1. Sindacato Lavoratori Comunicazione
Roma, 12 marzo 2012
Dr. Paolo Faieta
Resp. Relazioni Industriali
Poste Italiane S.p.A.
Viale Europa,175
00144 ROMA
Oggetto: blocco Sistema SDP.
Sabato 10 marzo si è verificato in tutta Italia l’ennesimo blocco del sistema SDP.
L’inadeguatezza della piattaforma informatica utilizzata continua infatti a fare acqua da
tutte le parti, con il risultato che i lavoratori, privi quasi del tutto di assistenza e di
supporto da parte delle strutture di riferimento, sono stati costretti a subire la rabbia dei
clienti, che si sono trovati di fronte all’ennesimo disservizio.
La situazione è ulteriormente precipitata nelle fasi di chiusura degli UP, durante le quali i
lavoratori ed i quadri sono stati costretti a prolungare il proprio orario di lavoro in maniera
sproporzionata, quasi fossero dei veri e propri “ostaggi” nei propri uffici.
Ad aggravare la situazione hanno contribuito alcuni atteggiamenti (già denunciati a livello
territoriale), di alcuni Capi Filiali che hanno fatto ricorso a vere e proprie minacce pur di
costringere i dipendenti/direttori a presidiare i propri uffici abbondantemente oltre il
proprio orario di lavoro nella vana attesa che il sistema riprendesse a funzionare.
Registriamo con disappunto il fatto che, quanto successo a giugno avrebbe dovuto
produrre una serie di indicazioni chiare, precise e diffuse da utilizzare in caso di blocco,
come la definizione delle operazioni vincolanti e necessarie, la quantità di personale
necessario e tutte le misure nel rispetto della sicurezza, invece quel famoso “piano
strategico” più volte richiesto dalla nostra Organizzazione Sindacale continua a mancare
del tutto.
Siamo di fronte all’ennesimo contrasto tra la forma e la sostanza! Vantarsi di garantire il
mantenimento della apertura degli sportelli al sabato come elemento distintivo e
qualificante nei confronti della cittadinanza, non fa il paio con il fatto che non viene messa
in atto una adeguata e corrispondente organizzazione dei presidi, qualificata e quantificata
in modo appropriato.
SLC-CGIL Piazza Sallustio 24 – 00187 Roma
Tel. 06 4204 8204 Fax 064824325
Sito internet http://www.slc.cgil.it e-mail: segreteria.nazionale@slc.cgil.it
2. A pagare purtroppo sono ancora una volta le lavoratrici e i lavoratori, che con grande
senso di responsabilità continuano a far fronte alle carenze strutturali della “loro” azienda.
A tal proposito, considerato che lo straordinario va autorizzato almeno 2 ore prima e che la
banca ore può essere utilizzata solo per lo smaltimento delle code (e non ci sembra questo
il caso), vorremmo capire quali forme di compensazione abbia in mente l’azienda.
Contestualmente la diffidiamo dal trovare “soluzioni” che non trovino riscontro negli istituti
contrattuali e dall’immaginare di agire contro coloro che per motivi personali sono stati
impossibilitati a prolungare il proprio orario.
In ultimo, riteniamo doveroso da parte di Poste Italiane farsi carico nei confronti dei
lavoratori di qualsivoglia ricaduta di natura contabile che dovesse scaturire da questo
ennesimo crash di sistema.
Nel richiedervi dunque ancora una volta di intervenire per rimuovere le cause che
ciclicamente portano a questi blocchi della rete, vi chiediamo un incontro per concordare
un piano specifico da attuare in situazioni analoghe che, ci auguriamo cessino del tutto.
Distinti saluti
La Segretaria Nazionale
Barbara Apuzzo
SLC-CGIL Piazza Sallustio 24 – 00187 Roma
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