SlideShare a Scribd company logo
1 of 27
Download to read offline
COMUNE DI REGGIO EMILIA
                       Area Pianificazione Strategica
       Servizio Decentramento, Partecipazione e Processi deliberativi




     Dire Fare Partecipare
l’esperienza dei processi partecipativi
   del Comune di Reggio Emilia.
     FORMEZ Napoli 14 dicembre 2011
L’evoluzione della
                    partecipazione

•ANNI ‘60 – ‘’70 NASCITA DELLA PARTECIPAZIONE
   PARTECIPAZIONE COME ORGANIZZAZIONE DECENTRATA
   NASCITA DEI CONSIGLI DI QUARTIERE
   POLITICIZAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE


•ANNI ’80 – ’90 L’AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE
   DECISIONISMO – ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO
   CRISI DEL PARADIGMA DELLA PARTECIPAZIONE


•ANNI ’90 – PARTECIPAZIONE PROCEDIMENTALE
   ACCESSO AGLI ATTI
   STATUTI COMUNALI E PARTECIPAZIONE: PETIZIONI, PROPOSTE DI
   DELIBERA, REFERENDUM COMUNALE
Processi decisionali e
                        Organi deliberativi


PARTECIPAZIONE ISTITUZIONALE                    PROCESSI DECISIONALI INCLUSIVI
            Consulte                                        Forum tematici
        Albo Associazioni                             Progettazione partecipata
          Albo Comitati                                       Agenda 21
       Proposte delibera                                Open space tecnology
      Istruttoria pubblica                              Bilancio partecipativo
          Referendum

                             ORGANI DELIBERATIVI
                               Giunta comunale
                                Circoscrizioni
                             Commissioni consiliari
                              Consiglio comunale
La partecipazione istituzionale

• Commissioni di lavoro Circoscrizioni
• Consulte tematiche
     Consulta verde
     Osservatorio Elettrosmog
     Consulta tempi e orari
     Piani di Zona salute e benessere sociale
     Consigli Infanzia - Città
     C.C.R. - Consigli circoscrizionali ragazzi
• Regolamento istituti di partecipazione
     Consultazioni popolari
     Istruttoria pubblica
     Istanze e petizioni
     Proposte di delibera di iniziativa popolare
     Libere forme associative (associazioni e comitati)
• Referendum popolare
Processi decisionali inclusivi


                                 PROCESSO DECISIONALE



        Processi esclusivi                          Processi inclusivi
         Minor numero di attori                    Maggior numero di attori
    (quelli che detengono le risorse chiave)




•     “Segretezza”                             •   “Pubblicità”
•     Qualità tecnica del progetto             •   Qualità dell’adesione
•     Principi efficientistici                 •   Principi pluralistici
•     Tende a impedire i conflitti             •   Tende a fare emergere e
                                                   risolvere i conflitti
Processi esclusivi


    Vantaggi                            Svantaggi



• Minori costi              • Rigidità delle soluzioni

• Tempi più ristretti       • Debolezza di fronte all’emergere
                            di opposizioni
• Razionalità
tecnico/scientifica         • Difficile trovare le alternative
• Decisioni tecnicamente    • Correzioni marginali
fondate
                            • Difficoltà a imboccare alternative
                            escluse o non considerate
Processi inclusivi


           Vantaggi                              Svantaggi



• Flessibilità                        • Difficoltà nel tener sotto
                                      controllo il processo
• Non pongono gli attori di fronte
ad una scelta bensì di fronte ad un
                                      • Costi di transazione elevati
problema
• Fanno esplorare agli attori le      • Possibilità che si aprano
alternative in gioco                  conflitti e poteri di veto
• Durano nel tempo nel caso in cui
si raggiungano accordi su soluzioni
condivise
Processi decisionali inclusivi


Caratteristiche:
• Percorsi strutturati di consultazione di
  cittadini e stakeholders
• Esplicitazione preventiva di durata e spazi di
  negoziazione
• Ruolo di facilitatore tecnico “terzo”

    SUPPORTANO E NON SOSTITUISCONO
    L’ORGANO DELIBERATIVO AL QUALE
      COMPETE LA DECISIONE FINALE
Processi decisionali inclusivi
Quando sono opportuni?
In caso di:
• conflitti che rendono difficile la decisione
  (sindrome NIMBY, DAD, NIMO)
• risorse informative rilevanti detenute da altri
  (progettazione partecipata)
• co-produzione di politiche pubbliche
  (coinvolgimento dei destinatari)
• interventi complessi-multidisciplinari
  (PRU, PRUSST, contratti di quartiere)

     NON E’ SEMPRE UTILE ATTIVARE PROCESSI
             DECISIONALI INCLUSIVI,
       SONO L’ECCEZIONE NON LA REGOLA
Patologia dei processi decisionali




• NIMBY Not In My Back Yard

• DAD   Decido – Annuncio – Difendo

• NIMO Not In My Office
Livelli di partecipazione


1. INFORMAZIONE
   rischio sindrome DAD
2. CONSULTAZIONE
   influenza limitata e formale, es. parere
3. PROGETTAZIONE PARTECIPATA
   analisi problemi e definizione di soluzioni condivise
4. EMPOWERMENT
   definizione e gestione di soluzioni da parte della
   comunità
Processi decisionali inclusivi
                    Le tecniche


• TECNICHE PER L’ASCOLTO
 (ad esempio: ascolto attivo/passivo, camminata di quartiere, focus
 group, ecc.)


• TECNICHE PER L’INTEGRAZIONE COSTRUTTIVA
 (ad esempio: EASW – European Awareness Scenario Workshop, Planning
 for Real, OST – Open Space Technology, ecc.)


• TECNICHE PER LA GESTIONE DEL CONFLITTO
 (ad esempio: conflict spectrum, processi deliberativi, analisi
 multicriteri, ecc.)
I PROCESSI PARTECIPATIVI REALIZZATI


1.    Agenda 21 Locale
2.    Agenda 21 a Scuola: Mobilità sostenibile dei Poli scolastici di via Makallè e via XX Settembre
3.    Agenda 21 a Scuola: “A Scuola in sicurezza”
4.    Agenda 21 di quartiere Circoscrizione 7
5.    Forum “Progetti per il Centro Storico”
6.    Urbanistica partecipata PRU Compagnoni
7.    Urbanistica partecipata PRU Ospizio
8.    Urbanistica partecipata PRU Acque chiare
9.    Processo partecipato Piano Urbano Mobilità
10.   Processo partecipato riqualificazione Reggia di Rivalta
11.   Laboratori di partecipazione Piano strutturale comunale
12.   Gruppo di Lavoro Area Mauriziano
13.   Piano Sociale di Zona
14.   Piano Giovani Partecipato
15.   Riprogettazione partecipata servizi domiciliari per anziani e Centri diurni
16.   Bilancio partecipativo Circoscrizione 8 anno - 2007
17.   Riqualificazione Viale Umberto I
18.   Patto per la convivenza, le regole, la responsabilità in zona Stazione
19.   Bilancio partecipativo Circoscrizioni 6, 7, 8 – anno 2008
20.   Workshop partecipato riqualificazione Rosta nuova
IL PROGETTO: i processi partecipativi realizzati – i partecipanti

Processo Partecipativo                                                                             A derenti

A genda 21 Locale                                                                                    224
A g 21 a scuola:"M obilità sostenibile dei poli scolastici di via M akalle' e via X X Settembre"      55
A g 21 a scuola:“A Scuola da Soli in Sicurezza”                                                       25
A g21 di quartiere C ircoscrizione 7:                                                                134
Forum “P rogetti per il Centro Storico”                                                              122
U rbanistica partecipata P R U Com pagnoni                                                            42
U rbanistica partecipata P R U O spizio (1 fase)                                                      37
U rbanistica partecipata P arco Acque Chiare                                                          74
P rocesso partecipato P iano mobilità                                                                185
P iano Giovani partecipato                                                                           108

R iprogettazione partecipata servizi domiciliari per anziani e C entri diurni                        400
P rocesso partecipato per la riqualificazione della R eggia di Rivalta                               148
Laboratori di partecipazione P iano Strutturale Comunale (1 fase)                                    170
P iano Sociale di Zona                                                                               101
Gruppo di Lavoro partecipato Area M auriziano                                                         15
B ilancio P artecipativo C ircoscrizione 8 – anno 2007                                               256

P atto per la convivenza, le regole, la responsabilità in Zona Stazione                              180

R iqualificazione viale U mberto I                                                                    35

B ilancio P artecipativo C ircoscrizioni 6, 7, 8 – anno 2008                                         479

W orkshop partecipato riqualificazione R osta nuova                                                  140

                                                                                         Totale      2920
IL PROGETTO: analisi dei processi partecipativi realizzati

 I processi partecipativi realizzati a Reggio Emilia sono stati analizzati sulla base di alcune
 “questioni chiave”, prendendo, in parte, spunto dall’analisi svolta dal Prof. Luigi Bobbio
 nel libro “Amministrare con i cittadini. Viaggio tra le politiche di partecipazione in
 Italia.”

• Chi ha promosso inizialmente il processo?
• Che tipo di impegni ha assunto l’Ente all’avvio del processo? Gli amministratori hanno
dichiarato in modo esplicito e vincolante quali impegni intendevano assumersi o l’impegno
anche se esplicito aveva natura meno stringente? Oppure l’impegno era indeterminato e poco
chiaro?
• Quali erano i risultati attesi? Condividere con la comunità locale una “vision” o un progetto?
• Con quali criteri sono stati selezionati i partecipanti? La partecipazione era aperta a tutti
(autoselezione) o è stata fatta una selezione mirata cercando di coinvolgere tutti gli interessi ed
i punti di vista rilevanti? Oppure è stato “sorteggiato” un campione rappresentativo della
popolazione?
• Chi ha partecipato effettivamente al processo? Si tratta di cittadini “competenti” abituati a
partecipare o di cittadini qualsiasi?
• Quali metodologie sono state utilizzate? (strumenti di consultazione per rilevare i bisogni e
far emergere i problemi, strumenti di progettazione per lavorare insieme alla elaborazione di
progetti comuni, strumenti deliberativi)
IL PROGETTO: analisi dei processi partecipativi realizzati


• Quali relazioni si sono instaurate tra cittadini e tecnici? (divisione netta dei compiti tra
cittadini e tecnici in cui questi ultimi hanno espresso un giudizio tecnico di ammissibilità sulle
richieste dei primi / relazione del tipo tecnici-cittadini-tecnici in cui i tecnici formulano un
progetto, i cittadini ne discutono ed alla fine i tecnici rielaborano il progetto alla luce delle
osservazioni raccolte / relazione del tipo cittadini-tecnici-cittadini in cui i cittadini si confrontano
e formulano delle domande, i tecnici rispondono ed alla fine i cittadini esprimono le loro
posizioni alla luce del confronto / interazione stretta tra i due saperi)
• Chi ha organizzato il processo? (il servizio partecipazione / il servizio che ha promosso il
processo / con il supporto organizzativo delle circoscrizioni)
• Chi ha svolto le funzioni di regia? E’ stato costituito (e da chi era composto) un gruppo di
lavoro stabile che ha pensato e seguito il processo in tutte le sue fasi?
• Chi ha svolto le funzioni di facilitazione? (personale interno / professionisti esterni)
• Com’è stata realizzata la comunicazione? Sono stati utilizzati canali di tipo
formale/tradizionale ad esempio lettere, opuscoli informativi, oppure è stata fatta una
comunicazione più “partecipativa” cercando di raggiungere i cittadini nei luoghi in cui vivono
lavorano o si aggregano?
• Il processo ha creato capitale sociale?
•Quali sono stati i risultati raggiunti? Il processo ha portato all’elaborazione di piani d’azione,
progetti concreti, ecc…?
• Quali sono stati i principali output? Sono stati redatti report, verbali, cartografia di sintesi,
video, ecc…?
IL PROGETTO: punti di forza e di debolezza dei processi
                  partecipativi realizzati


             PUNTI DI FORZA                                          PUNTI DI DEBOLEZZA

• ascolto strutturato delle esigenze dei cittadini     • mancanza di una pre-valutazione dei pro e contro
• attenuazione della conflittualità iniziale tra       • impegni assunti dagli Enti all’avvio del processo
cittadini ed amministrazione                           generici e non vincolanti
• diffusione della cultura e del metodo della          • mancanza di un atto formale della Giunta all’avvio
partecipazione                                         del processo
• elaborazione di “piani strategici” partecipati per   • mancanza di una condivisione politica ampia
le politiche di sviluppo sostenibile.                  • mancanza di una cabina di regia vera e propria
• realizzazione di numerosi progetti in partnership    • confronto con un numero limitato di attori, spesso
pubblico e privato.                                    specialisti
• accrescimento del capitale sociale (cittadini        • difficoltà di coinvolgimento attivo e in tutte le fasi
“attivi” e nuove competenze–saperi, nati               dei tecnici
dall’interscambio con i tecnici)
                                                       • interruzioni e modifiche rispetto allo schema
• “creazione” di un rapporto costruttivo tra           iniziale hanno generato “insoddisfazione” e
cittadini e amministrazione                            confusione nei partecipanti
                                                       • creazione di molte aspettative nei cittadini difficili
                                                       da soddisfare
                                                       • mancanza di un processo di inclusione interna
                                                       • alcune promesse “importanti” per i cittadini non
                                                       sono state mantenute dall’amministrazione
                                                       • mancanza di comunicazione adeguata e di
                                                       rendicontazione strutturata e continuativa ai cittadini
LA PROPOSTA DI DIRETTIVA



  I PRINCIPI


• PRE-VALUTAZIONE TECNICO POLITICA
• DEFINIZIONE DELLE RESPONSABILITA’ POLITCHE, TECNICHE E ORGANIZZATIVE

• ESPLICITAZIONE PRELIMINARE DEGLI IMPEGNI DEL COMUNE

• DEFINIZIONE DEI SERVIZI PREPOSTI ALL’ATTUAZIONE DEGLI IMPEGNI

• COMUNICAZIONE SPECIFICA

• SELEZIONE DEI PARTECIPANTI CON MASSIMA TRASPARENZA

• RENDICONTAZIONE DELLE SCELTE E DELLO STATO DI ATTUAZIONE
LA PROPOSTA DI DIRETTIVA

PRE-VALUTAZIONE TECNICO POLITICA

• INDIVIDUAZIONE ALTERNATIVE/SPAZI DI DECISIONE
• POSSIBILITA’ DI RICORSO AD ALTRI STRUMENTI (COMUNICAZIONE, TAVOLI
NEGOZIALI, ECC)

• CONDIVISIONE DEGLI ASSESSORATI, DELLE CIRCOSCRIZIONI E DEI SERVIZI
COINVOLTI

• RUOLO E PRESENZA DEI SERVIZI COMUNALI COINVOLTI

• DEFINIZIONE RISORSE FINANZIARIE ED UMANE

• EVENTUALI CONSULENTI ESTERNI


                             ASSESSORATO E SERVIZIO PROPONENTE
   CHI                                       +
                          SERVIZIO DECEMTRAMENTO E PARTECIPAZIONE




  COME                                RELAZIONE TECNICA
LA PROPOSTA DI DIRETTIVA


ATTIVAZIONE: RESPONSABILITA’ POLITICA CONDIVISA


   COME                        DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE



• RESPONSABILITA’ POLITICA DI UNO O PIU’ ASSESSORI
• OGGETTO DEL PROCESSO E DECISIONI NEGOZIABILI

• RESPONSABILITA’ TECNICA DEL PROCESSO (SERVIZIO PROPONENTE E SERVIZIO
DECENTRAMENTO E PARTECIPAZIONE)

• COMPONENTI CABINA DI REGIA

• DEFINIZIONE REGOLE DI FUNZIONAMENTO DEL PROCESSO

• DEFINIZIONE RISORSE E OBIETTIVI AI DIRIGENTI

• STRUMENTI INFORMATIVI

• MODALITA’ DI SELEZIONE DEGLI STAKEHOLDER

• TEMPI E MODI DI RENDICONTAZIONE DELLE DECISIONI E DELLA LORO ATTUAZIONE
LA PROPOSTA DI DIRETTIVA



ATTORI DEL PROCESSO



• RESPONSABILITA’ TECNICA: DIRIGENTE DEL SERVIZIO COMPETENTE E DIIRGENTE
DEL SEVIZIO PARTECIPAZIONE

• TECNICO DI PROCESSO

• FACILITATORI (INTERNI E/O ESTERNI)

• GRUPPO DI LAVORO (TUTTI I SOGGETTI COINVOLTI)

• SEGRETERIA ORGANIZZATIVA (PERSONALE DEL SERVIZIO PROPONENTE)
LA PROPOSTA DI DIRETTIVA




I TECNICI DEI SERVIZI COINVOLTI

• PARTECIPAZIONE A TUTTE LE FASI DEL PROCESSO
• IMPEGNO A FORNIRE PERIODICAMENTE INFORMAZIONI ALLA CABINA DI REGIA IN
MERITO ALLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGETTI
LA PROPOSTA DI DIRETTIVA



LA COMUNICAZIONE


• PRESENZA DI UN RAPPRESENTANTE DEL SERVIZIO COMUNICAZIONE NEL GRUPPO
DI LAVORO

•STANZIAMENTO DI ADEGUATE RISORSE UMANE E FINANZIARIE




I PARTECIPANTI


• INDIVIDUAZIONE DELLA METODOLOGIA UTILIZZATA PER IL COINVOLGIMENTO
DEGLI STAKEHOLDER

• ESPLICITAZIONE DELLE MODALITA’ DI ACCESSO DEGLI STAKEHOLDER AL
PROCESSO
LA PROPOSTA DI DIRETTIVA


INCLUSIONE, RENDICONTAZIONE, MONITORAGGIO



• PREDISPOSIZIONE DI UNA RELAZIONE SUGLI ESITI DEL PROCESSO DA PARTE DEI
DIRIGENTI RESPONSABILI

• VALUTAZIONE POLITICA DELLE INDICAZIONI EMERSE DAL PROCESSO
PARTECIPATIVO

• RECEPIMENTO DELLE SCELTE E INCLUSIONE NELLE POLITICHE E NELLE AZIONI
DELL’ENTE

• EVENTUALE MOTIVAZIONE DEL MANCATO RECEPIMENTO DI ALCUNE PROPOSTE

• EVENTUALE APPROVAZIONE DA PARTE DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE

• ATTIVAZIONE DELLE FASI DI RENDICONTAZIONE A CITTADINI

• INFORMAZIONI COSTANTI ALLA CABINA DI REGIA DA PARTE DEI TECNICI DEI
SERVIZI RESPONSABILI SULL’ATTUAZIONE DEI PROGETTI
Il rapporto con gli organi decisionali
           (DIRETTIVA SULL'ATTIVAZIONE E GESTIONE DEI NUOVI PROCESSI PARTECIPATIVI)
Direttiva PG n. 21664                                                            Soggetti promotori
                                               Idea                       (Assessore/Circoscrizione/Dirigente)
del 15-10-2008

                                    Pre - valutazione tecnica                 Servizio Partecipazione
                                    (sulla base della direttiva          (+ Soggetti promotori + altri soggetti
                                            approvata)                                 coinvolti)



                                        Relazione tecnica
                        No


                                                 Si

                   Altre forme
                   di confronto
                                                                               Servizio Partecipazione
                   e dialogo           Proposta di progetto                (+ Soggetti promotori + eventuali
                                                                                      consulenti)

                                                                                                Consiglio di
                                 Valutazione politica preliminare       Giunta                Circoscrizione
                                                                                      -
                               (sulla base della direttiva approvata)   politica            (se è il promotore o
                                                                                           fortemente coinvolto)
                    No


                                                 Si
                   Altre
                   forme di
                   confronto                                               Assessore delegato + dirigente
                   e dialogo                                             servizio maggiormente coinvolto +
                                   Costituzione cabina di regia          dirigente servizio partecipazione +
                                                                                  tecnici di processo



                                        Progetto definitivo                        Cabina di regia




                                                                                                 Consiglio di
                                                                                                Circoscrizione
                                      Approvazione progetto                Giunta          -   (se è il promotore
                                           (delibera)                   amministrativa
                                                                                                 o fortemente
                                                                                                   coinvolto)
Il rapporto con gli organi decisionali
           (DIRETTIVA SULL'ATTIVAZIONE E GESTIONE DEI NUOVI PROCESSI PARTECIPATIVI)
Direttiva PG n. 21664                      Gestione del processo
del 15-10-2008                             - avvio
                                                                              Cabina di Regia + Gruppo di lavoro
                                           - analisi
                                           - proposte




                                    Valutazione politica delle proposte
                                                emerse ed
                                                                                   Giunta + Cabina di regia
                                      accoglimento/inclusione delle
                                                 stesse
                             No


                                                      Si
                          Motivazione

                                                                                    Giunta amministrativa
                                                  Delibera                                   e/o
                                                                                     Consiglio Comunale




                                  Inclusione nelle politiche e nelle azioni
                                                                                 Dirigenti dei servizi coinvolti
                                      dell’Ente delle proposte accolte




                                  Verifica periodica all’interno dell’Ente
                                      dello stato di attuazione delle         Cabina di regia + Gruppo di lavoro
                                             proposte accolte



                                                                              Cabina di regia + Gruppo di lavoro
                                  Rendicontazione periodica ai cittadini         (+ servizio comunicazione)
COMUNE DI REGGIO EMILIA
                       Area Pianificazione Strategica
       Servizio Decentramento, Partecipazione e Processi deliberativi




        Per informazioni:
www.partecipazione.comune.re.it
 partecipazione@municipio.re.it

More Related Content

Similar to Napoli 14 dicembre 2011 Montagnani

Partecipare e decidere. Insieme è meglio
Partecipare e decidere. Insieme è meglioPartecipare e decidere. Insieme è meglio
Partecipare e decidere. Insieme è meglioIo Partecipo
 
Ldb atrazionediterra_21014_satta_progettazione partecipata
Ldb atrazionediterra_21014_satta_progettazione partecipataLdb atrazionediterra_21014_satta_progettazione partecipata
Ldb atrazionediterra_21014_satta_progettazione partecipatalaboratoridalbasso
 
Io Partecipo: un percorso di partecipazione sulla sostenibilità ambientale
Io Partecipo: un percorso di partecipazione sulla sostenibilità ambientale Io Partecipo: un percorso di partecipazione sulla sostenibilità ambientale
Io Partecipo: un percorso di partecipazione sulla sostenibilità ambientale Io Partecipo
 
Innovazione in comune blank
Innovazione in comune blankInnovazione in comune blank
Innovazione in comune blankrenatocogno
 
Un sacco di sport. Sperimentare sui materiali di scarto per creare economia s...
Un sacco di sport. Sperimentare sui materiali di scarto per creare economia s...Un sacco di sport. Sperimentare sui materiali di scarto per creare economia s...
Un sacco di sport. Sperimentare sui materiali di scarto per creare economia s...Iris Network
 
170321 presentazione breve (slariccia project based participation)
170321 presentazione breve (slariccia project based participation)170321 presentazione breve (slariccia project based participation)
170321 presentazione breve (slariccia project based participation)Stefano Lariccia
 
Le forme di coinvolgimento dei portatori di interesse e dei cittadini
Le forme di coinvolgimento dei portatori di interesse e dei cittadiniLe forme di coinvolgimento dei portatori di interesse e dei cittadini
Le forme di coinvolgimento dei portatori di interesse e dei cittadiniFormezPA - Capacity SUD
 
Portfolio innovatori jam2011definitiva
Portfolio innovatori jam2011definitivaPortfolio innovatori jam2011definitiva
Portfolio innovatori jam2011definitivaRoberta Milano
 
Portfolio innovatori jam2011
Portfolio innovatori jam2011Portfolio innovatori jam2011
Portfolio innovatori jam2011Ernesto Belisario
 
OpenCoesione DJD 2013 - Come fare monitoraggio civico sui progetti di OpenCoe...
OpenCoesione DJD 2013 - Come fare monitoraggio civico sui progetti di OpenCoe...OpenCoesione DJD 2013 - Come fare monitoraggio civico sui progetti di OpenCoe...
OpenCoesione DJD 2013 - Come fare monitoraggio civico sui progetti di OpenCoe...OpenCoesione
 
La co-produzione: E’ possibile nelle amministrazioni provinciali?
La co-produzione: E’ possibile nelle amministrazioni provinciali?La co-produzione: E’ possibile nelle amministrazioni provinciali?
La co-produzione: E’ possibile nelle amministrazioni provinciali?cittametro
 
Cosa significa fare politica oggi? Una risposta parziale basata sull'esperien...
Cosa significa fare politica oggi? Una risposta parziale basata sull'esperien...Cosa significa fare politica oggi? Una risposta parziale basata sull'esperien...
Cosa significa fare politica oggi? Una risposta parziale basata sull'esperien...Davide Agazzi
 
Progetto "Seinonda": la partecipazione per costruire il Piano di Gestione del...
Progetto "Seinonda": la partecipazione per costruire il Piano di Gestione del...Progetto "Seinonda": la partecipazione per costruire il Piano di Gestione del...
Progetto "Seinonda": la partecipazione per costruire il Piano di Gestione del...Sabrina Franceschini
 
Citizen Science e SNPA
Citizen Science e SNPACitizen Science e SNPA
Citizen Science e SNPASnpambiente
 

Similar to Napoli 14 dicembre 2011 Montagnani (20)

Partecipare e decidere. Insieme è meglio
Partecipare e decidere. Insieme è meglioPartecipare e decidere. Insieme è meglio
Partecipare e decidere. Insieme è meglio
 
Ldb atrazionediterra_21014_satta_progettazione partecipata
Ldb atrazionediterra_21014_satta_progettazione partecipataLdb atrazionediterra_21014_satta_progettazione partecipata
Ldb atrazionediterra_21014_satta_progettazione partecipata
 
Io Partecipo: un percorso di partecipazione sulla sostenibilità ambientale
Io Partecipo: un percorso di partecipazione sulla sostenibilità ambientale Io Partecipo: un percorso di partecipazione sulla sostenibilità ambientale
Io Partecipo: un percorso di partecipazione sulla sostenibilità ambientale
 
Innovazione in comune blank
Innovazione in comune blankInnovazione in comune blank
Innovazione in comune blank
 
E dem rer
E dem rerE dem rer
E dem rer
 
LdB109 soldani_26-27_11_2014
LdB109 soldani_26-27_11_2014LdB109 soldani_26-27_11_2014
LdB109 soldani_26-27_11_2014
 
Alveare civico forum pa
Alveare civico forum paAlveare civico forum pa
Alveare civico forum pa
 
Un sacco di sport. Sperimentare sui materiali di scarto per creare economia s...
Un sacco di sport. Sperimentare sui materiali di scarto per creare economia s...Un sacco di sport. Sperimentare sui materiali di scarto per creare economia s...
Un sacco di sport. Sperimentare sui materiali di scarto per creare economia s...
 
170321 presentazione breve (slariccia project based participation)
170321 presentazione breve (slariccia project based participation)170321 presentazione breve (slariccia project based participation)
170321 presentazione breve (slariccia project based participation)
 
Alveare civico forum pa
Alveare civico forum paAlveare civico forum pa
Alveare civico forum pa
 
RASSEGNA STAMPA Innovatori Jam 2011
RASSEGNA STAMPA Innovatori Jam 2011 RASSEGNA STAMPA Innovatori Jam 2011
RASSEGNA STAMPA Innovatori Jam 2011
 
Le forme di coinvolgimento dei portatori di interesse e dei cittadini
Le forme di coinvolgimento dei portatori di interesse e dei cittadiniLe forme di coinvolgimento dei portatori di interesse e dei cittadini
Le forme di coinvolgimento dei portatori di interesse e dei cittadini
 
Portfolio innovatori jam2011definitiva
Portfolio innovatori jam2011definitivaPortfolio innovatori jam2011definitiva
Portfolio innovatori jam2011definitiva
 
Portfolio innovatori jam2011
Portfolio innovatori jam2011Portfolio innovatori jam2011
Portfolio innovatori jam2011
 
Portfolio innovatori jam2011
Portfolio innovatori jam2011Portfolio innovatori jam2011
Portfolio innovatori jam2011
 
OpenCoesione DJD 2013 - Come fare monitoraggio civico sui progetti di OpenCoe...
OpenCoesione DJD 2013 - Come fare monitoraggio civico sui progetti di OpenCoe...OpenCoesione DJD 2013 - Come fare monitoraggio civico sui progetti di OpenCoe...
OpenCoesione DJD 2013 - Come fare monitoraggio civico sui progetti di OpenCoe...
 
La co-produzione: E’ possibile nelle amministrazioni provinciali?
La co-produzione: E’ possibile nelle amministrazioni provinciali?La co-produzione: E’ possibile nelle amministrazioni provinciali?
La co-produzione: E’ possibile nelle amministrazioni provinciali?
 
Cosa significa fare politica oggi? Una risposta parziale basata sull'esperien...
Cosa significa fare politica oggi? Una risposta parziale basata sull'esperien...Cosa significa fare politica oggi? Una risposta parziale basata sull'esperien...
Cosa significa fare politica oggi? Una risposta parziale basata sull'esperien...
 
Progetto "Seinonda": la partecipazione per costruire il Piano di Gestione del...
Progetto "Seinonda": la partecipazione per costruire il Piano di Gestione del...Progetto "Seinonda": la partecipazione per costruire il Piano di Gestione del...
Progetto "Seinonda": la partecipazione per costruire il Piano di Gestione del...
 
Citizen Science e SNPA
Citizen Science e SNPACitizen Science e SNPA
Citizen Science e SNPA
 

More from progettoetica

Analisi del rischio nei processi di accreditamento delle strutture sanitarie ...
Analisi del rischio nei processi di accreditamento delle strutture sanitarie ...Analisi del rischio nei processi di accreditamento delle strutture sanitarie ...
Analisi del rischio nei processi di accreditamento delle strutture sanitarie ...progettoetica
 
La mappa del rischio per il settore attività produttive della Regione Calabria,
La mappa del rischio per il settore attività produttive della Regione Calabria,La mappa del rischio per il settore attività produttive della Regione Calabria,
La mappa del rischio per il settore attività produttive della Regione Calabria,progettoetica
 
Il modello di analisi del rischio elaborato per l’INPS
	 Il modello di analisi del rischio elaborato per l’INPS	 Il modello di analisi del rischio elaborato per l’INPS
Il modello di analisi del rischio elaborato per l’INPSprogettoetica
 
Analisi del rischio nei processi di accreditamento delle strutture sanitarie ...
Analisi del rischio nei processi di accreditamento delle strutture sanitarie ...Analisi del rischio nei processi di accreditamento delle strutture sanitarie ...
Analisi del rischio nei processi di accreditamento delle strutture sanitarie ...progettoetica
 
La mappa del rischio etico in Regione Campania,
La mappa del rischio etico in Regione Campania, La mappa del rischio etico in Regione Campania,
La mappa del rischio etico in Regione Campania, progettoetica
 
Un'indagine conoscitiva sul fenomeno della corruzione rivolta ai dirigenti de...
Un'indagine conoscitiva sul fenomeno della corruzione rivolta ai dirigenti de...Un'indagine conoscitiva sul fenomeno della corruzione rivolta ai dirigenti de...
Un'indagine conoscitiva sul fenomeno della corruzione rivolta ai dirigenti de...progettoetica
 
Napoli 14 dicembre 2011 Waintrop
Napoli 14 dicembre 2011 WaintropNapoli 14 dicembre 2011 Waintrop
Napoli 14 dicembre 2011 Waintropprogettoetica
 
Bari,12 aprile.Zaffina
Bari,12 aprile.Zaffina Bari,12 aprile.Zaffina
Bari,12 aprile.Zaffina progettoetica
 
Bari, 12 aprile.Sismondi
Bari, 12 aprile.SismondiBari, 12 aprile.Sismondi
Bari, 12 aprile.Sismondiprogettoetica
 
Bari, 12 aprile.Ciccarelli
Bari, 12 aprile.CiccarelliBari, 12 aprile.Ciccarelli
Bari, 12 aprile.Ciccarelliprogettoetica
 
Bari, 12 aprile.Ciccarelli
Bari, 12 aprile.CiccarelliBari, 12 aprile.Ciccarelli
Bari, 12 aprile.Ciccarelliprogettoetica
 
Bari,12 aprile.Cavallo
Bari,12 aprile.CavalloBari,12 aprile.Cavallo
Bari,12 aprile.Cavalloprogettoetica
 
Bari,12 aprile.Sansone bilancio sociale bari bis
Bari,12 aprile.Sansone bilancio sociale bari bisBari,12 aprile.Sansone bilancio sociale bari bis
Bari,12 aprile.Sansone bilancio sociale bari bisprogettoetica
 
Bari,12 aprile.Lamberti
Bari,12 aprile.LambertiBari,12 aprile.Lamberti
Bari,12 aprile.Lambertiprogettoetica
 
Bari,12 aprile.Armaroli
Bari,12 aprile.ArmaroliBari,12 aprile.Armaroli
Bari,12 aprile.Armaroliprogettoetica
 
Catanzaro, 22 marzo.Giampiero Marchesi.Etica
Catanzaro, 22 marzo.Giampiero Marchesi.EticaCatanzaro, 22 marzo.Giampiero Marchesi.Etica
Catanzaro, 22 marzo.Giampiero Marchesi.Eticaprogettoetica
 
Catanzaro, 22 marzo.Maurizio Bortoletti.Trasparenza come integrità
Catanzaro, 22 marzo.Maurizio Bortoletti.Trasparenza come integritàCatanzaro, 22 marzo.Maurizio Bortoletti.Trasparenza come integrità
Catanzaro, 22 marzo.Maurizio Bortoletti.Trasparenza come integritàprogettoetica
 
Catanzaro, 22 marzo.Brassiolo.Trasparenza come partecipazione
Catanzaro, 22 marzo.Brassiolo.Trasparenza come partecipazioneCatanzaro, 22 marzo.Brassiolo.Trasparenza come partecipazione
Catanzaro, 22 marzo.Brassiolo.Trasparenza come partecipazioneprogettoetica
 
Catanzaro, 22 marzo.ErnestoSavona.Etica e trasparenza.
Catanzaro, 22 marzo.ErnestoSavona.Etica e trasparenza.  Catanzaro, 22 marzo.ErnestoSavona.Etica e trasparenza.
Catanzaro, 22 marzo.ErnestoSavona.Etica e trasparenza. progettoetica
 
Catanzaro 22 marzo. Antonio Viscomi.Trasparenza della performance
Catanzaro 22 marzo. Antonio Viscomi.Trasparenza della performanceCatanzaro 22 marzo. Antonio Viscomi.Trasparenza della performance
Catanzaro 22 marzo. Antonio Viscomi.Trasparenza della performanceprogettoetica
 

More from progettoetica (20)

Analisi del rischio nei processi di accreditamento delle strutture sanitarie ...
Analisi del rischio nei processi di accreditamento delle strutture sanitarie ...Analisi del rischio nei processi di accreditamento delle strutture sanitarie ...
Analisi del rischio nei processi di accreditamento delle strutture sanitarie ...
 
La mappa del rischio per il settore attività produttive della Regione Calabria,
La mappa del rischio per il settore attività produttive della Regione Calabria,La mappa del rischio per il settore attività produttive della Regione Calabria,
La mappa del rischio per il settore attività produttive della Regione Calabria,
 
Il modello di analisi del rischio elaborato per l’INPS
	 Il modello di analisi del rischio elaborato per l’INPS	 Il modello di analisi del rischio elaborato per l’INPS
Il modello di analisi del rischio elaborato per l’INPS
 
Analisi del rischio nei processi di accreditamento delle strutture sanitarie ...
Analisi del rischio nei processi di accreditamento delle strutture sanitarie ...Analisi del rischio nei processi di accreditamento delle strutture sanitarie ...
Analisi del rischio nei processi di accreditamento delle strutture sanitarie ...
 
La mappa del rischio etico in Regione Campania,
La mappa del rischio etico in Regione Campania, La mappa del rischio etico in Regione Campania,
La mappa del rischio etico in Regione Campania,
 
Un'indagine conoscitiva sul fenomeno della corruzione rivolta ai dirigenti de...
Un'indagine conoscitiva sul fenomeno della corruzione rivolta ai dirigenti de...Un'indagine conoscitiva sul fenomeno della corruzione rivolta ai dirigenti de...
Un'indagine conoscitiva sul fenomeno della corruzione rivolta ai dirigenti de...
 
Napoli 14 dicembre 2011 Waintrop
Napoli 14 dicembre 2011 WaintropNapoli 14 dicembre 2011 Waintrop
Napoli 14 dicembre 2011 Waintrop
 
Bari,12 aprile.Zaffina
Bari,12 aprile.Zaffina Bari,12 aprile.Zaffina
Bari,12 aprile.Zaffina
 
Bari, 12 aprile.Sismondi
Bari, 12 aprile.SismondiBari, 12 aprile.Sismondi
Bari, 12 aprile.Sismondi
 
Bari, 12 aprile.Ciccarelli
Bari, 12 aprile.CiccarelliBari, 12 aprile.Ciccarelli
Bari, 12 aprile.Ciccarelli
 
Bari, 12 aprile.Ciccarelli
Bari, 12 aprile.CiccarelliBari, 12 aprile.Ciccarelli
Bari, 12 aprile.Ciccarelli
 
Bari,12 aprile.Cavallo
Bari,12 aprile.CavalloBari,12 aprile.Cavallo
Bari,12 aprile.Cavallo
 
Bari,12 aprile.Sansone bilancio sociale bari bis
Bari,12 aprile.Sansone bilancio sociale bari bisBari,12 aprile.Sansone bilancio sociale bari bis
Bari,12 aprile.Sansone bilancio sociale bari bis
 
Bari,12 aprile.Lamberti
Bari,12 aprile.LambertiBari,12 aprile.Lamberti
Bari,12 aprile.Lamberti
 
Bari,12 aprile.Armaroli
Bari,12 aprile.ArmaroliBari,12 aprile.Armaroli
Bari,12 aprile.Armaroli
 
Catanzaro, 22 marzo.Giampiero Marchesi.Etica
Catanzaro, 22 marzo.Giampiero Marchesi.EticaCatanzaro, 22 marzo.Giampiero Marchesi.Etica
Catanzaro, 22 marzo.Giampiero Marchesi.Etica
 
Catanzaro, 22 marzo.Maurizio Bortoletti.Trasparenza come integrità
Catanzaro, 22 marzo.Maurizio Bortoletti.Trasparenza come integritàCatanzaro, 22 marzo.Maurizio Bortoletti.Trasparenza come integrità
Catanzaro, 22 marzo.Maurizio Bortoletti.Trasparenza come integrità
 
Catanzaro, 22 marzo.Brassiolo.Trasparenza come partecipazione
Catanzaro, 22 marzo.Brassiolo.Trasparenza come partecipazioneCatanzaro, 22 marzo.Brassiolo.Trasparenza come partecipazione
Catanzaro, 22 marzo.Brassiolo.Trasparenza come partecipazione
 
Catanzaro, 22 marzo.ErnestoSavona.Etica e trasparenza.
Catanzaro, 22 marzo.ErnestoSavona.Etica e trasparenza.  Catanzaro, 22 marzo.ErnestoSavona.Etica e trasparenza.
Catanzaro, 22 marzo.ErnestoSavona.Etica e trasparenza.
 
Catanzaro 22 marzo. Antonio Viscomi.Trasparenza della performance
Catanzaro 22 marzo. Antonio Viscomi.Trasparenza della performanceCatanzaro 22 marzo. Antonio Viscomi.Trasparenza della performance
Catanzaro 22 marzo. Antonio Viscomi.Trasparenza della performance
 

Napoli 14 dicembre 2011 Montagnani

  • 1. COMUNE DI REGGIO EMILIA Area Pianificazione Strategica Servizio Decentramento, Partecipazione e Processi deliberativi Dire Fare Partecipare l’esperienza dei processi partecipativi del Comune di Reggio Emilia. FORMEZ Napoli 14 dicembre 2011
  • 2. L’evoluzione della partecipazione •ANNI ‘60 – ‘’70 NASCITA DELLA PARTECIPAZIONE PARTECIPAZIONE COME ORGANIZZAZIONE DECENTRATA NASCITA DEI CONSIGLI DI QUARTIERE POLITICIZAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE •ANNI ’80 – ’90 L’AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE DECISIONISMO – ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO CRISI DEL PARADIGMA DELLA PARTECIPAZIONE •ANNI ’90 – PARTECIPAZIONE PROCEDIMENTALE ACCESSO AGLI ATTI STATUTI COMUNALI E PARTECIPAZIONE: PETIZIONI, PROPOSTE DI DELIBERA, REFERENDUM COMUNALE
  • 3. Processi decisionali e Organi deliberativi PARTECIPAZIONE ISTITUZIONALE PROCESSI DECISIONALI INCLUSIVI Consulte Forum tematici Albo Associazioni Progettazione partecipata Albo Comitati Agenda 21 Proposte delibera Open space tecnology Istruttoria pubblica Bilancio partecipativo Referendum ORGANI DELIBERATIVI Giunta comunale Circoscrizioni Commissioni consiliari Consiglio comunale
  • 4. La partecipazione istituzionale • Commissioni di lavoro Circoscrizioni • Consulte tematiche Consulta verde Osservatorio Elettrosmog Consulta tempi e orari Piani di Zona salute e benessere sociale Consigli Infanzia - Città C.C.R. - Consigli circoscrizionali ragazzi • Regolamento istituti di partecipazione Consultazioni popolari Istruttoria pubblica Istanze e petizioni Proposte di delibera di iniziativa popolare Libere forme associative (associazioni e comitati) • Referendum popolare
  • 5. Processi decisionali inclusivi PROCESSO DECISIONALE Processi esclusivi Processi inclusivi Minor numero di attori Maggior numero di attori (quelli che detengono le risorse chiave) • “Segretezza” • “Pubblicità” • Qualità tecnica del progetto • Qualità dell’adesione • Principi efficientistici • Principi pluralistici • Tende a impedire i conflitti • Tende a fare emergere e risolvere i conflitti
  • 6. Processi esclusivi Vantaggi Svantaggi • Minori costi • Rigidità delle soluzioni • Tempi più ristretti • Debolezza di fronte all’emergere di opposizioni • Razionalità tecnico/scientifica • Difficile trovare le alternative • Decisioni tecnicamente • Correzioni marginali fondate • Difficoltà a imboccare alternative escluse o non considerate
  • 7. Processi inclusivi Vantaggi Svantaggi • Flessibilità • Difficoltà nel tener sotto controllo il processo • Non pongono gli attori di fronte ad una scelta bensì di fronte ad un • Costi di transazione elevati problema • Fanno esplorare agli attori le • Possibilità che si aprano alternative in gioco conflitti e poteri di veto • Durano nel tempo nel caso in cui si raggiungano accordi su soluzioni condivise
  • 8. Processi decisionali inclusivi Caratteristiche: • Percorsi strutturati di consultazione di cittadini e stakeholders • Esplicitazione preventiva di durata e spazi di negoziazione • Ruolo di facilitatore tecnico “terzo” SUPPORTANO E NON SOSTITUISCONO L’ORGANO DELIBERATIVO AL QUALE COMPETE LA DECISIONE FINALE
  • 9. Processi decisionali inclusivi Quando sono opportuni? In caso di: • conflitti che rendono difficile la decisione (sindrome NIMBY, DAD, NIMO) • risorse informative rilevanti detenute da altri (progettazione partecipata) • co-produzione di politiche pubbliche (coinvolgimento dei destinatari) • interventi complessi-multidisciplinari (PRU, PRUSST, contratti di quartiere) NON E’ SEMPRE UTILE ATTIVARE PROCESSI DECISIONALI INCLUSIVI, SONO L’ECCEZIONE NON LA REGOLA
  • 10. Patologia dei processi decisionali • NIMBY Not In My Back Yard • DAD Decido – Annuncio – Difendo • NIMO Not In My Office
  • 11. Livelli di partecipazione 1. INFORMAZIONE rischio sindrome DAD 2. CONSULTAZIONE influenza limitata e formale, es. parere 3. PROGETTAZIONE PARTECIPATA analisi problemi e definizione di soluzioni condivise 4. EMPOWERMENT definizione e gestione di soluzioni da parte della comunità
  • 12. Processi decisionali inclusivi Le tecniche • TECNICHE PER L’ASCOLTO (ad esempio: ascolto attivo/passivo, camminata di quartiere, focus group, ecc.) • TECNICHE PER L’INTEGRAZIONE COSTRUTTIVA (ad esempio: EASW – European Awareness Scenario Workshop, Planning for Real, OST – Open Space Technology, ecc.) • TECNICHE PER LA GESTIONE DEL CONFLITTO (ad esempio: conflict spectrum, processi deliberativi, analisi multicriteri, ecc.)
  • 13. I PROCESSI PARTECIPATIVI REALIZZATI 1. Agenda 21 Locale 2. Agenda 21 a Scuola: Mobilità sostenibile dei Poli scolastici di via Makallè e via XX Settembre 3. Agenda 21 a Scuola: “A Scuola in sicurezza” 4. Agenda 21 di quartiere Circoscrizione 7 5. Forum “Progetti per il Centro Storico” 6. Urbanistica partecipata PRU Compagnoni 7. Urbanistica partecipata PRU Ospizio 8. Urbanistica partecipata PRU Acque chiare 9. Processo partecipato Piano Urbano Mobilità 10. Processo partecipato riqualificazione Reggia di Rivalta 11. Laboratori di partecipazione Piano strutturale comunale 12. Gruppo di Lavoro Area Mauriziano 13. Piano Sociale di Zona 14. Piano Giovani Partecipato 15. Riprogettazione partecipata servizi domiciliari per anziani e Centri diurni 16. Bilancio partecipativo Circoscrizione 8 anno - 2007 17. Riqualificazione Viale Umberto I 18. Patto per la convivenza, le regole, la responsabilità in zona Stazione 19. Bilancio partecipativo Circoscrizioni 6, 7, 8 – anno 2008 20. Workshop partecipato riqualificazione Rosta nuova
  • 14. IL PROGETTO: i processi partecipativi realizzati – i partecipanti Processo Partecipativo A derenti A genda 21 Locale 224 A g 21 a scuola:"M obilità sostenibile dei poli scolastici di via M akalle' e via X X Settembre" 55 A g 21 a scuola:“A Scuola da Soli in Sicurezza” 25 A g21 di quartiere C ircoscrizione 7: 134 Forum “P rogetti per il Centro Storico” 122 U rbanistica partecipata P R U Com pagnoni 42 U rbanistica partecipata P R U O spizio (1 fase) 37 U rbanistica partecipata P arco Acque Chiare 74 P rocesso partecipato P iano mobilità 185 P iano Giovani partecipato 108 R iprogettazione partecipata servizi domiciliari per anziani e C entri diurni 400 P rocesso partecipato per la riqualificazione della R eggia di Rivalta 148 Laboratori di partecipazione P iano Strutturale Comunale (1 fase) 170 P iano Sociale di Zona 101 Gruppo di Lavoro partecipato Area M auriziano 15 B ilancio P artecipativo C ircoscrizione 8 – anno 2007 256 P atto per la convivenza, le regole, la responsabilità in Zona Stazione 180 R iqualificazione viale U mberto I 35 B ilancio P artecipativo C ircoscrizioni 6, 7, 8 – anno 2008 479 W orkshop partecipato riqualificazione R osta nuova 140 Totale 2920
  • 15. IL PROGETTO: analisi dei processi partecipativi realizzati I processi partecipativi realizzati a Reggio Emilia sono stati analizzati sulla base di alcune “questioni chiave”, prendendo, in parte, spunto dall’analisi svolta dal Prof. Luigi Bobbio nel libro “Amministrare con i cittadini. Viaggio tra le politiche di partecipazione in Italia.” • Chi ha promosso inizialmente il processo? • Che tipo di impegni ha assunto l’Ente all’avvio del processo? Gli amministratori hanno dichiarato in modo esplicito e vincolante quali impegni intendevano assumersi o l’impegno anche se esplicito aveva natura meno stringente? Oppure l’impegno era indeterminato e poco chiaro? • Quali erano i risultati attesi? Condividere con la comunità locale una “vision” o un progetto? • Con quali criteri sono stati selezionati i partecipanti? La partecipazione era aperta a tutti (autoselezione) o è stata fatta una selezione mirata cercando di coinvolgere tutti gli interessi ed i punti di vista rilevanti? Oppure è stato “sorteggiato” un campione rappresentativo della popolazione? • Chi ha partecipato effettivamente al processo? Si tratta di cittadini “competenti” abituati a partecipare o di cittadini qualsiasi? • Quali metodologie sono state utilizzate? (strumenti di consultazione per rilevare i bisogni e far emergere i problemi, strumenti di progettazione per lavorare insieme alla elaborazione di progetti comuni, strumenti deliberativi)
  • 16. IL PROGETTO: analisi dei processi partecipativi realizzati • Quali relazioni si sono instaurate tra cittadini e tecnici? (divisione netta dei compiti tra cittadini e tecnici in cui questi ultimi hanno espresso un giudizio tecnico di ammissibilità sulle richieste dei primi / relazione del tipo tecnici-cittadini-tecnici in cui i tecnici formulano un progetto, i cittadini ne discutono ed alla fine i tecnici rielaborano il progetto alla luce delle osservazioni raccolte / relazione del tipo cittadini-tecnici-cittadini in cui i cittadini si confrontano e formulano delle domande, i tecnici rispondono ed alla fine i cittadini esprimono le loro posizioni alla luce del confronto / interazione stretta tra i due saperi) • Chi ha organizzato il processo? (il servizio partecipazione / il servizio che ha promosso il processo / con il supporto organizzativo delle circoscrizioni) • Chi ha svolto le funzioni di regia? E’ stato costituito (e da chi era composto) un gruppo di lavoro stabile che ha pensato e seguito il processo in tutte le sue fasi? • Chi ha svolto le funzioni di facilitazione? (personale interno / professionisti esterni) • Com’è stata realizzata la comunicazione? Sono stati utilizzati canali di tipo formale/tradizionale ad esempio lettere, opuscoli informativi, oppure è stata fatta una comunicazione più “partecipativa” cercando di raggiungere i cittadini nei luoghi in cui vivono lavorano o si aggregano? • Il processo ha creato capitale sociale? •Quali sono stati i risultati raggiunti? Il processo ha portato all’elaborazione di piani d’azione, progetti concreti, ecc…? • Quali sono stati i principali output? Sono stati redatti report, verbali, cartografia di sintesi, video, ecc…?
  • 17. IL PROGETTO: punti di forza e di debolezza dei processi partecipativi realizzati PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA • ascolto strutturato delle esigenze dei cittadini • mancanza di una pre-valutazione dei pro e contro • attenuazione della conflittualità iniziale tra • impegni assunti dagli Enti all’avvio del processo cittadini ed amministrazione generici e non vincolanti • diffusione della cultura e del metodo della • mancanza di un atto formale della Giunta all’avvio partecipazione del processo • elaborazione di “piani strategici” partecipati per • mancanza di una condivisione politica ampia le politiche di sviluppo sostenibile. • mancanza di una cabina di regia vera e propria • realizzazione di numerosi progetti in partnership • confronto con un numero limitato di attori, spesso pubblico e privato. specialisti • accrescimento del capitale sociale (cittadini • difficoltà di coinvolgimento attivo e in tutte le fasi “attivi” e nuove competenze–saperi, nati dei tecnici dall’interscambio con i tecnici) • interruzioni e modifiche rispetto allo schema • “creazione” di un rapporto costruttivo tra iniziale hanno generato “insoddisfazione” e cittadini e amministrazione confusione nei partecipanti • creazione di molte aspettative nei cittadini difficili da soddisfare • mancanza di un processo di inclusione interna • alcune promesse “importanti” per i cittadini non sono state mantenute dall’amministrazione • mancanza di comunicazione adeguata e di rendicontazione strutturata e continuativa ai cittadini
  • 18. LA PROPOSTA DI DIRETTIVA I PRINCIPI • PRE-VALUTAZIONE TECNICO POLITICA • DEFINIZIONE DELLE RESPONSABILITA’ POLITCHE, TECNICHE E ORGANIZZATIVE • ESPLICITAZIONE PRELIMINARE DEGLI IMPEGNI DEL COMUNE • DEFINIZIONE DEI SERVIZI PREPOSTI ALL’ATTUAZIONE DEGLI IMPEGNI • COMUNICAZIONE SPECIFICA • SELEZIONE DEI PARTECIPANTI CON MASSIMA TRASPARENZA • RENDICONTAZIONE DELLE SCELTE E DELLO STATO DI ATTUAZIONE
  • 19. LA PROPOSTA DI DIRETTIVA PRE-VALUTAZIONE TECNICO POLITICA • INDIVIDUAZIONE ALTERNATIVE/SPAZI DI DECISIONE • POSSIBILITA’ DI RICORSO AD ALTRI STRUMENTI (COMUNICAZIONE, TAVOLI NEGOZIALI, ECC) • CONDIVISIONE DEGLI ASSESSORATI, DELLE CIRCOSCRIZIONI E DEI SERVIZI COINVOLTI • RUOLO E PRESENZA DEI SERVIZI COMUNALI COINVOLTI • DEFINIZIONE RISORSE FINANZIARIE ED UMANE • EVENTUALI CONSULENTI ESTERNI ASSESSORATO E SERVIZIO PROPONENTE CHI + SERVIZIO DECEMTRAMENTO E PARTECIPAZIONE COME RELAZIONE TECNICA
  • 20. LA PROPOSTA DI DIRETTIVA ATTIVAZIONE: RESPONSABILITA’ POLITICA CONDIVISA COME DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE • RESPONSABILITA’ POLITICA DI UNO O PIU’ ASSESSORI • OGGETTO DEL PROCESSO E DECISIONI NEGOZIABILI • RESPONSABILITA’ TECNICA DEL PROCESSO (SERVIZIO PROPONENTE E SERVIZIO DECENTRAMENTO E PARTECIPAZIONE) • COMPONENTI CABINA DI REGIA • DEFINIZIONE REGOLE DI FUNZIONAMENTO DEL PROCESSO • DEFINIZIONE RISORSE E OBIETTIVI AI DIRIGENTI • STRUMENTI INFORMATIVI • MODALITA’ DI SELEZIONE DEGLI STAKEHOLDER • TEMPI E MODI DI RENDICONTAZIONE DELLE DECISIONI E DELLA LORO ATTUAZIONE
  • 21. LA PROPOSTA DI DIRETTIVA ATTORI DEL PROCESSO • RESPONSABILITA’ TECNICA: DIRIGENTE DEL SERVIZIO COMPETENTE E DIIRGENTE DEL SEVIZIO PARTECIPAZIONE • TECNICO DI PROCESSO • FACILITATORI (INTERNI E/O ESTERNI) • GRUPPO DI LAVORO (TUTTI I SOGGETTI COINVOLTI) • SEGRETERIA ORGANIZZATIVA (PERSONALE DEL SERVIZIO PROPONENTE)
  • 22. LA PROPOSTA DI DIRETTIVA I TECNICI DEI SERVIZI COINVOLTI • PARTECIPAZIONE A TUTTE LE FASI DEL PROCESSO • IMPEGNO A FORNIRE PERIODICAMENTE INFORMAZIONI ALLA CABINA DI REGIA IN MERITO ALLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGETTI
  • 23. LA PROPOSTA DI DIRETTIVA LA COMUNICAZIONE • PRESENZA DI UN RAPPRESENTANTE DEL SERVIZIO COMUNICAZIONE NEL GRUPPO DI LAVORO •STANZIAMENTO DI ADEGUATE RISORSE UMANE E FINANZIARIE I PARTECIPANTI • INDIVIDUAZIONE DELLA METODOLOGIA UTILIZZATA PER IL COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER • ESPLICITAZIONE DELLE MODALITA’ DI ACCESSO DEGLI STAKEHOLDER AL PROCESSO
  • 24. LA PROPOSTA DI DIRETTIVA INCLUSIONE, RENDICONTAZIONE, MONITORAGGIO • PREDISPOSIZIONE DI UNA RELAZIONE SUGLI ESITI DEL PROCESSO DA PARTE DEI DIRIGENTI RESPONSABILI • VALUTAZIONE POLITICA DELLE INDICAZIONI EMERSE DAL PROCESSO PARTECIPATIVO • RECEPIMENTO DELLE SCELTE E INCLUSIONE NELLE POLITICHE E NELLE AZIONI DELL’ENTE • EVENTUALE MOTIVAZIONE DEL MANCATO RECEPIMENTO DI ALCUNE PROPOSTE • EVENTUALE APPROVAZIONE DA PARTE DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE • ATTIVAZIONE DELLE FASI DI RENDICONTAZIONE A CITTADINI • INFORMAZIONI COSTANTI ALLA CABINA DI REGIA DA PARTE DEI TECNICI DEI SERVIZI RESPONSABILI SULL’ATTUAZIONE DEI PROGETTI
  • 25. Il rapporto con gli organi decisionali (DIRETTIVA SULL'ATTIVAZIONE E GESTIONE DEI NUOVI PROCESSI PARTECIPATIVI) Direttiva PG n. 21664 Soggetti promotori Idea (Assessore/Circoscrizione/Dirigente) del 15-10-2008 Pre - valutazione tecnica Servizio Partecipazione (sulla base della direttiva (+ Soggetti promotori + altri soggetti approvata) coinvolti) Relazione tecnica No Si Altre forme di confronto Servizio Partecipazione e dialogo Proposta di progetto (+ Soggetti promotori + eventuali consulenti) Consiglio di Valutazione politica preliminare Giunta Circoscrizione - (sulla base della direttiva approvata) politica (se è il promotore o fortemente coinvolto) No Si Altre forme di confronto Assessore delegato + dirigente e dialogo servizio maggiormente coinvolto + Costituzione cabina di regia dirigente servizio partecipazione + tecnici di processo Progetto definitivo Cabina di regia Consiglio di Circoscrizione Approvazione progetto Giunta - (se è il promotore (delibera) amministrativa o fortemente coinvolto)
  • 26. Il rapporto con gli organi decisionali (DIRETTIVA SULL'ATTIVAZIONE E GESTIONE DEI NUOVI PROCESSI PARTECIPATIVI) Direttiva PG n. 21664 Gestione del processo del 15-10-2008 - avvio Cabina di Regia + Gruppo di lavoro - analisi - proposte Valutazione politica delle proposte emerse ed Giunta + Cabina di regia accoglimento/inclusione delle stesse No Si Motivazione Giunta amministrativa Delibera e/o Consiglio Comunale Inclusione nelle politiche e nelle azioni Dirigenti dei servizi coinvolti dell’Ente delle proposte accolte Verifica periodica all’interno dell’Ente dello stato di attuazione delle Cabina di regia + Gruppo di lavoro proposte accolte Cabina di regia + Gruppo di lavoro Rendicontazione periodica ai cittadini (+ servizio comunicazione)
  • 27. COMUNE DI REGGIO EMILIA Area Pianificazione Strategica Servizio Decentramento, Partecipazione e Processi deliberativi Per informazioni: www.partecipazione.comune.re.it partecipazione@municipio.re.it