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Principi dell’ablazione
Stefano Nardi, MD, PhD
Ablazione: Principi e Cateteri
Scopo della sezione:
1. Principi dell’Ablazione
2. Tecnologia e Cateteri
3. Procedure di Ablazione
4. Il generatore di RF
2
Ablazione: Principi e Cateteri
Scopo della sezione:
1. Principi dell’Ablazione
2. Tecnologia e Cateteri
3. Procedure di Ablazione
4. Il generatore di RF
3
Scopo dell’Ablazione
• TERAPEUTICO
– eliminazione dell’aritmia
– miglioramento della qualità di vita del paziente
Come?
• “Modifica” del tessuto responsabile dell’aritmia
– creazione di una lesione
• interruzione di un circuito
– necrosi localizzata
• “eliminazione” del tessuto responsabile dell’aritmia
La radiofrequenza (RF)
RF
• corrente alternata ad elevata frequenza,
cioè corrente elettrica
– non modulata in ampiezza
• coagulazione dei tessuti biologici
– frequenza elevata
• preserva l’attività elettrica del cuore (depolarizzazione)
• effetto termico di tipo resistivo
RF, il circuito
la corrente ha bisogno di un “mezzo” per
potersi propagare
• CIRCUITO elettrico:
– catetere per ablazione
– elettrodo dispersivo
– paziente
costituiscono
un SISTEMA
Il Circuito Elettrico
Poligrafo
-visualizzazione
dei segnali intracavitari-
Generatore RF
Catetere ablatore
- elettrodo attivo -
Elettrodo indifferente
- elettrodo passivo -
CIRCUITO
Paziente
Alimentazione
Poligrafo
Messa a terra
Cavo ECG
Elettrodo indifferente
(Elettrodo Passivo)
Catetere ablatore
(Elettrodo Attivo)
ii
AREA PAZIENTE
Il Circuito Elettrico
Alimentazione
Poligrafo
Messa a terra
Cavo ECG
Elettrodo indifferente
(Elettrodo Passivo)
Catetere ablatore
(Elettrodo Attivo)
ii
AREA PAZIENTE
La Biofisica
Energia e Calore
• I tessuti vengono riscaldati per effetto
resistivo
– solo una piccola zona nell’intorno della punta
viene scaldata direttamente
• Il riscaldamento del tessuto circostante
avviene per effetto conduttivo
• Anche la punta del catetere viene riscaldata
per conduzione
Energia e Calore
• I tessuti hanno una loro caratteristica impedenza.
• il calore prodotto sarà quindi funzione
– della componente ohmica (R) del tessuto
– dell’intensità di corrente
– durata della corrente
Effetto termico sui tessuti
• 37°-50°
riscaldamento del tessuto (danni reversibili)
• 50°-65°
alterazione del tessuto (danni irreversibili)
• 90°-100°
vaporizzazione dell’acqua (contenuta nei tessuti)
• >100°
carbonizzazione
Lesione
I fattori determinanti:
– forma d’onda, frequenza
– potenza erogata
– dimensione della punta
– temperatura di contatto
– impedenza
– pressione di contatto
– geometria dell’elettrodo
– proprietà del tessuto (trasferimento del
calore)
Densità di corrente
Formazione della Lesione
Schema di un’ablazione sull’endocardio
calore convettivo
perso nel flusso
sanguignocalore resistivo del
sangue e dei tessuti
calore conduttivo
scambiato con i
tessuti
calore convettivo
perso verso vasi
epicardici
riscaldamento attivo
(diretto)
riscaldamento passivo
Ablazione/Lesione
Definizione: carica che attraversa l’unità di area nell’unità di
tempo
Densita di corrente:
- proporzionale alla potenza erogata
- inversamente proporzionale alla superficie
dell’elettrodo
Densità di corrente
alta
densità di
corrente
bassa
densità di
corrente
Densità di corrente
Effetti indesiderati
 Temperatura tissutale eccessivamente elevata in
prossimità dell’elettrodo  formazione di coagulo 
aumento di impedenza  carbonizzazione tissutale e
dell’elettrodo  embolizzazione
 Temperatura tissutale > 100°  ebollizione 
confluenza di bolle  popping di vapore 
craterizzazione dell’endocardio  perforazione e
tamponamento cardiaco
CONTROLLO DELL’ABLAZIONE
 CONTROLLO DI POTENZA
 CONTROLLO DELLA TEMPERATURA
ABLAZIONE CON MODALITA’ DI CONTROLLO
DELLA TEMPERATURA
 E’ la più usata
 EC con punta dotata di un termistore o di una termocoppia
 Viene selezionata la temperatura target (55-70°), la potenza
massima, la durata dell’applicazione.
 Il generatore emette la potenza sufficiente a mantenere la T°
impostata
CONTROLLO DI TEMPERATURA
 Efficacia elevata (temperature tissutali superficiali >50° sono
associate a lesione irreversibile)
 Diminuito rischio di coagulazione/aumento d’impedenza (con
elettrodi di 4mm, non sicuramente con elettrodi di 8mm)
 Ridotto rischio di popping
 Il generatore emette la potenza sufficiente a mantenere la T°
impostata
 Il volume della lesione può essere molto piccolo, insufficiente a
conseguire un risultato clinico, se la T° target viene raggiunta con
potenze molto basse (insufficiente energia erogata)
VANTAGGI
SVANTAGGIO
Ablazione / Lesione
Impedenza del sistema
• Impedenza tipica del sistema: 70-150Ohms
– paziente
– catetere d’ablazione
– elettrodo indifferente
• Il generatore influisce per più del 50% su questo
valore
Ablazione: Principi e Cateteri
Scopo della sezione:
1. Principi dell’Ablazione
2. Tecnologia e Cateteri
3. Procedure di Ablazione
4. Il generatore di RF
24
Ablatori
 Tip
 Curva
 Diametro: numero di French (0,33 mm)
 Sensore di temperatura
Hanno la struttura di un catetere deflectable ma hanno
sempre 4 poli e, più o meno, lo stesso spacing. Li
differenzia la tip, le molte differenti curve e la possibilità
di trasportare RF
Ablatori - Tip
 4 mm: Nodali, Vie accessorie
 8 mm: Flutter Atriale Tipico
 Irrigato: Fibrillazione Atriale, Flutter
Atriale Atipico, Tachicardie Atriali
Complesse, Tachicardie Ventricolari
In nessun caso si può proporre una tip diversa come alternativa
4mm: catetere ablatore standard
8mm: possibilità di raggiungere
potenze più alte (lesioni
più profonde)
Irrigato:
- no coaguli
- possibiltà di raggiungere
potenze più alte (lesioni
più profonde)
minore densità di corrente
alto raffreddamento
convettivo dell’elettrodo
raffreddamento
attivo dell’elettrodo
maggiore densità di corrente
Cateteri ablatori a confronto
DIMENSIONI DELLE LESIONI DA RF INDOTTE DA
UN ELETTRODO DI 4 MM IN BASE ALLA
MODALITA’ DI EROGAZIONE DELL’ENERGIA
Nakagawa H, Circulation 1995; 91: 2264
DS Technology
• 8 mm tip electrode
• Two TC
• Long lesion
formation
– Atrial Flutter
– Atrial Fibrillation
Dual Sensor (DS)
2 mm
4 mm
Navi-Star DS
Perchè 2 Sensori?
• Additional Safety
– More accurate temperature measurement in
zones of inhomogenous tissue contact (e.g.
trabecular tissue at isthmus)
55°C, 70W
Recommended Temperature Setting
• Electrode is exposed to blood. Due to
its large surface the blood easily cools
the electrode which leads to lower
temperature reading even with high
tissue temperature.
What Generators work with DS
Catheters?
• EP Shuttle
– Connection cable 39E-68R
• Osypka HAT 300 smart
– Connection cable 39F-23R
Electrode heated
by convection
Tissue heated by
RF delivery
Standard Ablation
Deliverable power limited by electrode
temperature
Electrode heated
by convection
Tissue heated by
RF delivery
Standard Ablation
• Increase of power leads to excessive electrode temperature
– charring/carbonization
~
Electrode
cooled
Tissue heated
extensively by
RF delivery
Cooled Ablation
• Deliverable power not longer limited
3,5 mm*
* Nakagawa 1995
ABLAZIONE CON MODALITA’ DI
CONTROLLO DELLA TEMPERATURA CON
CATETERE IRRIGATO
F curve
D curve
B curve
THERMO-COOL Catheter
• 5 mm tip electrode (NAVI-STAR
3.5 mm)
• 2-5-2 spacing
• 6 irrigation ducts
Saline Cooling
• Open loop cooling
– saline cools electrode
– virtual electrode
– saline cools tissue surface
virtual electrode
Cooling Parameters
• Two flow rates
– low flow during mapping
• 2 ml/min
– high flow during ablation
• 30 ml/min (ventricular ablation)
• 10-30 ml/min (atrial ablation)
• Cooling medium
– Heparanized normal saline (0.9%)
Ablatori - Curva
 A Gialla
 B Rossa
 C Verde
 D Blu
 E Bianco
 F Arancio
 J Nera
Ablatori - Curva
 Nodali: generalmente D o E
 Vie accessorie: generalmente da B a D
 Flutter Atriale, Fibrillazione Atriale, Tachicardie Atriali
Complesse, Tachicardie Ventricolari: D o F
 nota: a parità di codice le curve Carto sono più piccole di quelle Webster
Ablatori - Diametro
 Generalmente si usano cateteri da 7F
 Altri diametri si usano solo in occasioni speciali (es.
pediatrici); un diverso diametro non può essere
proposto come alternativa
Ablatori – Sensore di temperatura
 Tra termocoppia (TC) e termistore (THR) varia solo
la tecnologia di costruzione
 Le tecnologie possono essere proposte come
alternative: è possibile solo per il 4mm!!
* use cautiously
Setting Summary
Atrial
ablation
Ventricular
ablation
Power range 10-30 W 30-50* W
Temp. Setting 45-50°C 45-50°C
Low Flow 2 ml/min 2 ml/min
High Flow 10-30 ml/min 30 ml/min
Application time 30-60 s 60-120 s
Tecnologia EZ Steer
Tecnologia EZ Steer
Ablatori
Non Navigation
Celsius 4mm
EZ Steer
4mm
Celsius DS
8mm
EZ Steer DS
8mm
Celsius
Thermocool
EZ steer
Thermocool
Navigation
Navistar
4mm
Navistar DS
8mm
Navistar
Thermocool
EZ Steer
Thermocool
NAV
Ablazione: Principi e Cateteri
Scopo della sezione:
1. Principi dell’Ablazione
2. Tecnologia e Cateteri
3. Procedure di Ablazione
4. Il generatore di RF
49
Procedure di Ablazione
Tutte le procedure di Ablazione possono essere
raggruppate in base allo scopo che vogliamo
raggiungere:
• creare una lesione puntuale
• creare una liea di ablazione (barriera al
segnale)
Procedure di Ablazione
Sceglieremo il catetere ablatore in base al
risultato terapeutico che intendiamo
raggiungere.

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  • 2. Ablazione: Principi e Cateteri Scopo della sezione: 1. Principi dell’Ablazione 2. Tecnologia e Cateteri 3. Procedure di Ablazione 4. Il generatore di RF 2
  • 3. Ablazione: Principi e Cateteri Scopo della sezione: 1. Principi dell’Ablazione 2. Tecnologia e Cateteri 3. Procedure di Ablazione 4. Il generatore di RF 3
  • 4. Scopo dell’Ablazione • TERAPEUTICO – eliminazione dell’aritmia – miglioramento della qualità di vita del paziente
  • 5. Come? • “Modifica” del tessuto responsabile dell’aritmia – creazione di una lesione • interruzione di un circuito – necrosi localizzata • “eliminazione” del tessuto responsabile dell’aritmia
  • 6. La radiofrequenza (RF) RF • corrente alternata ad elevata frequenza, cioè corrente elettrica – non modulata in ampiezza • coagulazione dei tessuti biologici – frequenza elevata • preserva l’attività elettrica del cuore (depolarizzazione) • effetto termico di tipo resistivo
  • 7. RF, il circuito la corrente ha bisogno di un “mezzo” per potersi propagare • CIRCUITO elettrico: – catetere per ablazione – elettrodo dispersivo – paziente costituiscono un SISTEMA
  • 8. Il Circuito Elettrico Poligrafo -visualizzazione dei segnali intracavitari- Generatore RF Catetere ablatore - elettrodo attivo - Elettrodo indifferente - elettrodo passivo - CIRCUITO Paziente
  • 9. Alimentazione Poligrafo Messa a terra Cavo ECG Elettrodo indifferente (Elettrodo Passivo) Catetere ablatore (Elettrodo Attivo) ii AREA PAZIENTE Il Circuito Elettrico
  • 10. Alimentazione Poligrafo Messa a terra Cavo ECG Elettrodo indifferente (Elettrodo Passivo) Catetere ablatore (Elettrodo Attivo) ii AREA PAZIENTE La Biofisica
  • 11. Energia e Calore • I tessuti vengono riscaldati per effetto resistivo – solo una piccola zona nell’intorno della punta viene scaldata direttamente • Il riscaldamento del tessuto circostante avviene per effetto conduttivo • Anche la punta del catetere viene riscaldata per conduzione
  • 12. Energia e Calore • I tessuti hanno una loro caratteristica impedenza. • il calore prodotto sarà quindi funzione – della componente ohmica (R) del tessuto – dell’intensità di corrente – durata della corrente
  • 13. Effetto termico sui tessuti • 37°-50° riscaldamento del tessuto (danni reversibili) • 50°-65° alterazione del tessuto (danni irreversibili) • 90°-100° vaporizzazione dell’acqua (contenuta nei tessuti) • >100° carbonizzazione
  • 14. Lesione I fattori determinanti: – forma d’onda, frequenza – potenza erogata – dimensione della punta – temperatura di contatto – impedenza – pressione di contatto – geometria dell’elettrodo – proprietà del tessuto (trasferimento del calore) Densità di corrente
  • 16. Schema di un’ablazione sull’endocardio calore convettivo perso nel flusso sanguignocalore resistivo del sangue e dei tessuti calore conduttivo scambiato con i tessuti calore convettivo perso verso vasi epicardici riscaldamento attivo (diretto) riscaldamento passivo Ablazione/Lesione
  • 17. Definizione: carica che attraversa l’unità di area nell’unità di tempo Densita di corrente: - proporzionale alla potenza erogata - inversamente proporzionale alla superficie dell’elettrodo Densità di corrente
  • 19. Effetti indesiderati  Temperatura tissutale eccessivamente elevata in prossimità dell’elettrodo  formazione di coagulo  aumento di impedenza  carbonizzazione tissutale e dell’elettrodo  embolizzazione  Temperatura tissutale > 100°  ebollizione  confluenza di bolle  popping di vapore  craterizzazione dell’endocardio  perforazione e tamponamento cardiaco
  • 20. CONTROLLO DELL’ABLAZIONE  CONTROLLO DI POTENZA  CONTROLLO DELLA TEMPERATURA
  • 21. ABLAZIONE CON MODALITA’ DI CONTROLLO DELLA TEMPERATURA  E’ la più usata  EC con punta dotata di un termistore o di una termocoppia  Viene selezionata la temperatura target (55-70°), la potenza massima, la durata dell’applicazione.  Il generatore emette la potenza sufficiente a mantenere la T° impostata
  • 22. CONTROLLO DI TEMPERATURA  Efficacia elevata (temperature tissutali superficiali >50° sono associate a lesione irreversibile)  Diminuito rischio di coagulazione/aumento d’impedenza (con elettrodi di 4mm, non sicuramente con elettrodi di 8mm)  Ridotto rischio di popping  Il generatore emette la potenza sufficiente a mantenere la T° impostata  Il volume della lesione può essere molto piccolo, insufficiente a conseguire un risultato clinico, se la T° target viene raggiunta con potenze molto basse (insufficiente energia erogata) VANTAGGI SVANTAGGIO
  • 23. Ablazione / Lesione Impedenza del sistema • Impedenza tipica del sistema: 70-150Ohms – paziente – catetere d’ablazione – elettrodo indifferente • Il generatore influisce per più del 50% su questo valore
  • 24. Ablazione: Principi e Cateteri Scopo della sezione: 1. Principi dell’Ablazione 2. Tecnologia e Cateteri 3. Procedure di Ablazione 4. Il generatore di RF 24
  • 25. Ablatori  Tip  Curva  Diametro: numero di French (0,33 mm)  Sensore di temperatura Hanno la struttura di un catetere deflectable ma hanno sempre 4 poli e, più o meno, lo stesso spacing. Li differenzia la tip, le molte differenti curve e la possibilità di trasportare RF
  • 26. Ablatori - Tip  4 mm: Nodali, Vie accessorie  8 mm: Flutter Atriale Tipico  Irrigato: Fibrillazione Atriale, Flutter Atriale Atipico, Tachicardie Atriali Complesse, Tachicardie Ventricolari In nessun caso si può proporre una tip diversa come alternativa
  • 27. 4mm: catetere ablatore standard 8mm: possibilità di raggiungere potenze più alte (lesioni più profonde) Irrigato: - no coaguli - possibiltà di raggiungere potenze più alte (lesioni più profonde) minore densità di corrente alto raffreddamento convettivo dell’elettrodo raffreddamento attivo dell’elettrodo maggiore densità di corrente Cateteri ablatori a confronto
  • 28. DIMENSIONI DELLE LESIONI DA RF INDOTTE DA UN ELETTRODO DI 4 MM IN BASE ALLA MODALITA’ DI EROGAZIONE DELL’ENERGIA Nakagawa H, Circulation 1995; 91: 2264
  • 29. DS Technology • 8 mm tip electrode • Two TC • Long lesion formation – Atrial Flutter – Atrial Fibrillation
  • 30. Dual Sensor (DS) 2 mm 4 mm Navi-Star DS
  • 31. Perchè 2 Sensori? • Additional Safety – More accurate temperature measurement in zones of inhomogenous tissue contact (e.g. trabecular tissue at isthmus)
  • 32. 55°C, 70W Recommended Temperature Setting • Electrode is exposed to blood. Due to its large surface the blood easily cools the electrode which leads to lower temperature reading even with high tissue temperature.
  • 33. What Generators work with DS Catheters? • EP Shuttle – Connection cable 39E-68R • Osypka HAT 300 smart – Connection cable 39F-23R
  • 34. Electrode heated by convection Tissue heated by RF delivery Standard Ablation Deliverable power limited by electrode temperature
  • 35. Electrode heated by convection Tissue heated by RF delivery Standard Ablation • Increase of power leads to excessive electrode temperature – charring/carbonization ~
  • 36. Electrode cooled Tissue heated extensively by RF delivery Cooled Ablation • Deliverable power not longer limited 3,5 mm* * Nakagawa 1995
  • 37. ABLAZIONE CON MODALITA’ DI CONTROLLO DELLA TEMPERATURA CON CATETERE IRRIGATO
  • 38. F curve D curve B curve THERMO-COOL Catheter • 5 mm tip electrode (NAVI-STAR 3.5 mm) • 2-5-2 spacing • 6 irrigation ducts
  • 39. Saline Cooling • Open loop cooling – saline cools electrode – virtual electrode – saline cools tissue surface virtual electrode
  • 40. Cooling Parameters • Two flow rates – low flow during mapping • 2 ml/min – high flow during ablation • 30 ml/min (ventricular ablation) • 10-30 ml/min (atrial ablation) • Cooling medium – Heparanized normal saline (0.9%)
  • 41. Ablatori - Curva  A Gialla  B Rossa  C Verde  D Blu  E Bianco  F Arancio  J Nera
  • 42. Ablatori - Curva  Nodali: generalmente D o E  Vie accessorie: generalmente da B a D  Flutter Atriale, Fibrillazione Atriale, Tachicardie Atriali Complesse, Tachicardie Ventricolari: D o F  nota: a parità di codice le curve Carto sono più piccole di quelle Webster
  • 43. Ablatori - Diametro  Generalmente si usano cateteri da 7F  Altri diametri si usano solo in occasioni speciali (es. pediatrici); un diverso diametro non può essere proposto come alternativa
  • 44. Ablatori – Sensore di temperatura  Tra termocoppia (TC) e termistore (THR) varia solo la tecnologia di costruzione  Le tecnologie possono essere proposte come alternative: è possibile solo per il 4mm!!
  • 45. * use cautiously Setting Summary Atrial ablation Ventricular ablation Power range 10-30 W 30-50* W Temp. Setting 45-50°C 45-50°C Low Flow 2 ml/min 2 ml/min High Flow 10-30 ml/min 30 ml/min Application time 30-60 s 60-120 s
  • 48. Ablatori Non Navigation Celsius 4mm EZ Steer 4mm Celsius DS 8mm EZ Steer DS 8mm Celsius Thermocool EZ steer Thermocool Navigation Navistar 4mm Navistar DS 8mm Navistar Thermocool EZ Steer Thermocool NAV
  • 49. Ablazione: Principi e Cateteri Scopo della sezione: 1. Principi dell’Ablazione 2. Tecnologia e Cateteri 3. Procedure di Ablazione 4. Il generatore di RF 49
  • 50. Procedure di Ablazione Tutte le procedure di Ablazione possono essere raggruppate in base allo scopo che vogliamo raggiungere: • creare una lesione puntuale • creare una liea di ablazione (barriera al segnale)
  • 51. Procedure di Ablazione Sceglieremo il catetere ablatore in base al risultato terapeutico che intendiamo raggiungere.