La legge di stabilità 2015 ha introdotto in via sperimentale la possibilità che ciascun dipendente possa richiedere al proprio datore di lavoro la liquidazione mensile della quota di trattamento di fine rapporto maturanda.
Alcuni profili fiscali dei rapporti di lavoro all'estero. Relatore: Sonia Tripaldi (Agenzia delle Entrate- Direzione regionale Emilia-Romagna). Slide aggiornate al 15 maggio 2014
La legge di stabilità 2015 ha introdotto in via sperimentale la possibilità che ciascun dipendente possa richiedere al proprio datore di lavoro la liquidazione mensile della quota di trattamento di fine rapporto maturanda.
Alcuni profili fiscali dei rapporti di lavoro all'estero. Relatore: Sonia Tripaldi (Agenzia delle Entrate- Direzione regionale Emilia-Romagna). Slide aggiornate al 15 maggio 2014
Accordo quadro e linee guida su TFR in busta pagaParma Couture
E' stato firmato lo scorso 20 marzo l'accordo quadro -previsto dal DPCM n. 29 del 20/02/32015 - tra il Ministero dell'Economia e delle Finanze, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e l'Associazione Bancaria Italiana per il finanziamento dei datori di lavoro con meno di 50 dipendenti che non intendano provvedere con risorse proprie all'anticipazione del TFR in busta paga.
Grazie all'accordo, le imprese che dovessero registrare problemi nei flussi finanziari necessari a far fronte al maggiore esborso mensile a seguito delle richieste di erogazione mensile dell'importo altrimenti destinato al trattamento di fine rapporto, potranno accedere a finanziamenti a tasso agevolato.
Finalmente equitalia apre agli sgravi nei casi in cui il contribuent,e destinatario di una cartella esattoriale, sia in grado di dimostrare il pagamento degli importi richiesti
Tra i provvedimenti immediatamente operativi a seguito dell'entrata in vigore del Decreto-Legge 24 Giugno 2014, n. 91 (GU n. 144 del 24 Giugno 2014) convertito con Legge n. 116/2014 (GU n. 192 del 20/08/2014 - Suppl. ordinario n. 42) - cd. "Decreto Crescita" o "Decreto Competitività" -, ovvero a partire dal 25 giugno 2014, figura il credito d'imposta per l'acquisto di nuovi beni strumentali, il cui funzionamento ricorda le passate agevolazioni cosiddette "Tremonti" per favorire gli investimenti produttivi.
Scadenza acquisto beni strumentali: 30 Giugno 2015
Circolare Inps n. 82 del 23/04/2015: TFR in busta pagaParma Couture
Con la presente circolare si forniscono le istruzioni operative per la liquidazione della quota integrativa della retribuzione (Qu.I.R.) disposta dall’articolo unico, commi 26 e seguenti della legge 23 dicembre 2014, n. 190, sulla base delle modalità di attuazione fissate dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze e con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali 20 febbraio 2015, n. 29.
Italian reverse mortgage prestito vitalizio ipotecarioPaolo Pellegrini
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DECRETO 22 dicembre 2015, n. 226 Regolamento recante norme in materia di disciplina del prestito vitalizio ipotecario, ai sensi dell'articolo 11-quaterdecies, comma 12-quinquies, del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, come modificato dall'articolo 1, comma 1, della legge 2 aprile 2015, n. 44. (16G00024) (GU Serie Generale n.38 del 16-2-2016) note: Entrata in vigore del provvedimento: 02/03/2016
Accordo quadro e linee guida su TFR in busta pagaParma Couture
E' stato firmato lo scorso 20 marzo l'accordo quadro -previsto dal DPCM n. 29 del 20/02/32015 - tra il Ministero dell'Economia e delle Finanze, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e l'Associazione Bancaria Italiana per il finanziamento dei datori di lavoro con meno di 50 dipendenti che non intendano provvedere con risorse proprie all'anticipazione del TFR in busta paga.
Grazie all'accordo, le imprese che dovessero registrare problemi nei flussi finanziari necessari a far fronte al maggiore esborso mensile a seguito delle richieste di erogazione mensile dell'importo altrimenti destinato al trattamento di fine rapporto, potranno accedere a finanziamenti a tasso agevolato.
Finalmente equitalia apre agli sgravi nei casi in cui il contribuent,e destinatario di una cartella esattoriale, sia in grado di dimostrare il pagamento degli importi richiesti
Tra i provvedimenti immediatamente operativi a seguito dell'entrata in vigore del Decreto-Legge 24 Giugno 2014, n. 91 (GU n. 144 del 24 Giugno 2014) convertito con Legge n. 116/2014 (GU n. 192 del 20/08/2014 - Suppl. ordinario n. 42) - cd. "Decreto Crescita" o "Decreto Competitività" -, ovvero a partire dal 25 giugno 2014, figura il credito d'imposta per l'acquisto di nuovi beni strumentali, il cui funzionamento ricorda le passate agevolazioni cosiddette "Tremonti" per favorire gli investimenti produttivi.
Scadenza acquisto beni strumentali: 30 Giugno 2015
Circolare Inps n. 82 del 23/04/2015: TFR in busta pagaParma Couture
Con la presente circolare si forniscono le istruzioni operative per la liquidazione della quota integrativa della retribuzione (Qu.I.R.) disposta dall’articolo unico, commi 26 e seguenti della legge 23 dicembre 2014, n. 190, sulla base delle modalità di attuazione fissate dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze e con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali 20 febbraio 2015, n. 29.
Italian reverse mortgage prestito vitalizio ipotecarioPaolo Pellegrini
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DECRETO 22 dicembre 2015, n. 226 Regolamento recante norme in materia di disciplina del prestito vitalizio ipotecario, ai sensi dell'articolo 11-quaterdecies, comma 12-quinquies, del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, come modificato dall'articolo 1, comma 1, della legge 2 aprile 2015, n. 44. (16G00024) (GU Serie Generale n.38 del 16-2-2016) note: Entrata in vigore del provvedimento: 02/03/2016
Nuovo Sito Aicp - Associazione Italiana per la Cultura PrevidenzialePaolo Pellegrini
Nuovo Sito Aicp - Associazione Italiana per la Cultura Previdenziale www.aicp.it
Fondi pensione, previdenza, Inps, Scuola, Mefop, pensione, casse professionali, master, cultura, finanza
O documento resume questões gerais de 2014/2015 sobre normas e instituições para associados da MEFOP. Cobre tópicos como adesão e contribuição, benefícios, cessão de quotas e vínculos, aspectos fiscais, requisitos profissionais, contabilidade e gestão/obrigações de vigilância.
Newsletter Mefop n. 57 - luglio 2014
Editoriale sul semestre presidenza italiana Ue per i fondi pensioni italiani e gli invesitori previdenziali (casse professionali).
Andrea Mariani, Direttore del Fondo pensione Pegaso, traccia un primo bilancio del Laboratorio di Previdenza comportamentale, creato con Mefop, a conclusione del primo step di sperimentazione.
Neuroscienze e previdenza comportamentale: contributo della Prof.ssa Barbara Alemanni.
Presentati i principali dati sul patrimonio dei fondi come emersi dalla Relazione Covip per il 2013
1. — 7 —
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 6519-3-2015
ALLEGATO A
MODULO PER LA RICHIESTA DI PAGAMENTO MENSILE DELLA QUOTA
MATURANDA DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO COME PARTE
INTEGRATIVA DELLA RETRIBUZIONE (Qu.I.R.)
(Art. 1, comma 26, legge 23 dicembre 2014, n. 190)
Il/La sottoscritto/a ………………………………………………………………………………….
Nato/a a ……………………………… il
………………………………………………………………
CF
…………………………………………………………………………………………………………
…
CHIEDE
la liquidazione mensile della quota di TFR maturanda, ivi inclusa la quota eventualmente destinata
ad una forma pensionistica complementare, a partire dal mese successivo alla data della presente
istanza. A tal fine:
- dichiara di non aver vincolato o ceduto il TFR a garanzia di contratti di prestito;
- chiede il pagamento della quota integrativa unitamente alla retribuzione mensile;
- dichiara di essere a conoscenza che il pagamento, nel caso in cui il datore di lavoro acceda al
Finanziamento di cui all’art. 1, comma 30, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di
Stabilità 2015), verrà effettuato a partire dal terzo mese successivo a quello di competenza;
(da compilare solo se il datore di lavoro ha meno di cinquanta dipendenti e non è tenuto al
versamento del contributo che alimenta il fondo per l'erogazione ai lavoratori dipendenti
del settore privato dei trattamenti di fine rapporto di cui all'articolo 2120 del codice civile
costituito ai sensi dell’articolo 1, comma 755, della legge 27 dicembre 2006, n. 296)
- prende atto che l’informazione relativa alla richiesta di pagamento mensile della quota
maturanda del TFR, raccolta attraverso la compilazione del presente modulo, sarà
comunicata all’INPS per gli adempimenti di competenza di cui all’art.1, commi da 26 a 33,
della legge n. 190/2014.
Data ……………………. Firma ……………………..
Una copia del presente modulo controfirmata dal datore di lavoro ovvero un’attestazione di
ricevimento in formato elettronico è rilasciata al lavoratore per ricevuta.