Premio pa sostenibile e resiliente 2021_Campagna di comunicazione Inail sul reinserimento lavorativo
1. In collaborazione con
Documento di approfondimento della soluzione:
Con Inail, ricomincio dal mio lavoro
Campagna di comunicazione di promozione della cultura del reinserimento
lavorativo delle persone con disabilità
INDICE (da seguire come traccia guida)
1. Descrizione della soluzione
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
4. Descrizione dei destinatari della misura
5. Descrizione della tecnologia adottata
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti
necessari)
7. Tempi di progetto
1. Descrizione della soluzione
In attuazione dell’art. 1, comma 166, della legge di stabilità 2015, l’Inail ha adottato il
Regolamento per il reinserimento e l’integrazione lavorativa delle persone con
disabilità da lavoro, successivamente modificato dalla determinazione presidenziale
19 dicembre 2018, n. 527. Attraverso questo regolamento l’Istituto promuove il
reinserimento lavorativo delle persone con disabilità causata da un infortunio sul
lavoro o una malattia professionale.
Gli obiettivi delle misure previste dalla legge e dal regolamento Inail sono:
- garantire la continuità lavorativa alle persone con disabilità da lavoro,
prioritariamente con la stessa mansione oppure, qualora non sia possibile a causa
delle condizioni psico-fisiche, con una mansione diversa;
- garantire lo stesso sostegno alle persone con disabilità da lavoro anche nel caso di
inserimento in nuova occupazione.
La promozione del reinserimento lavorativo si realizza attraverso il finanziamento ai
datori di lavoro di queste tipologie di intervento:
2. In collaborazione con
- superamento e abbattimento di barriere architettoniche nei luoghi di lavoro
(inserimento di rampe, adeguamento dei percorsi orizzontali, modifica del locale
ascensore, dei servizi igienici, ecc.);
- adeguamento e adattamento delle postazioni di lavoro (arredi, strumenti, ausili,
strumenti di interfaccia macchina-utente, veicoli costituenti strumenti di lavoro, ecc.);
- formazione (addestramento all’utilizzo delle postazioni, tutoraggio per assicurare lo
svolgimento della stessa mansione o la riqualificazione professionale funzionale
all’adibizione ad altra mansione, ecc.).
Gli interventi possono essere:
- individuati nell’ambito di un progetto elaborato da personale specializzato Inail che
compone delle équipe multidisciplinare, con il diretto coinvolgimento del lavoratore e
la partecipazione attiva del datore di lavoro;
- individuati nell’ambito di un progetto proposto dal datore di lavoro, condiviso con il
lavoratore e valutato, ai fini dell’approvazione, dall’equipe multidisciplinare;
- attuati dal datore di lavoro per ragioni di necessità e urgenza e rimborsati dall’Inail.
Il regolamento ha fissato i seguenti limiti massimi complessivi di spesa rimborsabile
dall’Inail al datore di lavoro, differenziati per tipologia di intervento:
- 135.000,00 euro per interventi di superamento e abbattimento di barriere
architettoniche nei luoghi di lavoro e di adeguamento e adattamento delle postazioni
di lavoro;
- 15.000,00 euro per gli interventi di formazione.
Negli ultimi anni sono state realizzate campagne di comunicazione per informare e
promuovere le misure Inail presso datori di lavoro, lavoratori e tessuto associativo di
riferimento. Le prime campagne erano dirette a far conoscere le nuove misure Inail,
illustrare il procedimento per l’ottenimento dei finanziamenti, semplificato negli anni, e
promuovere l’attivazione dello stesso da parte dei datori di lavoro, facendo percepire
l’approccio collaborativo e non ispettivo che Inail assume nello svolgimento dell’azione
di welfare.
Per il 2021 è stata progettata una campagna di comunicazione che assume anche
una connotazione valoriale, proponendosi anche di contribuire a far passare un
messaggio di promozione di contesti socio-lavorativi che garantiscano la piena
inclusione delle persone con disabilità.
La campagna di comunicazione ha un inizio di tipo tradizionale, con l’utilizzo dei media
mainstream (stampa, radio, tv, web) e dei social media, e una prosecuzione annuale
attraverso disseminazione valoriale grazie a eventi locali e micro-iniziative relazionali,
3. In collaborazione con
in presenza o con strumenti digitali, anche tramite il coinvolgimento del tessuto
associativo attivo nel settore della tutela del lavoro e della disabilità.
La prima parte della campagna si svolge per un mese, dal 9 maggio al 9 giugno.
“Con Inail, ricomincio dal mio lavoro” è lo slogan dell’iniziativa, che si svilupperà, nel
segno della ripartenza e della resilienza, attraverso il racconto delle esperienze di
ritorno al lavoro di infortunati assistiti Inail e dei loro datori di lavoro che hanno utilizzato
i finanziamenti. In un periodo reso difficile dalla pandemia da Covid-19, si è scelto di
puntare sul concetto del nuovo inizio, prioritario per il Paese e ancora di più per le
vittime di infortuni sul lavoro, che, grazie al sostegno dell’Inail, possono riprendere il
proprio percorso professionale.
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
L’iniziativa è realizzata dall’Ufficio Comunicazione esterna della Direzione
Pianificazione e Comunicazione, e in particolare dell’unità di lavoro che si occupa della
progettazione e organizzazione delle campagne di comunicazione, composta da n. 3
unità di personale amministrativo con competenze di comunicazione, di cui due anche
giornalisti. La produzione degli spot di campagna è a cura di Inail con il supporto
dell’agenzia di comunicazione di cui si avvale l’ente, la produzione dei video social è
a cura del personale Inail con la collaborazione, per le fasi di progettazione, ripresa,
montaggio e speakeraggio, del personale della società cui sono affidati i servizi di
redazione del portale web e dei social media Inail.
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
La campagna di comunicazione mira a far crescere la richiesta dei finanziamenti da
parte di imprese e lavoratori, ma anche a promuovere nella collettività comportamenti
orientati a consolidare la cultura della inclusione lavorativa e sociale delle persone con
disabilità. L’obiettivo è anche quello di veicolare l’immagine di una realtà lavorativa
sostenibile ripensata nella direzione della totale apertura alle persone con disabilità,
non solo attraverso interventi materiali ma anche nell’approccio relazionale. La
campagna vuole fornire un contributo alla costruzione di una società resiliente che si
riorganizza per uno sviluppo inclusivo dei diritti e del benessere delle persone con
disabilità.
4. Descrizione dei destinatari della misura
Destinatari delle misure di reinserimento sono:
4. In collaborazione con
1) in caso di conservazione del posto di lavoro:
- lavoratori subordinati e parasubordinati anche con contratto a tempo
determinato o flessibile;
- lavoratori autonomi, con disabilità da lavoro tutelati dall’Inail.
2) in caso di nuova occupazione:
- persone con disabilità da lavoro tutelate dall’Inail con le quali vengano stipulati
contratti di lavoro subordinato o parasubordinato, anche a tempo determinato
o flessibile (a esclusione dei contratti di lavoro autonomo), per essere adibite a
un’attività lavorativa anche non soggetta a obbligo assicurativo Inail.
Il target di riferimento della campagna di comunicazione sono datori di lavori,
lavoratori, parti sociali e tessuto associativo). L’iniziativa, oltre che al target diretto, si
rivolge alla generalità della popolazione per trasmettere, attraverso la diffusione delle
esperienze altrui, l’idea dell’ordinarietà della piena integrazione della persona con
disabilità negli ambienti lavorativi.
5. Descrizione della tecnologia adottata
La campagna si basa su un concept di tipo emozionale e utilizza la tecnica dello
storytelling, puntando in particolare sulle piattaforme social, pure senza trascurare i
media tradizionali e la comunicazione di prossimità.
Due sono in particolare i testimonial della campagna, Ivana Giancamilli e Christian
Casiraghi, entrambi assistiti Inail e protagonisti del progetto narrativo “Belle storie
Inail”, la serie di videointerviste con cui l’Inail racconta i percorsi di vita e di rinascita di
alcuni infortunati sul lavoro che si sono reinseriti nella società grazie all’assistenza
delle équipe multidisciplinari Inail, composte da psicologi, medici e assistenti sociali.
La loro presenza come testimonial nella campagna, attraverso immagini in cui si
percepisce la gioia del ritorno al lavoro, veicola in maniera immediata i messaggi di
recupero della ordinarietà della vita quotidiana e di piena integrazione sociale e
lavorativa. Nei prodotti di campagna viene data anche voce ai datori di lavoro o ad
altre figure aziendali, come anche a componenti delle equipe multidisciplinari Inail che
hanno seguito i progetti di reinserimento, al fine di mettere anche in evidenza i contesti
di partecipe solidarietà e attiva cooperazione in cui si svolgono i processi di piena
integrazione delle persone con disabilità.
Prodotti della campagna sono annunci pubblicitari per la stampa, manifesti per
affissione, banner web, opuscoli informativi cartacei e digitali interattivi, spot radio da
30 secondi su emittenti nazionali e locali, spot tv da 30 secondi su Rai, Mediaset,
5. In collaborazione con
Skytg24, La 7, long video televisivi da 1 minuto su Skytg24 e La7, servizi televisivi da
2 minuti su La7, comunicati radio di un minuto (su Radio 24 e RTL e radio locali) con
le storie di 6 assistiti Inail o loro datori di lavoro, video e post social nei diversi formati
e con differenti durate. La Direzione delle Testata giornalistica regionale Rai
accompagnerà il periodo di campagna con servizi giornalistici di tutti i telegiornali
regionali dedicati a storie di assistiti Inail reinseriti nel lavoro in ciascun territorio.
Durante il corso del 2021 la campagna diventa permanente nei singoli territori delle
sedi Inail, con eventi testimonianza in presenza e digitali, per aumentare l’engagement
di prossimità attraverso la narrazione positiva delle esperienze di integrazione
lavorativa.
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati,
investimenti necessari)
Il costo è principalmente quello relativo alla realizzazione della campagna di
comunicazione attraverso l’acquisto degli spazi sui media tradizionali, che è pari a 350
mila euro e alla produzione dei video social e per il portale, che rientrano nelle
ordinarie attività dei servizi di web publishing e media relation. È da aggiungersi il
costo imputabile all’attività lavorativa del personale Inail impegnato nelle attività della
campagna di comunicazione e in quelle connesse. In termini di effetti indotti a livello
macroeconomico, si può ipotizzare che l’incremento dei lavoratori con disabilità
impegnati in attività lavorative in linea con le loro capacità professionali incide
indirettamente sull’aumento di produttività delle imprese, di reddito delle famiglie,
favorendo probabilmente il minore utilizzo di misure del welfare siano meramente
assistenziali.
7. Tempi di progetto
La campagna di comunicazione nella modalità tradizionale di tipo pubblicitario durerà
un mese. Nei mesi successivi, per tutto il 2021, proseguirà sulle piattaforme social con
il progetto di videostorytelling “Belle storie di reinserimento lavorativo” e con eventi e
iniziative di prossimità sul terrotorio.