2. Upload e visualizzazione di file da API
Una volta creato il bucket possiamo procedere ad utilizzarlo,
caricando dei file al suo interno.
E’ bene sapere che gli object storage in realtà non utilizzano
una gerarchia ad albero per salvare i file, pertanto,
se si vogliono
categorizzare i file utilizzando un sistema
simile a quello che usiamo sul pc,
sarà necessario anteporre al
nome del file
l’indicazione della ‘cartella’ di destinazione.
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3. Scriviamo qui quanto
prima indicato
Proviamo a caricare
un’immagine nel
bucket creato
precedentemente.
Per farlo utilizzeremo
putObjectFile.
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4. Al termine del caricamento, il comando di listing dei file ci ritornerà le
informazioni relative al file caricato:
Dato che abbiamo scelto di concedere a tutti il permesso di visualizzare il file con
S3::ACL_PUBLIC_READ, il file sarà disponibile anche
dall’indirizzo http://r1-it.storage.cloud.it/hostingtalk-foto/2013/10/logo-ht.png ,
dove http://r1-it.storage.cloud.it è il punto di accesso alle API,
hostingtalk-foto è il nome del bucket,
2013/10/logo-ht.png è il nome ed il percorso che abbiamo dato al file.
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5. Nel caso in cui
decidessimo di non
concedere i permessi
pubblici al file (basta
non specificarlo),
possiamo comunque
visualizzare il file
andando a
recuperarlo da
API con una semplice
chiamata:
Ricaricando la pagina con le ultime modifiche apportate, vedremo apparire
l’immagine che abbiamo caricato esattamente come se la stessimo richiamando
da link diretto.
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6. Cancellazione dei file con le API
Così come abbiamo caricato
un file possiamo anche
cancellarlo.
L’operazione è semplice e
richiede la conoscenza del
nome preciso del file da
cancellare.
Ricordate sempre che il nome
deve includere anche la
specifica delle eventuali
‘cartelle’ inserite nel nome.
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