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Riflessioni sull’andamento dell’economia provinciale
         Riflessioni sull’andamento dell’economia provinciale

                               Alberto Zambianchi
                   Presidente Camera di Commercio di Forlì-Cesena
                   Presidente Camera di Commercio di Forlì-Cesena



                                       16 marzo 2011
                                       16 marzo 2011




                                     POPOLAZIONE


                            MOVIMENTO DEMOGRAFICO
                                                        Var.%
                                     Abitanti al                   Saldo        Saldo      Saldo
Aggregazioni territoriali                          31/12/10 su
                                      31/12/10                   naturale   migratorio     totale
                                                      31/12/09

Provincia di Forlì-Cesena            395.484        +0,80%         -284      +3.439      +3.155
Comprensorio di Forlì                187.696        +0,51%         -321      +1.269       +948
Comprensorio di Cesena               207.788        +1,07%          +37      +2.170      +2.207
Montagna                              14.069             =          -78         +77          -1
Collina                               61.448        +0,48%         -122       +418        +296
Pianura                              319.967        +0,90%          -84      +2.944      +2.860

                 INDICI DEMOGRAFICI – provincia di Forlì-Cesena
                                                     1995         2000         2009       2010
Tasso di natalità (x 1.000 ab)                        7,07         8,44        9,53        9,56
Tasso di mortalità (x 1.000 ab)                      10,11        10,63       10,48       10,28
Indice di vecchiaia (x 100 ab) (*)                 172,86        183,93     167,90       166,42
(*)   il dato 2010 è provvisorio




                                                                                                    1
POPOLAZIONE


                   GLI STRANIERI RESIDENTI                          al 31/12/2010


                         residenti      %sui              distribuzione         residenti      %sui
  anni
                          stranieri residenti             territoriale           stranieri residenti

 1995                     2.672 0,8%                    Comprensori

 2000                     6.307 1,8%                    • Forlì                  20.753          11,1
 2010                    41.530 10,5%                   • Cesena                 20.777          10,0

                                         %sui           Comuni con la presenza maggiore
 2009 (Istat)
                                     residenti
                                                        Galeata                         550      21,7
                                                        Civitella                       621      16,0
  Forlì-Cesena                        9,9%              Premilcuore                     121      14,7
  Emilia-Romagna                     10,5%              Savignano s.R.                2.589      14,7
  Italia                              7,0%              Meldola                       1.377      13,5
                                                        San Mauro P.                  1.355      12,2
                                                        Santa Sofia                     579      11,3




                                          LAVORO


                                     OCCUPAZIONE
         QUADRO DI SINTESI DELLA DINAMICA PER GENERE E TERRITORIO


                    Tassi di occupazione - età 15-64 anni
                         Media primi tre trimestri - Valori percentuali

                                 2008            2009                          2010

                               maschi e        maschi e       maschi e
                                                                              maschi          femmine
                               femmine         femmine        femmine

FORLI’-CESENA                    66,4            66,8           68,8           77,8            59,7
EMILIA-ROMAGNA                   70,4            69,1           67,5           75,1            59,9
ITALIA                           58,8            57,6           56,9           67,7            46,0
                                        Tasso di occupazione:
               rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento



Nonostante il persistere di aspetti di grave difficoltà,
nel complesso i livelli occupazionali della provincia hanno fatto rilevare nel 2010
una maggiore capacità di reazione e tenuta rispetto alla regione e all’Italia.




                                                                                                        2
LAVORO


                                    DISOCCUPAZIONE
          QUADRO DI SINTESI DELLA DINAMICA PER GENERE E TERRITORIO


              Tassi di disoccupazione - età 15 anni e oltre
                         Media primi tre trimestri - Valori percentuali

                                  2008            2009                          2010

                               maschi e        maschi e        maschi e
                                                                               maschi         femmine
                               femmine         femmine         femmine

FORLI’-CESENA                     5,0             6,1            6,0             4,0            8,5
EMILIA-ROMAGNA                    3,1             4,5            5,6             4,5            6,9
ITALIA                            6,6             7,5            8,3             7,5            9,6
                                      Tasso di disoccupazione:
         rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le corrispondenti forze di lavoro


Dopo il netto peggioramento registrato tra il 2008 e il 2009,
nel 2010 il livello dell’indicatore di sintesi complessivo della disoccupazione
si è stabilizzato rispetto alla dinamica più negativa che è proseguita a livello regionale e nazionale.




                                          LAVORO

                   CENTRI PER L’IMPIEGO - quadro di sintesi

                                          DISOCCUPATI
                  Al 31/12/2010 prosegue l’aumento sostenuto
                    +9,6% rispetto al 2009
                    +10,1% per gli uomini e +9,3% per le donne
                  Disoccupati con precedenti lavorativi +10,1%
                  Inoccupati in cerca di prima occupazione +6,1%


              ASSUNZIONI                                               CESSAZIONI

 +3,6% nel 2010                                           -0,5% nel 2010
 -24% per lavoro a tempo indeterminato                    -12,6% per licenziamento, riduzione
  91% con contratto a tempo determinato                             e chiusura azienda


                                      LISTE DI MOBILITA’
                  +25,1%       Iscritti nelle liste al 31/12/2010 rispetto al 2009




                                                                                                          3
LAVORO


                               CRISI AZIENDALI
Nel 2010 il ricorso alle procedure per accedere a misure di integrazione salariale
o di mobilità non ha mostrato segni di rallentamento:
+11,9% i casi trattati dall’Amministrazione Provinciale

Il macro settore maggiormente interessato è stato il Manifatturiero:
metalmeccanica, tessile abbigliamento, legno e arredamento,
lavorazione gomma plastica

Difficoltà diffuse anche nel Terziario:
commercio, turismo, servizi, trasporti e logistica



     CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI                            - ore autorizzate nel 2010


 2.507.416 ore di CIG Ordinaria     ( -26,9%)        Nel 2010 si è rilevato un aumento
 2.502.565 ore di CIG Straordinaria (+148,8%)        sostenuto della conflittualità e
 4.936.079 ore di CIG in deroga     (+209,3%)        delle controversie di lavoro




                      IMPRENDITORIALITA’


                 STRUTTURA IMPRENDITORIALE al 31/12/2010

                                                     Tasso di variazione 2010
  Totale Imprese attive             40.538
                                                     delle imprese registrate
  Unità locali attive               47.747           (esclusa agricoltura e
                                                     al netto delle variazioni d’ufficio)

                                                     +1,02% in provincia
                                                     +1,14% in regione
                                                     +1,72% in Italia


Imprese “femminili”                                  Abitanti per impresa
(30/06/2010) :             8.681 (-0,2%)             abitanti al 31/12/2009
                                                     Imprese attive al 31/12/2010


 Imprese individuali                                  9,7 in provincia
 con titolari stranieri                              10,2 in regione
 (31/12/2010) :            2.530 (+1,7%)             11,4 in Italia




                                                                                            4
IMPRENDITORIALITA’


PRINCIPALI SETTORI                                      NATURA GIURIDICA
                                                        (esclusa agricoltura)

                           al 31/12/10   var.2009                             al 31/12/10 var.2009


Totale Imprese attive                                   Società di capitale       5.611    +4,6%
                    40.538               -0,3%          Società di persone        8.053    -0,1%
    di cui:
                                                        Ditte individuali        17.783    -0,8%
•   commercio                  8.758     +0,4%
                                                        Altre forme                 821    +1,6%
•   agricoltura                8.270      -2,6%
•   costruzioni                6.745      -0,1%
•   att.manifatturiere         4.029     -1,7%
•   att. immobiliari           2.519     +2,6%
•   alloggio e ristoraz.       2.663     +1,4%
•   trasporti e magazz.        1.653     -3,4%


La provincia partecipa al trend generale di crescita delle società di capitale
verso il consolidamento della struttura produttiva
anche se permane il divario con il livello regionale e nazionale




                                   AGRICOLTURA


                   STRUTTURA IMPRENDITORIALE al 31/12/2010

                                 8.270 IMPRESE ATTIVE

                                 Variazione rispetto al 2009

                                 FORLI’-CESENA                 -2,6%
                                 EMILIA-ROMAGNA                -2,3%
                                 ITALIA                        -2,0%


                 Continua la diminuzione delle imprese in atto da tempo


• le imprese agricole sono il 20,4% del totale delle imprese della provincia
  (16,1% in regione e in Italia)
• l’84,1% è costituito da imprese individuali
  (84,1% in regione e 90,8% in Italia)


• forte presenza di aziende marginali con lavoro “part-time
• percentuale ristretta di aziende strutturate
• elevato invecchiamento degli imprenditori (il 69% ha 50 anni e oltre)




                                                                                                     5
AGRICOLTURA

     PRODUZIONE LORDA VENDIBILE 2010                                                                                                                                               595 milioni di euro

     Variazione su annata precedente per grandi comparti
                                                                                                                                                             produzione
                                                                                                             volume                       prezzi
                                                                                                                                                                  lorda
                                                                                                               fisico               all’azienda
                                                                                                                                                               vendibile
                                                                                                                                                                                                  In termini reali
                                                                                                                                                                                                  il valore della
     Coltivazioni erbacee                                                                          -17,9%                        +15,1%                       -6,5%                               produzione agricola
     Coltivazioni legnose                                                                           +1,3%                        +23,2%                      +23,2%                               è nettamente inferiore
     Prodotti zootecnici                                                                            +1,6%                         -3,6%                       -2,0%                               rispetto a 14 anni fa
                                                                                                                                                                                                  (-13,9%)
     TOTALE GENERALE                                                                                -2,7%                         +4,8%                       +1,9%


                                                                                                                                                   L’annata agraria 2010 è stata migliore
                                                                                                                                                   della precedente per le produzioni
     indici di composizione e                                                                                                                      vegetali; difficoltà per la zootecnia
     variazione sul 2009
                                                                                                                                                   Prezzi: dopo il pessimo andamento del
                         erbacee                                                            18%                                                    2009, in aumento erbacee ed arboree, in
                         legnose                                                            23%                                                    diminuzione avicoli
                         zootecniche                                                        59%                                                    Mezzi di produzione in generale aumento




                                                                                   INDUSTRIA MANIFATTURIERA
                                        STRUTTURA IMPRENDITORIALE E CONGIUNTURA al 31/12/2010

                                                                                                                                              • IL 2010 E’ STATO UN ANNO
                                  4.029 IMPRESE ATTIVE                                                                                           MIGLIORE DEL PRECEDENTE
                                                                                                                                              • LA CRESCITA NON TALE PERO’ DA
                                  Variazione rispetto al 2009
                                  FORLI’-CESENA                                                    -1,7%                                         RITORNARE AI LIVELLI PRE-CRISI
                                  EMILIA-ROMAGNA                                                   -1,7%                                      • LE PREVISIONI SONO
                                  ITALIA                                                           -1,2%                                         IMPRONTATE ALLA FIDUCIA


                    10                                                                                                                      Secondo Unioncamere
                     8
                                                                                                                                            il comparto manifatturiero provinciale
                     6
                                                                                                                                            ha segnato una crescita superiore a quella
                     4
                                                                                                                                            regionale e nazionale
                     2
Tassi di crescita




                     0
                                                                                                                                                            Variazioni del 4° trim estre 2010 rispetto al 4° 2009
                    -2

                    -4                                                                                                                         P ro d uz io ne                                                   4 ,2

                    -6                                                                                                                                                                                                                             8 ,4
                                                                                                                                                   F a t t ura t o
                    -8
                                                                                                                                             Ord ini int e rni                                                               5,0
                -10

                                                                                                                                             Ord ini e s t e ri                                                                    5,7
                -12

                -14                                                                                                                                                       - 1, 0
                                                                                                                                             Oc c up a z io ne
                                      2° t.


                                              3° t.


                                                      4° t.




                                                                           2° t.


                                                                                   3° t.


                                                                                           4° t.




                                                                                                                 2° t.


                                                                                                                         3° t.


                                                                                                                                 4° t.
                         1° t. 2008




                                                              1° t. 2009




                                                                                                    1° t. 2010




                                                                                                                                                                     -2            -1   +0   +1   +2   +3   +4          +5         +6    +7   +8     +9




                                                                                                                                                                                                                                                          6
INDUSTRIA MANIFATTURIERA


                                                          L’ANDAMENTO SETTORIALE
               IL 2009                                                                                           NEL 2010
        E’ STATO DISASTROSO                                                                          TUTTI I SETTORI PRINCIPALI HANNO
  PER QUASI TUTTI I SETTORI PRINCIPALI                                                               SEGNATO UN RISULTATO POSITIVO

                               PRODUZIONE (a volume fisico)                                                                 PRODUZIONE (a volume fisico)
                              media 2009 rispetto a media 2008                                                             media 2010 rispetto a media 2009
       Alimentare                                                         +1,7                        Alimentare                                          +1,4

       Confezioni                                  -9,9                                               Confezioni                                                +3,4

        Calzature                  -15,7                                                               Calzature                                                  +5,1

            Legno                                                                +5,0                     Legno                                          +0,6

Chimica e plastica                               -10,4                                        Chimica e plastica                                                          +8,2

Prodotti in metallo -21,4                                                                     Prodotti in metallo                                                       +7,2

       Macchinari          -19,6                                                                     Macchinari                                                        +6,2


            Mobili                                           -1,8                                          Mobili                                                        +7,6




                                                                                                   Manifatturiero                                                +4,2
    Manifatturiero                           -10,8


                     -25      -20          -15       -10    -5       +0      +5         +10                         -25   -20   -15   -10    -5     +0          +5        +10




                                                                    COSTRUZIONI


    STRUTTURA IMPRENDITORIALE
    al 31/12/2010
          6.745 IMPRESE ATTIVE                                                                 •    NUOVO CALO DELLE COMMESSE
          Variazione rispetto al 2009                                                          •    PRODUZIONE IN RALLENTAMENTO
                                                                                               •    DIFFICOLTA’ A RISCUOTERE I CREDITI
          FORLI’-CESENA                                    -0,1%                               •    PROBLEMI DI ACCESSO AL CREDITO
          EMILIA-ROMAGNA                                   -0,8%                               •    CALO OCCUPAZIONALE
          ITALIA                                           +0,3%                               •    STRUTTURA IMPRENDITORIALE
        •imprese con 0 o 1 addetto:                                   66,7%                         TROPPO FRAMMENTATA
        •imprese individuali:                                         70,1%
        •imprese artigiane:                                           82,7%                         PREVISIONI PESSIMISTICHE
        •ditte individuali
         con titolari stranieri:                                          26,1%
                                                                                                   CASSE EDILI
                                                                                                   FORLI’- CESENA
     VOLUME D’AFFARI
     In imprese con dipendenti                                                                                                           annata            var.%
                                                                                                                                      2009/2010           annua
                                                                    var. % media
                                                                    2010 su 2009                   IMPRESE                                  1.413         -8,3%
      Forlì-Cesena                                                                -3,2             DIPENDENTI                               7.667         -8,8%
      Italia                                                                      -5,0             ORE LAVORATE                       9.052.834           -5,9%




                                                                                                                                                                                 7
COMMERCIO

STRUTTURA IMPRENDITORIALE - al 31/12/2010

  8.758 IMPRESE ATTIVE
                                                  LE DITTE INDIVIDUALI:
  Variazione rispetto al 2009                     • SONO IL 66,3%
                                                  • IL 10,6% HA UN TITOLARE
  FORLI’-CESENA             +0,4%
                                                    STRANIERO
  EMILIA-ROMAGNA            +0,7%
  ITALIA                    +0,3%

                                                 Un altro anno difficile:

                                                 • si protrae il calo dei consumi
VENDITE
NEL COMMERCIO AL DETTAGLIO                       • vendite ancora in diminuzione, ma
IN IMPRESE CON DIPENDENTI                          con ritmi più contenuti e con
variazione media rispetto all’anno                 variazioni inferiori di quanto
precedente                                         registrato a livello nazionale

                 Forlì-Cesena          Italia    • segnali di difficoltà anche per il
                                                   settore alimentare, per la grande
   2010                    -1,6         -3,3       distribuzione e per il commercio
   2009                     -3,1        -4,4       ambulante




                        COMMERCIO ESTERO


                     ESPORTAZIONI E IMPORTAZIONI
                                    gennaio-dicembre 2010

                                                                          Valore         var.%
                                                               (migliaia di euro)      sul 2009

ESPORTAZIONI                         FORLI-CESENA                  2.535.116          +14,8%
                                     EMILIA-ROMAGNA                                   +16,1%
                                     ITALIA                                           +15,7%
IMPORTAZIONI                         FORLI-CESENA                  1.546.658          +25,0%
                                     EMILIA-ROMAGNA                                   +21,5%
                                     ITALIA                                           +22,6%
SALDO COMMERCIALE                    FORLI-CESENA                   +988.458


          PROPENSIONE ALL’EXPORT
                                                    FORLI’-CESENA                   20,5
                        (anno 2009)
                                                    EMILIA-ROMAGNA                  30,1
                                                    ITALIA                          21,2




                                                                                                  8
EXPORT

         PRINCIPALI SETTORI - FORLI’-CESENA gennaio-dicembre 2010
                                                             comp. %           var.%
                                                             nel 2010        sul 2009
           Macchinari e apparecchi mecc.                      17,0%          +9,6%
           Metalli e prodotti in metallo                      13,2%          +49,5%
           Prodotti dell’agricoltura                           9,4%           +9,4%
           Articoli in pelle (calzature)                       9,0%           -5,9%
           Prodotti alimentari                                 8,3%           +6,9%


      PRINCIPALI DESTINAZIONI - FORLI’-CESENA gennaio-dicembre 2010
                                                             comp. %           var.%
                                                             nel 2010        sul 2009
           Unione Europea                                     60,3%          +15,9%
           Europa extra UE                                    11,7%           +7,6%
           Asia Orientale                                      7,7%          +31,2%
           America Settentrionale                              5,6%          +15,1%
           Medio Oriente                                       3,8%          -11,1%




                                       EXPORT

          CONTENUTO TECNOLOGICO DEI PRODOTTI ESPORTATI
               Incidenza percentuale dei principali prodotti – anno 2009

                                                                    Forlì-     Emilia-
                                                                                         Italia
                                                                  Cesena     Romagna

Prodotti dell’agricoltura e materie prime (*)                        9,8          2,0     1,9
Prodotti tradizionali e standard                                    53,6         50,7    54,8
Prodotti specializzati e “high tech”                                36,6         47,3    43,3

 (*) I prodotti dell’agricoltura sono considerati a parte,
     poiché non è valutabile il contenuto tecnologico e innovativo che incorporano




    Si conferma la minore incidenza a livello provinciale di
    prodotti specializzati e high tech




                                                                                                  9
TURISMO


         STRUTTURA RICETTIVA
                                                   Stagione in sostanziale tenuta:
2.905 esercizi      (79.011 posti letto)           • arrivi e presenze in lieve calo
                                                   • stranieri in aumento
di cui 596 alberghi (46.864 posti letto)
                                                   Buona movimentazione anche
                                                     durante la crisi.
MOVIMENTO TURISTICO IN COMPLESSO                     Il turismo ha rappresentato un
                    valori assoluti     var.% su     asset rassicurante del nostro mix
                              2010          2009     economico.

arrivi                 1.003.090          -0,3%    Da rilevare:
                                                   • problemi di riqualificazione delle
presenze               5.922.343          -0,4%      strutture ricettive
  di italiani                             -1,0%    • necessità di creare l’ “ambiente
                                                     per il turismo”
  di stranieri                            +2,7%    • scarsa attrattività per i turisti
                                                     stranieri
  Periodo medio                  Quota di          Nel lungo periodo:
   di soggiorno             presenze straniere     • forte aumento degli arrivi
                                                   • aumento più contenuto delle
2000      7,3 giorni        2000       22,4%         presenze
2010      5,9 giorni        2010       17,7%




                                      TURISMO

                PRESENZE TURISTICHE PER TIPOLOGIA
                            NEL PERIODO GENNAIO-DICEMBRE

                                                       valori assoluti   var.% su
                                                                 2010        2009
         località marine                                   5.008.559      +0,1%
         località termali                                    462.009       -3,1%
         località montane                                     57.278      +1,8%
         località parchi montani                              67.227       -7,6%
         grandi centri (Forlì e Cesena)                      299.547       -2,5%
         località di interesse storico-artistico
                                                              27.723       -2,9%
         e località limitrofe a grandi centri
          Totale                                           5.922.343       -0,4%

         • stazionarietà del comparto marittimo
         • continua il calo del termale
         • luci ed ombre per le località dell’Appennino
         • battuta di arresto per i centri di Forlì e Cesena




                                                                                          10
TRASPORTI

STRUTTURA al 31/12/2010
TRASPORTI E MAGAZZINAGGIO
 1.653 IMPRESE ATTIVE
                                              il 74,1% sono imprese individuali
 Variazione rispetto al 2009
 FORLI’-CESENA             -3,4%
 EMILIA-ROMAGNA            -2,7%
 ITALIA                    -1,5%


TRASPORTO SU STRADA DI                       TRASPORTO SU STRADA DI MERCI
PERSONE E MERCI                              MONOVEICOLARI
 Continua la crisi del settore:               Criticità competitive specifiche:

 • eccessiva frammentazione                   • operano in un’area limitata
 • forte diminuzione delle                    • la maggior parte trasporta
   merci movimentate (a parte i                 un’unica tipologia di merce e ha
   settori specialistici)                       un unico committente
 • aumento dei costi di                       • flussi di liquidità precari
   produzione                                 • forte indebitamento
 • problemi di concorrenza con                • necessità di promuovere forme
   vettori esteri                               di collaborazione / reti




                                   TRASPORTI

           MOVIMENTO NELL’AEROPORTO DI FORLI’

                                              valori ass.               var.%
          TRAFFICO COMMERCIALE
                                                nel 2010              sul 2009


          aeromobili                            6.507            +14,5%

          passeggeri                         639.295             +22,6%




            La società di gestione SEAF sta attraversando una fase
              delicata per il suo futuro:
            • è attualmente in corso la procedura per l’ingresso di
              soci privati a cui vada la maggioranza
            • sono in atto verifiche con Aeradria per valutare
              possibili forme di integrazione




                                                                                   11
CREDITO


                                            Sportelli ogni 100.000 abitanti
         Sportelli bancari        353
         al 30/9/2010                       Forlì-Cesena                  90
                                            Emilia-Romagna                81
                                            Italia                        56



                              LA RACCOLTA BANCARIA
                                                                      milioni   var. dic 2010
                       DEPOSITI                                       di euro    su giu 2010
               per localizzazione
                   della clientela          Forlì-Cesena              7.055         +0,2%
                   Dati al 31/12/2010
                                            Emilia-Romagna          83.753           -0,3%
                                            Italia               1.073.319          +0,1%

                       Rapporto             Forlì-Cesena            17.870
            depositi per abitante           Emilia-Romagna          18.924
          (valori in euro al 31/12/2010)
            Popolazione al 31/10/2010       Italia                  17.719




                                            CREDITO


         IL FINANZIAMENTO ALLE FAMIGLIE E ALLE IMPRESE

PRESTITI “VIVI”                                            PRESTITI “VIVI”
per localizzazione della clientela                         Variazione dicembre 2010
(al 31/12/2010)                                            su giugno 2010
                              milioni      var. dic 2010
                              di euro       su giu 2010
                                                           • +2,7% alle famiglie consumatrici
Forlì-Cesena                15.654             +3,0%               e assimilabili
Emilia-Romagna            160.321              +2,6%       • +1,0% alle imprese

Italia                  1.611.430              +1,6%


                               QUALITA’ DEL CREDITO
                               Sofferenze su Prestiti totali
                               (dati al 31/12/2010)

                               Forlì-Cesena                     4,34%
                               Emilia-Romagna                   4,28%
                               Italia                           4,49%




                                                                                                12
ARTIGIANATO

         STRUTTURA al 31/12/2010
    13.751 IMPRESE ATTIVE

    Variazione rispetto al 2009

    FORLI’-CESENA              -1,7%
    EMILIA-ROMAGNA             -1,6%
    ITALIA                     -0,5%
                                                                                  PRODUZIONE
                                                                         ARTIGIANATO MANIFATTURIERO
             ANDAMENTO 2010                                                    DI FORLI’-CESENA
                                                                        6

                                                                        4

                                                                        2
    • in ripresa metalmeccanico e                                       0

      nautica                                                           -2


                                                    Tassi di crescita
                                                                        -4


    • difficoltà per edilizia e trasporti                               -6
                                                                        -8

                                                                    -10
    • problemi occupazionali                                        -12

                                                                    -14
    • difficoltà negli incassi                                      -16
                                                                    -18
                                                                             1° t. 2008




                                                                                                                  1° t. 2009




                                                                                                                                                       1° t. 2010
                                                                                          2° t.


                                                                                                  3° t.


                                                                                                          4° t.




                                                                                                                               2° t.


                                                                                                                                       3° t.


                                                                                                                                               4° t.




                                                                                                                                                                    2° t.


                                                                                                                                                                             3° t.


                                                                                                                                                                                     4° t.




                                  COOPERAZIONE

 541 IMPRESE ATTIVE                                     STRUTTURA
 Variazione rispetto al 2009                            al 31/12/2010

   FORLI’-CESENA                        +0,7%
   EMILIA-ROMAGNA                       +2,0%
   ITALIA                               +2,1%


                                                                        Cooperative sociali                                                                                 94
Nelle fasi più acute della crisi:
• buona capacità di reazione con                                        rispetto al 2009                                                                                    +9
  performance più confortanti della media
  regionale
• attivati “ammortizzatori interni” per
  garantire reddito e lavoro ai soci                                     Cooperazione sociale:

Anche nel 2010:                                                          • punto di riferimento per il welfare
• la cooperazione continua a far leva sui                                  locale
  suoi fattori distintivi (spirito solidaristico)                        • attraversa una fase delicata
• le criticità maggiori si sono riscontrate
  nelle aree cultura, servizi, sociale, edilizia                         • difficoltà per i tempi lunghi di
  autotrasporti e in alcuni comparti                                       pagamento della PA
  dell’agricoltura                                                       • rallentamento nell’attività di
• difesa dei livelli occupazionali                                         inserimento di soggetti svantaggiati




                                                                                                                                                                                             13
SCENARI DI PREVISIONE

              PROMETEIA E UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA
                            Febbraio 2011

                          PRODOTTO INTERNO LORDO
                   Variazione percentuale sull’anno precedente

                        2010      2011                           2010      2011
Mondo                   +5,2       +4,2    UE27                  +1,7      +1,5

Stati Uniti             +2,8       +3,2    Germania              +3,5      +2,3

Cina                   +10,3       +8,5    Francia               +1,5      +1,6
India                   +9,5       +7,3    Spagna                -0,2      +0,5

Giappone                +4,2       +1,5    Regno Unito           +1,7      +1,4

Russia                  +3,9       +3,4    Italia                +1,0      +0,9




                     SCENARI DI PREVISIONE

              PROMETEIA E UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA
                            Febbraio 2011
                          VALORE AGGIUNTO TOTALE
               Variazione percentuale rispetto all’anno precedente

                                                    2010           2011

          Forlì-Cesena                              +1,5            +0,8

          Emilia-Romagna                            +1,2            +0,9

          Italia                                    +1,0            +0,9


        Nel 2011 gli scenari prevedono:

        • crescita del valore aggiunto sostenuta dal settore industriale
        • ridimensionamento del ritmo di crescita delle esportazioni
        • inversione di tendenza per il mercato del lavoro e lievissimo
          recupero dei livelli occupazionali




                                                                                  14
CONTESTO ATTUALE
                     E SISTEMA TERRITORIO


La realtà locale si inserisce in un contesto generale ancora complesso.
Le dinamiche dell’economia provinciale confermano nel 2010 il perdurare
di una situazione difficile, che però lascia intravedere segnali positivi e,
per alcuni aspetti, uno scenario alleggerito.
Il ruolo di tutte le componenti del Sistema Territoriale è fondamentale per
affrontare con azioni condivise la fase attuale in un’ottica di lungo
respiro, valorizzando quel rapporto virtuoso tra società ed economia
che ci ha sempre contraddistinto.
Le azioni devono essere rivolte a promuovere i tanti fattori qualificanti
del nostro tessuto sociale ed economico e al superamento delle criticità
Saremo quindi impegnati anche nel 2011 ad alleviare le situazioni di
difficoltà, a sostenere la ripresa, l’innovazione e l’internazionalizzazione,
con particolare attenzione alle imprese più piccole che stanno ancora
soffrendo in misura maggiore.




     PRINCIPALI LINEE DI INTERVENTO
                    DELLA CAMERA DI COMMERCIO
                 anche attraverso l’Azienda Speciale CISE


•   Credito e finanza d’impresa
•   Internazionalizzazione
•   Identità e marketing territoriale, valorizzazione tipicità ed
    eccellenze
•   Innovazione, ricerca, sviluppo sostenibile e tutela
    dell’ambiente, responsabilità sociale
•   Sviluppo della cultura economica e delle competenze
•   Regolazione del mercato, trasparenza e cultura conciliativa
•   Semplificazione amministrativa
•   Informazione statistica economica e sociale




                                                                                15

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  • 1. Riflessioni sull’andamento dell’economia provinciale Riflessioni sull’andamento dell’economia provinciale Alberto Zambianchi Presidente Camera di Commercio di Forlì-Cesena Presidente Camera di Commercio di Forlì-Cesena 16 marzo 2011 16 marzo 2011 POPOLAZIONE MOVIMENTO DEMOGRAFICO Var.% Abitanti al Saldo Saldo Saldo Aggregazioni territoriali 31/12/10 su 31/12/10 naturale migratorio totale 31/12/09 Provincia di Forlì-Cesena 395.484 +0,80% -284 +3.439 +3.155 Comprensorio di Forlì 187.696 +0,51% -321 +1.269 +948 Comprensorio di Cesena 207.788 +1,07% +37 +2.170 +2.207 Montagna 14.069 = -78 +77 -1 Collina 61.448 +0,48% -122 +418 +296 Pianura 319.967 +0,90% -84 +2.944 +2.860 INDICI DEMOGRAFICI – provincia di Forlì-Cesena 1995 2000 2009 2010 Tasso di natalità (x 1.000 ab) 7,07 8,44 9,53 9,56 Tasso di mortalità (x 1.000 ab) 10,11 10,63 10,48 10,28 Indice di vecchiaia (x 100 ab) (*) 172,86 183,93 167,90 166,42 (*) il dato 2010 è provvisorio 1
  • 2. POPOLAZIONE GLI STRANIERI RESIDENTI al 31/12/2010 residenti %sui distribuzione residenti %sui anni stranieri residenti territoriale stranieri residenti 1995 2.672 0,8% Comprensori 2000 6.307 1,8% • Forlì 20.753 11,1 2010 41.530 10,5% • Cesena 20.777 10,0 %sui Comuni con la presenza maggiore 2009 (Istat) residenti Galeata 550 21,7 Civitella 621 16,0 Forlì-Cesena 9,9% Premilcuore 121 14,7 Emilia-Romagna 10,5% Savignano s.R. 2.589 14,7 Italia 7,0% Meldola 1.377 13,5 San Mauro P. 1.355 12,2 Santa Sofia 579 11,3 LAVORO OCCUPAZIONE QUADRO DI SINTESI DELLA DINAMICA PER GENERE E TERRITORIO Tassi di occupazione - età 15-64 anni Media primi tre trimestri - Valori percentuali 2008 2009 2010 maschi e maschi e maschi e maschi femmine femmine femmine femmine FORLI’-CESENA 66,4 66,8 68,8 77,8 59,7 EMILIA-ROMAGNA 70,4 69,1 67,5 75,1 59,9 ITALIA 58,8 57,6 56,9 67,7 46,0 Tasso di occupazione: rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento Nonostante il persistere di aspetti di grave difficoltà, nel complesso i livelli occupazionali della provincia hanno fatto rilevare nel 2010 una maggiore capacità di reazione e tenuta rispetto alla regione e all’Italia. 2
  • 3. LAVORO DISOCCUPAZIONE QUADRO DI SINTESI DELLA DINAMICA PER GENERE E TERRITORIO Tassi di disoccupazione - età 15 anni e oltre Media primi tre trimestri - Valori percentuali 2008 2009 2010 maschi e maschi e maschi e maschi femmine femmine femmine femmine FORLI’-CESENA 5,0 6,1 6,0 4,0 8,5 EMILIA-ROMAGNA 3,1 4,5 5,6 4,5 6,9 ITALIA 6,6 7,5 8,3 7,5 9,6 Tasso di disoccupazione: rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le corrispondenti forze di lavoro Dopo il netto peggioramento registrato tra il 2008 e il 2009, nel 2010 il livello dell’indicatore di sintesi complessivo della disoccupazione si è stabilizzato rispetto alla dinamica più negativa che è proseguita a livello regionale e nazionale. LAVORO CENTRI PER L’IMPIEGO - quadro di sintesi DISOCCUPATI Al 31/12/2010 prosegue l’aumento sostenuto +9,6% rispetto al 2009 +10,1% per gli uomini e +9,3% per le donne Disoccupati con precedenti lavorativi +10,1% Inoccupati in cerca di prima occupazione +6,1% ASSUNZIONI CESSAZIONI +3,6% nel 2010 -0,5% nel 2010 -24% per lavoro a tempo indeterminato -12,6% per licenziamento, riduzione 91% con contratto a tempo determinato e chiusura azienda LISTE DI MOBILITA’ +25,1% Iscritti nelle liste al 31/12/2010 rispetto al 2009 3
  • 4. LAVORO CRISI AZIENDALI Nel 2010 il ricorso alle procedure per accedere a misure di integrazione salariale o di mobilità non ha mostrato segni di rallentamento: +11,9% i casi trattati dall’Amministrazione Provinciale Il macro settore maggiormente interessato è stato il Manifatturiero: metalmeccanica, tessile abbigliamento, legno e arredamento, lavorazione gomma plastica Difficoltà diffuse anche nel Terziario: commercio, turismo, servizi, trasporti e logistica CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - ore autorizzate nel 2010 2.507.416 ore di CIG Ordinaria ( -26,9%) Nel 2010 si è rilevato un aumento 2.502.565 ore di CIG Straordinaria (+148,8%) sostenuto della conflittualità e 4.936.079 ore di CIG in deroga (+209,3%) delle controversie di lavoro IMPRENDITORIALITA’ STRUTTURA IMPRENDITORIALE al 31/12/2010 Tasso di variazione 2010 Totale Imprese attive 40.538 delle imprese registrate Unità locali attive 47.747 (esclusa agricoltura e al netto delle variazioni d’ufficio) +1,02% in provincia +1,14% in regione +1,72% in Italia Imprese “femminili” Abitanti per impresa (30/06/2010) : 8.681 (-0,2%) abitanti al 31/12/2009 Imprese attive al 31/12/2010 Imprese individuali 9,7 in provincia con titolari stranieri 10,2 in regione (31/12/2010) : 2.530 (+1,7%) 11,4 in Italia 4
  • 5. IMPRENDITORIALITA’ PRINCIPALI SETTORI NATURA GIURIDICA (esclusa agricoltura) al 31/12/10 var.2009 al 31/12/10 var.2009 Totale Imprese attive Società di capitale 5.611 +4,6% 40.538 -0,3% Società di persone 8.053 -0,1% di cui: Ditte individuali 17.783 -0,8% • commercio 8.758 +0,4% Altre forme 821 +1,6% • agricoltura 8.270 -2,6% • costruzioni 6.745 -0,1% • att.manifatturiere 4.029 -1,7% • att. immobiliari 2.519 +2,6% • alloggio e ristoraz. 2.663 +1,4% • trasporti e magazz. 1.653 -3,4% La provincia partecipa al trend generale di crescita delle società di capitale verso il consolidamento della struttura produttiva anche se permane il divario con il livello regionale e nazionale AGRICOLTURA STRUTTURA IMPRENDITORIALE al 31/12/2010 8.270 IMPRESE ATTIVE Variazione rispetto al 2009 FORLI’-CESENA -2,6% EMILIA-ROMAGNA -2,3% ITALIA -2,0% Continua la diminuzione delle imprese in atto da tempo • le imprese agricole sono il 20,4% del totale delle imprese della provincia (16,1% in regione e in Italia) • l’84,1% è costituito da imprese individuali (84,1% in regione e 90,8% in Italia) • forte presenza di aziende marginali con lavoro “part-time • percentuale ristretta di aziende strutturate • elevato invecchiamento degli imprenditori (il 69% ha 50 anni e oltre) 5
  • 6. AGRICOLTURA PRODUZIONE LORDA VENDIBILE 2010 595 milioni di euro Variazione su annata precedente per grandi comparti produzione volume prezzi lorda fisico all’azienda vendibile In termini reali il valore della Coltivazioni erbacee -17,9% +15,1% -6,5% produzione agricola Coltivazioni legnose +1,3% +23,2% +23,2% è nettamente inferiore Prodotti zootecnici +1,6% -3,6% -2,0% rispetto a 14 anni fa (-13,9%) TOTALE GENERALE -2,7% +4,8% +1,9% L’annata agraria 2010 è stata migliore della precedente per le produzioni indici di composizione e vegetali; difficoltà per la zootecnia variazione sul 2009 Prezzi: dopo il pessimo andamento del erbacee 18% 2009, in aumento erbacee ed arboree, in legnose 23% diminuzione avicoli zootecniche 59% Mezzi di produzione in generale aumento INDUSTRIA MANIFATTURIERA STRUTTURA IMPRENDITORIALE E CONGIUNTURA al 31/12/2010 • IL 2010 E’ STATO UN ANNO 4.029 IMPRESE ATTIVE MIGLIORE DEL PRECEDENTE • LA CRESCITA NON TALE PERO’ DA Variazione rispetto al 2009 FORLI’-CESENA -1,7% RITORNARE AI LIVELLI PRE-CRISI EMILIA-ROMAGNA -1,7% • LE PREVISIONI SONO ITALIA -1,2% IMPRONTATE ALLA FIDUCIA 10 Secondo Unioncamere 8 il comparto manifatturiero provinciale 6 ha segnato una crescita superiore a quella 4 regionale e nazionale 2 Tassi di crescita 0 Variazioni del 4° trim estre 2010 rispetto al 4° 2009 -2 -4 P ro d uz io ne 4 ,2 -6 8 ,4 F a t t ura t o -8 Ord ini int e rni 5,0 -10 Ord ini e s t e ri 5,7 -12 -14 - 1, 0 Oc c up a z io ne 2° t. 3° t. 4° t. 2° t. 3° t. 4° t. 2° t. 3° t. 4° t. 1° t. 2008 1° t. 2009 1° t. 2010 -2 -1 +0 +1 +2 +3 +4 +5 +6 +7 +8 +9 6
  • 7. INDUSTRIA MANIFATTURIERA L’ANDAMENTO SETTORIALE IL 2009 NEL 2010 E’ STATO DISASTROSO TUTTI I SETTORI PRINCIPALI HANNO PER QUASI TUTTI I SETTORI PRINCIPALI SEGNATO UN RISULTATO POSITIVO PRODUZIONE (a volume fisico) PRODUZIONE (a volume fisico) media 2009 rispetto a media 2008 media 2010 rispetto a media 2009 Alimentare +1,7 Alimentare +1,4 Confezioni -9,9 Confezioni +3,4 Calzature -15,7 Calzature +5,1 Legno +5,0 Legno +0,6 Chimica e plastica -10,4 Chimica e plastica +8,2 Prodotti in metallo -21,4 Prodotti in metallo +7,2 Macchinari -19,6 Macchinari +6,2 Mobili -1,8 Mobili +7,6 Manifatturiero +4,2 Manifatturiero -10,8 -25 -20 -15 -10 -5 +0 +5 +10 -25 -20 -15 -10 -5 +0 +5 +10 COSTRUZIONI STRUTTURA IMPRENDITORIALE al 31/12/2010 6.745 IMPRESE ATTIVE • NUOVO CALO DELLE COMMESSE Variazione rispetto al 2009 • PRODUZIONE IN RALLENTAMENTO • DIFFICOLTA’ A RISCUOTERE I CREDITI FORLI’-CESENA -0,1% • PROBLEMI DI ACCESSO AL CREDITO EMILIA-ROMAGNA -0,8% • CALO OCCUPAZIONALE ITALIA +0,3% • STRUTTURA IMPRENDITORIALE •imprese con 0 o 1 addetto: 66,7% TROPPO FRAMMENTATA •imprese individuali: 70,1% •imprese artigiane: 82,7% PREVISIONI PESSIMISTICHE •ditte individuali con titolari stranieri: 26,1% CASSE EDILI FORLI’- CESENA VOLUME D’AFFARI In imprese con dipendenti annata var.% 2009/2010 annua var. % media 2010 su 2009 IMPRESE 1.413 -8,3% Forlì-Cesena -3,2 DIPENDENTI 7.667 -8,8% Italia -5,0 ORE LAVORATE 9.052.834 -5,9% 7
  • 8. COMMERCIO STRUTTURA IMPRENDITORIALE - al 31/12/2010 8.758 IMPRESE ATTIVE LE DITTE INDIVIDUALI: Variazione rispetto al 2009 • SONO IL 66,3% • IL 10,6% HA UN TITOLARE FORLI’-CESENA +0,4% STRANIERO EMILIA-ROMAGNA +0,7% ITALIA +0,3% Un altro anno difficile: • si protrae il calo dei consumi VENDITE NEL COMMERCIO AL DETTAGLIO • vendite ancora in diminuzione, ma IN IMPRESE CON DIPENDENTI con ritmi più contenuti e con variazione media rispetto all’anno variazioni inferiori di quanto precedente registrato a livello nazionale Forlì-Cesena Italia • segnali di difficoltà anche per il settore alimentare, per la grande 2010 -1,6 -3,3 distribuzione e per il commercio 2009 -3,1 -4,4 ambulante COMMERCIO ESTERO ESPORTAZIONI E IMPORTAZIONI gennaio-dicembre 2010 Valore var.% (migliaia di euro) sul 2009 ESPORTAZIONI FORLI-CESENA 2.535.116 +14,8% EMILIA-ROMAGNA +16,1% ITALIA +15,7% IMPORTAZIONI FORLI-CESENA 1.546.658 +25,0% EMILIA-ROMAGNA +21,5% ITALIA +22,6% SALDO COMMERCIALE FORLI-CESENA +988.458 PROPENSIONE ALL’EXPORT FORLI’-CESENA 20,5 (anno 2009) EMILIA-ROMAGNA 30,1 ITALIA 21,2 8
  • 9. EXPORT PRINCIPALI SETTORI - FORLI’-CESENA gennaio-dicembre 2010 comp. % var.% nel 2010 sul 2009 Macchinari e apparecchi mecc. 17,0% +9,6% Metalli e prodotti in metallo 13,2% +49,5% Prodotti dell’agricoltura 9,4% +9,4% Articoli in pelle (calzature) 9,0% -5,9% Prodotti alimentari 8,3% +6,9% PRINCIPALI DESTINAZIONI - FORLI’-CESENA gennaio-dicembre 2010 comp. % var.% nel 2010 sul 2009 Unione Europea 60,3% +15,9% Europa extra UE 11,7% +7,6% Asia Orientale 7,7% +31,2% America Settentrionale 5,6% +15,1% Medio Oriente 3,8% -11,1% EXPORT CONTENUTO TECNOLOGICO DEI PRODOTTI ESPORTATI Incidenza percentuale dei principali prodotti – anno 2009 Forlì- Emilia- Italia Cesena Romagna Prodotti dell’agricoltura e materie prime (*) 9,8 2,0 1,9 Prodotti tradizionali e standard 53,6 50,7 54,8 Prodotti specializzati e “high tech” 36,6 47,3 43,3 (*) I prodotti dell’agricoltura sono considerati a parte, poiché non è valutabile il contenuto tecnologico e innovativo che incorporano Si conferma la minore incidenza a livello provinciale di prodotti specializzati e high tech 9
  • 10. TURISMO STRUTTURA RICETTIVA Stagione in sostanziale tenuta: 2.905 esercizi (79.011 posti letto) • arrivi e presenze in lieve calo • stranieri in aumento di cui 596 alberghi (46.864 posti letto) Buona movimentazione anche durante la crisi. MOVIMENTO TURISTICO IN COMPLESSO Il turismo ha rappresentato un valori assoluti var.% su asset rassicurante del nostro mix 2010 2009 economico. arrivi 1.003.090 -0,3% Da rilevare: • problemi di riqualificazione delle presenze 5.922.343 -0,4% strutture ricettive di italiani -1,0% • necessità di creare l’ “ambiente per il turismo” di stranieri +2,7% • scarsa attrattività per i turisti stranieri Periodo medio Quota di Nel lungo periodo: di soggiorno presenze straniere • forte aumento degli arrivi • aumento più contenuto delle 2000 7,3 giorni 2000 22,4% presenze 2010 5,9 giorni 2010 17,7% TURISMO PRESENZE TURISTICHE PER TIPOLOGIA NEL PERIODO GENNAIO-DICEMBRE valori assoluti var.% su 2010 2009 località marine 5.008.559 +0,1% località termali 462.009 -3,1% località montane 57.278 +1,8% località parchi montani 67.227 -7,6% grandi centri (Forlì e Cesena) 299.547 -2,5% località di interesse storico-artistico 27.723 -2,9% e località limitrofe a grandi centri Totale 5.922.343 -0,4% • stazionarietà del comparto marittimo • continua il calo del termale • luci ed ombre per le località dell’Appennino • battuta di arresto per i centri di Forlì e Cesena 10
  • 11. TRASPORTI STRUTTURA al 31/12/2010 TRASPORTI E MAGAZZINAGGIO 1.653 IMPRESE ATTIVE il 74,1% sono imprese individuali Variazione rispetto al 2009 FORLI’-CESENA -3,4% EMILIA-ROMAGNA -2,7% ITALIA -1,5% TRASPORTO SU STRADA DI TRASPORTO SU STRADA DI MERCI PERSONE E MERCI MONOVEICOLARI Continua la crisi del settore: Criticità competitive specifiche: • eccessiva frammentazione • operano in un’area limitata • forte diminuzione delle • la maggior parte trasporta merci movimentate (a parte i un’unica tipologia di merce e ha settori specialistici) un unico committente • aumento dei costi di • flussi di liquidità precari produzione • forte indebitamento • problemi di concorrenza con • necessità di promuovere forme vettori esteri di collaborazione / reti TRASPORTI MOVIMENTO NELL’AEROPORTO DI FORLI’ valori ass. var.% TRAFFICO COMMERCIALE nel 2010 sul 2009 aeromobili 6.507 +14,5% passeggeri 639.295 +22,6% La società di gestione SEAF sta attraversando una fase delicata per il suo futuro: • è attualmente in corso la procedura per l’ingresso di soci privati a cui vada la maggioranza • sono in atto verifiche con Aeradria per valutare possibili forme di integrazione 11
  • 12. CREDITO Sportelli ogni 100.000 abitanti Sportelli bancari 353 al 30/9/2010 Forlì-Cesena 90 Emilia-Romagna 81 Italia 56 LA RACCOLTA BANCARIA milioni var. dic 2010 DEPOSITI di euro su giu 2010 per localizzazione della clientela Forlì-Cesena 7.055 +0,2% Dati al 31/12/2010 Emilia-Romagna 83.753 -0,3% Italia 1.073.319 +0,1% Rapporto Forlì-Cesena 17.870 depositi per abitante Emilia-Romagna 18.924 (valori in euro al 31/12/2010) Popolazione al 31/10/2010 Italia 17.719 CREDITO IL FINANZIAMENTO ALLE FAMIGLIE E ALLE IMPRESE PRESTITI “VIVI” PRESTITI “VIVI” per localizzazione della clientela Variazione dicembre 2010 (al 31/12/2010) su giugno 2010 milioni var. dic 2010 di euro su giu 2010 • +2,7% alle famiglie consumatrici Forlì-Cesena 15.654 +3,0% e assimilabili Emilia-Romagna 160.321 +2,6% • +1,0% alle imprese Italia 1.611.430 +1,6% QUALITA’ DEL CREDITO Sofferenze su Prestiti totali (dati al 31/12/2010) Forlì-Cesena 4,34% Emilia-Romagna 4,28% Italia 4,49% 12
  • 13. ARTIGIANATO STRUTTURA al 31/12/2010 13.751 IMPRESE ATTIVE Variazione rispetto al 2009 FORLI’-CESENA -1,7% EMILIA-ROMAGNA -1,6% ITALIA -0,5% PRODUZIONE ARTIGIANATO MANIFATTURIERO ANDAMENTO 2010 DI FORLI’-CESENA 6 4 2 • in ripresa metalmeccanico e 0 nautica -2 Tassi di crescita -4 • difficoltà per edilizia e trasporti -6 -8 -10 • problemi occupazionali -12 -14 • difficoltà negli incassi -16 -18 1° t. 2008 1° t. 2009 1° t. 2010 2° t. 3° t. 4° t. 2° t. 3° t. 4° t. 2° t. 3° t. 4° t. COOPERAZIONE 541 IMPRESE ATTIVE STRUTTURA Variazione rispetto al 2009 al 31/12/2010 FORLI’-CESENA +0,7% EMILIA-ROMAGNA +2,0% ITALIA +2,1% Cooperative sociali 94 Nelle fasi più acute della crisi: • buona capacità di reazione con rispetto al 2009 +9 performance più confortanti della media regionale • attivati “ammortizzatori interni” per garantire reddito e lavoro ai soci Cooperazione sociale: Anche nel 2010: • punto di riferimento per il welfare • la cooperazione continua a far leva sui locale suoi fattori distintivi (spirito solidaristico) • attraversa una fase delicata • le criticità maggiori si sono riscontrate nelle aree cultura, servizi, sociale, edilizia • difficoltà per i tempi lunghi di autotrasporti e in alcuni comparti pagamento della PA dell’agricoltura • rallentamento nell’attività di • difesa dei livelli occupazionali inserimento di soggetti svantaggiati 13
  • 14. SCENARI DI PREVISIONE PROMETEIA E UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA Febbraio 2011 PRODOTTO INTERNO LORDO Variazione percentuale sull’anno precedente 2010 2011 2010 2011 Mondo +5,2 +4,2 UE27 +1,7 +1,5 Stati Uniti +2,8 +3,2 Germania +3,5 +2,3 Cina +10,3 +8,5 Francia +1,5 +1,6 India +9,5 +7,3 Spagna -0,2 +0,5 Giappone +4,2 +1,5 Regno Unito +1,7 +1,4 Russia +3,9 +3,4 Italia +1,0 +0,9 SCENARI DI PREVISIONE PROMETEIA E UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA Febbraio 2011 VALORE AGGIUNTO TOTALE Variazione percentuale rispetto all’anno precedente 2010 2011 Forlì-Cesena +1,5 +0,8 Emilia-Romagna +1,2 +0,9 Italia +1,0 +0,9 Nel 2011 gli scenari prevedono: • crescita del valore aggiunto sostenuta dal settore industriale • ridimensionamento del ritmo di crescita delle esportazioni • inversione di tendenza per il mercato del lavoro e lievissimo recupero dei livelli occupazionali 14
  • 15. CONTESTO ATTUALE E SISTEMA TERRITORIO La realtà locale si inserisce in un contesto generale ancora complesso. Le dinamiche dell’economia provinciale confermano nel 2010 il perdurare di una situazione difficile, che però lascia intravedere segnali positivi e, per alcuni aspetti, uno scenario alleggerito. Il ruolo di tutte le componenti del Sistema Territoriale è fondamentale per affrontare con azioni condivise la fase attuale in un’ottica di lungo respiro, valorizzando quel rapporto virtuoso tra società ed economia che ci ha sempre contraddistinto. Le azioni devono essere rivolte a promuovere i tanti fattori qualificanti del nostro tessuto sociale ed economico e al superamento delle criticità Saremo quindi impegnati anche nel 2011 ad alleviare le situazioni di difficoltà, a sostenere la ripresa, l’innovazione e l’internazionalizzazione, con particolare attenzione alle imprese più piccole che stanno ancora soffrendo in misura maggiore. PRINCIPALI LINEE DI INTERVENTO DELLA CAMERA DI COMMERCIO anche attraverso l’Azienda Speciale CISE • Credito e finanza d’impresa • Internazionalizzazione • Identità e marketing territoriale, valorizzazione tipicità ed eccellenze • Innovazione, ricerca, sviluppo sostenibile e tutela dell’ambiente, responsabilità sociale • Sviluppo della cultura economica e delle competenze • Regolazione del mercato, trasparenza e cultura conciliativa • Semplificazione amministrativa • Informazione statistica economica e sociale 15