Analisi attrattività Paesi esteri - Dove investire? Case Study - Giordano Srl...Marco Giordano
Project Work realizzato nell'ambito del Marketing Internazionale per il conseguimento del Master in Export Management: Commercio Internazionale e Nuovi Mercati
2015 12 15_green_life acque del chiampo concerie a ciclo completo,l’analisi l...greenLIFE project
Dal convegno #greenleather2016, organizzato da greenLIFE project, le slide di presentazione dell'intervento di Acque del Chiampo, illustrato da Daniele Refosco, dal titolo: concerie a ciclo completo, l’analisi LCA da qui al futuro.
Sfoglia il nuovo catalogo e scopri i cordoli in tutte le forme e le finiture, in pietra o granito, per ogni esigenza di spazio e di luogo. A disposizione anche caditoie in varie forme e dimensioni, per accontentare ogni necessità.
www.europietre.it
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S. Corradini, L. Martinez, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: L'inclusione lavorativa: il panorama nazionale e l'esperienza dell'Istat
Titolo: La condizione occupazionale delle persone con disabilità
L. Lavecchia, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il quadro informativo per il Green Deal: sviluppi e domanda informativa per le questioni energetiche
Titolo: La misura della povertà energetica in Italia
V. Buratta, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La strategia dei dati: l’iniziativa europea e la risposta nazionale
Titolo: Il ruolo dell'Istat nella Strategia Nazionale ed Europea dei Dati
E. Fornero, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Illusioni, luoghi comuni e verità nella lotta alle disparità di genere
A. Perrazzelli, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Qualità di genere per sostenere la crescita
A. Tinto, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: L'impatto della pandemia sulla componente soggettiva del Benessere Equo e Sostenibile
L. Becchetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: La pandemia attraverso gli indicatori soggettivi a livello internazionale: un paradosso?
G. Onder, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Il sistema di sorveglianza dei decessi dell'ISS e le nuove prospettive
C. Romano, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Nuovi strumenti e indagini per un'informazione pertinente in fase di emergenza
S. Prati, M. Battaglini, G. Corsetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: La sfida per la demografia: tempestività e qualità dell'informazione
R. Crialesi, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: La tutela della salute: vecchie e nuove esigenze informative
S. Strozza, M. Battaglini, C. Conti, G. Corsetti, E. Tucci,
30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Le dimensioni della diseguaglianza
Titolo: Cittadinanza e disuguaglianze: le sfide della misurazione in una società complessa
N. Pannuzi, F. Della Ratta, F. Pintaldi, A. Sabbatini, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Le dimensioni della diseguaglianza
Titolo: Mutazioni del lavoro e impatto sulle diseguaglianze
S. Corradini, L. Martinez, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
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30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
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Webinar: Le dimensioni della diseguaglianza
Titolo: Mutazioni del lavoro e impatto sulle diseguaglianze
2. Quali emozioni vi suscita questa foto?
Cosa vi viene in mente?
Panorami / Riflessione
3. • ………………………………………………………..
• ………………………………………………………..
• ………………………………………………………..
• ………………………………………………………..
• ………………………………………………………..
• ………………………………………………………..
• ………………………………………………………..
• ………………………………………………………..
• ………………………………………………………..
Panorami
Un angolo di Paradiso
Uno scorcio incantevole
Un posto romantico
Un posto unico
….. ecc.
4. • Cementificazione selvaggia
• Speculazione edilizia
• Antropizzazione spinta del territorio
• Devastazione
• … e tanto altro ancora
Panorami
Magari qualcuno di voi lo avrà già pensato,
ma potrebbe essere anche:
5. L’immagine, però, risulta gradevole.
Qual è dunque il punto?
Panorami
E’ il cemento il male assoluto o, piuttosto, il suo cattivo uso
produce cattivi risultati?
6. L’utilizzo del cemento
Quali obiettivi bisogna dunque porsi nell’utilizzo del cemento?
• Solidità
• Funzionalità
• Durabilità
• Estetica
• Armonia con il contesto
Il tutto nel rispetto del paesaggio, dell’ambiente e delle
generazioni future
7. IL PROFILO DELL’ASSOCIAZIONE E LA STRUTTURA DEL SETTORE
AITEC - Associazione Italiana Tecnico Economica del Cemento - è dal 1959
organo di rappresentanza dell'industria cementiera nazionale. Ad AITEC,
aderente a Confindustria e membro di Cembureau (Associazione Europea del
Cemento) sono associate tutte le principali aziende del settore.
Le Aziende associate a AITECLe Aziende associate a AITEC
Buzzi Unicem spaBuzzi Unicem spa
Cementeria di Monselice spaCementeria di Monselice spa
Cementerie Aldo Barbetti spaCementerie Aldo Barbetti spa
Cementi Moccia spaCementi Moccia spa
Cementir Italia spaCementir Italia spa
Cementizillo spaCementizillo spa
Colacem spaColacem spa
Holcim Italia spaHolcim Italia spa
Industria Cementi G. Rossi spaIndustria Cementi G. Rossi spa
Italcementi spaItalcementi spa
W&P CementiW&P Cementi
8. L’ANDAMENTO DEL SETTORE NELL’ULTIMO DECENNIO
Nel 2016 la produzione di cemento in Italia è stata di 19,3 milioni di
tonnellate con una diminuzione del 7,2 per cento rispetto al 2015. La
contrazione ha interessato tutto il territorio nazionale, maggiormente il Sud
e le Isole dove l’arretramento è stato superiore al 10%. La variazione
negativa del 2016 è stata determinata dal cattivo andamento del comparto
residenziale delle costruzioni.
ANNO
PRODUZIONE
DI CEMENTO
(tX1000)
2005 46.411
2006 47.875
2007 47.542
2008 43.030
2009 36.317
2010 34.408
2011 33.120
2012 26.244
2013 23.083
2014 21.542
2015 20.825
2016 19.325
Diminuita nel 2016 anche la produzione di clinker
sebbene con una contrazione minore (-4,9 per cento
rispetto al 2015) pari a circa14,8 milioni di tonnellate.
Le prospettive per il 2017 concordano per uno scenario
improntato a un cauto ottimismo con i consumi che
dovrebbero mantenersi sullo stesso livello del 2016 o
migliorare leggermente.
9. LA PRODUZIONE DEL CEMENTO: LE PRINCIPALI FASI
1 - cava/miniera: estrazione1 - cava/miniera: estrazione
di materie prime (marne,di materie prime (marne,
calcari, argille…)calcari, argille…)
1a - cava/miniera in1a - cava/miniera in
coltivazionecoltivazione
1b – cava/miniera in1b – cava/miniera in
recuperorecupero
10. LA PRODUZIONE DEL CEMENTO: LE MATERIE PRIME
Si parte da una combinazione di 4 ossidi,
tutti reperibili in natura.
Mix
Materie Prime
Ossido di Calcio
(Calce)
CaO
Ossido di Silicio
(Silice)
SiO2
Ossido di Alluminio
(Allumina)
Al2O3
Ossido di Ferro
(Ferro)
Fe2O3
11. LA PRODUZIONE DEL CEMENTO: LE MATERIE PRIME
Ossido di Calcio
(Calce)
CaO
Ossido di Silicio
(Silice)
SiO2
Ossido di Alluminio
(Allumina)
Al2O3
Viene ottenuto dalla
pietra calcarea
Vengono
normalmente
ottenuti dall’argilla
Viene ottenuto dal
minerale di ferro o
da sottoprodotti
La Marna,
ove disponibile, può
contenere tutti e 3 gli
ossidi (cemento naturale)
Ossido di Ferro
(Ferro)
Fe2O3
12. I DATI DELL’ATTIVITA’ ESTRATTIVA
La quantità maggiore di materie prime impiegate per la produzione di cemento è
destinata alla realizzazione della cosiddetta «farina cruda» (miscela di materiali
finemente macinata) dalla quale, tramite cottura, si ricava il clinker.
I materiali generalmente impiegati sonoI materiali generalmente impiegati sono (% indicative sul totale estratto nel 2016):
..…a questi si aggiunge anche materiale secondario recuperato da altre
lavorazioni industriali (ad es. scorie d’altoforno, scaglie di laminazione, ceneri
volanti, gessi chimici, etc…) che solitamente rappresenta circa il 6 % del totale
delle materie prime necessarie alla produzione del cemento, consentendo un
significativo risparmio di risorse naturali.
Il numero delle cave attive al momento risulta pari a 119, mentre sono 13
quelle dismesse con piano di recupero completato.
CALCARECALCARE
(62,6%)(62,6%) MARNAMARNA
(28,2%)(28,2%) ARGILLAARGILLA
(4,8%)(4,8%)
SCISTOSCISTO
(1,6%)(1,6%) GESSOGESSO
(0,01%)(0,01%)
POZZOLANAPOZZOLANA
(0,5%)(0,5%)
ARENARIAARENARIA
(1,6%)(1,6%)
ALTROALTRO
(0,7%)(0,7%)
13. Le LINEE GUIDA AITEC
Esempi e buone pratiche dell’industria del Cemento
….. Non è banale che due associazioni, così diverse,
scelgano di definire assieme la loro visione di come in
Italia si debbano portare avanti attività di questo tipo …..
….. Soprattutto, l’impostazione proposta guarda da
subito a come quell’area tornerà alla comunità. Perché
sarà inevitabilmente diversa, ma non degradata, anzi
valorizzata da un punto di vista delle potenzialità
ecologiche. ……..
Vittorio Cogliati Dezza
Presidente LEGAMBIENTE dell’epoca
14. Le LINEE GUIDA AITEC
Esempi e buone pratiche dell’industria del Cemento
Ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse e
incentivazione dell’utilizzo di materie di sostituzione
Preliminare valutazione degli impatti ambientali e loro
minimizzazione durante tutto il ciclo di vita dell’attività
estrattiva
Predisposizione del piano di coltivazione in coerenza,
sin dall’inizio, con il progetto di recupero
Interpretazione delle disposizioni di legge come
requisito minimo al momento della redazione di un
progetto di recupero
Coinvolgimento degli stakeholder mediante azioni di
trasparenza, ascolto e valutazione delle esigenze del
territorio e delle comunità locali
Incoraggiamento delle politiche a lungo termine e
iniziative volontarie, in particolare in tema di biodiversità
Impegno a favore della salute e sicurezza sul luogo di
lavoro e all’esterno del sito estrattivo
PRINCIPIPRINCIPI
15. I METODI DI COLTIVAZIONE ADOTTATI
Coltivazione a gradoni per fette orizzontali discendenti su più livelliColtivazione a gradoni per fette orizzontali discendenti su più livelli
Coltivazione a gradoni per fette orizzontaliColtivazione a gradoni per fette orizzontali
discendenti su un unico livello (splaetamenti)discendenti su un unico livello (splaetamenti)
Coltivazione a gradoni per fette verticali montantiColtivazione a gradoni per fette verticali montantiColtivazione a gradone unicoColtivazione a gradone unico
MetodiMetodi
più diffusipiù diffusi
16. PROGETTAZIONE, GESTIONE E RECUPERO DELLE AREE ESTRATTIVE
Garantire la compatibilità ambientale in tutte le fasi dell’attività estrattiva. Una
corretta progettazione costituisce la premessa per la mitigazione dell’impatto
ambientale e per le successive operazioni di recupero
Essere coerente con il piano di recupero ambientale
Ridurre l’impatto paesaggistico e consentire un adeguato recupero ambientale
Tenere in considerazione le esigenze del territorio
Gli obiettivi del
Piano di coltivazione
17. I CASI DI STUDIO
Cava di Ponte Oliveti (TN)Cava di Ponte Oliveti (TN)
Miniera San Marco (PG)Miniera San Marco (PG)
18. I CASI DI STUDIO
Cava Valle Oscura (LC)Cava Valle Oscura (LC)
Cava Monte Noroni (VR)Cava Monte Noroni (VR)
19. I CASI DI STUDIO
Cava Gavota Noisa (CN)Cava Gavota Noisa (CN)
Oasi di Baggero (CO)Oasi di Baggero (CO)
20. I CASI DI STUDIO
Comune di Guiglia (MO)Comune di Guiglia (MO)
Ex Cava Lustrelle (LE)Ex Cava Lustrelle (LE)