Che cos'è la Privacy? Chi sancisce il nostro diritto alla riservatezza? Come possiamo tutelarlo su Facebook? Presentazione realizzata nell'ambito del progetto Fare Ricerca Mai Così Facile / Attivamente 2014-2015 presso l'Istituto Duca d'Aosta di Padova.
1. LA PRIVACY
Il termine inglese privacy indica la sfera
privata degli individui, e quindi fa
riferimento all’insieme di informazioni
personali che non vogliamo diventino di
dominio pubblico senza il nostro consenso.
La tutela della privacy ha acquistato
un’importanza centrale con la diffusione
delle tecnologie della comunicazione e con
la nascita di banche dati in cui sono raccolte
informazioni personali di tutti i tipi.
2. PRIVACY – diritti umani (art.12)
“Nessuno sarà oggetto
di ingerenze arbitrarie
nella sua vita privata,
nella sua famiglia nel
suo domicilio o nella
sua corrispondenza né
di lesioni al suo valore e
alla sua reputazione.
Ogni persona ha diritto
alla protezione della
legge contro simili
ingerenze e lesioni.”
3. PRIVACY – costituzione italiana
Decreto legislativo 30 Giugno 2003:
• Chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali
che lo riguardano.
• Questo codice garantisce che il trattamento dei dati
personali si svolga nel rispetto dei diritti e delle
libertà fondamentali ( dignità e riservatezza
personale).
4. Facebook e la condivisione delle
informazioni
Social network contatto e condivisione con altri soggetti
scelta di un pubblico personale
pubblicazione di un’informazione, la quale diventa immediatamente
disponibile poiché vi si può accedere attraverso tutti i motori
di ricerca
Contatto con un terzo utente esso viene a conoscenza del tuo nome
utente o ID utente, la tua fascia d’età, il tuo Paese e la tua lingua e potrà
accedere a tutte le informazioni condivise con il tuo gruppo di amici
5. La segnalazione sociale
La segnalazione può essere eseguita quando un ‘altra persona pubblica
qualcosa che non è di nostro gradimento, allora si compie tale atto
si riferisce alla persona che viola la nostra volontà di ritirare
quanto pubblicato poiché noi ci sentiamo offesi
se si tratta di un caso di bullismo o di molestie si può
contattare attraverso segnalazione un insegnante
o un genitore
6. Facebook e la violazione della
privacy
La plateale invasione della privacy da parte di Facebook è iniziata
nel 2007 quando il social ha consentito di accedere ad
informazioni gestite da terzi dal proprio sito.
condivisione dei “token”: chiavi per accedere al dito degli
abbonati
Facebook ha concluso che le informazioni personali degli
abbonati non sono state usate impropriamente da società terze (
esse sono obbligate a non farlo perché perseguibili per legge)