perdere il lavoro è una delle esperienze più stressanti che può capitare a una persona. Le 4 fasi e come affrontarle e le 6 cose da fare per rimettersi in piedi
Soffrire di ansia e attacchi di panico è diventato molto diffuso nel mondo moderno. Apprendere le modalità per combattere l'ansia è diventata una priorità per chi vuole avere una vita migliore
Il ghosting è la violenza psicologica preferita della nostra generazione - Th...Alessandro Mazzarisi
DI JONATHAN BAZZI 9 APRILE 2018 - Esistono due tipi di persone: quelle che affrontano la fine di una relazione dicendo le cose come stanno, e lasciando che l’altro faccia altrettanto, e quelle che semplicemente spariscono. Io appartengo alla seconda categoria e perciò sento di poter dire la mia su quello che sembra sia ormai un tratto generazionale. È nata addirittura una parola per definirlo: ghosting, ovvero diventare dei fantasmi, sparire improvvisamente, smettendo di rispondere a chiamate, messaggi, email, anche se fino a quel momento sembrava tutto andasse bene. Di fatto è una tattica interpersonale passivo-aggressiva: si parla di ghosting soprattutto per l’ambito sentimentale, ma può interessare anche i rapporti d’amicizia o professionali. Qualcuno potrebbe dire che non c’è niente di nuovo: gli stronzi e i vigliacchi sono sempre esistiti.
I 4 Blocchi Mentali che impediscono il tuo successoSalvatore Castro
Napoleon Hill disse: “La mente può realizzare qualunque cosa riesca a concepire e a credere”.
Ma se è così…
...perché la maggior parte delle persone non ottiene le cose che razionalmente desidera?
Dopo il successo di Svolte è la volta di Altre Svolte per continuare a raccontare le storie di chi ha “svoltato vita” abbandonando la comfort zone, le sue certezze e le sue abitudini buttandosi a capofitto in nuove avventure. Di chi ha “svoltato controcorrente “ scegliendo di non essere mamma e ci scherza con una vena di malinconia, di chi si è trovato sull’orlo del precipizio ma non è precipitato ed è riuscito a raddrizzare il tiro e, infine, di chi ha svoltato nonostante fosse troppo giovane per farlo come i ragazzi del reparto di oncologia di Parma.
“Il punto di vista psicologico ci dice che cambiare è nella natura delle cose e del mondo: da quando si nasce a quando si muore siamo in continua trasformazione. Eppure percettivamente le persone hanno bisogno di pensarsi nella stabilità e nella sicurezza di una continuità: gli affetti, una casa, un lavoro permanente. Ogni volta che uno di questi elementi viene a mancare, soprattutto per cause esterne, provoca sofferenza, disagio e desiderio di ristabilire un ordine precedente. Dalla parte opposta vivere in un contesto troppo sicuro, conosciuto, esperito ci porta alla noia e alla paralisi, alla percezione di vivere una vita vuota: sono i due estremi all’interno dei quali ognuno di noi si trova a vivere. Allora perché cambiare? (…)”
Nelle testimonianze raccolte in Altre Svolte c’è qualche risposta.
Le slide dell'intervento di Vitalba Bruno al convegno organizzato dall'Ordine Psicologi della Lombardia dal titolo: "Le nuove tecnologie nella professione dello psicologo. Nuove idee di lavoro per lo psicologo del domani"
12 risposte da evitare con tuo figlio per vivere bene insiemeMarco Venturi
Articolo su www.latuamappa.com
Parli spesso a tuo figlio in questo modo?... L’effetto di queste parole su di lui è diverso da quello che credi, ecco 12 risposte tipiche da evitare e gli effetti che hanno su tuo figlio.
Come riportate sul libro Genitori Efficaci di Thomas Gordon, vediamo gli effetti che possono avere sui propri figli le risposte dei genitori, che stanchi dalle loro giornate piene e stressanti, li liquidano con frasi del genere: Smettila di.., Sei uno stupido..., Come al solito sei...
3° ed Ultima Puntata.
Riassunto delle puntate precedenti.
In questo 1° post : I bambini ci guardano ho scritto di come i bambini imparino da noi, dai nostri comportamenti prendendoci da esempio...Tramite una breve ma intensa riflessione centrale possiamo scoprire cosa ci ha fatto soffrire da infanti ed imparare da “grandi” a non ripetere tali sbagli con i nostri figli.
In questo 2° post: Promemoria da tuo figlio ho riportato un testo di un incontro con i genitori visto dalla parte dei figli, in una lettera per i genitori sono descritte le richieste
che un figlio non avrà mai il coraggio di scrivere...
Per rendere infine più utile questo 3° ed ultimo post, voglio darti una versione diversa per apprendere le 12 risposte da evitare con tuo figlio ovvero:
Probabilmente, a meno che tu non le trascriva (ad esempio su una Mappa Mentale ) e ti impegni a rispettarle da subito ogni giorno, nel giro di breve tempo le dimenticherai per le troppe informazioni che ci arrivano di continuo. Quindi cambiamo la forma per una più assimilabile, cioè associando alle emozioni. Conoscendo l’emozione che ognuna di queste frasi può scatenare in tuo figlio/a si farà maggiore attenzione a non ripeterle alla prossima occasione......
http://www.psicologialavoro.it/video-marketing-psicologo/gruppi-di-parola-per-figli-di-genitori-separati/
Attualmente stiamo assistendo all’incremento del numero di separazioni e divorzi. Nonostante la rottura coniugale riguardi in prima persona la coppia, essa coinvolge tutta la famiglia, in particolar modo i figli. Nonostante vi siano diverse forme di supporto alla coppia coniugale, pochi sono gli strumenti diretti ai bambini.
In particolare, negli ultimi anni in Italia si stanno diffondendo i Gruppi di Parola per figli di genitori separati, una forma d’intervento non terapeutico, che si colloca in ambito preventivo e di promozione del benessere del bambino, ma che comporta benefici all’intero sistema familiare.
Obiettivi didattici
L’obiettivo del video è offrire una panoramica su una forma di intervento rivolta ai bambini che stanno affrontando la separazione dei loro genitori: i Gruppi di Parola per figli di genitori separati.
Chi sei veramente lo si vede quando ti cade la maschera… questo libro vuole essere un invito a lasciar cadere la maschera dell'io, la maschera sociale, la maschera spirituale.
Questo volume pratico contiene numerose esercitazioni per rompere l’incantesimo dell’io. Si veda l’anteprima per maggiori dettagli.
Le persone sono tendenzialmente insoddisfatte e infelici. La maggioranza cerca una soluzione a questo problema nel posto sbagliato. Dove? All’esterno, fuori di sé. E come fa? Dando la colpa agli altri, puntando il dito, lamentandosi per ciò che non va, giudicando, criticando
perdere il lavoro è una delle esperienze più stressanti che può capitare a una persona. Le 4 fasi e come affrontarle e le 6 cose da fare per rimettersi in piedi
Soffrire di ansia e attacchi di panico è diventato molto diffuso nel mondo moderno. Apprendere le modalità per combattere l'ansia è diventata una priorità per chi vuole avere una vita migliore
Il ghosting è la violenza psicologica preferita della nostra generazione - Th...Alessandro Mazzarisi
DI JONATHAN BAZZI 9 APRILE 2018 - Esistono due tipi di persone: quelle che affrontano la fine di una relazione dicendo le cose come stanno, e lasciando che l’altro faccia altrettanto, e quelle che semplicemente spariscono. Io appartengo alla seconda categoria e perciò sento di poter dire la mia su quello che sembra sia ormai un tratto generazionale. È nata addirittura una parola per definirlo: ghosting, ovvero diventare dei fantasmi, sparire improvvisamente, smettendo di rispondere a chiamate, messaggi, email, anche se fino a quel momento sembrava tutto andasse bene. Di fatto è una tattica interpersonale passivo-aggressiva: si parla di ghosting soprattutto per l’ambito sentimentale, ma può interessare anche i rapporti d’amicizia o professionali. Qualcuno potrebbe dire che non c’è niente di nuovo: gli stronzi e i vigliacchi sono sempre esistiti.
I 4 Blocchi Mentali che impediscono il tuo successoSalvatore Castro
Napoleon Hill disse: “La mente può realizzare qualunque cosa riesca a concepire e a credere”.
Ma se è così…
...perché la maggior parte delle persone non ottiene le cose che razionalmente desidera?
Dopo il successo di Svolte è la volta di Altre Svolte per continuare a raccontare le storie di chi ha “svoltato vita” abbandonando la comfort zone, le sue certezze e le sue abitudini buttandosi a capofitto in nuove avventure. Di chi ha “svoltato controcorrente “ scegliendo di non essere mamma e ci scherza con una vena di malinconia, di chi si è trovato sull’orlo del precipizio ma non è precipitato ed è riuscito a raddrizzare il tiro e, infine, di chi ha svoltato nonostante fosse troppo giovane per farlo come i ragazzi del reparto di oncologia di Parma.
“Il punto di vista psicologico ci dice che cambiare è nella natura delle cose e del mondo: da quando si nasce a quando si muore siamo in continua trasformazione. Eppure percettivamente le persone hanno bisogno di pensarsi nella stabilità e nella sicurezza di una continuità: gli affetti, una casa, un lavoro permanente. Ogni volta che uno di questi elementi viene a mancare, soprattutto per cause esterne, provoca sofferenza, disagio e desiderio di ristabilire un ordine precedente. Dalla parte opposta vivere in un contesto troppo sicuro, conosciuto, esperito ci porta alla noia e alla paralisi, alla percezione di vivere una vita vuota: sono i due estremi all’interno dei quali ognuno di noi si trova a vivere. Allora perché cambiare? (…)”
Nelle testimonianze raccolte in Altre Svolte c’è qualche risposta.
Le slide dell'intervento di Vitalba Bruno al convegno organizzato dall'Ordine Psicologi della Lombardia dal titolo: "Le nuove tecnologie nella professione dello psicologo. Nuove idee di lavoro per lo psicologo del domani"
12 risposte da evitare con tuo figlio per vivere bene insiemeMarco Venturi
Articolo su www.latuamappa.com
Parli spesso a tuo figlio in questo modo?... L’effetto di queste parole su di lui è diverso da quello che credi, ecco 12 risposte tipiche da evitare e gli effetti che hanno su tuo figlio.
Come riportate sul libro Genitori Efficaci di Thomas Gordon, vediamo gli effetti che possono avere sui propri figli le risposte dei genitori, che stanchi dalle loro giornate piene e stressanti, li liquidano con frasi del genere: Smettila di.., Sei uno stupido..., Come al solito sei...
3° ed Ultima Puntata.
Riassunto delle puntate precedenti.
In questo 1° post : I bambini ci guardano ho scritto di come i bambini imparino da noi, dai nostri comportamenti prendendoci da esempio...Tramite una breve ma intensa riflessione centrale possiamo scoprire cosa ci ha fatto soffrire da infanti ed imparare da “grandi” a non ripetere tali sbagli con i nostri figli.
In questo 2° post: Promemoria da tuo figlio ho riportato un testo di un incontro con i genitori visto dalla parte dei figli, in una lettera per i genitori sono descritte le richieste
che un figlio non avrà mai il coraggio di scrivere...
Per rendere infine più utile questo 3° ed ultimo post, voglio darti una versione diversa per apprendere le 12 risposte da evitare con tuo figlio ovvero:
Probabilmente, a meno che tu non le trascriva (ad esempio su una Mappa Mentale ) e ti impegni a rispettarle da subito ogni giorno, nel giro di breve tempo le dimenticherai per le troppe informazioni che ci arrivano di continuo. Quindi cambiamo la forma per una più assimilabile, cioè associando alle emozioni. Conoscendo l’emozione che ognuna di queste frasi può scatenare in tuo figlio/a si farà maggiore attenzione a non ripeterle alla prossima occasione......
http://www.psicologialavoro.it/video-marketing-psicologo/gruppi-di-parola-per-figli-di-genitori-separati/
Attualmente stiamo assistendo all’incremento del numero di separazioni e divorzi. Nonostante la rottura coniugale riguardi in prima persona la coppia, essa coinvolge tutta la famiglia, in particolar modo i figli. Nonostante vi siano diverse forme di supporto alla coppia coniugale, pochi sono gli strumenti diretti ai bambini.
In particolare, negli ultimi anni in Italia si stanno diffondendo i Gruppi di Parola per figli di genitori separati, una forma d’intervento non terapeutico, che si colloca in ambito preventivo e di promozione del benessere del bambino, ma che comporta benefici all’intero sistema familiare.
Obiettivi didattici
L’obiettivo del video è offrire una panoramica su una forma di intervento rivolta ai bambini che stanno affrontando la separazione dei loro genitori: i Gruppi di Parola per figli di genitori separati.
Chi sei veramente lo si vede quando ti cade la maschera… questo libro vuole essere un invito a lasciar cadere la maschera dell'io, la maschera sociale, la maschera spirituale.
Questo volume pratico contiene numerose esercitazioni per rompere l’incantesimo dell’io. Si veda l’anteprima per maggiori dettagli.
Le persone sono tendenzialmente insoddisfatte e infelici. La maggioranza cerca una soluzione a questo problema nel posto sbagliato. Dove? All’esterno, fuori di sé. E come fa? Dando la colpa agli altri, puntando il dito, lamentandosi per ciò che non va, giudicando, criticando
Similar to Trovare il coraggio per una consulenza (20)
1. Trovare il coraggio per una consulenza online o telefonica
La consulenza psicologica online o per telefono offre una grande
opportunità per chi è in difficoltà. Una volta superato il primo
ostacolo, si crea facilmente un rapporto empatico e di fiducia.
Maria Magdalena Schlett Capanna
Dott.ssa in psicologia, EuroPsy (EFPA)
Therapion Consulting Italia
www.therapion.com/it
2. "Non avrei mai immaginato che una telefonata spontanea potesse
essere talmente emoziante. Si trattava di mio figlio e dei rapporti
nella nostra famiglia..."
Queste le parole, con le quali un padre ha iniziato la sua valutazione
online, dopo un nostro colloquio telefonico.
Superato il primo imbarazzo, quel padre si era aperto gradualmente
per arrivare ad argomenti delicati e, in parte, dolorosi.
Presa la decisione "voglio finalmente sapere che cosa sta dietro al
comportamento di mio figlio", ha preso il coraggio per mano,
azzardando una consulenza telefonica.
3. Il pensiero, che ci fosse qualche cosa di strano nel comportamento
del ragazzo, gli aveva dato la spinta di guardare dietro le quinte.
Era rimasto poi in seguito molto sorpreso da ciò che è venuto alla
luce, quali comportamenti nella famiglia fossero alla base del
problema. Poco a poco ha comiciato a intravvedere i tanti perché del
comportamento di suo figlio, reazioni normali in una situazione del
tutto anormale.
Insieme abbiamo aperto delle porte nascoste, mettendo sotto luce
diversi aspetti della vita di casa. Aprendo finalmente gli occhi, il
padre ha potuto scoprire nuove strade da percorrere. Abbiamo
elaborato una tattica, di come e dove fosse possibile attuare dei
cambiamenti nelle relazioni interpersonali, per poter ristabilire
l'equilibrio andato fuori asse.
4. Questo padre ha colto l'occasione al volo. Una sola telefonata,
durante la quale siamo riusciti a comunicare con grande empatia, ha
messo in moto un meccanismo, il quale ha reso la famiglia capace
ad uscire dalla sua passività, per mettersi in cammino verso un
rispetto reciproco. Finalmente il problema non veniva più negato.
Non è mai una soluzione, fingere che tutto vada bene, nonostante
che l'aria diventi sempre più sottile, ed una bomba ad orologeria sta
nascosta dietro l'angolo. Bene che vada, il problema sarà solo
rimosso, niente di più. Con il tempo, la situazione si farà sempre più
acuta, le vie d'uscita sempre più strette, il timer segna in rosso: SOS,
ultima chance. I problemi fisici fanno il resto.
5. Quando l'aria comincia a mancare del tutto, l'uno o l'altro corre dal
medico di famiglia, in cerca di qualche farmaco miracoloso. Il corpo
non ce la fa più. Insonnia, nervosismo, tristezza, ansia, panico, mal
di schiena e di testa, incubi, mal di pancia, paura e tanti altri sintomi
possono indicare problemi di natura psicologica. Non per niente si
parla di disturbi psicosomatici.
Arrivati a tal punto, diventa sempre più difficile nascondere il
proprio malessere.
Trovare perciò il coraggio di prendere la cornetta del telefono in
mano, cogliere l'occasione offerta, cercare aiuto da un profesionista,
dà, dopo il primo momento critico, un gran senso di liberazione.
Finalmente non si è più soli.
6. Ora diventa possibile disfarsi di un peso ingombrante, far uscire quel
che pesa da troppo tempo sullo stomaco. Decidere di non tenersi più
dentro tutto quel, che si aveva negato per vergogna o paura o altro
ancora, poter condividere con un professionista fatti, pensieri,
sconfitte o qualsiasi problema esso sia, poter parlare con qualcuno
che non giudichi o condanni, significa il primo passo verso una
soluzione del problema. E' l'inizio di un cammino verso la gioia di
vivere e di contaggiare gli altri.
La consulenza telefonica, insieme a chat e e-mail, offre un supporto
ideale. Dà la possibilità di aprire il cuore e parlare di getto, come si è
spesso desiderati. La mia esperienza dimostra che, superato il primo
imbarazzo, spesso si fa largo un gran fiume di parole, trattenute da
troppo tempo. E ci si può anche commuovere al telefono, perché no!
7. So che il primo passo non è per niente facile, così come non lo è la
decisione di consultare uno psicologo nel suo studio.
Ma la consulenza telefonica, insieme a quella via chat o e-mail, offre
tanti vantaggi: il cliente può rimanere anonimo, può scegliere giorno
e ora del colloquio, può rimanere comodamente a casa sua, può
scegliere come contattare lo psicologo. Dalla richiesta
all'appuntamento passa pochissimo tempo,...
Auguro CORAGGIO a tutte le persone che hanno bisogno di aiuto.
8. Autore:
A questo punto mi fa piacere presentarmi: Sono la Dott.ssa Maria
Magdalena Schlett Capanna, EuroPsy - Psicologa.
Da pochi giorni abbiamo aperto la sessione italiana e insieme a
Therapion.com, sono felice di poter offrire la mia consulenza
online ora anche ai cittadini di lingua italiana.
Therapion Consulting Italia – www.therapion.com/it