Avvocato Nicola Ricciardi - evento fisco e impresaNicola Ricciardi
un convegno dedicato ai temi che interessano gli imprenditori e gli altri contribuenti, ovvero gli errori commessi dal fisco e i contenziosi tributari. L'avvocato Nicola Ricciardi è uno degli invitati al convegno.
Sentenza TAR Lazio ricorso contro delibera ANAC LGH/A2AFerdinando Alberti
Sentenza del TAR Lazio che dichiara inammissibile il ricorso dei soci di LGH contro la Delibera di ANAC del febbraio 2018 sulla illegittimità dell'operazione di vendita di LGH ad A2A
Avvocato Nicola Ricciardi - evento fisco e impresaNicola Ricciardi
un convegno dedicato ai temi che interessano gli imprenditori e gli altri contribuenti, ovvero gli errori commessi dal fisco e i contenziosi tributari. L'avvocato Nicola Ricciardi è uno degli invitati al convegno.
Sentenza TAR Lazio ricorso contro delibera ANAC LGH/A2AFerdinando Alberti
Sentenza del TAR Lazio che dichiara inammissibile il ricorso dei soci di LGH contro la Delibera di ANAC del febbraio 2018 sulla illegittimità dell'operazione di vendita di LGH ad A2A
Durante il webinar saranno forniti consigli pratici e istruzioni per la scelta della forma giuridica (srl semplificata / ordinaria) e per le modalità di costituzione di una startup innovativa, anche alla luce della recente sentenza del Consiglio di Stato n.2643 del 29 marzo u.s. che ne ha sospeso la costituzione online senza notaio.
Scioglimento c.c. isola tributi tricoli posta relazione da pag 51 a pag 56 l...Pino Ciampolillo
Chi non paga le tasse a Isola delle Femmine?
Una visita a Isola delle Femmine della Guardia di Finanza potrebbe iniziare da:
“…. Ulteriori criticita' che contribuiscono a definire la situazione di precarieta' dell'ente locale e la diffusa illegalita' hanno interessato il settore finanziario contabile.
E' stata posta in rilievo la sussistenza di una rilevante evasione tributaria nei confronti della quale l'amministrazione, negli anni, non ha posto in essere un'efficace azione di contrasto ne' una decisa attivita' per il recupero dei tributi.
Il verificarsi di tali criticita' sono anche da ascriversi alla cattiva gestione, con condotte di rilevanza penale, posta in essere dalla societa' alla quale era stato affidato il servizio di riscossione dei ruoli di competenza comunale…”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
“….. Come emerso nel corso dell'accesso ispettivo tale societa' non solo ha omesso di riversare quanto aveva riscosso ma, nonostante l'avvenuta rescissione del contratto, si e' anche rifiutata di restituire al comune la relativa documentazione.
Le accertate anomalie in materia di imposizione e riscossione tributaria sono un segnale evidente dell'incapacita' o della mancanza di volonta' dell'amministrazione eletta di dettare indirizzi e attuare adeguate strategie di vigilanza e controllo in un settore di vitale importanza per la sana gestione dell'ente locale, settore nel quale invece la commissione d'indagine ha accertato il sussistere di atteggiamenti omissivi, se non addirittura compiacenti, a tutto vantaggio di interessi riconducibili ad ambienti controindicati.
Emblematiche in tal senso sono le verifiche effettuate dalla commissione d'indagine su un progetto, approvato con delibera di giunta del 2010, che si proponeva di accertare e recuperare i tributi locali evasi negli ultimi cinque anni.
In effetti la preannunciata azione di recupero non e' stata intrapresa. L'organo ispettivo ha infatti svolto un accertamento su un campione di contribuenti appartenenti a nuclei familiari legati o riconducibili alla criminalita' organizzata e l'esito dell'analisi ha evidenziato, con riferimento a tale campione, che la percentuale di tributi non versata, rispetto a quanto accertato ed iscritto a ruolo, e' pari all'89%.
L'amministrazione pertanto non solo non ha posto in essere le opportune verifiche e iniziative per una corretta gestione delleentrate ma con la propria condotta ha, di fatto, favorito il concretizzarsi di una situazione in cui il tasso di evasione fiscale risulta piu' elevato con riferimento ai soggetti riconducibili o appartenenti a famiglie mafiose.
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
SCIOGLIMENTO CONSIGLIO COMUNALE ISOLA TRIBUTI TRICOLI SAN GIORGIO TRIBUTI ITA...Pino Ciampolillo
Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Scioglimento consiglio comunale isola tributi tricoli san giorgio tributi ita...Pino Ciampolillo
IBUTI COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE
Una visita a Isola delle Femmine della Guardia di Finanza potrebbe iniziare da:
“…. Ulteriori criticita' che contribuiscono a definire la situazione di precarieta' dell'ente locale e la diffusa illegalita' hanno interessato il settore finanziario contabile.
E' stata posta in rilievo la sussistenza di una rilevante evasione tributaria nei confronti della quale l'amministrazione, negli anni, non ha posto in essere un'efficace azione di contrasto ne' una decisa attivita' per il recupero dei tributi.
Il verificarsi di tali criticita' sono anche da ascriversi alla cattiva gestione, con condotte di rilevanza penale, posta in essere dalla societa' alla quale era stato affidato il servizio di riscossione dei ruoli di competenza comunale…”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
“….. Come emerso nel corso dell'accesso ispettivo tale societa' non solo ha omesso di riversare quanto aveva riscosso ma, nonostante l'avvenuta rescissione del contratto, si e' anche rifiutata di restituire al comune la relativa documentazione.
Le accertate anomalie in materia di imposizione e riscossione tributaria sono un segnale evidente dell'incapacita' o della mancanza di volonta' dell'amministrazione eletta di dettare indirizzi e attuare adeguate strategie di vigilanza e controllo in un settore di vitale importanza per la sana gestione dell'ente locale, settore nel quale invece la commissione d'indagine ha accertato il sussistere di atteggiamenti omissivi, se non addirittura compiacenti, a tutto vantaggio di interessi riconducibili ad ambienti controindicati.
Emblematiche in tal senso sono le verifiche effettuate dalla commissione d'indagine su un progetto, approvato con delibera di giunta del 2010, che si proponeva di accertare e recuperare i tributi locali evasi negli ultimi cinque anni.
In effetti la preannunciata azione di recupero non e' stata intrapresa. L'organo ispettivo ha infatti svolto un accertamento su un campione di contribuenti appartenenti a nuclei familiari legati o riconducibili alla criminalita' organizzata e l'esito dell'analisi ha evidenziato, con riferimento a tale campione, che la percentuale di tributi non versata, rispetto a quanto accertato ed iscritto a ruolo, e' pari all'89%.
L'amministrazione pertanto non solo non ha posto in essere le opportune verifiche e iniziative per una corretta gestione delleentrate ma con la propria condotta ha, di fatto, favorito il concretizzarsi di una situazione in cui il tasso di evasione fiscale risulta piu' elevato con riferimento ai soggetti riconducibili o appartenenti a famiglie mafiose.
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Scioglimento consiglio comunale isola tributi tricoli san giorgio tributi ita...Pino Ciampolillo
IBUTI COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE
Una visita a Isola delle Femmine della Guardia di Finanza potrebbe iniziare da:
“…. Ulteriori criticita' che contribuiscono a definire la situazione di precarieta' dell'ente locale e la diffusa illegalita' hanno interessato il settore finanziario contabile.
E' stata posta in rilievo la sussistenza di una rilevante evasione tributaria nei confronti della quale l'amministrazione, negli anni, non ha posto in essere un'efficace azione di contrasto ne' una decisa attivita' per il recupero dei tributi.
Il verificarsi di tali criticita' sono anche da ascriversi alla cattiva gestione, con condotte di rilevanza penale, posta in essere dalla societa' alla quale era stato affidato il servizio di riscossione dei ruoli di competenza comunale…”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
“….. Come emerso nel corso dell'accesso ispettivo tale societa' non solo ha omesso di riversare quanto aveva riscosso ma, nonostante l'avvenuta rescissione del contratto, si e' anche rifiutata di restituire al comune la relativa documentazione.
Le accertate anomalie in materia di imposizione e riscossione tributaria sono un segnale evidente dell'incapacita' o della mancanza di volonta' dell'amministrazione eletta di dettare indirizzi e attuare adeguate strategie di vigilanza e controllo in un settore di vitale importanza per la sana gestione dell'ente locale, settore nel quale invece la commissione d'indagine ha accertato il sussistere di atteggiamenti omissivi, se non addirittura compiacenti, a tutto vantaggio di interessi riconducibili ad ambienti controindicati.
Emblematiche in tal senso sono le verifiche effettuate dalla commissione d'indagine su un progetto, approvato con delibera di giunta del 2010, che si proponeva di accertare e recuperare i tributi locali evasi negli ultimi cinque anni.
In effetti la preannunciata azione di recupero non e' stata intrapresa. L'organo ispettivo ha infatti svolto un accertamento su un campione di contribuenti appartenenti a nuclei familiari legati o riconducibili alla criminalita' organizzata e l'esito dell'analisi ha evidenziato, con riferimento a tale campione, che la percentuale di tributi non versata, rispetto a quanto accertato ed iscritto a ruolo, e' pari all'89%.
L'amministrazione pertanto non solo non ha posto in essere le opportune verifiche e iniziative per una corretta gestione delleentrate ma con la propria condotta ha, di fatto, favorito il concretizzarsi di una situazione in cui il tasso di evasione fiscale risulta piu' elevato con riferimento ai soggetti riconducibili o appartenenti a famiglie mafiose.
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Il trattamento fiscale dei compensi agli sportivi dilettanti, con una rassegna di alcuni rilievi emersi nel corso delle attività di controllo svolte dall'Agenzia delle Entrate
Spesometro, operazioni con “paradisi fiscali”,
contratti di leasing, locazione e noleggio e altre
comunicazioni all’Anagrafe tributaria - Nuove
modalità e termini di effettuazione
Delibera del commissario_straordinario_n_44 Discarcia Martucci Conversano Nicola Teofilo
Dopo la nostra inchiesta e le pressioni ricevute dagli esponenti politici Rino Carelli e Franco Pignataro, dopo la replica e il polverone sollevato, il Commissario prefettizio torna sui suoi passi e si costituisce in nome e per conto del Comune di Casamassima (Delibera del Commissario Straordinario n. 44 del 16/03/2015) nel procedimento per reato di disastro ambientale a carico della Lombardi Ecologia che gestiva la discarica "Martucci" a Conversano, discarica che serve i comuni del bacino ex Ato Ba5, tra cui Casamassima.
Particolari e approfondimenti nel prossimo numero del “La Voce del Paese – edizione Casamassima”.
Durante il webinar saranno forniti consigli pratici e istruzioni per la scelta della forma giuridica (srl semplificata / ordinaria) e per le modalità di costituzione di una startup innovativa, anche alla luce della recente sentenza del Consiglio di Stato n.2643 del 29 marzo u.s. che ne ha sospeso la costituzione online senza notaio.
Scioglimento c.c. isola tributi tricoli posta relazione da pag 51 a pag 56 l...Pino Ciampolillo
Chi non paga le tasse a Isola delle Femmine?
Una visita a Isola delle Femmine della Guardia di Finanza potrebbe iniziare da:
“…. Ulteriori criticita' che contribuiscono a definire la situazione di precarieta' dell'ente locale e la diffusa illegalita' hanno interessato il settore finanziario contabile.
E' stata posta in rilievo la sussistenza di una rilevante evasione tributaria nei confronti della quale l'amministrazione, negli anni, non ha posto in essere un'efficace azione di contrasto ne' una decisa attivita' per il recupero dei tributi.
Il verificarsi di tali criticita' sono anche da ascriversi alla cattiva gestione, con condotte di rilevanza penale, posta in essere dalla societa' alla quale era stato affidato il servizio di riscossione dei ruoli di competenza comunale…”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
“….. Come emerso nel corso dell'accesso ispettivo tale societa' non solo ha omesso di riversare quanto aveva riscosso ma, nonostante l'avvenuta rescissione del contratto, si e' anche rifiutata di restituire al comune la relativa documentazione.
Le accertate anomalie in materia di imposizione e riscossione tributaria sono un segnale evidente dell'incapacita' o della mancanza di volonta' dell'amministrazione eletta di dettare indirizzi e attuare adeguate strategie di vigilanza e controllo in un settore di vitale importanza per la sana gestione dell'ente locale, settore nel quale invece la commissione d'indagine ha accertato il sussistere di atteggiamenti omissivi, se non addirittura compiacenti, a tutto vantaggio di interessi riconducibili ad ambienti controindicati.
Emblematiche in tal senso sono le verifiche effettuate dalla commissione d'indagine su un progetto, approvato con delibera di giunta del 2010, che si proponeva di accertare e recuperare i tributi locali evasi negli ultimi cinque anni.
In effetti la preannunciata azione di recupero non e' stata intrapresa. L'organo ispettivo ha infatti svolto un accertamento su un campione di contribuenti appartenenti a nuclei familiari legati o riconducibili alla criminalita' organizzata e l'esito dell'analisi ha evidenziato, con riferimento a tale campione, che la percentuale di tributi non versata, rispetto a quanto accertato ed iscritto a ruolo, e' pari all'89%.
L'amministrazione pertanto non solo non ha posto in essere le opportune verifiche e iniziative per una corretta gestione delleentrate ma con la propria condotta ha, di fatto, favorito il concretizzarsi di una situazione in cui il tasso di evasione fiscale risulta piu' elevato con riferimento ai soggetti riconducibili o appartenenti a famiglie mafiose.
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SCIOGLIMENTO CONSIGLIO COMUNALE ISOLA TRIBUTI TRICOLI SAN GIORGIO TRIBUTI ITA...Pino Ciampolillo
Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
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Scioglimento consiglio comunale isola tributi tricoli san giorgio tributi ita...Pino Ciampolillo
IBUTI COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE
Una visita a Isola delle Femmine della Guardia di Finanza potrebbe iniziare da:
“…. Ulteriori criticita' che contribuiscono a definire la situazione di precarieta' dell'ente locale e la diffusa illegalita' hanno interessato il settore finanziario contabile.
E' stata posta in rilievo la sussistenza di una rilevante evasione tributaria nei confronti della quale l'amministrazione, negli anni, non ha posto in essere un'efficace azione di contrasto ne' una decisa attivita' per il recupero dei tributi.
Il verificarsi di tali criticita' sono anche da ascriversi alla cattiva gestione, con condotte di rilevanza penale, posta in essere dalla societa' alla quale era stato affidato il servizio di riscossione dei ruoli di competenza comunale…”
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“….. Come emerso nel corso dell'accesso ispettivo tale societa' non solo ha omesso di riversare quanto aveva riscosso ma, nonostante l'avvenuta rescissione del contratto, si e' anche rifiutata di restituire al comune la relativa documentazione.
Le accertate anomalie in materia di imposizione e riscossione tributaria sono un segnale evidente dell'incapacita' o della mancanza di volonta' dell'amministrazione eletta di dettare indirizzi e attuare adeguate strategie di vigilanza e controllo in un settore di vitale importanza per la sana gestione dell'ente locale, settore nel quale invece la commissione d'indagine ha accertato il sussistere di atteggiamenti omissivi, se non addirittura compiacenti, a tutto vantaggio di interessi riconducibili ad ambienti controindicati.
Emblematiche in tal senso sono le verifiche effettuate dalla commissione d'indagine su un progetto, approvato con delibera di giunta del 2010, che si proponeva di accertare e recuperare i tributi locali evasi negli ultimi cinque anni.
In effetti la preannunciata azione di recupero non e' stata intrapresa. L'organo ispettivo ha infatti svolto un accertamento su un campione di contribuenti appartenenti a nuclei familiari legati o riconducibili alla criminalita' organizzata e l'esito dell'analisi ha evidenziato, con riferimento a tale campione, che la percentuale di tributi non versata, rispetto a quanto accertato ed iscritto a ruolo, e' pari all'89%.
L'amministrazione pertanto non solo non ha posto in essere le opportune verifiche e iniziative per una corretta gestione delleentrate ma con la propria condotta ha, di fatto, favorito il concretizzarsi di una situazione in cui il tasso di evasione fiscale risulta piu' elevato con riferimento ai soggetti riconducibili o appartenenti a famiglie mafiose.
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IBUTI COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE
Una visita a Isola delle Femmine della Guardia di Finanza potrebbe iniziare da:
“…. Ulteriori criticita' che contribuiscono a definire la situazione di precarieta' dell'ente locale e la diffusa illegalita' hanno interessato il settore finanziario contabile.
E' stata posta in rilievo la sussistenza di una rilevante evasione tributaria nei confronti della quale l'amministrazione, negli anni, non ha posto in essere un'efficace azione di contrasto ne' una decisa attivita' per il recupero dei tributi.
Il verificarsi di tali criticita' sono anche da ascriversi alla cattiva gestione, con condotte di rilevanza penale, posta in essere dalla societa' alla quale era stato affidato il servizio di riscossione dei ruoli di competenza comunale…”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
“….. Come emerso nel corso dell'accesso ispettivo tale societa' non solo ha omesso di riversare quanto aveva riscosso ma, nonostante l'avvenuta rescissione del contratto, si e' anche rifiutata di restituire al comune la relativa documentazione.
Le accertate anomalie in materia di imposizione e riscossione tributaria sono un segnale evidente dell'incapacita' o della mancanza di volonta' dell'amministrazione eletta di dettare indirizzi e attuare adeguate strategie di vigilanza e controllo in un settore di vitale importanza per la sana gestione dell'ente locale, settore nel quale invece la commissione d'indagine ha accertato il sussistere di atteggiamenti omissivi, se non addirittura compiacenti, a tutto vantaggio di interessi riconducibili ad ambienti controindicati.
Emblematiche in tal senso sono le verifiche effettuate dalla commissione d'indagine su un progetto, approvato con delibera di giunta del 2010, che si proponeva di accertare e recuperare i tributi locali evasi negli ultimi cinque anni.
In effetti la preannunciata azione di recupero non e' stata intrapresa. L'organo ispettivo ha infatti svolto un accertamento su un campione di contribuenti appartenenti a nuclei familiari legati o riconducibili alla criminalita' organizzata e l'esito dell'analisi ha evidenziato, con riferimento a tale campione, che la percentuale di tributi non versata, rispetto a quanto accertato ed iscritto a ruolo, e' pari all'89%.
L'amministrazione pertanto non solo non ha posto in essere le opportune verifiche e iniziative per una corretta gestione delleentrate ma con la propria condotta ha, di fatto, favorito il concretizzarsi di una situazione in cui il tasso di evasione fiscale risulta piu' elevato con riferimento ai soggetti riconducibili o appartenenti a famiglie mafiose.
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Il trattamento fiscale dei compensi agli sportivi dilettanti, con una rassegna di alcuni rilievi emersi nel corso delle attività di controllo svolte dall'Agenzia delle Entrate
Spesometro, operazioni con “paradisi fiscali”,
contratti di leasing, locazione e noleggio e altre
comunicazioni all’Anagrafe tributaria - Nuove
modalità e termini di effettuazione
Delibera del commissario_straordinario_n_44 Discarcia Martucci Conversano Nicola Teofilo
Dopo la nostra inchiesta e le pressioni ricevute dagli esponenti politici Rino Carelli e Franco Pignataro, dopo la replica e il polverone sollevato, il Commissario prefettizio torna sui suoi passi e si costituisce in nome e per conto del Comune di Casamassima (Delibera del Commissario Straordinario n. 44 del 16/03/2015) nel procedimento per reato di disastro ambientale a carico della Lombardi Ecologia che gestiva la discarica "Martucci" a Conversano, discarica che serve i comuni del bacino ex Ato Ba5, tra cui Casamassima.
Particolari e approfondimenti nel prossimo numero del “La Voce del Paese – edizione Casamassima”.
1. Spett.
Il Fatto Quotidiano
Egregio Direttore dott. Peter Gomez,
sono Emanuel Stilo, Socio e Amministratore Delegato della società
Sporting Milano 3 S.r.l..
Le scrivo in merito all'articolo de "il Fatto Quotidiano.it" pubblicato in
data 25 ottobre 2016 a firma di Ersilio Mattioni.
Reputo "il Fatto" un quotidiano di valore per il suo carattere d'inchiesta e
lontano da ogni strumentalizzazione politica, ma questa volta non si
comprende come possa avere dato spazio ad un articolo ricopiato, quasi
integralmente, da un pezzo pubblicato sul quotidiano uubero" il 3 luglio
2015 ed immediatamente oggetto di denuncia per diffamazione
aggravata.
L'articolo pubblicato sulla vostra testata in data 25 ottobre riporta dati
non veritieri, mistificazioni ed illazioni su paventati favoritismi nei
confronti dello Sporting da parte del Comune di Basiglio e del suo
dirigente all'urbanistica. I fatti riportati nell'articolo sono, non solo non
supportati da alcun elemento formale, ma sono espressamente smentiti
dai documenti e dagli atti ufficiali protocollati, predisposti e redatti da
professionisti e avvocati, che hanno applicato con rigore i profili di legge.
Dal punto di vista giornalistico "l'inchiesta" si commenta da sola. Teoremi
costruiti sul "si dice", sulle "voci" di paese, perfino sulla provenienza
geografica dei protagonisti, evidenziando un atteggiamento ai limiti del
razzismo, dove per il giornalista essere calabresi significa, di fatto, essere
mafiosi.
2. Desidero inoltre evidenziarle numerose inesattezze dell'articolo, peraltro
oggettivamente confutabili, visionando i documenti depositati in Comune
relativi alle contestazioni che il giornalista, almeno sotto il profilo
deontologico, avrebbe dovuto consultare, prima di ricopiare l'articolo di
"Libero" pubblicato un anno e mezzo fa, facendolo invece passare per
uno scoop.
Mi soffermo soprattutto sul titolo dell'articolo uscito sul "Fatto", che dice
testualmente: "Milano 3, Sporting Club a ditta interdetta per rapporti con
la 'ndrangheta." E' un titolo che riporta una falsità, in quanto Sporting
Milano 3 S.r.l. è una newco nata con il solo intento di gestire il centro
sportivo, e mai è stata oggetto, a qualunque titolo, di segnalazioni, di
diffide, di azioni o di procedimenti giudiziari.
Quanto alle insinuazioni relative ai presunti collegamenti con la
'ndrangheta si è raggiunto il ridicolo in quanto il pretesto mistificatorio,
finalizzato a colpire la società Sporting Milano 3 S.r.l., proviene da un'
interdittiva prefettizia del 2014, di cui fu vittima un' azienda attiva nel
settore edilizio, I'Ausengineering S.r.l.. L'iter giudiziario che ne conseguì a
seguito delle impugnative effettuate dalla società Ausengineering S.r.l.,
attenevano all'area amministrativa del diritto (T.A.R. e Consiglio di Stato)
e non a quella penale o civile, come si vorrebbe fare intendere attraverso
le parole del giornalista Mattioni.
Premesso che l'oggetto dell'interdittiva prefettizia atteneva all'appalto
dei lavori di riqualificazione del Centro di Sicurezza di Via Drago,
finalizzato alla realizzazione della Centrale Operativa di Sicurezza di EXPO
2015,e non ad attività legate allo Sporting Milano 3, che con EXPO nulla
aveva a che fare, mi corre l'obbligo, per completezza informativa,
riportare la reale scansione dei fatti riguardanti Ausenegineering S.r.l.:
• Invito da parte di Expo ad Ausengineering S.r.l. in data 11 febbraio
2014 per partecipare alla gara di appalto;
3. • Presentazione dell'offerta di Ausengineering S.r.l. in data 4 marzo
2014;
• Ausengineering S.r.l. si aggiudica l'appalto dopo avere presentato
tutta la copiosa documentazione richiesta dalla stringente
normativa di legge;
• In data 11 settembre 2014 avviene la sospensione dei lavori a
seguito dell'informativa prefettizia, atto puramente amministrativo;
• In data 22 dicembre 2014 e in data 15 gennaio 2015 intervengono le
decisioni del T.A.R. n.02896 del 22/12/2014 e n.00053 del
15/01/2015, acclarando l'infondatezza dell'interdittiva prefettizia
che aveva provocato ad Ausengineering S.r.l. gravissimi danni
economici e d'immagine, a seguito del risalto mediatico dato alla
notizia medesima oltre l'inevitabile licenziamento delle maestranze
specificamente assunte ai fini dell'espletamento dell'appalto stesso.
Non lascia dubbi ad interpretazioni quanto testualmente scrive il
T.A.R. nelle sentenze:
-"è pacifico che non sia stato accertato un rapporto di affiliazione"
-"è singolare notare, che il connotato dell'attualità del quadro
indiziario sia stato in ogni caso oggetto di una forzatura
interpretativa di segno esattamente opposto a ciò che la logica dei
fatti sembrerebbe confermare".
• A seguito di ciò Ausengineering S.r.l. avvia una azione di
risarcimento danni, nei confronti di Expo S.p.A. e di Metropolitana
Milanese S.p.A.;
• In data 07 luglio 2016 interviene la sentenza del Consiglio di Stato
che, pur mantenendone il palinsesto strutturale, ritiene di non
confermare il pronunciamento del T.A.R., sostenendo,che in sede
amministrativa, per legittimare l'emissione di un'interdittiva
prefettizia, sono sufficienti elementi indiziari e non riscontri
probatori. Scrive testualmente il Consiglio Di Stato:
-"per l'emanazione della interdittiva non occorre /'accertamento di
elementi di colpevolezza o di responsabilità nei confronti dei soggetti
a cui è rivolta, ma può basarsi su circostanze esclusivamente
rilevanti sul piano oggettivo, aventi valore di elemento indiziario e
sintomatico, anche sulla base di deduzioni logiche basate sul
principio del «più probabile che non»",
4. • Ausengineering S.r.l. provvede ad impugnare innanzi alla Corte di
Cassazione la sentenza del Consiglio di Stato e pertanto lo status
giuridico del procedimento è "sub iudice"
Quanto agli aspetti inerenti la società Sporting Milano 3 S.r.l., citati
nell'articolo del 25 ottobre u.s, ritengo doveroso documentarne la totale
erroneità, frutto, se non altro, di evidente leggerezza:
• nessun ampliamento di volumetria è in corso. I lavori oggetto del
Permesso a Costruire Convenzionato si sono resi necessari alla
riqualificazione delle aree interne della struttura e per adeguare i
percorsi alle nuove esigenze in termini di sicurezza e fruibilità.
Nessuna nuova costruzione è stata fatta, ma semplicemente degli
avanzamenti di vetrate e la realizzazione di un nuovo corpo scale
oltre che l'utilizzo delle aree semi interrate che prima avevano
destinazioni d'uso diverse;
• l'ing. Guadagnalo, dirigente del Comune di Basiglio, non ha mai
esercitato, a nessun titolo, alcun tipo di attività, per una società
privata degli Stilo;
• il Sindaco Sig. Patrone non era, e non è, in possesso di nessuna
azione societaria dell'Immobiliare Sporting Milano 3 S.p.A.;
• i piccoli azionisti non hanno venduto la quota ma hanno conferito
procura a cedere gratuitamente l'azione in cambio di uno sconto
ventennale sulla quota d'iscrizione al Centro Sportivo;
• la pratica edilizia presentata per l'inizio dei lavori era una
"Manutenzione Straordinaria"; la stessa non richiede il pagamento
di oneri di urbanizzazione. Gli oneri di urbanizzazione sono stati
stabiliti da tecnici e professionisti del Comune, seguendo l'attuale
norma vigente, e totalmente pagati, a seguito della definizione e
approvazione del "Permesso a Costruire Convenzionato" stipulato di
fronte al Notaio Alessandro Andreatini e registrato a Milano 4 il 29
5. maggio 2015 N.21492 - Rep.168 e Raccolta N.152.. Inoltre, come si
attesta da tale documento, gli oneri totali versati sono stati pari a
145.842,20 euro e non 118.000,00 euro come più volte
erroneamente riportato nell'articolo.
Egregio Direttore, alla luce di quanto sopra esposto, confidando nella Sua
grande correttezza ed autonomia chiedo che alla presente lettera sia data
pubblicazione e diffusione con le stesse modalità, forme e spazio,
dell'articolo dello scorso 25 ottobre 2016, senza alcun pregiudizio delle
----mTe prerogative di legge e dei miei diritti, apertamente violati.
L'esponente pone a disposizione, occorrendo, il materiale evidenziato
nella stesura del superiore atto qualora ne fosse ritenuta l'ooprtunità.
Distinti saluti
Basiglio, 03novembre 2016