1. Aiuti allo sviluppo e lotta alla poverta'
Il ruolo della Banca Mondiale
G. Prennushi, Economic Advisor, World Bank
12 Aprile 2013
XIX Corso Multidisciplinare di Educazione allo Sviluppo
UNICEF, Milano, Universita’ Statale
4. Aiuti allo sviluppo: Chi sono gli operatori?
• ONG internazionali e nazionali:
• Oxfam, Save the Children, Medecins sans frontieres,
CELIM,...
• Agenzie governative (bilaterali)
• Cooperazione Italiana sotto il Ministero Affari Esteri
• Agenzie delle Nazioni Unite (multilaterali)
• UNICEF, UNDP, ...
• FAO, WHO, ILO, ...
• Banche di sviluppo
• Banca Mondiale
• Banca Europea di Investimenti e altre banche regionali
5. Aiuti allo sviluppo: Da dove vengono i soldi?
• Tipi di aiuti e provenienza dei fondi:
• Grants: aiuti a fondo perduto (ONG, cooperazione bilaterale,
UN)
– I soldi vengono dai cittadini direttamente tramite
donazioni o indirettamente tramite tasse
• Credits: Finanziamenti a tasso agevolato (per i paesi a piu'
basso reddito) (cooperazione bilaterale e banche di sviluppo)
– I finanziamenti a tasso agevolato vengono restituiti--
quindi pagati dai cittadini dei paesi riceventi tramite tasse
– I soldi per coprire gli interessi vengono dai cittadini dai
paesi donatori indirettamente tramite tasse
6. Aiuti allo sviluppo: Da dove vengono i soldi?
• Tipi di aiuti e provenienza dei fondi:
• Loans: Finanziamenti a tassi di mercato per i paesi a reddito
medio (cooperazione bilaterale e banche di sviluppo)
– I soldi vengono dai mercati finanziari internazionali--
quindi vengono dal risparmio istituzionale e privato e
vengono restituiti
– I prestiti vengono ripagati dai cittadini (spesso futuri) del
paese ricevente tramite tasse
– In ultima analisi, i soldi vengono sempre dai cittadini!
7. – Condizionalita'=Porre delle condizioni all'erogazione
dei fondi
– Esempi:
– verifica dei conti
– riforme nella gestione di programmi
– L'intenzione della condizionalita' non e' sbagliata:
• Controllare che i soldi dei cittadini (esteri e nazionali) siano
spesi bene
– per fornire servizi e non rubati
– per bisogni primari e non per armamenti
– per l'educazione primaria e non per universita' di lusso
– per attivita' produttive e non cattedrali nel deserto
Aiuti allo sviluppo e "condizionalita' "
8. – ... ma l'utilizzo pratico delle condizioni e' complesso:
• che cosa vuol dire spendere bene i soldi?
– In passato si pensava che bastasse favorire la crescita
perche' si riducesse la poverta'
– Ora si guarda con maggiore attenzione ai risultati
– Ma e' difficile controllare i risultati e quindi spesso si
controllano le spese; pero' spese maggiori non vogliono
sempre dire risultati migliori
• Le condizioni vengono viste come "interferenza"
Aiuti allo sviluppo e "condizionalita' "
15. Che cos’e’ la Banca Mondiale?
• Una banca di sviluppo
(International Bank for
Reconstruction and Development,
IBRD) fondata nel luglio 1944 a
Bretton Woods.
• Missione: Ricostruire l’Europa e
il Giappone dopo la Seconda
Guerra Mondiale e assistere lo
sviluppo dell’America Latina.
• Oggi opera nei paesi emergenti
16. Che cos’e’ la Banca Mondiale?
• Un'agenzia di aiuti (International Development Agency,
IDA) fondata nel 1960.
• Missione: Assistere i nuovi paesi indipendenti nel loro
sviluppo.
• Oggi opera nei paesi meno sviluppati
17. Che cos’e’ la Banca Mondiale?
– In cosa differisce dagli altri attori dello sviluppo?
• Multilaterale
• Globale
• Multisettoriale
• Professionale
• Fornisce finanziamenti (agevolati e a tasso di mercato)
• 2010-11: $43 miliardi (in calo rispetto al 2009-10, $72
miliardi)
• Prestiti a tassi di mercato: $27 miliardi (132 nuovi progetti in
43 paesi)
• Prestiti a tassi agevolati: $16 miliardi (30 nuovi progetti in 72
paesi) (44% inAfrica)
• I prestiti sono aumentati notevolmente rispetto al periodo
20. India: Potenza globale e bambini poveri
Crescita economica
– Il PIL procapite all'indipendenza (1947) era $180 (in
2000 $) e l'India contava meno del 5% dell'economia
globale
– Fino agli anni '80, l'economia e' cresciuta lentamente
("Hindu rate of growth") con lo stato come principale
motore dello sviluppo
• pianificazione centralizzata, nazionalizzazioni, licenze
("licensing raj")
– Le riforme hanno preso slancio negli Anni Novanta e il
tasso di crescita del PIL e' aumentato
• Anche il PIL procapite ha cominciato a crescre velocemente
• L'India sta riprendendo importanza nell'economia globale
24. Prospettive di lungo periodo:
L'India e la Cina stanno ritornando verso le posizioni
che avevano fino al 1700
• India e Cina hanno
dominato l'economia
mondiale da quando
esistono dati
• Tra il 1700 e il 1950 la
quota di prodotto
mondiale di India e Cina
scende da circa la meta' al
5%
• Dagli anni '70 la quota
della Cina e dagli anni '90
quell'India hanno
ricominciato a crescere
25. Prospettive di lungo periodo:
La Cina accelera verso i paesi avanzati
l'India verso la Cina
• 1750 circa: Rivoluzione
industriale e
accelerazione US e
Europa
• Anni '70: Accelerazione
in Cina (nel 1973 l'India
e la Cina avevano lo
stesso reddito pro capite)
• Anni '80 e '90:
Accelerazione anche in
India, ma piu' rapida in
Cina
26. – L'incidenza della poverta' e' calata significativamente
• da 66% nel 1978 a 33% nel 2010 ($1.25/day).
– Ma il numero di persone al di sotto della soglia di
poverta' rimane consistente:
• da 440 a 400 milioni ($1.25/day)
• 355 milioni sotto la soglia ufficiale
India: Potenza globale e bambini poveri
Poverta'
27. – La poverta' e' calata meno che in altri paesi
– L'elasticita' della poverta' alla crescita (di quanto la
poverta' cala per ogni punto percentuale di aumento del
PIL) e' piu' bassa che in altri paesi:
• Alla linea di poverta' internazionale di $1.25 al giorno,
l'elasticita' per l'India e' -0.4, per la Cina -0.8
– L'elasticita' dipende da come la crescita economica e'
generata
India: Potenza globale e bambini poveri
Poverta'
28. – La diseguaglianza di reddito/consumo si puo' misurare
con l'indice di Gini:
• Gini=0 vuol dire tutti hanno lo stesso reddito
• Gini=1 vuol dire che uno ha tutto il reddito e gli altri niente
– Indici di Gini nel mondo:
• Paesi con forti diesguaglianze di reddito (America Latina)
hanno indici di Gini al di sopra dello 0.5
• Societa' egualitarie come la Norvegia e Svezia: Gini intorno a
0.25
• Stati Uniti: Indice di Gini salito dallo 0.40 nel 1967 al 0.47 nel
2011
• India: diminuzione dal 1977 al 1993 (da 0.37 a 0.31) e
aumento dopo (a 0.35 nel 2005)
India: Potenza globale e bambini poveri
Diseguaglianze
29. – Altre diseguaglianze:
• Accesso alle scuole elementari--ma forti differenze di qualita'
• Salute infantile migliorata ma forte manultrizione
• Forti divari tra caste e per le popolazioni tribali
• Divari di genere pervasivi
– bassa percentuale di femmine alla nascita (specie in alcuni
stati ricchi)
India: Potenza globale e bambini poveri
Diseguaglianze
31. La Banca Mondiale in India
Esempi:
• Ricostruzione nella zona del fiume Kosi, Bihar
(2010, US$220 mn)
http://www.youtube.com/watch?
v=WvDMLubtclY&feature=youtu.be
• Trasporto pubblico urbano a Mumbai
(2002-2010, US$550 mn)
• Acqua potabile in Karnataka
(2004-2010, US$40 mn)
44. Ricostruzione nella zona del fiume Kosi, Bihar
Progetto:
• Ricostruzione nella zona del fiume Kosi, Bihar
(2010, US$220 mn)
– Ricostruzione di strade e ponti
– Costruzione di case resistenti alle inondazioni
– Supporto ad attivita’ produttive
– Prevenzione e gestione dei disastri naturali
45. La Banca Mondiale in India
Esempi:
• Ricostruzione nella zona del fiume Kosi, Bihar
(2010, US$220 mn)
• Trasporto pubblico urbano a Mumbai
(2002-2010, US$550 mn)
http://www.youtube.com/watch?v=0hCwpkBYh2Y
• Acqua potabile in Karnataka
(2004-2010, US$40 mn)
51. Trasporto pubblico urbano, Mumbai: Impatti
Esempio: Trasporto urbano a Mumbai
(2002-2010, US$550 mn)
– Raddoppiamento dei binari ferroviari e nuove strade
– 100,000 persone spostate in nuove case
– Nuove linee guida e procedure sullo spostamente e la
riabilitazione delle persone da spostare ("Resettlement
& Rehabilitation")
– Rafforzamento della capacita' di gestire il traffico
pubblico e privato urbano e le attivita’ di R&R
52. La Banca Mondiale in India
Esempi:
• Ricostruzione nella zona del fiume Kosi, Bihar
(2010, US$220 mn)
• Trasporto urbano a Mumbai
(2002-2010, US$550 mn)
• Acqua potabile in Karnataka
(2004-2010, US$40 mn)
http://www.youtube.com/watch?v=vTekimOShQU
59. Acqua potabile
– Strategie per far fronte alla mancanza di acqua
• Stoccaggio tramite taniche sottoterra e sui tetti con pompe
elettriche, o in contenitori
• Acquisto di acqua
• Sistemi di filtraggio e/o bollitura
– Costi
• Tempo, investimenti, corrente elettrica
• Salute: malattie intestinali, mortalita' infantile
– Contaminazione nei tubi per fessure e cambi di pressione
– Situazione simile per altre infrastrutture
61. Acqua potabile in Karnataka--Progetto
– Zone pilota in tre citta' selezionate (200,000 persone)
– Contratto firmato con operatore internazionale
• scelto tramite bando di gara
• contratto basato sulla performance
– Investimenti nelle infrastrutture effettuati
• Rifacimento rete di distribuzione (con tubi in HDPE)
• Contatori individuali
62. Acqua potabile in Karnataka--Progetto
– Costi di gestione recuperati tramite tariffe volumetriche
• Tariffe da fisse a volumetriche
• "Pro-poor" policy per garantire l'accesso
– circa 260 litri per famiglia al giorno a prezzo calmierato
(E 0.80 al mese, circa meta' del costo)
– Acqua gratis tramite fontanelle per i senza casa
63. Acqua potabile in Karnataka--Impatto
– L'acqua viene fornita!
– 100% famiglie sono connesse legalmente alla rete
– I consumi si sono ridotti
• 10% riduzione nei consumi totali
• consumo medio: 91 l/persona
– I cittadini pagano le bollette
• Meglio se avendo tempo di abituarsi alle bollette a consumo
• Meglio se partenzo da zero (arretrati gestiti separatamente)
• Fondi raccolti sette volte maggiori
64. Acqua potabile in Karnataka--Impatto
– I vantaggi economico-sociali sono notevoli
• Minori spese per l'acqua: in media 20% in meno
• Possibilita' di lavoro regolare o frequenza a scuola
• Minori malattie intestinali
• Aumento nel valore delle case (40-60 percento)
65. Acqua potabile in Karnataka--Critiche
– Acqua+privatizzazioni: miscela esplosiva
• "l'acqua e' un bene comune, un diritto umano; non si vende"
• "acqua sotto il controllo straniero"
– Varie campagne sono state lanciate
• importanti per forzare le amministrazioni pubbliche ad essere
trasparenti
• ma in questo caso senza un "caso"
– I cittadini non serviti protestano perche' vogliono l'acqua
– I cittadini serviti sono soddisfatti
– I costi per le municipalita' non sono aumentati
– Ci sono vari modelli di gestione pubblico/privata
66. Qual e’ il valore aggiunto del supporto fornito dalla BM?
– Migliore gestione dei fondi pubblici
• Piu' fondi pe runa zona povera del Bihar
• Meno corruzione nella costruzione delle case in Bihar
• Piu' fondi destinati alla gestione dell'acqua in Karnataka
– Rafforzamento delle competenze e scambi di
conoscenze nazionali/internazionali
• Metodi sicuri per la costruzione delle case
• Gestione di progetti di infrastrutture in aree urbane
• Rinnovamento e gestione della rete idrica
– Sistemi di monitoraggio
• Condizioni delle famiglie spostate dal tracciato della rete
ferroviaria di Mumbai
La Banca Mondiale in India
67. – L'India e' un paese con molti poveri ma non e' un paese
povero
• Cosi' come tanti altri paesi meno sviluppati
– Il ruolo dei cittadini/contribuenti e' fondamentale
perche' gli aiuti abbiano un impatto
• Monitoraggio
– Molto va fatto nei paesi piu' ricchi
• Sostenibilita'
• Riflessione sui modelli di sviluppo
Tre considerazioni finali
69. Evoluzione del paradigma di sviluppo:
1950s: Ricostruzione dell’Europa
1960s: Sviluppo rurale
1970s: Sviluppo umano: educazione, salute
1980s: Riforme economiche, prima crisi del debito, aggiustamento
struttuale
1990s: Riduzione della poverta’
2000s: Buon governo—governance e lotta alla corruzione
2010s: Fine della poverta' e prosperita' condivisa
Che cos’e’ la Banca Mondiale?
Editor's Notes
In 1942 The American and the British governments were planning innovations that would prevent the international economy from shrinking back into the morass of the 1930s once World War II was over. In the US, the leading planner was Assistant Secretary of Treasury Harry Dexter White ; in Britain planning was dominated by John Maynard Keynes . Both White and Keynes were concerned with forming an institution that would maintain a system of fixed of international exchange rates. But both also had a secondary interest in establishing an international bank to supplement financing that depression and war shocked private financial markets would provide toward reconstruction of war damage and toward development of less economically advanced countries (at that time urged by Latin Americans) The WB and IMF were established during the final days of the Second World War. They were created in tandem with the United Nations (peace and security) which was seen as a ‘political’ space where countries could dialogue and negotiate their way through problems and hopefully avoid another world war. Since many of the economists, historians, and world leaders at the time also felt that trade wars, Great Depression, and currency imbalances had been a contributing cause to the Second World War II (i.e. trade conflict between the US and Japan), they decided to create two sister institutions to help regulate the global economy and reconstruct Europe. The IMF was therefore established to monitor and manage the global economy and provide emergency assistance to countries in times of financial crisis. The Bank, in turn, was initially established to provided the needed financing to re-construct Europe, both the victorious and defeated countries. The first conference in 1944, attended by 44 countries (The governments represented were: Australia, Belgium, Bolivia, Brazil, Canada, Chile, China, Colombia, Costa Rica, Cuba, Czechoslovakia, Dominican Republic, Ecuador, Egypt, El Salvador, Ethiopia, France, Greece, Guatemala, Haiti, Honduras, Iceland, India, Iran, Iraq, Liberia, Luxembourg, Mexico, The Netherlands, New Zealand, Nicaragua, Norway, Panama, Paraguay, Peru, Philippines, Poland, South Africa, USSR, United Kingdom, United States, Uruguay, Venezuela, Yugoslavia) was held in a resort in New Hampshire called Bretton Woods, hence the name “Bretton Woods Institutions”. Photo credit: http://siteresources.worldbank.org/IDA/Images/History_pho_ag.png
IBRD funds are lent to countries at market rates. They must be repaid in 15 to 20 years, with a 3-5 years grace period before the repayment of principal begins. Funding volumes: http://treasury.worldbank.org/Services/Capital+Markets/Annual+Issuance/Funding+Volumes.html IDA credits: 0.75% service charge; 35-40 years maturity, 10-year grace period before repayment of principal begins. Nearly 40 countries contribute to IDA (the list includes Korea, Russia, Turkey) but the main contributors are the US, Japan, the European countries. Per saperne di piu' (siti in inglese): Sito della Banca Mondiale: www.worldbank.org -> About -> Operations: http://web.worldbank.org/WBSITE/EXTERNAL/EXTABOUTUS/0,,contentMDK:20103838~menuPK:1697023~pagePK:51123644~piPK:329829~theSitePK:29708,00.html
Children search for material as a group of Greater Adjutant Stork seen in the background at a rubbish dump near Deepor Beel Wildlife Sanctuary on the outskirts of Guwahati city, India, on May 10. http://photoblog.nbcnews.com/_news/2012/05/10/11636715-storks-losing-their-wetland-homes-end-up-at-local-garbage-dump-in-india?lite
Ministry of Urban Development, Service Level Benchmarks Data Book, 2010
tetti con taniche, persone in coda in attesa dell'acqua
05/03/13 Speakers Bureau, External Affairs 1960s – McNamara (1968) introduces focus on poverty reduction and priority on rural development 1970s – Focus on access of poor to education, health, and social protection 1980s – With the onset of oil crisis in 1974 and uncontrolled growth of developing country debt, Bank introduced emphasis on structural adjustment loans 1990s – With arrival of Wolfensohn in 1995, Bank’s agenda clearly focused on poverty reduction and new emphasis on social aspects of development 2000s – Emphasis on governance and anti-corruption – we finance anti-corruption projects, train the judiciary system, strengthen the media, the rule of law. 2010: Sustainable and Inclusive Globalization... with Jim Kim: End of poverty and shared prosperity