Uno speciale dedicato ai risultati del bando Coopstartup Unicoop Tirreno pubblicato da "Nuovo Consumo" il mensile per i soci Unicoop Tirreno. Autore: Barbara Sordini
GUIDA SINTETICA PER UTENTI ESPERTI SUGLI ADEMPIMENTI SOCIETARI, REDATTA DALLE CAMERE DI COMMERCIO CON IL COORDINAMENTO DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Setting up a business is not easy and the startup world is even more complex. With all this talk about startups, it is hard to cope with gurus, meetings, contests, calls and success recipes. Coopstartup does not have a winning recipe, but it has ten ingredients, ten suggestions for action. They do not claim to give all the answers but it is our way to help in starting up a cooperative.
GUIDA SINTETICA PER UTENTI ESPERTI SUGLI ADEMPIMENTI SOCIETARI, REDATTA DALLE CAMERE DI COMMERCIO CON IL COORDINAMENTO DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Setting up a business is not easy and the startup world is even more complex. With all this talk about startups, it is hard to cope with gurus, meetings, contests, calls and success recipes. Coopstartup does not have a winning recipe, but it has ten ingredients, ten suggestions for action. They do not claim to give all the answers but it is our way to help in starting up a cooperative.
La seconda edizione del Festival delle comunità del cambiamento | 13-14 Giug...RENA
La seconda edizione del Festival delle Comunità del Cambiamento sarà uno spazio aperto alla contaminazione, per aumentare l’impatto delle azioni in campo.
Dopo la straordinaria esperienza della prima edizione, ci poniamo l’obiettivo di esplorare e formulare insieme nuove pratiche e visioni di futuro per stimolare le comunità del cambiamento e fare in modo che possano acquisire maggiore impatto sulla società e maggiore peso sul piano del dibattito pubblico.
Il 13 e il 14 Giugno a Bologna, con pitch ispirazionali, panel, sessioni formative e laboratori in contemporanea in 6 sale, vogliamo creare ponti tra le comunità del cambiamento e le istituzioni, identificare spazi di confronto e co-progettazione, lavorare sulla costruzione di «coalizioni di attori» tematiche e sul loro rafforzamento, dando seguito a quanto già accaduto spontaneamente a valle dell’edizione 2014.
Crespi d'Adda UNESCO - Progetto Festival dell'utopiaSilvia Faccio
Progetto proposto ai tavoli di lavoro tematici 2015
#CrespiFORUM
http://www.crespiforum.crespidaddaunesco.org
In una fase economica come quella attuale, caratterizzata da forte crisi e aziende che delocalizzano abdicando con disinvoltura alla loro responsabilità sociale di impresa, è difficile pensare che sia replicabile il modello Crespi - quello, per intenderci, noto a tutti per essere esempio di una cultura illuminata del lavoro, in cui legittimo profitto e qualità della vita nel lavoro convivono felicemente.
.
Eppure, nonostante la crisi (anzi forse proprio grazie alla crisi), alcuni elementi positivi che fanno di Crespi un modello replicabile ci sono.
Qui ne cito tre:
1. E’ proprio in tempi di crisi che si fa sempre più forte l’esigenza di progettare nuovi modelli di economia che mettano al centro l’uomo e la qualità della sua vita.
2. Un degno erede del modello di filantropia aziendale come quello di Crespi esiste già oggi: è il borgo di Solomeo, recuperato e valorizzato dall’imprenditore Cuccinelli.
3. Sempre più spesso di sente parlare di umanesimo dell’era digitale, ciò a significare che i semi della filantropia e dell’umanesimo attecchiscono e germogliano meglio proprio in contesti innovativi e tecnologici.
.
A quest’ultimo proposito, il contesto bergamasco sembra avere le carte in regola, in quanto vi operano diversi attori di rilievo che offrono tecnologia e innovazione. Penso ad esempio al Kilometro Rosso, all’evento BergamoScienza, al corso di ingegneria tessile di Dalmine, per citarne solo alcuni.
.
Fatta questa premessa, la mia proposta è dunque fare di Crespi per qualche giorno all'anno la sede del Festival dell’Utopia.
Questo Festival NON vuole essere affatto un’occasione per vagheggiare di mondi impossibili o fare filosofia, ma vuole essere un CONCRETO cantiere di idee, una rassegna di realistiche BEST PRACTICE, cioè buone pratiche già sperimentate, che attendono di essere replicate e moltiplicate.
.
In particolare, propongo Crespi come sede di laboratori e convegni per l’ideazione o presentazione di progetti focalizzati alla conciliazione di due valori che non possono più procedere disgiunti: il benessere dei lavoratori e il profitto aziendale.
Calabria LILT Road - Premio PA Sostenibile DocumentazioneClaudia Rubino
Documentazione descrittiva dell'idea progettuale Calabria LILT Road promossa dalla Camera di commercio di Crotone e realizzata dalla sezione crotonese della LILT e candidata al "Premio PA Sostenibile 100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell'Agenda 2030"
Tutto in una sera: TBIZ Conference 2015TechnologyBIZ
TBIZ Conference 2015
Città della Scienza, NAPOLI, martedì 1 dicembre ore 15-20
2 tavole rotonde, 10 start-up pitch, 20 keynote speakers talk
Pitch competition premio Antonio Falconio
Dal MISE: ecco i voucher per l’internazionalizzazione
Bando SME Instruments: come evitare gli errori più comuni
Politiche per il Made in Campania: a che punto siamo?
Sviluppo Campania: l’intervento straordinario per la competitività
L'unione fa la forza: il territorio si aggrega per competere
Campania Competitiva: il piano di azione della Regione
La proposta, in 8 punti di Digital Magics al governo (in memoriam: Enrico Gasperini)
La seconda edizione del Festival delle comunità del cambiamento | 13-14 Giug...RENA
La seconda edizione del Festival delle Comunità del Cambiamento sarà uno spazio aperto alla contaminazione, per aumentare l’impatto delle azioni in campo.
Dopo la straordinaria esperienza della prima edizione, ci poniamo l’obiettivo di esplorare e formulare insieme nuove pratiche e visioni di futuro per stimolare le comunità del cambiamento e fare in modo che possano acquisire maggiore impatto sulla società e maggiore peso sul piano del dibattito pubblico.
Il 13 e il 14 Giugno a Bologna, con pitch ispirazionali, panel, sessioni formative e laboratori in contemporanea in 6 sale, vogliamo creare ponti tra le comunità del cambiamento e le istituzioni, identificare spazi di confronto e co-progettazione, lavorare sulla costruzione di «coalizioni di attori» tematiche e sul loro rafforzamento, dando seguito a quanto già accaduto spontaneamente a valle dell’edizione 2014.
Crespi d'Adda UNESCO - Progetto Festival dell'utopiaSilvia Faccio
Progetto proposto ai tavoli di lavoro tematici 2015
#CrespiFORUM
http://www.crespiforum.crespidaddaunesco.org
In una fase economica come quella attuale, caratterizzata da forte crisi e aziende che delocalizzano abdicando con disinvoltura alla loro responsabilità sociale di impresa, è difficile pensare che sia replicabile il modello Crespi - quello, per intenderci, noto a tutti per essere esempio di una cultura illuminata del lavoro, in cui legittimo profitto e qualità della vita nel lavoro convivono felicemente.
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Eppure, nonostante la crisi (anzi forse proprio grazie alla crisi), alcuni elementi positivi che fanno di Crespi un modello replicabile ci sono.
Qui ne cito tre:
1. E’ proprio in tempi di crisi che si fa sempre più forte l’esigenza di progettare nuovi modelli di economia che mettano al centro l’uomo e la qualità della sua vita.
2. Un degno erede del modello di filantropia aziendale come quello di Crespi esiste già oggi: è il borgo di Solomeo, recuperato e valorizzato dall’imprenditore Cuccinelli.
3. Sempre più spesso di sente parlare di umanesimo dell’era digitale, ciò a significare che i semi della filantropia e dell’umanesimo attecchiscono e germogliano meglio proprio in contesti innovativi e tecnologici.
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A quest’ultimo proposito, il contesto bergamasco sembra avere le carte in regola, in quanto vi operano diversi attori di rilievo che offrono tecnologia e innovazione. Penso ad esempio al Kilometro Rosso, all’evento BergamoScienza, al corso di ingegneria tessile di Dalmine, per citarne solo alcuni.
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Fatta questa premessa, la mia proposta è dunque fare di Crespi per qualche giorno all'anno la sede del Festival dell’Utopia.
Questo Festival NON vuole essere affatto un’occasione per vagheggiare di mondi impossibili o fare filosofia, ma vuole essere un CONCRETO cantiere di idee, una rassegna di realistiche BEST PRACTICE, cioè buone pratiche già sperimentate, che attendono di essere replicate e moltiplicate.
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In particolare, propongo Crespi come sede di laboratori e convegni per l’ideazione o presentazione di progetti focalizzati alla conciliazione di due valori che non possono più procedere disgiunti: il benessere dei lavoratori e il profitto aziendale.
Calabria LILT Road - Premio PA Sostenibile DocumentazioneClaudia Rubino
Documentazione descrittiva dell'idea progettuale Calabria LILT Road promossa dalla Camera di commercio di Crotone e realizzata dalla sezione crotonese della LILT e candidata al "Premio PA Sostenibile 100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell'Agenda 2030"
Tutto in una sera: TBIZ Conference 2015TechnologyBIZ
TBIZ Conference 2015
Città della Scienza, NAPOLI, martedì 1 dicembre ore 15-20
2 tavole rotonde, 10 start-up pitch, 20 keynote speakers talk
Pitch competition premio Antonio Falconio
Dal MISE: ecco i voucher per l’internazionalizzazione
Bando SME Instruments: come evitare gli errori più comuni
Politiche per il Made in Campania: a che punto siamo?
Sviluppo Campania: l’intervento straordinario per la competitività
L'unione fa la forza: il territorio si aggrega per competere
Campania Competitiva: il piano di azione della Regione
La proposta, in 8 punti di Digital Magics al governo (in memoriam: Enrico Gasperini)
Raggiungere, coinvolgere e creare economie con i pubblici culturali.Vitalba Morelli
Intervento per il VII Convegno Nazionale Piccoli Musei dal tema "MUSEI ACCOGLIENTI: COMUNICAZIONE E ACCESSIBILITA' PER I PICCOLI MUSEI" a Calimera (LECCE) - 7-8 Ottobre 2016
Il progetto Pionieri: le start up, gli incubatori e i supporti alla generazio...Branding 2.0
Rena è un’associazione indipendente e plurale, animata da giovani che operano a livello locale, nazionale, internazionale e che vogliono fare dell’Italia un paese a regola d’ARTE: Apertura – Responsabilità – Trasparenza -Equilibrio.
Giulia Sateriale nel suo intervento a Branding 2.0 ha parlato del progetto pionieri di Rena e del concorso organizzato volto a far emergere, mettere in rete e raccontare il cambiamento atttraverso le storie di chi lo sta generando.
Sito Branding 2.0: http://www.branding2punto0.it/
Sito Progetto Rena: http://pionieri.progetto-rena.it/
Coopstartup Rigeneriamo Comunità su SolideaCoopfond
Un interessante articolo apparso sul numero di Luglio - Agosto 2019 di Solidea .
La Rivista Solidea, Lavoro, Mutualismo e Comunità è un progetto culturale che nasce dall’esperienza mutualistica delle Società di Mutuo Soccorso e delle Cooperative Sociali.
Contenuti e Visioni dal Meeting Nazionale Coopstartup 2018Coopfond
Coopstartup è una comunità nazionale che oggi, a cinque anni dall’avvio del progetto, ha attivato una rete di oltre 100 partner che lavora a sostegno della promozione cooperativa e dello sviluppo di idee imprenditoriali promosse da giovani: legacoop territoriali, imprese cooperative e non, centri di ricerca, università, camere di commercio e enti locali. Sono 33 le startup cooperative costituite a seguito delle 16 sperimentazioni territoriali realizzate dal 2014 ad oggi. Ma la portata del progettoo assume un valore ancor più consistente se si considera che le iniziative di promozione dei bandi Coopstartup hanno intercettato circa 5.000 partecipanti dando l’opportunità a quasi 3.000 proponenti di presentare il proprio progetto imprenditoriale da attuare in forma cooperativa (941 le idee progettuali tra cui 577 ammesse, 164 convertite in business plan e 64 selezionate come progetti vincitori).
Estratto da "Contenuti e Visioni" un racconto approfondito e puntuale di quanto emerso in occasione dell'ultimo Meeting Nazionale Coopstartup.
Coopstartup non è solo un progetto, è un modo di vedere il futuro. È una visione che spinge a credere in qualcosa partendo da un punto di vista originale: la condivisione.
Con questo sentimento e questa volontà si sono incontrate a Bologna dal 22 al 24 novembre le 29 startup cooperative provenienti da tutta Italia nel “Quarto Meeting Nazionale Coopstartup – Visioni 2017”, promosso da Coopfond in collaborazione con Legacoop Bologna e organizzato in una location d’eccezione, il Fico Eataly World, Fabbrica Italiana Contadina, primo parco agroalimentare nel mondo.
Sintesi curata da Cooperativa RADICI FUTURE
Condividere l'esperienza legata al cibo. Un progetto di street food. Una polpetteria sociale. Nato al termine di un percorso di incubazione legato al programma di Coopstartup Puglia
Fare impresa non è facile. Ve l'abbiamo già detto. Il mondo delle startup è ancora più complicato. È proprio difficile districarsi tra i guru, le conferenze, le "competition", le tante versioni della formula del successo… #Coopstartup non ha una formula. Abbiamo però dieci punti, dieci azioni, dieci suggerimenti. Prendeteli come volete. Sono i nostri e non sono la bibbia. Servono per fare, bene, una startup cooperativa. A voi condividere, commentare e partecipare.
COOPSTARTUP FARMABILITY: SERVIZI, TUTORAGGIO E INCENTIVI PER L’AVVIO DI IMPRESE COOPERATIVE NELL’AGROALIMENTARE. Di Francesca Montalti Vice Presidente INNOVACOOP
Bando pubblicato da Legacoop Ferrara rivolto sia ad aspiranti cooperatori che a cooperative già costituite per progetti legati alla valorizzazione del territorio della provincia di Ferrara
Rientra all'interno della sperimentazione COOPmeUP! che coinvolge anche Legacoop Lazio, la cooperativa Itaca e la cooperativa Lama
STRUMENTI FINANZIARI PER LA FASE DI START UP DI UN IMPRESA - Coopstartup PugliaCoopfond
Tra i principali fattori di successo di una nuova iniziativa
imprenditoriale ci sono:
- la capacità di prevedere il fabbisogno finanziario aziendale iniziale e prospettico,
- l’abilità di attrarre risorse finanziarie;
- la capacità di valutare e scegliere le fonti di finanziamento disponibili sul mercato più adatte alle necessità dell’iniziativa.
Coopstartup è un progetto sperimentale di ricerca-azione avviato da Coopfond (fondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo della cooperazione della Lega delle Cooperative) a maggio del 2013 in collaborazione con Legacoop.
1. COOPSTARTUP
Giovani imprese
crescono
[ [
Sono 8 e sono giovani le
nuove cooperative nascenti.
Adesso i gruppi vincitori
del concorso Coopstartup
Unicoop Tirreno potranno
vedere realizzate le loro
idee imprenditoriali.
Si occuperanno di ecolo-
gia, di moda, di tecnolo-
gia, di viaggi personaliz-
zati e vacanze esperien-
ziali, di cucina etnica, della produzione
di snack e bevande a base di castagne.
Sono gli ambiti di lavoro delle 8 startup
(5 vincitrici più 3 premi speciali) che si
sono aggiudicate il concorso Coopstar-
tup Unicoop Tirreno rivolto a gruppi a
maggioranza under 35, promosso dalla
Cooperativa in occasione del suo 70°
anniversario e da Coopfond in collabo-
razione con Legacoop Toscana, Lazio,
Campania, Università “Roma Tre”, Uni-
versità della “Tuscia”, Scuola Superiore
“Sant’Anna” di Pisa, Fondazione Idis
Città della Scienza di Napoli. segue a pag. 4■ Barbara Sordini ■
2. Gruppo Erse
Servizi di monitoraggio ambientale
un progetto “ecologico”
(Toscana)
Il gruppo completo è composto da 6 giovani laureati in
biologia, architettura e scienze naturali: il progetto offre
servizi di analisi ambientali, valutazioni di impatto ambien-
tale e attività di consulenza su progetti di gestione am-
bientale, oltre a servizi di guida ambientale escursionistica.
Saranno cooperative
Non c’è una classifica, le 5 startup hanno vinto tutte il primo premio.
Nel corso della cerimonia di premiazione del concorso Coopstartup Unicoop Tirreno,
di fronte a una platea particolarmente giovane, i gruppi vincitori hanno ricevuto
un diploma personalizzato ad opera della grafica Ilaria Fresa.
Consegnata loro anche la lettera a firma di Marco Lami e Aldo Soldi
con le indicazioni per ricevere i contributi a fondo perduto.
Assegnati anche 3 premi speciali ad altrettanti progetti
che si sono contraddistinti. Il primo di questi premi è in memoria
di un collega campano prematuramente scomparso,
un vero cooperatore che tanto ha dato a Unicoop Tirreno, Dario Liguori.
COOPSTARTUP
Virginia
Linea di abbigliamento maschile per donne
un progetto “alla moda”
(Lazio)
Costituenda società cooperativa promossa da 3 giovani
donne: una web marketer, una stilista e una psicologa. Si
propone di ideare, produrre e commercializzare una linea
di abbigliamento e accessori pensata per donne che ama-
no vestirsi con capi mascolini.
Vascitour
un progetto “esperienziale”
(Campania)
Premio Dario Liguori
Costituenda società cooperativa pro-
mossa da un gruppo di 5 persone con
lauree in comunicazione, marketing,
architettura, design e ingegneria in-
formatica. Propone la vendita, attra-
verso il sito www.vascitour.it di brevi
periodi di vacanza esperienziale a
Napoli nei luoghi non contemplati dai
classici itinerari turistici.
[
[
[
[
3. Snack Amiata
un progetto “artigianale”
(Toscana)
Premio Coopstartup
Unicoop Tirreno
Costituenda società cooperativa pro-
mossa da 3 tecnici specializzati in
ambito agricolo e nella lavorazione
di castagne. Si propone di realizzare
e offrire 2 prodotti alimentari, barret-
te proteiche e bevanda analcolica, a
base di farina di castagne.
Urban Trees Management
un progetto “verde”
(Lazio)
Premio Coopstartup
Unicoop Tirreno
Costituenda società cooperativa pro-
mossa da 3 professionisti: fornisce ser-
vizi nell’ambito della forestazione urba-
na come recupero di zone degradate
urbane e periurbane civili e industriali,
sfruttando una tecnica che permette di
realizzare aree verdi boschive seminatu-
rali senza bisogno di manutenzione.
Multicoopter
un progetto “tecnologico”
(Umbria)
Costituenda società cooperativa promossa da 3 giovani lau-
reati. Fornisce servizi specializzati tramite l’utilizzo di droni per
videoriprese per aziende e per la promozione del territorio.
Tobilì Cucina in movimento
un progetto “etnico”
(Campania)
Costituenda società cooperativa promossa da 4 giovani ri-
chiedenti asilo o titolari di protezione internazionale, uniti dalla
passione per la cucina, più 1 italiano esperto di ristorazione e
un’esperta di progettazione sociale. Propone la cucina etnica
nella gestione di un bar/buvette presso la Fondazione Quartie-
ri Spagnoli di Napoli, e servizi di catering etnico.
TripTalent
un progetto “turistico”
(Campania)
Costituenda società cooperativa proposta da un gruppo di
7 persone, da giovanissimi a quarantenni, con esperienza
nel settore di internet, del business startup e del marketing
turistico. Il gruppo gestisce una piattaforma web-based
che aiuta i viaggiatori a costruire itinerari personalizzati.
4. Adesso
viene il bello!
Il presidente di Unicoop Tirreno
Marco Lami, intervenuto lo scorso 2
marzo alla cerimonia di premiazione
presso la sede Legacoop di Roma, ha
sintetizzato il progetto con quattro
parole, «Giovani, lavoro, innovazione
e merito» che ne racchiudono tutto
il significato: favorire la nascita di
nuove cooperative aiutando i giovani
a realizzare le loro idee imprendito-
riali. «Siamo contenti – ha affermato
Lami nel suo intervento – di racco-
gliere questa forte spinta che i giovani
portano con sé e dare un’opportunità
a chi ha competenze, idee, passione,
voglia di mettersi in gioco. Il tutto a
conferma di come l’idea della forma
cooperativa sia attuale anche nell’e-
conomia e nella visione della società
di oggi. Grazie al concorso abbiamo
incontrato tanti ragazzi e tante idee:
adesso viene il bello! Finito il percor-
so preparatorio, da oggi nasceranno
nuove imprese, nuove cooperative,
e Unicoop Tirreno avrà il piacere di
condividere con loro un cammino co-
mune dal quale sono certo che riceve-
remo più di quello che daremo».
Fino in fondo
Presenti alla cerimonia anche Aldo
Soldi, direttore generale di Coopfond,
Vincenzo Lipardi, consigliere delega-
to della Fondazione Idis Città della
Scienza, Massimo Favilli, direttore
soci e comunicazione di Unicoop Tir-
reno, Mauro Lusetti, presidente na-
zionale di Legacoop. Ciascuna delle
5 startup vincitrici riceverà un finan-
ziamento a fondo perduto di 10mila
euro da parte di Unicoop Tirreno e
5mila euro da parte di Coopfond per
iniziare la sua attività d’impresa; i 3
vincitori dei premi speciali otterranno
un contributo a fondo perduto di 5mi-
la euro da parte di Unicoop Tirreno e
5mila euro da parte di Coopfond.
Tutte le neo cooperative potranno
accedere a un finanziamento fino
al 50 per cento degli investimenti e
fino a un massimo di 150mila euro
non assistiti da garanzie più la pos-
sibilità di attivare gli altri prodotti
finanziari di Coopfond a sostegno
della promozione e sviluppo della
cooperazione. Per tutti ci sarà l’ac-
compagnamento post-startup nei 36
mesi successivi alla costituzione in
nuove cooperative.
COOPSTARTUP
trattodanuovoconsumo255diaprile2016(progettoStudiograficoMPiombino)