La coppia può essere intesa come un unico organismo vivente, che nel corso della sua vita è sottoposto a stress più o meno forti. Qui cerchiamo di dare una visione psicologica delle dinamiche relazionali che possono intervenire quando i partner reagiscono allo stress mettendo in atto i propri schemi individuali. L'aprirsi alla comunicazione e cercare strategie funzionali nella coppia è invece la soluzione per risolvere la crisi. Inoltre, si parla di desiderio sessuale e delle sue modificazioni in risposta allo stress.
2. Obiettivi
v Tipologie di stress nella coppia
v Dal passato al presente
v Dal passato al presente: casi clinici
v Importanza dell’ascolto e della comunicazione
v Il desiderio sessuale
v Il calo del desiderio
v Possibili strategie per ritrovare il desiderio
v Bibliografia
3. La coppia può essere intesa come un
unico organismo vivente.
Anch’essa quindi può essere
sottoposta ad uno stress e il suo
equilibrio ne può risentire se questo
stato non viene interrotto o
affrontato.
Tipologie di stress nella coppia
4. Tipologie di stress nella coppia
Convivenza
Nuovo lavoro
Nascita di un figlio
Famiglia allargata
Malattia
Trasferimento
Tradimento
Difficoltà sessuali
5. Tipologie di stress nella coppia
“Perché con la mia dolce metà va tutto bene, ma non mi sento sereno al
riguardo?”
Può succedere che lo stress non sia all’interno della coppia ma intorno
ad essa perché il contesto ambientale e culturale discrimina quel
legame.
MINORITY STRESS
6.
7. Tipologie di stress nella coppia: Minority Stress
Cosa comporta vivere ogni giorno sotto la pressione dei pregiudizi?
Ø Vissuti di ansia e preoccupazione
Ø Abbassamento del tono dell’umore
Ø Aumento della pressione sanguigna
Ø Sintomi connessi allo stress cronico (disturbi gastrointestinali,
insonnia, emicrania…)
Ø Isolamento sociale
Ø Ripercussioni sulla relazione stessa
8. Obiettivi
v Tipologie di stress nella coppia
v Dal passato al presente
v Dal passato al presente: casi clinici
v Importanza dell’ascolto e della comunicazione
v Il desiderio sessuale
v Il calo del desiderio
v Possibili strategie per ritrovare il desiderio
v Bibliografia
9. Spesso ciò che amplifica lo stress
invece che diminuirlo è il fatto che
ognuno mette in atto le proprie
strategie individuali per difendersi
dalle difficoltà e non si cerca un
“coping diadico”.
Dal passato al presente
10. Dal passato al presente
Ognuno di noi reagisce alle difficoltà mettendo in atto schemi
automatici.
Tali schemi sono stati appresi durante l’infanzia, in base alle relazioni
con le nostre figure di riferimento.
Questo ha ripercussioni sulla vita relazionale attuale, specialmente in
momenti di stress.
11. Dal passato al presente
Esperienze precoci
con i genitori
Rappresentazione
mentale di sé, degli
altri e della relazione
tra sé e gli altri
Reazione
comportamentale ed
emotiva ad attuali
esperienze
relazionali
12. I conflitti presenti nei vostri rapporti
attuali, possono portarvi verso emozioni
sgradevoli ed è probabile che la
situazione possa scatenare ricordi o
sentimenti associabili a ferite di relazioni
passate.
Dal passato al presente
Quando vi sentite in trappola o
minacciati, vi può succedere di
ricadere nei vecchi schemi reattivi
che avete recitato mille volte fin dalla
vostra infanzia.
13. Dal passato al presente
Attivazione dello
schema
Aspettative
Comportamenti
consci o inconsci
Reazione
dell’altro
Conferma
dell’aspettativa
Bisogno
14. Obiettivi
v Tipologie di stress nella coppia
v Dal passato al presente
v Dal passato al presente: casi clinici
v Importanza dell’ascolto e della comunicazione
v Il desiderio sessuale
v Il calo del desiderio
v Possibili strategie per ritrovare il desiderio
v Bibliografia
16. Dal passato al presente: casi clinici
Margherita: “Ricordo che una volta andai alla spiaggia; volevo passare
la giornata all’aria aperta e nuotare. Nuotavo nel mare, con la testa
sott’acqua, e all’improvviso apparve mia madre, con un’aria davvero
spaventata: - Torna a riva, l’acqua è troppo profonda! -, mi disse.
Ricordo che le dissi: - No, mi sto divertendo, lasciami nuotare -, ma lei
insisteva: - Affogherai, l’acqua è troppo alta! -. Alla fine mi spaventai
anch’io e tornai a riva triste.”
“La frase che ho sentito più spesso dire da mia madre è: - Se solo mi
avessi ascoltato! -. Non riusciva proprio a non dire: - Ti avevo detto di
fare così e così…”- . Persino oggi continuo ad avere la sensazione che,
se non seguo il suo consiglio, sbaglierò.
Tratto da “Reinventa la tua vita” di J. E. Young e J. S. Klosko
17. Dal passato al presente: casi clinici
Margherita ora: 28 anni, si sente intrappolata in un matrimonio con un
marito verbalmente violento.
T: “Chiuda gli occhi e mi descriva un’immagine del suo matrimonio”
M: “Sono in un luogo buio, dal quale non posso uscire; manca l’aria e
non riesco a respirare. Ho una sensazione di claustrofobia. Antonio urla
contro di me per qualche motivo. Sento che continua a urlare, senza
smettere mai, e lo odio così tanto che mi sembra di poter esplodere da
un momento all’altro.”
T: “Che cosa fa?”
M: “Mi scuso con lui e prometto che non lo farò più”.
Tratto da “Reinventa la tua vita” di J. E. Young e J. S. Klosko
18. Dal passato al presente: casi clinici
Ha sviluppato una forte sensazione di inadeguatezza e ricerca
protezione in un partner che tende a prevaricare.
Nell’infanzia Margherita ha imparato che il mondo è un posto
pericoloso, che lei non sa affrontare da sola.
Margherita infatti nei momenti di stress tende ad assumere una
posizione di passività e sottomissione, addossandosi sempre la
colpa.
Non riesce ad esprimere la rabbia, per paura che l’altro possa
allontanarsi e che lei rimanga sola.
20. Dal passato al presente: casi clinici
Pietro: “Mi ricordo di una volta in cui mio padre doveva portare me e
mio fratello a una partita. Mio fratello, però, si era ammalato e non
poteva andarci. Il giorno della partita, mi vestii e mi misi ad aspettare
vicino alla porta: ero così entusiasta! Mio padre arrivò e mi guardò,
domandandomi dove pensassi di andare. Gli risposi che andavamo alla
partita e lui disse che solo un pazzo avrebbe fatto tutta quella strada
per andare alla partita solo per me.
Non gli ho mai fatto sapere che non avrei più voluto nulla da lui.”
Tratto da “Reinventa la tua vita” di J. E. Young e J. S. Klosko
21. Dal passato al presente: casi clinici
Pietro ora: 43 anni, è sposato da 7 anni e ha due figli.
Il suo matrimonio è in crisi e dopo la scoperta da parte della moglie del
suo tradimento, iniziano una terapia di coppia.
Pietro è estremamente critico con la moglie e i figli, non parla mai dei
suoi sentimenti con lei, da un anno non hanno più rapporti sessuali e lui
si diverte a conquistare diverse donne, stancandosi però appena loro si
mostrano interessate.
Tratto da “Reinventa la tua vita” di J. E. Young e J. S. Klosko
22. Dal passato al presente: casi clinici
A causa delle continue critiche e umiliazioni vissute nell’infanzia, Pietro
non si è mai sentito degno di amore e rispettato.
Ha imparato a non svelarsi mai per come è veramente, perché ciò
significava provare vergogna.
Quindi oggi, con sua moglie, non è mai realmente spontaneo, si difende
con una corazza inaccessibile e ciò sta mettendo a dura prova la
relazione.
Con la terapia ha imparato ad accettare ed esprimere le sue emozioni,
prima a sé stesso e poi alla moglie.
23. Dal passato al presente: casi clinici
P: “Ho fatto qualcosa che mi ha sorpreso. L’altra sera io e Maria siamo
andati a una festa, a cui era presente anche uno dei suoi ex compagni di
università. Stavano conversando e io mi sono ingelosito. Mi ingelosisco
sempre quando sono insieme, perché sembrano così affiatati e felici. Io
e Maria non lo siamo mai. La mia reazione abituale sarebbe stata di
cominciare a tampinare qualche bella ragazza. Invece non l’ho fatto. Ho
parlato con Maria, le ho detto che ero geloso.”
T: “Che cosa è accaduto?”
P: “Lei ha reagito dicendo: Ma allora ti importa di me? Non pensavo ti
importasse”
Tratto da “Reinventa la tua vita” di J. E. Young e J. S. Klosko
25. Dal passato al presente: casi clinici
Elisabetta: “ Mia madre mi insegnò ad essere carina e affascinante: era
il prezzo del suo amore. Mi diceva come comportarmi per fare buona
impressione sugli altri; mi portava a fare le compere e mi vestiva come
una bambola. Ma quando avevamo finito lo shopping e gli altri se ne
erano andati, mi ignorava. Non contavo più nulla.”
“Stavo ad una festa di compleanno con mia madre. Lei mi disse di
andare a dare un bacio a un’altra bambina. Io le risposi che quella
bambina non mi piaceva, ma mia madre voleva che mi piacesse e mi
disse: Che sciocchezze, è naturale che lei ti piaccia!
Io mi sentii invisibile.”
Tratto da “Reinventa la tua vita” di J. E. Young e J. S. Klosko
26. Dal passato al presente: casi clinici
Elisabetta ora: 44 anni, è una persona capace di dare molto amore; suo
marito, tuttavia, non contraccambia il suo affetto.
“Sono sempre io ad ascoltare. Gli altri mi parlano sempre dei loro
problemi e io faccio del mio meglio per aiutarli, ma dei miei problemi
non parlo mai a nessuno.”
“Sono così infelice con mio marito. E’ talmente freddo: sembra un
pezzo di ghiaccio. Lo sapevo che era così, quando ci siamo sposati, ma
speravo che sarebbe cambiato. E invece le cose sono peggiorate.”
Tratto da “Reinventa la tua vita” di J. E. Young e J. S. Klosko
27. Dal passato al presente: casi clinici
Elisabetta non è mai stata realmente vista e ascoltata dalla madre, per
la quale era solo un oggetto di gratificazione personale.
La sua rappresentazione mentale di relazione, prevede che sia normale
che l’altro non manifesti interesse nei suoi confronti.
Nel momento di stress è completamente spinta a dedicarsi all’altro,
senza chiedere nulla in cambio. Questo però, nel tempo, genera senso
di solitudine e frustrazione.
28. Dal passato al presente: casi clinici
Il comune denominatore è la
MANCANZA DI COMUNICAZIONE
Margherita -> non esprime la rabbia ed ha uno stile comunicativo passivo
Pietro -> non esprime i suoi reali sentimenti e si difende con uno stile
comunicativo aggressivo
Elisabetta -> non comunica i suoi bisogni, non fa richieste, presenta uno stile
comunicativo non assertivo
29. Obiettivi
v Tipologie di stress nella coppia
v Dal passato al presente
v Dal passato al presente: casi clinici
v Importanza dell’ascolto e della comunicazione
v Il desiderio sessuale
v Il calo del desiderio
v Possibili strategie per ritrovare il desiderio
v Bibliografia
30. Il primo passo per affrontare la
crisi è:
IMPARARE A
COMUNICARE
EFFICACEMENTE
Importanza dell’ascolto e
della comunicazione
32. Hai una mappa mentale del tuo partner? Sai cosa pensa, di cosa
ha bisogno, cosa gli piace e cosa no? PARLARE di quello che si
pensa e si prova è fondamentale.
Importanza dell’ascolto e della comunicazione
Manifesta ammirazione e gratitudine per il tuo partner. Prova a
descrivere la tua storia: sono più le cose negative o quelle
positive? D’ora in avanti prova a dare più peso a ciò che l’altro fa
bene, piuttosto che ai suoi errori.
33. Meno TU più IO nei discorsi. Cerca di non far sentire sempre
l’altro criticato e attaccato, ma esprimi quello che stai provando
tu.
QUANDO… non mi chiami e avevi detto che l’avresti fatto
ALLORA IO… penso che non ti importa di me
MI SENTO… triste e trascurata
PREFERIREI… che mi avvertissi se sei impegnato
Invece di… “Sei il solito egoista! Pensi solo a te stesso!”
Importanza dell’ascolto e della comunicazione
34. Ogni tanto metti uno
STOP!
Ci sono caratteristiche
del tuo partner che non
cambieranno mai,
smettila di accanirtici e
metti fine alle solite
discussioni appena
iniziano.
Importanza dell’ascolto e della comunicazione
35. Importanza dell’ascolto e della comunicazione
Ritrovare una comunicazione reale e una condivisione dei propri vissuti
all’interno della coppia permette di ricostruire la dimensione del NOI
di RI-CONOSCERSI
Questo consente di scoprire una nuova modalità di gestione dello
stress “a due”: non facendo ricorso ai vecchi schemi individuali ma
cercando insieme la soluzione (coping diadico).
36.
37. Obiettivi
v Tipologie di stress nella coppia
v Dal passato al presente
v Dal passato al presente: casi clinici
v Importanza dell’ascolto e della comunicazione
v Il desiderio sessuale
v Il calo del desiderio
v Possibili strategie per ritrovare il desiderio
v Bibliografia
38.
39. Il desiderio sessuale
Il desiderio viene definito come
“un'emozione che spinge ad agire verso un oggetto e/o una situazione,
per soddisfare un bisogno e conseguirne piacere e gratificazione”.
Il desiderio sessuale può essere definito come
“la componente psicobiologica che precede, promuove e accompagna
l'eccitazione e spinge ad attuare il comportamento sessuale”.
40. Il desiderio è un fenomeno dinamico e mutevole, che varia
lungo un continuum che va dalla passione, al bisogno,
all'interesse, all'indifferenza, alla riluttanza fino all'avversione.
Il desiderio sessuale
Il desiderio sessuale può essere attivato da:
Ø stimoli interni (immaginario erotico, bisogni pulsionali, affetti)
Ø stimoli esterni (segnali consci o inconsci che agiscono sugli di
senso e attivano comportamenti sessuali appetitivi).
41. Il desiderio fa parte del ciclo della risposta sessuale umana,
assieme a eccitazione, orgasmo, risoluzione.
Il desiderio sessuale
Basson nel 2005 ha postulato un modello circolare della
sessualità umana introducendo anche un grado di valutazione
soggettiva dell'esperienza vissuta in termini di
soddisfazione/insoddisfazione, per cui se l'esperienza è vissuta
come piacevole la persona tenderà maggiormente a metterla in
atto innescando nuovamente il desiderio.
Quindi il desiderio sessuale non è solo la prima fase del
comportamento sessuale ma influenza e sostiene l'eccitazione
e l'orgasmo.
43. La differenza principale è la fluttuazione del desiderio
femminile rispetto alla maggior costanza di quello maschile.
Le variazioni degli ormoni sessuali determinano, infatti, un
impatto importante sul desiderio sessuale femminile.
Come cambia il desiderio nell’uomo e nella
donna?
Il desiderio sessuale
44.
45. Nella donna non solo c'è una variabilità legata al ciclo mestruale
ma anche una discontinuità in relazione ai diversi stati fisiologici
e psicoemotivi legati:
- alla gravidanza
- all'allattamento
- alla menopausa
Inoltre la donna, avendo un maggiore collegamento tra
affettività, amore e sessualità risente maggiormente delle
turbolenze relazionali e bio-psico-sociali.
Il desiderio sessuale
46.
47. Secondo alcune ricerche il desiderio si presenta relativamente
costante e continuo nell'uomo, seppure con un graduale
declino con l'avanzare dell'età.
Nell'uomo l'abitudine e fattori esterni come stress, stanchezza
da lavoro e mancanza di tempo incidono sul logoramento del
desiderio e sullo spegnersi dello slancio passionale.
I cali e disturbi del desiderio spesso nella sono associati con
problemi relazionali con il partner e con un'inadeguatezza
corporea.
Il desiderio sessuale
48. Obiettivi
v Tipologie di stress nella coppia
v Dal passato al presente
v Dal passato al presente: casi clinici
v Importanza dell’ascolto e della comunicazione
v Il desiderio sessuale
v Il calo del desiderio
v Possibili strategie per ritrovare il desiderio
v Bibliografia
49. Il calo del desiderio all'interno delle coppie è molto diffuso, nel
ciclo di vita di una coppia subentrano infatti periodi di stress, di
tensione, di impegni che necessariamente si riversano sul
rapporto all'interno della coppia, sia sotto il profilo relazionale
che, necessariamente, sotto quello sessuale.
Il calo del desiderio
Può riguardare non solo i pensieri, le fantasie e la voglia di
attività sessuale ma anche l'interesse per il bisogno di intimità,
la recettività alle avances del partner e il desiderio responsivo
in risposta a stimoli iniziali interni o esterni sessuali/erotici.
50. Eventi altamente stressanti legati a grandi cambiamenti di vita
della coppia stessa:
Ø La nascita di un figlio,
Ø L'allattamento,
Ø Un nuovo lavoro,
Ø Un trasferimento,
Ø Un lutto,
Ø La menopausa,
Ø Il pensionamento etc.
Eventi che di per sé portano la coppia ad alterare il loro
comportamento e le loro abitudini di vita.
Il calo del desiderio
Possibili motivazioni
51. Routine e quotidianità sperimentata in coppie che stanno
assieme da tanto tempo. Nel caso infatti di relazioni molto
lunghe si potrebbe sperimentare monotonia durante i rapporti,
che spesso vengono eseguiti con le stesse modalità e
dinamiche.
Diminuiscono quindi le fantasie e i pensieri sessuali e si abbassa
il desiderio responsivo (quello in risposta alle avances del/della
partner).
Il calo del desiderio
Possibili motivazioni
52. Eccesso di competizione: un po' di competizione non è negativa
in un rapporto di coppia, serve a definire i territori della
relazione, tuttavia diviene deleteria se determina un agonismo
eccessivo che accende un conflitto permanente nella coppia,
che aumenta i livelli di ansia e di stress e può influire sulla
sessualità.
Il calo del desiderio
Possibili motivazioni
Eccesso di affettività: se la componente di accudimento o di
attaccamento, normale per le relazioni stabili, diviene eccessiva,
il desiderio cala. Non si può essere buoni amanti se ci sente
troppo dipendenti o troppo protettori.
53. Eccesso di vicinanza: quando uno dei due partner prova un calo
del desiderio sessuale, si crea nell'altro un'insicurezza e un'ansia
che lo induce a cercare di ridurre le distanze invece che
ristabilirle. Per creare il desiderio, talvolta si devono creare le
distanze.
Il calo del desiderio
Possibili motivazioni
54.
55. Ridotta affettività: si riducono le affettuosità fisiche tra i partner
perché vengono confuse con l'avvio dell'attività sessuale.
Diminuzione della condivisione di coppia: si può perdere il
valore positivo legato alla condivisione delle esperienze sessuali.
Fare l'amore, infatti, comporta la condivisione di piacere fisico e
di vicinanza emotiva e, quando viene a mancare, anche le
normali tensioni della vita matrimoniale diventano più difficili da
sopportare.
Il calo del desiderio
Possibili conseguenze
56.
57. Obiettivi
v Tipologie di stress nella coppia
v Dal passato al presente
v Dal passato al presente: casi clinici
v Importanza dell’ascolto e della comunicazione
v Il desiderio sessuale
v Il calo del desiderio
v Possibili strategie per ritrovare il desiderio
v Bibliografia
58. Ø Migliorare la comunicazione tra i partner:
Incoraggiando la coppia ad esprimere i propri bisogni e desideri
in modo da aumentare non solo la comprensione reciproca ma
anche la capacità di comunicare i propri pensieri ed emozioni.
Possibili strategie per ritrovare il desiderio
59. Ø Armonizzare i bisogni di intimità e sessualità:
Adottando strategie propositive di avvicinamento piuttosto che
di allontanamento, trascurando alcuni aspetti della quotidianità
e dedicandosi all'intimità con il partner in modo da Ri-accendere
nuovamente la fiamma del desiderio sopita.
Possibili strategie per ritrovare il desiderio
60. Ø Rafforzare le differenze con il partner e stabilire
sane distanze nella relazione di coppia:
La sfera sessuale è intrinsecamente collegata a quella
relazionale. I problemi del desiderio affiorano spesso quando
l’importanza che i partner si attribuiscono reciprocamente
supera il loro livello di differenziazione e potrebbe essere utile,
al fine di ravvivare il desiderio sessuale e quindi la sessualità,
dedicare maggior tempo a sé stessi, riacquistando un po’ di
indipendenza rispetto al partner.
Possibili strategie per ritrovare il desiderio
61. “L'amore è un desiderio irresistibile di essere
irresistibilmente desiderati”
(Robert Lee Frost)
62.
63. Obiettivi
v Tipologie di stress nella coppia
v Dal passato al presente
v Dal passato al presente: casi clinici
v Importanza dell’ascolto e della comunicazione
v Il desiderio sessuale
v Il calo del desiderio
v Possibili strategie per ritrovare il desiderio
v Bibliografia
64. Bibliografia
v Boncinelli V., Rossetto M., Veglia F., «Sessuologia clinica: modelli di intervento,
diagnosi e terapie integrate», Erikson, 2018
v Clement U., «Terapia sessuale sistemica», Raffaello Cortina Editore, 2010
v Leiblum S. R. & Rosen R. C., «Principi e pratica di terapia sessuale», CIC Edizioni
Internazionali, 2004
v Simonelli C., «L’approccio integrato in sessuologia clinica», Franco Angeli Editore,
2006
v Stahl B. & Goldstein E., «Il programma mindfulness», Editore Essere Felici, 2013
v Young E. J. & Klosko J. S., «Reinventa la tua vita», Raffaello Cortina Editore, 2004