L'evoluzione della regolazione del settore idrico ARERA
Andrea Guerrini, componente del collegio di ARERA e presidente di WAREG, descrive gli impatti della legislazione dell’UE e lo sviluppo delle utility
secondo una "visione di contingenza" della regolazione.
L'intervento al webinar di presentazione del Libro Bianco "Valore Acqua per l'Italia" organizzato da The European House - Ambrosetti il 18 marzo 2020.
la registrazione video: https://youtu.be/v2Hdam5V5T0
Analisi e politiche di controllo degli usi del suolo Stefano AgostoniMarco Garoffolo
Analisi e politiche di controllo degli usi del suolo Stefano Agostoni
Intervento del 27 SETTEMBRE 2013 AL CONVEGNO "LA MISURAZIONE DEL CONSUMO DI SUOLO ALLA SCALA NAZIONALE"
Originale scaricabile http://www.consumosuolo.org/Images/Pubblicazioni/CRCS_presentazioni26.09.13.rar
L'evoluzione della regolazione del settore idrico ARERA
Andrea Guerrini, componente del collegio di ARERA e presidente di WAREG, descrive gli impatti della legislazione dell’UE e lo sviluppo delle utility
secondo una "visione di contingenza" della regolazione.
L'intervento al webinar di presentazione del Libro Bianco "Valore Acqua per l'Italia" organizzato da The European House - Ambrosetti il 18 marzo 2020.
la registrazione video: https://youtu.be/v2Hdam5V5T0
Analisi e politiche di controllo degli usi del suolo Stefano AgostoniMarco Garoffolo
Analisi e politiche di controllo degli usi del suolo Stefano Agostoni
Intervento del 27 SETTEMBRE 2013 AL CONVEGNO "LA MISURAZIONE DEL CONSUMO DI SUOLO ALLA SCALA NAZIONALE"
Originale scaricabile http://www.consumosuolo.org/Images/Pubblicazioni/CRCS_presentazioni26.09.13.rar
Assessment cap reform 2014 2020 in Emilia-Romagna RegionRoberto Gigante
Assessment of CAP reform 2014-2020 in Emilia Romagna Region - Published on Agricultural Cooperative Management and Policy, Cooperative Management, DOI: 10.1007/978-3-319-06635-6_20, Springer International Publishing Switzerland 2014
PSR 2014-2020: l'avvio della nuova programmazione in Italia. Analisi del caso...Roberto Gigante
Meccanismi comunitari e nazionali legati all'agenda Europa 2020 nell'avvio dei PSR 2014-2020. Un primo dettaglio delle scelte effettuate della Regione Emilia-Romagna
Nuove aree rurali in Emilia-Romagna (PSR 2014-2020)Roberto Gigante
Classificazione delle aree rurali attraverso la metodologia statistica dell'analisi fattoriale e cluster. Successiva integrazione dei risultati con classificazione prevista dalla direttiva comunitaria (classificazione OCSE), e legge regionale per la montagna.
La classificazione è stata adottata per il PSR 2014-2020 in Emilia-Romagna
Seminario formativo per i beneficiari del PON Governance 2014 2020 - seconda giornata - 2 febbraio 2017: gestione finanziaria dei progetti; responsabilità dei beneficiari in materia di informazione e comunicazione; monitoraggio e il supporto alle attività di valutazione del Programma.
Informativa del Ministro per la coesione territoriale Carlo Trigilia al Consiglio dei Ministri del 27 Dicembre 2013
Contenuti:
La manovra nel suo complesso: risorse mobilitabili e relative fonti
Misure a sostegno delle imprese: 2,2 miliardi di euro da Fondo Sviluppo e Coesione
Misure a sostegno all’occupazione: 700 milioni da Piano di Azione Coesione
Misure per il contrasto della povertà: 300 milioni di euro dal Piano Azione e Coesione
Misure per lo sviluppo delle economie locali: 3 miliardi di euro dal Piano di Azione e Coesione e dai Fondi strutturali 2007/2013.
Procedure per disponibilità delle risorse da ri-programmare
Bilancio interventi Leader 2007-2013 in Emilia-RomagnaRoberto Gigante
Estratto da rivista AGRICOLTURA Maggio-Giugno 2014
Competitività, qualificazione dell’ambiente e del territorio,
diversificazione delle attività economiche, cooperazione: un
bilancio degli interventi Leader nel periodo 2007-2013
Buone pratiche di finanza pubblica: il caso della Regione LazioRegioneLazio
L'Assessore al Bilancio della Regione Lazio, Alessandra Sartore, illustra i risultati raggiunti in questi tre anni di lavoro dalla Regione Lazio in particolare riguardo alla riduzione del disavanzo finanziario e del debito finanziario.
Assessment cap reform 2014 2020 in Emilia-Romagna RegionRoberto Gigante
Assessment of CAP reform 2014-2020 in Emilia Romagna Region - Published on Agricultural Cooperative Management and Policy, Cooperative Management, DOI: 10.1007/978-3-319-06635-6_20, Springer International Publishing Switzerland 2014
PSR 2014-2020: l'avvio della nuova programmazione in Italia. Analisi del caso...Roberto Gigante
Meccanismi comunitari e nazionali legati all'agenda Europa 2020 nell'avvio dei PSR 2014-2020. Un primo dettaglio delle scelte effettuate della Regione Emilia-Romagna
Nuove aree rurali in Emilia-Romagna (PSR 2014-2020)Roberto Gigante
Classificazione delle aree rurali attraverso la metodologia statistica dell'analisi fattoriale e cluster. Successiva integrazione dei risultati con classificazione prevista dalla direttiva comunitaria (classificazione OCSE), e legge regionale per la montagna.
La classificazione è stata adottata per il PSR 2014-2020 in Emilia-Romagna
Seminario formativo per i beneficiari del PON Governance 2014 2020 - seconda giornata - 2 febbraio 2017: gestione finanziaria dei progetti; responsabilità dei beneficiari in materia di informazione e comunicazione; monitoraggio e il supporto alle attività di valutazione del Programma.
Informativa del Ministro per la coesione territoriale Carlo Trigilia al Consiglio dei Ministri del 27 Dicembre 2013
Contenuti:
La manovra nel suo complesso: risorse mobilitabili e relative fonti
Misure a sostegno delle imprese: 2,2 miliardi di euro da Fondo Sviluppo e Coesione
Misure a sostegno all’occupazione: 700 milioni da Piano di Azione Coesione
Misure per il contrasto della povertà: 300 milioni di euro dal Piano Azione e Coesione
Misure per lo sviluppo delle economie locali: 3 miliardi di euro dal Piano di Azione e Coesione e dai Fondi strutturali 2007/2013.
Procedure per disponibilità delle risorse da ri-programmare
Bilancio interventi Leader 2007-2013 in Emilia-RomagnaRoberto Gigante
Estratto da rivista AGRICOLTURA Maggio-Giugno 2014
Competitività, qualificazione dell’ambiente e del territorio,
diversificazione delle attività economiche, cooperazione: un
bilancio degli interventi Leader nel periodo 2007-2013
Buone pratiche di finanza pubblica: il caso della Regione LazioRegioneLazio
L'Assessore al Bilancio della Regione Lazio, Alessandra Sartore, illustra i risultati raggiunti in questi tre anni di lavoro dalla Regione Lazio in particolare riguardo alla riduzione del disavanzo finanziario e del debito finanziario.
Slide presentate da Riccardo Mussari nel corso del webinar "
Piani di riassetto delle Province: presentazione dell’Indice" realizzato nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province"
Assessment of CAP reform post 2013 in the rural areas of Emilia-Romagna RegionRoberto Gigante
Assessment of CAP reform post 2013
in the rural areas of Emilia-Romagna Region - PSTER SESSION - Second Conference of the Italian Association
of Agricultural and Applied Economics
Assessment of CAP reform post 2013 in the rural areas of Emilia-Romagna Region
Chiusura programmazione PSR 2007-2013 Regione Emilia-Romagna
1. 22 dicembre 2014
L’
attività del Programma regionale di
sviluppo rurale 2007-2013, sebbene
possa considerarsi conclusa, soprat-
tutto per quanto concerne l’emissio-
ne di nuovi bandi di finanziamento, nel corso
dell’anno 2014 è stata soggetta a diverse attività
e modifiche.
In questa fase, che precede l’ingresso del Psr
2014-2020, l’impegno sul vecchio programma
si è concentrato su due fronti: quello valutativo
sul quale sono in corso attività di analisi degli
investimenti effettuati nel settennio e quello
della programmazione.
Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, è sta-
to necessario predisporre una serie di aggiusta-
menti per la ricollocazione delle ultime risorse
ancora disponibili, così da garantire il totale uti-
lizzo dei fondi. Vediamo quali sono le principa-
li modifiche finanziarie, tenendo presente che,
al momento in cui “Agricoltura” va in stampa,
sono subordinate all’approvazione da parte della
Commissione europea entro fine anno.
Ulteriori 1,7 milioni
per maltempo e montagna
Esaurito l’avvio di nuove procedure selettive (ad
eccezione di alcune misure dell’Asse 1 “Miglio-
ramento della competitività del settore agricolo
e forestale” e dell’Asse 4 “Attuazione dell’approc-
cio Leader”), nel corso dell’anno si è provveduto
a rimodulare i fondi residui in questi termini:
dall’Asse 3 “Qualità della vita e diversificazione
dell’economia” sono stati trasferiti oltre 1,7 mi-
lioni di euro (in quota Feasr) a favore dell’As-
se 1 (circa 676.000 euro) e dell’Asse 4 (quasi
1.071.000 euro).
Tali risorse sono il risultato di economie effettua-
te nella misura 311 “Diversificazione in attività
non agricole”. Non essendo possibile impegnarle
in questo ambito si è deciso di ricollocarle verso
sezioni con maggiori necessità.
Nell’Asse 1 le risorse aggiuntive sono andate a fa-
vore della misura 126 “Ripristino del potenziale
produttivo danneggiato da calamità”, per dare
un supporto agli agricoltori colpiti dai continui
e anomali eventi calamitosi come alluvioni e tor-
nado. La misura 126 difatti consente un sostegno
economico alle richieste di interventi per il ripri-
stino del potenziale produttivo e per le iniziative
di prevenzione finalizzate a ridurre il rischio di
dissesto idrogeologico. I fondi aggiuntivi assegna-
ti all’Asse 4 sono stati destinati agli interventi dei
Gal per migliorare lo sviluppo dei territori che
presentano una maggiore fragilità socio-economi-
ca, come quelli appenninici.
Una seconda parte di modifiche ha riguardato il
riassetto delle risorse tra alcune misure all’interno
dello stesso asse.Tali aggiustamenti sono stati pre-
visti solo per gli assi 1, 3 e 4, mentre non si sono
ROBERTO GIGANTE
Ervet, Bologna
Battute finali prima del passaggio di testimone. Economie
e rimodulazioni dei fondi per una piena applicazione
Programmazione2007-2013:
utilizzare tutte le risorse
Grafico 1
Movimentazione
finanziaria
tra gli assi
Psrnews
bilancio
Per una migliore leggibilità i valori della scala percentuale partono dal 94%
CaselliNirmal
2. 23dicembre 2014
riscontrate necessità di rimodulazione all’interno
del 2 e dell’assistenza tecnica.
Le variazioni all’interno dell’Asse 1 hanno ri-
guardato le misure relative al capitale umano
(misura 111 “Formazione professionale e azio-
ni di informazione” e 114 “Consulenza azien-
dale”). Così facendo è stato possibile finanziare
le ultime domande ammissibili già presenti in
graduatoria.
Nell’Asse 3 il riassetto ha portato a un incre-
mento dei fondi per la misura 322 “Sviluppo e
rinnovamento dei villaggi” che presentava delle
graduatorie inevase per carenza di risorse. Infine
nell’Asse 4 sono stati ridotti i fondi destinati alla
misura 431 “Gestione dei Gal, acquisizione di
competenze e animazione” e le relative risorse
sono state spostate verso le misure 411 “Com-
petitività” e 413 “Miglioramento della qualità
della vita e diversificazione”. Nel grafico 1 sono
riportate le variazioni finanziarie per asse consi-
derando la spesa pubblica complessiva: in rosso i
decrementi, in azzurro le variazioni positive.
La situazione a settembre 2014
Gli ultimi dati disponibili dal servizio Moni-
toraggio della direzione regionale Agricoltura
consentono di tracciare una prima sintesi del
quadro complessivo e ormai conclusivo per la
Programmazione 2007-2013. Come riportato
nel grafico 2, il livello di disimpegno (l’elemen-
to che serve a giudicare l’efficienza della gestione
amministrativa della spesa) è stato ampiamente
oltrepassato. Analizzando l’utilizzo delle risorse
si osserva che tutti gli assi hanno raggiunto una
quota di impegni in rapporto alle disponibilità
superiore al 95%. I valori esposti considerano
gli aggiustamenti finanziari di overspending su-
bordinati all’approvazione della Commissione.
Un ulteriore dettaglio sullo stato di avanzamento
è riportato nel grafico 3, dove, per la program-
mazione 2007-13, sono indicati sia gli importi
impegnati per singolo Asse, che (torta più picco-
la al centro) il numero complessivo di domande
ammesse a finanziamento. L’Asse 1 con il 47,4%
degli impegni ha distribuito aiuti a quasi 33mila
domande ammesse, il 2 con il 39,1% degli impe-
gni ha finanziato oltre 25mila domande. L’Asse
3 presenta circa il 9% degli impegni finanziando
circa 1.800 domande. Infine l’Asse 4 Leader con
impegni che ammontano al 4,5% del totale ha
finanziato oltre mille domande.
Forte dei risultati raggiunti, la Regione è al la-
voro sulla futura programmazione. Il nuovo
Psr rappresenterà non solo uno strumento per
consolidare il trend positivo dell’attuale pro-
gramma, ma introdurrà elementi per veicolare
le risorse finanziarie verso le esigenze emerse. I 4
focus principali saranno: giovani, ambiente, in-
novazione e montagna. I nuovi bandi di finan-
ziamento sono previsti per la seconda metà del
2015.
Hanno collaborato: Anna Fava, Claudio Lamoret-
ti, Teresa Schipani. del Servizio Programmazione,
Valutazione e Monitoraggio, Regione Emilia-Ro-
magna
Grafico 2
Pagamenti erogati
per anno e confronto
con il livello
di disimpegno
(quota Feasr)
Grafico 3
Importo impegni
e numero
di domande
complessive ammesse
Importo impegni