1. SCENARI E STRUMENTI PER IL NUOVO MERCATO DELLE
COSTRUZIONI
«La Presentabilità Bancaria delle imprese di costruzioni»
Mauro Vanzini
Ferrara, 25 novembre 2016
4. PRESENTABILITÀ BANCARIA
Obiettivo Primario
Il Consulente Corporate nel presentare
l’azienda alla Banca DEVE Valorizzare
nel miglior modo possibile gli aspetti
positivi, proponendo soluzioni per quelli
negativi
7. PRESENTABILITÀ BANCARIA
Ieri e oggi
IERI
Patrimonio
Immobili
Garanzie personali
Garanzie reali
OGGI
Sostenibilità del debito
Flussi di cassa
Rendiconto finanziario
8. PRESENTABILITÀ BANCARIA
I fattori in gioco
1. Basilea 1 – 2 – 3
2. Il Rating
3. Cet 1 Ratio
4. Bail in
Rating
• Bilancio (equilibri EPF)
• Andamentale:
• Interno
• Esterno (Centrale Rischi)
• Fattori qualitativi
9. PRESENTABILITÀ BANCARIA
Gli accordi di Basilea
Il Comitato di Basilea nasce nel 1974, è un organo consultivo ed ha come obiettivo
quello di regolamentare la Vigilanza Bancaria per assicurare stabilità al sistema
finanziario globale.
E’ con Basilea1 nel 1988 che viene richiesto un Requisito patrimoniale minimo, Le
banche devono accantonare un 8% a patrimonio dei crediti concessi ai clienti.
Dall’1/1/2008 con Basilea 2 Vengono ridefiniti i criteri di calcolo dei requisiti patrimoniali
minimi, riformando la regola dell’8% che tuttavia rimane invariata, ma mutano le regole
di calcolo del coefficiente di ponderazione, rendendola più sensibile al rischio dei
singoli prestiti e consentendo l’utilizzo di giudizi "RATING” assegnati dalla Banca.
10. PRESENTABILITÀ BANCARIA
Il Rating
A formare il Rating che la Banca utilizza, e che di fatto è un voto, un numero al quale
corrisponde una certa Probabilità di Default contribuiscono tre elementi:
11. PRESENTABILITÀ BANCARIA
Alcuni concetti base
Migliorare il rating (nuova finanza – condizioni migliori)
Predisporre un documento informativo chiaro (pratica di fido)
Far comprendere che il finanziamento che chiedo è sostenibile (Flussi di Cassa)
Devi essere credibile per cui i fatti non devono mai smentire ciò che hai
affermato
Il gestore deve comprendere che hai in mano il timone della tua azienda
12. PRESENTABILITÀ BANCARIA
Ma come miglioro il Rating
RATING ATTUALE
BILANCIO (Equilibrato + indici significativi)
CENTRALE RISCHI (Approccio Proattivo)
Curo gli Aspetti Qualitativi (Attenzione al questionario)
RELAZIONE CONCLUSIVA: Documento informative e descrittivo molto
importante. Si allega a seconda dei casi anche un BP o meglio ancora un
Rendiconto Finanziario
13. PRESENTABILITÀ BANCARIA
Il BILANCIO (pro Banca)
ATTENZIONE attuare una politica di bilancio atta a minimizzare gli utili per pagare meno
tasse!
Per migliorare il rating occorre che il bilancio sia equilibrato, presentabile, per fornire in
modo chiaro i giusti elementi a chi lo legge.
Il bilancio è riclassificato secondo criteri atti a rendere percepibili gli elementi dell’azienda
e della sua gestione, per questo sono calcolati alcuni indicatori, tra i quali:
Strutturali (struttura – tesoreria – CN)
Analisi per indici (analisi EFP)
Rendiconto finanziario (evidenza flussi di cassa)
14. PRESENTABILITÀ BANCARIA
Analisi di bilancio – indici significativi
Patrimonio netto / Attivo
• E’ un indicatore di solidità patrimoniale.
• Livelli elevati dell’indice sono associati a una minore probabilità di insolvenza
Ebitda/Oneri finanziari netti
• Indica la capacità dell’impresa di generare cash flow dalle attività ordinarie per pagare
gli interessi passivi.
• Livelli elevati dell’indice sono associati a una minore probabilità di insolvenza
15. PRESENTABILITÀ BANCARIA
Elementi virtuosi di bilancio
• Risultato d’esercizio positivo
• Rapporto mezzi propri su totale attivo >10%
• Rimanenze vs Ricavi < 60%
• Oneri finanziari su flussi cassa < 60%
• Piu bassa incidenza degli oneri finanziari sul fatturato
16. PRESENTABILITÀ BANCARIA
Allarmi di bilancio
• Crediti commerciali considerevoli rispetto al volume d’affari, all’attività svolta ed ai
tempi di incasso dichiarati possono indicare difficoltà nella riscossione o la presenza di
crediti inesigibili «non spesati»
• Importi rilevanti all’interno delle «fatture da emettere» potrebbero indicare incrementi
fittizi del volume di affari, influendo di conseguenza la determinazione dell’utile.
• Una durata troppo elevata dei debiti commerciali potrebbe indicare l’incapacità di
pagare i propri fornitori
• Dimensioni importanti del magazzino comportano maggiori oneri finanziari e/o di
gestione del magazzino stesso, oltre che a un rischio di «invecchiamento» dei prodotti.