Ideaazione e progettazione multimediale 1a parte

Sapienza Università di Roma
Facoltà di Scienze della Comunicazione
A.A. 2006/07
Ideazione e Progettazione
di Prodotti Multimediali
Prof. Valerio Eletti
Prima parte
Lezione di apertura: 21 e 22 febbraio 2007

Traccia lezione di apertura – 21 e 22 febbraio 2007Traccia lezione di apertura – 21 e 22 febbraio 2007
• A. Presentazione della comunità di apprendimento:
• Presentazione del docente (esperienze professionali e di insegnamento)
• Presentazione degli studenti (laurea specialistica, triennale, quinquennale)
• Presentazione dei collaboratori di cattedra
• B. Definizione degli obiettivi di questo corso (IdeaPM e PMxFaD):
• Le principali figure professionali dell’e-publishing on e off line
• Le principali figure professionali dell’e-learning
• C. Panoramica del contesto:
• E-publishing, e-learning e info-learn tra HR e KM
• D. Presentazione in dettaglio del percorso formativo:
• Impostazione: focus su e-publishing off line e e-learning
• Mappa logica del corso
• Testimonianze
• Bibliografia di base, Project work
• Altre notizie utili (ricevimento, gruppi di lavoro, modalità d’esame, tesi, ecc)

 A. Presentazione della comunità di apprendimento:
• Presentazione degli studenti (laurea specialistica e quinquennale)
• Testimonianze
• Bibliografia di base, Project works

Presentazione dei collaboratori di cattedraPresentazione dei collaboratori di cattedra
• Dott.ssa Elena Valentini
• Dott.ssa Giada Marinensi
• Dott. Flavio Manganello
• Dott.ssa Alessandra Roberto
• Dott. Luca Bernardo

 B. Definizione degli obiettivi di questo corso (IdeaPM e PMxFaD):
• Testimonianze

B. Definizione degli obiettivi del nostro percorso formativoB. Definizione degli obiettivi del nostro percorso formativo
Che prospettive di lavoro possono dare le conoscenze e le capacità
che riguardano la progettazione e la produzione multimediale?
• La situazione occupazionale del settore oggi in Italia:
• nell’editoria off line > edicola, libreria, grande distribuzione, porta a porta …
• nell’editoria on line > siti e portali, giornali on line, webzine …
• nell’e-learning > aziende, pubblica amministrazione, università …
• I profili professionali che operano oggi nei due maggiori settori di
applicazione delle tecniche e delle teorie multimediali:
Le principali figure professionali dell’e-publishing on e off line
Le principali figure professionali dell’e-learning

B. Le figure professionali dellB. Le figure professionali dell’editoria elettronica’editoria elettronica
• gran parte delle professionalità che ruotano intorno ai produttori di
editoria elettronica ancora oggi arrivano da ambienti preesistenti
• dall’informatica
responsabile tecnico del progetto
programmatori e sviluppatori del sw
• dall’editoria tradizionale
autori dei testi
responsabile della redazione e redattori
ricercatore iconografico
esperto per l’acquisizione dei diritti

B.B. segue Le figure professionali dellLe figure professionali dell’editoria elettronica’editoria elettronica
ci sono poi figure professionali che arrivano da settori diversi,
con necessità di adattamento molto più pesanti
• da studi grafici o pubblicitari
art director e grafici
(la grafica più pesante o più sofisticata viene spesso
realizzata da strutture esterne specializzate)
• dalla discografia, dalle radio private
e dagli studi di produzione video
responsabile audio-video
(che si avvale degli apporti esterni di studi di
registrazione, compositori musicali, registi
ed esperti di sonorizzazione,
attori, doppiatori, speaker)

• di provenienza aleatoria
incaricati della digitalizzazione delle immagini
incaricati del debuggging e dei test di congruenza
• e ci sono poi figure di esperti esterni all’organizzazione editoriale
• qualche esempio di outsourcing
tecnico per la manutenzione dell’hardware
esperto di contrattualistica e di diritti d’autore
esperto della produzione industriale
(stampa, trasporti, allestimenti, gestione magazzino)
amministratore e account
esperto di pianificazione mezzi e pubblicità
…

E poi le figure specifiche per l’on line…
Alle figure professionali di base nella progettazione e produzione multimediale
(sia off che on line) si devono aggiungere altre professionalità specifiche dell’online,
che si dividono in quattro grossi filoni:
• … oltre ai progettisti/produttori, anche…
• i gestori
• i promotori/commerciali
• i manutentori del sito/portale
Tra queste (numerose) figure specifiche troviamo web master, giornalisti,
redattori, web watcher, account, client manager, i cosiddetti “flashisti” …
Per approfondire il tema si veda:
• Ivan Montis, Le nuove professioni del Web, Carocci 2001

… il tutto costituisce una torre di babele di linguaggi e specialismi
che vanno tenuti insieme rispettando costi, tempi e livelli di qualità.
Figura centrale nella produzione multimediale in senso stretto è
• il direttore editoriale
(chiamato anche regista, designer, project o product
manager): che deve essere in grado:
• non solo di organizzare e dirigere le varie fasi di lavoro,
• ma anche di dialogare con le diverse competenze,
comprendendo i problemi e facendosi capire.
• E di smussare le tensioni che si vengono a creare tra i diversi specialisti

B.B. Le principali figure professionali dellLe principali figure professionali dell’e-learning’e-learning
Altri ruoli che possono costituire sbocchi professionali interessanti
per chi esce da questo corso sono alcuni di quelli relativi all’e-learning:
• in fase decisionale
• chief learning officier, learning administrator, ecc
• in progettazione
• instructional designer, content manager, ecc
• in produzione
• product manager, content developer, storyboarder, editor, quality tester, ecc
• nei servizi (erogazione e valutazione):
• Lms expert, tutor, mentor, learning evaluator, ecc
(in grassetto giallo i ruoli più vicini alla formazione fornita dai nostri due corsi)
Cfr. il Cap. 6 in
• V. Eletti (a cura), Che cos’è l’e-learning, Carocci 2002

B.B. Con quali tipologie di contratto e quali compensi?Con quali tipologie di contratto e quali compensi?
I percorsi più comuni (oggi, con la nascita di corsi formativi ad hoc):
• Il nuovo percorso standard verso il lavoro dipendente:
• stage > “atipico” > tempo determinato > tempo indeterminato
• Il percorso in autonomia:
• stage > “atipico” > avvio di un’impresa propria o partecipazione
I compensi standard per le diverse figure professionali:
• Entry level: web watcher, correttore bozze, tutor, … > 50 - 100 €/g (lordo)
• Junior: flashisti giovani, editor, grafici, … > 100 – 200 €/g
• Senior: sviluppatori sw, project manager, caporedattori, art director… > 200 – 300 €/g
• Management e imprenditori: fronte account, fronte project mgmt, … > 0 – 800 €/g
 Attenzione alle differenze fra “costo giornata/uomo”, “compenso lordo” e “compenso netto”

 C. Panoramica del contesto:
• Testimonianze

C. Panoramica del contestoC. Panoramica del contesto (*)(*)
Area HR
E-PUBLISHING
EDITORIA OFF LINE
Area centrale (rif. libri)
CdRom, DvdRom, DvdVideo
oltre ai vecchi standard
CdTv, Cd32, Cd-I ecc.
EDITORIA ON LINE
Due aree laterali opposte:
- enciclopedia e biblioteca
- giornalismo e pubblicità
Siti, Portali, Repository e DB.
E-LEARNING
Quick Wbt
Tutorial
Teledidattica
INFO-LEARN
Schemi autoesplicanti
Manuali interattivi
Reference
di “pillole” info-formative
con motori di ricerca
in linguaggio naturale
Extended-e-learning
(standard per il trasferimento di conoscenze in
ambienti assistiti)
Simulazioni
Business game in rete
Casi guidati
MERCATI INTERESSATI:
consumer, B2B, B2C,
oltre a
no profit e istituzionali
AREE DI SVILUPPO:
M-LEARNING
AMBIENTI WI-FI INTELLIGENTI
CELLULARI DI 3A GENERAZIONE
DISPOSITIVI WIRELESS
Area KM
Gestionedellaconoscenza
Gestionedellerisorseumane
(*)
mappa logica che approfondiremo nel corso di “Produzione multimediale per la FaD”

Il punto chiave della mappa logica a una prima analisi:Il punto chiave della mappa logica a una prima analisi:
Attenzione al fenomeno dello
sconfinamento dell’editoria multimediale
verso l’e-learning e il knowledge management.
Qualche riferimento di base. Secondo voi:
• Cos’è l’e-learning?
• Cos’è il knowledge management?
… da cui traiamo una prima definizione e individuiamo un trend:
• Info-Learn: mix di editoria, formazione e conoscenza in rete (*)
• gli sviluppi in direzione wireless (*)
 … e tutti i nuovi strumenti collaborativi del Web 2.0 (blog, wiki, ecc)
(*) temi che approfondiremo nel corso di “Progettazione multimediale per la FaD”

 D. Presentazione in dettaglio del percorso formativo:
• Testimonianze

D. Presentazione del percorso formativoD. Presentazione del percorso formativo
 Impostazione: focus su e-publishing off line e e-learning > verso l’info-learn
• Mappa logica del corso e testimonianze
• Bibliografia di base

Ambito generale di interesse del percorso formativoAmbito generale di interesse del percorso formativo
• Editoria
da editor -oris: “chi dà fuori, chi pubblica, chi organizza”,
ovvero chi fa stampare - o, prima dell’invenzione
della stampa, chi faceva trascrivere - e pubblicare,
in tutto o in parte a proprie spese, opere
altrui, curandone la divulgazione e la
distribuzione (Diz. Enc. Ital.)
• Multimediale
o elettronica o digitale o ipermediale
on line e off line
con nuovi strumenti per il trasferimento
e la gestione della conoscenza (e-publishing, e-learning, info-
learn)
Domanda: una rivoluzione epocale? Lo vedremo nei dettagli.

Strutturazione del percorso formativo 2006/07Strutturazione del percorso formativo 2006/07
IMPORTANTE: somma di due corsi della Laurea Specialistica in Editoria:
A Ideazione e Progettazione di Prodotti multimediali (IdeaPM)
• Focus sugli aspetti più consolidati e storicizzati:
origini, sviluppo, progettazione e produzione,
strutturazione e mercato dell’editoria ipermediale off line
• Focus sui trend di sviluppo:
in direzione info-learn e ambienti wi-fi
B Progettazione Multimediale per la Formazione a Distanza (PMxFaD)
• Focus sullo sviluppo dell’e-learning
e le sue tangenze con il knowledge management

Focus sullFocus sull’off line e sull’e-learning: perché?’off line e sull’e-learning: perché?
• Perché puntiamo l’attenzione sull’off line
• Per il confronto diretto con l’editoria libraria cartacea
• Per la maturità del prodotto, del modello e del mercato dell’off line
• Per la piena trasferibilità dell’esperienza CdRom
sui nuovi strumenti wireless e sugli ambienti intelligenti
di impostazione multimediale forte
Sconfinamento dell’editoria multimediale
verso l’e-learning e il knowledge management
in un’ottica info-learn:
» mix di editoria, formazione e conoscenza in rete
» e sviluppi in direzione wireless e linguaggio naturale

…… e quindi:e quindi:
Il cuore di questo primo corso IdeaPM è costituito
dall'analisi del processo progettuale e produttivo
di un titolo multimediale complesso (appunto un CdRom):
• Concetto di “PROGETTAZIONE di applicazioni multimediali”,
Nozioni base di strutturazione del titolo (flow chart)
Nozioni base di progettazione dell'interfaccia (usability)
• Concetto di “PRODUZIONE di applicazioni multimediali”,
nozioni base di “project management” (Gantt e Pert)
… e in parallelo:
• Ideazione e sviluppo di un project work
… che trasferiremo poi sul secondo corso di PMxFaD

Vediamo cosa intendiamo quando parliamo di
editoria multimediale (o ipermediale) su CdRom.
E vediamo velocemente alcune tipologie di CdRom in commercio,
su cui torneremo poi in parte in maniera più approfondita:
Consumer: reference, ragazzi, game, ecc
(ma non ancora il nostro caso di studio)
Professional: promo aziendale, Cbt, ecc
E in concreto…E in concreto…

Analisi e commento di CdRom in commercio:
• Consumer:
Reference:
» Gli anni de “la Repubblica”
» Encyclomedia di Umberto Eco
» Samba enhanced (palette non compatibile)
Ragazzi:
» I Castelli della Loira
Ragazzi (edutainment):
» Phisikus
• Professional:
Promo aziendale:
» Welcome in Enel
Cbt:
» Scrivere con efficacia

D. Presentazione del corsoD. Presentazione del corso
• Impostazione: focus su e-publishing off line e e-learning; e quindi info-learn
 Mappa logica del corso e testimonianze
• Bibliografia di base

Mappa del corso
IDEAZIONE E PROGETTAZIONE DI PRODOTTI MULTIMEDIALI
A.A. 2006/07
• Mercoledì 21 e Giovedì 22 Febbraio 2007:
• presentazione della comunità di apprendimento e definizione degli obiettivi
• panoramica del contesto; mappa del corso con focus su IdeaPM.
• premessa e contesto della ideazione e progettazione multimediale:
•
a monte della produzione multimediale: l’editore e i suoi ruoli
•
definizioni di base: analogico vs digitale; multimedialità, ipertestualità e interattività;
•
prima analisi di titoli ipermediali: consumer e business to business (B2B)
• Mercoledì 28 Febbraio e Giovedì 1 Marzo 2007:
• ideazione e progettazione di un titolo ipermediale
•
sua valutazione
•
analisi del nostro caso di studio di riferimento
• prima individuazione dei gruppi di lavoro e dei project work
• incontro con un autore o di un designer di prodotti multimediali
... segue

• Mercoledì 7 e Giovedì 8 Marzo 2007:
• la produzione editoriale di un titolo ipermediale e la sua organizzazione;
• analisi del nostro caso di studio ed eventuali testimonianze di editori multimediali
• prima applicazione ai project work degli studenti
• accessibilità e usabilità:
•
teoria e tecniche di controllo
•
proposte di analisi di casi di studio on line
• testimonianze sui sistemi di qualità del project managing
• analisi e discussione dei project work delle lauree specialistiche
• cenni sulla produzione industriale e la distribuzione dei CdRom
• cenni storici sulle origini e lo sviluppo dell’editoria ipermediale
Mappa del corso
A.A. 2006/07

Testimonianze e contributi specialistici in preparazione
• Stefano Buonamico autore e sviluppatore multimediale
• Francesco Mizzau piccolo editore e produttore multimediale
• Mario Pireddu per un approfondimento su WikiPedia
• Umberto Santucci esperto di mappe concettuali e Project Mgmt
• Marco Sentinelli esperto di “usability”
Nota:
le testimonianze verranno attivate in dipendenza
sia del tempo disponibile dopo la lezione,
sia della effettiva disponibilità dei testimonial
Mappa del corso
A.A. 2006/07

Dal 3 maggio al 6 giugno 2007 completeremo il percorso formativo
con il corso dedicato alla “Progettazione multimediale per la FaD”:
• e-learning: inquadramento generale, basi teoriche e suo sviluppo storico
• la produzione e l’erogazione di learning object sotto standard extended-e-learning
• il mercato dell’e-learning e le nuove figure professionali connesse
• applicazioni e-learning nella formazione aziendale e nella pubblica amministrazione:
analisi dal punto di vista economico, funzionale (efficacia ed efficienza)
e del gradimento degli utenti finali e dei committenti
• applicazioni dell’e-learning e di strumenti digitali di apprendimento collaborativo
in ambiente scolastico, universitario e post-universitario
• i nuovi trend di sviluppo: simulazioni e business game, info-learn e ambienti wi-fi,
sperimentazioni di t-learning e di mobile learning
con interventi e testimonianze di studiosi e di professionisti del settore
Mappa del corso
PRODUZIONE MULTIMEDIALE PER LA FORMAZIONE A DISTANZA
A.A. 2006/07

Contributi specialistici in preparazione:
• Marco Coinu – le teorie di base sull’apprendimento degli adulti
• Paola Rochira – la valutazione dell’apprendimento da Bloom a oggi
• Elena Valentini - l’utilizzo dell’e-learning nelle università italiane e straniere
• Flavio Manganello - l’uso degli agenti intelligenti nella FaD
Testimonianze in preparazione:
• Francesco Lutrario - la progettazione di edutainment e business game
• Fabio Panti - piattaforme LMS e standard internazionali
• Bruno Ronsivalle - l’e-learning sul mercato internazionale
• Alessandra Roberto - l’e-learning per i bambini lungodegenti
Mappa del corso
PRODUZIONE MULTIMEDIALE PER LA FORMAZIONE A DISTANZA
A.A. 2006/07

• Mappa logica del corso e testimonianze > vedi slide qui di seguito
 Bibliografia

BibliografiaBibliografia
Bibliografia di base per IdeaPM:
• V. Eletti, Manuale di Editoria Multimediale, Laterza, Roma-Bari 2003
• Aa.Vv.: tutti i saggi specialistici complementari, scaricabili dal sito
www.laterza.it/laterza/libri/manualedieditoria
Bibliografia di base per PMxFaD:
• V. Eletti (a cura di), “Che cos’è l’e-learning”, Bussole Carocci, Roma
2002
• V. Eletti, “Knowledge management”, in QdM n°13, gennaio 2005
(scaricabile dalla sezione materiali della
webcattedra)
Bibliografia aggiuntiva obbligatoria per i non frequentanti:
• M. Sentinelli, “Usabilità dei nuovi media”, Carocci, Roma 2003

BibliografiaBibliografia
Altre letture generali consigliate:
• Bettetini G. et al., “Gli spazi dell’ipertesto”, Strumenti Bompiani, 2002
• Castells M., “La nascita della società in rete”, Egea Bocconi, 2002
• Landow G. P., “L’ipertesto”, Bruno Mondadori, Milano 1998
• Levy P., “Cybercultura”, Feltrinelli, Roma 1999
• Negroponte N., “Essere digitali”, Sperling & Kupfer, Milano 1995
• Nielsen J., “Web Usability", Apogeo, Milano 2000
• Pedemonte E., “Personal media”, Bollati Boringhieri, Torino 1998
• Pizzaleo A. G., “Fuzzy logic”, Castelvecchi, Roma 2000
• Raskin J., “Interfacce a misura d’uomo”, Apogeo, Milano 2003
• Sbrilli A., “Storia dell’arte in codice binario”, Guerini, Milano 2001

• Mappa logica del corso e testimonianze > vedi slide qui di seguito
• Bibliografia
 Altre notizie utili (orari, ricevimento, modalità d’esame, tesi, ecc)

Altre notizie utiliAltre notizie utili
Orario lezioni:
• Tutti i mercoledì e giovedì in aula 10 Sani dalle 14 alle 17:
IdeaPM: dal 21 febbraio al 22 marzo
PMxFaD: dal 3 maggio al 6 giugno
• per dettagli o variazioni vedere la webcattedra
Ricevimento:
• vedere orari e modalità specifiche sulla webcattebra

Esami per i frequentanti (attenzione: IdeaPM + PMxFaD):
• L’unica prova scritta (test con domande a risposte multiple) si terrà a giugno 2007
e varrà come esonero parziale per tutti gli appelli fino all'aprile 2008;
• chi supera la prova scritta porterà all'esame orale
solo la discussione del project work collettivo (o della tesina personale);
• la votazione finale sarà costituita dalla media
fra il risultato della prova scritta e quello della prova orale.
• La prova orale (appelli da giugno 2007 ad aprile 2008)
consiste nella discussione del project work collettivo (o della tesina personale);
• chi non ha superato l’esonero scritto sarà interrogato anche sugli argomenti
trattati a lezione e nei manuali in bibliografia.
• Il project work: per sostenere l’esame orale si dovrà presentare,
nei tempi indicati sulla webcattedra (circa una settimana prima dell’esame),
un project work che verrà impostato in aula
e sarà prodotto da gruppi di lavoro in modalità collaborativa

Esami per i non frequentanti
Restano valide tutte le indicazioni date per i frequentanti, con due differenze:
• Invece del project work collettivo dovrà essere prodotta
una tesina personale
che andrà preparata sia su carta (circa 20 pagine)
sia in forma ipertestuale (su Cdrom),
su temi preventivamente concordati con il docente o con uno dei collaboratori.
• All’esame orale saranno fatte domande
anche sul volume di M. Sentinelli
indicato in bibliografia sia su questo stesso Power Point sia sulla webcattedra

Tesi
• Le tesi devono essere realizzate sia in formato cartaceo che in forma ipermediale su CdRom
• Gli argomenti disponibili per i lavori di tesi si trovano sulla webcattedra
• Prima dell’avvio della tesi i candidati devono
• aver seguito il Laboratorio tesi di laurea organizzato dalla cattedra del Prof. Morcellini
• aver letto “Tesi (e tesine) con PC e Web” di De Francesco e Delli Zotti, FrancoAngeli Ed
• Per chiedere una tesi sui temi trattati nei corsi di “Ideazione e progettazione di prodotti
multimediali” e di “Progettazione multimediale per la Formazione a distanza” è indispensabile:
• avere i requisiti di base che si trovano dettagliati sulla webcattedra
(aver frequentato il corso, aver superato con successo gli esami correlati, ecc.)
• e presentare un progetto dettagliato come indicato in webcattedra
(presentazione e obiettivi della tesi; indice di lavoro; bibliografia di partenza),
in un italiano corretto (attenzione a questo punto!)
• La discussione della tesi non può avvenire prima di un anno dopo l'assegnazione ufficiale.

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