IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
3b pietra
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Editor's Notes
I trulli sono stati strutture "smontabili" fino al 1797, quando Ferdinando IV di Borbone riconobbe Alberobello come città regia. Nel 1600, invece, i trulli erano strutture "abusive", che venivano continuamente smontate e rimonate. I conti di Conversano, gli Acquaviva D'Aragona (feudatari del Regno di Napoli), primo fra tutti il conte Giangirolamo autorizzava i contadini a costruire e li obbligava a demolire in occasione dei controlli del re di Napoli che aveva emesso il divieto di costruire senza il suo permesso (tale dettato legislativo non ha un nome preciso né un numero a differenza della normativa attuale). Rif. bibliografici: - Ambrosi Angelo, Panella Raffaele, Radicchio Giuseppe- Degano Enrico (a cura di), "Storia e destino dei trulli di Alberobello (prontuario per il restauro)", Schena Editore, Brindisi 1997 - Gioia Pietro, "Conferenze istoriche sulle origini e sui progressi del comune di Noci in terra di Bari", Napoli 1839.