Il polo industriale gennaio 2013
Da mulino nella campagna pavese a polo tecnologico tra i più avanzati in Europa.
Dal 1860 Riso Scotti ha fatto molta strada e oggi è uno dei fiori all’occhiello del made in Italy. Con un fermo obiettivo: valorizzare la materia prima e garantire la qualità alimentare.
Il polo industriale gennaio 2013
Da mulino nella campagna pavese a polo tecnologico tra i più avanzati in Europa.
Dal 1860 Riso Scotti ha fatto molta strada e oggi è uno dei fiori all’occhiello del made in Italy. Con un fermo obiettivo: valorizzare la materia prima e garantire la qualità alimentare.
Mila: tecnologia a servizio di freschezza, qualità e ambiente.Derga Consulting
Mila grazie a SAP ed al modello Derga Process Driven SAP for Food & Beverage, ha integrato tutti i processi aziendali, dalla gestione del magazzino, alla logistica ed alle vendite, includendo le aree di contabilità, budget e controlling, attività prima gestite da sistemi distinti - collegati ma non integrati.
Scopri di più su http://www.derga.it/clienti/mila.
Il caso del packaging design di un prodotto food innovativo ma ancorato alla tradizione come il latte di mandorla. Il design del tetrabrick con uno stile gourmet per un prodotto moderno pure ispirato alla tradizione pasticciera italiana
Progetto cluster Aviprofo: Antiche Varietà per l’innovazione dei prodotti da ...Sardegna Ricerche
Presentazione realizzata da Antonio Piga durante l'evento di metà progetto del cluster AVIPROFO, che si è svolto a Oristano il 4 novembre 2019.
L'obiettivo del progetto è ottimizzare la produzione di sfarinati di grano duro e tenero di vecchie varietà sarde per la realizzazione di prodotti da forno secondo le moderne tecnologie di produzione, con l'ausilio di un miglioratore (siero di latte ovino in polvere) e della tecnologia del lievito naturale.
Il progetto è finanziato grazie ai fondi del POR FESR 2014-2020.
Il posizionamento strategico di una PMI operante nel foodIPE Business School
Il presente elaborato, realizzato con la collaborazione di IMA s.r.l, persegue l’obiettivo di riposizionare l’azienda nell’ambito del settore lattiero caseario. A causa della crisi pandemica il consumo dei prodotti del latte e dei suoi derivati è cambiato: si è deciso di sviluppare una strategia che porti all’ampliamento del portafoglio prodotti dell’azienda; più nello specifico si è virato verso il mercato dello yogurt, mercato che si è dimostrato strutturalmente più resistente agli eventi contingenti. Per incrementare il fatturato, si è deciso di introdurre lo yogurt greco e lo yogurt bicompartimentale. Inoltre, si è sviluppata una strategia sottostante per il latte fresco introducendo un nuovo canale distributivo per incrementarne la vendita. Tali strategie sono state accompagnate da una rinnovata campagna di comunicazione basata su due direttrici, territorialità e digitalizzazione.
Digitalizzare i processi e ridurre le procedure cartacee o manuali.pdfARXivar
La soluzione di Formula per velocizzare la raccolta di informazione e migliorare la trasparenza e la condivisione dei documenti in Sgambaro, storico pastificio veneto.
Arxivar per Bindi, gestione processi tentata vendita e qualitàARXivar
Bindi è una storica e consolidata realtà aziendale che dal 1946 opera nel segmento alimentare della ristorazione industriale, offrendo ai propri clienti prodotti dolciari su ordinazione.
Grazie ad ARXivar l’azienda ha potuto contare su una soluzione completa per gestire: l’archiviazione e conservazione dei documenti amministrativi, il processo di tentata vendita, il processo di certificazione della qualità.
Sterilgarda Alimenti spa ha affrontato il processo di dematerializzazione dei registri MIPAAF, voluta dal decreto Campolibero, integrando la piattaforma di gestione CATA con il proprio sistema informativo optando per la soluzione in cloud.
Contaminazioni: presentazione dei risultati della sperimentazione e delle att...Sardegna Ricerche
La presentazione di Giacomo Lai (AGRIS) a proposito dei risultati del progetto cluster Contaminazioni, che si propone di mettere a punto tecnologie di trasformazione del latte di pecora e di capra alternative a quelle convenzionali.
La presentazione si è svolta durante l'evento "L'importanza della collaborazione tra ricerca e impresa: l'innovazione nel settore delle ostriche, degli spumanti e dei formaggi", che si è svolto a Cagliari il 5 dicembre 2019.
Mila: tecnologia a servizio di freschezza, qualità e ambiente.Derga Consulting
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Progetto cluster Aviprofo: Antiche Varietà per l’innovazione dei prodotti da ...Sardegna Ricerche
Presentazione realizzata da Antonio Piga durante l'evento di metà progetto del cluster AVIPROFO, che si è svolto a Oristano il 4 novembre 2019.
L'obiettivo del progetto è ottimizzare la produzione di sfarinati di grano duro e tenero di vecchie varietà sarde per la realizzazione di prodotti da forno secondo le moderne tecnologie di produzione, con l'ausilio di un miglioratore (siero di latte ovino in polvere) e della tecnologia del lievito naturale.
Il progetto è finanziato grazie ai fondi del POR FESR 2014-2020.
Il posizionamento strategico di una PMI operante nel foodIPE Business School
Il presente elaborato, realizzato con la collaborazione di IMA s.r.l, persegue l’obiettivo di riposizionare l’azienda nell’ambito del settore lattiero caseario. A causa della crisi pandemica il consumo dei prodotti del latte e dei suoi derivati è cambiato: si è deciso di sviluppare una strategia che porti all’ampliamento del portafoglio prodotti dell’azienda; più nello specifico si è virato verso il mercato dello yogurt, mercato che si è dimostrato strutturalmente più resistente agli eventi contingenti. Per incrementare il fatturato, si è deciso di introdurre lo yogurt greco e lo yogurt bicompartimentale. Inoltre, si è sviluppata una strategia sottostante per il latte fresco introducendo un nuovo canale distributivo per incrementarne la vendita. Tali strategie sono state accompagnate da una rinnovata campagna di comunicazione basata su due direttrici, territorialità e digitalizzazione.
Digitalizzare i processi e ridurre le procedure cartacee o manuali.pdfARXivar
La soluzione di Formula per velocizzare la raccolta di informazione e migliorare la trasparenza e la condivisione dei documenti in Sgambaro, storico pastificio veneto.
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Bindi è una storica e consolidata realtà aziendale che dal 1946 opera nel segmento alimentare della ristorazione industriale, offrendo ai propri clienti prodotti dolciari su ordinazione.
Grazie ad ARXivar l’azienda ha potuto contare su una soluzione completa per gestire: l’archiviazione e conservazione dei documenti amministrativi, il processo di tentata vendita, il processo di certificazione della qualità.
Sterilgarda Alimenti spa ha affrontato il processo di dematerializzazione dei registri MIPAAF, voluta dal decreto Campolibero, integrando la piattaforma di gestione CATA con il proprio sistema informativo optando per la soluzione in cloud.
Contaminazioni: presentazione dei risultati della sperimentazione e delle att...Sardegna Ricerche
La presentazione di Giacomo Lai (AGRIS) a proposito dei risultati del progetto cluster Contaminazioni, che si propone di mettere a punto tecnologie di trasformazione del latte di pecora e di capra alternative a quelle convenzionali.
La presentazione si è svolta durante l'evento "L'importanza della collaborazione tra ricerca e impresa: l'innovazione nel settore delle ostriche, degli spumanti e dei formaggi", che si è svolto a Cagliari il 5 dicembre 2019.
1. UN MODELLO CHE FUNZIONA
• ESPERIENZA E TRADIZIONE
• FORZA E COMPETENZA
• PASSIONE E QUALITÀ
2. Non è una semplice cooperativa di raccolta e nemmeno una classica latteria
sociale. La Santangiolina è una famiglia di allevatori, una cooperativa di piccoli
produttori, con una ricca tradizione agricola legata al territorio di origine.
La passione per le cose buone e ben fatte, ha aggregato e tenuto insieme le
persone consolidando questa realtà e facendola crescere. I “pitalou”, i piccoli, nel
tempo sono cresciuti. Si sono dati una forma, cooperativa, una forte leadership e
un’organizzazione puntuale, che ha reso la Santangiolina un modello di qualità
ed efficienza. La politica commerciale è sempre finalizzata a preservare il latte
conferito dai soci anche grazie a collaborazioni e ad investimenti mirati.
Il latte della Santangiolina viene utilizzato dalle principali aziende del settore
lattiero caseario nazionale per produzioni di qualità certificata e dal 2007 la
Cooperativa ha intrapreso il percorso della trasformazione con tre caseifici di
proprietà dove produce Grana Padano dop, Taleggio dop, Quartirolo Lombardo
dop, burro e altre specialità casearie.
3. UN PERCORSO TUTTO ITALIANO
Nel cuore della Lombardia, ogni mattina, una famiglia di 300 allevatori raccoglie un latte
di qualità certificata e lo trasforma in sapore genuino per la tua tavola. Una famiglia di
allevatori di lunga tradizione agricola che vive in armonia con il territorio e la natura. Un
modello di economia sociale che fa dell’aggregazione un importante vincolo tra i soci e
dell’innovazione un comune obiettivo da sostenere. Ogni giorno la tradizione ha una
nuova storia e prende il nome di Santangiolina.
4. IL LATTE, UN PRODOTTO PRIMARIO
Il nostro lavoro inizia nelle stalle degli allevatori dove ogni mattina sappiamo riconoscere
ciò che è sano e ciò che è buono ed è per questo che il latte viene destinato, a seconda
della sua qualità, a produrre latte alimentare, formaggi della tradizione italiana (Grana
Padano DOP, Taleggio DOP, Quartirolo Lombardo DOP), o prodotti innovativi e
appetitosi. Un’attenzione curata nei dettagli, regolata da disciplinari di produzione e da
controlli giornalieri sia sulla materia prima latte, sia sul prodotto finito.
5. DALLA RACCOLTA DEL LATTE
ALLA STAGIONATURA DELLE FORME
Una sede principale a San Colombano al Lambro, due siti produttivi a Pandino e Cereta Volta Mantovana, uno
stabilimento per la stagionatura in Valsassina, dove viene prodotto anche burro, e un centro di raccolta.
Il caseificio di produzione di Pandino ogni giorno raccoglie e lavora il latte dei soci che si trasforma in Taleggio,
Quartirolo, Pitalou, etc…. Per i formaggi DOP si seguono i rispettivi disciplinari di produzione garantendo un controllo
costante sull’intera filiera. Le forme che devono essere stagionate raggiungono la Valsassina dove completano la loro
maturazione seguite da personale esperto che decide quando il prodotto è pronto per essere venduto. Lo stabilimento
di Cereta Volta Mantovana sorge invece in una delle zone più suggestive delle colline del Garda. Santangiolina lo rileva
nel 2007 per lavorare una DOP strategica, il Grana Padano. L’opificio che lavora il latte fin dal 1921, sforna fino a 240
forme al giorno che diventano il pluripremiato “Mantova 449”.
7. LE ESIGENZE
Santangiolina stava utilizzando un sistema informativo obsoleto e
frammentato con procedure farraginose e complesse, tempi operativi
eccessivi, difficoltà di aggiornare ed implementare le procedure per
renderle adeguate alle nuove normative di legge (Tracciabilità Lotti, Art.
62, ecc.. ) ed alle nuove esigenze interne.
Tutto questo e la crescita importante che l’azienda stava vivendo, ha
portato la direzione a considerare fortemente la necessità di un cambio
del Sistema Informativo.
Punto di partenza fondamentale per questo importante progetto è stato
ricercare un unico partner serio, affidabile e soprattutto esperto del
settore Lattiero Caseario.
8. PROGETTO REALIZZATO
La Progetto EDP, dopo un’attenta analisi delle esigenze presenti e
future, ha realizzato le necessarie implementazioni al suo gestionale
“ITACA EVO” .
In particolare ha sviluppato: la gestione remota dei centri di raccolta
latte, la trasmissione via SMS ed email dei dati di analisi qualità, il
cruscotto di controllo del latte conferito e venduto integrando il tutto
nell’area specifica “GALATEA” per la gestione del conferimento.
Ha affinato alcune procedure interne specifiche ed ha provveduto ad
avviare il nuovo sistema informativo convertendo tutti i dati storici dal
vecchio sistema al nuovo recuperando così tutta la storia aziendale e
consentendo, fin da subito, di utilizzare il sistema integrato di Business
Intelligence per l’analisi dei dati e le statistiche storiche.
9. ….. continua
Sfruttando tutte le funzionalità di ITACA EVO è stato semplice avviare
anche le procedure necessarie per la gestione dello stabilimento di
produzione del Grana Padano e dei relativi magazzini di stagionatura.
ITACA EVO, infatti, consente, tramite i suoi moduli specializzati, di
gestire la produzione casearia a doppia Unità di Misura (KG e
Forme), il calo peso, la tracciabilità e rintracciabilità dei lotti di
produzione, la loro ubicazione a magazzino e la stagionatura.
Grazie all’ esperienza di Progetto EDP è stato semplice avviare tutto il
nuovo sistema informativo.
Ed ora si guarda al futuro …….