1. Segreteria Provinciale Bergamo Bergamo 09 luglio 2013
Il Coraggio di denunciare – Non abbiate paura!
Alla Luce del Sole:
Abbiamo ricevuto la lettera della responsabile del CPD di Seriate (BG), quanto emerge dalle sue
parole è la punta di un iceberg che grava e minaccia il territorio bergamasco. Volentieri la
portiamo a conoscenza di tutti lavoratori per dare riscontro a chi ha avuto la forza di denunciare
quanto subito. Il coraggio dimostrato da Mirella non è temerarietà o sfida, bensì consapevolezza di
essere "unica proprietaria" di una dignità da difendere da sciacallaggi perpretati da vigliacchi che
smentiscono loro stessi. Contro ogni tipo di mafia. Non abbiate paura!
Segreteria Provinciale
Rossana Pepe
Cari colleghi,
sono Mirella Fuselli, responsabile del CPD di Seriate (BG), (quasi ex collega in quanto ho rassegnato le
mie dimissioni da dipendente di Poste Italiane).
Con la presente, voglio parteciparvi su quanto, mio malgrado, ho subito, ed in parte è di
dominio pubblico nella provincia di Bergamo e non solo.
Avevo già in mente per ragioni personali di analizzare la possibilità di presentare le dimissioni
da questa azienda, che pure ho servito per tanti anni con entusiasmo e abnegazione, ricevendo in
cambio il reddito necessario per tirare avanti la famiglia.
A seguito di quanto “accadutomi” (minacce di un componente di una “grande sigla sindacale”
che mi paventava trasferimenti e difficoltà, evitabili solo con l'adesione alla sua sigla sindacale). Con
una lettera riservata, denunciavo il tutto all'Azienda, ricevendone in cambio:
SILENZIO
Questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, facendomi decidere di abbandonare
anzitempo questa azienda che ultimamente si è trasformata in matrigna nei confronti dei suoi
dipendenti.
M’illudevo anche di meritare le scuse da parte di un responsabile di quel sindacato, proprio
per dimostrarmi l’estraneità e disapprovazione al comportamento avuto dal suo rappresentante,
NULLA
Io non ho assolutamente EQUIVOCATO le sue minacce, erano chiare e non lasciavano dubbi
di sorta circa il loro significato.
Nego decisamente quanto artatamente fatto circolare in questi giorni, circa il fatto che io abbia
chiesto scusa al signore in questione per aver male interpretato le sue parole.
Un sindacalista che si rispetta, mai deve cadere in comportamenti così deprecabili e disgustosi !
Auguro a tutti voi di ritrovare la fiducia e la serenità in questa azienda, condizione necessaria
per lavorare con fatica, ma serenamente. Per questo mi sento d’invitarvi a ponderare bene la scelta del
Sindacato che vi rappresenta.
La dignità non ha prezzo, deve essere sempre tutelata e difesa da chi assume ruoli e
responsabilità collettive.
Desidero portare questa mia triste vicenda a conoscenza dei colleghi per incoraggiarli a lottare
sempre con coraggio per far sì che queste cose non accadano più, da qualunque parte provengano.
Affido questa mia testimonianza alla Uilposte nelle mani della segretaria di Bergamo Rossana
Pepe che mi è stata sempre vicina.
Cordialmente
Bergamo 08.07.2013 Mirella Fuselli