Vi presentiamo l'applicazione tɛ kɛ tʃɛrkɪ (TeChe Cerchi) sviluppata dagli studenti delle classi 4A e 4B Informatica dell’istituto Rosselli Rasetti di Castiglione del Lago a.s 2016-2017.
Un ringraziamento speciale ai ragazzi che hanno contribuito alla grafica: Rei Barbullushi, Cristiano Taddei, Tomas Segatori, Serhiy Ratushnyak
...ed agli speakers
Ronald Mihai Zanfir, Andrea Meacci, Filippo Gattobigio, Enrico Papavero, Mauro Domenico Westhoven.
DOC 24 è l'innovativo servizio che permette di tenere sotto controllo i propri parametri vitali e di consultare un medico via telefono o video 24/7 per 365 giorni l'anno.
Vi presentiamo l'applicazione tɛ kɛ tʃɛrkɪ (TeChe Cerchi) sviluppata dagli studenti delle classi 4A e 4B Informatica dell’istituto Rosselli Rasetti di Castiglione del Lago a.s 2016-2017.
Un ringraziamento speciale ai ragazzi che hanno contribuito alla grafica: Rei Barbullushi, Cristiano Taddei, Tomas Segatori, Serhiy Ratushnyak
...ed agli speakers
Ronald Mihai Zanfir, Andrea Meacci, Filippo Gattobigio, Enrico Papavero, Mauro Domenico Westhoven.
DOC 24 è l'innovativo servizio che permette di tenere sotto controllo i propri parametri vitali e di consultare un medico via telefono o video 24/7 per 365 giorni l'anno.
"Infrastruttura di supporto a servizi partecipativi per dispositivi mobili in scenari Smart City" - Tesi di laurea di Andrea Altobelli, correlatore dr. Nicola Mezzetti, relatore prof. Antonio Corradi
La visione di Trento smart city: puntare sull'integrazione di tutti i dati della città provenienti da diverse fonti (sensori, sorgenti standard ma anche non standard) e sull'interoperabilità per realizzare servizi a valore aggiungo sfruttando al tempo stesso diverse reti, i Big data e l'AI. L'implementazione del Digital Hub e alcuni scenari concreti di utilizzo in fase di realizzazione grazie ai fondi e all'aiuto dei partner dei progetti europei a cui partecipiamo: Stardust, Decenter, Marvel, C-roads2 Italy
REVOLUTION CITY apre una riflessione sulle nuove opportunità di azione per tutti i portatori di interesse del Nord Est come territorio ad alta densità di innovazione e creatività. I contenuti della mostra hanno lo scopo illustrare le condizioni di inserimento del nord est in un ampio contesto globale, proponendo una piattaforma di discussione sui cambiamenti dei modelli organizzativi, d’impresa e sociali, dettati dai processi di globalizzazione.
La mostra è ispirata ai principi della progettazione collaborativa, sintetizzati nello slogan “Non chiedete cosa possiamo fare per voi, chiediamoci cosa possiamo fare assieme”, coerente con il principio della progettazione olistica, che domina i piani di sviluppo delle principali nazioni orientali.
REVOLUTION CITY è uno stimolo alla riflessione per navigare nella tempesta della globalizzazione, che risponde ai seguenti punti chiave:
come attrezzarsi per operare in modo globale;
come attrarre e formare nuovi talenti ‘globali’;
come superare le gerarchie, per creare nodi di collaborazione;
come inserirsi nell’”open innovation”;
come inserirsi nei processi di innovazione ‘on demand’;
come attivare processi d’intelligenza collettiva;
come sfruttare la nuova morfologia delle piattaforme, economiche e sociali.
Una panoramica sullo stato delle smart city. Aspetti critici, possibili sviluppi. Il passaggio da città smart a città empatica.
Workshop in Luiss i-Lab.
Un progetto di rigenerazione urbana attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale, combinando arte e linguaggio digitale.
Scoprire e rigenerare spazi e comunità da vivere come luoghi culturali, accessibili per la comunità.
ARIANNA stands for pAth Recognition for Indoor Assisted Navigation with Augmented perception. It is a flexible and low cost navigation system for visually impaired people. Arianna permits to navigate colored paths painted or sticked on the floor revealing their directions through vibrational feedback on commercial smartphones.
I° Workshop del Progetto SEMINA per la gestione e il monitoraggio della mobilità sostenibile nella città di Bari.
Bari, 19 settembre 2014 - c/o Fiera del Levante
Intervento: "Tecnologie e soluzioni per la smart mobility"
Mariarita Costanza - Macnil
IL PROGETTO SEMINA
Il Living Lab “SEMINA – Sistemi Evoluti per la Mobilità Intelligente in Network urbani Agili” è finalizzato allo sviluppo di un nuovo sistema informativo per la gestione della mobilità sostenibile in ambito urbano.
Il progetto nasce dall'esigenza del Comune di Bari d’integrare le diverse soluzioni per la mobilità avviate in questi anni nell'ambito del programma Bari Smart City, in un sistema integrato di monitoraggio della mobilità sostenibile e intelligente di Bari.
Oltre all'intervento dei Partner di Progetto, è prevista la partecipazione dell’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico, Loredana Capone, del Direttore Generale di InnovaPuglia, Francesco Surico, del Presidente AMTAB, Tobia Renato Binetti, del Responsabile Settore Mobilità Urbana Comune di Bari, Claudio Laricchia. Concluderà i lavori il Sindaco della Città di Bari, Antonio Decaro.
I partner del Living Lab SEMINA sono Planetek Italia, Macnil, SITAEL e Politecnico di Bari.
Per saperne di più
http://www.planetek.it/progetti/semin...à_intelligente_in_network_urbani_agili
Info: www.progettosemina.it - www.facebook.com/progsemina
http://livinglabs.regione.puglia.it
City Sensing e City Model – Conoscenza condivisa per comunità consapevoli e c...Giovanni Borga
City Sensing e City Model sono elementi costituitivi di uno dei possibili approcci alla conoscenza e alla governance delle città basati sull’impiego delle ICT.
Il nuovo modello di rappresentazione della città è oggi digitale, tridimensionale, multi-risoluzione e in real time; è il City Model. Il nuovo paradigma del monitoraggio è invece diffuso, pervasivo, collaborativo e condiviso; il City Sensing. City Model e City Sensing si conferiscono reciprocamente senso ed efficacia, sostenendo l'interazione multiattoriale e i processi di governance del territorio.
Alla base di questo approccio si possono individuare almeno quattro parole chiave: oltre che di conoscenza, possiamo parlare di condivisione, consapevolezza e intelligenza (smartness). Queste quattro keyword rappresentano anche quattro domini ai quali l’innovazione tecnologica da tempo fornisce importanti strumenti e contributi ma che tuttavia raramente vediamo applicati in una soluzione integrata ed efficace orientata alle problematiche urbane.
L’innovazione tecnologica legata alla conoscenza si manifesta sostanzialmente nell’enorme disponibilità di strumenti e piattaforme di rilevamento sempre più performanti ed efficaci, mentre sul versante della condivisione l’utilizzo massiccio di applicazioni web-oriented multipiattaforma associate ad un efficace design dell’informazione e dell’interazione ci pongono oggi di fronte prospettive di grande interesse. Grandi moli di dati facilmente accessibili non portano tuttavia necessariamente ad un incremento del grado di consapevolezza sui fenomeni urbani se non si è adeguatamente supportati da strumenti metodologici e operativi, anch’essi oggi disponibili ed estremamente accessibili, che ci consentono di dare un senso alle informazioni correlandole fra di loro in chiave semantica, geografica e temporale.
Sul tema dell’intelligenza occorre fare una riflessione specifica per giungere alla conclusione che occorrono specifici strumenti di supporto al problem solving, alla formulazione di scenari e alla gestione degli aspetti multi-attoriali che caratterizzano le città odierne e, anche in questo caso, la cassetta degli attrezzi di chi si occupa di città e di territorio può essere ben rifornita di soluzioni ICT di grande interesse.
"Infrastruttura di supporto a servizi partecipativi per dispositivi mobili in scenari Smart City" - Tesi di laurea di Andrea Altobelli, correlatore dr. Nicola Mezzetti, relatore prof. Antonio Corradi
La visione di Trento smart city: puntare sull'integrazione di tutti i dati della città provenienti da diverse fonti (sensori, sorgenti standard ma anche non standard) e sull'interoperabilità per realizzare servizi a valore aggiungo sfruttando al tempo stesso diverse reti, i Big data e l'AI. L'implementazione del Digital Hub e alcuni scenari concreti di utilizzo in fase di realizzazione grazie ai fondi e all'aiuto dei partner dei progetti europei a cui partecipiamo: Stardust, Decenter, Marvel, C-roads2 Italy
REVOLUTION CITY apre una riflessione sulle nuove opportunità di azione per tutti i portatori di interesse del Nord Est come territorio ad alta densità di innovazione e creatività. I contenuti della mostra hanno lo scopo illustrare le condizioni di inserimento del nord est in un ampio contesto globale, proponendo una piattaforma di discussione sui cambiamenti dei modelli organizzativi, d’impresa e sociali, dettati dai processi di globalizzazione.
La mostra è ispirata ai principi della progettazione collaborativa, sintetizzati nello slogan “Non chiedete cosa possiamo fare per voi, chiediamoci cosa possiamo fare assieme”, coerente con il principio della progettazione olistica, che domina i piani di sviluppo delle principali nazioni orientali.
REVOLUTION CITY è uno stimolo alla riflessione per navigare nella tempesta della globalizzazione, che risponde ai seguenti punti chiave:
come attrezzarsi per operare in modo globale;
come attrarre e formare nuovi talenti ‘globali’;
come superare le gerarchie, per creare nodi di collaborazione;
come inserirsi nell’”open innovation”;
come inserirsi nei processi di innovazione ‘on demand’;
come attivare processi d’intelligenza collettiva;
come sfruttare la nuova morfologia delle piattaforme, economiche e sociali.
Una panoramica sullo stato delle smart city. Aspetti critici, possibili sviluppi. Il passaggio da città smart a città empatica.
Workshop in Luiss i-Lab.
Un progetto di rigenerazione urbana attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale, combinando arte e linguaggio digitale.
Scoprire e rigenerare spazi e comunità da vivere come luoghi culturali, accessibili per la comunità.
ARIANNA stands for pAth Recognition for Indoor Assisted Navigation with Augmented perception. It is a flexible and low cost navigation system for visually impaired people. Arianna permits to navigate colored paths painted or sticked on the floor revealing their directions through vibrational feedback on commercial smartphones.
I° Workshop del Progetto SEMINA per la gestione e il monitoraggio della mobilità sostenibile nella città di Bari.
Bari, 19 settembre 2014 - c/o Fiera del Levante
Intervento: "Tecnologie e soluzioni per la smart mobility"
Mariarita Costanza - Macnil
IL PROGETTO SEMINA
Il Living Lab “SEMINA – Sistemi Evoluti per la Mobilità Intelligente in Network urbani Agili” è finalizzato allo sviluppo di un nuovo sistema informativo per la gestione della mobilità sostenibile in ambito urbano.
Il progetto nasce dall'esigenza del Comune di Bari d’integrare le diverse soluzioni per la mobilità avviate in questi anni nell'ambito del programma Bari Smart City, in un sistema integrato di monitoraggio della mobilità sostenibile e intelligente di Bari.
Oltre all'intervento dei Partner di Progetto, è prevista la partecipazione dell’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico, Loredana Capone, del Direttore Generale di InnovaPuglia, Francesco Surico, del Presidente AMTAB, Tobia Renato Binetti, del Responsabile Settore Mobilità Urbana Comune di Bari, Claudio Laricchia. Concluderà i lavori il Sindaco della Città di Bari, Antonio Decaro.
I partner del Living Lab SEMINA sono Planetek Italia, Macnil, SITAEL e Politecnico di Bari.
Per saperne di più
http://www.planetek.it/progetti/semin...à_intelligente_in_network_urbani_agili
Info: www.progettosemina.it - www.facebook.com/progsemina
http://livinglabs.regione.puglia.it
City Sensing e City Model – Conoscenza condivisa per comunità consapevoli e c...Giovanni Borga
City Sensing e City Model sono elementi costituitivi di uno dei possibili approcci alla conoscenza e alla governance delle città basati sull’impiego delle ICT.
Il nuovo modello di rappresentazione della città è oggi digitale, tridimensionale, multi-risoluzione e in real time; è il City Model. Il nuovo paradigma del monitoraggio è invece diffuso, pervasivo, collaborativo e condiviso; il City Sensing. City Model e City Sensing si conferiscono reciprocamente senso ed efficacia, sostenendo l'interazione multiattoriale e i processi di governance del territorio.
Alla base di questo approccio si possono individuare almeno quattro parole chiave: oltre che di conoscenza, possiamo parlare di condivisione, consapevolezza e intelligenza (smartness). Queste quattro keyword rappresentano anche quattro domini ai quali l’innovazione tecnologica da tempo fornisce importanti strumenti e contributi ma che tuttavia raramente vediamo applicati in una soluzione integrata ed efficace orientata alle problematiche urbane.
L’innovazione tecnologica legata alla conoscenza si manifesta sostanzialmente nell’enorme disponibilità di strumenti e piattaforme di rilevamento sempre più performanti ed efficaci, mentre sul versante della condivisione l’utilizzo massiccio di applicazioni web-oriented multipiattaforma associate ad un efficace design dell’informazione e dell’interazione ci pongono oggi di fronte prospettive di grande interesse. Grandi moli di dati facilmente accessibili non portano tuttavia necessariamente ad un incremento del grado di consapevolezza sui fenomeni urbani se non si è adeguatamente supportati da strumenti metodologici e operativi, anch’essi oggi disponibili ed estremamente accessibili, che ci consentono di dare un senso alle informazioni correlandole fra di loro in chiave semantica, geografica e temporale.
Sul tema dell’intelligenza occorre fare una riflessione specifica per giungere alla conclusione che occorrono specifici strumenti di supporto al problem solving, alla formulazione di scenari e alla gestione degli aspetti multi-attoriali che caratterizzano le città odierne e, anche in questo caso, la cassetta degli attrezzi di chi si occupa di città e di territorio può essere ben rifornita di soluzioni ICT di grande interesse.
2. Giuliana D’Amore nata a Benevento il
13/01/1988,laureata in architettura d’interni e
allestimento (laurea triennale);consegue la laurea
specialistica in progettazione architettonica e urbana
presso la Facoltà di Architettura L.Quaroni di Roma La
Sapienza.Relatore : Prof.re Antonino Saggio.
Presentazione del gruppo di lavoro
3. Presentazione dell’idea o soluzione 1/2
L’idea parte dall’analisi della città di Roma presa come modello tipo di città
metropolitana e si propone la progettazione di pensiline urbane chiamate
smart plats,connesse a sistema tra di loro, attraverso il sistema del Cloud.
Ragionando dunque sui concetti di totem,di piazze telematiche la pensilina
si configurerebbe come un luogo di socializzazione,come dei piccoli forum
.Un oggetto non ipertecnologico ma smart che possa servire per diverse
funzioni per ricaricare il cellulare,per ricaricare le macchine elettriche,per
avere informazioni , inoltre postazioni touch screen consentirebbero di
avere informazioni sul sistema di trasporto,sulla percorribilità delle strade in
tempo reale. Le varie tecnologie alloggiate all’interno dei moduli esagonali
andrebbero dal wi-fi alle tecnologie proiettive,fino ai sistemi di pannelli
fotovoltaici integrati nella geometria del progetto.
4. Pensata per le città metropolitane caso studio Roma
Presentazione della soluzione 2/2