26.04.2016 - Il Gazzettino di Venezia - AL VEGA le nuove idee dei ragazzi imp...
12.09.2014 Il Gazzettino - Expo 2015, il treno riparte
1. VE XIII Venerdì 12 settembre 2014
FONDAZIONE PELLICANI Dibattito con il presidente del Comitato Matteo Zoppas Expo 2015, il treno riparte
Da recuperare il ritardo di 4 mesi nella scelta dei progetti dopo la caduta della Giunta Orsoni
IN MUNICIPIO
Cultura,1.842firmecontroitagli
Mestre
FESTIVAL DELLA POLITICA
La violenza al centro dei dibattiti
Reading con Dionigi eMilani
L’Expo va avanti. O, meglio,
riparte. Però cambia la filosofia
e così l’Expo a Venezia nel 2015
non sarà più un evento da con-trollare,
ma da incoraggiare.
Del resto, al posto di Laura
Fincato alla presidenza del Co-mitato
per l’Expo è stato nomina-to
Matteo Zoppas, peraltro presi-dente
della Confindustria vene-ziana
ed è chiaro che il punto di
vista cambia radicalmente visto
che si passa da
una regia pubbli-ca
ad una privata.
Laura Fincato, de-legata
del sinda-co
per l’Expo era
stata chiara:
«Puntiamo a go-vernare
l’afflusso
dei turisti che ar-riverebbero
co-munque
a Vene-zia
da maggio a
ottobre 2015». Adesso invece la
prospettiva cambia e invece di
pensare a governare e cioè a
limitare l’arrivo dei turisti, si
pensa ad incoraggiarli e Matteo
Zoppas, all’incontro promosso
dalla Fondazione Pellicani per
fare il punto della situazione
sull’Expo, dice testualmente:
«Milano ha venduto 5 milioni di
biglietti e quindi è un po’ lonta-na
dal target che si propone di
20 milioni di visitatori. Noi inve-ce
i 20 milioni li abbiamo già in
casa.» Ecco, appunto. A quei 20
milioni si rischia che se ne
aggiungano altri. Venezia ce la
farà a tener botta? Su questo
punto per adesso non ci sono
risposte visto che la parte della
regia pubblica è stata delegata a
Vela, la società presieduta da
Piero Rosa Salva che già si deve
occupare di organizzare una par-te
dell’Expo all’Arsenale. Ma,
per fare il punto della situazione
dobbiamo chiarire come funzio-na
questo meccanismo
dell’Expo a Venezia. Dunque,
esiste dal 2008 un Comitato per
l’Expo voluto dal Comune - pre-sieduto
da Zoppas e prima pre-sieduto
dalla Fincato - che sta
mettendo a punto il progetto
Venice To Expo che sostanzial-mente
consiste nel promuovere
un certo numero di progetti
legati all’Expo. Intanto c’è Expo-
Venice che lavora per l’Expo a
Venezia e si tratta anche degli
unici che stanno trasformando
progetti ed idee in cemento e
acciaio. Expo Venice con Con-dotte
sta costruendo infatti al
Vega il padiglione che ospiterà
Expo 2015 a Venezia. Ebbene,
tra Comitato per l’Expo e Expo-
Venice dovrebbe esserci conver-genza
di interessi dal momento
che ExpoVenice ha l’hardware e
il Comitato dovrebbe avere il
software, solo che ExpoVenice è
"avantissimo" con il padiglione
mentre il Comitato in questi 4
mesi è rimasto al palo e riparte
adesso. Come? Riprendendo in
mano i 140 progetti presentati a
suo tempo al Comitato presiedu-to
dalla Fincato. Zoppas ha am-messo
che si riparte da lì e il
segretario della Camera di com-mercio
Roberto Crosta ha ag-giunto
che ci sono in ballo 400
mila euro proprio per incorag-giare
i progetti migliori, dunque
quelli più compatibili con l’am-biente.
Ma la filosofia resta
quella e cioè di portare più
persone possibile. E dunque la
domanda resta: come si intende
governare i flussi dei visitatori
in arrivo a Venezia?
PADIGLIONE
Cresce, al Vega, il
padiglione per
l’Expo del 2015.
Intanto si discute
dei progetti
email: mestrecronaca@gazzettino.it
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Tel. 041.665111 - Fax 041.665160
Una quota della tassa di
soggiorno da destinare alla
cultura mestrina. È una del-le
proposte avanzate ieri al
sub-commissario per le Atti-vità
culturali Sergio Pompo-nio
dai rappresentanti delle
associazioni che in pochi
giorni hanno raccolto 1.842
firme contro i tagli al com-parto
previsti dal prossimo
bilancio comunale. Le fir-me
sono state consegnate in
municipio da Renato Dar-siè,
Alberto Furlani, Giulio
Labbro Francia e Cathia
Vigato, che hanno ricordato
come il calo delle risorse
comunaliminacci soprattut-to
le attività del Centro
Candiani, della biblioteca
Vez e del teatro Toniolo. Il
commissario ha spiegato
che il bilancio andrà appro-vato
entro il 30 settembre.
Pomponio ha confermato a
malincuore che le
risorse alla cultura
per il 2014 sono di
molto decurtate ri-spetto
all’anno pre-cedente
e ha preci-sato
che i tagli deri-vano
da precedenti
disposizioni dell’ex
giunta comunale già
alle prese lo sforamento del
patto di stabilità e difficoltà
finanziarie. Solo per il Can-diani
ci saranno 410mila
euro in meno, a meno che
non si riesca a reperire
entro la fine dell’anno una
quota di 150-200mila euro.
Maurizio Dianese
MESTRE
FILOSOFIA DIVERSA
Si punta di più sull’arrivo dei turisti
Il Comune temeva l’assalto dei turisti e voleva
governare i flussi. Adesso invece si punta ad
incoraggiare l’arrivo di più visitatori possibile
"Crisi della comunità e dimen-sioni
della solitudine" è stato il
tema affrontato ieri dalla scrit-trice
Silvia Avallone e dalla
filosofa Caterina Resta nell’in-contro
moderato dal capo
dell’edizione di Venezia del
Gazzettino Tiziano Graziottin.
«Una crisi che non risparmia
una città complessa come Me-stre,
dove però si registrano
anche delle risposte collettive
che danno speranza, vedi l’azio-ne
del Gruppo di via Piave» ha
evidenziato Graziottin nell’in-troduzione.
Oggi un venerdì ricco di
appuntamenti per la seconda
giornata del Festival della poli-tica.
Questa mattina, alle 11,
incontro sul volontariato in
piazzale Candiani, con Giusep-pe
Cotturri e Luisa Conti. Dalle
16, invece, una lunga lista di
eventi sparsi in tutto il centro
di Mestre. In piazzetta Battisti
presentazione del libro di Gui-do
Panvini «Cattolici e violen-za
politica». E sempre di violen-za
si parlerà in piazzale Candia-ni
con due appuntamenti alle
16,30 e alle 17,45. In piazzetta
Pellicani Renzo Guolo e Pa-squale
Ferrara parleranno di
«religioni e conflitti» (alle
17,30). A Marghera invece, con
Enrico Ghezzi e Gianfranco
Bettin, incontro dal titolo «Ci-nema
è violenza».
In serata si torna a Mestre,
con un dibattito sulla violenza
di genere al quale partecipe-ranno
Concita De Gregorio e
Aldo Cazzullo (ore 19 in piazza
Ferretto); alle 20.45 Domenico
Quirico incontra il collettivo
culturale Spritz Letterario con
il giornalista del Gazzettino
Maurizio Dianese (in piazzetta
Pellicani; si chiude con il rea-ding
«Lettera degli ambasciato-ri
ateniesi ai melii» con Ivano
Dionigi e Roberto Milani (ore
22 in piazza Ferretto). (m.fus.)