Molte realtà NonProfit subiscono un forte gap nell’utilizzo delle tecnologie informatiche. La combinazione Open Source Software e Infrastrutture in Cloud permette il recupero con maggiore velocità e minor rischio economico, la sessione ne condivide i vantaggi e i punti di attenzione.
2. Agenda
Chi è Informatica Solidale
Perché Open Source
Perché Cloud Computing
Perché Open Source e Cloud nel Non Profit
Le applicazioni Open Source utili per il NonProfit
I Cloud Service providers
Alcuni punti di attenzione
3. Informatica Solidale
Informatica Solidale Onlus è un'Associazione senza scopo di lucro, nata nel 2013 grazie
all’ iniziativa di un gruppo di professionisti operanti nell'ambito informatico, con lo scopo
di portare le proprie competenze a supporto di progetti di alto contenuto sociale e
Umanitario.
L’obiettivo è miglioramento della qualità della vita e la riduzione del disagio sociale
attraverso la tecnologia informatica.
I nostri progetti sono sviluppati per affrontare e risolvere diverse problematiche
attraverso l’utilizzo della tecnologia informatica e si articolano su diverse aree di
intervento.
Maggiori informazioni sul portale: www.informatica-solidale.org
4. Perche’ Open Source
Sviluppo Comunitario: un modello e un esempio
In una Società che tende ad isolare le persone, e premiare solo i risultati di business,
lo sviluppo comunitario rappresenta un modello virtuoso, e la dimostrazione di come
si possa lavorare insieme in modo costruttivo, libero, e con obiettivi non solo
economici.
Affidabilità e continuità nel software
Lo sviluppo di un software da parte di una community riduce il rischio di perdita della
conoscenza (in caso di software sviluppato da singoli) o di dipendenza dalle necessità
del fornitore (costi che fluttuano in dipendenza del suo andamento economico).
Riduzione dei costi e dei problemi legati alle licenze
Installando software open source si possono azzerare i costi per le licenze, e non
essere costretti a dipendere dalle regole imposte dai software vendor sia all’acquisto
che nello spostamento dei propri sistemi.
5. Perche’ Cloud Computing
Il Cloud è il modo più veloce e sicuro per attivare le proprie applicazioni in rete
La installazione delle applicazioni in Cloud è notevolmente semplificata rispetto alla
gestione di sistemi interni, i costi sono decisamente più bassi, e i tempi di
implementazione drasticamente ridotti. La sicurezza implementata dai service
providers è sempre più alta di quella dei sistemi gestiti internamente, soprattutto per
le realtà piccole e medie.
Affidabilità e continuità delle infrastrutture
La gestione dei service provider in Cloud garantisce livelli di servizio difficilmente
raggiungibili con sistemi installati e mantenuti in proprio.
Riduzione dei costi e dei problemi legati alla gestione delle infrastrutture
Il costo per un server in rete è ormai irrisorio, e anche il rinnovamento tecnologico è
già incluso nel servizio.
6. Perche’ Open Source e Cloud
Computing nel NonProfit
Lo Sviluppo Open Source è il modello che più rappresenta il NonProfit
L’approccio comunitario, con obiettivi non puramente economici, la necessità di
indipendenza da pressioni esterne, sono caratteristiche che avvicinano fortemente
Open Source e Non Profit.
Il Cloud permette di fare velocemente il salto alle nuove tecnologie
Molte realtà NonProfit subiscono un forte gap nell’utilizzo delle tecnologie
informatiche, la combinazione Open Source Software e Infrastrutture in Cloud
permette il recupero con maggiore velocità e minor rischio economico.
I costi di gestione e la dipendenza da terzi sono minimizzati
Considerando i vincoli economici e le esperienze negative di molte realtà NonProfit,
che hanno sbagliato la scelta dei propri partner, Open Source e Cloud minimizzano
anche il rischio che nel tempo la qualità dei servizi possa scadere.
8. I Cloud Service Providers
La scelta del Service Provider e del servizio in Cloud è un passo importante, e ci sono
alcuni fattori chiave da considerare
Valutare costi evidenti e costi nascosti: spesso nelle informazioni di vendita sono
riportati i costi solo per i componenti base, nel confronto tra offerte è necessario
verificare l’insieme delle proprie esigenze e il loro costo totale.
Qualità del supporto: in caso di problemi alcuni provider sono molto preparati e
veloci nel rispondere, altri decisamente più «burocratici e iperstrutturati» .
Scarsa Flessibilità: I grandi provider hanno infrastrutture molto sofisticate, ma spesso
nessuna flessibilità nei servizi offerti o nel costi (p.e. non fanno sconti al NonProfit).
Meglio i vendor che prediligono piattaforme open: se si vuole utilizzare software
open source la piattaforma naturale è Linux. L’offerta dei provider in genere è molto
vasta ma ci vuole poco a capire se prediligono soluzioni open rispetto a quelle
proprietarie (o proprie).
9. Alcuni punti di attenzione
La scelta di posizionarsi su soluzioni Open Source in Cloud è la migliore (se non l’unica)
per permettere alle realtà NonProfit di risolvere il proprio gap digitale, ma anche punti
di attenzione da considerare. Ne condividiamo alcuni:
Open source e free software non vuole «costo zero»: il software open source
permette l’azzeramento dei costi di licenza d’uso, ma tutti i servizi di installazione e
supporto diventeranno un costo se non si è in grado di svolgerli internamente, e per
molte soluzioni informatiche questi rappresentano i costi e gli impegni più importanti.
Attenzione al «fare in proprio» o tramite gli «amici della associazione»: il passaggio
a nuove tecnologie richiede competenze e non solo buona volontà. Spendete un po’
di tempo in più per cercare il giusto supporto che per fare il bricolage informatico.
La rete inoltre non permette troppi tentativi maldestri, perché tutto è visibile, da
subito, e poi difficilmente cancellabile.
Sicurezza e privacy sono una priorità: nel NonProfit si trattano informazioni
ipersensibili per le persone che vengono aiutate. Non ci si possono permettere
problemi di diffusione impropria o di perdita dei dati.