Nel lavoro del make-up artist la luce svolge un ruolo “FONDAMENTALE” e deve essere:
1. DIFFUSA
2. DI COLORE NEUTRO.
L’ambiente in cui lavoriamo deve avere pareti di colore neutro (bianco, beige, crema) escludendo pareti colorate(viola, verde, lilla, nero, blu, giallo e arancio) che potrebbero influenzare negativamente la scelta dei colori.
LUCE BEN DIFFUSA: Una giusta diffusione e simmetria delle fonti luminose permette di avere un viso illuminato uniformemente, senza antiestetiche ombre. Sono da evitare luci troppo dirette sul viso.
FONTI LUMINOSE: Le fonti luminose dovranno essere il più possibile naturali e neutre (senza dominanti di colore).E’ consigliabile lavorare con la luce naturale del giorno ma se le nostre uniche fonti di luce sono artificiali, dovranno essere sempre ben bilanciate poiché una luce con una particolare dominante di colore può alterare notevolmente la nostra percezione dei colori e di conseguenza sarà alterato il nostro make-up. Questo può causare sgradevoli macchie di fondotinta non applicato correttamente e dal colore sbagliato; anche il make-up degli occhi risulterà molto più evidente di quanto avremmo voluto! Per un trucco da giorno si possono usare anche luci artificiali fredde mentre per un trucco da sera si possono usare anche luci calde.
Ride the Storm: Navigating Through Unstable Periods / Katerina Rudko (Belka G...
Ambiente di lavoro per il Make-up
1. AMBIENTE DI LAVORO PER IL MAKE-UP
La Luce Diffusa
• Il luogo in cui realizzeremo il trucco dovrà godere di una luce ben diffusa.
Una giusta diffusione e simmetria delle fonti luminose infatti permette di avere un viso illuminato uniformemente,
senza antiestetiche ombre.
• Anche le pareti dovranno avere un colore neutro (bianco, beige, crema) e non colorate (viola, verde, lilla, nero, blu,
giallo e arancio) poiché potrebbero influenzare negativamente la scelta dei colori.
• Evitare le luci troppo dirette sul viso.
• Evitare luci “solo” dall’alto.
N.B. Ambienti molto grandi sono molto difficili da illuminare rispetto ad ambienti più piccoli; può essere necessario
talvolta accendere una lampada o faro e proiettarla verso l’alto in prossimità degli angoli della stanza nella direzione
opposta alla nostra postazione di lavoro.
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2. AMBIENTE DI LAVORO PER IL MAKE-UP
Il Colore della Luce
LA LUCE NEUTRA
• Le fonti luminose possono essere Naturali o Artificiali ma in entrambi i casi dovranno essere il
più possibile naturali e neutre (senza dominanti di colore) in gergo tecnico il colore della luce
viene detta “TEMPERATURA COLORE” e per il make-up l’ideale è il bianco neutro con
temperatura di colore compresa tra 3300K e 5300k.
• “Bianco Caldo” per temperatura di colore inferiore a 3 300 K
• “Bianco Neutro” per temperatura di colore compresa tra 3 300 e 5 300 K
• “Bianco Freddo” per temperatura di colore superiore a 5 300 K
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3. LA LUCE NATURALE
• Per un trucco da giorno è consigliabile lavorare con la luce naturale del giorno in quanto bianca e neutra ma se le nostre uniche
fonti di luce sono artificiali, esse dovranno essere sempre ben bilanciate tra “luci calde e luci fredde”.
LA LUCE ARTIFICIALE
• Le luci artificiali hanno spesso una particolare dominante di colore (o troppo calde o troppo fredde) e possono alterare
notevolmente la nostra percezione dei colori e di conseguenza sarà alterato anche il nostro make-up.
• Questa errata percezione può causare non solo una scelta sbagliata del colore del fondotinta ma anche sgradevoli macchie
causate da una scorretta applicazione dello stesso.
• Per un trucco da giorno si possono usare anche luci artificiali fredde mentre per un trucco da sera si possono usare anche luci
calde.
• Su un viso senza trucco, la Luce Artificiale Calda tende ad abbellire e migliorarne l’aspetto nascondendo inestetismi.
• Su un viso senza trucco, la Luce Artificiale Fredda tende a mettere in evidenza tutti gli inestetismi del viso e della pelle, per
questo motivo molti make-up artist preferiscono truccare con la luce artificiale fredda in modo da individuare e correggere tutte
le imperfezioni della pelle.
”…se sei bella con le Luci Fredde, sei bella sotto qualsiasi altra luce!”
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4. • Luce di una candela: circa 1 000 K
• Lampada a incandescenza da 40 W: 2 650 K
• Lampada fluorescente extra calda: 2 700 K
• Lampada a incandescenza da 60 W: 2 760 K
• Lampada a incandescenza da 75 W: 2 820 K
• Lampada a incandescenza da 100 W: 2 900 K
• Lampada a incandescenza da 200 W: 2 980 K
• Lampada fluorescente cosiddetta “bianco caldo”: 3 000 K
• Lampada per uso fotografico da 500 W: 3 400 K
• Lampada fluorescente cosiddetta “bianco neutro”: 3 500 K
• Lampada fluorescente cosiddetta “bianco freddo: 4 000 K
• Luce solare diretta al mezzogiorno locale : ~4 900 K (parametro
influenzato da stagione e latitudine, limpidezza e umidità
atmosferica)
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● Lampada fluorescente cosiddetta “luce normalizzata” (D50) per
processi di stampa e pre-stampa: 5 000 K
● Bianco puro, o “punto acromatico di riferimento”,
corrispondente al punto di eguale energia nel diagramma CIE:
tra 5 455 e 5 500 K
● Luce solare al di fuori dell'atmosfera terrestre: 5 777 K (non
equivalente all'analoga temperatura di un ipotetico corpo nero)
● Luce d'ambiente in pieno giorno: ~6 500 K
● Lampada fluorescente diurna: 6 500 K
● Luce del cielo totalmente nuvoloso: ~7 000 K
● Lampada fluorescente super diurna: 8 000 K
● Luce del cielo parzialmente nuvoloso: tra 8 000 e 10 000 K
● Luce del cielo sereno: normalmente tra 10 000 e 20 000 K
A seguire si riportano i valori, in ordine crescente, della temperatura di colore di alcune sorgenti
di luce comuni ( fonte WIKIPEDIA ) :
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