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Sindacato Lavoratori Comunicazione
Roma, 16 giugno 2014
Ai Territori
Ai Coordinatori Regionali Area Servizi
Care/i Compagne/i
nella giornata del 11 giugno e del 12 giugno si sono tenuti gli incontri previsti dalla convocazione
inviatavi il giorno 10 giugno. Contrariamente al calendario, siamo riusciti ad affrontare le tematiche
presentataci da MP inerenti al progetto riqualificazione Quadri fuori posizione ed evoluzione Rete
Commerciale, rinviando il tema della valutazione delle prestazioni a data da concordare.
Per quanto riguarda il primo argomento vi abbiamo inviato venerdì mattina il materiale che Poste ci
ha trasmesso in via elettronica, materiale che contiene il progetto Aziendale di fornire soluzioni ad
una problematica stagnante da parecchi anni.
Infatti è utile sottolineare che i Quadri fuori posizione in questione, non sono quelli risultanti dalla
riclassificazione degli uffici, ma lavoratori che per una serie di motivazioni si trovano applicati da
anni a mansioni non conformi al loro inquadramento.
Nel dettaglio, vista la mole dei dati, vi invito a leggere il materiale restando a vostra disposizione
per ogni eventuale richiesta di chiarimento.
Al tavolo ho sottolineato :
a) la gravità di una situazione che vede centinaia di quadri sposizionati ai quali Poste non ha voluto
trovare una soluzione in tutti questi anni, e di aver coperto le posizioni conformi che si sono create
nel tempo con nuove promozioni;
b) la necessità di concedere a questi lavoratori, opportunità particolarmente appetibili a tutta la
platea dei quadri;
c) la non comprensibità del fatto che decine di quadri A2 siano tutt'ora applicati a mansioni di
collaboratore in ufficio a doppio turno (previsto liv. B)
d) che tale complessiva situazione non debba mai più verificarsi in futuro.
Poste, in difficoltà a motivare quanto successo negli anni precedenti, sottolinea che finalmente ha
elaborato un progetto che tende a risolvere il problema, impegnandosi a non riprodurre in futuro
tale situazione. Seguiremo passo dopo passo l'implementazione del progetto.
L'Azienda ci ha poi sottoposto il progetto di Evoluzione Rete Commerciale, progetto che prevede
quanto segue:
1) la razionalizzazione di 50 corner Posteshop(dei 200 esistenti).
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Per razionalizzazione si intende la chiusura degli stessi e contestuale applicazione di uno scaffale
(gondola) al corner Postemobile presente nello stesso ufficio, fornendo così alla clientela solo i
prodotti più richiesti in questi anni in quel sito.
Tale decisione nasce dalla scarsa redditività di quei 50 Posteshop. Contestualmente però Poste
introdurrà con stessa tipologia (gondola) altre 150 postazioni. In altri 1500 uffici sarà abbinata allo
sportello Amico la possibilità di offrire una serie di referenze Posteshop.
2) entro fine anno saranno attivati altri 100 corner Postemobile che andranno ad aggiungersi ai 300
già implementati.
3) Poste dopo aver sperimentato 6 corner assicurativi intende continuare la sperimentazione con
l'implementazione di altri 9, con l'obiettivo di arrivare entro fine anno al numero di 100.
Contestualmente le 100 sale consulenza assicurative in sale consulenza generalista. Unitariamente
abbiamo chiesto che i territori siano informati sull'applicazione dei 50 lavoratori risultanti dalla
chiusura dei corner Posteshop ( l'azienda assicura che rimarranno nello stesso ufficio. Poiché Poste
prevede che nei corner assicurativi verranno applicati i lavoratori attualmente applicati nelle sale
consulenza, abbiamo ritenuto di sollevare il problema inquadramentale. Nello specifico abbiamo
sottolineato che nello stesso ufficio ci saranno corner che propongono prodotti sempre aziendali
ma che vedranno lavoratori inquadrati in maniera diversa.
Tale situazione deve essere, a nostro avviso, affrontata quanto prima.
La Segreteria Nazionale Area Servizi
