1. il Gufo 2
giugno
2003
notiziario del CPGEV di Bologna
Dal Direttivo Dai Gruppi
Anna Tandura Imola
Dai gruppi
Per prima cosa devo fare
una errata corrige per
un’imprecisione (che qualcuno
Il quotidiano «Sabato Sera»
ha pubblicato, nel marzo
scorso, un articolo sul
giustamente mi ha fatto notare) problema dei rifiuti e sul ruolo
presente sul mio ultimo svolto in quest’ambito dalle
“reportage” dal direttivo. Nel Gev. Ne riportiamo – su
punto in cui ho riferito della richiesta della zona – alcuni
decisione di presentare doman- stralci.
da come CPGEV per il ricono-
Se, percorrendo le vie cittadine,
scimento della nostra Associa-
ci si sofferma a guardare alcuni
zione presso il Dipartimento
siti, si può osservare che la
nazionale di protezione civile, a
condizione dell’ambiente è
un certo punto ho usato il termi-
stata trascurata, abusata, spesso
ne “svincolata”, con il quale
a causa di comportamenti ma-
qualcuno poteva intendere che
leducati di cittadini e aziende
non avremmo più operato in
che non hanno rispetto per il
collaborazione con la Consulta
Molise 2002 La via degli Dei provinciale delle Associazioni
territorio (…). Il passaggio da
Mario Mazzoni Paola Bertoni Dalyla Sottani tassa a tariffa dei rifiuti ha pro-
per la Protezione civile. Non è
prio lo scopo di incentivare più
Vi Via
chiederete se ha un senso degli Dei (sopran- così, la procedura intrapresa ha
persone possibile al riciclo e di
parlare dell’evento sismi- nominata da Paola il solo scopo di essere ricono-
rendere gli imolesi più respon-
co del 31 settembre 2002, dopo la “Via delle antenne”). sciuti anche come soggetto au-
sabili nei confronti della gestio-
otto mesi. Sì certo, ha un senso, Monte Adone, Monzuno tonomo tra le associazioni a
ne dell’immondizia. «Speriamo
per i motivi che vi voglio elenca- (Mons Juno?), Monte Venere, disposizione del Dipartimento, e
che funzioni – afferma Gian-
re. Era la prima volta che le co- verso il Passo della Futa. Da continueremo comunque a ope-
franco Monducci, guardia eco-
lonne provinciali (segmenti della questi toponimi risulta evidente rare con il coordinamento della
logica volontaria -, e speriamo
colonna regionale) gestivano un il perché dell'origine del nome Consulta nelle iniziative e negli
"Via degli Dei". Ma come è
riesca anche a sanare quelle
campo profughi compreso i vo- interventi di protezione civile.
nata l’idea di percorrerla? zone dell’imolese che troppo
lontari che operavano sul posto. Detto questo, gli ultimi due di-
Gabriele era un po’ di tempo spesso sono usate come aree di
Erano anni che ci preparavamo a rettivi si sono sviluppati preva-
che ci pensava e così si è scarico abusivo» (…). Ogni
un evento del genere, acquisendo lentemente intorno a due argo-
pensato di invitare a cena il giorno le Guardie ecologiche
materiali e attrezzature dalla Re- menti: il direttivo del 17 feb-
mitico Nino Lontani, il volontarie imolesi effettuano
gione. Dal 1999 faticosamente tra braio è stato dedicato in partico-
“giovanotto” che non ha posto giri regolari per monitorare la
decine di riunioni, cercavamo di lare alla discussione preparato-
resistenza e si è deciso. Noi e situazione dei rifiuti e numerosi
costruire una colonna seria, credi- ria per l’assemblea richiesta da
altre 15 persone (Gev e sono i siti abusivi incontrati.
bile. Ancora una volta, le esercita- alcuni soci della zona di San
simpatizzanti) con partenza il 1 Ecco alcuni esempi. Via Pog-
zioni, i molti corsi che in questi Giovanni, che si sarebbe svolta
maggio da Badolo. Obiettivo giolo: In questa bellissima zona
anni tra mille difficoltà abbiamo essere a Fiesole il giorno 4. due giorni dopo: si è voluto in- (segue a p. 2)
faticosamente organizzato, nelle formare i membri neoeletti sulle
Tappa N.1: la Vipera vicende all’origine della richie-
emergenze reali hanno pagato Badolo (370 m) - Monte Adone (654 SOMMARIO
abbondantemente tutte le nostre m) - Monte Venere (940 m) - Madon-
sta di assemblea e discuterne
fatiche, vedi il Po 2000, nel Moli- na dei Fornelli (770 m) insieme al fine di trovare una
se e tutte le emergenze minori che La giornata è splendida e linea unitaria volta al supera- Molise 2002 1
si sono susseguite fin’ora. I volon- l’umore dei partecipanti alle- mento delle incomprensioni. La
La via degli Dei 1
gro. La salita per Monte Adone decisione condivisa da tutti è
tari delle Associazioni aderenti
si rivela fin dall’inizio severa. stata quella, nell’interesse della Dal direttivo 1
alla Consulta, hanno dato il me-
La meta sembra molto lontana; Associazione e della sua
glio di se, dimostrando una grande Dai Gruppi 1
abbiamo tutti bevuto come “mission”, di non alimentare in
preparazione, sensibilità, ma so- anitre, arsi dal sole. La chiara E pace è ancora 2
prattutto nella gestione del campo alcun modo gli eventuali motivi
acqua della Fontana del Mulo di polemica, di analizzare i fatti Costa Rica 2003-2004 2
profughi in Molise, si sono mossi ci ha rinfrescato. Lungo il no-
con disinvoltura, da veri profes- con la massima oggettività e di Protezione civile 2
stro cammino abbiamo incon-
sionisti. Ne parlo ora per un sem- cercare insieme a tutte le Gev
trato una piccola vipera, che Nutrie: i problemi 3
plice motivo: ci siamo riuniti a il della zona interessata soluzioni
transitava spensierata, fino a
21 marzo scorso (presenti tutti i poco prima che sopraggiunges-
e linee di comportamento tali da Le piante 3
responsabili delle nove Consulte simo noi. Una volta saliti verso evitare in futuro il risorgere di
(segue a p. 4) “il Gufo” e “Portici” 4
(segue a p. 2) (segue a p. 4)
1
2. Dai Gruppi (continua da p. 1) Molise 2002 (segue da p. 1) Costa Rica 2003-04
Sono aperte le preiscrizioni per
collinare, all’angolo con via provinciali, i responsabili Gev e aspiranti interessati a
Morine, molti automobilisti delle Associazioni nazionali, partecipare alla prossime spe-
vanno a scaricare ogni tipo di che hanno partecipato dizioni in Costa Rica. I viaggi
rifiuti. (…) L’area forese è da all’evento. Nella discussione, sono previsti per dicembre
anni in una condizione di de- sono emersi decine di errori 2003 e/o febbraio-marzo 2004
grado ambientale tanto che, che secondo alcuni avremmo con durata da 15 ai 25 giorni.
sabato 22 marzo, le Gev imole- commesso durante la gestio- Le domande vanno compilate
si hanno preso la decisione di ne del campo a Santa Croce su appositi fogli che potrete
sanare l’intera zona (…). di Magliano, errori che si scaricare dal sito www.gev.
«D’ora in poi questo posto sarà compensano con il fatto che bologna.it. Come per gli altri
monitorato e sarà sotto il conti-
nuo controllo delle Gev. Chi
E pace è ancora “era” la prima volta che vive-
vamo questa esperienza. Pen-
anni, il periodo verrà trascorso
Dalyla Sottani visitando i parchi e lavorando
verrà scoperto a gettare rifiuti sate che i terremotati dopo come volontari. Ulteriori noti-
riceverà multe salate o anche I bambini giocano alla guerra trenta ore dall’evento hanno zie e informazioni possono
sanzioni penali nel caso si get- E’ raro che giochino alla pace dormito in tende e mangiato essere richieste alla sede di
tino rifiuti nocivi» spiega la perché gli adulti, pasti caldi. Pertanto, a mio Villa Tamba.
guardia Aldo Gardi. Via Punta: da sempre fanno la guerra. avviso, l’unico errore è stato
In questa zona sono stati segna- Tu fai pum e ridi quello di aver mandato un
lati alcuni punti di raccolta di il soldato spara numero eccessivo di volonta- Organigramma
e un altro uomo ri rispetto al numero di terre-
Hera usati in maniera impro-
non ride più. Protezione Civile
pria (…). Via Calamelli: (…) motati. Mi sono recato al Responsabile politico e legale:
E’ la guerra. campo per rendermi conto di
La carrozzeria che aveva sede Minarelli e/o Buffagnotti; Respon-
C’è un altro gioco
in quel luogo, nel chiudere, non come stava andando e per sabile operativo: Vito D’Ercole;
da inventare Vice: Roberto Merli, Cesare Buffa-
si è preoccupata di organizzare partecipare a una riunione
far sorridere il mondo gnotti; Segreteria: Cristina Bergon-
la raccolta delle batterie auto, non farlo piangere. con il Sindaco di Croce Ca-
lende per studiare l’even- zoni, Paola Bertoni, Francesco
del metallo e di un grandissimo Pace vuol dire Lapolla; Responsabile procedure:
contenitore, facilmente apribi- che non a tutti piace tualità di un campo in quel
Gabriele Gatti, Armando Cocchi,
le, pieno di acido. Via Cupo: lo stesso gioco, Comune. Come sono arrivato Arturo Arbizzani; Referenti di
(…) In fondo alla strada c’è che i tuoi giocattoli al nostro campo, la “cosa” zona: Maurizio Trigolo,Elisabetta
una casa diroccata e apparente- piacciono anche che mi ha colpito, sono stati Rossini, ecc.; Coordinatori di inter-
mente abbandonata. Intorno agli altri bimbi i colori delle divise dei vo- vento: Nino Lontani, Guglielmo
all’edificio è possibile riscon- che spesso non ne hanno, lontari: blu, gialle, rosse, a- Ognibene, Giorgio Grillini, Sergio
trare tutti i tipi di rifiuti possi- perché ne hai troppi tu, rancione, vedere “macchie” Costa, Cristina Bergonzoni, Rober-
che i disegni degli altri bambini di verde con la scritta Gev è to Merli, Corrado Mancini, Mauri-
bili: automobili demolite, falò
non sono dei pasticci zio Trigolo, Federico Zucchi, Ago-
di lattine e bottiglie di plastica, stata una sensazione piacevo-
che la mamma stino Lorenzini, ecc.; Gestore at-
lastre di vetro, sanitari rotti, le e in quel momento più che trezzature: Nino Lontani, Elisabetta
bidoni di plastica e sacchi che non è solo tutta tua, mai ho provato una grande Rossini, Sergio Costa, A. Lorenzi-
che tutti bambini soddisfazione; la soddisfazio-
contenevano materiale edilizio, ni; Gestore automezzi: Raul Biagi,
sono tuoi amici. ne di appartenere a una gran-
come pure cataste di piastrelle Sergio Costa, Nino Lontani; Gesto-
E pace è ancora: de Associazione come la no- re comunicazioni: Gabriele Gatti,
rotte, metallo e altri materiali di non avere fame
costruzione. Via Odofredo II: stra. Arturo Arbizzani.
non avere freddo
venendo dalla via Emilia e gi- non avere paura.
rando in via Odofredo II è im- (anonimo)
possibile non notare
un’abitazione il cui cortile è Il 22 marzo, a Casalecchio di
completamente pieno di rifiuti Reno, l’associazione “Percorsi di
di ogni tipo (…). «Molte perso- Pace” ha proposto l’ora di pace.
ne pensano che a casa loro si Sessanta minuti dedicati a un
possa fare quello che uno vuo- argomento molto delicato e di-
le – afferma Gardi -, ma non è scusso nelle aule dei vari licei
affatto così. I rifiuti hanno le esistenti sul territorio comunale.
loro regole e leggi da seguire, Le Gev hanno aderito con quattro
non possono essere abbandona- volontari: Massimo Brini,
ti e lasciati allo sbando, anche Maurizio Ferrari, Dalyla Sottani,
se all’interno di un cortile. Qui Monica Diamanti. Ci siamo pre-
siamo in una zona residenziale sentati come associazione, i vari
e non è possibile collezionare settori che occupiamo, cosa svol-
in questo modo rifiuti di ogni giamo, coinvolgendo i ragazzi
tipo. Per tutta questa ferraglia, con vari argomenti, ma non ci
per incominciare, ci vuole una siamo dimenticati che il nostro
licenza come esercente di rotta- obbiettivo era la pace! Eravamo
mazione e tutti gli altri oggetti incuriositi dai loro pareri, da co-
devono essere ben identificabili me vivevano il dramma della
per assicurarsi che non inquini- guerra. E’ stata una bella espe-
no l’ambiente circostante». rienza, che ci auguriamo di poter
ripetere il prossimo anno.
2
3. APPROFONDIMENTI renzio, e del Reno, fino a
Vergato. (…) E’ noto da tem-
dossalmente ne consegue che
una specie indigena divenuta
Le piante
po che una massiccia presen- molto rara come l’arvicola Vittime e sensori
za della nutria in aree in cui acquatica può essere uccisa dell’inquinamento
I
la specie non ha predatori con qualsiasi mezzo e in ogni vegetali rappresentano il
può provocare effetti negativi periodo dell’anno mentre la bersaglio più sensibile alla
sulla vegetazione palustre nutria risulta di fatto protet- azione tossica degli inquinanti.
(…). Nell’Italia settentrionale ta. Per tentare di rimediare a L’osservazione di uno stato di
sono state rilevate alterazioni questa grave lacuna legislati- disagio della vegetazione, attira
significative della vegetazio- va nazionale, dal 1995 la l’attenzione per situazioni di
ne di alcune zone umide (…) Regione Emilia Romagna ha degrado ambientale che si ven-
e sono stati evidenziati danni autorizzato l’uso di metodi di gono a creare, situazioni che
che possono essere suddivisi contenimento numerico della possono rivelarsi nocive anche
in: a) danni indiretti a causa nutria. (…) Purtroppo
Nutrie: ci sono della perdita/riduzione degli l’eradicazione è di fatto or-
per altre componenti. Non è
facile quantificare il contributo
habitat favorevoli per la so- mai impossibile su un territo-
anche i problemi sta, il rifugio e la riproduzio- rio vasto come quello della
dell’inquinamento dell’aria alle
Enrico Fiorentini buone condizioni del verde
ne di aironi, gallinelle pianura Padana (…). Risulta- urbano, considerando che esi-
Invio al “Gufo” un
articolo tratto
dal “Piano Faunistico Venato-
d’acqua, anatre, falchi di pa-
lude e numerosi passeriformi;
b) danni diretti a causa del
no pertanto indispensabili al-
meno le attività di controllo e
contenimento; le esperienze
stono altri fattori che possono
influire, come gli squilibri idri-
rio 2001-2006” per offrire ci e infezioni da parassiti. No-
ribaltamento o affondamento sino ad ora effettuate suggeri- nostante lo scetticismo diffuso,
altri elementi informativi ai dei nidi galleggianti soprat- scono che: i piani di controllo
soci sul problemaccio "Nutria" si è notato che le piante posso-
tutto di tuffetti, svassi mag- debbono essere condotti su no essere dei buoni indicatori
già discusso in un precedente giori e mignattini piombati, aree medio-grandi e richiedo-
numero del periodico. Se ci della presenza di specifici in-
costruiti su idrofite semi- no interventi frequenti e re- quinanti atmosferici. L’Agen-
fosse qualcuno scettico o dub-
sommerse e ai margini del golari; sono da privilegiare zia nazionale per la protezione
bioso su quanto riportato nel-
l'articolo sono disponibile ad canneto; c) danni occasionali metodi di controllo quali le dell’ambiente ha recentemente
accompagnarlo a verificare sul a causa della predazione di gabbie-trappole che non pro- creato le condizioni per una
campo l'impatto che questa uova di anatre e rallidi. (…) ducono impatti sulla restante standardizzazione ed un coordi-
specie provoca nelle zone umi- Come in altre aree europee e fauna e non richiedono parti- namento delle attività di moni-
de di pianura. Certo è che la degli Stati Uniti, anche nella colari specializzazioni agli
Istituzione preposta, la Provin- pianura bolognese vengono addetti; lo sparo, per non
cia, si è attivata con ritardo, sistematicamente rilevati: a) disturbare l’avifauna acquati-
dapprima con un poco efficace danni agli argini dei corsi ca, è utilizzabile e realmente
piano di controllo avviato alla d’acqua e delle altre zone utile solo in periodi limitati e
fine del 1996 (Del.G.Prov.698 umide dovuti allo scavo delle in casi particolari (periodi di
del 27.8.96), poi con il piano tane, danni alle colture agri- gelo e giornate di silenzio
tuttora in vigore adottato il cole (soprat-tutto ortaggi, venatorio) e deve permettere toraggio biologico della qualità
15.2.2000, che sembra stia mais, barbabietole e cereali il recupero delle carcasse; dell’aria come indicatori vege-
dando risultati di qualche rilie- autunno-vernini); b) danni ri- peraltro dopo i primi abbatti- tali. Le superfici vegetali rap-
vo, ma che andrebbe meglio levanti alle formazioni vege- menti le nutrie divengono più presentano un efficace mezzo
verificato sia nei metodi che tali acquatiche e igrofile dei diffidenti ed attive solo al di neutralizzazione chimica e
nei tempi e negli incaricati
biotopi “storici” (è il caso ad crepuscolo e di notte; è im- chimico-fisica degli inquinanti
all'attuazione, soprattutto dopo
esempio della Cassa del Qua- portante l’individuazione labili; esempio: un esemplare
alcune discutibili decisioni
(come la scelta di persone inte- drone e della Cassa Benni) e delle aree prioritarie di inter- adulto di pino che presenta
ressate più al “tiro al bersa- dei biotopi creati ex-novo vento cioè delle aree dove le circa 15 m2 di superficie legno-
glio” che al controllo serio e dove le nutrie trovano condi- attività di controllo sono par- sa e 150 m2 di area fogliare, la
corretto della fauna). zioni ambientali ottimali e ticolarmente urgenti in fun- parte legnosa può trattenere
dove tendono quindi a con- zione della presenza di manu- piombo in misura 20 volte su-
La nutria è una delle tante centrarsi; c) danni diretti ed fatti idraulici e di specie ani- periore a quella fogliare, e la
specie aliene o alloctone (...) indiretti a numerose specie mali e vegetali di interesse parte fogliare può assorbire una
acclimatatesi con successo in animali alcune delle quali conservazionistico; occorre considerevole parte di inqui-
Italia. In Emilia-Romagna rare, minacciate e la cui pro- effettuare a priori una valuta- nanti gassosi; i vegetali sono
l’allevamento della Nutria è tezione è di interesse comuni- zione delle presenze per pote- vere “trappole” per CO2, cioè
iniziato negli anni ‘20-’30 del tario; d) casi di leptospirosi re misurare l’efficacia delle veri agenti di detossificazione.
900. Nel corso degli anni ’80 poiché le nutrie, al pari dei attività di controllo; occorre Sono evidenti i vantaggi in
la crisi dell’allevamento ratti, possono fungere da vet- predisporre il monitoraggio termini ambientali della presen-
commerciale ha causato il tori di leptospire. Trattandosi dei capi abbattuti. za di una copertura verde so-
deliberato rilascio e/o la fuga di una specie aliena di rodito- prattutto nei centri urbani: neu-
di migliaia di nutrie dagli re, non è stata prevista dalla Si invitano gli associati a tralizzazione chimico e chimi-
allevamenti abbandonati. Legge Nazionale (L. 157/92) consultare il sito, rinnova- co-fisica degli inquinanti labili;
(…) Tra la seconda metà “Norme per la protezione to, www.gev.bologna.it minore energia per il termocon-
degli anni ’80 e il 1992-94 la della fauna selvatica omeo- Si consiglia, inoltre, di dizionamento estivo; minore
specie ha raggiunto una dif- terma e per il prelievo vena- emissione di composti organici
fusione omogenea in tutta la
fare riferimento al portale
torio” la deroga alla tutela per aggiornamenti sulle volatili (carburanti e solventi) e
pianura bolognese spingen- come invece nel caso di tal- riduzione della velocità di rea-
dosi anche lungo le aste flu- iniziative, gli impegni e le zione di inquinamento.
pe, ratti, topi e arvicole indi-
viali dell’Idice, fino a Monte- geni (art. 2, comma 2). Para- attività dell’Associazione. P.B.
3
4. Via degli Dei (segue da p. 1) ogni zona di una Gev che segua
La zona ex risaia manifestazioni e fiere; defini-
Dante Bonazzi il Monte Galletti la temperatu-
ra è cambiata; quanto ci siamo zione e razionalizzazione delle
procedure e costituzione di un
La Sezione WWF pianura sentiti piccoli accanto alle pale
del maestoso impianto eolico. gruppo specifico “Qualità e
centrale bolognese, sin
Arriviamo a destinazione verso Procedure”; maggiore coordi-
dalla sua nascita, puntò alla tutela
le 17,30, affamati e assetati. namento e migliore comunica-
di una zona nord dell'abitato di
zione all’interno del gruppo
Bentivoglio storicamente parte Tappa N.2: laghetti e pozze
Madonna dei Fornelli (770 m) - Protezione civile; esigenza di
delle immense paludi che si e-
Monte dei Cucchi (1140 m) - Monte stabilire delle priorità rispetto
stendevano con alcune soluzioni Poggiaccio (1190 m) - Passo della alle iniziative da intraprendere
di continuità dall'alta pianura Futa (900 m) - Monte di Fò (780 m)
e delle convenzioni da sotto-
bolognese fino al Reno, al Po e al La tappa fin dall’inizio si an-
scrivere in funzione alle finalità
mare. Gran parte dei terreni sono nuncia più corta; Nino, l’ha
definita di trasferimento e così
dello statuto e delle forze su cui
stati coltivati a risaia fino agli
è. Lungo il cammino tanta il raggruppamento può contare.
anni Sessanta, e fino alla fine
acqua: innumerevoli laghetti e Il direttivo del 7 aprile ha deli-
degli anni Ottanta vi erano anco-
tante pozzanghere. I selciati berato inoltre di non partecipa-
ra alcune coltivazioni sperimen-
della strada romana Flaminia re alla Consulta delle associa-
tali di riso. La zona era quasi
militare (187 a.C.). La nota zioni per la Promozione turisti-
completamente disabitata ed ave-
stonata sono due fuoristrada ca del territorio del Comune di
va ancora alcune siepi, alberature
che si credono “i padroni dei Dal Direttivo (segue da p. 1) San Lazzaro di Savena, iniziati-
e pioppeti abbandonati, in questi sentieri”. va dell’Istituzione Prometeo, in
ultimi è cresciuta una vegetazio- analoghi problemi. Nel corso del
Tappa N.3: l’acqua asciutta quanto attività non attinente
ne spontanea. Per questi motivi direttivo del 17 febbraio si è
Monte di Fò (780 m) - Monte Gazzaro con le finalità del nostro statu-
vi è sempre stato un ambiente inoltre proceduto ad una verifica
(1125 m) - Passo dell'Osteria Brucia- to. Al prossimo Consiglio diret-
adatto alla presenza di animali, ta (820 m) - S. Piero a Sieve (200 m) dello stato delle convenzioni in
tivo verrà presentata la propo-
soprattutto uccelli. Tutta l'area, di La sveglia è suonata prima essere (in scadenza, già scadute,
sta per la ridefinizione
almeno 1500 ettari, si estende, questa mattina, ci aspetta una in fase di prima sottoscrizione o
dell’organigramma sulla base
oltre che nel comune di Bentivo- lunga e faticosa tappa. Abbia- di rinnovo), e si è discusso sulla
di quanto emerso nell’ultima
glio, anche nel Comune di San mo goduto dal Monte Gazzaro proposta del Comune di Argelato
riunione, ve ne daremo conto
Pietro in Casale. Alla fine degli uno splendido panorama sulla per un censimento dei maceri
valle del Santerno e sul Mugel- sul “Gufo” di luglio.
anni ‘80 il Comune di Bentivo- presenti sul territorio comunale.
glio affida al naturalista Roberto lo e un piacevole venticello. La Per accettare questa proposta il
Tinarelli l'incarico di progettare discesa è lunga, ma meno pe- direttivo ha posto come condizio-
una zona umida. Oggi, in virtù di sante del previsto. ne la verifica che il medesimo “il Gufo” e “Portici”
numerosi e diversi interventi, si è Tappa N.4: la montagna incarico non sia oggetto di offerte Sono continuati, in questi mesi,
venuta a creare, con i rimboschi- San Piero a Sieve (200 m) - Monte di prestazioni analoghe da parte i contatti con la Provincia per
menti e gli altri ambienti naturali, Senario (820 m) - Poggio il Pratone del mercato del lavoro, per non realizzare presso quell’Ufficio
(700 m) - Fiesole (300 m) - (Firenze) stampa il notiziario associativo,
una zona di grande valore am- metterci in competizione con
Il tappone conclusivo è stato obiettivo questo che, se rag-
bientale e naturalistico unica nel- considerato “il gran premio chi - per mestiere - svolge queste
la pianura bolognese. Nella zona attività. Il direttivo del 7 aprile si giunto, porterebbe a un totale
della montagna” per l’ardua
centrale dell'ex risaia, quella più è sviluppato prevalentemente abbattimento dei costi di pub-
salita in cui ci ha impegnato. Il
naturalisticamente interessante, sole ci ha accompagnato sulla valutazione dello stato blicazione. Purtroppo, al mo-
vi è un'oasi provinciale di prote- dall’inizio alla fine, con la sod- dell’associazione e della struttura mento, nulla si è ancora ottenu-
zione della fauna di 519 ettari in disfazione di una splendida dell’organigramma attuale in to; ci auguriamo che le ragioni
cui è vietata la caccia. Nella zona abbronzatura, ma una discreta relazione ai cambiamenti e da noi avanzate possano quanto
ex risaia è stata rilevata la presen- arsura. Il paesaggio con le sue all’evoluzione che CPGEV ha prima trovare l’ascolto che,
za, tra stanziali, svernanti, migra- fioriture, tra le quali alcune avuto in questi ultimi due anni in crediamo, meritano.
tori, nidificanti, estivanti, acci- splendide orchidee, ci ha per- termini di numero di soci, di ore
dentali, di 196 specie diverse di messo di goderci l’ultima gior- di servizio e quindi di attività
uccelli. Oggi sono quasi termina- nata del nostro trekking, e di svolte. Molti sono stati gli inter-
concludere in bellezza. Da venti, e dato per scontato il pare-
il Gufo
te le strutture di visita: percorsi
Poggio Pratone (702 m) abbia- re unanime sulla necessità di am- Nuova Serie
nascosti con feritoie, capanni di
mo ammirato in lontananza pliare l’organigramma per au- Anno quinto, numero 2/2003
osservazione. Si sta reintroducen-
Firenze dove arriviamo alle ore mentare la “base operativa” e per
do la Cicogna bianca, si ricostrui- 17 per poi salire sul treno
notiziario del CPGEV di Bologna
rà un bell'edificio in loco per far- sollevare da qualche impegno
diretto a Bologna. Purtroppo
vi un centro visita e se ne ristrut- … dopo 4 giorni siamo tornati
coloro che attualmente ne hanno
turerà un altro ad uso foresteria. alla dura realtà, in mezzo alla troppi, sono emerse queste pro-
Si creerà inoltre un centro anfibi. civiltà fatta di auto, smog e poste: nell’organigramma inseri-
Per la realizzazione di questo tanta confusione... re soci provenienti prevalente-
sogno hanno dato una mano an- mente dalla zona di Bologna e
che diverse Gev (lo sono anch’io) necessità quindi di coinvolgimen- Sede legale
che qui sentitamente ringrazio, to, nei vari gruppi e settori di Strada Maggiore, 80 - Bologna
piantumando e innaffiando 500 attività, di Gev provenienti dalle Sede Operativa
alberi e arbusti, reperendo ed altre zone; proposta di costituzio- Villa Tamba
immettendo piante acquatiche ne di un gruppo di attività speci- Via della Selva di Pescarola 26
rare e svolgendo un’assidua atti- fico su “Parchi e territorio”; in- 40131 Bologna
vita di vigilanza in zona. cremento nell’organigramma del Tel. e Fax 051-6347464
gruppo rifiuti; individuazione in
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