Presentación de distintos temas de las diferentes materias, tales como, Biología, Formación Ética y Ciudadana, Geografía, Historia, Lengua y Literatura, Matematica, Quimica, Ingles. Algunos temas son: La Evolución de la Especies, El Apartheid, Santa Lucía de los Astos, Final de la novela Tuya, entre otros.
Autores: D'Onofrio Facundo
Paniagua Gonzalo
Presentación de distintos temas de las diferentes materias, tales como, Biología, Formación Ética y Ciudadana, Geografía, Historia, Lengua y Literatura, Matematica, Quimica, Ingles. Algunos temas son: La Evolución de la Especies, El Apartheid, Santa Lucía de los Astos, Final de la novela Tuya, entre otros.
Autores: D'Onofrio Facundo
Paniagua Gonzalo
En este trabajo podemos encontrar distinta asignaturas como por ejemplo lengua, matemática, química, biología entre otras. donde se encuentra temas desarrollados de una manera breve.
En este trabajo, pesentamos unos temas muy interensantes y llamativos de diversas materias con el fin de principalmente aprender, luego utilizar las computadoras, en ella word y pdf con algunos de sus formatos, manuales y páginas web. También cuenta con información de nuestra ciudad, Santa Lucía y demás temas, tales como explicaiones de canciones, la eovlución del hombre, etc.
Este trabajo así de alusivo como lo nombra su titulo, es un recorrido de todo lo que dimos en el año, claro en pequeñas proporciones presentando con actividades algunas cosas que dimos a través de todo el año electivo, una muy buena practica para seguir aprendiendo y mejorando.
Resúmenes anuales de los temas dados en las siguientes materias (biología,matemáticas,geografía,historia,química,formación ética y ciudadana,e ingles).
L'Open Source nella Pubblica AmministrazioneAmelya S.r.l.
Perché gli enti pubblici ricorrono sempre più spesso al software open source? L'intervento di Paolo Subioli all'Università "La Sapienza" di Roma traccia un quadro complessivo del fenomeno, con i dati più aggiornati, i casi e le iniziative più rilevanti.
Nell'ambito del FORUM PA (Roma, 16-19 maggio) la Regione Emilia Romagna ha organizzato un momento formativo dal titolo "Verso i linked open data geografici", con l'obiettivo di presentare il progetto Open Geo Data della Regione.
Durante il workshop gli esperti del "Servizio Sviluppo dell'amministrazione digitale e sistemi informativi geografici della Regione Emilia-Romagna" in collaborazione con Planetek e Sinergis presentano una soluzione sviluppata per rendere disponibili come Open Data i dati e i metadati gestiti dall'infrastruttura di dati territoriali.
La soluzione rientra nell’ambito di un progetto di sviluppo evolutivo dell’Infrastruttura Geografica del sistema degli enti del territorio emiliano-romagnolo ed è progettata per essere portabile e poter essere calata in realtà differenti, in quanto interopera con l’Infrastruttura Geografica attraverso servizi standard (OGS WFS, OGC CSW) ed è perfettamente integrata con il portale Open Data Emilia-Romagna.
In questo studio si vuole analizzare il processo di diffusione dei software a codice sorgente aperto
all’interno della Pubblica Amministrazione della Regione Umbria.
Per produrre quest'analisi si è condotto uno studio di caso, il cui oggetto si è individuato
nell’applicazione della Legge Regionale umbra 26 luglio 2006 n°11. Si è scelto di analizzare
questo caso per la sua esemplarità.
Infatti, nonostante il proliferare negli ultimi anni di leggi regionali in materia di Open Source (come
ad esempio quella toscana del 2004, la prima in Italia), la legge umbra si distingue per il modello
di promozione e diffusione scelto, volto a valorizzare la ricerca, in sinergia con lo sviluppo
economico territoriale.
Per questo, anche a fronte dei risultati conseguiti, si caratterizza come un esempio efficace.
Nel corso della ricerca verranno analizzati tutti quegli aspetti che hanno distinto questo caso
rispetto ad altri.
In particolare, il primo capitolo si concentra sulla definizione della materia di studio, cioè gli Open
Source, attraverso la ricostruzione storica della nascita del movimento a favore della diffusione
dei software liberi.
Nel secondo capitolo si analizza il contesto politico-legislativo, europeo e nazionale, all’interno del
quale si è poi sviluppato il caso umbro. In particolare, ci si è concentrati sui piani di azione
europei, come IDA, IDABC, fino ad arrivare all’evoluzione degli interventi legislativi nazionali che
trovano oggi la loro ultima evoluzione nel CAD.
Nel terzo capitolo si giunge all’analisi del caso umbro, attraverso lo studio dell’evoluzione delle
politiche regionali in materia, l’individuazione delle peculiarità dell’esperienza regionale, gli
ostacoli incontrati e le condizioni che ne hanno determinato il successo, affichè tale percorso
possa essere diffuso e replicato con successo anche nelle altre regioni.
Realizzazione di uno spazio virtuale e reale di collaborazione permanente e di condivisione di conoscenze, strumenti e "buone prassi"al fine di accrescere le competenze e realizzare un sistema efficace di gestione dei rischi in materia di anticorruzione e trasparenza, protezione civile, ambiente, viabilità, appalti o altri campi comuni.
En este trabajo podemos encontrar distinta asignaturas como por ejemplo lengua, matemática, química, biología entre otras. donde se encuentra temas desarrollados de una manera breve.
En este trabajo, pesentamos unos temas muy interensantes y llamativos de diversas materias con el fin de principalmente aprender, luego utilizar las computadoras, en ella word y pdf con algunos de sus formatos, manuales y páginas web. También cuenta con información de nuestra ciudad, Santa Lucía y demás temas, tales como explicaiones de canciones, la eovlución del hombre, etc.
Este trabajo así de alusivo como lo nombra su titulo, es un recorrido de todo lo que dimos en el año, claro en pequeñas proporciones presentando con actividades algunas cosas que dimos a través de todo el año electivo, una muy buena practica para seguir aprendiendo y mejorando.
Resúmenes anuales de los temas dados en las siguientes materias (biología,matemáticas,geografía,historia,química,formación ética y ciudadana,e ingles).
L'Open Source nella Pubblica AmministrazioneAmelya S.r.l.
Perché gli enti pubblici ricorrono sempre più spesso al software open source? L'intervento di Paolo Subioli all'Università "La Sapienza" di Roma traccia un quadro complessivo del fenomeno, con i dati più aggiornati, i casi e le iniziative più rilevanti.
Nell'ambito del FORUM PA (Roma, 16-19 maggio) la Regione Emilia Romagna ha organizzato un momento formativo dal titolo "Verso i linked open data geografici", con l'obiettivo di presentare il progetto Open Geo Data della Regione.
Durante il workshop gli esperti del "Servizio Sviluppo dell'amministrazione digitale e sistemi informativi geografici della Regione Emilia-Romagna" in collaborazione con Planetek e Sinergis presentano una soluzione sviluppata per rendere disponibili come Open Data i dati e i metadati gestiti dall'infrastruttura di dati territoriali.
La soluzione rientra nell’ambito di un progetto di sviluppo evolutivo dell’Infrastruttura Geografica del sistema degli enti del territorio emiliano-romagnolo ed è progettata per essere portabile e poter essere calata in realtà differenti, in quanto interopera con l’Infrastruttura Geografica attraverso servizi standard (OGS WFS, OGC CSW) ed è perfettamente integrata con il portale Open Data Emilia-Romagna.
In questo studio si vuole analizzare il processo di diffusione dei software a codice sorgente aperto
all’interno della Pubblica Amministrazione della Regione Umbria.
Per produrre quest'analisi si è condotto uno studio di caso, il cui oggetto si è individuato
nell’applicazione della Legge Regionale umbra 26 luglio 2006 n°11. Si è scelto di analizzare
questo caso per la sua esemplarità.
Infatti, nonostante il proliferare negli ultimi anni di leggi regionali in materia di Open Source (come
ad esempio quella toscana del 2004, la prima in Italia), la legge umbra si distingue per il modello
di promozione e diffusione scelto, volto a valorizzare la ricerca, in sinergia con lo sviluppo
economico territoriale.
Per questo, anche a fronte dei risultati conseguiti, si caratterizza come un esempio efficace.
Nel corso della ricerca verranno analizzati tutti quegli aspetti che hanno distinto questo caso
rispetto ad altri.
In particolare, il primo capitolo si concentra sulla definizione della materia di studio, cioè gli Open
Source, attraverso la ricostruzione storica della nascita del movimento a favore della diffusione
dei software liberi.
Nel secondo capitolo si analizza il contesto politico-legislativo, europeo e nazionale, all’interno del
quale si è poi sviluppato il caso umbro. In particolare, ci si è concentrati sui piani di azione
europei, come IDA, IDABC, fino ad arrivare all’evoluzione degli interventi legislativi nazionali che
trovano oggi la loro ultima evoluzione nel CAD.
Nel terzo capitolo si giunge all’analisi del caso umbro, attraverso lo studio dell’evoluzione delle
politiche regionali in materia, l’individuazione delle peculiarità dell’esperienza regionale, gli
ostacoli incontrati e le condizioni che ne hanno determinato il successo, affichè tale percorso
possa essere diffuso e replicato con successo anche nelle altre regioni.
Realizzazione di uno spazio virtuale e reale di collaborazione permanente e di condivisione di conoscenze, strumenti e "buone prassi"al fine di accrescere le competenze e realizzare un sistema efficace di gestione dei rischi in materia di anticorruzione e trasparenza, protezione civile, ambiente, viabilità, appalti o altri campi comuni.
"Un portale di servizi per il dispiegamento di infrastrutture complesse di e-government" - Tesi di Emanuele Cantalini, correlatore dr. Nicola Mezzetti, relatore prof. Fabio Panzieri
LibreOffice: software libero e formati standard - by LibreItalia - festival I...festival ICT 2016
LibreOffice è la migliore suite libera per ufficio, grazie al lavoro di una comunità di sviluppatori che ha migliorato il codice sorgente di OpenOffice fino a farne un concorrente degno del leader di mercato. Grazie al formato ODF, standard e aperto, LibreOffice azzera i costi dell’interoperabilità, pur mantenendo la compatibilità con tutti quelli che sono rimasti nell’era delle suite e dei formati proprietari.
LibreOffice è stato adottato da migliaia di organizzazioni nel mondo, e sta trasformando il modo in cui gli utenti affrontano il problema della produttività, liberi dai vincoli del lock in e aperti allo scambio dei documenti.
Presentazione relativa al percorso seguito dalla Regione Piemonte sugli Open Data. Presentata da Fabio Malagnino durante "I giovedì dell'agenda digitale" del 5/04/2012 a Bologna.
http://iperbole2020.tumblr.com/
1. Quest'opera è stata rilasciata sotto la licenza Creative Commons Attribuzione-Non
commerciale-Condividi allo stesso modo 2.5 Italia. Per leggere una copia della licenza visita il
sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/2.5/it/ o spedisci una lettera a Creative
Commons, 171 Second Street, Suite 300, San Francisco, California, 94105, USA.
Il Free, Libre, Open Source
software nella PA
dell’Emilia-Romagna
Eco&Equo
27 novembre 2009 – Ancona
Dimitri Tartari
Regione Emilia-Romagna
Coordinatore progetto EROSS
(Emilia-Romagna Open Source
Survey)
Gruppo di coordinamento del Piano
Telematico dell'Emilia-Romagna
(PiTER)
2. 2 Indice della presentazione
Il free, libre, open source software nel
contesto internazionale
Il contesto emiliano-romagnolo
Emilia-Romagna Open Source Survey
2008: risultati dell’indagine sulle PA
regionali
Azioni e interventi avviati ed in corso
Considerazioni generali
3. 0
3
Il free, libre, open source software
nel contesto internazionale
7. 7
Elementi di contesto:
la PA nella società dell’informazione
Community Network
dell’Emilia-Romagna
Piano telematico
dell’Emilia-Romagna
2007-2009
Legge Regionale 11/2004
8. 8
Il contesto regionale (1):
la legge 11/2004
Legge regionale 11/2004 “Sviluppo regionale della
società dell’informazione” fa alcuni riferimenti al Free,
Libre, Open Source Software:
all’art. 3, tra gli obiettivi specifici da perseguire: “l'interoperabilità
attraverso l'uso di formati di dati e protocolli di comunicazione
conformi a standard liberi e/o aperti” e
all’art. 5, prevedendo che: “al fine di garantire ai cittadini la massima
libertà di accesso all'informazione pubblica, la Regione promuove
attivamente l'uso di formati di documentazione elettronica e di basi dati
su formati non proprietari. La Regione promuove la competitività e la
trasparenza del mercato, assumendo quale linea-guida il principio del
pluralismo informatico e di libera scelta nella realizzazione di
piattaforme informatiche; promuove il riuso di software di cui le
pubbliche amministrazioni sono proprietarie ed è impegnata alla
rimozione di barriere dovute a diversità di formati non standard nella
realizzazione dei programmi e delle piattaforme e all'impiego ottimale sia
del software a sorgente aperto che di quello a sorgente chiuso nella
pubblica amministrazione”.
9. 9
Il contesto regionale (2):
la programmazione
Piano telematico dell’Emilia-
Romagna 2007-2009 (PITER)
definisce le priorità del triennio:
– Linea 8 – Ricerca e Sviluppo
• 8.2 Nuove tecnologie
Open Standard e FLOSS
[…] La Regione Emilia-Romagna intende agire con il ruolo di facilitatore di processi
di valutazione ed adozione del software open source nelle pubbliche
amministrazioni locali. […] realizzare studi per valutare le opportunità connesse ai
diversi modelli di licenza unitamente al coinvolgimento degli EELL nella
sperimentazione su specifiche tematiche di ampio interesse […]
EROSS – Emilia-Romagna Open Source Survey
10. 10
EROSS: Emilia-Romagna Open Source Survey
Obiettivo preliminare: realizzare un quadro conoscitivo che
possa essere di supporto agli EELL e alla Regione Emilia-
Romagna nell’operare scelte e programmare attività.
EROSS PA
>> interviste/incontri con EELL e con alcuni fornitori delle PA che utilizzano e
sviluppano FLOSS;
>> questionari on line sul software in uso nei Comuni emiliano-romagnoli (2006 e
2008);
>> analisi descrittiva ed avanzata dei dati volta alla predisposizione di un
soddisfacente quadro informativo e all’individuazione dei fattori che determinano
l’adozione di FLOSS nelle PA emiliano-romagnole nonché eventuali effetti sull’offerta
di servizi on line.
EROSS IMPRESE
EROSS PiTER
DOCUMENTI ED EVENTI INFORMATIVI
11. Le principali ragioni per l’adozione di
11 FLOSS nella PA
[effetti diretti]
risparmio economico
riuso sostanziale del software
gestione diretta dei livelli di sicurezza
incremento competenze e indipendenza
operativa del personale
effettiva interoperabilità
integrità e disponibilità dei dati nel tempo
elevata disponibilità di prodotti aggiornati
allo stato dell’arte
12. Le principali ragioni per l’adozione di
12 FLOSS nella PA
[effetti indiretti]
incremento nel livello di indipendenza e
consistenza del settore ICT nazionale
(regionale)
riduzione dei fenomeni di pirateria
diffusione di una cultura della
conoscenza libera e condivisa
inclusione sociale e digitale
risparmio energetico
13. 2
13
Emilia-Romagna
Open Source Survey 2008:
principali risultati dell’indagine
sulle PA regionali
14. 14 Rilevazione EROSS PA 2008:
Risposte: 269/341 Comuni (il 79%) hanno risposto al questionario
on line fornendo informazioni sul tipo di software utilizzato e sul
numero delle installazioni presenti nell’ente.
Caratteristiche del questionario:
Costruito tenendo conto delle esperienze in tal senso già realizzate a
livello nazionale ed internazionale (FLOSSPOLS) ed in particolare dei
risultati ottenuti da EROSS 2006;
Studiato per valutare l’intensità di utilizzo di FLOSS in specifici ambiti di
applicazione (client/desktop, server);
Strutturato per ottenere informazioni puntuali su 12 tipologie di
software in uso (sia FLOSS che non);
Particolarmente leggero e pronto ad essere integrato con le informazioni
già raccolte dalla Regione Emilia-Romagna tramite la sua consolidata
azione di misurazione e benchmarking della società dell’informazione.
15. 15 Utilizzo di FLOSS nei Comuni
Fonte: EROSS 2008
16. Atto di indirizzo [strategico o
16 amministrativo] avente ad oggetto
l’adozione di FLOSS
43 Comuni
+ Medicina
+ Faenza
19. 19 Identikit utilizzatori FLOSS
ELEVATO MODERATO NESSUN
utilizzo di FLOSS utilizzo di FLOSS utilizzo di FLOSS
Intensità utilizzo Intensità utilizzo Intensità utilizzo
> 20% < 20% 0%
I Comuni rispondenti sono stati suddivisi in tre gruppi
omogenei per intensità di utilizzo di FLOSS
(numero installazioni FLOSS su totale installazioni)
in tutti gli ambiti di indagine.
23. 23
Gruppo di lavoro con gli EELL
[openoffice.org]
11 [+2] Comuni (tra Bologna, Imola, Pecorara, ecc…)
3 Province e una Unione di Comuni
Regione Emilia-Romagna e Lepida Spa
Obiettivo:
Scambio di competenze ed esperienze
Definizione di linee guida utili agli altri EELL
24. Gruppo di lavoro Centri
24 regionali e provinciali di
competenza FLOSS
Scambio di esperienze e competenze:
FLOSS e cittadini
FLOSS e PA
FLOSS e imprese
ecc…
Azioni e progettazioni comuni.
25. 25 Licenze software
Approfondimento sulle problematiche tecniche e
legali connesse alle licenze software [FLOSS e
proprietarie] da parte delle PA. Saranno analizzati
diritti e doveri, opportunità e rischi connessi al
licenziamento del codice nonché gli aspetti di
compatibilità tra licenze esistenti
27. 27
Considerazioni conclusive
Il FLOSS nella PA non è qualcosa di
passeggero [di moda] ma al contrario una
modalità di sviluppo ed acquisizione software
in evoluzione ed espansione;
Gli ostacoli principali restano:
la mancanza di informazioni/conoscenza;
la mancanza di regole condivise e vincolanti che fissino l’uso
di “standard aperti” e “formati aperti”;
la mancanza di un approccio cooperativo nella definizione e
nella realizzazione di software di utilità generale.
Piano telematico dell’Emilia-Romagna
Community Network dell’Emilia-Romagna
In quanto espressione dell’intero sistema delle PA regionali può far
superare i vincoli che sino ad oggi hanno frenato la diffusione e l’uso
di “standard aperti” e “formati aperti” (e conseguentemente FLOSS).