Good Stuff Happens in 1:1 Meetings: Why you need them and how to do them well
Zonizzazione ozono & piano aria conclusione gli studi inconcludenti altri studi
1. Biomonitoraggio dell’ozono Risultati e conclusioni
32
Stazione : Catania
0
0,5
1
1,5
2
2,5
3
I II III VI VII VIII IX X XII XIII XIV XV XVI XVII XVIII XVIII
Giugno Luglio Agosto Settembre
Settimane
IDC
Stazione: Bocca di Falco
0
0,5
1
1,5
2
2,5
3
I
II
III
V
VI
VII
VIII
IX
X
XI
XII
XIII
XIV
XV
XVI
XVII
XVIII
Giugno Luglio Agosto Settembre
Settimane
IDC
Durante la campagna di biomonitoraggio con le plantule di tabacco sono stati confrontati
i dati relativi a temperatura e irraggiamento con l’indice di danno cotiledonare e la
concentrazione di Ozono troposferico rilevata dagli analizzatori automatici. Infatti sono stati
posizionati, per tutte le settimane, i kit nelle immediate vicinanze delle centraline localizzate a
Caronte (ME), Boccadifalco (PA) e Catania. Tale obiettivo non è stato totalmente raggiunto a
causa di diversi fattori che verranno di seguito esposti. La stazione di Caronte, come mostrato in
Fig. 24 è mancante di alcuni rilievi settimanali di IDC a causa di inconvenienti tecnici relativi al
mancato posizionamento in situ dei kit, mentre per la stazione di Catania la mancanza di alcuni
rilievi settimanali (Fig. 24) è legata al pessimo stato dei kit arrivati in laboratorio. Nonostante la
carenza di dati, a Caronte si rilevano sia da parte degli analizzatori automatici che degli
indicatori biologici i valori in assoluto più bassi di concentrazione di Ozono troposferico
( g/m3
), rispetto alle centraline di Boccadifalco e Catania, ed i valori più bassi di IDC, rispetto a
tutte le stazioni oggetto di indagini.
Boccadifalco
2. Biomonitoraggio dell’ozono Risultati e conclusioni
33
Nella stazione di Catania, nei periodi utili di rilevamento, è possibile riscontrare un
andamento analogo tra le concentrazioni di Ozono rilevate tramite l’analizzatore e il danno
cotiledonare ad eccezione della settima, ottava e quindicesima settimana. Nella stazione di
Boccadifalco è stata notata una corrispondenza nel periodo che va dalla seconda alla sesta
settimana, nella nona e decima e dalla sedicesima fino all’ultima settimana di monitoraggio. A
causa del numero esiguo di stazioni in cui è stata indagata la corrispondenza tra le
concentrazioni registrate analiticamente e quelle rilevate biologicamente (solo in 3) e la
discontinuità dei rilievi biologici settimanali su due stazioni (Caronte e Catania), la quantità di
dati disponibili per effettuare analisi di correlazioni dirette tra range di classi di danno
cotiledonare e concentrazioni di Ozono risulta carente. Pertanto un’indagine ripetuta nel tempo e
su un maggior numero di stazioni già monitorate con gli analizzatori potrebbe risultare utile per
evidenziare tali correlazioni, alla luce del fatto che, come detto precedentemente, è stato
possibile rilevare in alcuni casi un andamento analogo.
Caronte (ME)- Diurni
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
200
I V VI VII VIII IX X XII XIII XIV XV
Giugno Luglio Agosto
Settimane
O3(ng/m3)
0
0,5
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
4,5
5
IDC
O3 (ug/m3) Max O3 (ug/m3) Media O3 (ug/m3) minimo IDC
Bocca di Falco (Diurni)
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
200
I II III V VI VII VIII IX X XII XIII XIV XV XVI XVII XVIII XVIII
Giugno Luglio Agosto Settembre
SETTIMANE
O3(ng/m3)
0
0,5
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
4,5
5
IDC
O3 (ug/m3) Max O3 (ug/m3) Media O3 (ug/m3) Minima IDC
O3(g/m3
)O3(g/m3
)
Boccadifalco(PA) -
In definitiva, lo studio conclude che la carenza dei dati ricavati non consente
di...arrivare a conclusioni e che a tale scopo potrebbe essere utile... un altro
studio con campionamenti ripetuti nel tempo !