3. Lifewide Learning
La ricchezza professionale della persona
non è descritta dai soli titoli.
L’apprendimento avviene in tutte le circostanze:
anche non formali e informali.
4. Su Bestr le competenze sono
rappresentate con i Badge digitali
6. Un Badge è una rappresentazione
visuale di competenze acquisite
o di un obiettivo raggiunto.
7. Un Badge è personale e sicuro:
contiene tutte le informazioni utili al
riconoscimento delle competenze della
persona che lo possiede
8. Mozilla Open Badges
Uno standard innovativo,
digitale e sicuro per verificare
e certificare le competenze.
Adottato in tutto il mondo da
aziende, università ed enti di
formazione.
Lo strumento per attestare
competenze là dove i titoli
tradizionali non arrivano
http://www.badgealliance.org/why-
badges/
http://openbadges.org/
11. Competenze
Bestr è il luogo dove si incontrano learners,
aziende e formazione.
Istituzioni, Aziende,
Associazioni, [Issuer]
definisce le
competenze richieste
offre
formazione
ad hoc
Sistema Formativo
Learner
skill match
e-portfolio
Open Badges
12.
13. La creazione del TRUST NETWORK
attraverso gli #openbadges
Issuer
Endorser
Issuer
Endorser
Badge
Aissu
e
endorse
Badge
B
issu
e
endorse
Ecco Bestr, la nuova piattaforma digitale di CINECA per la certificazione delle competenze formali, non-formali e informali, basata sugli openbadges.
Il nome Bestr deriva da Best-er che significa “ciò che rende migliori”.
Attraverso Bestr, gli attori del sistema trovano il meglio:
I lifelong learners trovano le migliori opportunità di certificazione e di formazione
I learning providers trovano le migliori opportunità di mercato per i loro contenuti
Gli employers trovano i migliori profili professionali con le competenze da loro certificate o da loro “endorsate” e possono orientare l’offerta delle competenze verso gli obiettivi che ritengono più significativi per loro
L’ambito di applicazione di Bestr è il Lifelong & Lifewide Learning (L3), in piena attuazione delle direttive europee sulla formazione permanente e della corrispondente normativa italiana in materia i certificazione delle competenze (Dlgs 13/2013) e delle professioni (Legge 4/2013).
Quindi lifelong…
…e Lifewide perché spazia su tutti gli ambiti della formazione: formale, non-formale, informale potendo “catturare” e dare valore a tutte le esperienze che avvengono anche fuori dalla scuola e dalla accademica, nel mondo del lavoro, nella vita sociale, nel terzo settore, nella vita in senso lato.
Bestr è costruito totalmente attorno alle competenze e alla loro rappresentazione digitale sottoforma di OpenBadges ( vedi openbadges.org ) secondo lo standard OBI (Open Badges Infrastructure, by Mozilla).
Gli openbadges digitali consentono agli issuer di descrivere e pubblicare le competenze che sono disposti a certificare e di dichiarare in modo sicuro e interoperabile che un learner possiede un ben determinato set di competenze.
I badges rappresentano quindi delle relazioni-di-fiducia tra learner e issuer e consentono, proprio per questo, di creare (nuove) relazioni di fiducia tra i learner e gli employer che cercano le competenze rappresentate dal badge e che si “fidano” degli issuer che hanno emesso il badge e hanno certificato i learner più meritevoli.
L’ecosistema creato da OBI è un ecosistema di relazioni di fiducia rispetto alle competenze possedute dai cittadini e richieste dal sistema economico.
Le competenze sono qui rappresentate come “pietre preziose”, come diamanti.
Sono il valore che vogliamo far emergere, rappresentare e veicolare attraverso la leva digitale.
Un badge rappresenta un set di competenze o un obiettivo raggiunto da un learner (che, per raggiungere tale obiettivo, evidentemente sviluppa determinate competenze: quelle necessarie per raggiungere l’obiettivo medesimo).
Riferimenti allo standard OBI, con i riferimenti alle risorse internet sotto indicate.
Ecco quindi che raggiungiamo la visione di insieme di Bestr che consente di coprire tutto lo spazio della formazione lifelong e lifewide andando oltre l’area della formazione formale e della certificazione dei titoli di studio attraverso l’utilizzo degli openbadges per raccogliere in modo puntuale tutti gli altri tipi di certificazione che, attraverso le piattaforme di e-Portfolio, possono essere ricondotte e armonizzate nel contesto di una visione unitaria e globale dell’individuo.
Quando l’azienda emette un nuovo badge o endorsa un badge pubblicato da altri issuer, il learner riceve una notifica nella propria dashboard personale di cui diamo una anteprima in questa slide.
Attraverso la sua dashboard personale, il learner potrà accedere velocemente al suo backpack, potrà effettuare delle ricerche in tutto lo store dei badges, potrà tenere sotto controllo le attività correnti (ultimi badges acquisiti, badges per i quali si è al lavoro, badge ulteriori che si potrebbero prendere per completare un profilo o pathway predefinito). Inoltre sarà possibile consultare l’elenco di tutti gli altri utenti che possiedono gli stessi badge dell’utente corrente o di quelli che sono al lavoro per raggiungere il medesimo badge.
L’interfaccia utente conterrà anche delle sezioni riservate a veicolare contenuti statici (del blog) il cui tema e i cui argomenti sono affini al profilo della persona e al suo repertorio i badges acquisiti.
Questa è la home-page del singolo badge, la pagina che descrive tutte la caratteristiche di un bagde pubblicato su Bestr.
La pagina sarà accessibile anche dall’area pubblica di Bestr (senza login) e consentirà a tutti i navigatori di informarsi sulle caratteristiche di questa opportunità di certificazione per poter decidere se mettersi in “cammino” per conquistarla.
Alcune operazioni (come il tasto “get it”) saranno disponibili solo se l’utente si è loggato al sistema ed è entrato nella sua area riservata.
La seconda pagina del singolo-badge mostra i criteri e le evidenze rispetto alle quali potrà essere assegnato il badge: è la pagina che descrive i criteri di assessment che devono essere soddisfatti dal learner per raggiungere l’obiettivo.
Infine, nella terza pagina, vengono mostrati i percorsi possibili di apprendimento e le risorse di apprendimento che sono a disposizione (sottoforma di corsi online o in presenza o materiali didattici da scaricare).
Le risorse di learning sono, per definizione, facoltative. Le risorse di assessment, invece, sono obbligatorie.
Ad ogni risorsa potrebbe essere associato un prezzo (dipende dal provider) che il learner deve pagare per poter accedere alla risorsa stessa.
Questa è la funzionalità del marketplace.