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Master II Livello
MADIMAS
¨Direzione e Management delle Aziende Sanitarie¨
Tesi in
¨Organizzazione del Sistema Sanitario: Confronto tra il Sistema Sanitario
Italiano e Peruviano¨
Relatore : Candidato:
Chiar.mo Prof. Angelo Rosa Dott. Vicente Massucco
ANNO ACCADEMICO 2016/2017
2
INDICE
Introduzione
Cap 1. Organizzazione del Sistema Sanitario.
1.1 Organizzazione del Sistema Sanitario Italiano.
1.2 Organizzazione del Sistema Sanitario Peruviano.
1.3 Confronto tra i due sistemi.
1.4 Spesa sanitaria
Cap 2 . La tutela reale della salute : legge è realità.
2.1 Diritti alla Salute in Italia è in Peru. Base giuridica della salute.
Cap 3. Situazione attuale della salute in Italia e il Peru :
confronto da due sistemi.
3.1 Come migliorare il sistema sanitario in paesi non sviluppati.
3.2 Fattori che impediscono lo sviluppo : La corruzione e altri.
Conclusioni
Bibliografia
3
INTRODUZIONE
Diversi sistemi sanitari di tutto il mondo hanno vantaggi e svantaggi.
Lo studio delle caratteristiche dell'organizzazione di ciascuno di questi può
finalmente confrontare e, quindi, di migliorare l'erogazione dei servizi sanitari.
Queste caratteristiche sono legate alle tendenze nei sistemi politici, le regioni e la
stabilità economica e sociale di ogni paese.
In questa tesi sviluppiamo i dettagli di due sistemi sanitari con basi molto diverse, da
un lato, l'organizzazione di un sistema sanitario in un paese sviluppato come l'Italia e,
d'altra parte quella di un paese in via di sviluppo, come il Perù.
In questa introduzione è importante parlare delle nozioni di base che separa la salute
in Italia e Perù.
In primo luogo Perù è un paese in via di sviluppo, che ha una legislazione che
garantisce teoricamente la salute pubblica.
Le regioni geografiche in Perù sono diverse e spesso di difficile accesso per il
personale sanitario.
Tra i fattori che influenzano la qualità finale del servizio sono l'instabilità politica e
sociale negli ultimi anni, la mancanza di unificazione dei sistemi, la politica del governo
inefficiente e, infine, un fattore molto importante è la corruzione a tutto i livelli di
governo, tra cui il sistema sanitario.
4
È importante notare che i livelli di investimento statale in materia di salute sono
molto più bassi di quelli richiesti.
D'altra parte un paese come l'Italia, un paese sviluppato, la cui legge è molto più
specifica consente un migliore servizio sanitario.
La organizzazione della sanita ha cercato nel corso degli anni di migliorare il
servizio.
Il tema del bilancio sanitario è gradualmente aumentata in Italia, per vari motivi, tra
cui troviamo l'aumento della speranza di vita.
Il sistema italiano ha un fondo sociale e universale sul sistema sanitario, istruzione e
servizi di base per la popolazione.
Ci sono molte altre differenze che saranno sviluppati in questa tesi.
Pertanto il confronto dell'organizzazione, sistema sociale, le risorse economiche, la
geografia e la responsabilità dello Stato ci aiuterà a concludere probabili miglioramenti
del sistema.
È importante notare che la salute pubblica è un obbligo di ogni Stato moderno ed
etico.
In questa tesi facciamo un confronto tra i sistemi e le condizioni che fanno la
differenza tra un sistema di un paese sviluppato e uno in fase di sviluppo.
5
CAPITOLO 1
Organizzazione del Sistema Sanitario.
L'organizzazione dei sistemi sanitari sono diversi nei diversi paesi, e sono legati alle
politiche sociali, la situazione economica e politica.
Per ciascun sistema sono indicati la struttura, i soggetti principali e le competenze; le
modalità di erogazione dei servizi di assistenza sanitaria; i meccanismi di finanziamento
e i principali tipi di spesa.
In numerosi sistemi sanitari è in corso un processo di riforma, soprattutto riguardo ai
meccanismi di finanziamento e al rapporto tra acquirente e fornitore di servizi sanitari.
Ciò è una diretta conseguenza dell'aumento della spesa sanitaria riconducibile, tra
l'altro, alla contrazione economica e alla conseguente crisi dell'occupazione (in molti
sistemi, i contributi per l'assistenza sanitaria pubblica si basano su un meccanismo
legato all'occupazione) come pure agli importanti mutamenti demografici
(invecchiamento della popolazione).
Ove possibile, si è registrato il verificarsi di questi cambiamenti.
Le organizzazioni sanitarie si sono adattati alle nuove caratteristiche economiche,
demografiche e di bilancio, emergendo nuovi modelli che cercano migliorare le
condizioni per il paziente e per lo stato.1
In questo contesto di aumento delle spese per la salute, tutti i paesi devono adattare i
loro bilanci alle esigenze della popolazione nella zona di salute.
1
La gestione dei sistemi sanitari negli Stati membri dell'UE.
6
In questa tesi prendiamo riferimenti da agenzie governative in Italia e l'Unione
Europea, le agenzie responsabili della salute in Perù, così come le organizzazioni
globali come l'Organizzazione Mondiale della Sanità.
In realtà in Europa ci sono organizzazioni regionali e locali che fanno degli studi
indipendenti per valutare l'organizzazione e risultati dei sistemi sanitari.
Possiamo citarne alcuni, per esempio: La Federazione europea delle strutture
ospedaliere e sanitarie (HOPE), disponibili online e basate su dati aggiornati nel 2007, e
tramite la relazione pubblicata nel 2009 da HOPE & Dexia sulle strutture ospedaliere
nell'Unione Europea, e il Ministero della salute.
Nel caso del Perù abbiamo preso la Legge Generale della Sanità, i documenti dal
Ministero della Salute Peruviano2
, e un importante libro prodotto dall’ordine dai Medici
Peruviano : Il sistema sanitario in Perù: Situazione e sfide.3
In breve cercherò di descrivere e confrontare due sistemi sanitari con obiettivi
comuni, ma diversi realtà.
1.1 Organizzazione del Sistema Sanitario Italiano.
Il sistema sanitario italiano è passato attraverso diverse fasi.
La storia della sanità italiana è lunga e travagliata. prima di giungere alla creazione
di un sistema sanitario nazionale e al rispetto dei diritti umani come cittadini e non solo
come semplici lavoratori sono trascorsi molti anni in cui si sono succeduti molteplici
processi di innovazione, evoluzione, crescita, caduta e rinascita. Per avere una visione
lucida dell’organizzazione sanitaria moderna conviene prendere in considerazione gli
2
Ley General de Salud (1997), Lima,Perú.
3
El Sistema de Salud en Perú: Situación y desafíos. Colegio Médico del Perú. 2016.
7
eventi che hanno preceduto la realtà attuale, fornendo tutti gli elementi utili per
comprenderne l’evoluzione istituzionale e organizzativa, la tutela della salute e, quindi,
sui relativi sistemi organizzativi. Due, anzitutto, le date signicative da ricordare: il 1861,
anno dell’unità d’Itala, e il 1948, anno in cui entrò in vigore la Costituzione della
Repubblica italiana.
Dopo l’unificazione nazionale (1861) la competenza organizzativa dell’assistenza
sanitaria venne affidata al Ministero dell’interno, a livello centrale, e a prefetti e sindaci,
a livello locale. Nel 1888 venne istituita la Direzione Generale per la Sanità, primo
segno eloquente dell’importanza che assumevano i problemi sanitari nel nuovo Regno
d’Itala. ad essa furono attribuite apposite competenze e responsabilità, poi conservate
fino al 1945, ultimo anno in cui fu attiva e funzionante.
L’unità d’Itala determinò l’esigenza di uniformare sull’intero territorio nazionale
anche la legislazione in materia di assistenza sanitaria e ospedaliera
L’assistenza medica conservava ancora le caratteristiche di un’attività caritatevole,
per lo più sostenuta, sotto il profilo finanziario, da lasciti e opere di beneficenza. La
legge dal 17 luglio 1890, n. 6972 (meglio nota come «legge Crispi»), che assunse una
portata storica per il mondo della sanità e dell’assistenza: infatti, con quel
provvedimento gli ospedali, le case di riposo e le opere pie furono trasformati da enti
privati in Istituti Pubblici di Assistenza e Beneficenza (IPAB).
Con decreto luogotenenziale del 12 luglio 1945, n. 417 venne in ne istituito l’Alto
Commissariato per l’Igiene e la Sanità (ACIS), il quale, subentrando alla Direzione
Generale per la Sanità, fu deputato allo svolgimento di funzioni comprendenti «la tutela
della sanità pubblica, il coordinamento e la vigilanza tecnica sulle organizzazioni
sanitarie e sugli enti che hanno lo scopo di prevenire e combattere le malattie sociali».
8
Con la l. 13 marzo 1958, n. 296 venne istituito il Ministero della Sanità, il quale,
subentrando all’ACIS, smorzò le pressioni provenienti da più parti che da tempo
chiedevano una direzione unica e articolata della politica sanitaria.
Nel 1968, con la legge n. 132 del 12 febbraio, concernente Enti ospedalieri e
assistenza ospedaliera (nota anche come «Legge Mariotti», dal nome del ministro Luigi
Mariotti), si fa la Riforma Ospedaliera che trasformò i nosocomi in enti autonomi, tutti
con la stessa organizzazione e tutti indirizzati allo svolgimento di attività di ricovero e
cura.
L´istituzione del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e la creazione del` Unità
Sanitarie Locali (USL).con la legge dal 23 dicembre 1978, n. 833, riformò l’intera
disciplina della sanità italiana, riordinando l’organizzazione ospedaliera del paese.
Le innovazioni apportate dall’istituzione del Servizio sanitario nazionale possono
essere individuate sotto un profilo sia tecnico, sia politico, sia economico.
L’USL si configurò come struttura operativa dei Comuni, singoli o associati, e
delle Comunità.
Furono individuati quali Organi dell´USL:
a) L’Assemblea Generale, costituita dal Consiglio comunale.
b) Il Comitato di Gestione;
c) Il Collegio dei Revisori, formato da tre membri (dei quali uno designato dal
Ministero del tesoro e uno dalla Regione), con il compito di verificare la
conformità degli atti dell’ASL alle leggi.
9
In seguito alla forte crisi finanziaria manifestatasi negli anni ottanta, già agli inizi del
decennio successivo fu messa in atto una seconda riforma sanitaria. Il d.lgs. 30
dicembre 1992, n. 502 (relativo appunto al Riordino della disciplina in materia sanitaria,
a norma dell’articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421), poi modificato dal d.lgs. 7
dicembre 1993, n. 517. La seconda riforma sanitaria innescò un vero e proprio processo
di aziendalizzazione. le caratteristiche più importanti del sistema sono stati:
La trasformazione delle USL da semplici strumenti operativi dei Comuni in aziende
regionali con propria personalità giuridica e dotate di autonomia organizzativa,
amministrativa e patrimoniale; creazione di un nuovo sistema di finanziamento
dell’assistenza sanitaria basato sulla remunerazione delle prestazioni effettuate, con
tariffe predeterminate dalle Regioni e previsione della separazione, ai fini contabili e
finanziari, degli interventi sanitari da quelli socio-assistenziali: i primi a carico delle
aziende sanitarie, i secondi di competenza degli enti locali.
Il percorso innovativo dell’intero comparto fu poi completato con una terza riforma
sanitaria sancita dal d.lgs. 19 giugno 1999, n. 229 (recante Norme per la
razionalizzazione del Servizio sanitario nazionale, a norma dell’articolo 1 della legge 30
novembre 1998, n. 419), meglio conosciuto come «decreto Bindi».4
Le ASL (Azienda Sanitaria Locale) e le ASO (Azienda Sanitaria Ospedaliera)
continuano ad essere strutture pubbliche, ma risultano organizzate secondo un modello
aziendale, con meccanismi di essibilità, autonomia imprenditoriale e responsabilità
diretta della dirigenza.
Della dirigenza sanitaria si è occupato l’art. 4 del d.l. 13-9-2012, n. 158 (cd. decreto
Balduzzi), conv. in l. 189/2012, secondo il quale la nomina dei Direttori generali
4
Storia della sanità Italiana, www.simone.it/catalogo/v324
10
avviene ad opera della Regione che attinge obbligatoriamente dall’elenco regionale
degli idonei. Gli elenchi sono aggiornati almeno ogni due anni.
1.1.1. Organizzazione:
Il Direttore Generale, sottoscrive un contratto privatistico quinquennale con
l’amministrazione regionale, per mezzo del quale s’impegna a perseguire gli obiettivi
specificamente attribuiti alle singole aziende sanitarie quali vengono indicati nel piano
sanitario regionale
Il Direttore Sanitario (un medico incaricato di dirigere e coordinare l’organizzazione
e l’aspetto igienico-sanitario dei servizi sanitari).
Il Direttore Amministrativo (un giurista o un economista, il cui compito consiste
nell’occuparsi della parte amministrativa dell’azienda).
Il Collegio di Direzione, di cui il Direttore generale si avvale per il governo delle
attività cliniche (art. 4, d.l. 158/2012).
Altri organi sono:
Il Consiglio dei Sanitari, organismo elettivo dell’unità sanitaria locale con funzioni di
consulenza tecnico-sanitaria, presieduto dal direttore sanitario, ne fanno parte
soprattutto medici e altri operatori sanitari laureati, nonché una rappresentanza del
personale infermieristico e del personale tecnico sanitario.
Il Collegio Sindacale, verifica l’amministrazione dell’azienda sotto il profilo
economico e vigila sull’osservanza delle leggi.
Compito delle ASL:
11
a. Assicurare i livelli essenziali di assistenza specialistica, compresi quelli
riabilitativi, di diagnostica strumentale e di laboratorio; programmare le attività in
base ai bisogni sanitari della zona.
b. Verificare e promuovere la qualità dei servizi erogati.
c. A livello territoriale le ASL si diramano ulteriormente in distretti sanitari,
dipartimenti di prevenzione e presidi ospedalieri.
I Distretti Sanitari costituiscono i campi di assistenza e di competenza di un distretto,
alla guida del quale viene posto un Direttore, riguardano: l’assistenza specialistica
ambulatoriale; le attività o servizi per la prevenzione e la cura delle tossicodipendenze,
per le patologie da HIV, per quelle in fase terminale e per la tutela della salute
dell’infanzia, della donna e della famiglia; le attività o servizi rivolti a disabili e anziani;
le attività o servizi di assistenza domiciliare integrata. inoltre, nell’ambito del distretto
vengono coordinati i dipartimenti di salute mentale e di prevenzione.
I Dipartimenti di Prevenzione sono strutture operative dell’ASL con funzione di
prevenzione collettiva e sanità pubblica, al ne di ridurre l’insorgenza di eventi morbosi
ed eliminare i fattori di rischio.
I Presidi Ospedalieri non costituiti in azienda autonoma godono appunto di scarsa
autonomia e dipendono dalla ASL di appartenenza, a differenza di quanto avviene per le
aziende ospedaliere, che invece sono dotate di personalità giuridica e di autonomia
imprenditoriale.
1.1.2. Il Ruolo delle Regioni nell’assistenza sanitaria e ospedaliera:
Consiste nel determinare per le ASL e per le aziende ospedaliere:
12
a. Principi di organizzazione sanitaria.
b. Criteri di finanziamento.
c. Le attività di supporto e promozione.
d. I Sistemi di controllo di gestione e valutazione.
e. Le Regioni devono attuare in sede locale il riordino del SSN adottando un
apposito Piano Sanitario Regionale (PSR) e disponendo di leggi proprie per
assicurare i livelli essenziali di assistenza sanitaria, le aree prioritarie di
intervento, la quota capitaria di finanziamento, i progetti-obiettivo, i criteri e gli
indicatori di verifica. Il Ministero della Salute al quale la legge 317/2001 attribuì
«le funzioni spettanti allo Stato in materia di tutela della salute umana, di
coordinamento del Sistema sanitario nazionale, di sanità veterinaria, di tutela della
salute nei luoghi di lavoro, di igiene e sicurezza degli alimenti».
In tale contesto, e in coerenza con i dettami implicati dall’adesione all’Unione
europea, i compiti del Ministero sono i seguenti:
a. Garantire a tutti l’equità del sistema, la qualità, l’efficienza e la trasparenza, anche
mediante una comunicazione corretta e adeguata;
b. Evidenziare le disuguaglianze e le iniquità, promuovendo le relative azioni
correttive e migliorative;
c. Collaborare con le Regioni nella valutazione e nel miglioramento delle realtà
sanitarie;
d. Tracciare le linee dell’innovazione e del cambiamento e fronteggiare i grandi
13
pericoli che minacciano la salute pubblica.
Gli uffici centrali del Ministero sono organizzati in tre Dipartamenti:
a. Dipartimento della sanità pubblica e dell’innovazione.
b. Dipartimento della programmazione e dell’ordinamento del servizio sanitario
nazionale
c. Dipartimento della sanità pubblica veterinaria, sicurezza alimentare e organi
collegiali per la tutela della salute.
Inoltre, fanno parte dell’organizzazione ministeriale anche:
a. Consiglio Superiore di Sanità, organo consultivo tecnico-scientifico del Ministro.
b. Istituto Superiore di Sanità (ISS), organo tecnico-scientifico del SSN, svolge:
- Funzioni di ricerca e sperimentazione;
- Controlli nell’ambito dei compiti istituzionali e a fronte di specifiche richieste
del Ministro della salute o delle Regioni, riguardanti farmaci, vaccini,
dispositivi medici, prodotti destinati all’alimentazione e presìdi chimici e
diagnostici;
- Attività di consulenza per il Ministro della salute, per il Governo e per le
Regioni;
- Attività di formazione, promuovendo convegni e dibattiti scientifici a carattere
nazionale e internazionale.
c. Agenzia italiana del farmaco (AIFA): organo di alta consulenza tecnica nei
seguenti ambiti:
14
- Autorizzazione all’immissione in commercio dei medicinali;
farmacovigilanza; sperimentazione clinica; ispezioni e promozione della
ricerca.
d. Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro (ISPESL), le sue
funzioni sono oggi svolte dall’ INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione
contro gli Infortuni sul Lavoro), a tal ne riorganizzato nelle strutture e nel sistema
dei rapporti con Ministero e le ASL. 5
Tabella 1. Struttura del Sistema Sanitario Italiano6
Azienda Sanitarie Locale
5
Storia della sanità Italiana, www.simone.it/catalogo/v324
6
Struttura del Sistema Sanitario Italiano
TRE	
  LIVELLI	
  
CENTRALE	
  :	
  	
  
Ministero	
  della	
  salute	
  e	
  Organi	
  tecnici	
  
REGIONALE	
  :	
  	
  
Asesora<	
  e	
  Direzione	
  Generali	
  Sanità	
  
LOCALE	
  :	
  	
  
Azienda	
  Sanitarie	
  Locale	
  
15
1.2 Organizzazione del Sistema Sanitario Peruviano
Ci sono due sottosistemi, il pubblico e il privato. Il primo cerca di esprimere la logica
del diritto dei cittadini alla salute e il secondo si basa sulla logica di mercato. Il
Ministero della Salute (MINSA), nel suo ruolo di autorità sanitaria nazionale, governa il
sistema.
Recentemente, l'Autorità Salute (Susalud), organizzazioni di vigilanza del sistema di
montaggio del corpo con il quale condivide importanti responsabilità nella gestione
della politica sanitaria è stato creato.
In Perù ci sono vari sistemi sanitari, ognuno con le proprie caratteristiche e il
finanziamento di varia origine.
1.2.1 La segmentazione del sistema sanitario
Il sistema sanitario peruviano è il risultato della sovrapposizione di diverse strutture
organizzative di diversi salute, fasi fiscali di diverse concezioni e portatori di interessi
vari, modelli culturali, forme di modelli di finanziamento e di governance, la gestione e
la consegna; accumulata come strati geologici, alcuni di loro dal mondo coloniale.
Come si vede, e molto complicato il management della salute in Peru.
I primi sforzi per modellare la data di sistema sanitario indietro al 1970, quando lo
stato, nel suo tentativo di attuare una 'politica sociale' nel campo della salute, decide di
assumere l'amministrazione della rete ospedaliera nazionale, appartenente alla
Beneficiencia Pubblica e organizzare il sottosistema pubblico statale. Non si tratta di un
sistema di benessere in senso stretto, ma un sistema statale populista, perché è
caratterizzata da una massiccia appropriazione di beni pubblici.
16
Nel 1930 la Previdenza Sociale è emerso come una forma di protezione sociale
legata al mondo del lavoro. Presto è successo a essere il breve periodo di sostegno
sociale di industrializzazione nazionale si è verificato nel 1960 e 1970. La prima entità
creata nel 1933, è stata la nazionale di previdenza sociale dei lavoratori, finanziaria del
fondo di previdenza sociale. Questa entità, per la fornitura di servizi sanitari, ha scelto
di costruire la propria rete di negozi, apparentemente in risposta alle motivazioni
politiche e interessi economici.
Le reti di servizi delle istituzioni militari e di polizia sono, in pratica, gli accordi di
sicurezza sociale per particolari segmenti di popolazione, nel quadro delle politiche di
difesa nazionale e di ordine interno.
Il settore privato ha, ogni volta, una più grande importanza nel fatto
dell’assicurazione privata, e popolazione che, migliorando il loro livello di reddito
possono permettersi l'accesso a questo settore.7
Il Perù è attualmente diviso in regioni che hanno ottenuto l'autonomia finanziaria e
amministrativa. Pertanto i presidenti regionali (governatori regionali oggi) organizzano
e designano le autorità sanitarie nella loro regione. Sempre il Ministero della Salute è
un'entità che dà le politiche pubbliche generali con il rispetto per l'autonomia regionale.
In sintesi, il Perù ha un'organizzazione non unitaria della salute e ci sono
organizzazioni che forniscono assistenza sanitaria diversi gruppi di popolazione: gli
ospedali Ministero della Salute, ospedali della sicurezza sociale dei dipendenti
(ESSALUD), gli ospedali dell'esercito (essi forniscono assistenza sanitaria al personale
militare e le loro famiglie).
7
El Sistema de Salud en el Perú. Colegio Médico del Perú. 2016
17
D'altra parte il sistema di assistenza sanitaria privata che fornisce assistenza sanitaria
ai pazienti che possono pagare queste aziende. Infine è venuto un sistema dipendente di
comuni, ospedali chiamate Solidarietà, che danno servizio sanitario, di solito con risorse
private, essendo un conglomerato di interessi privati e interessi politici.
Mappa di Perù e la Distribuzione amministrativo regionale.8
8
Fonte Sito Web: http://www.cnd.gob.pe/regiones.
18
Tabella 2. Organizzazione Sistema di Salute Peruviano9
Alla fine del 1990, le prime esperienze di assicurazione pubblica sono stati sviluppati
nel paese. Sono stati creati due programmi per superare la barriera economica per
l'accesso ai servizi sanitari per le popolazioni più poveri: L'assicurazione per gli alunni
delle scuole (SEG), rivolto a bambini da 3 a 17 anni, e l’assicurazione Materno Infantile
(SMI), che ha fornito la copertura per le donne in gravidanza e bambini sotto i 5 anni.
Entrambi i programmi hanno dato servizi di cura di base.
Nel 2002, sulla base di precedenti esperienze, Il Sistema integrale Sanitaria (SIS) è
stato creato come un programma di cofinanziamento.
9
El Sistema de Salud en el Perú. Colegio Médico del Perú. 2016.
Organizzazione	
  Sistema	
  
Salute	
  in	
  Peru	
  
Ospedali	
  Ministero	
  
della	
  Salute	
  	
  
Previdenza	
  Sociale	
  
(ESSALUD)	
  
Ospedali	
  Militari	
  
Copertura	
  
Asicura<va	
  Privata	
  
Ospedali	
  
Solidarietà	
  	
  	
  
19
Questo sistema è in fase di sviluppo. Purtroppo lo Stato peruviano è un cattivo
manager con molti difetti tra cui burocrazia e la corruzione sono i principali.
1.3 Confronto tra i due sistemi.
È vero, è difficile confrontare due sistemi di paesi lontani tra loro, geograficamente,
amministrativamente e politicamente.
Tuttavia siamo in grado di fare qualche confronto.
a. Geografia.
L'Italia è unita al centro tronco-Occidentale del continente europeo Dalla Catena
delle Alpi. Grazie alla sua posizione, costituisce un ponte di passaggio di tra Europa e
Africa. L'Italia è un paese montuoso Piuttosto.
Lo sviluppo costiero della penisola è notevole: 7.456 km; molto più esteso di quello
della penisola iberica ma molto meno di quella balcanica.
L'Italia presenta una prevalenza di zone collinari (il 41,6% del territorio) rispetto a
zone montuose (il 35,2% del territorio), o a zone pianeggianti (23,2%).
Le isole di Sardegna e di Corsica dividono poi il mar Tirreno dal mar di Sardegna. 10
È importante sapere che le differenze geografiche del paese non sono un problema
importante in arrivo dei servizi sanitari, perché non sono condizioni geografiche da
difficile acceso.
10
Wikipedia.
20
Quelle caratteristiche si vedono nel seguente mappa: 11
Invece, il Perù è un amalgama complesso di antiche e moderne, culture, popolazioni,
conflitti, questioni e dilemmi.
Il paese stesso offre grandi sfide. Perù 1285,216 mila chilometri quadrati, è la più
grande area nel XVIII secolo in tutto il mondo e la quarta nazione latinoamericana.
Si è classificato al quinto posto nella popolazione della regione, con 31,380,000
abitanti in 2015.
11
Caratteristiche geografiche italiane.
21
Situato nel cuore della Cordigliera (Cordillera de los Andes), lunga 8.900 km, la
geografia del Perù e climi, anche se simili a quelle dei suoi vicini andini, forma le
proprie condizioni peculiare, facendo della regione uno del mondo del eterogeneo e
dinamico.
Il Perù ha una grande varietà di aree geografiche e che sono divisi dalla varietà di
superfici, climi e livelli di accesso.
Ci sono otto regioni naturali del Perù. Questa divisione cerca una divisione
sistematica del Perù in regioni naturali secondo altitudinali, flora e fauna.
Javier Pulgar Vidal fa la classificazione altitudinale, e dovrebbe essere intesa come
una linea guida.
Le otto regioni naturali sono i seguenti, da ovest a est:
Chala (Costa), Yunga, Quechua, Suni, Puna, Janca o Cordillera, Rupa Rupa e
Omagua12
.
In un certo senso riassunto è possibile vedere il Perù come un paese di contrasti
estremi con una costa del deserto, montagna (Ande), raggiungendo 6767 metri sul
livello del mare e una vasta area di foresta (Amazzonia) attraversati dal Fiume
Amazonas e dei suoi affluenti.
Così possiamo immaginare le difficoltà di accesso alle popolazioni e l'attuazione di
istituzioni sanitarie in questi.
12
“Las Ocho Regiones Naturales del Perú” Javier Pulgar Vidal.
22
Nel seguente mappa si vedono le otto regioni naturali del Peru13
:
b. Amministrazione.
In base al principio di sussidiarietà, il servizio sanitario è articolato secondo diversi
livelli di responsabilità e di governo:
• livello centrale - lo Stato ha la responsabilità di assicurare a tutti i cittadini il
diritto alla salute mediante un forte sistema di garanzie, attraverso i Livelli
Essenziali di Assistenza (LEA);
• livello regionale - le Regioni hanno la responsabilità diretta della realizzazione
del governo e della spesa per il raggiungimento degli obiettivi di salute del Paese.
Le Regioni hanno competenza esclusiva nella regolamentazione ed organizzazione di
servizi e di attività destinate alla tutela della salute e dei criteri di finanziamento
delle Aziende Sanitarie Locali e delle aziende ospedaliere, anche in relazione al
13
“Las Ocho Regiones Naturales del Perú” Javier Pulgar Vidal.
23
controllo di gestione e alla valutazione della qualità delle prestazioni sanitarie nel
rispetto dei principi generali fissati dalle leggi dello Stato.14
In Perù, come già abbiamo spiegato il sistema sanitario è indirizzata a livello globale
da parte del Ministero della Salute. Queste linee guida si applicano alle altre istituzioni
sanitarie quali ospedali del ministero della salute, gli ospedali, la sicurezza sociale,
ospedali militari, cliniche private, e ultimamente un sistema di ospedali di solidarietà.
La seguente tabella mostra questa distribuzione secondo la fonte ufficiale dello stato
peruviano (INEI)
Tabella 3. Distribuzione della popolazione nei servizi sanitari peruviani15
14
Enti del Servizio sanitario nazionale, Ministero della Salute. URL consultato il 6 ottobre 2013.
15
Tabella 3. Distribuzione della popolazione nei servizi sanitari peruviani. 2012. INEI.
Non	
  si	
  dispone	
  di	
  
alcuna	
  
assicurazione	
  
sanitaria	
  
38%	
  
assicurazione	
  
sanitaria	
  statale	
  
31%	
  
Assicurazione	
  
sanitaria	
  dei	
  
dipenden<	
  
24%	
  
Assicurazione	
  
privata	
  
2%	
  
Assicurazione	
  
sanitaria	
  militare	
  
3%	
  
Assicurazione	
  
sanitaria	
  e	
  
dipenden<	
  statali	
  	
  
1%	
  
24
Distribuzione della popolazione nei servizi sanitari peruviani:
a. Copertura assicurativa completa con il sistema integrale di salute: 31%
b. Copertura assicurativa completa Ospedali della sicurezza sociale: 24%
c. Copertura assicurativa completa Ospedali dell´Esercito: 2,35%
d. Copertura assicurativa privata: 2,12%
e. Senza assicurazione: 38,19%
f. Assicurazione sanitaria e dipendenti statali: 1%
Come abbiamo detto esistono grandi differenze tra i sistemi, l'organizzazione, la
distribuzione della popolazione, la spesa sanitaria, ecc.
Tuttavia ci sono ulteriori dettagli da descrivere qui di seguito.
1.4 Spesa Sanitaria.
1.4.1. Italia.
Al fine di valutare correttamente i dati della spesa sanitaria pubblica in Italia è
necessario rapportare la spesa totale in valore assoluto al PIL del paese.
Se guardando il grafico della prima è possibile vedere una crescita del valore,
rapportando la spesa al PIL diventa chiaro la tendenza che si sta seguendo: un costante
aumento previsto fino al 2019
25
Tabella 4. Spesa Sanitaria in DI PIL16
In fatti il finanziamento del Fondo sanitario nazionale (comma 392) e livello del
finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato (FSN) è
rideterminato per il 2017 a 113 miliardi di euro, che salgono a 114 nel 2018 e a 115 nel
2019.
Tabella 5. Spesa sanitaria Pubblica. Dati in Miliardi di Euro17
16
Tabella 4. Spesa Sanitaria in DI PIL. La Spesa sanitaria in Italia. Dati i trend.
17
Spesa sanitaria Pubblica . Dati in Miliardi di Euro. La Spesa sanitaria in Italia. Dati e trend.
26
L’incremento della spesa sanitaria privata è, di fatto, già in corso. Nel giugno 2016,
in occasione del VI giorno della Previdenza, la ricerca Censis – Rbm ha mostrato un
netto incremento della spesa privata (riferita all’anno 2015), arrivata alla quota di 34,5
miliardi di euro.
Ciò ha comportato un incremento in termini reali del 3,2% negli ultimi due anni
(2013-2015), un dato di rilievo considerando che l’incremento complessivo per i
consumi delle famiglie nello stesso periodo ha fatto segnare un rialzo pari al 1,7%. Si
stima che siano 10,2 milioni gli italiani che fanno un maggiore ricorso alla sanità privata
rispetto al passato, e di questi il 72,6% dichiara di farlo a causa delle liste d’attesa del
servizio sanitario pubblico sempre più lunghe.
Tabella 6. Tempi di Atessa Pubblico/Privato18
18
Tempi di Atessa Pubblico/Privato. La Spesa sanitaria in Italia. Dati e trend.
27
È chiaro che il sistema privato consente di risparmiare molto tempo, e promuove
quindi, diagnosi e trattamenti più veloci e risparmi di spesa.
1.4.2. Perù.
Il Perù è uno dei paesi in America e il mondo con la più bassa percentuale del
prodotto interno lordo assegnato per la salute, anche se il PIL è aumentato e la crescita
economica è aumentata negli ultimi anni.
Tabella 7. Evoluzione della spesa sanitaria in Peru19
Purtroppo il Perù è uno dei paesi che assegnano la percentuale più bassa di bilancio
sanitario in America Latina
19
Evoluzione della spesa sanitaria in Peru. http://datos.bancomundial.org/indicador/SH.XPD.
0	
  
1000	
  
2000	
  
3000	
  
4000	
  
5000	
  
6000	
  
2007	
   2008	
   2009	
   2010	
  
L´evoluzione	
  della	
  spesa	
  sanitaria	
  	
  
rispeTo	
  alla	
  crescita	
  del	
  PIL	
  
Spesa	
  Sanitaria	
   PLI	
  
28
CAPITULO 2
La tutela reale della salute: legge è realità
La Costituzione italiana e la costituzione peruviana hanno somiglianze, nel senso
che, in teoria, richiedono gli Stati a garantire adeguata cura della salute dei suoi
cittadini.
Ma molte differenze favoriscono disuguaglianze estreme nel senso di la qualità,
l'efficacia, l'efficienza e la copertura sanitaria per i pazienti.
Tra le differenze più importanti che determinano tali disuguaglianze sono lo sviluppo
economico, lo sviluppo sociale, il rispetto per le organizzazioni stabilite tra gli altri.
È importante ricordare un aspetto di grande rilevanza: l'infiltrazione di corruzione di
Stato nel settore della salute, una situazione che aggrava le condizioni dei servizi e fa
perdere grandi risorse economiche e di personale specializzato, portando in alcuni casi
al collasso del sistema.
2.1 Diritti alla Salute in Italia è in Peru. Base giuridica della salute.
a. Costituzione Italiana
¨La Costituzione italiana riconosce il diritto alla salute definendolo un diritto
fondamentale dell’individuo. Così recita il I° comma dell’art. 32, ad esso
interamente dedicato:
Articolo 32: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto
dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli
indigenti.
29
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per
disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti
dal rispetto della persona umana.
La salute costituisce lo stato di benessere fisico, mentale e sociale, oggetto di
specifica tutela da parte dell’ordinamento, che consente all’individuo di
integrarsi nel suo ambiente naturale e sociale.
Essendo l’indispensabile presupposto per il godimento di tutti gli altri diritti
costituzionali, la salute costituisce un diritto fondamentale la cui lesione impone
il risarcimento del danno a prescindere dalla capacità del danneggiato di
produrre reddito (danno biologico). Che la salute costituisca un diritto
fondamentale lo si ricava dal fatto che sono garantite cure anche a coloro che
non sono in grado di far fronte economicamente ai trattamenti indispensabili.
D’altra parte, la salute rappresenta un interesse della collettività, nel senso che
trascende il singolo individuo e rientra, invece, nel patrimonio sociale comune.
Il dettato costituzionale prevede, in ogni caso, che qualsiasi intervento sanitario,
anche a tutela di un interesse fondamentale e collettivo, non può essere imposto
se non nei casi eccezionali e tassativi previsti dalla legge né tanto meno
degenerare in violenza fisica o, più in generale, nella lesione della dignità della
persona (art. 32, comma 2, Cost.).
Sul punto, la Corte costituzionale ha affermato che «la legge impositiva di un
trattamento sanitario non è incompatibile con l’art. 32 della Costituzione se il
trattamento sia diretto non solo a migliorare o a preservare lo stato di salute di
chi vi è assoggettato, ma anche a preservare lo stato di salute degli altri,
giacché è proprio tale ulteriore scopo, attinente alla salute come interesse della
collettività, a giustificare la compressione di quella autodeterminazione
dell’uomo che inerisce al diritto di ciascuno alla salute in quanto diritto
30
fondamentale» (Corte cost. 22-06-1990, n. 307). Quando non si debba tutelare
l’interesse alla salute della collettività, dunque, un trattamento sanitario non
può essere oggetto di imposizione¨.20
La Costituzione sancisce in altri termini il diritto a rifiutare le terapie quale risvolto
negativo del diritto alla salute: il difficile bilanciamento tra tutela della vita e
autodeterminazione individuale è quindi risolto in favore di quest’ultima.
Dopo questa discussione generale del concetto di salute nella popolazione italiana,
secondo la Costituzione della Repubblica, vorrei riscattare i punti che ritengo più
importanti:
• La salute è un diritto fondamentale dell’individuo
• La Repubblica è responsabile di assicurare questo diritto e aggiunge che è
un diritto degli ¨indigenti¨.
Vorrei commentare questo paragrafo perché è sottolineato indigenti, è
questo fatto dà un orientamento di uguaglianza sociale in relazione alla
salute
• Un altro concetto importante è quello che spiega la salute integrale: La
salute costituisce lo stato di benessere fisico, mentale e sociale.
• Un concetto interessante, ma controverso eppure, è il diritto di accettare o
non accettare, l'assistenza sanitaria pur essendo necessaria per il paziente.
Viene dato al paziente non solo la possibilità di essere aiutato a curare la sua
malattia, ma di non farlo. Dal mio punto di vista un concetto contraddittorio.
Nei concetti che siamo in grado di interpretare il campo di applicazione della
Costituzione italiana, si distinguono come due argomenti che sono alla base della salute
sociale e libertà individuale. In primo luogo non fa alcuna differenza nel trattamento dei
20
Costituzione della Repubblica italiana.
31
cittadini nella tutela della salute (per il solo fatto di essere italiani ti dà il diritto alla
salute globale e libera) e in secondo luogo la scelta del cittadino di essere sottoposto a
terapie mediche se fossero necessarie, dando il concetto di libertà di scelta.
Nei paragrafi che seguono vedremo concetti proposti nella costituzione peruviana.
b. Costituzione Peruviana
Nella Costituzione peruviana trovata nel capitolo II riferimenti responsabilità dello
Stato in materia di salute:
¨Articolo 7 .- Il diritto alla salute.
Ogni individuo ha diritto alla protezione della loro salute, ambiente familiare.
La persona disabile a causa di una menomazione fisica o mentale ha diritto al
rispetto della loro dignità e un regime giuridico per la tutela, la cura, la
riabilitazione e la sicurezza¨.
(…)
Articolo 9 .- Politica Sanitaria Nazionale.
Lo Stato determina la politica sanitaria nazionale. La politica del Governo
controlla la sua applicazione. È responsabile della proiezione plurale e
decentrata per fornire parità di accesso a tutti i servizi sanitari.
(…)
Articolo 11 °. - Libero accesso a benefici per la salute e le pensioni¨.21
Considero che la costituzione peruviana è estremamente ridotta e poco descrittivo
nell´ambito della salute. Considerando che la salute è uno dei diritti fondamentali della
persona umana, troviamo che l'interesse per norme costituzionali peruviani è, almeno,
21
Constitución Política del Perú, 1993.
32
inadeguata. Questo produce una serie di spazi indefiniti, che riduce l'efficacia, la
disuguaglianza e la mancanza di regole chiare nelle varie strutture sanitarie in Perù.
33
CAPITOLO 3.
Situazione attuale della salute in Italia e il Peru: confronto da due sistemi.
La salute pubblica in tutto il mondo ha dei problemi dovuti principalmente
all'aumento della spesa sanitaria, influenzata, tra gli altri fattori di instabilità economica,
politiche sanitarie inadeguate e, addirittura la crescente aspettativa di vita della
popolazione, con l'invecchiamento della popolazione che non contribuisce alla sicurezza
sociale. Vorrei riassumere alcuni punti che ritengo importanti e fanno la differenza tra la
salute in Italia e in Perù.
Tabella 822
22
Le differenze principali tra salute peruviani e italiani.
Italia	
  
Assistenza	
  Sanitaria	
  Universale	
  
Regionalizzazione	
  efficace	
  
Incremento	
  della	
  spesa	
  sanitaria	
  pubblica	
  e	
  
privata	
  
Sistema	
  Sanitario	
  Pubblico	
  di	
  priorità	
  e	
  
sistema	
  privato	
  integrato	
  
Cos<tuzione	
  Poli<ca	
  specifica	
  	
  
Accetabbile	
  acceso	
  geografico	
  
Corruzzione	
  ...	
  
Perú	
  
Assistenza	
  Sanitaria	
  non	
  universale	
  
Regionalizzazione	
  non	
  riuscita	
  
RidoTa	
  spesa	
  sanitaria	
  
Mul<pli	
  sistema	
  sanitario	
  non	
  integra<	
  
Cos<tuzione	
  Poli<ca	
  non	
  specifica	
  
Molto	
  difficcile	
  acceso	
  geografico	
  
Corruzzione	
  grave	
  
34
Cercare di sviluppare ogni argomento nei paragrafi seguenti:
a. Assistenza sanitaria universale o non universale:
Dal mio punto di vista del sistema di garanzia sanitaria universale, con la sua
componente chiaramente sociale, che assicura in modo più efficiente l'assistenza
sanitaria dei cittadini.
Lo Stato deve adempiere alla sua responsabilità sociale per tutelare i cittadini nei
loro diritti fondamentali. Questa responsabilità ineludibile è presente in quei paesi o
comunità in cui c'è un obiettivo primario che è in relazione ai diritti fondamentali della
persona.
È lo stato che sostiene i costi della salute, perché è l'etica e morale per i suoi
cittadini. Inoltre non distinguere tra i suoi cittadini (ogni persona ha diritto alla salute),
con lo sviluppo delle diverse strategie per raggiungere i servizi sempre più di qualità ai
suoi cittadini, Questo è il caso di Italia e nei paesi dell'Unione Europea.
Perù è un paese in via di sviluppo in cui un sistema che cerca di copiare il concetto
americano, influenzato dalle grandi potenze economiche private, infiltrazione dello stato
e proibisce l'implementazione di sistemi di socio-sanitario, non ci sono, quindi le risorse
statali per il settore sanitario sono minimi e ciò che è scritto nella costituzione è solo
teoria.
b. La regionalizzazione:
La regionalizzazione dovrebbe essere un sistema efficiente per una corretta
distribuzione delle risorse in materia di salute e allo stesso modo consentire alle regioni
di valutare i propri problemi e, con questa conoscenza, sviluppare un sistema di gestione
35
logistico per la propria regione economica. In Italia la distribuzione e consegna di
responsabilità alle autorità regionali e comunità regionale e favorisce questo obiettivo.
Con la regionalizzazione in Perù si ha prodotto un grande aumento delle risorse
finanziarie non vigilati per lo Stato, quindi, non ha mai raggiunto l'area della salute e ha
drammaticamente aumentato la corruzione all'interno delle regioni.
c. La spesa sanitaria:
Come abbiamo detto in precedenza, la spesa sanitaria in Italia ha aumentato
progressivamente in base alle accresciute esigenze della popolazione (tabella 5).
In paesi come il Perù non troviamo nessuna priorità di questo settore, nessun
interesse del governo perché non ci sono le priorità sociali e sono più importanti gli
interessi economici di grandi aziende private di assicurazione.
d. Sistema sanitario unificato o un sistema diversificato:
L'unico sistema sanitario che propone un sistema sanitario più integrato promuove
una migliore logistica per la salute. La priorità in Italia è il sistema sanitario minimo di
investimento prevalentemente pubblici e privati. Per fare il contrario avviene in Perù, ci
sono diversi sistemi non integrati di salute (tabella 3).
La verità è che c'è la sicurezza sociale (per i dipendenti), il Ministero della Salute (in
teoria per tutta la popolazione), gli ospedali militari e nuovi sistemi di ospedali di
solidarietà (limitati a basso livello di vigilanza e l'origine in fondo politica), il Sistema
Integrato de Salute ancora non sviluppato e un 38% della popolazione senza una
assicurazione in sanità.
36
Quindi penso che ci sono due sistemi: una organizzazione unificata e efficiente e
un’altra organizzazioni diffusa e inefficienti
e. Costituzione Politica Specifica e non Specifica:
La differenza tra un paese sviluppato e uno non sviluppato non e soltanto nella sfera
economica. L'area costituzionale e legale è una delle parti più importanti di sviluppo.
confrontando le norme giuridiche specifiche tra la Costituzione italiana e peruviana
dimostrare chiaramente la differenza di interesse per il tema della salute pubblica tra
Italia e Perù23
f. Situazione geografica:
Il territorio geografico del Perù è estremamente vario e di difficile accesso. Questa
difficoltà in congiunzione con le limitazioni di organizzazione citate e in Perù, risulta in
una gamma di situazioni che fa arrivare al Perù a un collasso della salute24
.
g. Corruzione:
Se c'è una situazione globale che interessa tutti i paesi, è la corruzione. È vero che
nei paesi sottosviluppati come il Perù, la corruzione è una delle principali cause del
sottosviluppo in materia di salute
L'Italia non sfugge a questa realtà. Citerò un paragrafo che riassume questo in Italia:
¨La percezione della corruzione.
Secondo le risultanze dell'indagine, nel 25,7% delle Aziende sanitarie si sono
verificati episodi di corruzione nell'ultimo anno.
23
Constitución Política del Perú, 1993.
24
Las Ocho Regiones Naturales del Perú. Javier Pulgar Vidal.
37
È altissimo (63,2%) il numero dei responsabili per la prevenzione della
corruzione intervistati, la corruzione in sanità rimane stabile. Una quota simile
crede però che i problemi siano altrove: il 64,7% dei responsabili per la
prevenzione ritiene che il rischio nella propria azienda sia moderato, solo il
5,9% lo giudica elevato. I settori ritenuti maggiormente a rischio dagli
intervistati sono quello degli acquisti e delle forniture; le liste d'attesa e le
assunzioni del personale.
La ricaduta economica degli sprechi.
Secondo i ricercatori, se si sommano gli impatti di sprechi e corruzione con un
indicatore di inefficienza si raggiunge il 6% delle spese correnti annue del SSN:
l'ammontare delle potenziali inefficienze nell'acquisto di beni e servizi sanitari
nel SSN è stimato in circa 13 miliardi di euro. ¨25
Inoltre ci sono studi accademici in Peru che dicono che la corruzione costa circa il
10% del bilancio generale della Repubblica, equivalente a 13 800 milioni di soles (4000
milioni di Euro). Egli hanno osservato che se tale importo è calcolato sulla base del
prodotto interno lordo (PIL) del paese, allora la percentuale è storicamente oscillato tra
il 3 e il 4 per cento del PIL.
Qualsiasi paese che diminuisce la corruzione frontalmente potrebbe aumentare il suo
PIL fino al 300%.
"Così, lo Stato potrebbe migliorare notevolmente i servizi di base come
l'istruzione e la salute"26
25
La Repubblica. 6 Aprile 2017.
26
Diario La Republica, lima, 29 marzo 2016.
38
3.1 Come migliorare il sistema sanitario in paesi non sviluppati.
Dopo aver identificato i fattori che determinano il funzionamento della salute nei
paesi in generale, potremmo affrontare questi problemi.
a. Assistenza sanitaria universale o non universale:
Lo Stato ha l'obbligo sociale, morale ed etico per dare tutte le risorse necessarie per i
servizi sanitari ottimali in paesi. Il sistema sociale dei paesi europei, nonostante i difetti;
cerca di erogare guarigione che raggiunge la popolazione senza distinguere tra le classi
sociali, o altri parametri. In Perù, la grande diversità dei sistemi sanitari, nessuno dei
quali ha un servizio efficiente, anche le risorse sono inutilmente disperse.
Questo tema suggerisce in questo paese l'unificazione dei servizi, essere gestito da un
unico istituto per organizzare e ottimizzare le risorse finanziarie e personali.
b. La regionalizzazione:
La regionalizzazione favorisce la buona distribuzione economica, logistica e
amministrativa.
Una buona organizzazione, per un miglior servizio sanitario. Tuttavia questo lavoro,
non organizzato, favorisce la perdita delle risorse e anche l'induzione di corruzione
regionale o comunità.
c. La spesa sanitaria:
In paragrafi precedenti ho insistito sull'aumento della spesa sanitaria. la differenza tra
un paese sviluppato come l'Italia e il piano dei paesi in via di sviluppo, ma ancora più
importante, senza un sistema sociale elaborato, spiegare le grandi differenze nelle
39
percentuali di bilancio nazionale in questo settore. Dal mio punto di vista queste
percentuali minime in Perù è una vergogna in un paese che cerca di essere il primo
mondo
d. Sistema sanitario unificato o un sistema diversificato:
Sono consapevole del fatto che un unico sistema, un sistema sanitario nazionale
responsabile e seria è più adatto. Il sistema nazionale fornisca competenze regionali, ma
sotto la supervisione di migliorare l'efficienza ed evitare la corruzione.
In Perù ci sono più organizzazioni fornitore di salute con proprio bilancio, logistica,
e burocrazia che semplicemente non hanno un effetto reale.
e. Costituzione Politica Specifica e non Specifica
Irregolarità e mancanza di specificità nelle leggi lasciano che si verificano difetti nel
servizio sanitario. Èvero che possono avere leggi, ma essi non sono soddisfatti
f. Situazione geografica
La geografia peruviana e de difficile acceso, questo fa più difficile ancora arrivare
con i servizi sanitari a tutti le regioni dal Peru.
g. Corruzione
La corruzione è, a mio parere, una delle cause più importanti di denaro perso e
risorse quindi insufficiente a soddisfare le esigenze di salute e di altri servizi di base per
la popolazione.
40
In Perù, la mancanza di organizzazione, il rispetto delle leggi, l'indifferenza e basso
budget sono cause giuste. Tuttavia in Peru la corruzione è il grande male che produce
rabbia e vergogna in Perù.
Questo deve essere debellata nel modo più radicale di avere le risorse necessarie e
avere una chiara gestione della salute pubblica.
3.2 Fattori che impediscono lo sviluppo: La corruzione e altri.
Corruzione, salute e lo sviluppo umano obiettivi (MDG) Risorse investite nei settori
della sanità di tutto il mondo sono enormi, circa 5.3 trilione di dollari ogni anno in base
alle stime dell'OMS, fornendo opportunità lucrative di abuso e di ottenimento di profitti
illeciti. la spesa sanitaria tra 5,3% del PIL nel 2009 nei paesi a basso reddito, anche più
di circa il 6,5% nei paesi a reddito medio in America Latina, essendo i paesi più ricchi
spendono fino al 10% e più di 12,1% nei paesi ad alto reddito OCSE (World Bank
2009).
Stime prudenti indicano In America Latina, probabilmente circa 28 milioni di dollari
a venire i servizi sanitari sono sottratti o deviati anno (Savedoff, 2007). Va notato che ci
sono prove che la riduzione della corruzione può migliorare i risultati la salute,
aumentando l'efficacia della spesa pubblica (Azfar, 2005).
Allo stesso modo, uno studio condotta da Transparency International nel 2010 e che
copre 48 paesi, ha dimostrato che l'aumento trasparenza, responsabilità e integrità ha
una forte correlazione con migliori risultati in sanità, istruzione e acqua, a prescindere
dalla ricchezza di un paese.
D'altra parte, la corruzione nel settore sanitario può essere letteralmente una
questione di vita o di morte, in particolare per le persone povere nei paesi in via di
sviluppo.
41
Ho voluto trascrivere questi paragrafi da un bellissimo libro presentato dall'autore
Karen Hussmann che parla dell'importanza della corruzione e il suo impatto sul settore
sanitario in particolare.
Abbiamo esaminato molti fattori che interferiscono con il servizio sanitario in Italia e
Perù. Penso che ci siano diverse ragioni, ma esclusivamente in America Latina la
corruzione è un soggetto che produce tali perdite enormi che dovrebbe, a mio avviso,
essere in concomitanza con la parte organizzativa, la ragione principale per la
correzione di maggiori risorse da destinare alla salute.27
Tabella 9. Spesa Sanitaria % del PIL secondo l´OMS nel 200928
La percentuale di prodotto interno lordo aumenta in base allo sviluppo economico di
ogni paese, con un picco nei paesi ad alto reddito.
Nel funzionamento e la manutenzione della corruzione nella sanità ci sono diversi
fattori tra i quali sono:
27
Vulnerabilidades a la corrupción en el sector Salud. Karen Haussmann.
28
Le cifre dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, 2009.
Paesi	
  ad	
  alto	
  
rediTo	
  
12,1%	
  
Paesi	
  ricchi	
  
10%	
  
Paesi	
  a	
  
reddito	
  medio	
  
6,5%	
  
Paesi	
  a	
  basso	
  
reddito	
  
5,3%	
  
42
1. Lo Stato stesso, con vari gradi di corruzione secondo il paese.
2. Un fattore molto importante: il grande business della salute commerciale che è
rappresentato da grandi aziende farmaceutiche.
Vorrei commentare il fattore di aziende farmaceutiche in questa discussione.
L´industria farmaceutica è un settore di attività dedicata alla produzione,
preparazione e commercializzazione di prodotti chimici medicinali per il trattamento e
la prevenzione delle malattie.
Come risultato di questi servizi, i recavi del settore farmaceutico sono aumentate da
400 miliardi nel 2001 a poco più di 1.000.000 milioni nel 2014.
Tutte queste aziende sono nei paesi più sviluppati: 4 hanno sede negli Stati Uniti, 2
in Svizzera, 2 nel Regno Unito, 1 in Francia e 1 in Germania.
Anche se c´è giapponese, nordiche e tedeschi con livelli significativi di guadagno.
Comprensibilmente, le aziende farmaceutiche esercitano pressione per mantenere le
vendite, ma secondo si verifica l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS-WHO).
"Un conflitto di interesse tra gli obiettivi legittimi di business dei produttori e
delle esigenze dei fornitori e il pubblico a selezionare e utilizzare i farmaci in
modo più razionale.
43
E questo è particolarmente vero quando le aziende farmaceutiche sono la
principale fonte di informazioni su ciò che sono i prodotti più efficaci"29
Tabella 10. Recavi per l´industria farmaceutica30
L'industria farmaceutica influenza legalmente e a volte senza etica, agli Stati, le
agenzie di regolamentazione e anche ai medici, con l´obiettivi di mantenere ed
incrementare i profitti di una delle aziende più importanti dal mondo.
Il medico danese Peter C, Gotzche ci dice: ¨l'industria farmaceutica è molto ricca e
ha corrotto i sistemi sanitari¨31
.
29
World Health Organization. Trade, foreign policy, diplomacy and health. Pharmaceutical
Industry. http://www.who.int/trade/glossary/story073/en/
30
Statista. Revenue of the worldwide pharmaceutical market from 2001 to 2014 (In billion U$S
dollars). http://www.statista.com/statistics/263102/pharmaceutical-market-worldwide-revenue-since-2001/
31
¨Deadly Medicines and Organised Crime: How big Pharma has corrupted Healthcare, 2014.
44
Queste azioni si riflettono nelle multe hanno posto le grandi industrie farmaceutiche
nei soli Stati Uniti. Questi sono enormi, più molti accordi stragiudiziali per evitare
ulteriori complicazioni in tali società.
Anche se i loro prodotti soddisfano bisogni di base della conservazione della salute e
cura delle malattie, l'industria farmaceutica ha sostenuto sovrapprezzo di farmaci,
spesso rendendoli irraggiungibili per la maggior parte del mondo, con il monopolio dei
brevetti, mentire circa il costo effettivo, formando manifesti industrie che nascondono
effetti indesiderati e talvolta pericolosi, i loro prodotti, sia per controllare le agenzie e ai
consumatori, che istituisce un sistema inadeguati sulla fiducia che è alla base del
rapporto medico-paziente.
Insomma penso che ci sono tre fattori principali che impediscono il corretto sviluppo
dei sistemi sanitari:
1. Spesa sanitaria inadeguata.
2. Organizzazione.
3. Violazione delle norme di legge.
4. Corruzione dallo Stato, aziende pharmaceutiche e anche medici.
Per tanto è chiaro che questi quattro elementi di distorsione della salute, un diritto
umano fondamentale devono essere corretti per migliorare la qualità e la distribuzione
dei servizi sanitari.
Vorrei rappresentare queste correzioni in uno schema semplice.32
32
Tabella 10. Miglioramento della salute: correzione dei difetti in comune tra i paesi.
45
Tabella 11. Miglioramento della salute: correzione dei difetti in comune tra i paesi
• 	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  	
  Corruzione	
  • RispeTare	
  la	
  legge/
Cos<tuzione	
  
• Regionalizzazione	
  e	
  
supervisione	
  dal	
  Ministero	
  
della	
  Salute	
  
• Aumento	
  in	
  percentuale	
  del	
  
PIL	
  
Spesa	
  Sanitaria	
  
	
  
Organizzazione	
  
	
  	
  
	
  	
  	
  	
  	
  Is<tuzioni	
  di	
  vigilanza	
  
della	
  corruzione	
  dello	
  
Stato	
  
Violazione	
  delle	
  norme	
  
di	
  legge	
  
46
CONCLUSIONI
Il lavoro sviluppato in questa tesi cerca di stabilire somiglianze e le differenze tra i
sistemi sanitari dei paesi con caratteristiche diverse. Queste caratteristiche sono legati
alla geografica, economica, organizzazione del sistema, la spesa sanitaria e anche i
livelli di corruzione.
Da un punto di vista generale questo confronto sembra ovvio, ma in realtà le
difficoltà possono essere più simili di quanto si potrebbe pensare.
È chiaro che l'efficienza e l'efficacia dei sistemi sanitari nei paesi sviluppati come
l'Italia e paesi europei è meglio dai sistemi di paesi sottosviluppati come il Perù.
Anche se questi concetti, che sembrerebbe ovvio, siamo in grado di stabilire che ci
sono fattori destabilizzanti nel miglioramento dei sistemi sanitari.
Ci sono situazioni che non possono essere modificati come la distribuzione
geografica e le difficoltà di accesso alle regioni differenti. In questo senso, Perù ha
grandi difficoltà per le loro regioni e climi estremi.
Dopo questa introduzione vorrei parlare le principali difficoltà che, a mio avviso,
impediscono il miglioramento della salute in entrambi i paesi sviluppati e in via di
sviluppo.
Dal mio punto di vista abbiamo tre problemi principali che dovrebbero essere
discussi e risolti per un sistema sanitario coerente ed etico sia in Italia e Perù.
47
Il primo punto riguarda la corretta distribuzione delle risorse economiche e
logistiche, secondo la distribuzione geografica e la popolazione delle regioni. Questa
distribuzione è legata non solo al concetto economico, ma anche il concetto di logistica
a seconda delle dimensioni e la distribuzione della stessa popolazione.
In secondo luogo l'organizzazione delle istituzioni deve essere unificato. In Italia e
nei paesi europei il sistema sanitario è universale, le garanzie dello Stato di adeguati
servizi sanitari sia di base e specialistica e adeguata. In Perù e in altri paesi dell'America
Latina ci sono diverse istituzioni che hanno responsabilità a diverse popolazioni
all'assistenza sanitaria. In Perù, come abbiamo spiegato, ci sono quattro o cinque
istituzioni che generano i servizi sanitari, la maggior parte con enormi lacune nella
qualità del servizio, medicinali e strumenti e solo le persone con assicurazioni private
hanno accesso a un corretto sistema sanitario.
Così l'unificazione di tutti questi sistemi, guidati dal Ministero della Salute e con una
spesa adeguata aumentato esigenze di salute.
Infine, nei paesi più deboli come sottosviluppato, la corruzione è, dal mio punto di
vista, il cancro che colpisce tutti i sistemi di servizio dello Stato e, in particolare, quello
dei sistemi di salute a causa enormi quantità sono persi denaro che servirebbe per
implementare sia logistico e finanziario e organizzativo comprese le condizioni quasi
disumane di Peru.
Questa Situazione di salute e veramente diversa dei sistemi privati che assomigliano
sistemi dei paesi sviluppati. In questa triste situazione di corruzione sono inclusi, come
spiegato, sia lo Stato e le grandi aziende farmaceutiche internazionali.
Infine, riassumiamo: È chiaro che il sistema sanitario italiano supera di gran lunga il
sistema peruviano, ma ci sono difetti che possono essere correlati. Migliorare
l'organizzazione, la spesa sanitaria essere reale in percentuale del PIL, unificare le
48
organizzazioni e guidato da un unico soggetto e soprattutto nei paesi sottosviluppati
attacco frontale contro la corruzione dovrebbe migliorare i problemi come presenti in
uno dei diritti fondamentali dell'essere umano come il diritto alla salute.
49
BIBLIOGRAFIA
1. Caratteristiche geografiche italiane. Wikipedia
2. Costituzione della Repubblica Italiana.
3. Constitución Política del Perú, 1993.
4. Deadly Medicines and Organised Crime: How big Pharma has corrupted
Healthcare, 2014. Peter Gotzsche. ByNils Simonsonon February 21, 2014.
5. Diario La Republica, Lima, 29 marzo 2016.
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10. La gestione dei sistemi sanitari negli Stati membri dell'UE. Il ruolo degli enti
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11. La Repubblica. 6 Aprile 2017.
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15. Le cifre dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, 2009.OMS
16. Recavi per l´industria pharmaceutica.World Health Organization. Trade, foreign
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17. Storia della sanità Italiana, www.simone.it/catalogo/v324
18. Struttura del Sistema Sanitario Italiano La gestione dei sistemi sanitari negli
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50
19. Statista. Revenue of the worldwide pharmaceutical market from 2001
to 2014. http://www.statista.com/statistics/263102/pharmaceutical-market
worldwide-revenue-since-2001/

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Organizzazione del sistema sanitario. Confronto tra il sistema italiano e peruviano

  • 1. 1 Master II Livello MADIMAS ¨Direzione e Management delle Aziende Sanitarie¨ Tesi in ¨Organizzazione del Sistema Sanitario: Confronto tra il Sistema Sanitario Italiano e Peruviano¨ Relatore : Candidato: Chiar.mo Prof. Angelo Rosa Dott. Vicente Massucco ANNO ACCADEMICO 2016/2017
  • 2. 2 INDICE Introduzione Cap 1. Organizzazione del Sistema Sanitario. 1.1 Organizzazione del Sistema Sanitario Italiano. 1.2 Organizzazione del Sistema Sanitario Peruviano. 1.3 Confronto tra i due sistemi. 1.4 Spesa sanitaria Cap 2 . La tutela reale della salute : legge è realità. 2.1 Diritti alla Salute in Italia è in Peru. Base giuridica della salute. Cap 3. Situazione attuale della salute in Italia e il Peru : confronto da due sistemi. 3.1 Come migliorare il sistema sanitario in paesi non sviluppati. 3.2 Fattori che impediscono lo sviluppo : La corruzione e altri. Conclusioni Bibliografia
  • 3. 3 INTRODUZIONE Diversi sistemi sanitari di tutto il mondo hanno vantaggi e svantaggi. Lo studio delle caratteristiche dell'organizzazione di ciascuno di questi può finalmente confrontare e, quindi, di migliorare l'erogazione dei servizi sanitari. Queste caratteristiche sono legate alle tendenze nei sistemi politici, le regioni e la stabilità economica e sociale di ogni paese. In questa tesi sviluppiamo i dettagli di due sistemi sanitari con basi molto diverse, da un lato, l'organizzazione di un sistema sanitario in un paese sviluppato come l'Italia e, d'altra parte quella di un paese in via di sviluppo, come il Perù. In questa introduzione è importante parlare delle nozioni di base che separa la salute in Italia e Perù. In primo luogo Perù è un paese in via di sviluppo, che ha una legislazione che garantisce teoricamente la salute pubblica. Le regioni geografiche in Perù sono diverse e spesso di difficile accesso per il personale sanitario. Tra i fattori che influenzano la qualità finale del servizio sono l'instabilità politica e sociale negli ultimi anni, la mancanza di unificazione dei sistemi, la politica del governo inefficiente e, infine, un fattore molto importante è la corruzione a tutto i livelli di governo, tra cui il sistema sanitario.
  • 4. 4 È importante notare che i livelli di investimento statale in materia di salute sono molto più bassi di quelli richiesti. D'altra parte un paese come l'Italia, un paese sviluppato, la cui legge è molto più specifica consente un migliore servizio sanitario. La organizzazione della sanita ha cercato nel corso degli anni di migliorare il servizio. Il tema del bilancio sanitario è gradualmente aumentata in Italia, per vari motivi, tra cui troviamo l'aumento della speranza di vita. Il sistema italiano ha un fondo sociale e universale sul sistema sanitario, istruzione e servizi di base per la popolazione. Ci sono molte altre differenze che saranno sviluppati in questa tesi. Pertanto il confronto dell'organizzazione, sistema sociale, le risorse economiche, la geografia e la responsabilità dello Stato ci aiuterà a concludere probabili miglioramenti del sistema. È importante notare che la salute pubblica è un obbligo di ogni Stato moderno ed etico. In questa tesi facciamo un confronto tra i sistemi e le condizioni che fanno la differenza tra un sistema di un paese sviluppato e uno in fase di sviluppo.
  • 5. 5 CAPITOLO 1 Organizzazione del Sistema Sanitario. L'organizzazione dei sistemi sanitari sono diversi nei diversi paesi, e sono legati alle politiche sociali, la situazione economica e politica. Per ciascun sistema sono indicati la struttura, i soggetti principali e le competenze; le modalità di erogazione dei servizi di assistenza sanitaria; i meccanismi di finanziamento e i principali tipi di spesa. In numerosi sistemi sanitari è in corso un processo di riforma, soprattutto riguardo ai meccanismi di finanziamento e al rapporto tra acquirente e fornitore di servizi sanitari. Ciò è una diretta conseguenza dell'aumento della spesa sanitaria riconducibile, tra l'altro, alla contrazione economica e alla conseguente crisi dell'occupazione (in molti sistemi, i contributi per l'assistenza sanitaria pubblica si basano su un meccanismo legato all'occupazione) come pure agli importanti mutamenti demografici (invecchiamento della popolazione). Ove possibile, si è registrato il verificarsi di questi cambiamenti. Le organizzazioni sanitarie si sono adattati alle nuove caratteristiche economiche, demografiche e di bilancio, emergendo nuovi modelli che cercano migliorare le condizioni per il paziente e per lo stato.1 In questo contesto di aumento delle spese per la salute, tutti i paesi devono adattare i loro bilanci alle esigenze della popolazione nella zona di salute. 1 La gestione dei sistemi sanitari negli Stati membri dell'UE.
  • 6. 6 In questa tesi prendiamo riferimenti da agenzie governative in Italia e l'Unione Europea, le agenzie responsabili della salute in Perù, così come le organizzazioni globali come l'Organizzazione Mondiale della Sanità. In realtà in Europa ci sono organizzazioni regionali e locali che fanno degli studi indipendenti per valutare l'organizzazione e risultati dei sistemi sanitari. Possiamo citarne alcuni, per esempio: La Federazione europea delle strutture ospedaliere e sanitarie (HOPE), disponibili online e basate su dati aggiornati nel 2007, e tramite la relazione pubblicata nel 2009 da HOPE & Dexia sulle strutture ospedaliere nell'Unione Europea, e il Ministero della salute. Nel caso del Perù abbiamo preso la Legge Generale della Sanità, i documenti dal Ministero della Salute Peruviano2 , e un importante libro prodotto dall’ordine dai Medici Peruviano : Il sistema sanitario in Perù: Situazione e sfide.3 In breve cercherò di descrivere e confrontare due sistemi sanitari con obiettivi comuni, ma diversi realtà. 1.1 Organizzazione del Sistema Sanitario Italiano. Il sistema sanitario italiano è passato attraverso diverse fasi. La storia della sanità italiana è lunga e travagliata. prima di giungere alla creazione di un sistema sanitario nazionale e al rispetto dei diritti umani come cittadini e non solo come semplici lavoratori sono trascorsi molti anni in cui si sono succeduti molteplici processi di innovazione, evoluzione, crescita, caduta e rinascita. Per avere una visione lucida dell’organizzazione sanitaria moderna conviene prendere in considerazione gli 2 Ley General de Salud (1997), Lima,Perú. 3 El Sistema de Salud en Perú: Situación y desafíos. Colegio Médico del Perú. 2016.
  • 7. 7 eventi che hanno preceduto la realtà attuale, fornendo tutti gli elementi utili per comprenderne l’evoluzione istituzionale e organizzativa, la tutela della salute e, quindi, sui relativi sistemi organizzativi. Due, anzitutto, le date signicative da ricordare: il 1861, anno dell’unità d’Itala, e il 1948, anno in cui entrò in vigore la Costituzione della Repubblica italiana. Dopo l’unificazione nazionale (1861) la competenza organizzativa dell’assistenza sanitaria venne affidata al Ministero dell’interno, a livello centrale, e a prefetti e sindaci, a livello locale. Nel 1888 venne istituita la Direzione Generale per la Sanità, primo segno eloquente dell’importanza che assumevano i problemi sanitari nel nuovo Regno d’Itala. ad essa furono attribuite apposite competenze e responsabilità, poi conservate fino al 1945, ultimo anno in cui fu attiva e funzionante. L’unità d’Itala determinò l’esigenza di uniformare sull’intero territorio nazionale anche la legislazione in materia di assistenza sanitaria e ospedaliera L’assistenza medica conservava ancora le caratteristiche di un’attività caritatevole, per lo più sostenuta, sotto il profilo finanziario, da lasciti e opere di beneficenza. La legge dal 17 luglio 1890, n. 6972 (meglio nota come «legge Crispi»), che assunse una portata storica per il mondo della sanità e dell’assistenza: infatti, con quel provvedimento gli ospedali, le case di riposo e le opere pie furono trasformati da enti privati in Istituti Pubblici di Assistenza e Beneficenza (IPAB). Con decreto luogotenenziale del 12 luglio 1945, n. 417 venne in ne istituito l’Alto Commissariato per l’Igiene e la Sanità (ACIS), il quale, subentrando alla Direzione Generale per la Sanità, fu deputato allo svolgimento di funzioni comprendenti «la tutela della sanità pubblica, il coordinamento e la vigilanza tecnica sulle organizzazioni sanitarie e sugli enti che hanno lo scopo di prevenire e combattere le malattie sociali».
  • 8. 8 Con la l. 13 marzo 1958, n. 296 venne istituito il Ministero della Sanità, il quale, subentrando all’ACIS, smorzò le pressioni provenienti da più parti che da tempo chiedevano una direzione unica e articolata della politica sanitaria. Nel 1968, con la legge n. 132 del 12 febbraio, concernente Enti ospedalieri e assistenza ospedaliera (nota anche come «Legge Mariotti», dal nome del ministro Luigi Mariotti), si fa la Riforma Ospedaliera che trasformò i nosocomi in enti autonomi, tutti con la stessa organizzazione e tutti indirizzati allo svolgimento di attività di ricovero e cura. L´istituzione del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e la creazione del` Unità Sanitarie Locali (USL).con la legge dal 23 dicembre 1978, n. 833, riformò l’intera disciplina della sanità italiana, riordinando l’organizzazione ospedaliera del paese. Le innovazioni apportate dall’istituzione del Servizio sanitario nazionale possono essere individuate sotto un profilo sia tecnico, sia politico, sia economico. L’USL si configurò come struttura operativa dei Comuni, singoli o associati, e delle Comunità. Furono individuati quali Organi dell´USL: a) L’Assemblea Generale, costituita dal Consiglio comunale. b) Il Comitato di Gestione; c) Il Collegio dei Revisori, formato da tre membri (dei quali uno designato dal Ministero del tesoro e uno dalla Regione), con il compito di verificare la conformità degli atti dell’ASL alle leggi.
  • 9. 9 In seguito alla forte crisi finanziaria manifestatasi negli anni ottanta, già agli inizi del decennio successivo fu messa in atto una seconda riforma sanitaria. Il d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 (relativo appunto al Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421), poi modificato dal d.lgs. 7 dicembre 1993, n. 517. La seconda riforma sanitaria innescò un vero e proprio processo di aziendalizzazione. le caratteristiche più importanti del sistema sono stati: La trasformazione delle USL da semplici strumenti operativi dei Comuni in aziende regionali con propria personalità giuridica e dotate di autonomia organizzativa, amministrativa e patrimoniale; creazione di un nuovo sistema di finanziamento dell’assistenza sanitaria basato sulla remunerazione delle prestazioni effettuate, con tariffe predeterminate dalle Regioni e previsione della separazione, ai fini contabili e finanziari, degli interventi sanitari da quelli socio-assistenziali: i primi a carico delle aziende sanitarie, i secondi di competenza degli enti locali. Il percorso innovativo dell’intero comparto fu poi completato con una terza riforma sanitaria sancita dal d.lgs. 19 giugno 1999, n. 229 (recante Norme per la razionalizzazione del Servizio sanitario nazionale, a norma dell’articolo 1 della legge 30 novembre 1998, n. 419), meglio conosciuto come «decreto Bindi».4 Le ASL (Azienda Sanitaria Locale) e le ASO (Azienda Sanitaria Ospedaliera) continuano ad essere strutture pubbliche, ma risultano organizzate secondo un modello aziendale, con meccanismi di essibilità, autonomia imprenditoriale e responsabilità diretta della dirigenza. Della dirigenza sanitaria si è occupato l’art. 4 del d.l. 13-9-2012, n. 158 (cd. decreto Balduzzi), conv. in l. 189/2012, secondo il quale la nomina dei Direttori generali 4 Storia della sanità Italiana, www.simone.it/catalogo/v324
  • 10. 10 avviene ad opera della Regione che attinge obbligatoriamente dall’elenco regionale degli idonei. Gli elenchi sono aggiornati almeno ogni due anni. 1.1.1. Organizzazione: Il Direttore Generale, sottoscrive un contratto privatistico quinquennale con l’amministrazione regionale, per mezzo del quale s’impegna a perseguire gli obiettivi specificamente attribuiti alle singole aziende sanitarie quali vengono indicati nel piano sanitario regionale Il Direttore Sanitario (un medico incaricato di dirigere e coordinare l’organizzazione e l’aspetto igienico-sanitario dei servizi sanitari). Il Direttore Amministrativo (un giurista o un economista, il cui compito consiste nell’occuparsi della parte amministrativa dell’azienda). Il Collegio di Direzione, di cui il Direttore generale si avvale per il governo delle attività cliniche (art. 4, d.l. 158/2012). Altri organi sono: Il Consiglio dei Sanitari, organismo elettivo dell’unità sanitaria locale con funzioni di consulenza tecnico-sanitaria, presieduto dal direttore sanitario, ne fanno parte soprattutto medici e altri operatori sanitari laureati, nonché una rappresentanza del personale infermieristico e del personale tecnico sanitario. Il Collegio Sindacale, verifica l’amministrazione dell’azienda sotto il profilo economico e vigila sull’osservanza delle leggi. Compito delle ASL:
  • 11. 11 a. Assicurare i livelli essenziali di assistenza specialistica, compresi quelli riabilitativi, di diagnostica strumentale e di laboratorio; programmare le attività in base ai bisogni sanitari della zona. b. Verificare e promuovere la qualità dei servizi erogati. c. A livello territoriale le ASL si diramano ulteriormente in distretti sanitari, dipartimenti di prevenzione e presidi ospedalieri. I Distretti Sanitari costituiscono i campi di assistenza e di competenza di un distretto, alla guida del quale viene posto un Direttore, riguardano: l’assistenza specialistica ambulatoriale; le attività o servizi per la prevenzione e la cura delle tossicodipendenze, per le patologie da HIV, per quelle in fase terminale e per la tutela della salute dell’infanzia, della donna e della famiglia; le attività o servizi rivolti a disabili e anziani; le attività o servizi di assistenza domiciliare integrata. inoltre, nell’ambito del distretto vengono coordinati i dipartimenti di salute mentale e di prevenzione. I Dipartimenti di Prevenzione sono strutture operative dell’ASL con funzione di prevenzione collettiva e sanità pubblica, al ne di ridurre l’insorgenza di eventi morbosi ed eliminare i fattori di rischio. I Presidi Ospedalieri non costituiti in azienda autonoma godono appunto di scarsa autonomia e dipendono dalla ASL di appartenenza, a differenza di quanto avviene per le aziende ospedaliere, che invece sono dotate di personalità giuridica e di autonomia imprenditoriale. 1.1.2. Il Ruolo delle Regioni nell’assistenza sanitaria e ospedaliera: Consiste nel determinare per le ASL e per le aziende ospedaliere:
  • 12. 12 a. Principi di organizzazione sanitaria. b. Criteri di finanziamento. c. Le attività di supporto e promozione. d. I Sistemi di controllo di gestione e valutazione. e. Le Regioni devono attuare in sede locale il riordino del SSN adottando un apposito Piano Sanitario Regionale (PSR) e disponendo di leggi proprie per assicurare i livelli essenziali di assistenza sanitaria, le aree prioritarie di intervento, la quota capitaria di finanziamento, i progetti-obiettivo, i criteri e gli indicatori di verifica. Il Ministero della Salute al quale la legge 317/2001 attribuì «le funzioni spettanti allo Stato in materia di tutela della salute umana, di coordinamento del Sistema sanitario nazionale, di sanità veterinaria, di tutela della salute nei luoghi di lavoro, di igiene e sicurezza degli alimenti». In tale contesto, e in coerenza con i dettami implicati dall’adesione all’Unione europea, i compiti del Ministero sono i seguenti: a. Garantire a tutti l’equità del sistema, la qualità, l’efficienza e la trasparenza, anche mediante una comunicazione corretta e adeguata; b. Evidenziare le disuguaglianze e le iniquità, promuovendo le relative azioni correttive e migliorative; c. Collaborare con le Regioni nella valutazione e nel miglioramento delle realtà sanitarie; d. Tracciare le linee dell’innovazione e del cambiamento e fronteggiare i grandi
  • 13. 13 pericoli che minacciano la salute pubblica. Gli uffici centrali del Ministero sono organizzati in tre Dipartamenti: a. Dipartimento della sanità pubblica e dell’innovazione. b. Dipartimento della programmazione e dell’ordinamento del servizio sanitario nazionale c. Dipartimento della sanità pubblica veterinaria, sicurezza alimentare e organi collegiali per la tutela della salute. Inoltre, fanno parte dell’organizzazione ministeriale anche: a. Consiglio Superiore di Sanità, organo consultivo tecnico-scientifico del Ministro. b. Istituto Superiore di Sanità (ISS), organo tecnico-scientifico del SSN, svolge: - Funzioni di ricerca e sperimentazione; - Controlli nell’ambito dei compiti istituzionali e a fronte di specifiche richieste del Ministro della salute o delle Regioni, riguardanti farmaci, vaccini, dispositivi medici, prodotti destinati all’alimentazione e presìdi chimici e diagnostici; - Attività di consulenza per il Ministro della salute, per il Governo e per le Regioni; - Attività di formazione, promuovendo convegni e dibattiti scientifici a carattere nazionale e internazionale. c. Agenzia italiana del farmaco (AIFA): organo di alta consulenza tecnica nei seguenti ambiti:
  • 14. 14 - Autorizzazione all’immissione in commercio dei medicinali; farmacovigilanza; sperimentazione clinica; ispezioni e promozione della ricerca. d. Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro (ISPESL), le sue funzioni sono oggi svolte dall’ INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro), a tal ne riorganizzato nelle strutture e nel sistema dei rapporti con Ministero e le ASL. 5 Tabella 1. Struttura del Sistema Sanitario Italiano6 Azienda Sanitarie Locale 5 Storia della sanità Italiana, www.simone.it/catalogo/v324 6 Struttura del Sistema Sanitario Italiano TRE  LIVELLI   CENTRALE  :     Ministero  della  salute  e  Organi  tecnici   REGIONALE  :     Asesora<  e  Direzione  Generali  Sanità   LOCALE  :     Azienda  Sanitarie  Locale  
  • 15. 15 1.2 Organizzazione del Sistema Sanitario Peruviano Ci sono due sottosistemi, il pubblico e il privato. Il primo cerca di esprimere la logica del diritto dei cittadini alla salute e il secondo si basa sulla logica di mercato. Il Ministero della Salute (MINSA), nel suo ruolo di autorità sanitaria nazionale, governa il sistema. Recentemente, l'Autorità Salute (Susalud), organizzazioni di vigilanza del sistema di montaggio del corpo con il quale condivide importanti responsabilità nella gestione della politica sanitaria è stato creato. In Perù ci sono vari sistemi sanitari, ognuno con le proprie caratteristiche e il finanziamento di varia origine. 1.2.1 La segmentazione del sistema sanitario Il sistema sanitario peruviano è il risultato della sovrapposizione di diverse strutture organizzative di diversi salute, fasi fiscali di diverse concezioni e portatori di interessi vari, modelli culturali, forme di modelli di finanziamento e di governance, la gestione e la consegna; accumulata come strati geologici, alcuni di loro dal mondo coloniale. Come si vede, e molto complicato il management della salute in Peru. I primi sforzi per modellare la data di sistema sanitario indietro al 1970, quando lo stato, nel suo tentativo di attuare una 'politica sociale' nel campo della salute, decide di assumere l'amministrazione della rete ospedaliera nazionale, appartenente alla Beneficiencia Pubblica e organizzare il sottosistema pubblico statale. Non si tratta di un sistema di benessere in senso stretto, ma un sistema statale populista, perché è caratterizzata da una massiccia appropriazione di beni pubblici.
  • 16. 16 Nel 1930 la Previdenza Sociale è emerso come una forma di protezione sociale legata al mondo del lavoro. Presto è successo a essere il breve periodo di sostegno sociale di industrializzazione nazionale si è verificato nel 1960 e 1970. La prima entità creata nel 1933, è stata la nazionale di previdenza sociale dei lavoratori, finanziaria del fondo di previdenza sociale. Questa entità, per la fornitura di servizi sanitari, ha scelto di costruire la propria rete di negozi, apparentemente in risposta alle motivazioni politiche e interessi economici. Le reti di servizi delle istituzioni militari e di polizia sono, in pratica, gli accordi di sicurezza sociale per particolari segmenti di popolazione, nel quadro delle politiche di difesa nazionale e di ordine interno. Il settore privato ha, ogni volta, una più grande importanza nel fatto dell’assicurazione privata, e popolazione che, migliorando il loro livello di reddito possono permettersi l'accesso a questo settore.7 Il Perù è attualmente diviso in regioni che hanno ottenuto l'autonomia finanziaria e amministrativa. Pertanto i presidenti regionali (governatori regionali oggi) organizzano e designano le autorità sanitarie nella loro regione. Sempre il Ministero della Salute è un'entità che dà le politiche pubbliche generali con il rispetto per l'autonomia regionale. In sintesi, il Perù ha un'organizzazione non unitaria della salute e ci sono organizzazioni che forniscono assistenza sanitaria diversi gruppi di popolazione: gli ospedali Ministero della Salute, ospedali della sicurezza sociale dei dipendenti (ESSALUD), gli ospedali dell'esercito (essi forniscono assistenza sanitaria al personale militare e le loro famiglie). 7 El Sistema de Salud en el Perú. Colegio Médico del Perú. 2016
  • 17. 17 D'altra parte il sistema di assistenza sanitaria privata che fornisce assistenza sanitaria ai pazienti che possono pagare queste aziende. Infine è venuto un sistema dipendente di comuni, ospedali chiamate Solidarietà, che danno servizio sanitario, di solito con risorse private, essendo un conglomerato di interessi privati e interessi politici. Mappa di Perù e la Distribuzione amministrativo regionale.8 8 Fonte Sito Web: http://www.cnd.gob.pe/regiones.
  • 18. 18 Tabella 2. Organizzazione Sistema di Salute Peruviano9 Alla fine del 1990, le prime esperienze di assicurazione pubblica sono stati sviluppati nel paese. Sono stati creati due programmi per superare la barriera economica per l'accesso ai servizi sanitari per le popolazioni più poveri: L'assicurazione per gli alunni delle scuole (SEG), rivolto a bambini da 3 a 17 anni, e l’assicurazione Materno Infantile (SMI), che ha fornito la copertura per le donne in gravidanza e bambini sotto i 5 anni. Entrambi i programmi hanno dato servizi di cura di base. Nel 2002, sulla base di precedenti esperienze, Il Sistema integrale Sanitaria (SIS) è stato creato come un programma di cofinanziamento. 9 El Sistema de Salud en el Perú. Colegio Médico del Perú. 2016. Organizzazione  Sistema   Salute  in  Peru   Ospedali  Ministero   della  Salute     Previdenza  Sociale   (ESSALUD)   Ospedali  Militari   Copertura   Asicura<va  Privata   Ospedali   Solidarietà      
  • 19. 19 Questo sistema è in fase di sviluppo. Purtroppo lo Stato peruviano è un cattivo manager con molti difetti tra cui burocrazia e la corruzione sono i principali. 1.3 Confronto tra i due sistemi. È vero, è difficile confrontare due sistemi di paesi lontani tra loro, geograficamente, amministrativamente e politicamente. Tuttavia siamo in grado di fare qualche confronto. a. Geografia. L'Italia è unita al centro tronco-Occidentale del continente europeo Dalla Catena delle Alpi. Grazie alla sua posizione, costituisce un ponte di passaggio di tra Europa e Africa. L'Italia è un paese montuoso Piuttosto. Lo sviluppo costiero della penisola è notevole: 7.456 km; molto più esteso di quello della penisola iberica ma molto meno di quella balcanica. L'Italia presenta una prevalenza di zone collinari (il 41,6% del territorio) rispetto a zone montuose (il 35,2% del territorio), o a zone pianeggianti (23,2%). Le isole di Sardegna e di Corsica dividono poi il mar Tirreno dal mar di Sardegna. 10 È importante sapere che le differenze geografiche del paese non sono un problema importante in arrivo dei servizi sanitari, perché non sono condizioni geografiche da difficile acceso. 10 Wikipedia.
  • 20. 20 Quelle caratteristiche si vedono nel seguente mappa: 11 Invece, il Perù è un amalgama complesso di antiche e moderne, culture, popolazioni, conflitti, questioni e dilemmi. Il paese stesso offre grandi sfide. Perù 1285,216 mila chilometri quadrati, è la più grande area nel XVIII secolo in tutto il mondo e la quarta nazione latinoamericana. Si è classificato al quinto posto nella popolazione della regione, con 31,380,000 abitanti in 2015. 11 Caratteristiche geografiche italiane.
  • 21. 21 Situato nel cuore della Cordigliera (Cordillera de los Andes), lunga 8.900 km, la geografia del Perù e climi, anche se simili a quelle dei suoi vicini andini, forma le proprie condizioni peculiare, facendo della regione uno del mondo del eterogeneo e dinamico. Il Perù ha una grande varietà di aree geografiche e che sono divisi dalla varietà di superfici, climi e livelli di accesso. Ci sono otto regioni naturali del Perù. Questa divisione cerca una divisione sistematica del Perù in regioni naturali secondo altitudinali, flora e fauna. Javier Pulgar Vidal fa la classificazione altitudinale, e dovrebbe essere intesa come una linea guida. Le otto regioni naturali sono i seguenti, da ovest a est: Chala (Costa), Yunga, Quechua, Suni, Puna, Janca o Cordillera, Rupa Rupa e Omagua12 . In un certo senso riassunto è possibile vedere il Perù come un paese di contrasti estremi con una costa del deserto, montagna (Ande), raggiungendo 6767 metri sul livello del mare e una vasta area di foresta (Amazzonia) attraversati dal Fiume Amazonas e dei suoi affluenti. Così possiamo immaginare le difficoltà di accesso alle popolazioni e l'attuazione di istituzioni sanitarie in questi. 12 “Las Ocho Regiones Naturales del Perú” Javier Pulgar Vidal.
  • 22. 22 Nel seguente mappa si vedono le otto regioni naturali del Peru13 : b. Amministrazione. In base al principio di sussidiarietà, il servizio sanitario è articolato secondo diversi livelli di responsabilità e di governo: • livello centrale - lo Stato ha la responsabilità di assicurare a tutti i cittadini il diritto alla salute mediante un forte sistema di garanzie, attraverso i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA); • livello regionale - le Regioni hanno la responsabilità diretta della realizzazione del governo e della spesa per il raggiungimento degli obiettivi di salute del Paese. Le Regioni hanno competenza esclusiva nella regolamentazione ed organizzazione di servizi e di attività destinate alla tutela della salute e dei criteri di finanziamento delle Aziende Sanitarie Locali e delle aziende ospedaliere, anche in relazione al 13 “Las Ocho Regiones Naturales del Perú” Javier Pulgar Vidal.
  • 23. 23 controllo di gestione e alla valutazione della qualità delle prestazioni sanitarie nel rispetto dei principi generali fissati dalle leggi dello Stato.14 In Perù, come già abbiamo spiegato il sistema sanitario è indirizzata a livello globale da parte del Ministero della Salute. Queste linee guida si applicano alle altre istituzioni sanitarie quali ospedali del ministero della salute, gli ospedali, la sicurezza sociale, ospedali militari, cliniche private, e ultimamente un sistema di ospedali di solidarietà. La seguente tabella mostra questa distribuzione secondo la fonte ufficiale dello stato peruviano (INEI) Tabella 3. Distribuzione della popolazione nei servizi sanitari peruviani15 14 Enti del Servizio sanitario nazionale, Ministero della Salute. URL consultato il 6 ottobre 2013. 15 Tabella 3. Distribuzione della popolazione nei servizi sanitari peruviani. 2012. INEI. Non  si  dispone  di   alcuna   assicurazione   sanitaria   38%   assicurazione   sanitaria  statale   31%   Assicurazione   sanitaria  dei   dipenden<   24%   Assicurazione   privata   2%   Assicurazione   sanitaria  militare   3%   Assicurazione   sanitaria  e   dipenden<  statali     1%  
  • 24. 24 Distribuzione della popolazione nei servizi sanitari peruviani: a. Copertura assicurativa completa con il sistema integrale di salute: 31% b. Copertura assicurativa completa Ospedali della sicurezza sociale: 24% c. Copertura assicurativa completa Ospedali dell´Esercito: 2,35% d. Copertura assicurativa privata: 2,12% e. Senza assicurazione: 38,19% f. Assicurazione sanitaria e dipendenti statali: 1% Come abbiamo detto esistono grandi differenze tra i sistemi, l'organizzazione, la distribuzione della popolazione, la spesa sanitaria, ecc. Tuttavia ci sono ulteriori dettagli da descrivere qui di seguito. 1.4 Spesa Sanitaria. 1.4.1. Italia. Al fine di valutare correttamente i dati della spesa sanitaria pubblica in Italia è necessario rapportare la spesa totale in valore assoluto al PIL del paese. Se guardando il grafico della prima è possibile vedere una crescita del valore, rapportando la spesa al PIL diventa chiaro la tendenza che si sta seguendo: un costante aumento previsto fino al 2019
  • 25. 25 Tabella 4. Spesa Sanitaria in DI PIL16 In fatti il finanziamento del Fondo sanitario nazionale (comma 392) e livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato (FSN) è rideterminato per il 2017 a 113 miliardi di euro, che salgono a 114 nel 2018 e a 115 nel 2019. Tabella 5. Spesa sanitaria Pubblica. Dati in Miliardi di Euro17 16 Tabella 4. Spesa Sanitaria in DI PIL. La Spesa sanitaria in Italia. Dati i trend. 17 Spesa sanitaria Pubblica . Dati in Miliardi di Euro. La Spesa sanitaria in Italia. Dati e trend.
  • 26. 26 L’incremento della spesa sanitaria privata è, di fatto, già in corso. Nel giugno 2016, in occasione del VI giorno della Previdenza, la ricerca Censis – Rbm ha mostrato un netto incremento della spesa privata (riferita all’anno 2015), arrivata alla quota di 34,5 miliardi di euro. Ciò ha comportato un incremento in termini reali del 3,2% negli ultimi due anni (2013-2015), un dato di rilievo considerando che l’incremento complessivo per i consumi delle famiglie nello stesso periodo ha fatto segnare un rialzo pari al 1,7%. Si stima che siano 10,2 milioni gli italiani che fanno un maggiore ricorso alla sanità privata rispetto al passato, e di questi il 72,6% dichiara di farlo a causa delle liste d’attesa del servizio sanitario pubblico sempre più lunghe. Tabella 6. Tempi di Atessa Pubblico/Privato18 18 Tempi di Atessa Pubblico/Privato. La Spesa sanitaria in Italia. Dati e trend.
  • 27. 27 È chiaro che il sistema privato consente di risparmiare molto tempo, e promuove quindi, diagnosi e trattamenti più veloci e risparmi di spesa. 1.4.2. Perù. Il Perù è uno dei paesi in America e il mondo con la più bassa percentuale del prodotto interno lordo assegnato per la salute, anche se il PIL è aumentato e la crescita economica è aumentata negli ultimi anni. Tabella 7. Evoluzione della spesa sanitaria in Peru19 Purtroppo il Perù è uno dei paesi che assegnano la percentuale più bassa di bilancio sanitario in America Latina 19 Evoluzione della spesa sanitaria in Peru. http://datos.bancomundial.org/indicador/SH.XPD. 0   1000   2000   3000   4000   5000   6000   2007   2008   2009   2010   L´evoluzione  della  spesa  sanitaria     rispeTo  alla  crescita  del  PIL   Spesa  Sanitaria   PLI  
  • 28. 28 CAPITULO 2 La tutela reale della salute: legge è realità La Costituzione italiana e la costituzione peruviana hanno somiglianze, nel senso che, in teoria, richiedono gli Stati a garantire adeguata cura della salute dei suoi cittadini. Ma molte differenze favoriscono disuguaglianze estreme nel senso di la qualità, l'efficacia, l'efficienza e la copertura sanitaria per i pazienti. Tra le differenze più importanti che determinano tali disuguaglianze sono lo sviluppo economico, lo sviluppo sociale, il rispetto per le organizzazioni stabilite tra gli altri. È importante ricordare un aspetto di grande rilevanza: l'infiltrazione di corruzione di Stato nel settore della salute, una situazione che aggrava le condizioni dei servizi e fa perdere grandi risorse economiche e di personale specializzato, portando in alcuni casi al collasso del sistema. 2.1 Diritti alla Salute in Italia è in Peru. Base giuridica della salute. a. Costituzione Italiana ¨La Costituzione italiana riconosce il diritto alla salute definendolo un diritto fondamentale dell’individuo. Così recita il I° comma dell’art. 32, ad esso interamente dedicato: Articolo 32: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
  • 29. 29 Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana. La salute costituisce lo stato di benessere fisico, mentale e sociale, oggetto di specifica tutela da parte dell’ordinamento, che consente all’individuo di integrarsi nel suo ambiente naturale e sociale. Essendo l’indispensabile presupposto per il godimento di tutti gli altri diritti costituzionali, la salute costituisce un diritto fondamentale la cui lesione impone il risarcimento del danno a prescindere dalla capacità del danneggiato di produrre reddito (danno biologico). Che la salute costituisca un diritto fondamentale lo si ricava dal fatto che sono garantite cure anche a coloro che non sono in grado di far fronte economicamente ai trattamenti indispensabili. D’altra parte, la salute rappresenta un interesse della collettività, nel senso che trascende il singolo individuo e rientra, invece, nel patrimonio sociale comune. Il dettato costituzionale prevede, in ogni caso, che qualsiasi intervento sanitario, anche a tutela di un interesse fondamentale e collettivo, non può essere imposto se non nei casi eccezionali e tassativi previsti dalla legge né tanto meno degenerare in violenza fisica o, più in generale, nella lesione della dignità della persona (art. 32, comma 2, Cost.). Sul punto, la Corte costituzionale ha affermato che «la legge impositiva di un trattamento sanitario non è incompatibile con l’art. 32 della Costituzione se il trattamento sia diretto non solo a migliorare o a preservare lo stato di salute di chi vi è assoggettato, ma anche a preservare lo stato di salute degli altri, giacché è proprio tale ulteriore scopo, attinente alla salute come interesse della collettività, a giustificare la compressione di quella autodeterminazione dell’uomo che inerisce al diritto di ciascuno alla salute in quanto diritto
  • 30. 30 fondamentale» (Corte cost. 22-06-1990, n. 307). Quando non si debba tutelare l’interesse alla salute della collettività, dunque, un trattamento sanitario non può essere oggetto di imposizione¨.20 La Costituzione sancisce in altri termini il diritto a rifiutare le terapie quale risvolto negativo del diritto alla salute: il difficile bilanciamento tra tutela della vita e autodeterminazione individuale è quindi risolto in favore di quest’ultima. Dopo questa discussione generale del concetto di salute nella popolazione italiana, secondo la Costituzione della Repubblica, vorrei riscattare i punti che ritengo più importanti: • La salute è un diritto fondamentale dell’individuo • La Repubblica è responsabile di assicurare questo diritto e aggiunge che è un diritto degli ¨indigenti¨. Vorrei commentare questo paragrafo perché è sottolineato indigenti, è questo fatto dà un orientamento di uguaglianza sociale in relazione alla salute • Un altro concetto importante è quello che spiega la salute integrale: La salute costituisce lo stato di benessere fisico, mentale e sociale. • Un concetto interessante, ma controverso eppure, è il diritto di accettare o non accettare, l'assistenza sanitaria pur essendo necessaria per il paziente. Viene dato al paziente non solo la possibilità di essere aiutato a curare la sua malattia, ma di non farlo. Dal mio punto di vista un concetto contraddittorio. Nei concetti che siamo in grado di interpretare il campo di applicazione della Costituzione italiana, si distinguono come due argomenti che sono alla base della salute sociale e libertà individuale. In primo luogo non fa alcuna differenza nel trattamento dei 20 Costituzione della Repubblica italiana.
  • 31. 31 cittadini nella tutela della salute (per il solo fatto di essere italiani ti dà il diritto alla salute globale e libera) e in secondo luogo la scelta del cittadino di essere sottoposto a terapie mediche se fossero necessarie, dando il concetto di libertà di scelta. Nei paragrafi che seguono vedremo concetti proposti nella costituzione peruviana. b. Costituzione Peruviana Nella Costituzione peruviana trovata nel capitolo II riferimenti responsabilità dello Stato in materia di salute: ¨Articolo 7 .- Il diritto alla salute. Ogni individuo ha diritto alla protezione della loro salute, ambiente familiare. La persona disabile a causa di una menomazione fisica o mentale ha diritto al rispetto della loro dignità e un regime giuridico per la tutela, la cura, la riabilitazione e la sicurezza¨. (…) Articolo 9 .- Politica Sanitaria Nazionale. Lo Stato determina la politica sanitaria nazionale. La politica del Governo controlla la sua applicazione. È responsabile della proiezione plurale e decentrata per fornire parità di accesso a tutti i servizi sanitari. (…) Articolo 11 °. - Libero accesso a benefici per la salute e le pensioni¨.21 Considero che la costituzione peruviana è estremamente ridotta e poco descrittivo nell´ambito della salute. Considerando che la salute è uno dei diritti fondamentali della persona umana, troviamo che l'interesse per norme costituzionali peruviani è, almeno, 21 Constitución Política del Perú, 1993.
  • 32. 32 inadeguata. Questo produce una serie di spazi indefiniti, che riduce l'efficacia, la disuguaglianza e la mancanza di regole chiare nelle varie strutture sanitarie in Perù.
  • 33. 33 CAPITOLO 3. Situazione attuale della salute in Italia e il Peru: confronto da due sistemi. La salute pubblica in tutto il mondo ha dei problemi dovuti principalmente all'aumento della spesa sanitaria, influenzata, tra gli altri fattori di instabilità economica, politiche sanitarie inadeguate e, addirittura la crescente aspettativa di vita della popolazione, con l'invecchiamento della popolazione che non contribuisce alla sicurezza sociale. Vorrei riassumere alcuni punti che ritengo importanti e fanno la differenza tra la salute in Italia e in Perù. Tabella 822 22 Le differenze principali tra salute peruviani e italiani. Italia   Assistenza  Sanitaria  Universale   Regionalizzazione  efficace   Incremento  della  spesa  sanitaria  pubblica  e   privata   Sistema  Sanitario  Pubblico  di  priorità  e   sistema  privato  integrato   Cos<tuzione  Poli<ca  specifica     Accetabbile  acceso  geografico   Corruzzione  ...   Perú   Assistenza  Sanitaria  non  universale   Regionalizzazione  non  riuscita   RidoTa  spesa  sanitaria   Mul<pli  sistema  sanitario  non  integra<   Cos<tuzione  Poli<ca  non  specifica   Molto  difficcile  acceso  geografico   Corruzzione  grave  
  • 34. 34 Cercare di sviluppare ogni argomento nei paragrafi seguenti: a. Assistenza sanitaria universale o non universale: Dal mio punto di vista del sistema di garanzia sanitaria universale, con la sua componente chiaramente sociale, che assicura in modo più efficiente l'assistenza sanitaria dei cittadini. Lo Stato deve adempiere alla sua responsabilità sociale per tutelare i cittadini nei loro diritti fondamentali. Questa responsabilità ineludibile è presente in quei paesi o comunità in cui c'è un obiettivo primario che è in relazione ai diritti fondamentali della persona. È lo stato che sostiene i costi della salute, perché è l'etica e morale per i suoi cittadini. Inoltre non distinguere tra i suoi cittadini (ogni persona ha diritto alla salute), con lo sviluppo delle diverse strategie per raggiungere i servizi sempre più di qualità ai suoi cittadini, Questo è il caso di Italia e nei paesi dell'Unione Europea. Perù è un paese in via di sviluppo in cui un sistema che cerca di copiare il concetto americano, influenzato dalle grandi potenze economiche private, infiltrazione dello stato e proibisce l'implementazione di sistemi di socio-sanitario, non ci sono, quindi le risorse statali per il settore sanitario sono minimi e ciò che è scritto nella costituzione è solo teoria. b. La regionalizzazione: La regionalizzazione dovrebbe essere un sistema efficiente per una corretta distribuzione delle risorse in materia di salute e allo stesso modo consentire alle regioni di valutare i propri problemi e, con questa conoscenza, sviluppare un sistema di gestione
  • 35. 35 logistico per la propria regione economica. In Italia la distribuzione e consegna di responsabilità alle autorità regionali e comunità regionale e favorisce questo obiettivo. Con la regionalizzazione in Perù si ha prodotto un grande aumento delle risorse finanziarie non vigilati per lo Stato, quindi, non ha mai raggiunto l'area della salute e ha drammaticamente aumentato la corruzione all'interno delle regioni. c. La spesa sanitaria: Come abbiamo detto in precedenza, la spesa sanitaria in Italia ha aumentato progressivamente in base alle accresciute esigenze della popolazione (tabella 5). In paesi come il Perù non troviamo nessuna priorità di questo settore, nessun interesse del governo perché non ci sono le priorità sociali e sono più importanti gli interessi economici di grandi aziende private di assicurazione. d. Sistema sanitario unificato o un sistema diversificato: L'unico sistema sanitario che propone un sistema sanitario più integrato promuove una migliore logistica per la salute. La priorità in Italia è il sistema sanitario minimo di investimento prevalentemente pubblici e privati. Per fare il contrario avviene in Perù, ci sono diversi sistemi non integrati di salute (tabella 3). La verità è che c'è la sicurezza sociale (per i dipendenti), il Ministero della Salute (in teoria per tutta la popolazione), gli ospedali militari e nuovi sistemi di ospedali di solidarietà (limitati a basso livello di vigilanza e l'origine in fondo politica), il Sistema Integrato de Salute ancora non sviluppato e un 38% della popolazione senza una assicurazione in sanità.
  • 36. 36 Quindi penso che ci sono due sistemi: una organizzazione unificata e efficiente e un’altra organizzazioni diffusa e inefficienti e. Costituzione Politica Specifica e non Specifica: La differenza tra un paese sviluppato e uno non sviluppato non e soltanto nella sfera economica. L'area costituzionale e legale è una delle parti più importanti di sviluppo. confrontando le norme giuridiche specifiche tra la Costituzione italiana e peruviana dimostrare chiaramente la differenza di interesse per il tema della salute pubblica tra Italia e Perù23 f. Situazione geografica: Il territorio geografico del Perù è estremamente vario e di difficile accesso. Questa difficoltà in congiunzione con le limitazioni di organizzazione citate e in Perù, risulta in una gamma di situazioni che fa arrivare al Perù a un collasso della salute24 . g. Corruzione: Se c'è una situazione globale che interessa tutti i paesi, è la corruzione. È vero che nei paesi sottosviluppati come il Perù, la corruzione è una delle principali cause del sottosviluppo in materia di salute L'Italia non sfugge a questa realtà. Citerò un paragrafo che riassume questo in Italia: ¨La percezione della corruzione. Secondo le risultanze dell'indagine, nel 25,7% delle Aziende sanitarie si sono verificati episodi di corruzione nell'ultimo anno. 23 Constitución Política del Perú, 1993. 24 Las Ocho Regiones Naturales del Perú. Javier Pulgar Vidal.
  • 37. 37 È altissimo (63,2%) il numero dei responsabili per la prevenzione della corruzione intervistati, la corruzione in sanità rimane stabile. Una quota simile crede però che i problemi siano altrove: il 64,7% dei responsabili per la prevenzione ritiene che il rischio nella propria azienda sia moderato, solo il 5,9% lo giudica elevato. I settori ritenuti maggiormente a rischio dagli intervistati sono quello degli acquisti e delle forniture; le liste d'attesa e le assunzioni del personale. La ricaduta economica degli sprechi. Secondo i ricercatori, se si sommano gli impatti di sprechi e corruzione con un indicatore di inefficienza si raggiunge il 6% delle spese correnti annue del SSN: l'ammontare delle potenziali inefficienze nell'acquisto di beni e servizi sanitari nel SSN è stimato in circa 13 miliardi di euro. ¨25 Inoltre ci sono studi accademici in Peru che dicono che la corruzione costa circa il 10% del bilancio generale della Repubblica, equivalente a 13 800 milioni di soles (4000 milioni di Euro). Egli hanno osservato che se tale importo è calcolato sulla base del prodotto interno lordo (PIL) del paese, allora la percentuale è storicamente oscillato tra il 3 e il 4 per cento del PIL. Qualsiasi paese che diminuisce la corruzione frontalmente potrebbe aumentare il suo PIL fino al 300%. "Così, lo Stato potrebbe migliorare notevolmente i servizi di base come l'istruzione e la salute"26 25 La Repubblica. 6 Aprile 2017. 26 Diario La Republica, lima, 29 marzo 2016.
  • 38. 38 3.1 Come migliorare il sistema sanitario in paesi non sviluppati. Dopo aver identificato i fattori che determinano il funzionamento della salute nei paesi in generale, potremmo affrontare questi problemi. a. Assistenza sanitaria universale o non universale: Lo Stato ha l'obbligo sociale, morale ed etico per dare tutte le risorse necessarie per i servizi sanitari ottimali in paesi. Il sistema sociale dei paesi europei, nonostante i difetti; cerca di erogare guarigione che raggiunge la popolazione senza distinguere tra le classi sociali, o altri parametri. In Perù, la grande diversità dei sistemi sanitari, nessuno dei quali ha un servizio efficiente, anche le risorse sono inutilmente disperse. Questo tema suggerisce in questo paese l'unificazione dei servizi, essere gestito da un unico istituto per organizzare e ottimizzare le risorse finanziarie e personali. b. La regionalizzazione: La regionalizzazione favorisce la buona distribuzione economica, logistica e amministrativa. Una buona organizzazione, per un miglior servizio sanitario. Tuttavia questo lavoro, non organizzato, favorisce la perdita delle risorse e anche l'induzione di corruzione regionale o comunità. c. La spesa sanitaria: In paragrafi precedenti ho insistito sull'aumento della spesa sanitaria. la differenza tra un paese sviluppato come l'Italia e il piano dei paesi in via di sviluppo, ma ancora più importante, senza un sistema sociale elaborato, spiegare le grandi differenze nelle
  • 39. 39 percentuali di bilancio nazionale in questo settore. Dal mio punto di vista queste percentuali minime in Perù è una vergogna in un paese che cerca di essere il primo mondo d. Sistema sanitario unificato o un sistema diversificato: Sono consapevole del fatto che un unico sistema, un sistema sanitario nazionale responsabile e seria è più adatto. Il sistema nazionale fornisca competenze regionali, ma sotto la supervisione di migliorare l'efficienza ed evitare la corruzione. In Perù ci sono più organizzazioni fornitore di salute con proprio bilancio, logistica, e burocrazia che semplicemente non hanno un effetto reale. e. Costituzione Politica Specifica e non Specifica Irregolarità e mancanza di specificità nelle leggi lasciano che si verificano difetti nel servizio sanitario. Èvero che possono avere leggi, ma essi non sono soddisfatti f. Situazione geografica La geografia peruviana e de difficile acceso, questo fa più difficile ancora arrivare con i servizi sanitari a tutti le regioni dal Peru. g. Corruzione La corruzione è, a mio parere, una delle cause più importanti di denaro perso e risorse quindi insufficiente a soddisfare le esigenze di salute e di altri servizi di base per la popolazione.
  • 40. 40 In Perù, la mancanza di organizzazione, il rispetto delle leggi, l'indifferenza e basso budget sono cause giuste. Tuttavia in Peru la corruzione è il grande male che produce rabbia e vergogna in Perù. Questo deve essere debellata nel modo più radicale di avere le risorse necessarie e avere una chiara gestione della salute pubblica. 3.2 Fattori che impediscono lo sviluppo: La corruzione e altri. Corruzione, salute e lo sviluppo umano obiettivi (MDG) Risorse investite nei settori della sanità di tutto il mondo sono enormi, circa 5.3 trilione di dollari ogni anno in base alle stime dell'OMS, fornendo opportunità lucrative di abuso e di ottenimento di profitti illeciti. la spesa sanitaria tra 5,3% del PIL nel 2009 nei paesi a basso reddito, anche più di circa il 6,5% nei paesi a reddito medio in America Latina, essendo i paesi più ricchi spendono fino al 10% e più di 12,1% nei paesi ad alto reddito OCSE (World Bank 2009). Stime prudenti indicano In America Latina, probabilmente circa 28 milioni di dollari a venire i servizi sanitari sono sottratti o deviati anno (Savedoff, 2007). Va notato che ci sono prove che la riduzione della corruzione può migliorare i risultati la salute, aumentando l'efficacia della spesa pubblica (Azfar, 2005). Allo stesso modo, uno studio condotta da Transparency International nel 2010 e che copre 48 paesi, ha dimostrato che l'aumento trasparenza, responsabilità e integrità ha una forte correlazione con migliori risultati in sanità, istruzione e acqua, a prescindere dalla ricchezza di un paese. D'altra parte, la corruzione nel settore sanitario può essere letteralmente una questione di vita o di morte, in particolare per le persone povere nei paesi in via di sviluppo.
  • 41. 41 Ho voluto trascrivere questi paragrafi da un bellissimo libro presentato dall'autore Karen Hussmann che parla dell'importanza della corruzione e il suo impatto sul settore sanitario in particolare. Abbiamo esaminato molti fattori che interferiscono con il servizio sanitario in Italia e Perù. Penso che ci siano diverse ragioni, ma esclusivamente in America Latina la corruzione è un soggetto che produce tali perdite enormi che dovrebbe, a mio avviso, essere in concomitanza con la parte organizzativa, la ragione principale per la correzione di maggiori risorse da destinare alla salute.27 Tabella 9. Spesa Sanitaria % del PIL secondo l´OMS nel 200928 La percentuale di prodotto interno lordo aumenta in base allo sviluppo economico di ogni paese, con un picco nei paesi ad alto reddito. Nel funzionamento e la manutenzione della corruzione nella sanità ci sono diversi fattori tra i quali sono: 27 Vulnerabilidades a la corrupción en el sector Salud. Karen Haussmann. 28 Le cifre dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, 2009. Paesi  ad  alto   rediTo   12,1%   Paesi  ricchi   10%   Paesi  a   reddito  medio   6,5%   Paesi  a  basso   reddito   5,3%  
  • 42. 42 1. Lo Stato stesso, con vari gradi di corruzione secondo il paese. 2. Un fattore molto importante: il grande business della salute commerciale che è rappresentato da grandi aziende farmaceutiche. Vorrei commentare il fattore di aziende farmaceutiche in questa discussione. L´industria farmaceutica è un settore di attività dedicata alla produzione, preparazione e commercializzazione di prodotti chimici medicinali per il trattamento e la prevenzione delle malattie. Come risultato di questi servizi, i recavi del settore farmaceutico sono aumentate da 400 miliardi nel 2001 a poco più di 1.000.000 milioni nel 2014. Tutte queste aziende sono nei paesi più sviluppati: 4 hanno sede negli Stati Uniti, 2 in Svizzera, 2 nel Regno Unito, 1 in Francia e 1 in Germania. Anche se c´è giapponese, nordiche e tedeschi con livelli significativi di guadagno. Comprensibilmente, le aziende farmaceutiche esercitano pressione per mantenere le vendite, ma secondo si verifica l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS-WHO). "Un conflitto di interesse tra gli obiettivi legittimi di business dei produttori e delle esigenze dei fornitori e il pubblico a selezionare e utilizzare i farmaci in modo più razionale.
  • 43. 43 E questo è particolarmente vero quando le aziende farmaceutiche sono la principale fonte di informazioni su ciò che sono i prodotti più efficaci"29 Tabella 10. Recavi per l´industria farmaceutica30 L'industria farmaceutica influenza legalmente e a volte senza etica, agli Stati, le agenzie di regolamentazione e anche ai medici, con l´obiettivi di mantenere ed incrementare i profitti di una delle aziende più importanti dal mondo. Il medico danese Peter C, Gotzche ci dice: ¨l'industria farmaceutica è molto ricca e ha corrotto i sistemi sanitari¨31 . 29 World Health Organization. Trade, foreign policy, diplomacy and health. Pharmaceutical Industry. http://www.who.int/trade/glossary/story073/en/ 30 Statista. Revenue of the worldwide pharmaceutical market from 2001 to 2014 (In billion U$S dollars). http://www.statista.com/statistics/263102/pharmaceutical-market-worldwide-revenue-since-2001/ 31 ¨Deadly Medicines and Organised Crime: How big Pharma has corrupted Healthcare, 2014.
  • 44. 44 Queste azioni si riflettono nelle multe hanno posto le grandi industrie farmaceutiche nei soli Stati Uniti. Questi sono enormi, più molti accordi stragiudiziali per evitare ulteriori complicazioni in tali società. Anche se i loro prodotti soddisfano bisogni di base della conservazione della salute e cura delle malattie, l'industria farmaceutica ha sostenuto sovrapprezzo di farmaci, spesso rendendoli irraggiungibili per la maggior parte del mondo, con il monopolio dei brevetti, mentire circa il costo effettivo, formando manifesti industrie che nascondono effetti indesiderati e talvolta pericolosi, i loro prodotti, sia per controllare le agenzie e ai consumatori, che istituisce un sistema inadeguati sulla fiducia che è alla base del rapporto medico-paziente. Insomma penso che ci sono tre fattori principali che impediscono il corretto sviluppo dei sistemi sanitari: 1. Spesa sanitaria inadeguata. 2. Organizzazione. 3. Violazione delle norme di legge. 4. Corruzione dallo Stato, aziende pharmaceutiche e anche medici. Per tanto è chiaro che questi quattro elementi di distorsione della salute, un diritto umano fondamentale devono essere corretti per migliorare la qualità e la distribuzione dei servizi sanitari. Vorrei rappresentare queste correzioni in uno schema semplice.32 32 Tabella 10. Miglioramento della salute: correzione dei difetti in comune tra i paesi.
  • 45. 45 Tabella 11. Miglioramento della salute: correzione dei difetti in comune tra i paesi •                   Corruzione  • RispeTare  la  legge/ Cos<tuzione   • Regionalizzazione  e   supervisione  dal  Ministero   della  Salute   • Aumento  in  percentuale  del   PIL   Spesa  Sanitaria     Organizzazione                Is<tuzioni  di  vigilanza   della  corruzione  dello   Stato   Violazione  delle  norme   di  legge  
  • 46. 46 CONCLUSIONI Il lavoro sviluppato in questa tesi cerca di stabilire somiglianze e le differenze tra i sistemi sanitari dei paesi con caratteristiche diverse. Queste caratteristiche sono legati alla geografica, economica, organizzazione del sistema, la spesa sanitaria e anche i livelli di corruzione. Da un punto di vista generale questo confronto sembra ovvio, ma in realtà le difficoltà possono essere più simili di quanto si potrebbe pensare. È chiaro che l'efficienza e l'efficacia dei sistemi sanitari nei paesi sviluppati come l'Italia e paesi europei è meglio dai sistemi di paesi sottosviluppati come il Perù. Anche se questi concetti, che sembrerebbe ovvio, siamo in grado di stabilire che ci sono fattori destabilizzanti nel miglioramento dei sistemi sanitari. Ci sono situazioni che non possono essere modificati come la distribuzione geografica e le difficoltà di accesso alle regioni differenti. In questo senso, Perù ha grandi difficoltà per le loro regioni e climi estremi. Dopo questa introduzione vorrei parlare le principali difficoltà che, a mio avviso, impediscono il miglioramento della salute in entrambi i paesi sviluppati e in via di sviluppo. Dal mio punto di vista abbiamo tre problemi principali che dovrebbero essere discussi e risolti per un sistema sanitario coerente ed etico sia in Italia e Perù.
  • 47. 47 Il primo punto riguarda la corretta distribuzione delle risorse economiche e logistiche, secondo la distribuzione geografica e la popolazione delle regioni. Questa distribuzione è legata non solo al concetto economico, ma anche il concetto di logistica a seconda delle dimensioni e la distribuzione della stessa popolazione. In secondo luogo l'organizzazione delle istituzioni deve essere unificato. In Italia e nei paesi europei il sistema sanitario è universale, le garanzie dello Stato di adeguati servizi sanitari sia di base e specialistica e adeguata. In Perù e in altri paesi dell'America Latina ci sono diverse istituzioni che hanno responsabilità a diverse popolazioni all'assistenza sanitaria. In Perù, come abbiamo spiegato, ci sono quattro o cinque istituzioni che generano i servizi sanitari, la maggior parte con enormi lacune nella qualità del servizio, medicinali e strumenti e solo le persone con assicurazioni private hanno accesso a un corretto sistema sanitario. Così l'unificazione di tutti questi sistemi, guidati dal Ministero della Salute e con una spesa adeguata aumentato esigenze di salute. Infine, nei paesi più deboli come sottosviluppato, la corruzione è, dal mio punto di vista, il cancro che colpisce tutti i sistemi di servizio dello Stato e, in particolare, quello dei sistemi di salute a causa enormi quantità sono persi denaro che servirebbe per implementare sia logistico e finanziario e organizzativo comprese le condizioni quasi disumane di Peru. Questa Situazione di salute e veramente diversa dei sistemi privati che assomigliano sistemi dei paesi sviluppati. In questa triste situazione di corruzione sono inclusi, come spiegato, sia lo Stato e le grandi aziende farmaceutiche internazionali. Infine, riassumiamo: È chiaro che il sistema sanitario italiano supera di gran lunga il sistema peruviano, ma ci sono difetti che possono essere correlati. Migliorare l'organizzazione, la spesa sanitaria essere reale in percentuale del PIL, unificare le
  • 48. 48 organizzazioni e guidato da un unico soggetto e soprattutto nei paesi sottosviluppati attacco frontale contro la corruzione dovrebbe migliorare i problemi come presenti in uno dei diritti fondamentali dell'essere umano come il diritto alla salute.
  • 49. 49 BIBLIOGRAFIA 1. Caratteristiche geografiche italiane. Wikipedia 2. Costituzione della Repubblica Italiana. 3. Constitución Política del Perú, 1993. 4. Deadly Medicines and Organised Crime: How big Pharma has corrupted Healthcare, 2014. Peter Gotzsche. ByNils Simonsonon February 21, 2014. 5. Diario La Republica, Lima, 29 marzo 2016. 6. Distribuzione della popolazione nei servizi sanitari peruviani. 2012. INEI. 7. El Sistema de Salud en Perú: Situación y desafíos. O. Lazo Gonzales, J. Alcalde Rabanal, O Espinosa Henao. Colegio Médico del Perú. 2016. 8. Enti del Servizio sanitario nazionale, Ministero della Salute Italia, URL consultato il 6 ottobre 2013. 9. Evoluzione della spesa sanitaria in Peru. http://datos.bancomundial.org/indicador/SH.XPD. 10. La gestione dei sistemi sanitari negli Stati membri dell'UE. Il ruolo degli enti locali e regionali © Unione europea, 2012. 11. La Repubblica. 6 Aprile 2017. 12. La Spesa sanitaria in Italia: Dati e trend Innogea 2016. 13. Las ocho regiones del Peru. Javier Pulgar Vidal.1943. 14. Ley General de Salud (20 de Julio 1997), Norma 26842, Lima, Perú. Diario El Peruano. 15. Le cifre dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, 2009.OMS 16. Recavi per l´industria pharmaceutica.World Health Organization. Trade, foreign policy, diplomacy and health. Pharmaceutical Industry. http://www.who.int/trade/glossary/story073/en/ 17. Storia della sanità Italiana, www.simone.it/catalogo/v324 18. Struttura del Sistema Sanitario Italiano La gestione dei sistemi sanitari negli Stati membri dell'UE Il ruolo degli enti locali e regionali. Unione europea, 2012.
  • 50. 50 19. Statista. Revenue of the worldwide pharmaceutical market from 2001 to 2014. http://www.statista.com/statistics/263102/pharmaceutical-market worldwide-revenue-since-2001/