Schio seneci cosmobike01
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Il BiciPlan di Schio - Francesco Seneci - COSMOBIKE Mobility, l’unico evento B2B in Europa interamente dedicato al tema della ciclabilità urbana. Verona 14/09/2015
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- 2. L’ESPERIENZA DI SCHIO Francesco Seneci Menzione speciale Concorso Città Amiche della Bicicletta 2010 (Comuni + 30.000 abitanti) “Amico della Bicicletta 2013” assegnato dal Consiglio Nazionale della FIAB.
- 3. L’ESPERIENZA DI SCHIO Francesco Seneci 1995 PGTU 2000 Aggiornamento PGTU (Zone Pedonali, Rotatorie, Piste Ciclabili) …… ….. ………..
- 4. L’ESPERIENZA DI SCHIO Francesco Seneci Cosa succede dopo il 2000 Diventa evidente che anche gli interventi per la mobilità dolce, pedonale o ciclabile, devono essere pianificati. Le isole ambientali diventano elemento di pianificazione urbanistica La mobilità ciclabile assume sempre maggior importanza nei processi di piano Si supera il periodo della risposta emergenziale.
- 5. L’ESPERIENZA DI SCHIO Francesco Seneci Ci sono alcuni «eventi» che accelerano le cose … Il progetto della Rotatoria Lanzi manca di una adeguata attenzione alla mobilità ciclabile … diventa evidente che non avere uno studio di settore per una visione organica è antieconomico.
- 6. L’ESPERIENZA DI SCHIO Francesco Seneci 1995 PGTU 2000 Aggiornamento PGTU (Zone Pedonali, Rotatorie, Piste Ciclabili) …… 2005 PGTU II Generazione ………..
- 7. L’ESPERIENZA DI SCHIO Francesco Seneci Quindi nel 2005 Un PGTU di nuova generazione, con un approccio orientato alla
- 8. L’ESPERIENZA DI SCHIO Francesco Seneci 1995 PGTU 2000 Aggiornamento PGTU (Zone Pedonali, Rotatorie, Piste Ciclabili) …… 2005 PGTU II Generazione 2006 Biciplan
- 9. L’ESPERIENZA DI SCHIO Francesco Seneci con corretti processi di pianificazione progettazione realizzazione raggiungiamo una corretta visione organica di insieme che però rimane esclusiva degli addetti ai lavori
- 10. L’ESPERIENZA DI SCHIO Francesco Seneci per togliere i PIANI dal livello degli addetti ai lavori si attuano due strategie correlate la partecipazione la comunicazione emozionale
- 11. L’ESPERIENZA DI SCHIO Francesco Seneci L’idea è quella di spostare l’attenzione dei processi dalle cose alle persone lavorare per le persone non per le infrastrutture
- 12. L’ESPERIENZA DI SCHIO Francesco Seneci quindi si progettano e realizzano le isole ambientali coinvolgendo la commissione città senza barriere le scuole ponendo particolare attenzione a elementi «semplici» come le panchine che favoriscono la mobilità degli anziani
- 13. L’ESPERIENZA DI SCHIO Francesco Seneci Le società che cominciano ad aver paura della propria democrazia cancellano gradualmente gli spazi “casuali” dalla strada, quei luoghi dove ci si può incontrare tra estranei. La logica della sicurezza non vede di buon occhio tutto ciò che nella città è spazio offerto alla logica della sosta. Franco La Cecla + panchine = + democrazia
- 14. L’ESPERIENZA DI SCHIO Francesco Seneci Schio quindi dal 2005 si mette in moto sulla strada della Mobilità Nuova con un PGTU di II Generazione + BICIPLAN Mobilità Sostenibile Il Sistema Bici come contributo alla risoluzione virtuosa del nodo della Mobilità Urbana auto-centrica (esternalità e costi sociali elevati!) La Ciclabilità come la forma + semplice, + economica, + diretta, + sostenibile per spostarsi in ambiente urbano Investire sui percorsi e sui servizi alla mobilità lenta Azione politica per vincere la resistenza al cambiamento dei cittadini Obiettivo
- 15. L’ESPERIENZA DI SCHIO Francesco Seneci OGGI • oltre 40 km di piste ciclabile • isole ambientali e zone 30 in 4 quartieri per oltre 4 milioni di euro di investimento tutto ciò è servito a qualcosa?
- 16. L’ESPERIENZA DI SCHIO Francesco Seneci Censimento ISTAT % Spostamenti pendolari (lavoro/scuola) in bici e a piedi Nel 2011 i soli spostamenti ciclabili interni sono pari a 12%, quelli verso l’esterno 4,6% supponendo che la mobilità pedonale sia cresciuta meno abbiamo una scelta modale orientata alla ciclabilità di oltre +5% in 5 anni (2006-2011) Anno 2001 21% 2011 27% 2001 0,5% 2011 5% Spostamenti Interni Spostamenti verso altri Comuni
- 18. L’ESPERIENZA DI SCHIO Francesco Seneci Per proporre ai cittadini la mobilità ciclabile come un vero e proprio sistema di trasporto è necessario darle un’identità precisa.
- 19. L’ESPERIENZA DI SCHIO Francesco Seneci affinché il sistema mobilità ciclabile sia percepito non bastano le infrastrutture e i servizi collegati, è fondamentale che essa esista anche dal punto di vista della sua immagine sia riconoscibile da tutti i cittadini
- 22. L’ESPERIENZA DI SCHIO Francesco Seneci CULTURA COME FORMAZIONE TECNICA Diffondere e condividere le competenze all’interno di tutti gli uffici tecnici (area lavori pubblici, urbanistica, edilizia privata, ambiente, polizia locale, ecc.) CULTURA COME FORMAZIONE “CIVICA” Non solo strumento tecnico ma anche elemento di cultura e riflessione sulle strategie per lo sviluppo della mobilità ciclabile L’ABACO della MOBILITÀ CICLABILE E DELLA MODERAZIONE DEL TRAFFICO OCCASIONE DI CULTURA
- 24. L’ESPERIENZA DI SCHIO Francesco Seneci Organizzazione del sistema di percorsi principali in “linea colore” in analogia con le reti del trasporto metropolitano
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Editor's Notes
- Netmobility segue i temi della mobilità del Comune di Schio da oltre 15 anni. Da un Piano Urbano del Traffico di II Generazione, con un approccio orientato alla sicurezza e alla sostenibilità, nasce il BiciPlan, strumento operativo per l’individuazione delle esigenze della mobilità dolce, la realizzazione delle rete ciclabile e dei servizi correlati, la comunicazione e il marketing della mobilità ciclabile. Sulla spinta del BiciPlan il comune arriva ad oltre 40 km di piste ciclabile e investe 4 milioni euro nella realizzazione di isole ambientali e zone 30, molte progettate da NetMobility. Tutti i processi di pianificazione e progettazione sono stati supportati da processi di partecipazione, mentre le politiche per la mobilità ciclabile hanno visto il Comune distinguersi nel panorama italiano per significativi investimenti anche nel marketing emozionale, curato da Netmobility con Helios.bz.
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- COMUNICAZIONE L’importante è colpire l’immaginario delle persone per cambiarlo. Dare una visione nuova della città. Darsi degli obiettivi misurabili.
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- COMUNICAZIONE L’importante è colpire l’immaginario delle persone per cambiarlo. Dare una visione nuova della città. Darsi degli obiettivi misurabili.