Auguri Di Natale 2011 da Don Nicola Belli Don Giampietro e Don Ducciolubette
Carissimi parrocchiani,
è uno strano Natale questo del 2011. Il desiderio di festa e di gioia è
molto forte, ma ci sono tanti segnali che ci richiamano alla “dura realtà”..... Leggi tutto
Auguri Di Natale 2011 da Don Nicola Belli Don Giampietro e Don Ducciolubette
Carissimi parrocchiani,
è uno strano Natale questo del 2011. Il desiderio di festa e di gioia è
molto forte, ma ci sono tanti segnali che ci richiamano alla “dura realtà”..... Leggi tutto
021 - Estratto da Elaborato 3, Quanto a Satana, alle sue azioni offensive ed ...OrdineGesu
Estratto da Elaborato 3, Quanto a Satana, alle sue azioni offensive ed a quelle degli altri Demoni; quanto all'uomo, spesso alleato di Satana e degli altri Demoni
Un numero della rivista Opera di Promozione dell'Alfabetizzazione nel Mondo, contenente un articolo su Leonardo Di Paola e il dono dell'Unica per aiutare il Congo.
La povertà oggi: sintomo, metodo, profeziaRaffaele Nappi
di Chiara Giaccardi
Custodire e coltivare i beni di comunità
Superare la frammentazione e la passività, produrre 'valore contestuale': rimettere in relazione moneta, servizi, legami, significati.
Valorizzare elementi di 'capacitazione', attivare riconoscimento e partecipazione.
Ripensare il welfare uscendo da impasse pubblico/privato per un
modello a tre pilastri: pubblico, privato e civile. Potenziare il civile
come luogo di apporto contributivo (per fronteggiare i nuovi bisogni,
vedi rapporto Caritas)
Dal caos nasce l’armonia - Cav. Claudio Lo Cascioloretta bolgan
Con questo libro voglio spiegare bene, il mio modo di pensare, agire, raccontare, ricercare, parlare, scrivere aneddoti, codici, trascrizioni, frasi, citazioni, aforismi, questo libro sarà diverso, una scrittura e una lettura fuori dal sistema convenzionale.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Come allearsi con le parti cattive di sé d...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Enrico Cerni - responsabile della faculty di una multinazionale italiana, formatore e scrittore - del libro:
"Come allearsi con le parti “cattive” di sé.
Guarire il trauma con il sistema dei modelli familiari interni"
di Richard C. Schwartz
pubblicato nel 2023 per Raffaello Cortina Editore.
021 - Estratto da Elaborato 3, Quanto a Satana, alle sue azioni offensive ed ...OrdineGesu
Estratto da Elaborato 3, Quanto a Satana, alle sue azioni offensive ed a quelle degli altri Demoni; quanto all'uomo, spesso alleato di Satana e degli altri Demoni
Un numero della rivista Opera di Promozione dell'Alfabetizzazione nel Mondo, contenente un articolo su Leonardo Di Paola e il dono dell'Unica per aiutare il Congo.
La povertà oggi: sintomo, metodo, profeziaRaffaele Nappi
di Chiara Giaccardi
Custodire e coltivare i beni di comunità
Superare la frammentazione e la passività, produrre 'valore contestuale': rimettere in relazione moneta, servizi, legami, significati.
Valorizzare elementi di 'capacitazione', attivare riconoscimento e partecipazione.
Ripensare il welfare uscendo da impasse pubblico/privato per un
modello a tre pilastri: pubblico, privato e civile. Potenziare il civile
come luogo di apporto contributivo (per fronteggiare i nuovi bisogni,
vedi rapporto Caritas)
Dal caos nasce l’armonia - Cav. Claudio Lo Cascioloretta bolgan
Con questo libro voglio spiegare bene, il mio modo di pensare, agire, raccontare, ricercare, parlare, scrivere aneddoti, codici, trascrizioni, frasi, citazioni, aforismi, questo libro sarà diverso, una scrittura e una lettura fuori dal sistema convenzionale.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Come allearsi con le parti cattive di sé d...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Enrico Cerni - responsabile della faculty di una multinazionale italiana, formatore e scrittore - del libro:
"Come allearsi con le parti “cattive” di sé.
Guarire il trauma con il sistema dei modelli familiari interni"
di Richard C. Schwartz
pubblicato nel 2023 per Raffaello Cortina Editore.
1. Quaresima 2016
Opera di misericordia: Dar da mangiare agli affamati
Nel nostro XXI secolo, la fame nel mondo ancora non è stata sconfitta: anzi, aumenta il numero delle persone che non rie-
scono a mettere sulla tavola ogni giorno qualcosa da mangiare. Pensavamo che solo i fratelli del cosiddetto “terzo mondo”
non avessero da mangiare perché così ci avevano abituato i media in tanti anni...immagini di bambini scheletriti in braccio a
madri denutrite. Ma non è più così. La crisi economica che ci attanaglia da anni e che ancora ci ammorberà, ha contagiato i
fratelli delle nostre città, condomini, villaggi: c’è sempre più gente che non riesce a mangiare. In coda alle mense dei poveri
gestite dalle Caritas vi sono i “nuovi poveri”, persone disoccupate, cassintegrati, profughi, uomini o donne divorziati...Nello
stesso tempo lo spreco, per chi può darsi da mangiare, aumenta. In questi 40 giorni puoi anche tu dar da mangiare agli affa-
mati se:
Non sprechi nulla e non ti abbuffi a tavola tanto da dover prendere un digestivo
Combatti la “fissa” del frigo sempre pieno
Fai la spesa per te e per una famiglia che ne ha bisogno una volta a settimana
Inviti a casa tua una o più persone che hanno fame, senza indicare loro “la mensa dei poveri”...
Cucini con amore e mangi a tavola con tutta la famiglia ringraziando la Providenza di Dio
"Le sette opere di misericordia" del pittore fiammingo. David Teniers il Giovane (Anversa 1610 - Bruxelles 1690)
2. I domenica di quaresima - Vangelo secondo Luca 4, 1-13
All’inizio della sua missione, Gesù si scontra con il suo Nemico, il Maligno. Questo incontro/scontro avviene per iniziativa
dello Spirito: essere tentato di manipolare la missione ricevuta dal Padre. Cioè TUTTO rientra nel progetto di Dio per noi.La
scena evangelica che Luca ci dipinge in modo sobrio delle tentazioni subite da Gesù nel deserto, ci dice una cosa molto
semplice: ogni cristiano, ogni battezzato deve fare questa esperienza nella sua vita. E’ una conditio sine qua non per essere
veramente cristiani. E’ una pagina vittoriosa, perché Gesù ne esce vittorioso da questo scontro. La Verità non scende a
compromesso con la menzogna. Le tentazioni subite da Gesù si coagulano in una parola :il potere. Satana tenta Gesù e
ognuno di noi ad assumere il potere della nostra vita, a gestirla a nostro piacimento, a non “consegnarla” nella mano di chi
ce l’ha donata. E questa tentazione entra in modo molto subdolo attraverso i nostri bisogni, umani, legittimi, terreni. Gesù
aveva fame dopo 40 gg di digiuno nel deserto sassoso...tempo propizio per Satana per proporgli di trasformare le pietre in
pane. Se Gesù fosse stato già sazio, la tentazione non avrebbe avuto senso. Quali sono i tuoi bisogni più profondi? Quelli
che hanno fame di essere colmati?...il bisogno d amare ed essere amati per esempio, è il bisogno primordiale per ciascun
essere umano. Bene, la tentazione può entrare lì e suggerirti di colmare questo bisogno in tanti modi che tu solo puoi deci-
dere e gestire. Quante volte ci roviniamo la vita seguendo questa tentazione…Altra tentazione forte riguarda il poter di pos-
sedere, l’avidità, possedere cose e persone, di adorare il maligno nella nostra obbedienza alla mondanità, alla secolarizza-
zione, alla globalizzazione dell’indifferenza...Altro quadro di riferimento del potere visto come tentazione è quello di sfidare
le logiche umane e di andare oltre…”buttati giù e gli angeli ti prenderanno sulle loro ali” . Non stiamo sfidando il mondo con
le nostre leggi fatte a nostra misura?....le leggi che riguardano la trasmissione della vita, l’amore, la genitorialità….diritti
inventati dal nostro potere egoistico...ecc? Satana è poi astuto e subdolo, tenta Gesù partendo dalla Sacra Scrittura, cioè
da quell’arma con la quale Gesù lo stava sconfiggendo. Anche questa è una tentazione sottile: addomesticare la Parola, ri-
durla al silenzio, metterla in cantina nella nostra quotidianità, manipolarla a nostro piacimento. Bene, Gesù dicevo, ne esce
vittorioso da questa lotta. Ma Satana lo aspetterà al varco. Luca dice che ritornerà al tempo opportuno. Qual è questo mo-
mento? Quello della Passione, quando Gesù rimarrà solo, abbandonato da tutti, quando le sue forze fisiche lo abbandone-
ranno e sarà più fragile, quindi più adatto ad essere tentato e a soccombere. Quando anche per noi, arriva il tempo della
prova fisica con malattie, abbandoni, delusioni, fallimenti...ecc siamo tentati di rinnegare Gesù, di allontanarci da Lui, di
non credere più alla sua presenza, al suo aiuto, al suo amore per noi. Ci sembra di essere stati abbandonati anche da Lui.
Ecco la tentazione in atto. Stiamo attenti a non soccombere! Come Gesù abbandoniamoci invece al Padre: Padre nelle tue
mani è la mia vita. Confido in te. E saremo vittoriosi come Gesù, che sulla croce ha vinto i mondo e sconfitto il Maligno per
sempre. Obbediente al Padre non lo ha mai rinnegato per trasformare la missione ricevuta nella sua opera, nella sua crea-
tura….Le tentazioni nella nostra vita sono obbligatorie e salutari. Ben vengano! Attraverso di esse possiamo dimostrare la
vittoria della nostra fede e l’obbedienza al progetto che Dio ha su ciascuno di noi. La tentazione vinta ci trasforma da schiavi
in figli di Dio.
Consigliare i dubbiosi
Nella nostra società “liquida”, dove ognuno fa del suo pensiero il bene assoluto, dove tutto è relativo a ciò che si pensa,
tutto è soggettivo, dove la Verità è stata scartata e derisa, è facile in questo caos incontrare sempre più persone confuse,
disorientate, che non hanno riferimenti, che non sanno scegliere il bene, lasciate a sé stesse. Persone che cercano qualche
luce nel loro buio, qualche bussola per camminare con maggiore serenità...e non ne trovano. Consigliare chi si trova in que-
ste situazioni è un atto di amore, di misericordia. Il libro dei Proverbi ci ricorda che “la salvezza sta in un gran numero di con-
sigli” (11,14). Tutti siamo chiamati a consigliare gli altri, cioè a illuminarli nei loro dubbi: genitori, educatori, amici...ma lo può
fare chi è “collegato” alla Luce, alla Saggezza, alla persona d Gesù l’unico Maestro. Anche tu puoi consigliare qualcuno se:
Ti metti nei panni degli altri che sono in difficoltà cogliendo il loro grido anche silenzioso
Provi a tirar fuori le risposte in coloro che ascolti, che già hanno dentro di loro
Ascolti profondamente chi ti esprime un dubbio, una perplessità sulla sua vita..”perdendo del tempo” per lui
Non imponi le tue vedute ma lasci libero l’altro di ascoltare i tuoi consigli o meno…
Non pensi “come tutti” e affini il tuo spirito critico di fronte alla dittatura del relativismo e al virus della mondanità
Quando noi siamo in tentazione, soltanto la Parola di Dio, la Parola di Gesù ci salva. Sentire quella Parola che ci apre l’oriz-
zonte… Lui sempre è disposto a insegnarci come uscire dalla tentazione. E Gesù è grande perché non solo ci fa uscire dalla
tentazione, ma ci da più fiducia”. Questa fiducia, è “una forza grande, quando siamo in tentazione: il Signore ci aspetta, si
fida di noi così tentati, peccatori, apre sempre orizzonti. Papa Francesco