Un caso di ordinaria ingiustizia!
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"Immobili che immobilizzano"
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3. Chiedo un finanziamento ordinario Dopo oltre 10 anni di totale indipendenza economica, grazie alla mia fiorente attività nel mondo informatico, chiedo un finanziamento ordinario di ... 1987 da utilizzare per la ristrutturazione di una vecchia villa all'interno della quale avrei realizzato la mia casa e i miei nuovi uffici 200 milioni di lire (equivalenti a circa 104.000,00 € di oggi)
4. Proposta finanziamento agevolato I dirigenti della banca, invece, tramite il mio commercialista, mi propongono un finanziamento di Grazie ad una legge di agevolazione (ex L. 517), avrei pagato rate molto vicine a quelle previste per 200 milioni di lire poiché mi avrebbero scontato il 50% di interessi il cui tasso ordinario annuale era del 15% . 500 milioni di lire (equivalenti a circa 258.000,00 € di oggi) 1987
5. Necessità finanziamento ipotecario … tramite un sovvenzionamento di Per procedere nel finanziamento promesso, però, … mi viene richiesta anche la ricapitalizzazione aziendale che viene realizzata ... con ipoteca sulla casa dei miei genitori e a tasso ordinario del 15%!!! 90 milioni di lire (equivalenti a circa 47.000,00 € di oggi) 1987
6. Delibera finanziamento agevolato Dopo anni di tribolazioni e incertezze, finalmente il finanziamento di 500 milioni di lire 50 di interessi 1991 ... è approvato ai sensi della ex legge 517 che prevedeva appunto la restituzione del
7. Legge 517 non finanziata 1991 … peccato però che in quell'anno la finanziaria non prevedeva alcun fondo! Zero Fondi!!!
8. Legge 517 non finanziata 1991 … peccato però che in quell'anno la finanziaria non prevedeva alcun fondo! Zero Fondi!!!
9. Adeguamento Legge 517 1992 Nel frattempo vengo obbligato a spendere oltre 60 milioni di lire (per nulla previsti) tra compensi amministrativi e tecnici necessari ad adeguare l'immobile alle richieste burocratiche della stessa legge!!!
10. Difficoltà economiche 1994 L'impossibilità di sostenere i pesanti carichi finanziari generati dai due mutui ordinari, associati al noto periodo di crisi seguito al 1992, crea un'ovvia situazione di difficoltà aziendale e personale ... … che si ripercuote immediatamente sugli affidamenti di altri istituti di credito che chiedono il rientro delle esposizioni aggiungendo altre pesanti difficoltà alla già difficile situazione.
11. Comunicazione decadenza Legge 1995 Tra solleciti e scuse di varia natura trascorrono ben 4 anni fino a quando mi viene comunicato ciò che avrei dovuto sapere prima della sottoscrizione del contratto di finanziamento agevolato ... La legge 517 non aveva più fondi pertanto era decaduta!!!
12. Chiedo la revisione delle condizioni 1997 La rapida discesa dei tassi di interessi, nel frattempo, porta il tasso di entrambi i mutui notevolmente al di sopra della soglia di usura . Chiedo, dunque, la revisione del mutuo in condizioni sostenibili, ma mi viene negata a causa della mia esposizione, generata proprio dall' indecente comportamento della stessa Banca .
13. Mutui di terzi per pagare INTERESSI 1997 Nel frattempo, a seguito di minacce di diversa natura , vengo obbligato ad accendere altri 3 mutui a nome di terzi (parenti e amici) per pagare rate arretrate . Scopro, invece, che i nuovi finanziamenti erano stati utilizzati per abbattere esclusivamente interessi ordinari e moratori lasciando uguale la quota di capitale saldato!!!
14. Proposta di chiusura di Contenzioso In alternativa alla revisione dei due mutui mi viene, inoltre, proposta la chiusura del contenzioso attraverso il versamento, in una unica soluzione, di altri 1998 nonostante avessi già versato complessivamente oltre 400 milioni di lire (equivalenti a circa 208.000,00 € di oggi) tramite soluzioni molto discutibili . 630 milioni di lire (equivalenti a circa 325.000,00 € di oggi)
15. Cessione del Credito In attesa del consolidamento della loro proposta che mi avrebbe consentito di concludere la disumana avventura, senza preavviso, la Banca cede il mio credito ad una fantomatica Società di sua proprietà, rendendo impossibile qualunque altra soluzione pacifica. = 2001 … nomi dei suoi soci fondatori Soc. di cartolarizzazione Banca Alfa & Bravo (ente che sostituisce la Banca rilevando il credito)
16. Benefici immediati della Banca Portando “perdita” il mancato incasso, da un lato, la banca avrebbe ridotto del 50% le tasse da pagare e nello stesso tempo, tramite la società di cartolarizzazione, il mio debito sarebbe lievitato a dismisura con l'ulteriore addebito di interessi su interessi (anatocismo) su importi già assoggettati a tassi usurari! Un primo affare da almeno 150.000 euro a spese della collettività...
17. Ulteriori danni a mio carico … alla faccia della carenza di fondi che solo 5 anni prima mi negava la restituzione di un importo molto più basso ... IL PARADOSSO!!! … l'oscena strategia, organizzata da Banca e Istituzioni , permette il versamento diretto alla banca di una somma molto maggiore del mio credito , mentre questo veniva seppellito sotto montagne di porcherie.
18. Pignoramenti a tappeto 2006 Dopo estenuanti trattative volte a chiudere il contenzioso e altre aberranti circostanze, come una mannaia, giunge l' azione di recupero del credito ... … attraverso una società terza che riesce ad oscurare le nefandezze commesse dall'originale creditore.
19. Salute e Famiglia A contorno di tutto ciò, durante il decorso di questa vicenda, si aggiungono devastanti situazioni familiari e di salute a causa delle pesanti difficoltà che continuavano a crescere con la totale privazione di qualunque risorsa utile alla nostra vita. Partono 50 email verso tutti gli organi competenti e i mass media, completamente ignorate!!! 2010
20. Tentativi di chiusura del contenzioso tempo € Nonostante le notevoli scorrettezze della controparte , tento ancora la chiusura anticipata , di quella che oramai appariva un' estorsione favorita dalle Istituzioni, offrendo somme che puntualmente venivano rilanciate verso l'alto dai nostri interlocutori. Pur di interrompere un percorso sempre più ricco di “sorprese”, seguendo proprio i loro “suggerimenti”, offro 400.000,00 € ma ancora una volta l'offerta viene rifiutata e la nuova richiesta sale verso l'alto fino a costringerci a rinunciare. Mi restava solo la speranza di vedermi riconoscere le mie ragioni in sede giuridica!
21. La controparte CHIEDE 726.995,29 € 2010 … dopo aver incassato più dell'intero capitale erogato!!! Tramite altra procedura lo stesso tecnico d'ufficio , incaricato per la valutazione del credito, “ ignorando ” anatocismo e usura , 496.401,46 € … mentre in sede penale il mio tecnico di parte 295.381,64 € … tralasciando ulteriori calcoli al ribasso e il riconoscimento dei danni !!! DICHIARA : DICHIARA :
22. Tentativi di far valere le ragioni 2010 L' asta , invece, viene indetta dichiarando valori immobiliari molto più bassi grazie agli errori del CTU incaricato dal Giudice per la valutazione immobiliare. In una smisurata sequenza di incomprensioni e superficialità da parte di Istituzioni, legali e tecnici coinvolti, si giunge alla prima asta di TUTTI gli immobili , sebbene il Giudice avesse dichiarato sufficiente solo UNA PARTE . Perdita di credibilità sul mercato!
23. Prima e seconda asta deserta Nonostante una corposa querela , entrambe le aste vengono portate a termine deserte, mentre la pubblicità della seconda asta viene addirittura oscurata . L'ingiustizia è servita!
24. Convocazione del CTU Il notaio evidenzia al Giudice dell'esecuzione gli errori tecnici commessi dal CTU che viene convocato per gli ovvi chiarimenti. 2011 Il Giudice consente al tecnico d'ufficio di esprimersi, il quale dichiara il falso, mentre impedisce al tecnico di parte di dimostrare le più che evidenti incongruenze.
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28. Conosci qualcuno a cui è accaduto qualcosa di simile? Unisciti a me per far sentire più forte la nostra voce!!! … e tu che ne pensi? Racconta la tua esperienza e condividi il tuo parere su Immobili che immobilizzano nel gruppo