1. Università degli studi di Milano Bicocca
Corso di Laurea in Teoria e Tecnologia della Comunicazione
a.a 2012/2013
Quale Brad preferisci!!
Relazione di Psicofisica e Percezione
Realizzato da: Alberto Fumagalli 710018
a.fumagalli23@campus.unimib.it
Dario Contini 705212
d.contini@campus.unimib.it
Hengameh Ghaznavian 770767
h. ghaznavian@campus.unimib.it
2. INDICE:
1. Abstract……………………………………………………………………………………………………………………….. 3
2. Introduzione……………………………………………………………………………………………………………… 4
2.1. Cenni teorici…………………………………………………………………………………………….4
2.2. Procedura…………………………………………………………………………………………………. 5
3. Materiali……………………………………………………………………………………………………………………….6
4. Risultati………………………………………………………………………………………………………………………… 7
4.1. Caso delle italiane………………………………………………………………………………. 7
4.2. Caso delle iraniane…………………………………………………………………………….. 9
5. Conclusioni………………………………………………………………………………………………………………….11
3. 1. Abstract
Abbiamo deciso di analizzare la preferenza di capigliatura di un personaggio famoso
da parte delle sue fans. La scelta è ricaduta sul famoso attore americano Brad Pitt, il
quale ci permetteva di avere sue immagini con capigliature diverse a seconda dei
ruoli che ha interpretato. Lo studio seguente compara le scale psicologiche di
preferenza fra 10 ragazze iraniane e 10 italiane. L’esperimento eseguito deriva da
un’analisi del metodo di confronto a coppie di Thurstone e della legge dei Giudizi
Comparativi.
4. 2. Introduzione
2.1. Cenni teorici
L’approccio di Thurstone alla costruzione di una scala soggettiva basata sul
comportamento di scelta tiene conto della natura probabilistica delle quantità in
gioco. Secondo la terminologia di Thurstone, ogni grandezza psicologica è mediata
da un processo discriminante attraverso il quale l’organismo identifica, distingue e
reagisce agli stimoli.
Cosa sono i processi discriminanti ? Se si presenta ripetutamente uno stesso stimolo,
il processo discriminante che gli è associato prende ogni volta dei valori diversi sul
continuum soggettivo.
Secondo il metodo l’approccio di Thurstone si assume che gli stimoli siano
confrontati fra loro un numero di volte sufficiente a produrre una stima stabile della
probabilità con cui uno stimolo viene percepito più grande di un altro.
5. 2.2. Procedura
Questo metodo è stato scelto per la sua capacità di confrontare le preferenze degli
individui secondo in base agli stimoli dati.
Abbiamo selezionato 5 foto di Brad Pitt dove l’attore compariva in primo piano
frontale e dove la differenza tra le varie capigliature fosse marcata ed evidente.
Per il nostro esperimento abbiamo scelto un campione di 20 soggetti: 10 ragazze
iraniane e altrettante ragazze italiane, entrambi i gruppi di età compresa tra i 20 e i
35 anni.
Dopodiché abbiamo predisposto e somministrato un questionario. Il compito delle
ragazze era quello di scegliere la capigliatura preferita in 10 coppie di confronti:
Foto A vs. Foto B
Foto A vs. Foto C
Foto A vs. Foto D
Foto A vs. Foto E
Foto B vs. Foto C
Foto B vs. Foto D
Foto B vs. Foto E
Foto C vs. Foto D
Foto C vs. Foto E
Foto D vs. Foto E
I 10 item sono stati presentati in ordine randomizzato.
I risultati ottenuti ci hanno permesso di ottenere due scale psicologiche di
preferenza, una per le italiane e una per le iraniane, dati che mettono in luce alcune
significative differenze.
6. 3. Materiali
Per la selezione delle immagini abbiamo effettuato una ricerca su Google.
Ecco le immagini scelte:
A B C D E
Foto A: capelli rasati
Foto B: capelli corti
Foto C: capelli caschetto
Foto D: capelli medio lunghi
Foto E: capelli lunghi
7. 4. Risultati
L’analisi dei dati è stata svolta tramite il software Excel.
Il primo passo è stato quello di inserire le frequenze nella matrice di Thurstone, poi
abbiamo costruito la tabella con le relative probabilità e da esse siamo giunti alla
matrice con i rispettivi valori Z (utilizzando la trasformazione Probit).
Infine è stata costruita una scala psicologica sul campione delle ragazze italiane e su
quello delle iraniane.
4.1. Caso delle italiane
Come si può osservare dalle seguenti tabelle e dai grafici vi è una netta preferenza
per la capigliatura “B” (corto), con un bassissimo gradimento per la capigliatura “E”
(lungo).
Frequenze A B C D E
A 5 9 7 5 0
B 1 5 4 2 0
C 3 6 5 4 3
D 5 8 6 5 1
E 10 10 7 9 5
Una volta ottenute le frequenze abbiamo calcolato la matrice delle probabilità,
dividendo i valori per 10 (numero dei soggetti).
Probabilità A B C D E
A 0,50 0,90 0,70 0,50 0,01
B 0,10 0,50 0,40 0,20 0,01
C 0,30 0,60 0,50 0,40 0,30
D 0,50 0,80 0,60 0,50 0,10
E 0,99 0,99 0,70 0,90 0,50
8. Infine abbiamo applicato la trasformazione Probit.
Probit A B C D E
A 0,00 1,28 0,52 0,00 -2,33
B -1,28 0,00 -0,25 -0,84 -2,33
C -0,52 0,25 0,00 -0,25 -0,52
D 0,00 0,84 0,25 0,00 -1,28
E 2,33 2,33 0,52 1,28 0,00
Somma 0,52 4,70 1,05 0,19 -6,46
Scala ps. 0,1041 0,9406 0,2098 0,0373 -1,2917
Ordine 3 1 2 4 5
Scala Z 5,3469 8,1352 5,6992 5,1244 0,6942
Come si evince dalla tabella abbiamo una preferenza per la “capigliatura corta” (B).
Si noti anche una quasi nulla preferenza per la capigliatura “lungo” (E).
Ordinando le colonne in base alla scala psicologica, da esse abbiamo ottenuto il
seguente Grafico 1, rappresentante la preferenza delle ragazze italiane.
Scala Ps. 0,9406 0,2098 0,1041 0,0373 -1,2917
Ordine B C A D E
-1,50
-1,00
-0,50
0,00
0,50
1,00
1,50
B C A D E
Grafico 1
Scala psicologica italiane
9. 4.2. Caso delle iraniane
Come si può osservare dalle seguenti tabelle e dai grafici vi è una preferenza per la
capigliatura “D” (medio lungo), e ancora un bassissimo gradimento per la
capigliatura “E” (lungo).
Frequenze A B C D E
A 5 7 3 4 1
B 3 5 3 4 2
C 7 7 5 8 3
D 6 6 2 5 0
E 9 8 7 10 5
Una volta ottenute le frequenze abbiamo calcolato la matrice delle probabilità,
dividendo i valori per 10 (numero dei soggetti).
Probabilità A B C D E
A 0,50 0,70 0,30 0,40 0,10
B 0,30 0,50 0,30 0,40 0,20
C 0,70 0,70 0,50 0,80 0,30
D 0,60 0,60 0,20 0,50 0,01
E 0,90 0,80 0,70 0,99 0,50
Infine abbiamo applicato la trasformazione Probit.
Probit A B C D E
A 0,0000 0,5244 -0,5244 -0,2533 -1,2816
B -0,5244 0,0000 -0,5244 -0,2533 -0,8416
C 0,5244 0,5244 0,0000 0,8416 -0,5244
D 0,2533 0,2533 -0,8416 0,0000 -2,3263
E 1,2816 0,8416 0,5244 2,3263 0,0000
Somma 1,5349 2,1438 -1,3660 2,6613 -4,9739
Scala Ps 0,3070 0,4288 -0,2732 0,5323 -0,9948
Ordine 3 2 4 1 5
Scala Z 6,0233 6,4292 4,0893 6,7742 1,6841
Come si evince dalla tabella abbiamo una preferenza per la capigliatura “medio
lungo” (D) seguita a ruota dalle capigliature “corto” (B) e “rasato” (A). Infatti, la
capigliatura “A” ha ottenuto un valore sulla scala mentale di 0,5323, la “B” di 0,4288
e la “C” di 0,3070.
10. Ordinando le colonne in base alla scala psicologica, da esse abbiamo ottenuto il
seguente Grafico 2, rappresentante la preferenza delle ragazze italiane.
Scala Ps. 0,5323 0,4288 0,307 -0,2732 -0,9948
Ordine D B A C E
-1,50
-1,00
-0,50
0,00
0,50
1,00
1,50
D B A C E
Grafico 2
Scala psicologica iraniane
11. 5. Conclusioni
Dal Grafico 3, si possono notare tre sostanziali differenze tra le preferenze delle
italiane e delle iraniane. Le capigliature “corto” e “caschetto” hanno un maggior
grado di preferenza dalle italiane rispetto alle iraniane; al contrario la capigliatura
“medio lungo” è maggiormente preferita dalle iraniane. E’ interessante notare come
le capigliature “rasato” e “lungo” non differisco in maniera sostanziale tra le
categorie di soggetti.
-1,50
-1,00
-0,50
0,00
0,50
1,00
1,50
A B C D E
Grafico 3
Confronto tra italiane e iraniane
Italiane
Iraniane
12. Confrontiamo le classifiche di preferenza tra le due razze.
Italiane Iraniane
Corto Medio lungo
Caschetto Corto
Rasato Rasato
Medio lungo Caschetto
Lungo Lungo
Le uniche due posizioni che coincidono sono la terza(“rasato”) e l’ultima(“lungo”). E’
interessante notare come le italiane non gradiscano la capigliatura “medio
lungo”(quarta posizione), al contrario delle iraniane che preferiscono questo taglio
sulle tutte le altre capigliature.
In conclusione, abbiamo calcolato il coefficiente di correlazione lineare di Bravais-
Pearson (rxy). Questo coefficiente esprime come le due variabili variano
congiuntamente, in altre parole significa misurare la forza o l’intensità del legame fa
le due variabili.
In formula il coefficiente si calcola:
Abbiamo calcolato il coefficiente di correlazione fra le due scale psicologiche
analizzate nell’esperimento. Il risultato ottenuto con il software Excel è di:
r = 0,82
Questo risultato indica come la correlazione fra le due variabili si positiva e alta,
molto vicina al valore +1.
13. Di seguito, il Grafico 4, mostra il diagramma di dispersione e la linea di tendenza fra i
gruppi di soggetti.
0,1041; 0,3070
0,9406; 0,4288
0,2098; -0,2732
0,0373; 0,5323
-1,2917; -0,9948
-1,20
-1,00
-0,80
-0,60
-0,40
-0,20
0,00
0,20
0,40
0,60
0,80
-1,50 -1,00 -0,50 0,00 0,50 1,00 1,50
I
t
a
l
i
a
n
e
Iraniane
Grafico 4
Correlazione fra italiane-iraniane