Christina Hopfe, Loughborough University (UK) “Addressing uncertainties in si...
Qd f 2013 lucchini
1. Convegno
“Questioni di facciata”
Bolzano, 7 marzo 2013
ARCHITETTURA E TECNOLOGIA DELLE FACCIATE
prof. Angelo Lucchini - Dipartimento ABC
2. Complessità degli organismi e del loro involucro 2
Accession
Burj Al Arab - Dubai Burj Khalifa - Dubai Progetto per New York
prof. Angelo Lucchini – angelo.lucchini@polimi.it
3. Complessità degli organismi e del loro involucro 3
Museo Guggenheim di Bilbao F. O. Gehry City Hall's Pride London - N. Foster
Sede SALEWA Bolzano Coop Himmelb(l)au, Prix & Swiczinsky &
Cino Zucchi Architetti con Park Associati Dreibholz ZT GmbH, BMW WELT
prof. Angelo Lucchini – angelo.lucchini@polimi.it
4. Complessità degli organismi e del loro involucro 4
Diamond Building - Chicago Aqua Tower - Chicago
prof. Angelo Lucchini – angelo.lucchini@polimi.it
5. Complessità degli organismi e del loro involucro 5
Torri Porta Garibaldi, Milano 1985 - L
T i P t G ib ldi Mil Lazzari e P
i Perrotta
tt
(2010 - ristrutturazione CMR Space Partners)
prof. Angelo Lucchini – angelo.lucchini@polimi.it
6. Complessità degli organismi e del loro involucro 6
Nuova sede Davide Campari
Sesto S. Giovanni (MI)
M.
M Botta
prof. Angelo Lucchini – angelo.lucchini@polimi.it
7. 7
A
T
T
I
V
O
New York: Blue Residential Tower -
Tschumi Architects - 2007
prof. Angelo Lucchini – angelo.lucchini@polimi.it
8. Complessità degli organismi e del loro involucro 8
In sintesi
la complessità degli organismi e del loro involucro può
dipendere da svariati fattori:
- elevata altezza e superfcie
- elevata lunghezza e superficie
- forma (articolata, curva, sferica, fluida, spiroidale, ecc.)
- funzionamento e funzionalità
- prestazioni
- attrezzature
tt t
- regolazioni
- ecc.
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9. Innovazione dell’involucro edilizio 9
- innovazione di progetto
- innovazione di prodotto
- innovazione di processo
produttivo/costruttivo/manutentivo
E.O. Moss,The umbrella, Culver City, California
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10. Innovazione dell’involucro edilizio 10
Tra architettura e tecnologia
(forma, funzione e tecnica)
- dalla muratura portante di facciata
all’involucro edilizio
[separazione della funzione di
chiusura da quella strutturale]
- dalla chiusura opaca all’involucro
trasparente
[smaterializzazione facciata – archi-
]
tetture come cristalli]
- dallo sviluppo orizzontale allo
sviluppo verticale
[leggerezza, modularità, i d t i li
[l d l ità industrializ-
zazione, montaggio, manutenzione]
Le architetture della verticalità [D. H. Burnham, W. Roth,
The reliance building Chicago 1890 95]
building, Chicago, 1890-95]
La dissolvenza e la trasparenza totale [Mies Van der Rohe,
Progetto di un grattacielo, 1922 ]
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11. Innovazione dell’involucro edilizio 11
Dalla struttura “nascosta” alla
struttura che dà forma
Trans World Airlines Terminal, JFK Airport,
New York 1958-62 - E. Sarineen
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12. Innovazione dell’involucro edilizio 12
Dalla struttura “nascosta” alla
struttura che dà forma
Santiago Calatrava, Metro Station, Bilbao
Coop Himmelb(l)au, Prix & Swiczinsky &
Dreibholz ZT GmbH, BMW WELT
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13. Innovazione dell’involucro edilizio 13
Dalle regole dell’arte al
governo delle prestazioni
- dalla descrizione dell’oggetto
alla id tifi
ll identificazione d ll sue
i delle
funzioni e prestazioni
[identità prestazionale]
- dall’involucro monostrato a
quello multistrato
[stratificazione a umido o/e a
secco e specializzazione delle
prestazioni]
- dalla soluzione tecnica “a
catalogo” alla soluzione su
misura (taylor made)
Dubosc e Landowski – Costruzione stratificata a secco
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14. Innovazione dell’involucro 14
Dal fare pesante al fare sottile,
leggero e resistente
- dalla struttura “pesante” alla
Inflatable Diamond Grid Eco-Pavilion
struttura leggera by Various Architects for Yorkshire Forward
[
[le architetture p
pneumatiche]
]
- dal trasparente “pesante” al
trasparente leggero
[gli involucri tessili]
- dall’architettura statica a quella
dinamica e flessibile
[forme fluide, nuovi concept di
funzionamento e uso]
Base Luna Rossa America’s Cup Valencia - RPBW
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15. Innovazione dell’involucro 15
Swiss Re Tower, Foster - Londra
http://ocw.mit.edu
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16. Innovazione dell’involucro 16
Off The Grid, Sustainable Habitat 2020 –
Philips
The Sliding House, by dRMM Architecture
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17. Innovazione dell’involucro 17
Low Energy Building –
Climate Sensitive Building
- dalla soluzione “stratificata” allo
stratificata
strato multiprestazionale e
altamente performante
- dall’involucro passivo all’involucro
dinamico a prestazione variabile
- integrazione involucro-impianti
- dall’opaco a inerzia “passiva” a
quello a “massa programmabile”
Triangel – Berlino – prog. Josep Paul Kleihues
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18. Innovazione dell’involucro 18
Low Energy Building –
Climate Sensitive Building
- dal componente come elemento
di mediazione della forzante
climatica al componente di
trasformazione dell’energia
High Cost
High Information
High Technology
Solar components
Office Building - Ernst Giselbrecht & Partner - Graz
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19. Innovazione dell’involucro 19
- Spinta integrazione impiantistica
- Sostenibilità
- Risparmio energetico con obiettivo di
realizzare edifici “Nearly Zero Energy”
Cor Building – Miami, Oppenheim Architecture and Design
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20. Innovazione dell’involucro 20
Sostenibilità e
basso impatto ambientale
p
- artificiale vs naturale
- dal componente low energy
al componente low carbon
- le nuove funzionalità dello
involucro edilizio:
dall’edificio a basso impatto
ambientale alla città
sostenibile (involucro come
elemento di mitigazione
dell impatto dell edifi io
dell’impatto dell’edificio in
relazione all’isola di calore ed
all’inquinamento)
Il muro idroponico di Jean Nouvel, Parigi
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21. Input progettuali 21
Localizzazione dell’immobile
Rapporto con il contesto
Connotazione architettonica
Prestazioni desiderate
Rapporto S/V
Integrazione impiantistica
Sostenibilità
Bio compatibilità
Bio-compatibilità
Zero Energy
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22. Ottenimento delle prestazioni 22
– per mezzo degli impianti di climatizzazione
NO
NTERN
invernale/estiva (due o quattro stagioni)
– per mezzo degli impianti di climatizzazione e per
ICO IN
sfruttamento delle prestazioni dell’involucro
– per mezzo delle prestazioni dell’involucro e per
dell involucro
FORT TERMI
integrazione degli impianti di climatizzazione
T
– attraverso l’
l’integrazione involucro - impianto per l
l lo
sfruttamento di energie rinnovabili (sole, vento,
CONF
ecc.)
– per prevalente climatizzazione spontanea
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23. DAL CONTESTO AMBIENTALE ALLE PRESTAZIONI DELL’ORGANISMO:
il PROGETTO luogo della sintesi 23
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36. La modellazione funzionale e prestazionale 36
quale indispensabile strumento per il controllo in fase di
progetto delle effettive prestazioni di involucro e impianti
tt d ll ff tti t i i i l i i ti
funzioni e prestazioni di corrente modellazione:
- illuminamento naturale
- illuminazione artificiale
- asimmetria termica radiativa
- climatizzazione degli ambienti (temperature, flussi e diffusione
dell’aria)
- ventilazione dell’involucro trasparente (lavaggio termico delle
superfici)
fi i)
- ventilazione dell’involucro opaco (effetto camino)
- ecc..
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38. La modellazione funzionale e prestazionale 38
Modellazione dell’illuminazione naturale degli ambienti interni
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39. La modellazione grafica 39
Edison Business Center Development - Garretti Associati, Milano - Sesto San Giovanni (MI)
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40. Lo schema statico di progetto 40
I sistemi a facciata continua in metallo e vetro
corrono all’esterno delle strutture perimetrali
I sottili pannelli in vetro e le relative
sottostrutture che li compongono sotto le
azioni orizzontali devono comportarsi come
una piastra strutturale id
i t t tt l idoneamente vincolata
t i l t
alle strutture perimetrali dell’edificio
Per evitare l’insorgere di sollecitazioni
eccessive e di problemi di instabilità é
opportuno che, ad ogni piano, le vetrazioni
siano sospese alle solette anziché
appoggiate su queste ultime
Le connessioni delle campiture vetrate tra un
piano e l’altro devono consentire il
trasferimento delle azioni di taglio e
contemporaneamente permettere l’
t t tt l’assorbi-
bi
mento delle deformazioni cicliche della
struttura di supporto nonché le reciproche
dilatazioni termiche senza dare luogo a
sfavorevoli coazioni
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41. Le campionature al vero (mock-up) 41
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42. Il controllo della planarità 42
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43. La messa in opera 43
Maciacch Cen
M hini nter - Milano
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44. La messa in opera 44
30 ST. MARY AXE – LONDRA
Arch. Sir Norman Foster
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45. La messa in opera 45
Nuova sede Davide Campari Sesto S.Giovanni (MI)
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46. La messa in opera 46
Nuova sede Davide Campari Sesto S.Giovanni (MI)
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47. Attrezzature per la manutenzione delle facciate 47
Sistemi a navicella
con binario a
cremagliera
all’orlo superiore
della facciata
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48. Attrezzature per la manutenzione delle facciate 48
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49. Attrezzature per la manutenzione delle facciate 49
prof. Angelo Lucchini – angelo.lucchini@polimi.it
