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IL CONTO TERMICO
Cos’è e come funziona il nuovo sistema di incentivi per la
       produzione di energia termica da biomasse




                                      Marino Berton
La sede operativa di Aiel è situata nel centro Agripolis, l’area che a Legnaro (PD) ospita la
facoltà di Agraria e Medicina Veterinaria dell’Università di Padova, dell’Istituto
Zooprofilattico sperimentale delle Venezia e di Veneto Agricoltura.
LO STAFF DI AIEL




                                   Marino Berton - Presidente




Annalisa Paniz – resp.qualità
       biocombustibili          Valter Francescato- Direttore tecnico        Francesco Berno- Tecnico
                                                                                  organizzazione




 Debora Visentin – Segreteria       Massimo Negrin – Tecnico            Marco Mezzadri – Tecnico settore biogas
                                   settore produzione biomasse
AIEL – Associazione di filiera (300 imprese)
 Rispetto sicurezza e legalità
 Formazione professionale
 Attestazione di conformità biocombustibili
 Catalogo Produttori Professionali biomasse
 [Pagine AIEL]



                                   40 imprese GPPB
                                   12 Regioni
28 marchi di produttori   15 aziende associate
21 aziende associate
Contributi per la produzione di energia termica con 
          generatori di calore alimentati a biomasse
   Nella Gazzetta Ufficiale n°1 del 2 gennaio 2013, supplemento ordinario
n°1, è stato pubblicato il Decreto 28 dicembre 2012 del Ministero dello
Sviluppo Economico che porta il titolo:
“Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed
interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni” più
comunemente conosciuto come il “Conto Termico”.
  Aiel ha avuto una intensa attività di «lobbing» con incontri con i
responsabili del settore nei rispettivi ministeri, avanzando proposte e
suggerimenti e coinvolgendo il Gruppo Apparecchi Domestici (GAD) e il
Gruppo Caldaie e Minicogenerazione a Biomasse (GCMB)
Contributi per la produzione di energia termica con 
                generatori di calore alimentati a biomasse


Il Decreto attuativo è stato emanato dal Ministro dello sviluppo economico di
concerto con il Ministro dell’ambiente e del Ministro dell’Agricoltura, con
l’intesa della Conferenza unificata Stato‐Regioni.
Per la prima volta in Italia si assegna un incentivo specifico alla produzione di
energia termica da fonti rinnovabili e nello specifico da biomasse, da solare
termico, da pompe di calore.
Il provvedimento inoltre prevede incentivi per interventi di efficienza
energetica ma in questo caso solo per edifici pubblici.
In questa presentazione prenderemo in esame soltanto gli incentivi per la
produzione di energia termica da apparecchi domestici e caldaie a
biomasse.
Contributi per la produzione di energia termica con 
                  generatori di calore alimentati a biomasse

QUALI INTERVENTI SONO INCENTIVABILI ?

1) Sostituzione di generatori di calore per la climatizzazione invernale esistenti
   alimentati a gasolio, olio combustibile, carbone o biomassa con apparecchi
   domestici o caldaie alimentati a biomassa. Questa possibilità è estesa a tutte le
   categorie: Amministrazioni pubbliche, privati, imprese ;

2) Nuova installazione di impianti climatizzazione invernale (apparecchi e/o
   caldaie) alimentati a biomassa. Opzione limitata alle sole aziende agricole;

3) Sostituzione generatori di calore alimentati a GPL                               con
   generatori di calore ( a. e/o c.) alimentati a biomasse. In questo caso devono
   coesistere tre condizioni: il richiedente deve essere una azienda agricola che
   svolge attività agroforestale, l’edificio o la serra da riscaldare deve essere
   trovarsi in un area non metanizzata, il generatore di calore deve dimostrare
   livelli di emissione di particolato primario tra i più restrittivi (Stufe pellet < 20
   mg/Nm3, Caldaie a pellet< 10 mg/Nm3, Stufe e termicamini a legna < 40 mg/Nm3, Caldaie a legna < 20
   mg/Nm3)
Contributi per la produzione di energia termica con 
             generatori di calore alimentati a biomasse




                        CHI SONO I BENEFICIARI ?


Amministrazioni pubbliche 

Persone fisiche
Condomini
Soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario. 
Contributi per la produzione di energia termica con 
                    generatori di calore alimentati a biomasse

                                 IN QUALI EDIFICI ?


Possono accedere ai benefici
• Edifici pubblici esistenti, ad esempio: municipi, scuole, case
di riposo, palestre e piscine pubbliche, edifici residenziali
destinati all’edilizia popolare, ospedali, caserme, teatri e luoghi di
spettacolo, ecc

• Edifici privati esistenti quali ad esempio appartamenti, case,
villette, condomini, laboratori, fabbriche, ristoranti, piscine,
alberghi, fabbricati rurali comprese le pertinenze. Tutti gli edifici
devono essere iscritti al catasto oppure ne sia stata
presentata la richiesta di iscrizione.

• Le serre esistenti
Contributi per la produzione di energia termica con 
                  generatori di calore alimentati a biomasse

                              IN QUALI EDIFICI ?
ATTENZIONE ! DEVONO ESSERE edifici iscritti al catasto
edilizio urbano (inclusi anche i fabbricati rurali e le loro
pertinenze) o per i quali sia stata dichiarata la fine lavori e
sia stata presentata la richiesta di iscrizione al catasto
edilizio urbano antecedentemente alla data di entrata in
vigore del decreto. Sono inoltre riconosciuti gli edifici per
i quali sia stata dichiarata la fine lavori
antecedentemente alla data della emanazione dl decreto,
a condizione che sia stata avviata la procedura di
affidamento dell’incarico ad un professionista e la
procedura di accatastamento dell’immobile sia
antecedente alla data di presentazione dell’istanza di
incentivazione.
Contributi per la produzione di energia termica con 
        generatori di calore alimentati a biomasse

            QUALI GENERATORI DI CALORE ?




                                      APPARECCHI 
                                      DOMESTICI A 
CALDAIE FINO A                     BIOMASSE FINO A 35 
  1000 kWt                               kWt 
                                      (stufe e termocamini a pellet, 
                                   termocamini a legna, stufe a legna)
Contributi per la produzione di energia termica con 
                  generatori di calore alimentati a biomasse

QUALI CARATTERISTICHE DEVONO AVERE I GENERATORI DI CALORE ?

Per le stufe ed i termocamini a pellet:
• conformità alla norma UNI EN 14785;
• rendimento termico utile maggiore dell’85%;
• emissioni in atmosfera non superiori a 40 mg/Nm3 ( comprensivi della frazione condensabile)



Per i termocamini a legna:
•siano installati esclusivamente in sostituzione di camini aperti;
•conformità alla norma UNI EN 13229;
•rendimento termico utile maggiore dell’85%;
•emissioni in atmosfera non superiori a 80 mg/Nm3 ( comprensivi fraz. cvondensabile)



 Per le stufe a legna:
•conformità alla norma UNI EN 13240;
•rendimento termico utile maggiore dell’85%;
•emissioni in atmosfera non superiori a 80 mg/Nm3 ( comprensivi frazione condensabile)
Contributi per la produzione di energia termica con 
                  generatori di calore alimentati a biomasse

QUALI CARATTERISTICHE DEVONO AVERE I GENERATORI DI CALORE ?
      Tipo              Certificazione    Polveri totali (1)       CO            Rendimento 
                                         mg/Nm3 (13% O2)       g/Nm3(13% O2)     minimo (%)


                                            Legna e 
      CALDAIE           UNI EN              cippato                0,3
                        303‐                   40
      Fino a 500        5:2012
                                                                               87+ log(Pn)
      kWt               classe 5             Pellets
                                                                  0,25
                                               30

Ed inoltre:
  Caldaia manuale (legna) accumulo inerziale obbligatorio e dimensionato secondo la UNI EN
303:05
  Caldaie automatiche accumulo inerziale obbligatorio con V > 20 dm3/kWt
  Valvole termostatiche a bassa inerzia termica su tutti i corpi scaldanti, tranne nel caso di
distribuzione radiante
Contributi per la produzione di energia termica con 
                  generatori di calore alimentati a biomasse

 QUALI CARATTERISTICHE DEVONO AVERE I GENERATORI DI CALORE ?:
                                            Polveri totali         CO             Rendimento 
                                                   (1)
    Tipo                 Certificazione                                             minimo
                                             mg/Nm3 (13% O2)                          (%)
                                                               g/Nm3 (13% O2)

                         Emissioni             Legna                            89% 
                         certificate da 
    CALDAIE                                   cippato              0,3          dichiarato dal 
                         laboratorio 
                         accreditato 
                                                 40                             produttore 
    > 500 kWt            secondo norma                                          con  
    e < a 1.000          EN ISO/IEC                                             indicazione 
                         17025 misurate 
                                              Pellets
    kWt                                                           0,25          tipo 
                         in sede di             30
                         impianto                                               combustibile 
Ed inoltre:
•Valvole termostatiche a bassa inerzia termica su tutti i corpi scaldanti, tranne nel caso di 
distribuzione radiante
Contributi per la produzione di energia termica con 
                    generatori di calore alimentati a biomasse
         QUALI BIOMASSE DEVONO ALIMENTARE APPARECCHI E CALDAIE ?

Pellet certificato da organismo accreditato che ne attesti la 
conformità alla norma UNI EN 14961‐2 classe A1 o A2



•Legna



•Cippato


•Altre biomasse combustibili tra quelle indicate dal D.lgs
152/2006 parte quinta Allegato X parte II Sezione 4.Esempio: gusci di
nocciola, sansa di oliva disoleata, materiale vegetale da interventi
selvicolturali, manutenzione forestale,da potature
Contributi per la produzione di energia termica con 
                   generatori di calore alimentati a biomasse


ALTRE CONDIZIONI

OBBLIGO DI MANUTENZIONE
E’ richiesta, per tutti gli impianti a biomassa che accedono agli
incentivi, almeno una manutenzione biennale obbligatoria
per tutta la durata dell’incentivo, svolta da parte di soggetti che
presentino i requisiti professionali previsti dall’articolo 15 del
decreto legislativo 28/2011. La manutenzione dovrà essere
effettuata sul generatore di calore e sulla canna fumaria. Il
soggetto che presenta richiesta di incentivo deve conservare,
per tutta la durata dell’incentivo stesso, gli originali dei certificati
di manutenzione annuale.
Contributi per la produzione di energia termica con 
          generatori di calore alimentati a biomasse



ENTITÀ E NATURA DELL’INCENTIVO

  Non si tratta di una detrazione fiscale dalle tasse ma di un incentivo
erogato dal GSE (Gestore Servizi Energetici) in quote annuali;
  Per gli apparecchi domestici (stufe e termocamini) l’incentivo sarà
erogato in due annualità;
  Per caldaie fino ai 35 kWt in due anni;
  Per caldaie da 35 kWt fino a 1000 kWt in cinque anni;
  Nel caso in cui l’ammontare totale dell’incentivo non sia superiore a
600 € il GSE corrisponde l’incentivo in una unica annualità;
  Il provvedimento prevede una spesa di 900 milioni di euro anno di
cui 200 per il settore pubblico e 700 per il settore privato. Sono cifre
che riguardano tutte le tipologie di intervento di cui quello sulle
biomasse è soltanto una parte.
Contributi per la produzione di energia termica con 
          generatori di calore alimentati a biomasse




ENTITÀ E NATURA DELL’INCENTIVO

 I soggetti interessati dovranno presentare una domanda al GSE
attraverso una scheda‐domanda che sarà resa disponibile tramite un
portale internet entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto e
che dovrà essere presentata entro 60 dalla data di effettuazione
dell’intervento. A breve saranno pubblicate dallo stesso GSE apposite
regole applicative.
Calcolo dell’incentivo         Apparecchi Domestici




                                                                  Ore di 
                                                     Zona 
                                                              funzionamento 
                                                  climatica
Pn = potenza nominale                                             annue
                                                     A             600
Hr = ore funzionamento       fascia climatica        B            850
                                                      C            1100
Ci = 0,040 €/kWh                                     D             1400
                                                      E            1700
Ce = bonus emissioni : 1,2 e 1,5
                                                      F            1800




 Durata dell’incentivo: 2 anni
 Valore Ce: bonus emissioni  2 classi di merito: +20%; +50%
Calcolo dell’incentivo

  Caldaie a legna, cippato/biomasse solide e pellet
 Ia tot = Pn x hr x Ci x Ce
                                                                    Ore di
                                                      Zona
                                                                funzionamento
                                                    climatica
                                                                    annue
Pn: potenza nominale
                                                       A             600
hr: ore funzionamento         fascia climatica        B             850
                                                       C            1100
Ci: 0,045 €/kWh (<35 kW); 0,020 €/kWh (36-500 kW)      D            1400

   0,018 €/kWh (> 500 fino a 1.000 kW)                 E            1700
                                                       F            1800
Ce: bonus emissioni  1,2 e 1,5


 Durata dell’incentivo: 2 anni <35 kW; 5 anni 36 -1.000 kW
 Valore Ce: bonus emissioni  2 classi di merito: +20%; +50%
Contributi per la produzione di energia termica con 
    generatori di calore alimentati a biomasse

 Distribuzione sul territorio nazionale delle fasce climatiche
Contributi per la produzione di energia termica con 
                generatori di calore alimentati a biomasse




 SOMMARIA 
INDICAZIONE  
 DELLE FASCE 
 CLIMATICHE
Contributi per la produzione di energia termica con 
                    generatori di calore alimentati a biomasse

  Esempi: calcolo dell’entità incentivo cumulato in due anni su installazione stufa,    termocamino
ESEMPI      Fascia
            Climatica
                               5 kW                   10 kW                  15 kW                  24 kW

                        Ce 1   Ce1,2   Ce1,5   Ce 1   Ce1,2   Ce1,5   Ce 1   Ce1,2   Ce1,5   Ce 1   Ce1,2   Ce1,5

 Palermo,       B       367    440     550     524    629     787     620    740     925     724    869     1086
 Catania
 Messina
  Napoli        C       475    570     711     679    815     1018    798    958     1197    937    1124    1405
 Cosenza
 Cagliari
   Bari

  Roma          D       604    725     906     864    1037    1296    1016   1219    1524    1192   1431    1789
 Genova
 Firenze
 Pescara

  Milano        E       733    880     1100    1049   1259    1574    1234   1480    1851    1448   1737    2172
 Arezzo
 Bologna
 Verona
  Torino
  Trento
  Udine

  Belluno       F       776    932     1165    1111   1333    1666    1306   1568    1960    1533   1840    2300
  Cuneo
  Cortina
  Brunico
 Tolmezzo
Contributi per la produzione di energia termica con 
                       generatori di calore alimentati a biomasse
Esempi:   calcolo dell’entità incentivo cumulato in due anni su installazione caldaie fino a 35 kWt

           ESEMPI       Fascia
                        Climatica
                                            20 kW                   35 kW

                                    Ce 1    Ce1,2   Ce1,5   Ce 1     Ce1,2   Ce1,5

             Palermo,       B       1.530   1.836   2.295   2.677    3.213   4.016
             Catania
             Messina
              Napoli        C       1.980   2.376   2.970   3.465    4.158   5.197
             Cosenza
             Cagliari
               Bari
              Roma          D       2.520   3.024   3.780   4.410    5.292   6.615
             Genova
             Firenze
             Pescara
              Milano        E       3.060   3.672   4.590   5.355    6.426   8.032
             Arezzo
             Bologna
             Verona
              Torino
              Trento
              Udine

             Belluno        F       3.240   3.888   4.860   5.670    6.804   8.505
             Cuneo
             Cortina
             Brunico
            Tolmezzo
Contributi per la produzione di energia termica con 
                            generatori di calore alimentati a biomasse
     Esempi: calcolo dell’entità incentivo cumulato in 5 anni su installazione caldaie          > 35 kWt < 500 kWt
ESEMPI      Fascia
            Climatica
                                50 kW                      150 kW                      400 kW                      500 kW

                        Ce 1    Ce1,2    Ce1,5    Ce 1      Ce1,2    Ce1,5    Ce 1     Ce1,2    Ce1,5     Ce 1     Ce1,2     Ce1,5

 Palermo,      B        4.250   5.100    6.375    12.750    15.300   19.125   34.000   40.800   51.000    42.500   51.000    63.750
 Catania
 Messina
  Napoli       C        5.500   6.600    8.250    16.500    19.800   24.750   44.000   52.800   66.000    55.000   66.000    82.500
 Cosenza
 Cagliari
   Bari

  Roma         D        7.000   8.400    10.500   21.000    25.200   31.500   56.000   67.200   84.000    70.000   84.000    105.000
 Genova
 Firenze
 Pescara
  Milano       E        8.500   10.200   12.750   25.500    30.600   38.250   68.000   81.600   102.000   85.000   102.000   127.500
 Arezzo
 Bologna
 Verona
  Torino
  Trento
  Udine

  Belluno      F        9.000   10.800   13.500   27.000    32.400   40.500   72.000   86.400   108.000   90.000   108.000   135.000
  Cuneo
  Cortina
  Brunico
 Tolmezzo
Contributi per la produzione di energia termica con 
                            generatori di calore alimentati a biomasse
Esempi: calcolo dell’entità incentivo cumulato in 5 anni su installazione caldaie      > 500 kWt < 1.000 kWt
ESEMPI      Fascia
            Climatica
                                   550 kW                           750 kW                          1.000 kW

                         Ce 1      Ce1,2      Ce1,5      Ce 1       Ce1,2      Ce1,5      Ce 1      Ce1,2      Ce1,5


 Palermo,      B          42.075     50.490     63.113     53.375     68.850     88.063   76.500    91.800     114.750
 Catania
 Messina
  Napoli       C          54.450     65.340     81.675     74.250     89.100    111.375   99.000    118.800    148.500
 Cosenza
 Cagliari
   Bari
  Roma         D          69.300     83.160   103.950      94.500    113.400   141.750    126.000   151.200    189.000
 Genova
 Firenze
 Pescara
  Milano       E          84.150   100.980    126.225     114.750   137.700    172.125    153.000   183.600    229.500
 Arezzo
 Bologna
 Verona
  Torino
  Trento
  Udine

 Belluno        F         89.100   106.920    133.650    121.500    145.800    182.250    162.000   194.400    243.000
 Cuneo
 Cortina
 Brunico
Tolmezzo
Contributi per la produzione di energia termica con 
              generatori di calore alimentati a biomasse

CRITERI PER IL CALCOLO DEL COEFFICIENTE CE DI MOLTIPLICAZIONE DELL’INCENTIVO
       PER APPARECCHI CON EMISSIONI DI PARTICOLATO PRIMARIO RIDOTTE

   STUFE E TERMOCAMINI A LEGNA
   Particolato primario totale comprensivo della frazione condensabile
   (PPTC) (*)                                                            Ce
   (mg/Nm3 rif. al 13% O2)



   60< Emissioni ≤ 80                                                    1

   40< Emissioni ≤ 60                                                    1,2

   Emissioni ≤ 40                                                        1,5


   STUFE E TERMOCAMINI A PELLETS
   Particolato primario totale comprensivo della frazione condensabile
   (PPTC) (*)
   (mg/Nm3 rif. al 13% O2)
                                                                          Ce


   30< Emissioni ≤ 40                                                        1

   20< Emissioni ≤ 30                                                     1,2

   Emissioni ≤ 20                                                         1,5
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CRITERI PER IL CALCOLO DEL COEFFICIENTE CE DI MOLTIPLICAZIONE DELL’INCENTIVO
       PER APPARECCHI CON EMISSIONI DI PARTICOLATO PRIMARIO RIDOTTE

      CALDAIE A BIOMASSA (LEGNA, CIPPATO)

      Particolato primario + condensati (PPTC)
                                                           Ce
      mg/Nm3 (13% O2)
      30< Emissioni ≤ 40                                   1
      20< Emissioni ≤ 30                                  1,2
      Emissioni ≤ 20                                      1,5

      CALDAIE A PELLET


      Particolato primario + condensati (PPTC)
                                                          Ce
      mg/Nm3 (13% O2)
      20< Emissioni ≤ 30                                   1
      10< Emissioni ≤ 20                                  1,2
      Emissioni ≤ 10                                      1,5
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IL CONTO TERMICO

  • 1. IL CONTO TERMICO Cos’è e come funziona il nuovo sistema di incentivi per la produzione di energia termica da biomasse Marino Berton
  • 2. La sede operativa di Aiel è situata nel centro Agripolis, l’area che a Legnaro (PD) ospita la facoltà di Agraria e Medicina Veterinaria dell’Università di Padova, dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale delle Venezia e di Veneto Agricoltura.
  • 3. LO STAFF DI AIEL Marino Berton - Presidente Annalisa Paniz – resp.qualità biocombustibili Valter Francescato- Direttore tecnico Francesco Berno- Tecnico organizzazione Debora Visentin – Segreteria Massimo Negrin – Tecnico Marco Mezzadri – Tecnico settore biogas settore produzione biomasse
  • 5.  Rispetto sicurezza e legalità  Formazione professionale  Attestazione di conformità biocombustibili  Catalogo Produttori Professionali biomasse [Pagine AIEL]  40 imprese GPPB  12 Regioni
  • 6. 28 marchi di produttori 15 aziende associate
  • 8. Contributi per la produzione di energia termica con  generatori di calore alimentati a biomasse Nella Gazzetta Ufficiale n°1 del 2 gennaio 2013, supplemento ordinario n°1, è stato pubblicato il Decreto 28 dicembre 2012 del Ministero dello Sviluppo Economico che porta il titolo: “Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni” più comunemente conosciuto come il “Conto Termico”. Aiel ha avuto una intensa attività di «lobbing» con incontri con i responsabili del settore nei rispettivi ministeri, avanzando proposte e suggerimenti e coinvolgendo il Gruppo Apparecchi Domestici (GAD) e il Gruppo Caldaie e Minicogenerazione a Biomasse (GCMB)
  • 9. Contributi per la produzione di energia termica con  generatori di calore alimentati a biomasse Il Decreto attuativo è stato emanato dal Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’ambiente e del Ministro dell’Agricoltura, con l’intesa della Conferenza unificata Stato‐Regioni. Per la prima volta in Italia si assegna un incentivo specifico alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili e nello specifico da biomasse, da solare termico, da pompe di calore. Il provvedimento inoltre prevede incentivi per interventi di efficienza energetica ma in questo caso solo per edifici pubblici. In questa presentazione prenderemo in esame soltanto gli incentivi per la produzione di energia termica da apparecchi domestici e caldaie a biomasse.
  • 10. Contributi per la produzione di energia termica con  generatori di calore alimentati a biomasse QUALI INTERVENTI SONO INCENTIVABILI ? 1) Sostituzione di generatori di calore per la climatizzazione invernale esistenti alimentati a gasolio, olio combustibile, carbone o biomassa con apparecchi domestici o caldaie alimentati a biomassa. Questa possibilità è estesa a tutte le categorie: Amministrazioni pubbliche, privati, imprese ; 2) Nuova installazione di impianti climatizzazione invernale (apparecchi e/o caldaie) alimentati a biomassa. Opzione limitata alle sole aziende agricole; 3) Sostituzione generatori di calore alimentati a GPL con generatori di calore ( a. e/o c.) alimentati a biomasse. In questo caso devono coesistere tre condizioni: il richiedente deve essere una azienda agricola che svolge attività agroforestale, l’edificio o la serra da riscaldare deve essere trovarsi in un area non metanizzata, il generatore di calore deve dimostrare livelli di emissione di particolato primario tra i più restrittivi (Stufe pellet < 20 mg/Nm3, Caldaie a pellet< 10 mg/Nm3, Stufe e termicamini a legna < 40 mg/Nm3, Caldaie a legna < 20 mg/Nm3)
  • 11. Contributi per la produzione di energia termica con  generatori di calore alimentati a biomasse CHI SONO I BENEFICIARI ? Amministrazioni pubbliche  Persone fisiche Condomini Soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario. 
  • 12. Contributi per la produzione di energia termica con  generatori di calore alimentati a biomasse IN QUALI EDIFICI ? Possono accedere ai benefici • Edifici pubblici esistenti, ad esempio: municipi, scuole, case di riposo, palestre e piscine pubbliche, edifici residenziali destinati all’edilizia popolare, ospedali, caserme, teatri e luoghi di spettacolo, ecc • Edifici privati esistenti quali ad esempio appartamenti, case, villette, condomini, laboratori, fabbriche, ristoranti, piscine, alberghi, fabbricati rurali comprese le pertinenze. Tutti gli edifici devono essere iscritti al catasto oppure ne sia stata presentata la richiesta di iscrizione. • Le serre esistenti
  • 13. Contributi per la produzione di energia termica con  generatori di calore alimentati a biomasse IN QUALI EDIFICI ? ATTENZIONE ! DEVONO ESSERE edifici iscritti al catasto edilizio urbano (inclusi anche i fabbricati rurali e le loro pertinenze) o per i quali sia stata dichiarata la fine lavori e sia stata presentata la richiesta di iscrizione al catasto edilizio urbano antecedentemente alla data di entrata in vigore del decreto. Sono inoltre riconosciuti gli edifici per i quali sia stata dichiarata la fine lavori antecedentemente alla data della emanazione dl decreto, a condizione che sia stata avviata la procedura di affidamento dell’incarico ad un professionista e la procedura di accatastamento dell’immobile sia antecedente alla data di presentazione dell’istanza di incentivazione.
  • 14. Contributi per la produzione di energia termica con  generatori di calore alimentati a biomasse QUALI GENERATORI DI CALORE ? APPARECCHI  DOMESTICI A  CALDAIE FINO A  BIOMASSE FINO A 35  1000 kWt kWt  (stufe e termocamini a pellet,  termocamini a legna, stufe a legna)
  • 15. Contributi per la produzione di energia termica con  generatori di calore alimentati a biomasse QUALI CARATTERISTICHE DEVONO AVERE I GENERATORI DI CALORE ? Per le stufe ed i termocamini a pellet: • conformità alla norma UNI EN 14785; • rendimento termico utile maggiore dell’85%; • emissioni in atmosfera non superiori a 40 mg/Nm3 ( comprensivi della frazione condensabile) Per i termocamini a legna: •siano installati esclusivamente in sostituzione di camini aperti; •conformità alla norma UNI EN 13229; •rendimento termico utile maggiore dell’85%; •emissioni in atmosfera non superiori a 80 mg/Nm3 ( comprensivi fraz. cvondensabile) Per le stufe a legna: •conformità alla norma UNI EN 13240; •rendimento termico utile maggiore dell’85%; •emissioni in atmosfera non superiori a 80 mg/Nm3 ( comprensivi frazione condensabile)
  • 16. Contributi per la produzione di energia termica con  generatori di calore alimentati a biomasse QUALI CARATTERISTICHE DEVONO AVERE I GENERATORI DI CALORE ? Tipo  Certificazione Polveri totali (1) CO Rendimento  mg/Nm3 (13% O2) g/Nm3(13% O2) minimo (%) Legna e  CALDAIE UNI EN  cippato 0,3 303‐ 40 Fino a 500  5:2012 87+ log(Pn) kWt classe 5 Pellets 0,25 30 Ed inoltre: Caldaia manuale (legna) accumulo inerziale obbligatorio e dimensionato secondo la UNI EN 303:05 Caldaie automatiche accumulo inerziale obbligatorio con V > 20 dm3/kWt Valvole termostatiche a bassa inerzia termica su tutti i corpi scaldanti, tranne nel caso di distribuzione radiante
  • 17. Contributi per la produzione di energia termica con  generatori di calore alimentati a biomasse QUALI CARATTERISTICHE DEVONO AVERE I GENERATORI DI CALORE ?: Polveri totali  CO Rendimento  (1) Tipo  Certificazione minimo mg/Nm3 (13% O2) (%) g/Nm3 (13% O2) Emissioni  Legna  89%  certificate da  CALDAIE cippato  0,3 dichiarato dal  laboratorio  accreditato  40 produttore  > 500 kWt  secondo norma  con   e < a 1.000  EN ISO/IEC  indicazione  17025 misurate  Pellets kWt 0,25 tipo  in sede di  30 impianto combustibile  Ed inoltre: •Valvole termostatiche a bassa inerzia termica su tutti i corpi scaldanti, tranne nel caso di  distribuzione radiante
  • 18. Contributi per la produzione di energia termica con  generatori di calore alimentati a biomasse QUALI BIOMASSE DEVONO ALIMENTARE APPARECCHI E CALDAIE ? Pellet certificato da organismo accreditato che ne attesti la  conformità alla norma UNI EN 14961‐2 classe A1 o A2 •Legna •Cippato •Altre biomasse combustibili tra quelle indicate dal D.lgs 152/2006 parte quinta Allegato X parte II Sezione 4.Esempio: gusci di nocciola, sansa di oliva disoleata, materiale vegetale da interventi selvicolturali, manutenzione forestale,da potature
  • 19. Contributi per la produzione di energia termica con  generatori di calore alimentati a biomasse ALTRE CONDIZIONI OBBLIGO DI MANUTENZIONE E’ richiesta, per tutti gli impianti a biomassa che accedono agli incentivi, almeno una manutenzione biennale obbligatoria per tutta la durata dell’incentivo, svolta da parte di soggetti che presentino i requisiti professionali previsti dall’articolo 15 del decreto legislativo 28/2011. La manutenzione dovrà essere effettuata sul generatore di calore e sulla canna fumaria. Il soggetto che presenta richiesta di incentivo deve conservare, per tutta la durata dell’incentivo stesso, gli originali dei certificati di manutenzione annuale.
  • 20. Contributi per la produzione di energia termica con  generatori di calore alimentati a biomasse ENTITÀ E NATURA DELL’INCENTIVO Non si tratta di una detrazione fiscale dalle tasse ma di un incentivo erogato dal GSE (Gestore Servizi Energetici) in quote annuali; Per gli apparecchi domestici (stufe e termocamini) l’incentivo sarà erogato in due annualità; Per caldaie fino ai 35 kWt in due anni; Per caldaie da 35 kWt fino a 1000 kWt in cinque anni; Nel caso in cui l’ammontare totale dell’incentivo non sia superiore a 600 € il GSE corrisponde l’incentivo in una unica annualità; Il provvedimento prevede una spesa di 900 milioni di euro anno di cui 200 per il settore pubblico e 700 per il settore privato. Sono cifre che riguardano tutte le tipologie di intervento di cui quello sulle biomasse è soltanto una parte.
  • 21. Contributi per la produzione di energia termica con  generatori di calore alimentati a biomasse ENTITÀ E NATURA DELL’INCENTIVO I soggetti interessati dovranno presentare una domanda al GSE attraverso una scheda‐domanda che sarà resa disponibile tramite un portale internet entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto e che dovrà essere presentata entro 60 dalla data di effettuazione dell’intervento. A breve saranno pubblicate dallo stesso GSE apposite regole applicative.
  • 22. Calcolo dell’incentivo Apparecchi Domestici Ore di  Zona  funzionamento  climatica Pn = potenza nominale annue A 600 Hr = ore funzionamento fascia climatica  B 850 C 1100 Ci = 0,040 €/kWh D 1400 E 1700 Ce = bonus emissioni : 1,2 e 1,5 F 1800  Durata dell’incentivo: 2 anni  Valore Ce: bonus emissioni  2 classi di merito: +20%; +50%
  • 23. Calcolo dell’incentivo Caldaie a legna, cippato/biomasse solide e pellet Ia tot = Pn x hr x Ci x Ce Ore di Zona funzionamento climatica annue Pn: potenza nominale A 600 hr: ore funzionamento fascia climatica  B 850 C 1100 Ci: 0,045 €/kWh (<35 kW); 0,020 €/kWh (36-500 kW) D 1400 0,018 €/kWh (> 500 fino a 1.000 kW) E 1700 F 1800 Ce: bonus emissioni  1,2 e 1,5  Durata dell’incentivo: 2 anni <35 kW; 5 anni 36 -1.000 kW  Valore Ce: bonus emissioni  2 classi di merito: +20%; +50%
  • 24. Contributi per la produzione di energia termica con  generatori di calore alimentati a biomasse Distribuzione sul territorio nazionale delle fasce climatiche
  • 25. Contributi per la produzione di energia termica con  generatori di calore alimentati a biomasse SOMMARIA  INDICAZIONE   DELLE FASCE  CLIMATICHE
  • 26. Contributi per la produzione di energia termica con  generatori di calore alimentati a biomasse Esempi: calcolo dell’entità incentivo cumulato in due anni su installazione stufa, termocamino ESEMPI Fascia Climatica 5 kW 10 kW 15 kW 24 kW Ce 1 Ce1,2 Ce1,5 Ce 1 Ce1,2 Ce1,5 Ce 1 Ce1,2 Ce1,5 Ce 1 Ce1,2 Ce1,5 Palermo, B 367 440 550 524 629 787 620 740 925 724 869 1086 Catania Messina Napoli C 475 570 711 679 815 1018 798 958 1197 937 1124 1405 Cosenza Cagliari Bari Roma D 604 725 906 864 1037 1296 1016 1219 1524 1192 1431 1789 Genova Firenze Pescara Milano E 733 880 1100 1049 1259 1574 1234 1480 1851 1448 1737 2172 Arezzo Bologna Verona Torino Trento Udine Belluno F 776 932 1165 1111 1333 1666 1306 1568 1960 1533 1840 2300 Cuneo Cortina Brunico Tolmezzo
  • 27. Contributi per la produzione di energia termica con  generatori di calore alimentati a biomasse Esempi: calcolo dell’entità incentivo cumulato in due anni su installazione caldaie fino a 35 kWt ESEMPI Fascia Climatica 20 kW 35 kW Ce 1 Ce1,2 Ce1,5 Ce 1 Ce1,2 Ce1,5 Palermo, B 1.530 1.836 2.295 2.677 3.213 4.016 Catania Messina Napoli C 1.980 2.376 2.970 3.465 4.158 5.197 Cosenza Cagliari Bari Roma D 2.520 3.024 3.780 4.410 5.292 6.615 Genova Firenze Pescara Milano E 3.060 3.672 4.590 5.355 6.426 8.032 Arezzo Bologna Verona Torino Trento Udine Belluno F 3.240 3.888 4.860 5.670 6.804 8.505 Cuneo Cortina Brunico Tolmezzo
  • 28. Contributi per la produzione di energia termica con  generatori di calore alimentati a biomasse Esempi: calcolo dell’entità incentivo cumulato in 5 anni su installazione caldaie > 35 kWt < 500 kWt ESEMPI Fascia Climatica 50 kW 150 kW 400 kW 500 kW Ce 1 Ce1,2 Ce1,5 Ce 1 Ce1,2 Ce1,5 Ce 1 Ce1,2 Ce1,5 Ce 1 Ce1,2 Ce1,5 Palermo, B 4.250 5.100 6.375 12.750 15.300 19.125 34.000 40.800 51.000 42.500 51.000 63.750 Catania Messina Napoli C 5.500 6.600 8.250 16.500 19.800 24.750 44.000 52.800 66.000 55.000 66.000 82.500 Cosenza Cagliari Bari Roma D 7.000 8.400 10.500 21.000 25.200 31.500 56.000 67.200 84.000 70.000 84.000 105.000 Genova Firenze Pescara Milano E 8.500 10.200 12.750 25.500 30.600 38.250 68.000 81.600 102.000 85.000 102.000 127.500 Arezzo Bologna Verona Torino Trento Udine Belluno F 9.000 10.800 13.500 27.000 32.400 40.500 72.000 86.400 108.000 90.000 108.000 135.000 Cuneo Cortina Brunico Tolmezzo
  • 29. Contributi per la produzione di energia termica con  generatori di calore alimentati a biomasse Esempi: calcolo dell’entità incentivo cumulato in 5 anni su installazione caldaie > 500 kWt < 1.000 kWt ESEMPI Fascia Climatica 550 kW 750 kW 1.000 kW Ce 1 Ce1,2 Ce1,5 Ce 1 Ce1,2 Ce1,5 Ce 1 Ce1,2 Ce1,5 Palermo, B 42.075 50.490 63.113 53.375 68.850 88.063 76.500 91.800 114.750 Catania Messina Napoli C 54.450 65.340 81.675 74.250 89.100 111.375 99.000 118.800 148.500 Cosenza Cagliari Bari Roma D 69.300 83.160 103.950 94.500 113.400 141.750 126.000 151.200 189.000 Genova Firenze Pescara Milano E 84.150 100.980 126.225 114.750 137.700 172.125 153.000 183.600 229.500 Arezzo Bologna Verona Torino Trento Udine Belluno F 89.100 106.920 133.650 121.500 145.800 182.250 162.000 194.400 243.000 Cuneo Cortina Brunico Tolmezzo
  • 30. Contributi per la produzione di energia termica con  generatori di calore alimentati a biomasse CRITERI PER IL CALCOLO DEL COEFFICIENTE CE DI MOLTIPLICAZIONE DELL’INCENTIVO PER APPARECCHI CON EMISSIONI DI PARTICOLATO PRIMARIO RIDOTTE STUFE E TERMOCAMINI A LEGNA Particolato primario totale comprensivo della frazione condensabile (PPTC) (*) Ce (mg/Nm3 rif. al 13% O2) 60< Emissioni ≤ 80 1 40< Emissioni ≤ 60 1,2 Emissioni ≤ 40 1,5 STUFE E TERMOCAMINI A PELLETS Particolato primario totale comprensivo della frazione condensabile (PPTC) (*) (mg/Nm3 rif. al 13% O2) Ce 30< Emissioni ≤ 40 1 20< Emissioni ≤ 30 1,2 Emissioni ≤ 20 1,5
  • 31. Contributi per la produzione di energia termica con  generatori di calore alimentati a biomasse CRITERI PER IL CALCOLO DEL COEFFICIENTE CE DI MOLTIPLICAZIONE DELL’INCENTIVO PER APPARECCHI CON EMISSIONI DI PARTICOLATO PRIMARIO RIDOTTE CALDAIE A BIOMASSA (LEGNA, CIPPATO) Particolato primario + condensati (PPTC) Ce mg/Nm3 (13% O2) 30< Emissioni ≤ 40 1 20< Emissioni ≤ 30 1,2 Emissioni ≤ 20 1,5 CALDAIE A PELLET Particolato primario + condensati (PPTC) Ce mg/Nm3 (13% O2) 20< Emissioni ≤ 30 1 10< Emissioni ≤ 20 1,2 Emissioni ≤ 10 1,5