lettera inviata all'azienda e riguardante il futuro del C.S.A. di Roma

1. Sindacato Lavoratori Comunicazione di Roma e Laz io
Responsabile ALCentro
Dott. FabrizioCapra
Responsabile R.I.Centro
Dott. Ettore Lapadula
Nella riunione del 31/03/2017, riguardante il futuro del CSA di Roma, l’azienda non ha dato risposte
soddisfacenti.
Lo spostamentodellelavorazioni EQUITALIA dal CSA a Postel è l’ennesimacommessache daqualche anno
il CSA sta perdendo.
Vogliamo ricordarne alcune:
La mail room del Ministero della Salute persi 20 posti di lavoro
La mail room dall’AIFA persi 7 posti di lavoro
La mail room dell’AMA persi 12 posti di lavoro
La ASL Latina, la ASL Cagliari, e da ultimo con la perdita della commessa Equitalia sono altri 15 posti.
Anche se l’immissione di alcune lavorazioni del recapito come i 23L, i mittenti , più l’esodo di alcuni
lavoratori a fine 2016, hanno compensato in parte la perdita dei posti di lavoro, vogliamo ricordare che il
lavoro del CSA è l’informatizzazione dei dati, delle mail room e dei permessi di soggiorno.
Siamo fortemente preoccupati che l’Azienda da qualche anno se lo sia dimenticato.
Non abbiamo avuto risposte riguardo il futuro del settore. Quali sono i piani aziendali per i servizi
integrati? La sensazione di abbandono della mission aziendale sulle lavorazioni proprie del CSA
“serpeggia” e si diffonde tra i lavoratori.
Noi crediamoche il settore debba essere rilanciato per l’Azienda e per i lavoratori che hanno acquisito in
questi anni esperienza e professionalità certificate.
Il settore, se utilmente valorizzato su quello per cui è nato, può dare risposte importanti sia in ottica
aziendale e siaintermini di ricollocazione del personale diventatoinidoneoneiservizi attivi. Può essere un
“volano” per le politiche attive sul lavoro.
Distinti saluti,
Roma 05/04/2017 Segreteria
SLC CGIL ROMA COL
Roberto Rodelli