I numeri sul sistema moda in Italia, con un approfondimento sulla regione Abruzzo attraverso una proposta progettuale di rilancio del settore sul territorio
Introduzione a GeoServer ed ai servizi OGCGeoSolutions
Slide di Introduzione al GeoServer con particolare enfasi sui protocolli OGC da esso supportati.
La presentazione ripercorre con buon livello di dettaglio le funzionalità offerte da GeoServer proponendo dove necessario una breve introduzione ai servizi OGC da esso implementati in modo da rendere l'utente autonomo per quanto riguarda la comprensione dei concetti alla base delle funzionalità di GeoServer stesso.
Workshop Social Meeting Project, Roma. "Gli standard WMS, WCS e WFS in ERDAS Apollo Server" presentato da
Cristoforo Abbattista, Planetek Italia s.r.l.
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Introduzione a GeoServer ed ai servizi OGCGeoSolutions
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Cristoforo Abbattista, Planetek Italia s.r.l.
Introduzione al progetto iter.net della Regione toscana e all'applicativo IterWeb: un webgis sviluppato per il Comune di Quarrata (PT, Aderente al progetto Iter.net) avente lo scopo di facilitare l'inserimento, la modifica e la concellazione dei dati geografici e alfanumerici legati al progetto Iter.net.
Middleware Sistemi Di Navigazione Upd09 OsmRoberto Navoni
Presentazione dell'architettura del middleware per realizzare sistemi di navigazione satellitare assistita realizzato da Laser Navigation e della relativa implementazione del dato OSM - Presentazione OSMIT 09 -
StatPortal Open Data for ArcGIS: 15 Conferenza italiana utenti EsriAlessandro Greco
Nel corso della15 Conferenza italiana utenti Esri è stata presentata in anteprima nazionale la piattaforma “StatPortal OpenData for ArcGIS”, la piattaforma italiana realizzata da Sistemi Territoriali pensata esplicitamente per realizzare portali open data che consente anche una piena integrazione con ArcGis Server.
"StatPortal OpenData for ArcGIS" si propone come l'anello di congiunzione tra un portale open data ed un geo portale, e consente agli utenti di ArcGIS Server in pochi e semplici passi di integrare e pubblicare i propri servizi di mappa in un portale open data consentendo:
• Riuso
• Efficenza
• Valorizzazione
del lavoro già svolto dai dipartimenti del SIT.
SkyMedia: La tecnologia al servizio dell'intrattenimentoMavigex srl
Mavigex parla al #WhyMCA 2012 e presenta l'architettura del sistema #SkyMedia.
Un gruppo di aziende provenienti da tutta Europa sta mettendo a punto un sistema tecnologicamente innovativo per dare una marcia in più agli eventi sportivi, combinando tecnologie all'avanguardia come droni volanti, schermi immateriali, telecamere 3D, applicazioni mobili per iPhone iPad e Android e tracciamento delle prestazioni degli atleti in tempo reale.
Tutte queste tecnologie sono combinate assieme per fornire ad atleti e spettatori una visione a 360 gradi dell'evento, con una prospettiva mai vista fino ad ora. Le prime dimostrazioni delle potenzialità di questo sistema sono state messe a disposizione della Maratona di Torino gia' dall'edizione 2011.
Una peculiarità è la potenziale versatilità di tale sistema e la sua applicabilità a diversi scenari sportivi. Altri sport infatti potrebbero trarre vantaggio da queste tecnologie, quali il ciclismo, l'arrampicata sportiva e lo sci.
Il talk illustrerà l'architettura e i componenti del sistema, e come sia stato possibile rendere accessibili al grande pubblico tecnologie fino ad ora limitate all'ambito di ricerca.
Maggiori informazioni sul progetto al sito http://ict-skymedia.eu/skymedia/
Planetek Italia is an Italian Benefit Company established in 1994, which employs 100+ women and men, passionate and skilled in Geoinformatics, Space solutions, and Earth science.
We provide solutions to exploit the value of geospatial data through all phases of data life cycle. We operate in many application areas ranging from environmental and land monitoring to open-government and smart cities, and including defence and security, as well as Space exploration and EO satellite missions.
AI-eXpress Workshop for Customers and Stakeholders held on 24 March 2021.
Launching the new era of the satellite as-a-service.
AI-eXpress (AIX) is the name of the forward-thinking project, which aims to bring to market a new concept of satellite as-a-service.
In the framework of European Space Agency's Φ-lab InCubed activity, AIx aims to lower the barriers for accessing to space, making available to more and more users on-demand and in-orbit resources such as data and information ready for users' applications.
All customers and stakeholders are invited to join the first online consultation workshop to learn how to get involved in the AIX project.
Further info: https://www.aiexpress.eu/
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Una peculiarità è la potenziale versatilità di tale sistema e la sua applicabilità a diversi scenari sportivi. Altri sport infatti potrebbero trarre vantaggio da queste tecnologie, quali il ciclismo, l'arrampicata sportiva e lo sci.
Il talk illustrerà l'architettura e i componenti del sistema, e come sia stato possibile rendere accessibili al grande pubblico tecnologie fino ad ora limitate all'ambito di ricerca.
Maggiori informazioni sul progetto al sito http://ict-skymedia.eu/skymedia/
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We provide solutions to exploit the value of geospatial data through all phases of data life cycle. We operate in many application areas ranging from environmental and land monitoring to open-government and smart cities, and including defence and security, as well as Space exploration and EO satellite missions.
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Further info: https://www.aiexpress.eu/
Segmentation is a way of partitioning raster images into segments based on pixel values and locations. Pixels that are spatially connected and have similar values are grouped in a single segment.
Let's see how in ERDAS IMAGINE by Hexagon Geospatial.
In questa presentazione, tutte le novità e una carrellata completa degli strumenti software del Power Portfolio 2016 di Hexagon Geospatial™.
La release 2016 dei software ERDAS IMAGINE, ERDAS APOLLO, Geomedia e di tutti gli altri strumenti software del Power Portfolio di Hexagon Geospatial è stata presentata ufficialmente il 14 giugno 2016, durante l’evento Hexagon Live di Anaheim (California).
Il Portfolio si compone di tre suite: Producer, Provider e Platform, costituite da prodotti software allo stato dell’arte ed utilizzati in tutto il mondo, che combinano le migliori tecnologie attualmente disponibili nel settore del telerilevamento, della fotogrammetria, del GIS ed in generale per la gestione di dati geospaziali.
Guarda il video e scarica il documento in italiano sulle novità della release 2016 su:
http://www.planetek.it/news_eventi/archivio_news/2016/06/presentato_il_nuovo_power_portfolio_2016_di_hexagon_geospatial
EO for decision makers: how to raise the awareness to increase the demandPlanetek Italia Srl
Learn EO! workshop
"EO for decision makers: how to raise the awareness to increase the demand"
Massimo Zotti, Head of Government & Security SBU, Planetek Italia
[Webinar] Il telerilevamento da droni aerei: Le soluzioni Hexagon Geospatial ...Planetek Italia Srl
Il telerilevamento da droni aerei: normativa, elaborazione dei dati e casi applicativi.
Seminario on-line: Martedì 27 gennaio 2015
Intervento
Le soluzioni Hexagon Geospatial per il trattamento, la gestione e la condivisione dei dati rilevati da UAV (Claudia Ceppi, Planetek Italia)
Gli UAV (Unmanned Aerial Vehicle), anche noti in italiano come Droni o APR (Aeromobili a Pilotaggio Remoto o SAPR), sono piattaforme caratterizzate dall'assenza del pilota a bordo e radiocomandate. A scopo geomatico i droni si stanno diffondendo come la risposta low cost alla fotogrammetria aerea tradizionale. Essi infatti permettono il rilievo e la restituzione di informazioni vettoriali, ricostruzioni 3D, modelli digitali del terreno, consentendo, in particolare, un facile raggiungimento di aree inaccessibili (aree archeologiche, falesie costiere, ecc.), il monitoraggio in condizioni di rischio e la realizzazione di rilievi indoor.
La disponibilità sempre più ampia di questa tipologia di dati telerilevati richiede, indubbiamente, strumenti per la loro elaborazione che siano in grado di processare grandi moli di dati e che consentano di estrarre informazioni specifiche in tempi rapidi.
Per questo motivo, questo intervento mostra come le soluzioni Hexagon Geospatial possano supportare tutto il flusso di lavoro dall’acquisizione del dato al suo completo utilizzo, e garantiscano l’automatizzazione dei processi, supportando la rappresentazione e l’analisi dei dati rilevati da drone.
Per dettagli sull'evento e per rivedere la registrazione video:
http://www.planetek.it/formazione/webinar/webinar_il_telerilevamento_da_droni_aerei_normativa_elaborazione_dei_dati_e_casi_applicativi
[Webinar] Il telerilevamento da droni aerei: I sensori PANOPTES nelle ispezio...Planetek Italia Srl
Il telerilevamento da droni aerei: normativa, elaborazione dei dati e casi applicativi.
Seminario on-line: Martedì 27 gennaio 2015
Intervento
I sensori PANOPTES ed il loro utilizzo nelle ispezioni degli impianti energetici (Antonio D’Argenio, PANOPTES)
Per dettagli sull'evento e per rivedere la registrazione video:
http://www.planetek.it/formazione/webinar/webinar_il_telerilevamento_da_droni_aerei_normativa_elaborazione_dei_dati_e_casi_applicativi
[Webinar] Il telerilevamento da droni aerei: soluzioni Leica Geosystems e cas...Planetek Italia Srl
Il telerilevamento da droni aerei: normativa, elaborazione dei dati e casi applicativi.
Seminario on-line: Martedì 27 gennaio 2015
Intervento
Panoramica delle soluzioni Leica Geosystems e casi applicativi tramite l’uso della piattaforma AIBOTIX (Marco Labate, Leica Geosystems)
Per dettagli sull'evento e per rivedere la registrazione video:
http://www.planetek.it/formazione/webinar/webinar_il_telerilevamento_da_droni_aerei_normativa_elaborazione_dei_dati_e_casi_applicativi
[Webinar] Il telerilevamento da droni aerei: La normativa italiana ENAC e il ...Planetek Italia Srl
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Seminario on-line: Martedì 27 gennaio 2015
Intervento
La normativa italiana ENAC e il ruolo di ASSORPAS a livello nazionale (Michele Fazio, ASSORPAS)
La normativa italiana sui SAPR (Regolamento Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto) redatta e recentemente rilasciata da ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) e gli scopi dell’associazione ASSORPAS, l’associazione italiana che aggrega le imprese operanti nel settore dei piccoli velivoli a pilotaggio remoto.
Per dettagli sull'evento e per rivedere la registrazione video:
http://www.planetek.it/formazione/webinar/webinar_il_telerilevamento_da_droni_aerei_normativa_elaborazione_dei_dati_e_casi_applicativi
Spatial Data Infrastructures developed at national and international level correspond to the strategy adopted by governments to support the emergence of a society spatially enabled, i.e. able to benefit from the geospatial data.
At the local level, with reference to the smart city paradigm, a city -or community- answers to the "smart" requirement in its broadest sense, if the ICT solutions adopted to improve the lives of the community contribute, at the same time, to the emergence of spatially enabled citizens and businesses, thus allowing them access and use of geospatial data.
Smart cities’ SDIs play a key role in supporting the creation of a favorable environment for the spatial data sharing. Then, they may help the creation of spatially enabled cities, assigning a central function to their users; an SDI designed and managed adopting a user-centric vision, i.e. focused on the understanding of the needs of individuals and of their point of view, with respect to the geospatial data exploit, increases users' spatial practical ability, hence their spatial enablement.
In this context Semantics and Linked Open Data play a potentially political role in the creation of common, shared and searchable contents: spatially enabled citizens become the basis of a shared and recognized infrastructure.
Spatial Data Infrastructures developed at national and international level correspond to the strategy adopted by governments to support the emergence of a society spatially enabled, i.e. able to benefit from the geospatial data. At the local level, with reference to the smart city paradigm, a city -or community- answers to the "smart" requirement in its broadest sense, if the ICT solutions adopted to improve the lives of the community contribute, at the same time, to the emergence of spatially enabled citizens and businesses, thus allowing them access and use of geospatial data.
Smart cities’ SDIs play a key role in supporting the creation of a favorable environment for the spatial data sharing. Then, they may help the creation of spatially enabled cities, assigning a central function to their users; an SDI designed and managed adopting a user-centric vision, i.e. focused on the understanding of the needs of individuals and of their point of view, with respect to the geospatial data exploit, increases users' spatial practical ability, hence their spatial enablement.
In this context Semantics and Linked Open Data play a potentially political role in the creation of common, shared and searchable contents: spatially enabled citizens become the basis of a shared and recognized infrastructure.
Poster presentation of ESA-SAPS: Science Archives Publication System at ADASS XXIV
held in Calgary, Canada, October 5-9, 2014. (http://www.adass2014.org/)
This poster presents the main characteristics of this system: the ESA SAPS (Science Archives Publications System), a system that will allow to homogeneously extract and classify relation of paper published information with observational data from ESA space based missions.
ESA has awarded a contract for under geo-returned countries to the consortium Planetek Hellas - National Observatory of Athens, for the building of this system.
Details of the ESA-SAPS project:
http://www.planetek.it/progetti/esa_science_archives_publication_system
Gli opendata del Trasporto Pubblico Locale di Bari in OpenStreetMap.
Massimo Zotti, Planetek Italia Srl
Presentazione nell'ambito dell'OSMIT, il raduno annuale della comunità italiana OpenStreetMap, che si è svolto il 3-5 ottobre 2014 a Matera.
I° Workshop del Progetto SEMINA per la gestione e il monitoraggio della mobilità sostenibile nella città di Bari.
Bari, 19 settembre 2014 - c/o Fiera del Levante
Intervento: "Indicatori di smart mobility"
Mariagrazia Dotoli - Politecnico di Bari
IL PROGETTO SEMINA
Il Living Lab “SEMINA – Sistemi Evoluti per la Mobilità Intelligente in Network urbani Agili” è finalizzato allo sviluppo di un nuovo sistema informativo per la gestione della mobilità sostenibile in ambito urbano.
Il progetto nasce dall'esigenza del Comune di Bari d’integrare le diverse soluzioni per la mobilità avviate in questi anni nell'ambito del programma Bari Smart City, in un sistema integrato di monitoraggio della mobilità sostenibile e intelligente di Bari.
Oltre all'intervento dei Partner di Progetto, è prevista la partecipazione dell’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico, Loredana Capone, del Direttore Generale di InnovaPuglia, Francesco Surico, del Presidente AMTAB, Tobia Renato Binetti, del Responsabile Settore Mobilità Urbana Comune di Bari, Claudio Laricchia. Concluderà i lavori il Sindaco della Città di Bari, Antonio Decaro.
I partner del Living Lab SEMINA sono Planetek Italia, Macnil, SITAEL e Politecnico di Bari.
Per saperne di più
http://www.planetek.it/progetti/semin...à_intelligente_in_network_urbani_agili
Info: www.progettosemina.it - www.facebook.com/progsemina
http://livinglabs.regione.puglia.it
I° Workshop del Progetto SEMINA per la gestione e il monitoraggio della mobilità sostenibile nella città di Bari.
Bari, 19 settembre 2014 - c/o Fiera del Levante
Intervento: "Tecnologie e soluzioni per la smart mobility"
Mariarita Costanza - Macnil
IL PROGETTO SEMINA
Il Living Lab “SEMINA – Sistemi Evoluti per la Mobilità Intelligente in Network urbani Agili” è finalizzato allo sviluppo di un nuovo sistema informativo per la gestione della mobilità sostenibile in ambito urbano.
Il progetto nasce dall'esigenza del Comune di Bari d’integrare le diverse soluzioni per la mobilità avviate in questi anni nell'ambito del programma Bari Smart City, in un sistema integrato di monitoraggio della mobilità sostenibile e intelligente di Bari.
Oltre all'intervento dei Partner di Progetto, è prevista la partecipazione dell’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico, Loredana Capone, del Direttore Generale di InnovaPuglia, Francesco Surico, del Presidente AMTAB, Tobia Renato Binetti, del Responsabile Settore Mobilità Urbana Comune di Bari, Claudio Laricchia. Concluderà i lavori il Sindaco della Città di Bari, Antonio Decaro.
I partner del Living Lab SEMINA sono Planetek Italia, Macnil, SITAEL e Politecnico di Bari.
Per saperne di più
http://www.planetek.it/progetti/semin...à_intelligente_in_network_urbani_agili
Info: www.progettosemina.it - www.facebook.com/progsemina
http://livinglabs.regione.puglia.it
GWT 2014: Smart City Conference - 09 Aggiornare l’indicatore “consumo di suol...Planetek Italia Srl
Geospatial World Tour 2014: Smart City Conference.
Roma, 24 giugno 2014.
Aggiornare l’indicatore “consumo di suolo” dei Piani urbanistici con le immagini satellitari per la smart governance di una città.
Massimo Zotti, Planetek Italia
GWT 2014: Smart City Conference - 07 Il ruolo delle tecnologie Geospaziali ne...Planetek Italia Srl
Geospatial World Tour 2014: Smart City Conference.
Roma, 24 giugno 2014.
Il ruolo delle tecnologie Geospaziali nella pianificazione e gestione delle Smart Cities.
Massimo Zotti, Planetek Italia
GWT 2014: Smart City Conference - 06 Il ruolo delle tecnologie Geospaziali ne...Planetek Italia Srl
Geospatial World Tour 2014: Smart City Conference.
Roma, 24 giugno 2014.
Il ruolo delle tecnologie Geospaziali nella pianificazione e gestione delle Smart Cities.
M. Pagani, Hexagon Geospatial
GWT 2014: Smart City Conference - 06 Il ruolo delle tecnologie Geospaziali ne...
Social Meeting Project 2009 Abruzzo Cacchione
1. Il progetto SDI Abruzzo
L’infrastruttura di pubblicazione dati spaziali della regione Abruzzo
Alessandro CACCHIONE(*)
(*)Regione Abruzzo, Struttura Speciale di Supporto – Sistema informativo Regionale, 67100 L’Aquila,
tel :+39 0862363222,
email: alessandro.cacchione@regione.abruzzo.it
2. Cos’è SDI Abruzzo?
SDI Abruzzo rappresenta il cuore pulsante della cartografia online della Regione
Abruzzo.
SDI Abruzzo
3. Come funziona?
Il suo concetto base è assimilabile al funzionamento di una piattaforma di
estrazione ; anziché estrarre gas o petrolio, SDI Abruzzo estrarrà i dati territoriali
digitali, dalle basi informative della Regione Abruzzo, rendendoli accessibili
sottoforma servizi standard ISO/OGC.
4. A cosa serve?
SDI Abruzzo renderà accessibili tutti i dati spaziali di cui attualmente la Regione
Abruzzo dispone, sottoforma di geo servizi standard ISO/OGC.
SDI Abruzzo
5. Dove si trovano i dati?
Allo stato attuale la Regione Abruzzo
possiede un’enorme quantità di basi di dati
geospaziali digitali, ma solo una minima
Shape parte di esse può essere consultata tramite
Shape internet.
File
File Questo accade, non per mancanza di volontà
nel rendere pubblici i dati spaziali, bensì
accade a causa di difficoltà “fisiche”nel
reperimento e nel recupero dei dati spaziali;
XML
XML spesse volte i dati sono archiviati in supporti
ottici (CD o DVD) all’interno di cassetti chiusi
e trattati come proprietà personale di chi li
!
TI custodisce.
S ET
CAS
AI
GeoDB
T ID
I DA
I
U OR
F
6. Sarà quindi necessaria un’opera di censimento al fine di scovare tutti i dati spaziali
prodotti dalla Regione Abruzzo dai primi anni ottanta fino ad oggi: individuare ogni forma di
dato digitale spazialmente riferito (shape file) memorizzato in supporti ottici(CD,DVD)
,magnetici (nastri) ,filesystem e sistemi di gestione di basi di dati (Data Base Management
System).
censimento pubblicazione
caricamento
GeoDB
Shp
Shp
File
File
XML
XML SDI Abruzzo
7. Perché SDI Abruzzo?
Per adottare una soluzione unica al fine di :
• censire le basi di dai spaziali in possesso della Regione Abruzzo
• convertire tutti i dati geografici nel medesimo sistema di riferimento WGS84
geografico
• caricare in un’unica base dati tutti i dati spaziali censiti e trasformati nel
medesimo sistema di riferimento WGS84 geografico riducendo così il problema
della ridondanza e della duplicazione dei dati stessi.
• pubblicare i dati spaziali della Regione Abruzzo, rendendoli accessibili tramite
servizi standard ISO/OGC
9. ERDAS APOLLO SERVER
La piattaforma enterprise per
catalogare e distribuire dati
vettoriali, raster, terrain e
cartografici scelta dalla Regione
Abruzzo come piattaforma di
pubblicazione dei propri
geoservizi
10. ERDAS APOLLO SERVER : perché?
ERDAS APOLLO SERVER
implementa nativamente gli standard
WMS, WCS, WFS, WFS-T e CS-W.
Mediante i servizi web compatibili
OGC/ISO, è possibile catalogare e
distribuire tutti i dati geospaziali
contenuti nel GeoDatabase della
Regione Abruzzo.
11. ERDAS APOLLO SERVER : wms
WMS, Web Map Service (ISO19128 - Web map server interface)
Protocollo standard OGC, tramite il quale è possibile generare dinamicamente mappe di dati
spazialmente riferiti.
In particolare lo standard ISO19128 specifica il comportamento di un servizio web che produce
dinamicamente mappe di dati spazialmente riferiti a partire da informazioni geografiche, sottoforma di
immagini.
Questo standard internazionale definisce una "mappa" come rappresentazione di informazioni
geografiche, restituendo un'immagine digitale idonea ad essere visualizzata sullo schermo di un
computer. Dal 2005 la specifica “OGC WMS” è divenuta uno standard ISO ed identificata con il codice
ISO19128 - Web map server interface.
12. ERDAS APOLLO SERVER : wfs
WFS, Web Feature Service (ISO19142 - Web feature server interface)
Protocollo standard OGC che permette la richiesta e l'importazione di oggetti geografici
attraverso il Web.
A differenza della specifica WMS che restituisce solo mappe attraverso immagini, espletando di
fatto una mera rappresentazione grafica dei dati, la specifica WFS è in grado di restituire oggetti
geografici definiti sottoforma di 'codifica standard‘ (GML, shapefile ) , quindi spazialmente
analizzabili e geo processabili. La specifica “OGC WFS” non è ancora stata approvata dal
comitato tecnico ISOTC/211 ma diventerà uno standard “de facto” entro breve termine.
13. ERDAS APOLLO SERVER : wfs - t
WFS – t , Web Feature Service transaction
Protocollo standard OGC che , a differenza della specifica WFS ,consente di eseguire, oltre
all'importazione , anche la modifica di oggetti geografici attraverso il Web.
14. ERDAS APOLLO SERVER : sld
SLD, Styled Layer Descriptor
è una sofisticata specifica OGC per la vestizione di layer vettoriali e raster.
E' molto flessibile, anche se nella sua generalità risulta di difficile comprensione e non ha sintassi semplificate per i
tipi di rendering più comuni.
Con SLD è possibile definire la vestizione degli elementi geografici in una mappa, utilizzando una sintassi XML.
<?xml version="1.0" encoding="ISO-8859-1"?>
<StyledLayerDescriptor version="1.0.0"
xsi:schemaLocation="http://www.opengis.net/sld StyledLayerDescriptor.xsd"
xmlns="http://www.opengis.net/sld"
xmlns:ogc="http://www.opengis.net/ogc"
xmlns:xlink="http://www.w3.org/1999/xlink"
xmlns:xsi="http://www.w3.org/2001/XMLSchema-instance">
<NamedLayer>
<Name>Default Line</Name>
<UserStyle>
<FeatureTypeStyle>
<Rule>
<LineSymbolizer>
<Stroke>
<CssParameter name="stroke">#AA3333</CssParameter>
<CssParameter name="stroke-width">2</CssParameter>
</Stroke>
</LineSymbolizer>
</Rule>
</FeatureTypeStyle>
</UserStyle> Esempio di layer geografico
Esempio di layer geografico </NamedLayer>
</StyledLayerDescriptor> dopo l’applicazione di un file
privo di vestizione
di vestizione SLD
Un esempio File SLD di vestizione del dato spaziale,
illustrato nella sua sintassi
15. ERDAS APOLLO SERVER : cs-w
CS-W, Catalogue Services for the Web
Il Catalogue Services Interface Standard (CAT) dà la possibilità di “rovistare” nelle collezioni di
informazioni descrittive (metadati) riguardanti dati spaziali , geoservizi e relative risorse.
I soggetti come la regione Abruzzo che dispongono di risorse di metadati (Provider), possono
utilizzare servizi di catalogazione al fine di registrare le proprie metainformazioni rispettando
schemi standard come l’ ISO19115-CNIPA (vigente in Italia). Le applicazioni Client che
rispettano lo standard ,possono “rovistare” all’interno e dei cataloghi di metadati appartenenti a
soggetti diversi, utilizzando la medesima interfaccia di servizio.
16. ERDAS APOLLO SERVER : wcs
WCS, Web Coverage Services
Il Web Coverage Service Interface Standard (WCS) definisce le
modalità di accesso alle “coperture” geospaziali. Il termine “copertura"
si riferisce a dati spaziali come coperture satellitari , foto aeree
digitali,modelli digitali del terreno,ed altri fenomeni rappresentabili con
un valore supplementare da attribuire addizionalmente alle coordinate
bidimensionali del punto(‘x’ e ’y’).
Nel caso di un DTM ad ogni punto (x,y) sarà attribuito un valore relativo
all’elevazione dal terreno (convenzionalmente valore “z”).
Nel caso di un’immagine satellitare ad ogni punto (x,y) potrebbe
essere attribuito il valore (esadecimale o decimale) relativo al colore del
pixel rappresentato.
17. POSTGIS GeoDB
PostGIS è un'estensione del database
relazionale PostgreSQL per l'archivio e la
gestione dei dati geografici. È’ un database
libero che, fondandosi su standard OGC, si
pone come ottima soluzione per
l'interoperabilità tra applicazioni desktop,
analitiche e Web nel campo del GIS: per
questo motivo PostGIS è stato scelto come
GeoDatabase ufficiale dell’ dell’infrastruttura
dati spaziali “Abruzzo SDI”
PostGIS è distribuito con licenza GPL.
18. POSTGIS GeoDB : perché?
Essendo PostGIS l’estensione geospaziale di PostgreSQL, da esso acquisisce tutte le
caratteristiche che ne hanno decretato l’affermazione nel corso degli anni:
• si tratta di uno dei pochi DBMS in grado di supportare un numero molto grande di tipi di dati
binari e testuali;
• permette di gestire database molto grandi anche su sistemi operativi con capacità limitate;
• offre funzionalità quali la replicazione dei dati, load balancing, uso di multiprocessori e cluster;
• ha diverse modalità di autentificazione crittografate.
• Permette l'accesso multiutente a grandi moli di dati, sia geografici che alfanumerici e la
gestione delle relazioni tra di essi, garantendone l'integrità.
19. POSTGIS GeoDB : shp2pgsql
Riguardo l’utilizzo di PostGIS và assolutamente sottolineata l’importanza del comando
“shp2pgsql”: il comando che permette l’import degli shape file all’interno del GeoDatabase della
Regione Abruzzo, sottoforma di tabelle geospaziali.
Shp
Shp
File
File
22. Grazie ai servizi WMS, moltissime applicazioni software, possono appoggiarsi direttamente all’infrastruttura di
pubblicazione dati geografici della regione Abruzzo, favorendone la divulgazione ed eliminando alla base il
problema della duplicazione.