SlideShare a Scribd company logo
1 of 21
Download to read offline
2014
INDICE RASSEGNA STAMPA
Indice Rassegna Stampa
2014
Pagina I
CULTURA E BIBLIOTECHE
Gli studenti dell'Asev «d'obbligo» a visitare la mostra del PontormoNazione Empoli 16/01/14 P. 5 Andrea Ciappi 1
Oggi l'addio a Pagliai «Uomo simbolo della solidarietà»Tirreno Empoli 20/03/14 P. II 2
«Mostra del Pontormo, oltre ai numeri c'è altro»Nazione Empoli 17/01/14 P. 5 Andrea Ciappi 3
INFRASTRUTTURE, MOBILITÀ, VIABILITÀ, TRAFFICO, TRASPORTI E FI.PI.LI
Dieci corse all'ora nel nuovo terminal costato 1,3 milioniTirreno Empoli 26/01/14 P. III 4
POLITICA LOCALE
L'affondo di Borgherini «Solo vane promesse elettorali»Nazione Empoli 23/02/14 P. 2 6
«La Barnini incarna la vecchia politica Il progetto Morelli significa innovazione»Nazione Empoli 28/03/14 P. 4 8
Una sede che assomiglia a un'idea di cittàNazione Empoli 23/03/14 P. 4 10
L'ex Pci si candida a sindacoTirreno Empoli 13/03/14 P. 1-II Francesco Turchi 11
«Caro Nascosti, il Pd non fa inciuci»Nazione Empoli 29/03/14 P. 2 13
Big del Pd scende in campo a sostegno di Damasco MorelliTirreno Empoli 23/03/14 P. I Lucia Aterini 14
Forza Italia: Barnini cambia le carte in tavolaTirreno Empoli 29/03/14 P. III 16
POLITICHE SOCIALI, COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Commissione in Comune Ma senza forze dell'ordineNazione Empoli 25/01/14 P. 8 17
SVILUPPO ECONOMICO
Soldi a giovani imprenditori per aprire negozi in centroNazione Empoli 25/01/14 P. 8 Tommaso
Carmignani
18
«Una supercommissione per il centro storico»Nazione Empoli 04/04/14 P. 2 19
L'annuncio del direttore TOano i i® « Ci poffiamo anche la i lie>,
di ANDREA CI PI
GLI ALLIEVI che frequetano i
corsi formativi organizzati
dall'Asev andranno «d'obbligo» a
visitare la mostra dedicata al Pon-
tormo. Lo ha annunciato il diret-
tore della agenzia per lo sviluppo,
Tiziano Cini, dopo l'ampio dibat-
tito di questi giorni sull'esposizio-
ne in corso al borgo natale del pit-
tore.
«LA VISITA - spiega - Cini si
inquadra come momento didatti-
co ufficiale, cioè è inserito nel pro-
gramma didattico». Dunque, vi-
ste anche le critiche mosse alla
mostra, l'agenzia ha deciso di
scendere in campo e far qualcosa
per implementare la diffusione e
l'informazione sull'evento.
Come si ricorderà, è stato il profes-
sor Antonio Natali, direttore de-
gli Uffizi, a squarciare il velo sulle
difficoltà che sta incontrando la
mostra sul Pontormo: «Neanche
duemila visitatori sono pochi. Se
non arriviamo a diecimila entro il
2 marzo è un
insuccesso».
Poi si è aperto il dibattito, con gli
sponsor che si sono accodati a Na-
tali e Borgherini (Pdl) che ha fat-
to altrettanto criticando la giunta
Cappelli.
«Abbiamo già inviato - precisa
Cini - a Pontorme due gruppi
dei nostri partecipanti ai corsi e
ne manderemo molti altri in que-
ste settimane».
L'Asev promuove sia corsi per le
professioni, sia corsi per il recupe-
ro dell'obbligo formativo a favore
degli studenti che abbandonano
L'APPUNTO
«Se fosse stata allestita
in centro a poli
avrebbe avuto più seguito»
le scuole superiori. Solo questi ul-
timi sono una settantina e per tut-
ti sarà pressoché un «obbligo» visi-
tare e studiare la mostra del cele-
bre artista e dei suoi seguaci (dal
Cigoli al Bronzino sino all'Empo-
li).
«Mettiamo a disposizione i bi-
glietti e le visite guidate - prose-
gue Cini - Crediamo inoltre che
questa mostra rappresenti una
grossa opportunità per il nostro
territorio. Diciamo che la loca-
tion, nel borgo di Pontorme, ha
un senso preciso dal punto di vi-
sta culturale, storico e scientifico,
avendfo avuto lì i natali l'artista.
Ma siamo altresì consapevoli che
se la mostra fosse stata allestita in
centro a Empoli avrebbe avuto
maggiore seguito. L'importante,
ad ogni modo, è che ciascuno fac-
cia la propria parte. Noi l'abbia-
mo inserita nel percorso dei ragaz-
zi impegnati nel recupero formati-
vo, insieme all'educazione civica.
Cerchiamo inoltre di coinvolgere
nella visita anche le famiglie dei
ragazzi che sono una settantina».
L'obiettivo evidente è quello di
implentare da una parte il nume-
ro degli ingressi alla mostra - al
momento un po' bassini - dall'al-
tro quello di spingere il passa pa-
rola in modo che altre persone -
parenti, amici, conoscenti... - si
rechino nel borgo per visitare
l'esposizione.
ARTE Prosegue il dibattito in c tà sulla mostra del Pontormo allestita nel borgo natale
I Of Wdmdtlcll sc, mPA,bli;,-
Pmnor-
Cultura e biblioteche Pagina 1
LA CITTÀ IN LUTTO
Oggi l'addio a Pagliai
«Uomo simbolo
della solidarietà»
La camera ardente nella cappella dell'Annunciazione
EMPOLI
Oggi alle 15.30, nella chiesa di
Santo Stefano degli Agostiniani,
si terrà il funerale di Giovanni
Paglia, governatore della Miseri -
cordia dal 1991 e "gigante" del
mondo bancario, morto a 80 an-
ni dopo una lunga malattia. Ma
tanti empolesi (autorità, politici,
volontari e semplici cittadini)
per tutta la giornata di ieri, si so-
no recati nella Cappella dell'An-
nunciazione
della confra-
ternita, per
rendere omag-
gio a un gran-
de protagoni-
sta della vita
cittadina. Per
porgere di per-
sonale condo-
roncelli, Roberto Fruet, Lorenzo
Lavoratorini e Fabio Bianchi:
«Pagliai ha scritto alcune delle
pagine più belle di solidarietà
per la nostra comunità di Empo-
li. A lui va riconosciuto un ruolo
ed una visione d'insieme della
città in ogni atto che ha compiu-
to nella professione e nel volon-
tariato, come una capacità inna-
ta di ascolto e di fattiva azione
nella risoluzione dei problemi,
soprattutto per le fascie più de-
boli della no-
stra Empoli.
Ha mantenu-
to sempre una
signorilità ed
uno stile che
hanno con-
traddistinto il
suo agire per
la comunità».
II funerale alle 15.30
nella chiesa
di Santo Stefano
degli Agostiniani
glianze alla moglie Ivonne e ai fi-
gli Federico, Francesco e Filip-
po.
«La Misericordia di Empoli -
scrive l'ex sindaco Varis Rossi -
vivrà giorni di smarrimento per
l'assenza di una guida autorevo-
le come quella di Giovanni; gui-
da capace di coniugare, nelle for-
me moderne, antichi e radicati
sentimenti di pietà e compassio-
ne per le sventure umane, con
servizi di alto valore professiona-
le». Commosso ricordo anche
da parte degli esponenti del cen-
trodestra locale Nicola Nascosti,
Alessandro Borgherini, Paolo Ba-
Il cordoglio di Dusca Bartoli,
candidata a sindaco di Fabrica
Comune a Empoli, anche per
Amerigo Bini, morto a 90 anni:
«Di Pagliai, voglio ricordare il
grande impegno e la capacità di
espandere gli interventi dell'as-
sociazione che guidava sul fron-
te dell'emergenza abitativa, in
favore delle persone più svantag-
giate e delle fasce più deboli. Di
Bini, `padre' di quella che oggi è
la Polisportiva Coop Empoli, re-
sterà l'esempio della forte volon-
tà dimostrata nel portare avanti
e nel far crescere il grande pro-
getto perlo sportcittadino».
Bavieflo: alo, feHto nel hum
Ju rrn pushcr vena i rup il I:.
Cultura e biblioteche Pagina 2
LA PALA DEL SAN MICHELE
VERRÀ ESPOSTA
A FIRENZE A PALAZZO STROZZI
«E COMUNQUE ABBIAMO
1200 PRENOTAZIONI
CON I GRUPPI...»
«Mostra del Pontormo, oltre ai numeri c'è altro»
L'assessore Caponi rintuzza le critiche sull'organízzaMne della rassegna
IERI alle 11 il dato di affluenza al-
la mostra del Pontormo era di
2.078 visitatori. Ed è un dato posi-
tivo secondo l'assessore alla cultu-
ra Eleonora Caponi, che vuole fare
chiarezza anche sui motivi per i
quali l'esposizione (che alcuni han-
no definito «fuori mano») è stata
realizzata a Pontorme. I motivi so-
no tre: è il borgo natale del celebre
artista da cui ha preso il nome, è
un'opportunità data ai pontorme-
si che tanto si sono prodigati per
questo evento, è un modo per non
spostare per due volte la pala del
San Michele che dopo il 2 marzo
seguirà la mostra di Firenze a Pa-
lazzo Strozzi. Se l'esposizione fos-
se stata fatta in centro a Empoli, la
pala sarebbe appunto stata sposta-
ta due volte «e non era possibile,
- attacca Caponi - ci sono preci-
si vincoli sulle opere d'arte».
«VORREI - riprende l'assessore
- che si superasse questa assurda
battaglia dei numeri. Premetto
che abbiamo prenotazioni di grup-
pi, per le prossime settimane, per
1200 persone. Ma non possiamo ri-
durci solo ai numeri, l'appello agli
empolesi del professor Antonio
Natali è giusto ma le conclusioni
forse un po' frettolose: Pontormo
ha avuto e ha significati diversi
per Empoli, per questo si è mobili-
tato un gran numero di sponsor.
Accetto le critiche, come quelle di
Alessandro Borgherini del Pdl,
ma bisogna anche vedere il gran la-
voro che c'è stato quanto ad orga-
nizzazione: la scelta del paese nata-
le è stata ampiamente dibattuta al
nostro interno, poi però abbiamo
puntato su Pontorme perché ab-
biamo inteso favorire quella comu-
nità. Il Pdl dice che non abbiamo
coinvolto le scuole ma non è vero,
avevamo fatto una presentazione
didattica coi docenti. E non biso-
P1At/7E
Le guide turistiche empolesi della
Act organizzano la visita alla
mostra il 26 gennaio alle 15,30
gna sottovalutare un aspetto prati-
co: la pala della chiesa di San Mi-
chele seguirà l'esposizione a Palaz-
zo Strozzi. L'avessimo portata in
centro a Empoli, sarebbe stata sot-
toposta a due spostamenti in breve
tempo, ed è un rischio non accetta-
bile. Ci sono precisi vincoli». Capo-
ni reputa positivo l'apporto degli
sponsor: «Nessuno sa che mostre
come questa vengono classificate
dallo Stato, nei confronti di un Co-
mune, come spese di rappresentan-
za, sottoposte cioè al patto di stabi-
lità». E per il futuro? Si lavora alle
«Vie Pontormesche», itinerario
strutturato nei luoghi dove si tro-
vano le opere del maestro del Ma-
nierismo, da Pontorme a Carmi-
gnano fino a Firenze.
Andrea Ciappi
Cultura e biblioteche Pagina 3
Dieci corse all'ora
nel nuovo terminal
costato 1,3 milioni
Taglio del nastro per il polo di interscambio per i viaggiatori
Mori spazza i dubbi: ((Nessun problema di manovra per i bus»
/ EMPOLI
Nasce a Empoli un nuovo polo
di interscambio, utile per tutti
quei viaggiatori (Ilmila nel
giorno feriale medio) che usu-
fruiscono di diverse modalità di
trasporto: dagli autobus alle bi-
ciclette, anche elettriche, e dai
treni ai taxi. t stato inaugurato
il primo grande lavoro di recu-
pero di un'importante area del-
la città, a pochi passi dal centro
storico: il terminal bus e la pa-
lazzina delle ex Poste (di pro-
prietà del Comune), da adibire
ad accoglienza per i viaggiatori.
Erano presenti al taglio del na-
stro il sindaco di Empoli Lucia-
na Cappelli, l'assessore regiona-
le Vittorio Bugli, l'assessore
all'urbanistica e ai lavori pubbli-
ci del Comune di Empoli Fran-
co Mori, la ditta esecutrice dei
lavori Mauro Pachetti di Livor-
no e il progettista direttore dei
lavori ingegnere Patrizio Gian-
nelli Tages Ingegneria. Il termi-
nal (costato 1,3 milioni di euro,
810mila euro dei quali finanzia-
ti dalla Regione) funzionerà a
pieno regime entro la fine di
febbraio.
La replica. Nell'occasione l'as-
sessore Mori ha risposto a Bor-
gherini (Pdl) che nei giorni scor-
si aveva avanzato dubbi sulle
misure degli stalli, che avrebbe-
ro causato - a suo dire - difficol-
tà di manovra ai bus più grandi:
«Una volta realizzati, abbiamo
chiesto agli autisti di provarli.
Sono stati fatti anche dei piccoli
accorgimenti grazie alle loro se-
gnalazioni. I cittadini possono
stare tranquilli: da qui partiran-
no ogni giorno 248 corse e non
ci saranno problemi peri bus».
Terminal. É formato da 8 piatta-
forme per bus urbani ed extra-
K,qq
aU'ina orazione... all'incendio
,:s:,:,;:;:'ÿ:::;;;:.
-(u1iiiiainrr hrm
Dal taglio del nastro all'intervento dei vigili del fuoco, nel giro di
poche ore. un incendio ha distrutto un casottino situato tra i binari
della ferrovia e il nuovo terminal bus di Empoli.
Per cause ancora in corso di accertamento , ieri sera intorno alle 19 le
fiamme hanno avvolto il piccolo e fatiscente edificio, che
probabilmente - almeno secondo quanto è stato ritrovato
all'interno - viene utilizzato come "rifugio -dormitorio" dai
senzatetto.
Al momento del rogo comunque non c'era nessuno. Sul posto sono
intervenuti i vigili del fuoco del Terrafino con due mezzi , che hanno
provveduto a spegnere l'incendio e a mettere in sicurezza l'area.
urbani. Ogni piattaforma è do-
tata di due pensiline per l'attesa
dei viaggiatori, posizionate in
corrispondenza degli ingressi
dei bus. Inoltre, sono stati rea-
lizzati interventi di riqualifica-
zione esterna, e per tutta
l'estensione del terminal, è sta-
ta installata una nuova linea di
illuminazione pubblica con ot-
to nuovi pali della luce, di cui
sei a doppio braccio, e piantu-
mati 19 alberi in sostituzione
dei precedenti pini.
Ex Poste. È il luogo adibito ad
autostazione per l'accoglienza
dei viaggiatori e del personale
dipendente delle aziende di tra-
sporto pubblico su gomma. Il
piano terra sarà caratterizzato
da un ingresso biglietteria, una
sala d'aspetto e bagni pubblici.
All'entrata della sala, lato stazio-
ne, è stato realizzato uno spazio
che potrà essere adibito a pun-
to informativo. Inoltre verrà in-
stallato un pannello touch sere-
en, dove potranno essere repe-
rite, tutte le informazioni turisti-
che che riguardano Empoli.
Bike sharing.A breve saranno in
dotazione 10 biciclette elettri-
che, che potranno essere noleg-
giate in modo automatizzato,
24 ore su 24, tramite un'apposi-
ta card ricaricabile. L'area sarà
dotata di una colonnina per ri-
caricare sia le biciclette che gli
scooter elettrici. Il progetto è
stato co-finanziato cori la Regio-
ne per 50.000 euro (compresa
nel finanziamento complessi-
vo). Un altro spazio, esterno
all'area terminal bus, sarà inve-
ce adibito a posteggio e noleg-
gio, oltre che di piccole ripara-
zioni, di biciclette. Per questo
spazio sono in corso gli ultimi
accordi cori le Ferrovie. A com-
pletamento dell'intervento è
stato costituito un parcheggio
destinato ai dipendenti Rfi, che
si trova lungo i fabbricati
dell'area merci della stazione.
u„
Infrastrutture, mobilità, viabilità, Pagina 4
i
j /i/
. .. -->ü%/ /i / / //ï/i//i//rrr
§sCi; E t,rsalw irsaeguraaf0 ieri rroattiraa
as.
Da sinistra il vicesindaco Pasquinucci, Bugli, Mori e il sindaco Cappelli
Infrastrutture, mobilità, viabilità, Pagina 5
• ,
affondo ./
«Solo vie promesse elettorali»
capogruppo ®« ilCl-confronto t chi spara più grossa»
LE DOMANDE nella politica al
tempo delle primarie vanno di
moda, e qualche questione la po-
ne, chiaramente in modo polemi-
co, ai candidati Brenda Barnini e
Filippo Torrigiani anche il capo-
gruppo del Pdl in Comune, Ales-
sandro Borgherini. «C'è chi pro-
mette il superamento dei sotto
passi in Carraia, c'è chi invece pro-
mette Palazzi di arte e mestieri.
Tra queste vane promesse elettora-
li viene facile il confronto, magari
anche tra chi la spara più grossa.
Sarebbe molto meno facile e mol-
to più corretto spiegare perché in
questi 5 anni, pur avendo avuto di-
rette responsabilità di governo o
un enorme potere d'influenza sul
disastro della giunta Cappelli, nes-
suno dei due candidati abbia mos-
so un dito per concretizzare que-
ste idee e queste istanze e per evi-
tare ai propri cittadini due aumen-
ti consecutivi dell'Irpef, l'aumen-
to dell'addizionale comunale
sull'Imu dello 0,6% e la mini Imu
di quest'anno, per garantire uno
`status quo' che rappresenta il pas-
sato, bisogni ormai vecchi e che
fotografano male la realtà quoti-
diana della città. Mi auguro che
questa propensione al confronto
ci sia anche più avanti nella cam-
` v
M
Si spazia dagli affitti
all'urbanistica passando
per i fondi europei
pagna elettorale vera che mi aspet-
to senza sconti a nessuno, tanto
meno alla verità e alla responsabi-
lità. Non si deve avere paura delle
domande dei cittadini, qualsiasi
esse siano. Perché le idee senza
confronto con la realtà sono solo
esercizio di stile».
Borgherini chiede ai candidati al-
le primarie come pensano sia so-
stenibile per la vivibilità dell'inte-
ra città l'aumento di code e traffi-
co in concomitanza con le nuove
piste ciclabili verso il centro, det-
tata anche da una viabilità 'provvi-
soria' da almeno due anni? Poi si
occupa di immobili e di affitti,
molto pesanti, nonostante i molti
edifici di proprietà e dell'organiz-
zazione interna del Comune: «E'
idoneo il numero di dirigenti?».
Poi un attacco sulla mancanza di
un Piano strutturale di area, «fat-
to fallire per scelta politica». Quin-
di, sempre in tema di urbanistica,
il capogruppo del Pdl chiede ai
due candidati quale visione abbia-
no della città, visto che «hanno
avallato il nuovo Regolamento
con la `grana' Palazzo delle Esposi-
zioni?». Affondo anche sui centri
storici (Empoli, Monterappoli e
Pontorme), poco tutelati. Borghe-
rini va giù duro pure sui fondi eu-
ropei. «Dove erano i candidati
quando c'era da imporre un cam-
bio di marcia sulla intercettazio-
ne di fondi europei per opere im-
portanti e quando si aumentava la
pressione fiscale su famiglie e im-
prese?». Non manca una richiesta
di chiarimenti sulle spese per il
trasporto pubblico locale e
sull'inerzia rispetto al concetto,
sbandierato, di una città senza pe-
riferie, «quando la città è divisa in
due dai sottopassi».
«La prima parte della risposta la
conosciamo bene: è colpa di Ber-
lusconi. E poi? Troppo facile par-
lare solo del futuro, che è fonda-
mentale, ma per rendere credibile
quel futuro, quanto meno si spie-
ghino gli errori del passato. La ve-
rità è che la città per cambiare pas-
so ha bisogno di una visione nuo-
va di sé, pensata da persone che
portino con se e che rappresenti-
no un modo nuovo di amministra-
re la città».
Fanno aumentare le code
di veicoli in centro, con un
effeto di insostenibilità,
grazie anche a una
viabilità che risulta
provvisoria da almeno
due anni
Canoni molto pesanti e
poco chiari nella loro
entità nonostante i molti
immobili di proprietà
dell'amministrazione tra
piazza XXIV Luglio e via
de' Neri
Quale visione hanno i
candidati , visto che hanno
avallato il nuovo
Regolamento urbanistico
con i problemi legati alle
edificazioni, troppo
pesanti , per il Palaexpo?
Troppa inerzia rispetto al
concetto, più volte
sbandierato, di una città
senza periferie quando
Empoli è da lunghi
decenni divisa in due dai
sottopassi ferroviari
Politica locale Pagina 6
)EC OFw
Alessandro
Borgherlni, Fdl
Politica locale Pagina 7
incarna la vecchia politica
Il progetto Moreffi significa innovazione»
Nascosti e Borgherini replicano seccamente al Pd e al suo candidato sindaco
BRENDA Barnini non può rap-
presentare un cambio di passo per
la città di Empoli. La pensano co-
sì i consiglieri comunali Alessan-
dro Borgherini e Nicola Nascosti,
schierati a fianco della candidatu-
ra a sindaco di Damasco Morelli.
«La differenza tra chi vuole vera-
mente il cambiamento a Empoli e
chi invece lo promette soltanto
POLEM ICA
«La scelta è tra ft tatticismo
di Barnini e una nuova
strategia di governo»
tadini di respirare aria nuova in
Comune. E' evidente che le scelte
che abbiamo compiuto, non pre-
dicono i due - passa soprattutto
dalla capacità di mantenere le pro-
messe fatte agli elettori, almeno
quelle fatte appena qualche setti-
mana fa. In questo ci sembra pale-
se la necessità di sottolineare la tat-
tica di Brenda Barnini che cam-
bia repentinamente idea sull'ope-
rato della giunta Cappelli e sui fu-
turi assetti della nuova ammini-
strazione. Non è sbagliato inter-
pretare questi segnali come l'enne-
sima dimostrazione che il candi-
dato del Partito Democratico non
può rappresentare il vero cambio
di passo e di visione per la nostra
città».
Nascosti e Borgherini parlano poi
del probabile accordo tra la Barni-
ni e il suo sfidante alle primarie,
Filippo Torrigiani. «Nonostante
la candidata Barnini, durante il
confronto tra candidati alle prima-
rie, abbia dichiarato che avrebbe
ballato da sola - dicono ancora
Nascosti e Borgherini - siamo or-
mai molto vicini ad un contraddit-
torio accordo tra lei e Torrigiani.
Questa propensione alla tattica
del candidato Barnini, in perfetto
stile prima repubblica, contrasta
enormemente con la voglia dei cit-
sentando il simbolo ma cercando
di aggregare tutto l'elettorato di
centrodestra verso un cambiamen-
to da sempre voluto e ricercato, so-
no fuori dagli schemi tradiziona-
li, perché è straordinario il passo
che gli empolesi de-
vono fare per avere
un futuro degno della
storia che hanno avuto si-
no ad oggi».
«Con la proposta di Damasco Mo-
relli - concludono Nascosti e
Borgherini - vogliamo sollecita-
re i cittadini ad una scelta. Gli em-
polesi saranno chiamati a sceglie-
re fra il tatticismo del candidato
del Pd o il progetto di Morelli
che, per sua stessa natura, è l'uni-
co in grado di rilanciare la città, il
suo orgoglio e il radicamento di
una forte identità empolese».
Intanto però la Barnini riceve il sì
dell'Idv, che nell'Empolese Val-
delsa, così come nel resto della To-
scana, ha deciso di appoggiare tut-
ti i candidati a sindaco del Pd.
«Come Italia dei Valori - dicono
i vertici del partito - presentere-
mo il simbolo e una nostra lista a
sostegno di Brenda Barnini, alla
quale auguriamo buon lavoro».
Politica locale Pagina 8
LE COSE DA FARE
C;r'e Yre te condizioni per
trasformare Empoli in un
terY.i%:orio capace di
alrar•re investimenti e
creare nuove iniziative
i apre nditoriati
ha bisogno di una
-spending better, ovvero
d una profonda
d „ibilità a ridurre e
rq% , ..ificare ta spesa
B ;./,B,B,.,ca comunale
I ;-u-,. i:. re un'azione che
co rivolga gli uffici
?., rr, ,r atï e in particolare il
rapporto tra cittadino,
,r,,,,,, ..•-,pre, .,a e pubblica
n,,ur astrazione
Lotta al degrado in ogni
a,2 ¡,,I.o detta città, aprendo
strur'ienti social e
riferimenti fisici per dare
,risposte concrete del
Comune ai cittadini
V:. i., ri zare te associazioni
rd rendendole
sempre più protagoniste
neL'erogazione dei servizi
e nne rapporto con la città
e per suo sviluppo.
AVVERSARI
Damasco
Morelli stringe la
mano a
Graziano Cioni
tra Nicola
Nascosti e
Alessandro
Borgherìni. Nel
tondo Brenda
Barnini
FAR NASCERE UNA TASK FORCE
CAPACE DI ATTRARRE
INVESTIMENTI EUROPEI
k
L'ITALIA DEI VALORI RIBADISCE
L'APPOGGIO ALLA CAN DI DATA
DEL PD, BRENDA BARNINI
Politica locale Pagina 9
TANTA GENTE E TANTI ESPONENTI POLITICI PER L'APERTURA
Una sede che asso
E' UNA SEDE di comitato
elettorale, ma assomiglia
molto alla sua idea di città.
Un negozio del «giro» che
riapre i battenti, pieno di
idee e cose di provenienza
diversa, luogo di incontro e
dibattito per far ripartire la
città rimettendola al centro
degli equilibri regionali.
Damasco Morelli ha aperto
ieri la sua vetrina in centro.
Pensata e arredata da Fran-
cesca Parri (sua compagna
nella vita e organizzatrice
di eventi con la Exponet) è
dominata dai blu di grandi
cartelloni in cui si sintetiz-
zano i punti salienti del Da-
masco-pensiero. Al centro
glia a un'idea di città.
domina un vecchio tavolo,
delle sedie in materie rici-
clato e una scultura di Fede-
rico Melani.
«Uno che a New York sa-
rebbe su tutti i giorni e che
qui invece passa il tempo a
scartavetrare le serrande in-
vece che a fare mostre», di-
ce Morelli cristalizzando
nella carriera dell'artista
«quella Empoli ricca di po-
tenziale e risorse che stenta
a deccolare e affermarsi».
L'inaugurazione è stata l'oc-
casione per un breve ripas-
so del suo embrione di pro-
gramma elettorale, ma so-
prattutto per vedere fianco
a fianco, sorridenti, tra pac-
che sulle spalle e strette di
1
—Empoli ha bisogno
di ripartire e possia mo
farlo solo tutti assie e»
mano gente dal passato e
dalle storie diversissime:
Graziano Cioni, Nicola Na-
scosti, Alessandro Borgheri-
ni...
«C'è gente di provenienza
diversa? Sì me lo sono po-
sto anche io il problema -
taglia corto Morelli - ma
Empoli ha bisogno di ripar-
tire e possiamo farlo solo
tutti insieme. Noi ci siamo
e tutti i giorni ci troverete
qui dopo le 18 per incon-
trarvi e parlare con voi».
Damasco Morelli stringe la mano a Graziano Cioni,
Nicola Nascosti e Alessandro Borgherini sorridono
Politica locale Pagina 10
L'ex Pci si candida a sindaco
Empoli, Damasco Morelli guida una lista  i rtis  IN EMPOLI II
...... .. - i i c1.^;ro i ,u Mm«n ;. ,,,iia,
. .. .
_, , c'd i, a
crcnimnritmbaii,Ideohmlr vI-iil
. r n ., . . _. .. . . ,.. . .
Politica locale Pagina 11
L'ex compagno 99 Morelli si candida
e rottama simboli, ideologie e partiti
L'ingegnere 55enne, assessore nella giunta Rossi, guida una lista civica alle amministrative di Empoli
«Noi con lo spirito della Costituente. II Pd non interpreta il cambiamento. Barnini? Rinnega se stessa»
di Francesco Turchi
EMPOLI
tori che si sono adoperati per il
bene della città e hanno lasciato
un segno. Negli ultimi amai, pe-
rò, l'esperienza amministrativa
si è stancamente trascinata su
binari noti e morti, non ha sapu-
to rinnovarsi, incapace di inter-
pretare le trasformazioni profon-
de, di dare risposte ai nuovi biso-
gni della gente. La mia candida-
tura parte dalla consapevolezza
di questo fallimento. La candida-
ta Pd, che ha svolto un ruolo de-
terminante per le scelte di gover-
no della città, rinnega la propria
esperienza amministrativa, se
ne vergogna, se ne chiama fuori:
nessuna autocritica. Si inventa
innovatrice senza passato ma so-
prattutto senza credibilità. Il
flop delle primarie, solo a Empo-
li, ci dice che i nostri concittadi-
ni sono stanchi, non credono
più a promesse e enunciazioni
che contraddicono gli effetti di
scelte o non scelte appena
compiute».
Morelli critica senza mezzi
termini l'Unione e scommette
sul Comune unico «mediante
la progressiva e scansionata as-
sociazione di tutti gli uffici co-
munali e del relativo personale
superando l'attuale stallo che ha
visto i servizi associati sostan-
zialmente lasciare la situazione
inalterata, se non peggiorata,
per cittadini e imprese. Così po-
tremmo riorganizzare una mac-
china amministrativa efficiente
e liberare risorse, per tenere bas-
se le tasse e rilanciare lo svilup-
po economico, puntando su ma-
nifattura, agricoltura e turismo».
Ma gli amministratori devono
prima di tutto iniziare a pensare
come un comune unico ma poli-
centrico: «Sento parlare di co-
struire un teatro a Empoli, ma
nel circondario c'è già: è quello
di Castello. Dove non ha senso
per esempio realizzare l'istituto
agrario, che invece va fatto a Em-
poli, perché è centrale per tutti».
E a proposito di Empoli: «Ê l'em-
blema di come il Pd non ha sa-
puto interpretare i cambiamen-
ti». E ce n'è anche per Torrigiani:
«Più che una città senza perife-
rie, rischiamo di avere una città
senza centro. La scelta di trasfe-
rire i servizi al Centro Coop è
sbagliata e basta. Il Comune si
deve riappropriare della respon-
sabilità politica di scelte troppo
a lungo delegate ad altri enti o la-
sciate ai tecnici e deve valorizza-
re il saper fare e le competenze
del terzo settore (no profit) e
dell'associazionismo assisten-
ziale, ricreativo, culturale e spor-
tivo. Il comune deve program-
mare, indirizzare e controllare
cercando di creare le migliori
condizioni perché i cittadini pos-
sono perseguire i propri interes-
si».
«Lasciate i simboli nel cassetto,
insieme all'appartenenza politi-
ca e alle ideologia. E schieratevi
con noi. Ora si cambia Empo-
li». E Damasco Morelli è il primo
a dare l'esempio. Lui che ha un
passato di amministratore co-
munista e che fino a due anni fa
aveva in tasca la tesse del Pd, vol-
ta pagina e rilancia. Lo fa met-
tendosi alla guida di una lista ci-
vica, che porta il suo nome, con
la quale correrà alle amministra-
tive di maggio per diventare sin-
daco di Empoli. Una scormmries-
sa trasversale, ma non delle
larghe intese. Il confine è sotti-
le, ma c'è: «Piuttosto vedo una si-
militudine con la Costituente:
mettiamoci tutti insieme per ri-
partire. Rifiutiamo le etichette:
la mia proposta, il mio progetto
è promosso da me e alcuni citta-
dini di Empoli che hanno a cuo-
re esclusivamente gli interessi
della città». E tra questi, infatti,
ci sono esponenti di sinistra, che
usciranno allo scoperto nelle
prossime ore, e di centrodestra,
a cominciare dal consigliere re-
gionale Nicola Nascosti e da
Alessandro Borgherini.
Morelli, 55 anni, cresciuto po-
liticamente nel movimento stu-
dentesco come segretario della
Federazione Giovanile Comuni-
sta, è stato presidente di Publi-
ser e oggi è dirigente di Acque In-
gegnerie srl e presidente del
Consorzio Grint per le nanotec-
nologie. Mastica politica da una
vita, conosce bene le dinamiche
amministrative e non stima
Brenda Barnini: «La mia candi-
datura e il mio programma non
rinnegano una storia di buona
amministrazione, di onestà, di
servizi, di sviluppo equilibrato
della città, di attenzione al disa-
gio sociale. Empoli ha avuto per-
sonalità politiche e amministra-
OR IPODl1ZIONE R'SERVATA
É stato presidente di Publiser, ora e dirigente di ingegnerie Toscane
Damasco Morelli (foto) è stato
consigliere comunale dal 1980 al
1983, poi assessore dal 1990 al
1995. Nel 1982 lasciò la tessera dei
Pci, per poi riprenderla con la
nascita dei Pds. Poi ha militato nel
Ds e nel Pd, fino al 2012. t stato
presidente di Publiser edi
Publicogen, oltre che e membro
del Direttivo di Federgasacqua dal
1994. Con la trasformazionedi
Publiser in Publiservizi spa,
assume l'incarico di
amministratore dei Servizi idrici e
gas della nuovissima società per
azioni e successivamente Ceo di
Acque ingegneria fino al 2010.
Oggi è dirigente di Ingegnerie
Toscane e presidente del
Consorzio Grint per le
nanotecnologie (ruolo che ricopre
a titolo volontario).
Tra i promotori della lista ci sono
Beatrice Cioni, Raimondo Cappelli,
Luciano Lombardi, Sandra Masoni,
Francesca Fondelli, Oliviero Ulivi,
Sandro Arfaroli, Mario Mancini e
TizianaArrighi.
Damasco Morelli insieme ad altri promotori della lista civica in piazza dei la Vittoria
Politica locale Pagina 12
IL SEGRETARIO CI A I ` E ' REPLICA AL CE T EST
IL SEGRETARIO del Pd Empo-
lese, Jacopo Mazzantini, non ci sta
alle accuse di Alessandro Borgheri-
ni e Nicola Nascosti, e replica. «Il
consigliere regionale di Forza Ita-
lia Nascosti e quello comunale Bor-
gherini riprendono titoli e com-
menti usciti sulla stampa che allu-
dono a un asserito quasi accordo
o addirittura patto stretto all'in-
terno del Pd e, in particolare, tra la
candidata sindaco Brenda Barnini
e Filippo Torrigiani. Questi rap-
presentanti della destra empolese,
oggi truccata da lista civica, ci accu-
sano di tatticismo e di metodi in
stile prima Repubblica. Giova allo-
ra mettere in fila fatti oggettivi per
ristabilire la verità e lasciare ai cit-
tadini il compito di decidere. Pri-
mo - spiega Mazzantini - il Pd
ha selezionato il proprio candidato
sindaco attraverso il voto di 3.644
elettori. Damasco Morelli è stato
scelto da un ristretto gruppo di po-
litici di destra e sinistra empolese e
fiorentina. Secondo - continua il
«ella lista civica trasversale
personalità viste e riviste
che fanno politica da 30 anni»
segretario - il Pd propone alle
prossime amministrative un candi-
dato di 33 anni che rappresenta un
passaggio generazionale; la lista ci-
vica della destra si presenta attra-
verso personalità viste e riviste che
da trent'anni occupano la scena
nel nostro territorio. Terzo, Bren-
da Barnini, nel 2012, è stato uno
dei due soli segretari provinciali
del Pd che in tutta Italia ha appog-
giato Matteo Renzi alle primarie
per la scelta del candidato premier,
dimostrando coraggio e forza delle
proprie idee; nella lista civica di de-
stra si tenta oggi di sventolare an-
che qualche bandierina renziana
sperando di aggiungere voti alla
mescolanza confezionata.
Quarto, ho già avuto modo di ri-
spondere che quando finiscono le
primarie il partito ha l'onere di tro-
vare la sintesi e di rappresentare
tutto il partito. Poiché, tuttavia, le
mie parole hanno destato interpre-
tazioni opposte al senso che inten-
devo attribuirle, preciso che nel Pd
empolese non ci sono stati né ci sa-
ranno accordicchi, inciuci o patti,
perché è con la migliore proposta
di città futura che vogliamo vince-
re le elezioni».
Politica locale Pagina 13
Big del Pd scende in campo
a sostegno di Damasco Morelli
Colpo di scena: l'ex assessore e parlamentare Graziano Cioni torna a Empoli
e spiega: «Nei momenti difficili non contano le ideologie male persone»
di Lucia Ateriní
1 EMPOLI
Una campagna elettorale co-
me pochi se la sarebbero aspet-
tata a dimostrazione che an-
che la politica e i partiti sono
diventati liquidi e frammenta-
ti. Anche a Empoli. Gli schemi
tradizionali sono in divenire, le
liste civiche prendono campo.
E i colpi di scena non manca-
no. Uno è andato in scena ieri
con la dichiarazione di appog-
gio a Damasco Morelli di una
personalità forte del Pd che, fi-
no a pochi anni fa, è stato pro-
tagonista della politica fiorenti-
na e regionale. Graziano Cioni,
originario di Pontorme, è tor-
nato a Empoli e ha spiegato i
motivi del suo appoggio a que-
sta lista trasversale. Accanto a
lui Mario Mancini, empolese,
che ha lavorato per Steve Job e
nel campo delle tecnologie per
i inedia digitali.
Una discesa in campo, quel-
la di Graziano Cioni, che fa
scalpore. Perché l'ex assessore
di Firenze ed ex parlamentare,
campione di preferenze fino
all'era Renzi, ha sentito il biso-
gno di tornare nella sua città,
di farsi parte attiva in una com-
petizione elettorale dopo un
periodo di silenzio in attesa
della conclusione delle vicen-
de giudiziarie (sempre a Firen-
ze) che lo hanno interessato e
che si sono concluse con la sua
assoluzione perché il fatto
non sussiste. E ha deciso di
schierarsi non con il candidato
del suo partito (a cui però darà
il suo sostegno alle europee)
ma con uno schieramento do-
ve ci sono anche pezzi di Pdl.
«Il programma di Morelli - ha
detto Cioni iscritto al Pd fino
all'anno scorso - è interessante
perché gli ultimi dieci anni di
amministrazione sono stati ne-
gativi». E continua: «Le prima-
rie sono state un flop - va avan-
ti - e non mi è piaciuto il chia-
marsi fuori dei due candidati
del Pd rispetto a quanto fatto
dalla giunta Cappelli. Non si
può dire che le responsabilità
delle macerie sono del sindaco
quando si è stati assessore, ca-
pogruppo della maggioranza o
ancora segretario della federa-
zione. Si diventa poco credibi-
li».
Poi è andato alla questione
su cui si anima la discussione
rispetto a questo originalissi-
ma esperimento che unisce la
destra con la sinistra. «Nel
1977 fui inviato dal mio parti-
to, all'epoca il Pci , in Friuli per
il terremoto. Quando arrivai di
comunisti ne trovai pochi. Ma
dopo tre mesi ero coordinato-
re del comitato per la ricostru-
zione. Questo per dire che
quando ci sono i momenti diffi-
cili contano le persone e chi
ama la propria città». «In picco-
lo - dice - la lista di Damasco
Morelli ha fatto come Matteo
Renzi» che Cioni ha sostenuto
e che continua a sostenere «ec-
cetto che per le liste bloccate».
«Il premier - continua - è al go-
verno con Alfano e per scrivere
le riforme ha chiamato Berlu-
sconi». «Morelli - spiega - chia-
ma le persone che si sono dette
disponibili a lasciare indietro
le loro ideologie. Perché una
città si governa facendo atten-
zione ai bisogni dei cittadini ».
«Sostengo Morelli - ha spiega-
to Mancini - perché il suo pro-
getto è inclusivo e si basa sulle
idee». Dello stesso parer anche
Franco Bagnoli, anche lui con
un passato da assessore Pci.
ORIPROOLZIONE RISERVATA
L'apertura del comitato elettorale
inaugurato il comitato elettorale
il comitato elettorale di Damasco morelli è stato inaugurato in
centro. La sede è invia Leonardo da Vinci , di fronte al bar Leontina,
sull'angolo di via Dei Papa. Numerosi i partecipanti e, come la lista,
appartenenti a più schieramenti politici.
Damasco Morelli ha aperto la sua sede facendo riferimento all'opera
esposta nel locale di un giovane artista, Federico Melani. «Che - ha
detto - se abitasse a New York non dovrebbe passare tanto tempo a
fare lavori diversi dal suo come invece è costretto a fare». Da quiè
partito spiegando la sua volontà di rivitalizzare la città e della sua
preoccupazione di diventare una periferia di Firenze. Mentre,
invece, «abbiamo l'occasione di creare una realtà policentrica che
ripensi il suo sviluppo».
Politica locale Pagina 14
A sinistra Morelli e a destra Graziano Cioni . Dietro a sinistra Nascosti e a destra Alessandro Borgherini
Politica locale Pagina 15
Forza Italia: Bamini cambia le carte in tavola
L'attacco: «Modifica il giudizio sulla giunta Cappelli e si avvicina a Torrigiani che prima aveva respinto»
1 EMPOLI
Come immaginano la città e
perché gli avversari non sono
credibili. Questi i punti sostan-
ziali della lettera aperta scritta
agli empolesi da parte di Nico-
la Nascosti e Alessandro Bor-
gherini, di Forza Italia, che ap-
poggiano la lista di Damasco
Morelli. «La differenza tra chi
vuole veramente il cambia-
mento a Empoli e chi invece lo
promette soltanto, passa so-
prattutto dalla capacità di
mantenere le promesse fatte
agli elettori - spiegano - in que-
sto ci sembra palese la necessi-
Nicola Nascosti
Là di sottolineare la tattica di
Brenda Barnini che cambia re-
pentinamente idea sull'opera-
to della giunta Cappelli e sui fu-
turi assetti della futura ammi-
nistrazione. Prendiamo atto
che, nonostante le affermazio-
ni perentorie della candidata
Barnini (che dichiarò che non
avrebbe né richiesto né offerto
accordi al candidato perdente
delle primarie) siamo ormai
molto vicini ad un contraddit-
torio accordo tra Barnini e Tor-
rigiani, anche a detta dello stes-
so segretario di partito Jacopo
Mazzantini». «Questa propen-
sione alla tattica del candidato
Alessandro Borgherini
Barnini, in perfetto stile prima
repubblica - spiegano i due po-
litici - contrasta enormemente
con la voglia dei cittadini di
avere aria nuova in Comune e
soprattutto la fine di un in-
fluenza ideologica e del partito
di via Fabiani nelle scelte che
riguardano il futuro della col-
lettività».
«E' evidente che le scelte che
abbiamo compiuto - dicono
Nascosti e Borgherini - non
presentando il simbolo ma cer-
cando di aggregare tutto l'elet-
torato di centro destra verso
un cambiamento da sempre
voluto e ricercato - spiegano
sono fuori dagli schemi tradi-
zionali, perché è straordinario
il passo che gli empolesi devo-
no fare per avere un futuro de-
gno della stori a che hanno avu-
to sino ad oggi».
« Intendiamo presentare al-
cuni punti che saranno alla ba-
se della nostra azione a soste-
gno di Damasco Morelli, sinda-
co di Empoli - vanno avanti -
pensiamo non solo alla spen-
dig review ma anche alla spen-
dig better- spendere meno e
spendere meglio. A un proget-
to di Comune amico, a lavora-
re per un laboratorio anti de-
grado con i cittadini come an-
geli del bello. Vogliamo un Em-
poli incubatore d'impresa,
dobbiamo essere terra smart
per i giovani, per le idee e per
nuovi imprenditori. E poi anco-
ra ci deve essere attenzione al
terzo settore e all'Europa».
Ici . ulci
ruouual PJ aìou:Jr
Politica locale Pagina 16
% ' ,,-,i
oMasenza
forze deLL'ordine
PROSTITUZIONE,
degrado, vandalismi.
Questi i temi sui quali si è
svolta ieri la seduta
consiliare della
commissione centro
storico convocata dal
presidente Francesco
Gracci (Udc). Dopo gli
esposti dei cittadini per
denunciare sporcizia e
prostituzione di via XI
Febbraio, una riunione per
capire come far tornare il
centro e zone limitrofe ad
essere luoghi vivibili e
sicuri. «E' un problema che
l'amministrazione, da sola,
non può combattere - ha
detto il vicesindaco Carlo
Pasquinucci - Le risorse
in campo non sono
sufficienti a coprire a pieno
anche i turni notturni dei
vigili urbani. Possiamo
organizzare pattuglie
straordinarie, ma finchè ci
sono i clienti il giro della
prostituzione non si
arresta. E' importante che
anche le scuole facciano la
loro parte». Idee per
rilanciare il commercio, il
problema dell'abusivismo e
i risultati ottenuti con
l'istallazione delle
telecamere. Ma tutto
passato in secondo piano
quando il consigliere pol
Borgherini ha evidenziato
«l'assenza in commissione
di una rappresentanza dei
vigili urbani». D'accordo
Brenda Barnini, pd: «Una
commissione che rischia di
essere fine a se stessa
senza le forze dell'ordine
(non presenti per un errore
nella comunicazione della
convocazione, ndr). Se ne
esce con la sensazione
errata che chi è
responsabile di garantire
l'ordine pubblico non stia
facendo niente». Però la
riunione per Borgherini
non è stata vana: «Abbiamo
fatto luce su questioni
importanti. Propongo di
convocare nei prossimi
giorni una commissione
nella quale ci si prenderà
un impegno preciso e si
stringerà un patto con
polizia municipale,
carabinieri e polizia».
Politiche sociali, cooperazione Pagina 17
%!
1 Contributi a giovani che vogliano aprire negozi nel centro . Nel tondo l'assessore Arianna Poggi
IVIT LI
0
e
9r i
%z
//
di TOMMASO C IGNAI
UN BANDO riservato a giovani
imprenditori decisi ad investire
nel centro storico. E' il piano che
il Comune sta vagliando per ri-
spondere all'allarme dei fondi sfit-
ti all'interno del `Giro'. Si tratta
di un problema al quale l'ammini-
strazione ha più volte cercato di
trovare soluzione, ma che la crisi
e il mancato abbassamento dei
prezzi degli affitti ha ulteriormen-
te accentuato. Secondo le stime di
Confesercenti, almeno il 10 per
cento dei fondi commerciali del
centro di Empoli è vuoto. La cifra
è arrotondata per difetto ed è in
costante crescita.
«IN PASSATO - spiega l'asses-
sore alle attività produttive del Co-
mune, Arianna Poggi - abbiamo
cercato spesso una possibile solu-
zione. La direzione in cui ci sia-
mo mossi inizialmente è stata
quella di una maggiore tassazione
per chi ha dei fondi e non li affit-
ta, ma poi ci siamo resti conto che
la struttura stessa dell'Imu non ci
permetteva di differenziare tra
una situazione e l'altra. Ora abbia-
mo capito che anzichè tassare di
più i proprietari, dobbiamo muo-
verci nella direzione opposta. Co-
I L ` I ': UN BANDO DEL COMUNERE
,%.,/L
D 0
// G, / i % ///i. //,.J//, ,/,
li assessori Poggi e pani
al lavoro: una risposta
al problema dei fondi sfitti
me? Incentivando la ripresa delle
varie attività e quindi aiutando
chi se la sente di investire nel cen-
tro storico». Il bando è ancora in
fase di studio, ma dovrebbe rical-
care lo schema proposto per il rifa-
cimento delle facciate. Se ne stan-
no occupando gli assessori Poggi
e soprattutto Eleonora Caponi.
L'obiettivo del Comune è aiutare
economicamente giovani impren-
ditori per favorire la ripresa delle
attività e quindi arginare le pia-
ghe fondi sfitti e depauperamento
del commercio cittadino. «Uno
dei problemi principali - dice an-
cora Poggi - è legato ai prezzi.
Gli affittuari, nonostante la crisi,
li hanno mantenuti invariati. A
queste condizioni è difficile trova-
re chi è disposto ad aprire nuove
attività».
Secca la replica dell'opposizione.
Alessandro Borgherini, consiglie-
re comunale e coordinatore pro-
vinciale Pdl, va all'attacco: «Quel-
la del bando per i giovani impren-
ditori è un'idea che noi portiamo
ii, irr, ii,
avanti da tempo e che tra l'altro
non mi risulta inserita a bilancio.
La direzione in cui si è sempre
mossa questa amministrazione,
semmai, è un'altra. Qualche mese
fa, quando fu deciso il cambio di
destinazione d'uso per i locali
dell'ex Coop di via Ridolfi, fu pro-
posto un incontro con i proprieta-
ri dei fondi sfitti per trovare una
soluzionea, ma mi risulta che non
sia ancora successo nulla». Poco
vantaggiosa, sempre secondo Bor-
gherini, anche la politica di un ab-
bassamento dei prezzi. «Si rischia
- spiega - di avere un centro
storico pieno di attività di basso li-
vello, spesso gestite da cinesi. An-
che quella di aprire le porte ai
grandi franchising non mi sem-
bra una buona soluzione, perchè
potrebbe risolvere il problema del
centro soltanto in parte. Avere
delle attività identiche a quelle
che si trovano in tutte le città ha
poco senso se dietro non c'è una
politica volta a risolvere davvero
la questione. La verità è che l'am-
ministrazione negli ultimi cinque
anni ha fatto poco o nulla. Per ri-
portare la gente in centro c'è biso-
gno di aprire negozi di qualità, at-
tività con prodotti esclusivi che
solo la nostra città è in grado di of-
fire. In caso contrario i fondi sfitti
saranno destinati ad aumentare».
oldl,¢lo,aitl n uprcod0„d
pr,rnrwni In ni,tro
Sviluppo economico Pagina 18
_ CANTINI DOPO LE DIMISSIONI DELL'OPPOSIZIONE
_r Y
« », . , ,
DOPO le dimissioni in blocco dell'opposizione
dalla commissione centro storico di Empoli a se-
guito della presentazione da parte degli assessori
Poggi e Caponi del bando per la promozione del-
la giovane imprenditoria in centro, «sfruttandola
- dicono i dimissionari - a fini di propaganda
elettorale», interviene il responsabile della Confe-
sercenti Empolese Valdelsa, Lapo Cantini. Canti-
ni, da par suo, si augura che nella prossima legisla-
tura venga istituita una `Supercommissione', «ma-
gari - sottolinea - che abbia un ruolo più auto-
revole e competenze allargate».
«Senza voler entrare nel merito delle dimissioni
dei consiglieri comunali Gracci, Petrillo, Gaccio-
ne, Sani, Borgherini fatto, questo che attiene
all'autonoma dialettica tra forze politiche e parti-
ti - dice attraverso una nota il responsabile Con-
fesercenti territoriale - vogliamo porre l'atten-
zione sulla bontà del provvedimento che stanzia,
per la prima volta, alcune risorse per favorire l'im-
prenditoria giovanile nel `Giro'. Siamo tutti con-
sapevoli del difficilissimo momento che attraver-
sa il centro storico, anche a causa di scelte sbaglia-
te adottate in passato e che oggi, complice la gra-
ve crisi economica, sta toccando l'apice del saldo
negativo aperture/chiusure attività. Proprio per-
ché abbiamo questa consapevolezza - continua
Cantini - confidiamo che, magari anche con un
ruolo più autorevole, con competenze allargate, la
commissione centro storico venga riproposta nel
corso della prossima legislatura. Dato che il con-
fronto elettorale tra candidati alla guida della cit-
tà, verte, almeno in questa prima fase, molto sul
rilancio del centro storico, non sarebbe male che,
su questa partita, quella cioè di una `Super Com-
missione Centro Storico' si pronunciassero aper-
tamente. Cogliamo l'occasione per ringraziare i
componenti dell'attuale commissione, dimissio-
nari e non, che comunque, nonostante alcune dif-
ficoltà operative, si sono sempre prodigati per
l'adozione di misure a sostegno del `Giro', non ul-
timo, appunto, il bando per le risorse da destinar-
si ai giovani imprenditori».
Sviluppo economico Pagina 19

More Related Content

Viewers also liked

RST2014_Tomsk_IntelligentRetail
RST2014_Tomsk_IntelligentRetailRST2014_Tomsk_IntelligentRetail
RST2014_Tomsk_IntelligentRetailRussianStartupTour
 
Türkiye’de i̇klim-Ders notu
Türkiye’de i̇klim-Ders notuTürkiye’de i̇klim-Ders notu
Türkiye’de i̇klim-Ders notualbedo
 
Ulss7 accogliere oltre le barriere linguistiche
Ulss7 accogliere oltre le barriere linguisticheUlss7 accogliere oltre le barriere linguistiche
Ulss7 accogliere oltre le barriere linguistichedirgenerale
 
Бэби-клуб в Калуге
Бэби-клуб в КалугеБэби-клуб в Калуге
Бэби-клуб в КалугеBaby-Club Kaluga
 
向上正確版103年3月
向上正確版103年3月向上正確版103年3月
向上正確版103年3月dieticianwei
 
день відкритих дверей 2014
день відкритих дверей 2014день відкритих дверей 2014
день відкритих дверей 2014chexpro
 
Glasat na klienta - Ina Masleva, TMW4
Glasat na klienta - Ina Masleva, TMW4Glasat na klienta - Ina Masleva, TMW4
Glasat na klienta - Ina Masleva, TMW4Travel Mind Workshop
 
SharePoint Saturday Belgium 2014 SharePoint 2013: MUI works best in 1 language
SharePoint Saturday Belgium 2014 SharePoint 2013: MUI works best in 1 languageSharePoint Saturday Belgium 2014 SharePoint 2013: MUI works best in 1 language
SharePoint Saturday Belgium 2014 SharePoint 2013: MUI works best in 1 languageBIWUG
 
RST2014_Tomsk_HighSecrecyCodeInputKeyboard
RST2014_Tomsk_HighSecrecyCodeInputKeyboardRST2014_Tomsk_HighSecrecyCodeInputKeyboard
RST2014_Tomsk_HighSecrecyCodeInputKeyboardRussianStartupTour
 

Viewers also liked (15)

RST2014_Tomsk_IntelligentRetail
RST2014_Tomsk_IntelligentRetailRST2014_Tomsk_IntelligentRetail
RST2014_Tomsk_IntelligentRetail
 
Formula Sukses
Formula SuksesFormula Sukses
Formula Sukses
 
финал копия
финал   копияфинал   копия
финал копия
 
Australia without
Australia withoutAustralia without
Australia without
 
Türkiye’de i̇klim-Ders notu
Türkiye’de i̇klim-Ders notuTürkiye’de i̇klim-Ders notu
Türkiye’de i̇klim-Ders notu
 
Ulss7 accogliere oltre le barriere linguistiche
Ulss7 accogliere oltre le barriere linguisticheUlss7 accogliere oltre le barriere linguistiche
Ulss7 accogliere oltre le barriere linguistiche
 
Бэби-клуб в Калуге
Бэби-клуб в КалугеБэби-клуб в Калуге
Бэби-клуб в Калуге
 
向上正確版103年3月
向上正確版103年3月向上正確版103年3月
向上正確版103年3月
 
день відкритих дверей 2014
день відкритих дверей 2014день відкритих дверей 2014
день відкритих дверей 2014
 
Klp 6 sjrh kii, kmb ...
Klp 6 sjrh kii, kmb ...Klp 6 sjrh kii, kmb ...
Klp 6 sjrh kii, kmb ...
 
Glasat na klienta - Ina Masleva, TMW4
Glasat na klienta - Ina Masleva, TMW4Glasat na klienta - Ina Masleva, TMW4
Glasat na klienta - Ina Masleva, TMW4
 
SharePoint Saturday Belgium 2014 SharePoint 2013: MUI works best in 1 language
SharePoint Saturday Belgium 2014 SharePoint 2013: MUI works best in 1 languageSharePoint Saturday Belgium 2014 SharePoint 2013: MUI works best in 1 language
SharePoint Saturday Belgium 2014 SharePoint 2013: MUI works best in 1 language
 
RST2014_Tomsk_HighSecrecyCodeInputKeyboard
RST2014_Tomsk_HighSecrecyCodeInputKeyboardRST2014_Tomsk_HighSecrecyCodeInputKeyboard
RST2014_Tomsk_HighSecrecyCodeInputKeyboard
 
RST2014_Tomsk_ARTLOOM
RST2014_Tomsk_ARTLOOMRST2014_Tomsk_ARTLOOM
RST2014_Tomsk_ARTLOOM
 
Fungsi matematika
Fungsi matematikaFungsi matematika
Fungsi matematika
 

Similar to Rassegna 2014

Cielo sopraesquilino numero12
Cielo sopraesquilino numero12Cielo sopraesquilino numero12
Cielo sopraesquilino numero12Mauro Vetriani
 
Programma Festa dell'Unità
Programma Festa dell'UnitàProgramma Festa dell'Unità
Programma Festa dell'UnitàVivere Pesaro
 
Festival dell'oralità Popolare - programma
Festival dell'oralità Popolare - programmaFestival dell'oralità Popolare - programma
Festival dell'oralità Popolare - programmaQuotidiano Piemontese
 
Torino Cimitero Monumentale tra arte e storia
Torino Cimitero Monumentale tra arte e storiaTorino Cimitero Monumentale tra arte e storia
Torino Cimitero Monumentale tra arte e storiaStefano Lo Russo
 
Le Giornate Europee del Patrimonio Il caso della Corsica
Le Giornate Europee del Patrimonio  Il caso della CorsicaLe Giornate Europee del Patrimonio  Il caso della Corsica
Le Giornate Europee del Patrimonio Il caso della Corsicam4rylin
 
Langhirano online01 3
Langhirano online01 3Langhirano online01 3
Langhirano online01 3Marco Virgoli
 
PIERO FORMICA CORRIERE BOLOGNA-QUANTO VALE IL COMUNALE
PIERO FORMICA CORRIERE BOLOGNA-QUANTO VALE IL COMUNALEPIERO FORMICA CORRIERE BOLOGNA-QUANTO VALE IL COMUNALE
PIERO FORMICA CORRIERE BOLOGNA-QUANTO VALE IL COMUNALEPiero Formica
 
Il Menestrello del 29 marzo 2019
Il Menestrello del 29 marzo 2019Il Menestrello del 29 marzo 2019
Il Menestrello del 29 marzo 2019Michele Pinto
 
Programma eventi collaterali Fiera del Marrone 2014 a Cuneo
Programma eventi collaterali Fiera del Marrone 2014 a CuneoProgramma eventi collaterali Fiera del Marrone 2014 a Cuneo
Programma eventi collaterali Fiera del Marrone 2014 a CuneoQuotidiano Piemontese
 
"2016, musei in crescita. Bene il Piemonte." di Simona Perolo
"2016, musei in crescita. Bene il Piemonte." di Simona Perolo"2016, musei in crescita. Bene il Piemonte." di Simona Perolo
"2016, musei in crescita. Bene il Piemonte." di Simona PeroloSimona C. Perolo
 
Programma 12 - CITTA' PER LA CULTURA, LO SPETTACOLO E IL TURISMO
Programma 12 - CITTA' PER LA CULTURA, LO SPETTACOLO E IL TURISMOProgramma 12 - CITTA' PER LA CULTURA, LO SPETTACOLO E IL TURISMO
Programma 12 - CITTA' PER LA CULTURA, LO SPETTACOLO E IL TURISMOComune Udine
 
Esercizi Lab2010 12febbr
Esercizi Lab2010 12febbrEsercizi Lab2010 12febbr
Esercizi Lab2010 12febbrmacripur
 

Similar to Rassegna 2014 (20)

Catalogo costituzione
Catalogo costituzioneCatalogo costituzione
Catalogo costituzione
 
Rassegna Stampa “Le donne tra analfabetismo ed emancipazione. Dalle carte di ...
Rassegna Stampa “Le donne tra analfabetismo ed emancipazione. Dalle carte di ...Rassegna Stampa “Le donne tra analfabetismo ed emancipazione. Dalle carte di ...
Rassegna Stampa “Le donne tra analfabetismo ed emancipazione. Dalle carte di ...
 
Cielo sopraesquilino numero12
Cielo sopraesquilino numero12Cielo sopraesquilino numero12
Cielo sopraesquilino numero12
 
Programma 25 aprile 2017 Torino
Programma 25 aprile 2017 TorinoProgramma 25 aprile 2017 Torino
Programma 25 aprile 2017 Torino
 
Programma Festa dell'Unità
Programma Festa dell'UnitàProgramma Festa dell'Unità
Programma Festa dell'Unità
 
Cezanne
CezanneCezanne
Cezanne
 
Festival dell'oralità Popolare - programma
Festival dell'oralità Popolare - programmaFestival dell'oralità Popolare - programma
Festival dell'oralità Popolare - programma
 
Settimanadellacultura
SettimanadellaculturaSettimanadellacultura
Settimanadellacultura
 
Voc14c13
Voc14c13Voc14c13
Voc14c13
 
Primo semestre
Primo semestrePrimo semestre
Primo semestre
 
12.09.2014 Il Gazzettino - Expo 2015, il treno riparte
12.09.2014 Il Gazzettino - Expo 2015, il treno riparte12.09.2014 Il Gazzettino - Expo 2015, il treno riparte
12.09.2014 Il Gazzettino - Expo 2015, il treno riparte
 
Torino Cimitero Monumentale tra arte e storia
Torino Cimitero Monumentale tra arte e storiaTorino Cimitero Monumentale tra arte e storia
Torino Cimitero Monumentale tra arte e storia
 
Le Giornate Europee del Patrimonio Il caso della Corsica
Le Giornate Europee del Patrimonio  Il caso della CorsicaLe Giornate Europee del Patrimonio  Il caso della Corsica
Le Giornate Europee del Patrimonio Il caso della Corsica
 
Langhirano online01 3
Langhirano online01 3Langhirano online01 3
Langhirano online01 3
 
PIERO FORMICA CORRIERE BOLOGNA-QUANTO VALE IL COMUNALE
PIERO FORMICA CORRIERE BOLOGNA-QUANTO VALE IL COMUNALEPIERO FORMICA CORRIERE BOLOGNA-QUANTO VALE IL COMUNALE
PIERO FORMICA CORRIERE BOLOGNA-QUANTO VALE IL COMUNALE
 
Il Menestrello del 29 marzo 2019
Il Menestrello del 29 marzo 2019Il Menestrello del 29 marzo 2019
Il Menestrello del 29 marzo 2019
 
Programma eventi collaterali Fiera del Marrone 2014 a Cuneo
Programma eventi collaterali Fiera del Marrone 2014 a CuneoProgramma eventi collaterali Fiera del Marrone 2014 a Cuneo
Programma eventi collaterali Fiera del Marrone 2014 a Cuneo
 
"2016, musei in crescita. Bene il Piemonte." di Simona Perolo
"2016, musei in crescita. Bene il Piemonte." di Simona Perolo"2016, musei in crescita. Bene il Piemonte." di Simona Perolo
"2016, musei in crescita. Bene il Piemonte." di Simona Perolo
 
Programma 12 - CITTA' PER LA CULTURA, LO SPETTACOLO E IL TURISMO
Programma 12 - CITTA' PER LA CULTURA, LO SPETTACOLO E IL TURISMOProgramma 12 - CITTA' PER LA CULTURA, LO SPETTACOLO E IL TURISMO
Programma 12 - CITTA' PER LA CULTURA, LO SPETTACOLO E IL TURISMO
 
Esercizi Lab2010 12febbr
Esercizi Lab2010 12febbrEsercizi Lab2010 12febbr
Esercizi Lab2010 12febbr
 

Rassegna 2014

  • 2. INDICE RASSEGNA STAMPA Indice Rassegna Stampa 2014 Pagina I CULTURA E BIBLIOTECHE Gli studenti dell'Asev «d'obbligo» a visitare la mostra del PontormoNazione Empoli 16/01/14 P. 5 Andrea Ciappi 1 Oggi l'addio a Pagliai «Uomo simbolo della solidarietà»Tirreno Empoli 20/03/14 P. II 2 «Mostra del Pontormo, oltre ai numeri c'è altro»Nazione Empoli 17/01/14 P. 5 Andrea Ciappi 3 INFRASTRUTTURE, MOBILITÀ, VIABILITÀ, TRAFFICO, TRASPORTI E FI.PI.LI Dieci corse all'ora nel nuovo terminal costato 1,3 milioniTirreno Empoli 26/01/14 P. III 4 POLITICA LOCALE L'affondo di Borgherini «Solo vane promesse elettorali»Nazione Empoli 23/02/14 P. 2 6 «La Barnini incarna la vecchia politica Il progetto Morelli significa innovazione»Nazione Empoli 28/03/14 P. 4 8 Una sede che assomiglia a un'idea di cittàNazione Empoli 23/03/14 P. 4 10 L'ex Pci si candida a sindacoTirreno Empoli 13/03/14 P. 1-II Francesco Turchi 11 «Caro Nascosti, il Pd non fa inciuci»Nazione Empoli 29/03/14 P. 2 13 Big del Pd scende in campo a sostegno di Damasco MorelliTirreno Empoli 23/03/14 P. I Lucia Aterini 14 Forza Italia: Barnini cambia le carte in tavolaTirreno Empoli 29/03/14 P. III 16 POLITICHE SOCIALI, COOPERAZIONE INTERNAZIONALE Commissione in Comune Ma senza forze dell'ordineNazione Empoli 25/01/14 P. 8 17 SVILUPPO ECONOMICO Soldi a giovani imprenditori per aprire negozi in centroNazione Empoli 25/01/14 P. 8 Tommaso Carmignani 18 «Una supercommissione per il centro storico»Nazione Empoli 04/04/14 P. 2 19
  • 3. L'annuncio del direttore TOano i i® « Ci poffiamo anche la i lie>, di ANDREA CI PI GLI ALLIEVI che frequetano i corsi formativi organizzati dall'Asev andranno «d'obbligo» a visitare la mostra dedicata al Pon- tormo. Lo ha annunciato il diret- tore della agenzia per lo sviluppo, Tiziano Cini, dopo l'ampio dibat- tito di questi giorni sull'esposizio- ne in corso al borgo natale del pit- tore. «LA VISITA - spiega - Cini si inquadra come momento didatti- co ufficiale, cioè è inserito nel pro- gramma didattico». Dunque, vi- ste anche le critiche mosse alla mostra, l'agenzia ha deciso di scendere in campo e far qualcosa per implementare la diffusione e l'informazione sull'evento. Come si ricorderà, è stato il profes- sor Antonio Natali, direttore de- gli Uffizi, a squarciare il velo sulle difficoltà che sta incontrando la mostra sul Pontormo: «Neanche duemila visitatori sono pochi. Se non arriviamo a diecimila entro il 2 marzo è un insuccesso». Poi si è aperto il dibattito, con gli sponsor che si sono accodati a Na- tali e Borgherini (Pdl) che ha fat- to altrettanto criticando la giunta Cappelli. «Abbiamo già inviato - precisa Cini - a Pontorme due gruppi dei nostri partecipanti ai corsi e ne manderemo molti altri in que- ste settimane». L'Asev promuove sia corsi per le professioni, sia corsi per il recupe- ro dell'obbligo formativo a favore degli studenti che abbandonano L'APPUNTO «Se fosse stata allestita in centro a poli avrebbe avuto più seguito» le scuole superiori. Solo questi ul- timi sono una settantina e per tut- ti sarà pressoché un «obbligo» visi- tare e studiare la mostra del cele- bre artista e dei suoi seguaci (dal Cigoli al Bronzino sino all'Empo- li). «Mettiamo a disposizione i bi- glietti e le visite guidate - prose- gue Cini - Crediamo inoltre che questa mostra rappresenti una grossa opportunità per il nostro territorio. Diciamo che la loca- tion, nel borgo di Pontorme, ha un senso preciso dal punto di vi- sta culturale, storico e scientifico, avendfo avuto lì i natali l'artista. Ma siamo altresì consapevoli che se la mostra fosse stata allestita in centro a Empoli avrebbe avuto maggiore seguito. L'importante, ad ogni modo, è che ciascuno fac- cia la propria parte. Noi l'abbia- mo inserita nel percorso dei ragaz- zi impegnati nel recupero formati- vo, insieme all'educazione civica. Cerchiamo inoltre di coinvolgere nella visita anche le famiglie dei ragazzi che sono una settantina». L'obiettivo evidente è quello di implentare da una parte il nume- ro degli ingressi alla mostra - al momento un po' bassini - dall'al- tro quello di spingere il passa pa- rola in modo che altre persone - parenti, amici, conoscenti... - si rechino nel borgo per visitare l'esposizione. ARTE Prosegue il dibattito in c tà sulla mostra del Pontormo allestita nel borgo natale I Of Wdmdtlcll sc, mPA,bli;,- Pmnor- Cultura e biblioteche Pagina 1
  • 4. LA CITTÀ IN LUTTO Oggi l'addio a Pagliai «Uomo simbolo della solidarietà» La camera ardente nella cappella dell'Annunciazione EMPOLI Oggi alle 15.30, nella chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani, si terrà il funerale di Giovanni Paglia, governatore della Miseri - cordia dal 1991 e "gigante" del mondo bancario, morto a 80 an- ni dopo una lunga malattia. Ma tanti empolesi (autorità, politici, volontari e semplici cittadini) per tutta la giornata di ieri, si so- no recati nella Cappella dell'An- nunciazione della confra- ternita, per rendere omag- gio a un gran- de protagoni- sta della vita cittadina. Per porgere di per- sonale condo- roncelli, Roberto Fruet, Lorenzo Lavoratorini e Fabio Bianchi: «Pagliai ha scritto alcune delle pagine più belle di solidarietà per la nostra comunità di Empo- li. A lui va riconosciuto un ruolo ed una visione d'insieme della città in ogni atto che ha compiu- to nella professione e nel volon- tariato, come una capacità inna- ta di ascolto e di fattiva azione nella risoluzione dei problemi, soprattutto per le fascie più de- boli della no- stra Empoli. Ha mantenu- to sempre una signorilità ed uno stile che hanno con- traddistinto il suo agire per la comunità». II funerale alle 15.30 nella chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani glianze alla moglie Ivonne e ai fi- gli Federico, Francesco e Filip- po. «La Misericordia di Empoli - scrive l'ex sindaco Varis Rossi - vivrà giorni di smarrimento per l'assenza di una guida autorevo- le come quella di Giovanni; gui- da capace di coniugare, nelle for- me moderne, antichi e radicati sentimenti di pietà e compassio- ne per le sventure umane, con servizi di alto valore professiona- le». Commosso ricordo anche da parte degli esponenti del cen- trodestra locale Nicola Nascosti, Alessandro Borgherini, Paolo Ba- Il cordoglio di Dusca Bartoli, candidata a sindaco di Fabrica Comune a Empoli, anche per Amerigo Bini, morto a 90 anni: «Di Pagliai, voglio ricordare il grande impegno e la capacità di espandere gli interventi dell'as- sociazione che guidava sul fron- te dell'emergenza abitativa, in favore delle persone più svantag- giate e delle fasce più deboli. Di Bini, `padre' di quella che oggi è la Polisportiva Coop Empoli, re- sterà l'esempio della forte volon- tà dimostrata nel portare avanti e nel far crescere il grande pro- getto perlo sportcittadino». Bavieflo: alo, feHto nel hum Ju rrn pushcr vena i rup il I:. Cultura e biblioteche Pagina 2
  • 5. LA PALA DEL SAN MICHELE VERRÀ ESPOSTA A FIRENZE A PALAZZO STROZZI «E COMUNQUE ABBIAMO 1200 PRENOTAZIONI CON I GRUPPI...» «Mostra del Pontormo, oltre ai numeri c'è altro» L'assessore Caponi rintuzza le critiche sull'organízzaMne della rassegna IERI alle 11 il dato di affluenza al- la mostra del Pontormo era di 2.078 visitatori. Ed è un dato posi- tivo secondo l'assessore alla cultu- ra Eleonora Caponi, che vuole fare chiarezza anche sui motivi per i quali l'esposizione (che alcuni han- no definito «fuori mano») è stata realizzata a Pontorme. I motivi so- no tre: è il borgo natale del celebre artista da cui ha preso il nome, è un'opportunità data ai pontorme- si che tanto si sono prodigati per questo evento, è un modo per non spostare per due volte la pala del San Michele che dopo il 2 marzo seguirà la mostra di Firenze a Pa- lazzo Strozzi. Se l'esposizione fos- se stata fatta in centro a Empoli, la pala sarebbe appunto stata sposta- ta due volte «e non era possibile, - attacca Caponi - ci sono preci- si vincoli sulle opere d'arte». «VORREI - riprende l'assessore - che si superasse questa assurda battaglia dei numeri. Premetto che abbiamo prenotazioni di grup- pi, per le prossime settimane, per 1200 persone. Ma non possiamo ri- durci solo ai numeri, l'appello agli empolesi del professor Antonio Natali è giusto ma le conclusioni forse un po' frettolose: Pontormo ha avuto e ha significati diversi per Empoli, per questo si è mobili- tato un gran numero di sponsor. Accetto le critiche, come quelle di Alessandro Borgherini del Pdl, ma bisogna anche vedere il gran la- voro che c'è stato quanto ad orga- nizzazione: la scelta del paese nata- le è stata ampiamente dibattuta al nostro interno, poi però abbiamo puntato su Pontorme perché ab- biamo inteso favorire quella comu- nità. Il Pdl dice che non abbiamo coinvolto le scuole ma non è vero, avevamo fatto una presentazione didattica coi docenti. E non biso- P1At/7E Le guide turistiche empolesi della Act organizzano la visita alla mostra il 26 gennaio alle 15,30 gna sottovalutare un aspetto prati- co: la pala della chiesa di San Mi- chele seguirà l'esposizione a Palaz- zo Strozzi. L'avessimo portata in centro a Empoli, sarebbe stata sot- toposta a due spostamenti in breve tempo, ed è un rischio non accetta- bile. Ci sono precisi vincoli». Capo- ni reputa positivo l'apporto degli sponsor: «Nessuno sa che mostre come questa vengono classificate dallo Stato, nei confronti di un Co- mune, come spese di rappresentan- za, sottoposte cioè al patto di stabi- lità». E per il futuro? Si lavora alle «Vie Pontormesche», itinerario strutturato nei luoghi dove si tro- vano le opere del maestro del Ma- nierismo, da Pontorme a Carmi- gnano fino a Firenze. Andrea Ciappi Cultura e biblioteche Pagina 3
  • 6. Dieci corse all'ora nel nuovo terminal costato 1,3 milioni Taglio del nastro per il polo di interscambio per i viaggiatori Mori spazza i dubbi: ((Nessun problema di manovra per i bus» / EMPOLI Nasce a Empoli un nuovo polo di interscambio, utile per tutti quei viaggiatori (Ilmila nel giorno feriale medio) che usu- fruiscono di diverse modalità di trasporto: dagli autobus alle bi- ciclette, anche elettriche, e dai treni ai taxi. t stato inaugurato il primo grande lavoro di recu- pero di un'importante area del- la città, a pochi passi dal centro storico: il terminal bus e la pa- lazzina delle ex Poste (di pro- prietà del Comune), da adibire ad accoglienza per i viaggiatori. Erano presenti al taglio del na- stro il sindaco di Empoli Lucia- na Cappelli, l'assessore regiona- le Vittorio Bugli, l'assessore all'urbanistica e ai lavori pubbli- ci del Comune di Empoli Fran- co Mori, la ditta esecutrice dei lavori Mauro Pachetti di Livor- no e il progettista direttore dei lavori ingegnere Patrizio Gian- nelli Tages Ingegneria. Il termi- nal (costato 1,3 milioni di euro, 810mila euro dei quali finanzia- ti dalla Regione) funzionerà a pieno regime entro la fine di febbraio. La replica. Nell'occasione l'as- sessore Mori ha risposto a Bor- gherini (Pdl) che nei giorni scor- si aveva avanzato dubbi sulle misure degli stalli, che avrebbe- ro causato - a suo dire - difficol- tà di manovra ai bus più grandi: «Una volta realizzati, abbiamo chiesto agli autisti di provarli. Sono stati fatti anche dei piccoli accorgimenti grazie alle loro se- gnalazioni. I cittadini possono stare tranquilli: da qui partiran- no ogni giorno 248 corse e non ci saranno problemi peri bus». Terminal. É formato da 8 piatta- forme per bus urbani ed extra- K,qq aU'ina orazione... all'incendio ,:s:,:,;:;:'ÿ:::;;;:. -(u1iiiiainrr hrm Dal taglio del nastro all'intervento dei vigili del fuoco, nel giro di poche ore. un incendio ha distrutto un casottino situato tra i binari della ferrovia e il nuovo terminal bus di Empoli. Per cause ancora in corso di accertamento , ieri sera intorno alle 19 le fiamme hanno avvolto il piccolo e fatiscente edificio, che probabilmente - almeno secondo quanto è stato ritrovato all'interno - viene utilizzato come "rifugio -dormitorio" dai senzatetto. Al momento del rogo comunque non c'era nessuno. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Terrafino con due mezzi , che hanno provveduto a spegnere l'incendio e a mettere in sicurezza l'area. urbani. Ogni piattaforma è do- tata di due pensiline per l'attesa dei viaggiatori, posizionate in corrispondenza degli ingressi dei bus. Inoltre, sono stati rea- lizzati interventi di riqualifica- zione esterna, e per tutta l'estensione del terminal, è sta- ta installata una nuova linea di illuminazione pubblica con ot- to nuovi pali della luce, di cui sei a doppio braccio, e piantu- mati 19 alberi in sostituzione dei precedenti pini. Ex Poste. È il luogo adibito ad autostazione per l'accoglienza dei viaggiatori e del personale dipendente delle aziende di tra- sporto pubblico su gomma. Il piano terra sarà caratterizzato da un ingresso biglietteria, una sala d'aspetto e bagni pubblici. All'entrata della sala, lato stazio- ne, è stato realizzato uno spazio che potrà essere adibito a pun- to informativo. Inoltre verrà in- stallato un pannello touch sere- en, dove potranno essere repe- rite, tutte le informazioni turisti- che che riguardano Empoli. Bike sharing.A breve saranno in dotazione 10 biciclette elettri- che, che potranno essere noleg- giate in modo automatizzato, 24 ore su 24, tramite un'apposi- ta card ricaricabile. L'area sarà dotata di una colonnina per ri- caricare sia le biciclette che gli scooter elettrici. Il progetto è stato co-finanziato cori la Regio- ne per 50.000 euro (compresa nel finanziamento complessi- vo). Un altro spazio, esterno all'area terminal bus, sarà inve- ce adibito a posteggio e noleg- gio, oltre che di piccole ripara- zioni, di biciclette. Per questo spazio sono in corso gli ultimi accordi cori le Ferrovie. A com- pletamento dell'intervento è stato costituito un parcheggio destinato ai dipendenti Rfi, che si trova lungo i fabbricati dell'area merci della stazione. u„ Infrastrutture, mobilità, viabilità, Pagina 4
  • 7. i j /i/ . .. -->ü%/ /i / / //ï/i//i//rrr §sCi; E t,rsalw irsaeguraaf0 ieri rroattiraa as. Da sinistra il vicesindaco Pasquinucci, Bugli, Mori e il sindaco Cappelli Infrastrutture, mobilità, viabilità, Pagina 5
  • 8. • , affondo ./ «Solo vie promesse elettorali» capogruppo ®« ilCl-confronto t chi spara più grossa» LE DOMANDE nella politica al tempo delle primarie vanno di moda, e qualche questione la po- ne, chiaramente in modo polemi- co, ai candidati Brenda Barnini e Filippo Torrigiani anche il capo- gruppo del Pdl in Comune, Ales- sandro Borgherini. «C'è chi pro- mette il superamento dei sotto passi in Carraia, c'è chi invece pro- mette Palazzi di arte e mestieri. Tra queste vane promesse elettora- li viene facile il confronto, magari anche tra chi la spara più grossa. Sarebbe molto meno facile e mol- to più corretto spiegare perché in questi 5 anni, pur avendo avuto di- rette responsabilità di governo o un enorme potere d'influenza sul disastro della giunta Cappelli, nes- suno dei due candidati abbia mos- so un dito per concretizzare que- ste idee e queste istanze e per evi- tare ai propri cittadini due aumen- ti consecutivi dell'Irpef, l'aumen- to dell'addizionale comunale sull'Imu dello 0,6% e la mini Imu di quest'anno, per garantire uno `status quo' che rappresenta il pas- sato, bisogni ormai vecchi e che fotografano male la realtà quoti- diana della città. Mi auguro che questa propensione al confronto ci sia anche più avanti nella cam- ` v M Si spazia dagli affitti all'urbanistica passando per i fondi europei pagna elettorale vera che mi aspet- to senza sconti a nessuno, tanto meno alla verità e alla responsabi- lità. Non si deve avere paura delle domande dei cittadini, qualsiasi esse siano. Perché le idee senza confronto con la realtà sono solo esercizio di stile». Borgherini chiede ai candidati al- le primarie come pensano sia so- stenibile per la vivibilità dell'inte- ra città l'aumento di code e traffi- co in concomitanza con le nuove piste ciclabili verso il centro, det- tata anche da una viabilità 'provvi- soria' da almeno due anni? Poi si occupa di immobili e di affitti, molto pesanti, nonostante i molti edifici di proprietà e dell'organiz- zazione interna del Comune: «E' idoneo il numero di dirigenti?». Poi un attacco sulla mancanza di un Piano strutturale di area, «fat- to fallire per scelta politica». Quin- di, sempre in tema di urbanistica, il capogruppo del Pdl chiede ai due candidati quale visione abbia- no della città, visto che «hanno avallato il nuovo Regolamento con la `grana' Palazzo delle Esposi- zioni?». Affondo anche sui centri storici (Empoli, Monterappoli e Pontorme), poco tutelati. Borghe- rini va giù duro pure sui fondi eu- ropei. «Dove erano i candidati quando c'era da imporre un cam- bio di marcia sulla intercettazio- ne di fondi europei per opere im- portanti e quando si aumentava la pressione fiscale su famiglie e im- prese?». Non manca una richiesta di chiarimenti sulle spese per il trasporto pubblico locale e sull'inerzia rispetto al concetto, sbandierato, di una città senza pe- riferie, «quando la città è divisa in due dai sottopassi». «La prima parte della risposta la conosciamo bene: è colpa di Ber- lusconi. E poi? Troppo facile par- lare solo del futuro, che è fonda- mentale, ma per rendere credibile quel futuro, quanto meno si spie- ghino gli errori del passato. La ve- rità è che la città per cambiare pas- so ha bisogno di una visione nuo- va di sé, pensata da persone che portino con se e che rappresenti- no un modo nuovo di amministra- re la città». Fanno aumentare le code di veicoli in centro, con un effeto di insostenibilità, grazie anche a una viabilità che risulta provvisoria da almeno due anni Canoni molto pesanti e poco chiari nella loro entità nonostante i molti immobili di proprietà dell'amministrazione tra piazza XXIV Luglio e via de' Neri Quale visione hanno i candidati , visto che hanno avallato il nuovo Regolamento urbanistico con i problemi legati alle edificazioni, troppo pesanti , per il Palaexpo? Troppa inerzia rispetto al concetto, più volte sbandierato, di una città senza periferie quando Empoli è da lunghi decenni divisa in due dai sottopassi ferroviari Politica locale Pagina 6
  • 10. incarna la vecchia politica Il progetto Moreffi significa innovazione» Nascosti e Borgherini replicano seccamente al Pd e al suo candidato sindaco BRENDA Barnini non può rap- presentare un cambio di passo per la città di Empoli. La pensano co- sì i consiglieri comunali Alessan- dro Borgherini e Nicola Nascosti, schierati a fianco della candidatu- ra a sindaco di Damasco Morelli. «La differenza tra chi vuole vera- mente il cambiamento a Empoli e chi invece lo promette soltanto POLEM ICA «La scelta è tra ft tatticismo di Barnini e una nuova strategia di governo» tadini di respirare aria nuova in Comune. E' evidente che le scelte che abbiamo compiuto, non pre- dicono i due - passa soprattutto dalla capacità di mantenere le pro- messe fatte agli elettori, almeno quelle fatte appena qualche setti- mana fa. In questo ci sembra pale- se la necessità di sottolineare la tat- tica di Brenda Barnini che cam- bia repentinamente idea sull'ope- rato della giunta Cappelli e sui fu- turi assetti della nuova ammini- strazione. Non è sbagliato inter- pretare questi segnali come l'enne- sima dimostrazione che il candi- dato del Partito Democratico non può rappresentare il vero cambio di passo e di visione per la nostra città». Nascosti e Borgherini parlano poi del probabile accordo tra la Barni- ni e il suo sfidante alle primarie, Filippo Torrigiani. «Nonostante la candidata Barnini, durante il confronto tra candidati alle prima- rie, abbia dichiarato che avrebbe ballato da sola - dicono ancora Nascosti e Borgherini - siamo or- mai molto vicini ad un contraddit- torio accordo tra lei e Torrigiani. Questa propensione alla tattica del candidato Barnini, in perfetto stile prima repubblica, contrasta enormemente con la voglia dei cit- sentando il simbolo ma cercando di aggregare tutto l'elettorato di centrodestra verso un cambiamen- to da sempre voluto e ricercato, so- no fuori dagli schemi tradiziona- li, perché è straordinario il passo che gli empolesi de- vono fare per avere un futuro degno della storia che hanno avuto si- no ad oggi». «Con la proposta di Damasco Mo- relli - concludono Nascosti e Borgherini - vogliamo sollecita- re i cittadini ad una scelta. Gli em- polesi saranno chiamati a sceglie- re fra il tatticismo del candidato del Pd o il progetto di Morelli che, per sua stessa natura, è l'uni- co in grado di rilanciare la città, il suo orgoglio e il radicamento di una forte identità empolese». Intanto però la Barnini riceve il sì dell'Idv, che nell'Empolese Val- delsa, così come nel resto della To- scana, ha deciso di appoggiare tut- ti i candidati a sindaco del Pd. «Come Italia dei Valori - dicono i vertici del partito - presentere- mo il simbolo e una nostra lista a sostegno di Brenda Barnini, alla quale auguriamo buon lavoro». Politica locale Pagina 8
  • 11. LE COSE DA FARE C;r'e Yre te condizioni per trasformare Empoli in un terY.i%:orio capace di alrar•re investimenti e creare nuove iniziative i apre nditoriati ha bisogno di una -spending better, ovvero d una profonda d „ibilità a ridurre e rq% , ..ificare ta spesa B ;./,B,B,.,ca comunale I ;-u-,. i:. re un'azione che co rivolga gli uffici ?., rr, ,r atï e in particolare il rapporto tra cittadino, ,r,,,,,, ..•-,pre, .,a e pubblica n,,ur astrazione Lotta al degrado in ogni a,2 ¡,,I.o detta città, aprendo strur'ienti social e riferimenti fisici per dare ,risposte concrete del Comune ai cittadini V:. i., ri zare te associazioni rd rendendole sempre più protagoniste neL'erogazione dei servizi e nne rapporto con la città e per suo sviluppo. AVVERSARI Damasco Morelli stringe la mano a Graziano Cioni tra Nicola Nascosti e Alessandro Borgherìni. Nel tondo Brenda Barnini FAR NASCERE UNA TASK FORCE CAPACE DI ATTRARRE INVESTIMENTI EUROPEI k L'ITALIA DEI VALORI RIBADISCE L'APPOGGIO ALLA CAN DI DATA DEL PD, BRENDA BARNINI Politica locale Pagina 9
  • 12. TANTA GENTE E TANTI ESPONENTI POLITICI PER L'APERTURA Una sede che asso E' UNA SEDE di comitato elettorale, ma assomiglia molto alla sua idea di città. Un negozio del «giro» che riapre i battenti, pieno di idee e cose di provenienza diversa, luogo di incontro e dibattito per far ripartire la città rimettendola al centro degli equilibri regionali. Damasco Morelli ha aperto ieri la sua vetrina in centro. Pensata e arredata da Fran- cesca Parri (sua compagna nella vita e organizzatrice di eventi con la Exponet) è dominata dai blu di grandi cartelloni in cui si sintetiz- zano i punti salienti del Da- masco-pensiero. Al centro glia a un'idea di città. domina un vecchio tavolo, delle sedie in materie rici- clato e una scultura di Fede- rico Melani. «Uno che a New York sa- rebbe su tutti i giorni e che qui invece passa il tempo a scartavetrare le serrande in- vece che a fare mostre», di- ce Morelli cristalizzando nella carriera dell'artista «quella Empoli ricca di po- tenziale e risorse che stenta a deccolare e affermarsi». L'inaugurazione è stata l'oc- casione per un breve ripas- so del suo embrione di pro- gramma elettorale, ma so- prattutto per vedere fianco a fianco, sorridenti, tra pac- che sulle spalle e strette di 1 —Empoli ha bisogno di ripartire e possia mo farlo solo tutti assie e» mano gente dal passato e dalle storie diversissime: Graziano Cioni, Nicola Na- scosti, Alessandro Borgheri- ni... «C'è gente di provenienza diversa? Sì me lo sono po- sto anche io il problema - taglia corto Morelli - ma Empoli ha bisogno di ripar- tire e possiamo farlo solo tutti insieme. Noi ci siamo e tutti i giorni ci troverete qui dopo le 18 per incon- trarvi e parlare con voi». Damasco Morelli stringe la mano a Graziano Cioni, Nicola Nascosti e Alessandro Borgherini sorridono Politica locale Pagina 10
  • 13. L'ex Pci si candida a sindaco Empoli, Damasco Morelli guida una lista i rtis IN EMPOLI II ...... .. - i i c1.^;ro i ,u Mm«n ;. ,,,iia, . .. . _, , c'd i, a crcnimnritmbaii,Ideohmlr vI-iil . r n ., . . _. .. . . ,.. . . Politica locale Pagina 11
  • 14. L'ex compagno 99 Morelli si candida e rottama simboli, ideologie e partiti L'ingegnere 55enne, assessore nella giunta Rossi, guida una lista civica alle amministrative di Empoli «Noi con lo spirito della Costituente. II Pd non interpreta il cambiamento. Barnini? Rinnega se stessa» di Francesco Turchi EMPOLI tori che si sono adoperati per il bene della città e hanno lasciato un segno. Negli ultimi amai, pe- rò, l'esperienza amministrativa si è stancamente trascinata su binari noti e morti, non ha sapu- to rinnovarsi, incapace di inter- pretare le trasformazioni profon- de, di dare risposte ai nuovi biso- gni della gente. La mia candida- tura parte dalla consapevolezza di questo fallimento. La candida- ta Pd, che ha svolto un ruolo de- terminante per le scelte di gover- no della città, rinnega la propria esperienza amministrativa, se ne vergogna, se ne chiama fuori: nessuna autocritica. Si inventa innovatrice senza passato ma so- prattutto senza credibilità. Il flop delle primarie, solo a Empo- li, ci dice che i nostri concittadi- ni sono stanchi, non credono più a promesse e enunciazioni che contraddicono gli effetti di scelte o non scelte appena compiute». Morelli critica senza mezzi termini l'Unione e scommette sul Comune unico «mediante la progressiva e scansionata as- sociazione di tutti gli uffici co- munali e del relativo personale superando l'attuale stallo che ha visto i servizi associati sostan- zialmente lasciare la situazione inalterata, se non peggiorata, per cittadini e imprese. Così po- tremmo riorganizzare una mac- china amministrativa efficiente e liberare risorse, per tenere bas- se le tasse e rilanciare lo svilup- po economico, puntando su ma- nifattura, agricoltura e turismo». Ma gli amministratori devono prima di tutto iniziare a pensare come un comune unico ma poli- centrico: «Sento parlare di co- struire un teatro a Empoli, ma nel circondario c'è già: è quello di Castello. Dove non ha senso per esempio realizzare l'istituto agrario, che invece va fatto a Em- poli, perché è centrale per tutti». E a proposito di Empoli: «Ê l'em- blema di come il Pd non ha sa- puto interpretare i cambiamen- ti». E ce n'è anche per Torrigiani: «Più che una città senza perife- rie, rischiamo di avere una città senza centro. La scelta di trasfe- rire i servizi al Centro Coop è sbagliata e basta. Il Comune si deve riappropriare della respon- sabilità politica di scelte troppo a lungo delegate ad altri enti o la- sciate ai tecnici e deve valorizza- re il saper fare e le competenze del terzo settore (no profit) e dell'associazionismo assisten- ziale, ricreativo, culturale e spor- tivo. Il comune deve program- mare, indirizzare e controllare cercando di creare le migliori condizioni perché i cittadini pos- sono perseguire i propri interes- si». «Lasciate i simboli nel cassetto, insieme all'appartenenza politi- ca e alle ideologia. E schieratevi con noi. Ora si cambia Empo- li». E Damasco Morelli è il primo a dare l'esempio. Lui che ha un passato di amministratore co- munista e che fino a due anni fa aveva in tasca la tesse del Pd, vol- ta pagina e rilancia. Lo fa met- tendosi alla guida di una lista ci- vica, che porta il suo nome, con la quale correrà alle amministra- tive di maggio per diventare sin- daco di Empoli. Una scormmries- sa trasversale, ma non delle larghe intese. Il confine è sotti- le, ma c'è: «Piuttosto vedo una si- militudine con la Costituente: mettiamoci tutti insieme per ri- partire. Rifiutiamo le etichette: la mia proposta, il mio progetto è promosso da me e alcuni citta- dini di Empoli che hanno a cuo- re esclusivamente gli interessi della città». E tra questi, infatti, ci sono esponenti di sinistra, che usciranno allo scoperto nelle prossime ore, e di centrodestra, a cominciare dal consigliere re- gionale Nicola Nascosti e da Alessandro Borgherini. Morelli, 55 anni, cresciuto po- liticamente nel movimento stu- dentesco come segretario della Federazione Giovanile Comuni- sta, è stato presidente di Publi- ser e oggi è dirigente di Acque In- gegnerie srl e presidente del Consorzio Grint per le nanotec- nologie. Mastica politica da una vita, conosce bene le dinamiche amministrative e non stima Brenda Barnini: «La mia candi- datura e il mio programma non rinnegano una storia di buona amministrazione, di onestà, di servizi, di sviluppo equilibrato della città, di attenzione al disa- gio sociale. Empoli ha avuto per- sonalità politiche e amministra- OR IPODl1ZIONE R'SERVATA É stato presidente di Publiser, ora e dirigente di ingegnerie Toscane Damasco Morelli (foto) è stato consigliere comunale dal 1980 al 1983, poi assessore dal 1990 al 1995. Nel 1982 lasciò la tessera dei Pci, per poi riprenderla con la nascita dei Pds. Poi ha militato nel Ds e nel Pd, fino al 2012. t stato presidente di Publiser edi Publicogen, oltre che e membro del Direttivo di Federgasacqua dal 1994. Con la trasformazionedi Publiser in Publiservizi spa, assume l'incarico di amministratore dei Servizi idrici e gas della nuovissima società per azioni e successivamente Ceo di Acque ingegneria fino al 2010. Oggi è dirigente di Ingegnerie Toscane e presidente del Consorzio Grint per le nanotecnologie (ruolo che ricopre a titolo volontario). Tra i promotori della lista ci sono Beatrice Cioni, Raimondo Cappelli, Luciano Lombardi, Sandra Masoni, Francesca Fondelli, Oliviero Ulivi, Sandro Arfaroli, Mario Mancini e TizianaArrighi. Damasco Morelli insieme ad altri promotori della lista civica in piazza dei la Vittoria Politica locale Pagina 12
  • 15. IL SEGRETARIO CI A I ` E ' REPLICA AL CE T EST IL SEGRETARIO del Pd Empo- lese, Jacopo Mazzantini, non ci sta alle accuse di Alessandro Borgheri- ni e Nicola Nascosti, e replica. «Il consigliere regionale di Forza Ita- lia Nascosti e quello comunale Bor- gherini riprendono titoli e com- menti usciti sulla stampa che allu- dono a un asserito quasi accordo o addirittura patto stretto all'in- terno del Pd e, in particolare, tra la candidata sindaco Brenda Barnini e Filippo Torrigiani. Questi rap- presentanti della destra empolese, oggi truccata da lista civica, ci accu- sano di tatticismo e di metodi in stile prima Repubblica. Giova allo- ra mettere in fila fatti oggettivi per ristabilire la verità e lasciare ai cit- tadini il compito di decidere. Pri- mo - spiega Mazzantini - il Pd ha selezionato il proprio candidato sindaco attraverso il voto di 3.644 elettori. Damasco Morelli è stato scelto da un ristretto gruppo di po- litici di destra e sinistra empolese e fiorentina. Secondo - continua il «ella lista civica trasversale personalità viste e riviste che fanno politica da 30 anni» segretario - il Pd propone alle prossime amministrative un candi- dato di 33 anni che rappresenta un passaggio generazionale; la lista ci- vica della destra si presenta attra- verso personalità viste e riviste che da trent'anni occupano la scena nel nostro territorio. Terzo, Bren- da Barnini, nel 2012, è stato uno dei due soli segretari provinciali del Pd che in tutta Italia ha appog- giato Matteo Renzi alle primarie per la scelta del candidato premier, dimostrando coraggio e forza delle proprie idee; nella lista civica di de- stra si tenta oggi di sventolare an- che qualche bandierina renziana sperando di aggiungere voti alla mescolanza confezionata. Quarto, ho già avuto modo di ri- spondere che quando finiscono le primarie il partito ha l'onere di tro- vare la sintesi e di rappresentare tutto il partito. Poiché, tuttavia, le mie parole hanno destato interpre- tazioni opposte al senso che inten- devo attribuirle, preciso che nel Pd empolese non ci sono stati né ci sa- ranno accordicchi, inciuci o patti, perché è con la migliore proposta di città futura che vogliamo vince- re le elezioni». Politica locale Pagina 13
  • 16. Big del Pd scende in campo a sostegno di Damasco Morelli Colpo di scena: l'ex assessore e parlamentare Graziano Cioni torna a Empoli e spiega: «Nei momenti difficili non contano le ideologie male persone» di Lucia Ateriní 1 EMPOLI Una campagna elettorale co- me pochi se la sarebbero aspet- tata a dimostrazione che an- che la politica e i partiti sono diventati liquidi e frammenta- ti. Anche a Empoli. Gli schemi tradizionali sono in divenire, le liste civiche prendono campo. E i colpi di scena non manca- no. Uno è andato in scena ieri con la dichiarazione di appog- gio a Damasco Morelli di una personalità forte del Pd che, fi- no a pochi anni fa, è stato pro- tagonista della politica fiorenti- na e regionale. Graziano Cioni, originario di Pontorme, è tor- nato a Empoli e ha spiegato i motivi del suo appoggio a que- sta lista trasversale. Accanto a lui Mario Mancini, empolese, che ha lavorato per Steve Job e nel campo delle tecnologie per i inedia digitali. Una discesa in campo, quel- la di Graziano Cioni, che fa scalpore. Perché l'ex assessore di Firenze ed ex parlamentare, campione di preferenze fino all'era Renzi, ha sentito il biso- gno di tornare nella sua città, di farsi parte attiva in una com- petizione elettorale dopo un periodo di silenzio in attesa della conclusione delle vicen- de giudiziarie (sempre a Firen- ze) che lo hanno interessato e che si sono concluse con la sua assoluzione perché il fatto non sussiste. E ha deciso di schierarsi non con il candidato del suo partito (a cui però darà il suo sostegno alle europee) ma con uno schieramento do- ve ci sono anche pezzi di Pdl. «Il programma di Morelli - ha detto Cioni iscritto al Pd fino all'anno scorso - è interessante perché gli ultimi dieci anni di amministrazione sono stati ne- gativi». E continua: «Le prima- rie sono state un flop - va avan- ti - e non mi è piaciuto il chia- marsi fuori dei due candidati del Pd rispetto a quanto fatto dalla giunta Cappelli. Non si può dire che le responsabilità delle macerie sono del sindaco quando si è stati assessore, ca- pogruppo della maggioranza o ancora segretario della federa- zione. Si diventa poco credibi- li». Poi è andato alla questione su cui si anima la discussione rispetto a questo originalissi- ma esperimento che unisce la destra con la sinistra. «Nel 1977 fui inviato dal mio parti- to, all'epoca il Pci , in Friuli per il terremoto. Quando arrivai di comunisti ne trovai pochi. Ma dopo tre mesi ero coordinato- re del comitato per la ricostru- zione. Questo per dire che quando ci sono i momenti diffi- cili contano le persone e chi ama la propria città». «In picco- lo - dice - la lista di Damasco Morelli ha fatto come Matteo Renzi» che Cioni ha sostenuto e che continua a sostenere «ec- cetto che per le liste bloccate». «Il premier - continua - è al go- verno con Alfano e per scrivere le riforme ha chiamato Berlu- sconi». «Morelli - spiega - chia- ma le persone che si sono dette disponibili a lasciare indietro le loro ideologie. Perché una città si governa facendo atten- zione ai bisogni dei cittadini ». «Sostengo Morelli - ha spiega- to Mancini - perché il suo pro- getto è inclusivo e si basa sulle idee». Dello stesso parer anche Franco Bagnoli, anche lui con un passato da assessore Pci. ORIPROOLZIONE RISERVATA L'apertura del comitato elettorale inaugurato il comitato elettorale il comitato elettorale di Damasco morelli è stato inaugurato in centro. La sede è invia Leonardo da Vinci , di fronte al bar Leontina, sull'angolo di via Dei Papa. Numerosi i partecipanti e, come la lista, appartenenti a più schieramenti politici. Damasco Morelli ha aperto la sua sede facendo riferimento all'opera esposta nel locale di un giovane artista, Federico Melani. «Che - ha detto - se abitasse a New York non dovrebbe passare tanto tempo a fare lavori diversi dal suo come invece è costretto a fare». Da quiè partito spiegando la sua volontà di rivitalizzare la città e della sua preoccupazione di diventare una periferia di Firenze. Mentre, invece, «abbiamo l'occasione di creare una realtà policentrica che ripensi il suo sviluppo». Politica locale Pagina 14
  • 17. A sinistra Morelli e a destra Graziano Cioni . Dietro a sinistra Nascosti e a destra Alessandro Borgherini Politica locale Pagina 15
  • 18. Forza Italia: Bamini cambia le carte in tavola L'attacco: «Modifica il giudizio sulla giunta Cappelli e si avvicina a Torrigiani che prima aveva respinto» 1 EMPOLI Come immaginano la città e perché gli avversari non sono credibili. Questi i punti sostan- ziali della lettera aperta scritta agli empolesi da parte di Nico- la Nascosti e Alessandro Bor- gherini, di Forza Italia, che ap- poggiano la lista di Damasco Morelli. «La differenza tra chi vuole veramente il cambia- mento a Empoli e chi invece lo promette soltanto, passa so- prattutto dalla capacità di mantenere le promesse fatte agli elettori - spiegano - in que- sto ci sembra palese la necessi- Nicola Nascosti Là di sottolineare la tattica di Brenda Barnini che cambia re- pentinamente idea sull'opera- to della giunta Cappelli e sui fu- turi assetti della futura ammi- nistrazione. Prendiamo atto che, nonostante le affermazio- ni perentorie della candidata Barnini (che dichiarò che non avrebbe né richiesto né offerto accordi al candidato perdente delle primarie) siamo ormai molto vicini ad un contraddit- torio accordo tra Barnini e Tor- rigiani, anche a detta dello stes- so segretario di partito Jacopo Mazzantini». «Questa propen- sione alla tattica del candidato Alessandro Borgherini Barnini, in perfetto stile prima repubblica - spiegano i due po- litici - contrasta enormemente con la voglia dei cittadini di avere aria nuova in Comune e soprattutto la fine di un in- fluenza ideologica e del partito di via Fabiani nelle scelte che riguardano il futuro della col- lettività». «E' evidente che le scelte che abbiamo compiuto - dicono Nascosti e Borgherini - non presentando il simbolo ma cer- cando di aggregare tutto l'elet- torato di centro destra verso un cambiamento da sempre voluto e ricercato - spiegano sono fuori dagli schemi tradi- zionali, perché è straordinario il passo che gli empolesi devo- no fare per avere un futuro de- gno della stori a che hanno avu- to sino ad oggi». « Intendiamo presentare al- cuni punti che saranno alla ba- se della nostra azione a soste- gno di Damasco Morelli, sinda- co di Empoli - vanno avanti - pensiamo non solo alla spen- dig review ma anche alla spen- dig better- spendere meno e spendere meglio. A un proget- to di Comune amico, a lavora- re per un laboratorio anti de- grado con i cittadini come an- geli del bello. Vogliamo un Em- poli incubatore d'impresa, dobbiamo essere terra smart per i giovani, per le idee e per nuovi imprenditori. E poi anco- ra ci deve essere attenzione al terzo settore e all'Europa». Ici . ulci ruouual PJ aìou:Jr Politica locale Pagina 16
  • 19. % ' ,,-,i oMasenza forze deLL'ordine PROSTITUZIONE, degrado, vandalismi. Questi i temi sui quali si è svolta ieri la seduta consiliare della commissione centro storico convocata dal presidente Francesco Gracci (Udc). Dopo gli esposti dei cittadini per denunciare sporcizia e prostituzione di via XI Febbraio, una riunione per capire come far tornare il centro e zone limitrofe ad essere luoghi vivibili e sicuri. «E' un problema che l'amministrazione, da sola, non può combattere - ha detto il vicesindaco Carlo Pasquinucci - Le risorse in campo non sono sufficienti a coprire a pieno anche i turni notturni dei vigili urbani. Possiamo organizzare pattuglie straordinarie, ma finchè ci sono i clienti il giro della prostituzione non si arresta. E' importante che anche le scuole facciano la loro parte». Idee per rilanciare il commercio, il problema dell'abusivismo e i risultati ottenuti con l'istallazione delle telecamere. Ma tutto passato in secondo piano quando il consigliere pol Borgherini ha evidenziato «l'assenza in commissione di una rappresentanza dei vigili urbani». D'accordo Brenda Barnini, pd: «Una commissione che rischia di essere fine a se stessa senza le forze dell'ordine (non presenti per un errore nella comunicazione della convocazione, ndr). Se ne esce con la sensazione errata che chi è responsabile di garantire l'ordine pubblico non stia facendo niente». Però la riunione per Borgherini non è stata vana: «Abbiamo fatto luce su questioni importanti. Propongo di convocare nei prossimi giorni una commissione nella quale ci si prenderà un impegno preciso e si stringerà un patto con polizia municipale, carabinieri e polizia». Politiche sociali, cooperazione Pagina 17
  • 20. %! 1 Contributi a giovani che vogliano aprire negozi nel centro . Nel tondo l'assessore Arianna Poggi IVIT LI 0 e 9r i %z // di TOMMASO C IGNAI UN BANDO riservato a giovani imprenditori decisi ad investire nel centro storico. E' il piano che il Comune sta vagliando per ri- spondere all'allarme dei fondi sfit- ti all'interno del `Giro'. Si tratta di un problema al quale l'ammini- strazione ha più volte cercato di trovare soluzione, ma che la crisi e il mancato abbassamento dei prezzi degli affitti ha ulteriormen- te accentuato. Secondo le stime di Confesercenti, almeno il 10 per cento dei fondi commerciali del centro di Empoli è vuoto. La cifra è arrotondata per difetto ed è in costante crescita. «IN PASSATO - spiega l'asses- sore alle attività produttive del Co- mune, Arianna Poggi - abbiamo cercato spesso una possibile solu- zione. La direzione in cui ci sia- mo mossi inizialmente è stata quella di una maggiore tassazione per chi ha dei fondi e non li affit- ta, ma poi ci siamo resti conto che la struttura stessa dell'Imu non ci permetteva di differenziare tra una situazione e l'altra. Ora abbia- mo capito che anzichè tassare di più i proprietari, dobbiamo muo- verci nella direzione opposta. Co- I L ` I ': UN BANDO DEL COMUNERE ,%.,/L D 0 // G, / i % ///i. //,.J//, ,/, li assessori Poggi e pani al lavoro: una risposta al problema dei fondi sfitti me? Incentivando la ripresa delle varie attività e quindi aiutando chi se la sente di investire nel cen- tro storico». Il bando è ancora in fase di studio, ma dovrebbe rical- care lo schema proposto per il rifa- cimento delle facciate. Se ne stan- no occupando gli assessori Poggi e soprattutto Eleonora Caponi. L'obiettivo del Comune è aiutare economicamente giovani impren- ditori per favorire la ripresa delle attività e quindi arginare le pia- ghe fondi sfitti e depauperamento del commercio cittadino. «Uno dei problemi principali - dice an- cora Poggi - è legato ai prezzi. Gli affittuari, nonostante la crisi, li hanno mantenuti invariati. A queste condizioni è difficile trova- re chi è disposto ad aprire nuove attività». Secca la replica dell'opposizione. Alessandro Borgherini, consiglie- re comunale e coordinatore pro- vinciale Pdl, va all'attacco: «Quel- la del bando per i giovani impren- ditori è un'idea che noi portiamo ii, irr, ii, avanti da tempo e che tra l'altro non mi risulta inserita a bilancio. La direzione in cui si è sempre mossa questa amministrazione, semmai, è un'altra. Qualche mese fa, quando fu deciso il cambio di destinazione d'uso per i locali dell'ex Coop di via Ridolfi, fu pro- posto un incontro con i proprieta- ri dei fondi sfitti per trovare una soluzionea, ma mi risulta che non sia ancora successo nulla». Poco vantaggiosa, sempre secondo Bor- gherini, anche la politica di un ab- bassamento dei prezzi. «Si rischia - spiega - di avere un centro storico pieno di attività di basso li- vello, spesso gestite da cinesi. An- che quella di aprire le porte ai grandi franchising non mi sem- bra una buona soluzione, perchè potrebbe risolvere il problema del centro soltanto in parte. Avere delle attività identiche a quelle che si trovano in tutte le città ha poco senso se dietro non c'è una politica volta a risolvere davvero la questione. La verità è che l'am- ministrazione negli ultimi cinque anni ha fatto poco o nulla. Per ri- portare la gente in centro c'è biso- gno di aprire negozi di qualità, at- tività con prodotti esclusivi che solo la nostra città è in grado di of- fire. In caso contrario i fondi sfitti saranno destinati ad aumentare». oldl,¢lo,aitl n uprcod0„d pr,rnrwni In ni,tro Sviluppo economico Pagina 18
  • 21. _ CANTINI DOPO LE DIMISSIONI DELL'OPPOSIZIONE _r Y « », . , , DOPO le dimissioni in blocco dell'opposizione dalla commissione centro storico di Empoli a se- guito della presentazione da parte degli assessori Poggi e Caponi del bando per la promozione del- la giovane imprenditoria in centro, «sfruttandola - dicono i dimissionari - a fini di propaganda elettorale», interviene il responsabile della Confe- sercenti Empolese Valdelsa, Lapo Cantini. Canti- ni, da par suo, si augura che nella prossima legisla- tura venga istituita una `Supercommissione', «ma- gari - sottolinea - che abbia un ruolo più auto- revole e competenze allargate». «Senza voler entrare nel merito delle dimissioni dei consiglieri comunali Gracci, Petrillo, Gaccio- ne, Sani, Borgherini fatto, questo che attiene all'autonoma dialettica tra forze politiche e parti- ti - dice attraverso una nota il responsabile Con- fesercenti territoriale - vogliamo porre l'atten- zione sulla bontà del provvedimento che stanzia, per la prima volta, alcune risorse per favorire l'im- prenditoria giovanile nel `Giro'. Siamo tutti con- sapevoli del difficilissimo momento che attraver- sa il centro storico, anche a causa di scelte sbaglia- te adottate in passato e che oggi, complice la gra- ve crisi economica, sta toccando l'apice del saldo negativo aperture/chiusure attività. Proprio per- ché abbiamo questa consapevolezza - continua Cantini - confidiamo che, magari anche con un ruolo più autorevole, con competenze allargate, la commissione centro storico venga riproposta nel corso della prossima legislatura. Dato che il con- fronto elettorale tra candidati alla guida della cit- tà, verte, almeno in questa prima fase, molto sul rilancio del centro storico, non sarebbe male che, su questa partita, quella cioè di una `Super Com- missione Centro Storico' si pronunciassero aper- tamente. Cogliamo l'occasione per ringraziare i componenti dell'attuale commissione, dimissio- nari e non, che comunque, nonostante alcune dif- ficoltà operative, si sono sempre prodigati per l'adozione di misure a sostegno del `Giro', non ul- timo, appunto, il bando per le risorse da destinar- si ai giovani imprenditori». Sviluppo economico Pagina 19