La presentazione di un lavoro presentato all'incontro annuale 2013 della Società italiana di scienze del turismo. È lo sviluppo di una committenza affadatami dal Comune di Bergamo.
Ricerca su Copenhagen, la capitale della Danimarca, nella quale si passano in rassegna le attrazioni più importanti della cittò: il parco Tivoli, il castello di Rosenberg, il Museo delle Navi Vichinghe, il ponte di Oresund.
Ricerca su Copenhagen, la capitale della Danimarca, nella quale si passano in rassegna le attrazioni più importanti della cittò: il parco Tivoli, il castello di Rosenberg, il Museo delle Navi Vichinghe, il ponte di Oresund.
Presentazione della ricerca Webbing Rank Cities, realizzata in collaborazione con TagBoLab, laboratorio di marketing territoriale e web 2.0 della facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università di Bologna.
Webbing Rank Cities analizza i portali online di 20 destinazioni turistiche europee e, mettendoli a confronto, determina le best practices da emulare, le tendenze in crescita e l’evoluzione della comunicazione turistica istituzionale online.
Venerdì 25 ottobre Livia Bosi, analista di ricerca dello Studio Giaccardi & Associati, ha presentato i risultati della ricerca Webbing Rank Cities 2013 realizzata in collaborazione con gli studenti del Laboratorio TagBoLab della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'università di Bologna.
Smart Cities: il caso RinfrescaMi - La metodologia Smart nello sviluppo di un...Giulia Belloni
Le fasi della metodologia Smart nello sviluppo di RinfrescaMi, app che sfrutta gli Open Data messi a disposizione dal Comune di Milano.
Processi e scelte effettuate nel corso della creazione della app alla luce delle teorie apprese nel corso di Sistemi Informativi.
Introduzione
1.1 Il contest App4Mi
1.2 Il Turismo in Italia
1.3 Expo 2015
Pianificazione
2.1 Pianificazione strategica
2.2 Raccolta requisiti e segmentazione utenza
Ricostruzione
3.1 Macroprocesso e processi
3.2 Assessment della qualità e del valore
3.3 Business Model Canvas
3.4 L'analisi della qualità di RinfrescaMi
Monitoraggio finale
Prototipo
Conclusioni
Attualmente l'app è scaricabile al seguente link: https://play.google.com/store/apps/details?id=it.dev.app4mi&hl=it
Pensata per l'utilizzo sul territorio urbano, integrando diverse tipologie di dati per ricavare un indice di pericolosità e una mappa percettiva della sicurezza utile a chi si trova in una determinata zona, il target di utilizzatori principale è rappresentato da cittadini e turisti.
Applicazioni WebGIS per la consultazione di cartografie Open di carattere tec...Fabio Rinnone
Applicazioni WebGIS per la consultazione di cartografie Open di carattere tecnico, turistico e paesaggistico. Open Knowledge Open Arts, Dipartimento di Matematica e Informatica, Università degli Studi di Catania, 21 febbraio 2015
trafficO2 è un progetto d'innovazione sociale per la mobilità urbana delle comunità.
Un'applicazione per smartphone che punta a ridurre il traffico e l'inquinamento coinvolgendo le comunità organizzate di cittadini, le imprese locali e gli sponsor, proponendo un accordo conveniente: premi in cambio di spostamenti sostenibili.
Touristsitter è un'app per smartphone che si pone due obiettivi: quello principale è di fornire ai turisti una guida gratuita di Roma, che possa assisterli fornendo informazioni, assistenza e consigli utili per viverla al meglio, il secondo obiettivo è quello di diffondere la cultura di una città che porta sulle spalle millenni di storia, sia per i turisti che per chi ci vive (a volte vivere in una città può farti perdere molti aspetti fantastici di essa). Touristsitter fornisce una lista dei principali musei di Roma, suddivisi per categoria. Di ogni museo fornisce una descrizione dettagliata, ed informazioni varie, con una scorciatoia per chiamare immediatamente e una guida per raggiungere il museo scelto (Offerto da Google Maps). Sono stati ideati e scelti quindici itinerari, relativi ai musei scelti, studiati nel dettaglio da noi in base alle preferenze del turista e al tempo libero. Tutte le informazioni sono fornite sia in italiano che in inglese (con possibilità di scelta).
Il progetto è stato realizzato dagli studenti della classe IV e V sez. C SIA dell'IT Buonarroti di Frascati nell'ambito del programma Meet no Neet.
Gli asset digitali vanno assumendo un ruolo sempre più pervasivo in tutte le economie moderne. La crescita delle industrie creative e il proliferare dell'user-generated content guidano la necessità di disporre di soluzioni per la gestione di grosse collezioni di contenuti digitali attraverso il loro intero ciclo di vita. Il workshop, partendo da una panoramica delle principali problematiche relative alla catalogazione delle collezioni digitali, descriverà algoritmi e tecniche utilizzabili per l'indicizzazione automatica dei contenuti, attraverso il riconoscimento dei volti e degli speaker. Inoltre verranno presentate le soluzioni sviluppate dal CRS4 nell'ambito del progetto "ACTIVE: Archiving & Classification Tools for the Intelligent Video Ecosystem", finalizzato alla realizzazione di una piattaforma open-source di catalogazione intelligente mirata a valorizzare le collezioni digitali di imprese che operano nell'industria dei contenuti, finanziato dal Programma di Sardegna Ricerche "Azioni Cluster Top-Down" a valere su fondi POR Sardegna FESR 2007/2013 - ASSE VI COMPETITIVITÀ Linea di attività 6.1.1.A “Promozione e sostegno all'attività di RSI dei Poli di Innovazione e dei progetti strategici”.
Smart City, protocollo di valutazione per piccoli e medi comuniPaoloZappella1
Creazione di un protocollo per definire il livello di intelligenza e smartness nei diversi settori di studio che si trovano all'interno di una piccola realtà comunale, come l'ambiente, la mobilità, la governance, l'istruzione, etc. Il livello di "smartness" viene poi riassunto in unico valore, brutalmente inteso come punteggio. Il Protocollo Sacert diventerà uno strumento importante quando vi aderirà un numero consistente di piccoli e medi comuni, in modo che sarà possibile elaborare e stilare una “classifica” dettagliata di paragone tra i comuni, in modo da poter individuare aspetti di pregio o migliorie da apportare.
TERRITORI SMART PER CITTÀ DIFFUSE_I sistemi di mobilità intelligente nella C...Federica Buffarini
Il rapporto tra nuove tecnologie e territorio assume una declinazione particolare in contesti territoriali come quello marchigiano dove l’assetto insediativo ha il carattere predominante di città diffusa. Nella grande città diffusa delle Marche la dilatazione degli spazi comporta l’esigenza di rimodulare i progetti concepiti per le città compatte: il fattore distanza gioca un ruolo a volte essenziale che non ha nella città compatta e nei relativi progetti. L’avvento e la diffusione delle ICT sono destinati a modificare i nostri modi di vita e, in particolare, il nostro rapporto con il territorio in cui viviamo: il fatto stesso che molte funzioni possano essere svolte in modo indifferente rispetto ai luoghi in cui si esercitano determina un radicale rivolgimento nei criteri di localizzazione che finora hanno guidato le nostre scelte. Nella distribuzione delle funzioni acquistano una diversa incidenza rispetto al passato sia le distanze fisiche che tutti i fattori che finora hanno favorito la loro concentrazione nello spazio; ne consegue l’esigenza di riorganizzare alcuni dei servizi essenziali, tra cui quelli relativi alla mobilità e ai trasporti.
Il riferimento spaziale per i progetti attualmente in discussione sotto la sigla smart cities, è la città compatta, sia essa di grandi o medio-piccole dimensioni, mentre la tipologia insediativa della città diffusa risulta in gran parte esclusa dal dibattito. Eppure, i problemi che si pongono in una città che si dirada su un ampio territorio, pur con alcune affinità, sono di natura diversa rispetto a quelli della città compatta a causa della diversa dimensione spaziale. D’altronde, le tecnologie innovative possono aiutare ad eliminare alcuni degli aspetti negativi connessi con la dispersione insediativa, mentre lo studio di soluzioni smart da applicare sulle distanze dilatate della città diffusa può fornire utili indicazioni anche per la città compatta.
Tra il trasporto collettivo e il trasporto privato si colloca il servizio pubblico personalizzato, come quello a chiamata che consente di acquisire ed elaborare le richieste di trasporto provenienti dagli utenti, creando una soluzione flessibile e ottimizzata sulla base di orari, destinazioni e disponibilità.
Il servizio a chiamata, garantendo collegamenti temporanei sull’intero territorio e minimizzando i costi operativi, può essere utilizzato in affiancamento al TPL tradizionale esistente o in sostituzione ad esso, in ben definite fasce di morbida. Tramite convenzione del vettore con attività commerciali, centri sanitari, e i principali POI, può essere effettuato il pagamento del biglietto. Così si potranno attivare servizi specifici ed innovativi da offrire ai clienti, permettendo la fidelizzazione dei consumatori. Questa forma di trasporto è destinata a ridurre la dipendenza dagli autoveicoli privati e, in particolare, disincentivare gli spostamenti sistematici tra i luoghi di residenza e lavoro.
The Dolomites are a UNESCO site, and probably the most beautiful mountain system in the world. Their mountain huts, particularly those along the Alta Via 1 Dolomiti (a 150-kilometre-long high-level trail), provide Alpine lovers with accommodation and assistance. Though internationally renowned, and despite their role in Italian tourism, the mountain huts in the Dolomites have been scarcely researched by the academia. Even less studied has been their relation with the Web, which is an obvious communication environment for any tourist service today. This paper is based on a systematic study on the web presence of the mountain huts along the Alta Via 1 Dolomiti during the summer of 2019. Results encourage their efforts to improve, suggest a better cooperation among the local administrations in the area, and call for financial support to the their web activities.
A research co-authored with Luisa Mich, presented at the XI Riunione Scientifica SISTUR “Turismo, Paesaggio e Beni culturali: prospettive di tutela, valorizzazione e sviluppo sostenibile”, Cosenza and Rende, October 24-26, 2019
A research co-authored with Polina Baskakova, presented at the XI Riunione Scientifica SISTUR “Turismo, Paesaggio e Beni culturali: prospettive di tutela, valorizzazione e sviluppo sostenibile”, Cosenza and Rende, October 24-26, 2019.
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Introduzione
1.1 Il contest App4Mi
1.2 Il Turismo in Italia
1.3 Expo 2015
Pianificazione
2.1 Pianificazione strategica
2.2 Raccolta requisiti e segmentazione utenza
Ricostruzione
3.1 Macroprocesso e processi
3.2 Assessment della qualità e del valore
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Monitoraggio finale
Prototipo
Conclusioni
Attualmente l'app è scaricabile al seguente link: https://play.google.com/store/apps/details?id=it.dev.app4mi&hl=it
Pensata per l'utilizzo sul territorio urbano, integrando diverse tipologie di dati per ricavare un indice di pericolosità e una mappa percettiva della sicurezza utile a chi si trova in una determinata zona, il target di utilizzatori principale è rappresentato da cittadini e turisti.
Applicazioni WebGIS per la consultazione di cartografie Open di carattere tec...Fabio Rinnone
Applicazioni WebGIS per la consultazione di cartografie Open di carattere tecnico, turistico e paesaggistico. Open Knowledge Open Arts, Dipartimento di Matematica e Informatica, Università degli Studi di Catania, 21 febbraio 2015
trafficO2 è un progetto d'innovazione sociale per la mobilità urbana delle comunità.
Un'applicazione per smartphone che punta a ridurre il traffico e l'inquinamento coinvolgendo le comunità organizzate di cittadini, le imprese locali e gli sponsor, proponendo un accordo conveniente: premi in cambio di spostamenti sostenibili.
Touristsitter è un'app per smartphone che si pone due obiettivi: quello principale è di fornire ai turisti una guida gratuita di Roma, che possa assisterli fornendo informazioni, assistenza e consigli utili per viverla al meglio, il secondo obiettivo è quello di diffondere la cultura di una città che porta sulle spalle millenni di storia, sia per i turisti che per chi ci vive (a volte vivere in una città può farti perdere molti aspetti fantastici di essa). Touristsitter fornisce una lista dei principali musei di Roma, suddivisi per categoria. Di ogni museo fornisce una descrizione dettagliata, ed informazioni varie, con una scorciatoia per chiamare immediatamente e una guida per raggiungere il museo scelto (Offerto da Google Maps). Sono stati ideati e scelti quindici itinerari, relativi ai musei scelti, studiati nel dettaglio da noi in base alle preferenze del turista e al tempo libero. Tutte le informazioni sono fornite sia in italiano che in inglese (con possibilità di scelta).
Il progetto è stato realizzato dagli studenti della classe IV e V sez. C SIA dell'IT Buonarroti di Frascati nell'ambito del programma Meet no Neet.
Gli asset digitali vanno assumendo un ruolo sempre più pervasivo in tutte le economie moderne. La crescita delle industrie creative e il proliferare dell'user-generated content guidano la necessità di disporre di soluzioni per la gestione di grosse collezioni di contenuti digitali attraverso il loro intero ciclo di vita. Il workshop, partendo da una panoramica delle principali problematiche relative alla catalogazione delle collezioni digitali, descriverà algoritmi e tecniche utilizzabili per l'indicizzazione automatica dei contenuti, attraverso il riconoscimento dei volti e degli speaker. Inoltre verranno presentate le soluzioni sviluppate dal CRS4 nell'ambito del progetto "ACTIVE: Archiving & Classification Tools for the Intelligent Video Ecosystem", finalizzato alla realizzazione di una piattaforma open-source di catalogazione intelligente mirata a valorizzare le collezioni digitali di imprese che operano nell'industria dei contenuti, finanziato dal Programma di Sardegna Ricerche "Azioni Cluster Top-Down" a valere su fondi POR Sardegna FESR 2007/2013 - ASSE VI COMPETITIVITÀ Linea di attività 6.1.1.A “Promozione e sostegno all'attività di RSI dei Poli di Innovazione e dei progetti strategici”.
Smart City, protocollo di valutazione per piccoli e medi comuniPaoloZappella1
Creazione di un protocollo per definire il livello di intelligenza e smartness nei diversi settori di studio che si trovano all'interno di una piccola realtà comunale, come l'ambiente, la mobilità, la governance, l'istruzione, etc. Il livello di "smartness" viene poi riassunto in unico valore, brutalmente inteso come punteggio. Il Protocollo Sacert diventerà uno strumento importante quando vi aderirà un numero consistente di piccoli e medi comuni, in modo che sarà possibile elaborare e stilare una “classifica” dettagliata di paragone tra i comuni, in modo da poter individuare aspetti di pregio o migliorie da apportare.
TERRITORI SMART PER CITTÀ DIFFUSE_I sistemi di mobilità intelligente nella C...Federica Buffarini
Il rapporto tra nuove tecnologie e territorio assume una declinazione particolare in contesti territoriali come quello marchigiano dove l’assetto insediativo ha il carattere predominante di città diffusa. Nella grande città diffusa delle Marche la dilatazione degli spazi comporta l’esigenza di rimodulare i progetti concepiti per le città compatte: il fattore distanza gioca un ruolo a volte essenziale che non ha nella città compatta e nei relativi progetti. L’avvento e la diffusione delle ICT sono destinati a modificare i nostri modi di vita e, in particolare, il nostro rapporto con il territorio in cui viviamo: il fatto stesso che molte funzioni possano essere svolte in modo indifferente rispetto ai luoghi in cui si esercitano determina un radicale rivolgimento nei criteri di localizzazione che finora hanno guidato le nostre scelte. Nella distribuzione delle funzioni acquistano una diversa incidenza rispetto al passato sia le distanze fisiche che tutti i fattori che finora hanno favorito la loro concentrazione nello spazio; ne consegue l’esigenza di riorganizzare alcuni dei servizi essenziali, tra cui quelli relativi alla mobilità e ai trasporti.
Il riferimento spaziale per i progetti attualmente in discussione sotto la sigla smart cities, è la città compatta, sia essa di grandi o medio-piccole dimensioni, mentre la tipologia insediativa della città diffusa risulta in gran parte esclusa dal dibattito. Eppure, i problemi che si pongono in una città che si dirada su un ampio territorio, pur con alcune affinità, sono di natura diversa rispetto a quelli della città compatta a causa della diversa dimensione spaziale. D’altronde, le tecnologie innovative possono aiutare ad eliminare alcuni degli aspetti negativi connessi con la dispersione insediativa, mentre lo studio di soluzioni smart da applicare sulle distanze dilatate della città diffusa può fornire utili indicazioni anche per la città compatta.
Tra il trasporto collettivo e il trasporto privato si colloca il servizio pubblico personalizzato, come quello a chiamata che consente di acquisire ed elaborare le richieste di trasporto provenienti dagli utenti, creando una soluzione flessibile e ottimizzata sulla base di orari, destinazioni e disponibilità.
Il servizio a chiamata, garantendo collegamenti temporanei sull’intero territorio e minimizzando i costi operativi, può essere utilizzato in affiancamento al TPL tradizionale esistente o in sostituzione ad esso, in ben definite fasce di morbida. Tramite convenzione del vettore con attività commerciali, centri sanitari, e i principali POI, può essere effettuato il pagamento del biglietto. Così si potranno attivare servizi specifici ed innovativi da offrire ai clienti, permettendo la fidelizzazione dei consumatori. Questa forma di trasporto è destinata a ridurre la dipendenza dagli autoveicoli privati e, in particolare, disincentivare gli spostamenti sistematici tra i luoghi di residenza e lavoro.
The Dolomites are a UNESCO site, and probably the most beautiful mountain system in the world. Their mountain huts, particularly those along the Alta Via 1 Dolomiti (a 150-kilometre-long high-level trail), provide Alpine lovers with accommodation and assistance. Though internationally renowned, and despite their role in Italian tourism, the mountain huts in the Dolomites have been scarcely researched by the academia. Even less studied has been their relation with the Web, which is an obvious communication environment for any tourist service today. This paper is based on a systematic study on the web presence of the mountain huts along the Alta Via 1 Dolomiti during the summer of 2019. Results encourage their efforts to improve, suggest a better cooperation among the local administrations in the area, and call for financial support to the their web activities.
A research co-authored with Luisa Mich, presented at the XI Riunione Scientifica SISTUR “Turismo, Paesaggio e Beni culturali: prospettive di tutela, valorizzazione e sviluppo sostenibile”, Cosenza and Rende, October 24-26, 2019
A research co-authored with Polina Baskakova, presented at the XI Riunione Scientifica SISTUR “Turismo, Paesaggio e Beni culturali: prospettive di tutela, valorizzazione e sviluppo sostenibile”, Cosenza and Rende, October 24-26, 2019.
Big Bang Disruptions and Tourism as one of my 2018-2019 lectures at the University of Bergamo. It's stimulus material, posted to improve communication with current students. It's not interesting for the academia.
Web Presence Quality Reporting as one of my 2018-2019 lectures at the University of Bergamo. It's stimulus material, posted to improve communication with current students. It's not interesting for the academia.
Web Presence. A 7Loci Evaluation Model as one of my 2018-2019 lectures at the University of Bergamo. It's stimulus material, posted to improve communication with current students. It's not interesting for the academia.
The web presence of House Museums. Network opportunitiesRoberto Peretta
The document discusses a study analyzing the web presence and network opportunities of house museums. It examines 12 leading house museums in 4 countries, measuring their PageRank, Facebook followers, and quality of web presence based on a 7 Loci model. The study finds that leading house museums rarely overlap with regional museum networks, some house museums do not prioritize their web presence, and regional networks provide basic visibility but could do more to support house museums. The research aims to provide an initial analysis that could be expanded further.
Quality. Models & Meta-Models. The 7Loci as one of my 2018-2019 lectures at the University of Bergamo. It's stimulus material, posted to improve communication with current students. It's not interesting for the academia.
Networking House Museums Throughout Italy. A DemHistoryRoberto Peretta
A presentation held at the conference on "Scattered Heritage across Digital Humanities", the Bergamo meeting in the "E-CUL-TOURS: Managing Cultural Heritage in Tourism" Erasmus+ series, October 25, 2018
Design: Content, Copyright & Creative Commons as one of my 2018-2019 lectures at the University of Bergamo. It's stimulus material, posted to improve communication with current students. It's not interesting for the academia.
Analytics, Insights, Cookies, and the Disappearing PrivacyRoberto Peretta
The document discusses analytics, cookies, and privacy. It begins with an introduction to log files, which record details of connections to websites like IP addresses, files downloaded, and pages visited. It then discusses how this log file data can be used for web analytics to measure metrics like page views, visits, bounce rates, and session duration. Google Analytics is presented as a leading web analytics tool that uses page tagging rather than log file analysis. The document also covers cookies and how they are used to track and identify users in order to collect analytics data and enable features like shopping carts. Concerns about privacy and tracking with cookies are also mentioned.
The document discusses networks and web presence. It covers topics like graphs and networks, the internet, search engines, and social networks. It emphasizes that most networks, including the world wide web, are scale-free networks with a few hubs that have many more connections than other nodes. These hubs, like Google, Bing, and Facebook, tend to become stronger over time as more people use and link to them, creating oligopolies in the network.
Some 25 Years of eTourism as one of my 2018-2019 lectures at the University o...Roberto Peretta
Some 25 years of eTourism as one of my 2018-2019 lectures at the University of Bergamo. It's stimulus material, posted to improve communication with current students. It's not interesting for the academia.
P2P Hospitality and Tourism Resilience. The Case of Milan, ItalyRoberto Peretta
1. The document discusses peer-to-peer (P2P) hospitality and tourism resilience, with a focus on Airbnb's impact and operations in Milan, Italy.
2. It provides background on concepts like the sharing economy, stakeholders, and "airification" of cities.
3. Data is presented from a survey of responsible Airbnb hosts in Milan, finding that most feel somewhat responsible for heritage interpretation and care about guest security and their district.
A presentation in Italian on how the academia has addressed issues met by tourism destinations in delivering their web presence and evaluating its quality 2001-2017, held at 9th Meeting of the Sistur, Società italiana di scienze del turismo, in Pistoia, November 16, 2017.
Design: Usability, Gamification, Augmented and Virtual RealityRoberto Peretta
Design: Usability, Gamification, Augmented and Virtual Reality. An educational presentation for the IT for Tourism Services course at the University of Bergamo, Italy
Design: Content, Copyright, and Creative CommonsRoberto Peretta
Design: Content, Copyright, and Creative Commons. An educational presentation for the IT for Tourism Services course at the University of Bergamo, Italy
Valutare applicazioni mobili per il turismo urbano
1. Valutare
applicazioni mobili
per il turismo
urbano
Roberto Peretta
Università degli Studi di Bergamo
Centro Studi per il Turismo e l'Interpretazione del Territorio, CeSTIT
IfittItaly
Società italiana di scienze del turismo
Incontro scientifico annuale, Rimini, 29-30 novembre 2013
2. Di che cosa parliamo
Un sommario della presentazione : non più di dieci minuti
1.
2.
3.
4.
5.
Destinazioni urbane europee vs. mobilità
Dove, quali e quanti servizi offerti
I 7Loci e la valutazione della qualità
Raccomandazioni (il meno saccenti possibile…)
Servizi locali e piattaforme globali
“Quality is the totality
of characteristics of an
entity that bear on its
ability to satisfy stated
and implied needs”
(ISO 8402)
QVIS? QVID?
CVR?
VBI?
QVANDO?
QVOMODO?
QVIBUS AVXILIIS?
Incontro scientifico annuale Sistur, Rimini 29 novembre 2013
2
3. Valutare applicazioni mobili per il turismo urbano
Destinazioni urbane europee vs. mobilità
Con il dilagare della comunicazione mobile, le città devono
decidere se, e come, orientare i turisti via smartphone.
Lo stanno facendo? Come lo stanno facendo?
Per dare una prima risposta
• serve identificare un campione credibile
dove vedere quanti prodotti esistano
e se siano di qualità.
Come identificare un primo campione?
Ecco gli assunti da cui si è partiti.
1. Una buona comunicazione turistica mobile
è critica soprattutto per le mete culturali
che per ragioni di brand e di fidelizzazione
devono mediare il loro heritage.
2. Oggi i turisti culturali usano in larga
misura il trasporto aereo low cost.
Incontro scientifico annuale Sistur, Rimini 29 novembre 2013
3
4. Valutare applicazioni mobili per il turismo urbano
Short break e Ryan Air
Incontro scientifico annuale Sistur, Rimini 29 novembre 2013
4
5. Valutare applicazioni mobili per il turismo urbano
Le destinazioni Ryan
… a ottobre 2013 erano 186.
Incontro scientifico annuale Sistur, Rimini 29 novembre 2013
Si sono scelte
le destinazioni
• di spessore
culturale
• non di primo
piano
perché le mete
maggiori hanno
meno bisogno di
comunicare il
loro heritage
durante la visita
(per esempio,
Parigi e Vienna
non hanno app
turistiche…)
5
6. Valutare applicazioni mobili per il turismo urbano
Il campione scelto, 44 destinazioni
Aarhus
Amburgo
Bari
Bergamo
Bologna
Bordeaux
Brema
Brescia
Carcassonne
Catania
Colonia
Cork
Cracovia
Danzica
Francoforte
Genova
Glasgow
Lilla
Limoges
Lipsia
Malmö
Marsiglia
Incontro scientifico annuale Sistur, Rimini 29 novembre 2013
Monaco
Nantes
Nîmes
Nizza
Norimberga
Palermo
Parma
Perpignano
Perugia
Pisa
Porto
Saint-Malo
Salisburgo
Salonicco
Saragozza
Siviglia
Strasburgo
Torino
Trieste
Valencia
Verona
Zara
6
7. Valutare applicazioni mobili per il turismo urbano
Servizi offerti dove
Trovati 36 prodotti
in 27 destinazioni.
La mobilità nel turismo
non sembra interessare a
Bari
Bologna
Bordeaux
Brema
Brescia
Catania
Danzica
Limoges
Lipsia
Marsiglia
Nizza
Norimberga
Palermo
Parma
Salonicco
Saragozza
Strasburgo
Incontro scientifico annuale Sistur, Rimini 29 novembre 2013
7
8. Valutare applicazioni mobili per il turismo urbano
I 7Loci e la valutazione della qualità
Una volta identificate le destinazioni e i loro prodotti,
si è proceduto a una loro valutazione di qualità
utilizzando il meta modello 7Loci, sviluppato e applicato a
partire dalla fine degli anni ’90 dal gruppo eTourism
dell’Università di Trento, già ben rodato in campo web.
Dal meta modello si è
“Quality is the totality
Nelle tabelle che
ricavato un modello:
of characteristics of an
seguono lo score
42 domande
entity that bear on its
è per ora sin
considerando sul lato della ability to satisfy stated
and implied needs”
troppo semplice:
mobilità anche
(ISO 8402)
un punto per ogni
• sistemi operativi
risposta positiva,
• funzionamento offline
QVIS? QVID?
senza attribuire
• Location-Based Services CVR?
VBI?
pesi alle domande.
• gamification
QVANDO?
• reassurance
QVOMODO?
QVIBUS AVXILIIS?
Incontro scientifico annuale Sistur, Rimini 29 novembre 2013
8
9. Valutare applicazioni mobili per il turismo urbano
Il raffronto – 1
Destinazioni, prodotti per smartphone e loro score – 1
Aarhus
www.visitaarhus.com
31
Private App
Amburgo
Mobile Website
Visit Aarhus
19
Mobile Website
english.hamburg.de
20
hamburg.de
20
DMO
App
Bergamo
Mobile Website
Carcassonne
DMO
Colonia
App
www.turismo.bergamo.it
7
Carcassonne Tour
28
Mobile Website
www.cologne.de
29
Cork
Private App
Cork Top Ten
Cracovia
DMO
App
8
myKRK
26
Mobile Website
www.krakow.pl
17
Francoforte
Private App
Newcomers Guide Frankfurt
22
Genova
Private App
Genova Official Guide
13
Incontro scientifico annuale Sistur, Rimini 29 novembre 2013
9
10. Valutare applicazioni mobili per il turismo urbano
Il raffronto – 2
Destinazioni, prodotti per smartphone e loro score – 2
Genova
Mobile Website
www.visitgenoa.it
20
Glasgow
DMO
App
Glasgow Scotland with Style
26
Lilla
DMO
App
Lille
23
Malmö
Mobile Website
www.malmotown.com
26
Monaco
DMO
muenchen.de
24
Nantes
Mobile Website
Nîmes
DMO
Perpignano
App
App
m.nantes-tourisme.com
9
Nîmes
20
Mobile Website
m.perpignantourisme.com
12
Perugia
Private App
Perugia City
12
Pisa
Mobile Website
sitiup.pisaunicaterra.it
Porto
Private App
Vporto
28
Private App
TravelPlot Porto
20
Incontro scientifico annuale Sistur, Rimini 29 novembre 2013
n.p.
10
11. Valutare applicazioni mobili per il turismo urbano
Il raffronto – 3
Destinazioni, prodotti per smartphone e loro score – 3
Saint-Malo
DMO
Salisburgo
Siviglia
App
Saint-Malo
30
Mobile Website
www.salzburg.info
28
Mobile Website
www.visitasevilla.es
16
DMO
App
Sevilla Ciudad de Ópera
11
Torino
DMO
App
TurismoTorino e Provincia
17
Trieste
Private App
Trieste Cultura
17
Private App
Gigo Trieste
Valencia
VLC Valencia
25
Mobile Website
www.turisvalencia.mobi
17
Verona
Private App
UpVerona
26
Zara
Mobile Website
www.tzzadar.hr
16
Secret Zadar
16
DMO
DMO
App
7
App
Incontro scientifico annuale Sistur, Rimini 29 novembre 2013
11
12. Valutare applicazioni mobili per il turismo urbano
Una prima sintesi – 1
Senza esaurire in questa sede un’analisi delle valutazioni
effettuate, si può osservare almeno che
a. in generale il numero di DMO che scelgono la strada app
è circa pari al numero di DMO che scelgono la strada web;
quattro DMO scelgono entrambe le strade;
b. il livello di
qualità rilevato è
Prodotti globali e score
disuguale e per
Prodotti locali in media
20
lo più basso
TripWolf (versione gratuita) App
26
(max 31 su 42)
TripAdvisor
App & sito web
27
cioè inferiore a
TripAdvisor City Guide
App
26
quello garantito
(non per tutte)
per le medesime
Foursquare
App & sito web
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destinazioni da
Google Places
App & sito web
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prodotti global;
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13. Valutare applicazioni mobili per il turismo urbano
Una prima sintesi – 2
c. in Italia i prodotti privati sono più numerosi di quelli
pubblici, e spesso migliori.
La ricerca può proseguire o articolarsi
• ampliando il numero delle domande e dei valutatori
• attribuendo a ciascuna domanda un peso appropriato
• distinguendo la valutazione di qualità delle app dalla
valutazione di qualità dei siti web per smartphone.
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14. Valutare applicazioni mobili per il turismo urbano
Raccomandazioni – 1
In negativo – Problemi di adattabilità web: Porto
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15. Valutare applicazioni mobili per il turismo urbano
Raccomandazioni – 2
In negativo – Problemi di navigabilità e di culture: Torino
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16. Valutare applicazioni mobili per il turismo urbano
Raccomandazioni – 3
In negativo – Problemi di aggiornamento: Torino e App Store
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17. Valutare applicazioni mobili per il turismo urbano
Raccomandazioni – 4
In positivo – Cartografia / LBS: Saint-Malo e Google
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18. Valutare applicazioni mobili per il turismo urbano
Raccomandazioni – 5
In positivo – Gamification: Saint-Malo, Glasgow, Porto
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19. Valutare applicazioni mobili per il turismo urbano
Servizi locali e piattaforme globali
In quale ambiente le DMO si trovano a concorrere.
TripAdvisor, Tripwolf, Google o
Foursquare…
Le dimensioni garantiscono ai prodotti
globali di poter essere cross platform e
cross device.
Per le app c’è anche un fattore ambientale,
molto pericoloso: l’abitudine degli utenti.
Se un utente ha già installato le app di
TripAdvisor, Tripwolf, Foursquare e/o Google
Maps, lo sforzo per convincerlo a scaricare
anche la app locale non è indifferente.
I prodotti globali benchmark godono di
vantaggi quasi da concorrenza sleale!
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20. Valutare applicazioni mobili per il turismo urbano
TripAdvisor
Siviglia local vs. global, e TripAdvisor funziona anche off line
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21. Valutare applicazioni mobili per il turismo urbano
Tripwolf
Trieste local vs. global
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22. Valutare applicazioni mobili per il turismo urbano
Augmented Tripwolf
e Tripwolf offre anche realtà aumentata
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23. Valutare applicazioni mobili per il turismo urbano
Google
Genova local vs. global: il lato social e i dettagli cartografici
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24. Valutare applicazioni mobili per il turismo urbano
Foursquare
Salisburgo Local vs. global: il lato social e i consigli
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25. Valutare applicazioni mobili per il turismo urbano
Local vs. Global
Il lavoro, come spero abbiate potuto vedere, non insiste
sulla copiosa bibliografia in materia.
Piuttosto, comincia ad allargare al mondo mobile un
modello di valutazione di qualità già collaudato su Web
per offrire raccomandazioni alle DMO che si cimentano
e invitarle a meditare sulla concorrenza globale esistente.
Grazie dell’attenzione!
Domande?
Roberto Peretta
Università degli Studi di Bergamo
Centro Studi per il Turismo e l'Interpretazione del Territorio, CeSTIT
IfittItaly
roberto.peretta@unibg.it
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