1. GIOIE E DOLORI DELL’ABBRONZATURA
I.P.S.I.A.
“PACINOTTI”
RICERCA DI ANATOMIA
CLASSE I B PROF. SSA DINA MALGIERI
ODONTOTECNICO
2013
FEBBRAIO
LAVORO SVOLTO DA:
FEZZANI SABRINA
TUFO RAFFAELLA
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DOCENTE: PROF. SSA
CIOCIOLA MICHELA
Il sole fa bene e male.
Dipende da come lo si prende, da quanto ci stiamo, dalla
protezione e dall’orario
Con il nostro lavoro abbiamo esaminato gli effetti positivi e negativi del sole, dopo
aver ampiamente discusso in classe dell’argomento con la nostra Prof.ssa di
Anatomia Dina Malgieri.
Iniziamo dagli effetti positivi: quando il sole fa bene?
Il sole è un elemento indispensabile per la vita di ognuno di noi e fa bene alla salute se
ci esponiamo con intelligenza. È stato ampiamente dimostrato come il sole influisca
positivamente sulla depressione e sui bioritmi. In particolare l'esposizione al sole è
necessaria per la sintesi della vitamina D che è in grado di fissare il calcio alle ossa e
quindi di prevenire l’osteoporosi e il rachitismo. Questa vitamina è importante anche
nel prevenire alcuni tipi di cancro e nella differenziazione e proliferazione
dell’epidermide.
Effetti negativi: quando il sole fa male?
Gli effetti negativi sono legati alla cattiva esposizione. In particolare gli UVB (molto più
potenti degli UVA) sono responsabili della scottatura solare. Vengono assorbiti
dall’epidermide e meno dal derma. Poiché possono agire sul DNA delle cellule
possono facilitare e provocare la formazione dei tumori cutanei. Ma è più recente la
scoperta che anche gli UVA seppur meno potenti degli UVB, attraverso la formazione
di radicali liberi determinano danni all’epidermide facilitando un precoce
invecchiamento e alterando la struttura delle cellule.
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