Webinar - Smart Working: precauzioni per l'uso - Smart Working in Fastweb
Smart working vs home working
1.
2. Vantaggi e svantaggi
di una digitalizzazione
forzata
Deborah Ugolini
SMART WORKING
vs
HOME WORKING
3. SMART WORKING (lavoro agile)
Per l’ordinamento italiano
“una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro
subordinato stabilita mediante accordo tra le parti, anche
con forme di organizzazione per fasi, cicli e obiettivi e senza
precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro, con il possibile
utilizzo di strumenti tecnologici per lo svolgimento
dell’attività lavorativa”.
4. SMART WORKING (lavoro agile)
Per il Chartered Institute of Personnel and Development
“Un approccio all’organizzazione del lavoro finalizzato a
guidare una migliore efficacia ed efficienza nel
raggiungimento degli obiettivi attraverso la combinazione di
flessibilità, autonomia e collaborazione, puntando
sull’ottimizzazione degli strumenti e delle tecnologie e
garantendo ambienti di lavoro funzionali ai lavoratori”.
5. SMART WORKING (lavoro agile)
I principi virtuosi - il fulcro è la persona
● Impostato sugli obiettivi e non sulle ore lavorate
● Basato sulla fiducia e non sul controllo
● Garantisce contrattualmente flessibilità e autonomia
● Prevede una dotazione tecnologica adeguata
● Permette la scelta degli spazi più adeguati
6. SMART WORKING (lavoro agile)
Durante la pandemia il Governo ha emanato disposizioni di
legge per favorire l’adozione del lavoro agile semplificando
alcune disposizioni presenti nella normativa esistente, ad
esempio eliminando l’obbligatorietà degli accordi individuali.
A fine 2019 lavorava da casa il 3,6% degli occupati tra
15-64 anni, durante l’epidemia ci sono stati picchi del 50%.
7. MA SIAMO SICURI
CHE QUELLO MESSO IN ATTO
DURANTE L’EMERGENZA COVID
SIA SMART WORKING?
8. HOME WORKING (telelavoro)
Per Wikipedia
Può essere inteso come un modo di lavorare indipendente
dalla localizzazione geografica dell’ufficio o dell’azienda,
facilitato dall’uso di strumenti informatici e telematici e
caratterizzato da una flessibilità sia nell’organizzazione, sia
nella modalità di svolgimento. A differenza del lavoro agile
prevede una postazione fissa.
9. HOME WORKING (telelavoro)
Per Wikipedia
Può essere inteso come un modo di lavorare indipendente
dalla localizzazione geografica dell’ufficio o dell’azienda,
facilitato dall’uso di strumenti informatici e telematici e
caratterizzato da una flessibilità sia nell’organizzazione, sia
nella modalità di svolgimento. A differenza del lavoro agile
prevede una postazione fissa.
10. HOME WORKING (telelavoro)
La sua fonte costitutiva è l’Accordo interconfederale del 9
giugno 2004 firmato dalle maggiori sigle sindacali, come
recepimento dell’accordo-quadro europeo sul telelavoro
stipulato a Bruxelles il 16 luglio 2002.
Il lavoratore svolge in altro luogo (di solito il proprio alloggio)
lo stesso lavoro che svolgerebbe all’interno dei locali
aziendali.
11. HOME WORKING (telelavoro)
La sua fonte costitutiva è l’Accordo interconfederale del 9
giugno 2004 firmato dalle maggiori sigle sindacali, come
recepimento dell’accordo-quadro europeo sul telelavoro
stipulato a Bruxelles il 16 luglio 2002.
Il lavoratore svolge in altro luogo (di solito il proprio alloggio)
lo stesso lavoro che svolgerebbe all’interno dei locali
aziendali.
13. VANTAGGI
● Nuova organizzazione del lavoro
● Diverso approccio a riunioni e confronti
● Aumento (forzato) della fiducia
● Riduzione dei costi
● Diminuzione delle emissioni
14. SVANTAGGI
● Impossibilità di attuarlo per molte categorie di aziende
● Difficoltà ad accettare il cambiamento
● Mancanza di spazi e attrezzature adeguate
● Incapacità di organizzare/conciliare i tempi del lavoro
con la vita privata (aggravati dalla DAD)
SOPRATTUTTO PER LE DONNE