L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N 693 DEL 18 LUGLIO 2008 CHE HA VISTO COME RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L’ARCHITETTO CANNOVA GIANFRANCO, CON LA QUALE LA ITALCEMENTI AVANZA RICHIESTA DI RINNOVO NON PUO’ TROVARE ACCOGLIMENTO IN QUANTO IL DECRETO SU CUI SI CHIEDE IL RINNOVO E’ DECADUTO SIN DAL 17 LUGLIO 2010 PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI INSERITE NEL DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
LA CONFERMA DI QUANTO SOPRA SI EVINCE DALLA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER IL GIORNO 09/06/2011 ALLE ORE 11 DEL SERVIZIO 2 VIA VAS DIRETTO DAL DOTTOR NATALE ZUCCARELLO .
IL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DR NATALE ZUCCARELLO AVEVA IL COMPITO DI: “verificare se la societa’ italcementi s.p.a. ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento “
QUINDI NON SI PUO’ AVANZARE UNA RICHIESTA DI RINNOVO SU UN DECRETO CHE NON ESISTE
NON RISULTANDO ALCUN INTERVENTO VOLTO AD UNIFORMARSI ALLE PREVISIONI DELLA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CONCESSA NEL 2008, COMPORTA UNA GRAVE RESPONSABILITA’ PER L’AITALCEMENTI S.p.a. CHE HA CONTINUATO AD UTILIZZARE UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E NOCIVO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, OLTRE AD ESSERE FORIERA DI RESPONSABILITA’ ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER I SUOI AGENTI CHE RIMANENDO INERTI SONO SOLIDAMENTE RESPONSABILI CON LA ITALCEMENTI S.p.a., PER I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI.
NON RISULTA CHE L’AMMINISTRAZIONE ABBIA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO IN ORDINE ALL’ADEMPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE NEI TERMINI PREVISTI DALL’A.I.A.
Sempre in merito alla procedura A.I.A.
Il 9 febbraio 2007 protocollo 10741 il 2° servizio VIA VAS nel rispondere a quanto richiesto con nota prot arta 75686 del 2.11.206 della ITALCEMENTI tendente ad ottenere L’AUTORIZZAIONE INTEGRATA AMBIENTALE comunicava alla ITALCEMENTI che la richiesta avanzata doveva essere sottoposta a procedura di Valutazione Di Impatto Ambientale
La comunicazione a firma del
Dirigente responsabile del servizio 2° VIA-VAS ingegnere VINCENZO SANSONE
Nella conferenza dei servizi del 21.11.2007 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 2132 del 20.11.07 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
Nella conferenza dei servizi del 31.1.2008 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 138 del 25.01.08 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
La Italcementi chiede “ di rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativo all’impianto attuale includendo il coke di petrolio, ad esclusione della conversione tecnologica da via semisecca a via secca che
Regione Lazio, delibera m 654 sulla certificazone energeticaidealistait
La regione Lazio ha pubblicato la delibera n 654 con la quale ha approvato l'attuazione del regolamento regionale n 6/2012 sulla certificazione energetica
Decreto 18 settembre 2001 - N. 468
Regolamento recante: "Programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale".
(pubblicato nel Supplemento Ordinario n. 10/L alla Gazzetta Ufficiale italiana n. 13 del 16 gennaio 2002)
10/06/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 46 - Supplemento n. 1Maria Vaudo
Deliberazione 23 aprile 2014, n. 215
Individuazione di corsi d'acqua irrilevanti ai fini paesaggistici ai sensi dell'art. 142, comma 3, del D.Lgs n. 42/2004 e dell'art. 7, comma 3, della L.R. n. 24/1998. Rettifica ed adeguamento della ricognizione del vincolo paesaggistico dei corsi d'acqua di cui all'art. 142 c.1 lettera c) e relativa fascia di protezione come graficizzata nella Tav. B del P.T.P.R. adottato, sulla base delle richieste e segnalazioni fornite dalle Amministrazioni comunali. Adeguamento della graficizzazione, di cui alla Tav. B del P.T.P.R. adottato, del vincolo paesaggistico dei corsi d'acqua della provincia di Viterbo, per gli affluenti già riconosciuti irrilevanti ai fini paesaggistici con precedenti provvedimenti, sulla base delle segnalazioni delle Amministrazioni comunali, ai sensi dell'art. 35, comma 23, delle Norme del P.T.P.R.
Pubblicazione DGR n. 215 del 24.3.2014 riguardante l'accertamento ricogntivo dei corsi d'acqua sottoposti a vincolo paesaggistico e l'individuazione di tratti irrilevanti
DGR n. 215 del 24.3.2014 riguardante la “Individuazione di corsi d’acqua irrilevanti ai fini paesaggistici ai sensi dell’art. 142, comma 3, del D.Lgs n. 42/2004 e dell’art. 7, comma 3, della L.R. n. 24/1998. Rettifica ed adeguamento della ricognizione del vincolo paesaggistico dei corsi d’acqua di cui all’art. 142 c.1 lettera c) e relativa fascia di protezione come graficizzata nella Tav. B del P.T.P.R. adottato, sulla base delle richieste e segnalazioni fornite dalle Amministrazioni comunali. Adeguamento della graficizzazione, di cui alla Tav. B del P.T.P.R. adottato, del vincolo paesaggistico dei corsi d’acqua della provincia di Viterbo, per gli affluenti già riconosciuti irrilevanti ai fini paesaggistici con precedenti provvedimenti, sulla base delle segnalazioni delle Amministrazioni comunali, ai sensi dell’art. 35, comma 23, delle Norme del P.T.P.R.”.
Sul BURL n. 46 del 10.6.2014, Supplementi 1 e 2 , consultabile sul sito della Regione Lazio, è pubblicata la deliberazione di GR n. 215 del 24.3.2014 concernente la tutela dei corsi d’acqua sottoposti a vincolo paesaggistico.
La Deliberazione fa seguito ad altri analoghi provvedimenti di Giunta Regionale concernenti l’accertamento ricognitivo e la rappresentazione cartografica del vincolo paesaggistico dei corsi d’acqua nonché l’esclusione del vincolo medesimo per i corsi d’acqua irrilevanti sotto il profilo paesaggistico.
Il provvedimento costituisce, tramite la partecipazione delle Amministrazioni comunali, parte integrante del procedimento di formazione del PTPR adottato e contribuisce ad uno dei compiti del Piano Paesaggistico ai sensi dell’art. 143 c) del Codice : la ricognizione delle “aree tutelate per legge” e la loro rappresentazione in scala idonea alla identificazione .
Il Dirigente
Arch. Giuliana De Vito
VEDI ANCHE
BURL n.46 del 10 giugno 2014. S.O. nn.1 e 2
http://www.regione.lazio.it/bur/?vw=ultimibur
Regione Lazio, delibera m 654 sulla certificazone energeticaidealistait
La regione Lazio ha pubblicato la delibera n 654 con la quale ha approvato l'attuazione del regolamento regionale n 6/2012 sulla certificazione energetica
Decreto 18 settembre 2001 - N. 468
Regolamento recante: "Programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale".
(pubblicato nel Supplemento Ordinario n. 10/L alla Gazzetta Ufficiale italiana n. 13 del 16 gennaio 2002)
10/06/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 46 - Supplemento n. 1Maria Vaudo
Deliberazione 23 aprile 2014, n. 215
Individuazione di corsi d'acqua irrilevanti ai fini paesaggistici ai sensi dell'art. 142, comma 3, del D.Lgs n. 42/2004 e dell'art. 7, comma 3, della L.R. n. 24/1998. Rettifica ed adeguamento della ricognizione del vincolo paesaggistico dei corsi d'acqua di cui all'art. 142 c.1 lettera c) e relativa fascia di protezione come graficizzata nella Tav. B del P.T.P.R. adottato, sulla base delle richieste e segnalazioni fornite dalle Amministrazioni comunali. Adeguamento della graficizzazione, di cui alla Tav. B del P.T.P.R. adottato, del vincolo paesaggistico dei corsi d'acqua della provincia di Viterbo, per gli affluenti già riconosciuti irrilevanti ai fini paesaggistici con precedenti provvedimenti, sulla base delle segnalazioni delle Amministrazioni comunali, ai sensi dell'art. 35, comma 23, delle Norme del P.T.P.R.
Pubblicazione DGR n. 215 del 24.3.2014 riguardante l'accertamento ricogntivo dei corsi d'acqua sottoposti a vincolo paesaggistico e l'individuazione di tratti irrilevanti
DGR n. 215 del 24.3.2014 riguardante la “Individuazione di corsi d’acqua irrilevanti ai fini paesaggistici ai sensi dell’art. 142, comma 3, del D.Lgs n. 42/2004 e dell’art. 7, comma 3, della L.R. n. 24/1998. Rettifica ed adeguamento della ricognizione del vincolo paesaggistico dei corsi d’acqua di cui all’art. 142 c.1 lettera c) e relativa fascia di protezione come graficizzata nella Tav. B del P.T.P.R. adottato, sulla base delle richieste e segnalazioni fornite dalle Amministrazioni comunali. Adeguamento della graficizzazione, di cui alla Tav. B del P.T.P.R. adottato, del vincolo paesaggistico dei corsi d’acqua della provincia di Viterbo, per gli affluenti già riconosciuti irrilevanti ai fini paesaggistici con precedenti provvedimenti, sulla base delle segnalazioni delle Amministrazioni comunali, ai sensi dell’art. 35, comma 23, delle Norme del P.T.P.R.”.
Sul BURL n. 46 del 10.6.2014, Supplementi 1 e 2 , consultabile sul sito della Regione Lazio, è pubblicata la deliberazione di GR n. 215 del 24.3.2014 concernente la tutela dei corsi d’acqua sottoposti a vincolo paesaggistico.
La Deliberazione fa seguito ad altri analoghi provvedimenti di Giunta Regionale concernenti l’accertamento ricognitivo e la rappresentazione cartografica del vincolo paesaggistico dei corsi d’acqua nonché l’esclusione del vincolo medesimo per i corsi d’acqua irrilevanti sotto il profilo paesaggistico.
Il provvedimento costituisce, tramite la partecipazione delle Amministrazioni comunali, parte integrante del procedimento di formazione del PTPR adottato e contribuisce ad uno dei compiti del Piano Paesaggistico ai sensi dell’art. 143 c) del Codice : la ricognizione delle “aree tutelate per legge” e la loro rappresentazione in scala idonea alla identificazione .
Il Dirigente
Arch. Giuliana De Vito
VEDI ANCHE
BURL n.46 del 10 giugno 2014. S.O. nn.1 e 2
http://www.regione.lazio.it/bur/?vw=ultimibur
REGIONE TOSCANA - 2007_2010 - PRSE Piano regionale dello sviluppo economicoBTO Educational
REGIONE TOSCANA - 2007_2010
PRSE
Piano regionale dello sviluppo economico
Il Piano regionale dello sviluppo economico (PRSE) per gli anni 2007–2010 programma e
realizza, in attuazione della legge regionale 20 marzo 2000, n. 35 (Disciplina degli interventi
regionali in materia di attività produttive), le politiche di sviluppo economico in materia di
industria, artigianato, commercio, cooperazione e turismo e delle altre attività produttive del
settore secondario e terziario. Il Piano mette in atto, nel proprio ambito di intervento, le
proposte contenute nel nuovo Programma regionale di sviluppo (PRS) 2006-2010,
sperimentando e approfondendone le linee strategiche individuate nei Programmi strategici
integrati. Esso inoltre recepisce gli obiettivi delle politiche comunitarie nel campo delle politiche
economiche e di coesione, nel quadro del processo di Lisbona e di Goteborg e dà attuazione ai
Progetti integrati regionali (PIR) di riferimento definiti nel PRS, ed in particolare:
Lo spazio regionale della ricerca e dell’innovazione (sottoprogetto 2)
Internazionalizzazione, cooperazione, promozione, marketing territoriale
Distretto integrato regionale
Innovazione e sostenibilità dell’offerta turistica e commerciale
Variante p.r.g. deliberazione della commissione straordinaria consiglio n.16Pino Ciampolillo
Il Piano regionale per la qualità dell'aria presentato dalla regione Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto. Semplice coincidenza?
E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2013/11/blog-post_28.html
Toscana dgr 185 2013 formazione manutenzione installazione rinnovabiliAlessandro Bonifazi
DELIBERAZIONE 18 marzo 2013, n. 185
Indirizzi per la realizzazione dei percorsi di formazione
per l’attività di installatore e manutenzione
straordinaria di impianti energetici alimentati da
fonti rinnovabili (D.Lgs. 2 marzo 2011 n. 28). Fonte: Bolettino Ufficiale della Regione Toscana, n. 13 del 27/03/2013.
La cosa piu terribile e' la mafia dell'antimafia Pino Ciampolillo
INOLTRE, AI FINI DELLA VALUTAZIONE DI CUI ALL’ART. 143 CO. 5 D.LGS. 267/00, SI SOTTOPONE ALL’ATTENZIONE LA FIGURA DELL’ARCH.”OMISSIS”, RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO COMUNALE -SETTORE LL.PP. E MANUTENZIONI, GIA’ RESPONSABILE DEL SETTORE URBANISTICA (FINO AL 22/3/2011).
Non si ritiene, del resto, plausibile che lo stesso Sindaco, nel corso di tutti gli anni in cui e’ stato coinvolto nella gestione del Comune di Isola delle Femmine - prima da Vice Sindaco rispetto al suo amico-nemico “Omissis” e da otto anni da titolare dell’Ente - non si sia mai accorto delle modalita’ con le quali venivano aggiudicati gli appalti per la realizzazione di’ opere pubbliche o delle distorsioni che venivano poste in essere in occasione del rilascio di concessioni edilizie, specialmente in un territorio cosi’ martoriato dalla speculazione urbanistica quale quello isolano, ovvero che non abbia mai posto in essere alcuna attivita’ concreta per affidare la gestione del patrimonio e delle finanze comunali a funzionari di spessore, in grado di operare un efficace azione di risanamento della disastrosa situazione delle casse comunali. Conclusivamente, ritiene lo scrivente che, alla luce di quanto riscontrato e rassegnato, sussistano quei concreti, univoci e rilevanti elementi, di cui alI’art 143 co.1 del d.lgs. 267/2000, che comprovano la presenza di forme di condizionamento da parte della criminalita’ organizzata mafiosa, tali da determinare un’alterazione del procedimento di formazione della volonta’ degli organi elettivi e di quelli amministrativi e di compromettere il buon andamento e l’imparzialita’ dell’Amministrazione comunale di Isola delle Femmine ed anche il regolare funzionamento dei servizi a essa affidati.
DECRETO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 novembre 2012 Scioglimento del consiglio comunale di Isola delle Femmine e nomina della commissione straordinaria. (12A12433)
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
A typical day for a Mexican student starts with waking up early at 6am, taking a shower, and eating a traditional Mexican breakfast consisting of coffee, eggs, and chilaquiles. They then take public transportation like buses, subways, or cars to school, where they study from 7am to 2-3pm with breaks. After school lets out, they either return home to do homework, watch TV, or socialize on Facebook, or go out to malls with friends, before going to sleep around 11pm.
Nivia Becerra Rosete was born on February 27th. She had a happy childhood but did not have many friends. She studied at Guadalupe school in Lindavista from elementary through high school. She then studied Pedagogy and a Master's degree at the University. Her first boyfriend was in high school, but they separated when they began studying different subjects. Her favorite vacation was a trip to Europe where she visited several countries including Italy, which became her favorite place. Her first job was at Harmon Hall where she worked for 12 years, becoming the coordinator and director.
Moryaas Digital Pvt Ltd offers an Outdoor Media Audit (OMA) service that allows companies to monitor outdoor advertising campaigns through internet access. OMA monitors billboards, bus shelters, road kiosks, and gantries using GPS, interactive maps, and live video feeds. It provides automated daily videos and reports on the status of ads that are linked to maps for easy oversight. The service helps advertisers and ad agencies secure marketing costs by ensuring campaigns run as planned and make informed decisions about effective advertising sites.
REGIONE TOSCANA - 2007_2010 - PRSE Piano regionale dello sviluppo economicoBTO Educational
REGIONE TOSCANA - 2007_2010
PRSE
Piano regionale dello sviluppo economico
Il Piano regionale dello sviluppo economico (PRSE) per gli anni 2007–2010 programma e
realizza, in attuazione della legge regionale 20 marzo 2000, n. 35 (Disciplina degli interventi
regionali in materia di attività produttive), le politiche di sviluppo economico in materia di
industria, artigianato, commercio, cooperazione e turismo e delle altre attività produttive del
settore secondario e terziario. Il Piano mette in atto, nel proprio ambito di intervento, le
proposte contenute nel nuovo Programma regionale di sviluppo (PRS) 2006-2010,
sperimentando e approfondendone le linee strategiche individuate nei Programmi strategici
integrati. Esso inoltre recepisce gli obiettivi delle politiche comunitarie nel campo delle politiche
economiche e di coesione, nel quadro del processo di Lisbona e di Goteborg e dà attuazione ai
Progetti integrati regionali (PIR) di riferimento definiti nel PRS, ed in particolare:
Lo spazio regionale della ricerca e dell’innovazione (sottoprogetto 2)
Internazionalizzazione, cooperazione, promozione, marketing territoriale
Distretto integrato regionale
Innovazione e sostenibilità dell’offerta turistica e commerciale
Variante p.r.g. deliberazione della commissione straordinaria consiglio n.16Pino Ciampolillo
Il Piano regionale per la qualità dell'aria presentato dalla regione Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto. Semplice coincidenza?
E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2013/11/blog-post_28.html
Toscana dgr 185 2013 formazione manutenzione installazione rinnovabiliAlessandro Bonifazi
DELIBERAZIONE 18 marzo 2013, n. 185
Indirizzi per la realizzazione dei percorsi di formazione
per l’attività di installatore e manutenzione
straordinaria di impianti energetici alimentati da
fonti rinnovabili (D.Lgs. 2 marzo 2011 n. 28). Fonte: Bolettino Ufficiale della Regione Toscana, n. 13 del 27/03/2013.
La cosa piu terribile e' la mafia dell'antimafia Pino Ciampolillo
INOLTRE, AI FINI DELLA VALUTAZIONE DI CUI ALL’ART. 143 CO. 5 D.LGS. 267/00, SI SOTTOPONE ALL’ATTENZIONE LA FIGURA DELL’ARCH.”OMISSIS”, RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO COMUNALE -SETTORE LL.PP. E MANUTENZIONI, GIA’ RESPONSABILE DEL SETTORE URBANISTICA (FINO AL 22/3/2011).
Non si ritiene, del resto, plausibile che lo stesso Sindaco, nel corso di tutti gli anni in cui e’ stato coinvolto nella gestione del Comune di Isola delle Femmine - prima da Vice Sindaco rispetto al suo amico-nemico “Omissis” e da otto anni da titolare dell’Ente - non si sia mai accorto delle modalita’ con le quali venivano aggiudicati gli appalti per la realizzazione di’ opere pubbliche o delle distorsioni che venivano poste in essere in occasione del rilascio di concessioni edilizie, specialmente in un territorio cosi’ martoriato dalla speculazione urbanistica quale quello isolano, ovvero che non abbia mai posto in essere alcuna attivita’ concreta per affidare la gestione del patrimonio e delle finanze comunali a funzionari di spessore, in grado di operare un efficace azione di risanamento della disastrosa situazione delle casse comunali. Conclusivamente, ritiene lo scrivente che, alla luce di quanto riscontrato e rassegnato, sussistano quei concreti, univoci e rilevanti elementi, di cui alI’art 143 co.1 del d.lgs. 267/2000, che comprovano la presenza di forme di condizionamento da parte della criminalita’ organizzata mafiosa, tali da determinare un’alterazione del procedimento di formazione della volonta’ degli organi elettivi e di quelli amministrativi e di compromettere il buon andamento e l’imparzialita’ dell’Amministrazione comunale di Isola delle Femmine ed anche il regolare funzionamento dei servizi a essa affidati.
DECRETO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 novembre 2012 Scioglimento del consiglio comunale di Isola delle Femmine e nomina della commissione straordinaria. (12A12433)
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
A typical day for a Mexican student starts with waking up early at 6am, taking a shower, and eating a traditional Mexican breakfast consisting of coffee, eggs, and chilaquiles. They then take public transportation like buses, subways, or cars to school, where they study from 7am to 2-3pm with breaks. After school lets out, they either return home to do homework, watch TV, or socialize on Facebook, or go out to malls with friends, before going to sleep around 11pm.
Nivia Becerra Rosete was born on February 27th. She had a happy childhood but did not have many friends. She studied at Guadalupe school in Lindavista from elementary through high school. She then studied Pedagogy and a Master's degree at the University. Her first boyfriend was in high school, but they separated when they began studying different subjects. Her favorite vacation was a trip to Europe where she visited several countries including Italy, which became her favorite place. Her first job was at Harmon Hall where she worked for 12 years, becoming the coordinator and director.
Moryaas Digital Pvt Ltd offers an Outdoor Media Audit (OMA) service that allows companies to monitor outdoor advertising campaigns through internet access. OMA monitors billboards, bus shelters, road kiosks, and gantries using GPS, interactive maps, and live video feeds. It provides automated daily videos and reports on the status of ads that are linked to maps for easy oversight. The service helps advertisers and ad agencies secure marketing costs by ensuring campaigns run as planned and make informed decisions about effective advertising sites.
ITALCEMENTI 2015 24 NOVEMBRE 15_11_24_NatixisConference_FinalPino Ciampolillo
Italcementi Group provided a business update and outlook for 2015. In Q3 2015, cement and clinker volumes declined 4.1% year-over-year due to weaker markets in Europe and North Africa. Revenue was down 1.7% due to negative pricing in Egypt and France. Recurring EBITDA excluding CO2 rights was down €30 million versus the prior year period due to negative volume effects, partially offset by ongoing cost savings efforts. For 2015, Italcementi expects market volatility to continue accentuating revenue declines in key markets and remains focused on meeting performance targets until the closing of the HeidelbergCement acquisition in H1 2016.
Propozycja sektora bankowego w zakresie rozwiązania kwestii kredytów w CHFEYPoland
Propozycja sektora bankowego w zakresie rozwiązania kwestii kredytów w CHF. Jest to rozwiązanie prezentowane podczas Forum Bankowego, 11 marca 2015 roku.
Zostało ono wypracowane w ramach grupy roboczej:
Związek Banków Polskich, przedstawiciele banków przy wsparciu firmy doradczej EY oraz kancelarii White & Case.
Corte dei conti comune di villabate dettaglio deliberazionePino Ciampolillo
IN DIRITTO
Il convenuto Giuseppe Ciampolillo con gli scritti (blog) a lui riferibili non ha prodotto alcuna lesione alla reputazione ed all’ immagine del ricorrente Anzà Salvatore.
Egli ha esercitato il diritto di critica riconosciuto dall’ ordinamento giuridico e pertanto non deve alcun risarcimento per l’ obbligazione extracontrattuale da illecito civile come chiede il ricorrente le cui domande vanno per ciò rigettate mentre lo stesso Anzà va condannato al rimborso delle spese giudiziali a favore del Ciampolillo.
La condotta di questi non integra il delitto di diffamazione (art. 595 cod. pen.), sol perché i suoi scritti contengono dubbi e perplessità sulla correttezza professionale del dr. Anzà. Sovviene in ogni caso la generale causa di giustificazione di cui all'art. 51 cod. pen., sub specie di esercizio del diritto di critica, preordinato ad ottenere il controllo di eventuali violazioni delle regole deontologiche. [Cass. pen., Sez. V, 05/07/2010, n. 33994]-
L'esimente, che nell’ elaborazione costante di dottrina e giurisprudenza, si realizza relativamente all'esercizio di un diritto (ovvero all'adempimento di un dovere), quando il diritto di cronaca o quello di critica sia conforme ai seguenti limiti:
- verità del fatto narrato;
- pertinenza (intesa quale obbiettivo interesse del fatto per la pubblica opinione)
- e continenza, ovvero correttezza del suo riferimento.
Anche se l'esercizio del diritto di critica trova un limite preciso nell'inammissibilità degli attacchi puramente personali, intesi esclusivamente a colpire la sfera privata dell'offeso e che possono sfociare, quindi, nell'ingiuria, la contumelia e la lesione della reputazione, dal concetto di critica esula, comunque, il requisito dell'obbiettività e della serenità (confacenti invece al diritto di cronaca, come meglio innanzi) in quanto attività essenzialmente valutativa, frutto, quindi, di una lettura personale degli eventi e molto spesso indirizzata a manifestare, con passione e coinvolgimento, un dissenso. Nell'esercizio del diritto di critica, pertanto, è logicamente ammissibile un'intrinseca valenza aggressiva nei confronti del destinatario che dia luogo anche ad una compressione del diritto alla reputazione dello stesso.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
IN DIRITTO
Il convenuto Giuseppe Ciampolillo con gli scritti (blog) a lui riferibili non ha prodotto alcuna lesione alla reputazione ed all’ immagine del ricorrente Anzà Salvatore.
Egli ha esercitato il diritto di critica riconosciuto dall’ ordinamento giuridico e pertanto non deve alcun risarcimento per l’ obbligazione extracontrattuale da illecito civile come chiede il ricorrente le cui domande vanno per ciò rigettate mentre lo stesso Anzà va condannato al rimborso delle spese giudiziali a favore del Ciampolillo.
La condotta di questi non integra il delitto di diffamazione (art. 595 cod. pen.), sol perché i suoi scritti contengono dubbi e perplessità sulla correttezza professionale del dr. Anzà. Sovviene in ogni caso la generale causa di giustificazione di cui all'art. 51 cod. pen., sub specie di esercizio del diritto di critica, preordinato ad ottenere il controllo di eventuali violazioni delle regole deontologiche. [Cass. pen., Sez. V, 05/07/2010, n. 33994]-
L'esimente, che nell’ elaborazione costante di dottrina e giurisprudenza, si realizza relativamente all'esercizio di un diritto (ovvero all'adempimento di un dovere), quando il diritto di cronaca o quello di critica sia conforme ai seguenti limiti:
- verità del fatto narrato;
- pertinenza (intesa quale obbiettivo interesse del fatto per la pubblica opinione)
- e continenza, ovvero correttezza del suo riferimento.
Anche se l'esercizio del diritto di critica trova un limite preciso nell'inammissibilità degli attacchi puramente personali, intesi esclusivamente a colpire la sfera privata dell'offeso e che possono sfociare, quindi, nell'ingiuria, la contumelia e la lesione della reputazione, dal concetto di critica esula, comunque, il requisito dell'obbiettività e della serenità (confacenti invece al diritto di cronaca, come meglio innanzi) in quanto attività essenzialmente valutativa, frutto, quindi, di una lettura personale degli eventi e molto spesso indirizzata a manifestare, con passione e coinvolgimento, un dissenso. Nell'esercizio del diritto di critica, pertanto, è logicamente ammissibile un'intrinseca valenza aggressiva nei confronti del destinatario che dia luogo anche ad una compressione del diritto alla reputazione dello stesso.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
decreto regione liguria bonifica area centrale enel spMarco Grondacci
Decreto Dirigenziale Regione Liguria che approva la messa in sicurezza permanente dell'area di stoccaggio ceneri prodotte dalla centrale a carbone spezzina
Direttive per la gestione del litorale 2012 - Comune di CentolaRaffaele Greco
Ecco la delibera di Giunta Comunale n. 78 del 5 aprile 2012 pubblicata all'albo pretorio il 3 maggio 2012, 2 giorni prima delle elezioni amministrative per il Comune di Centola.
Direttive per la gestione del demanio marittimo 2012 - Comune di Centola.Raffaele Greco
La delibera della Giunta del Comune di Centola che disciplina la gestione dei litorali per l'anno 2012.
Confermato ancora una volta, in attesa della redazione, approvazione e pubblicazione del Piano Spiagge (PUAD), il regime di concessioni temporanee che scadono a settembre 2012.
Nella delibera della Regione Emilia-Romagna si legge che - come ha detto in commissione l'assessore regionale Irene Priolo - a dicembre la Regione prevedeva 130mila tonnellate.
Reggio Calabria. Il consiglio regionale della Calabria ha approvato all’unanimità una proposta di legge recante modifiche alla legge regionale urbanistica della Calabria. La proposta, di iniziativa del presidente del consiglio Nicola Irto, introduce il “contratto di fiume”, con l’obiettivo di promuovere una maggiore tutela e valorizzazione delle risorse idriche, attraverso il coinvolgimento dei cittadini e dei rappresentanti delle categorie portatori di interessi legati ai territori fluviali.
Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
SCIOGLIMENTO CONSIGLIO COMUNALE ISOLA DURANTE D'ARPA BONUSO 20.pdfPino Ciampolillo
Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
SCIOGLIMENTO CONSIGLIO COMUNALE ISOLA DURANTE D'ARPA BONUSO 20.pdfPino Ciampolillo
Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
SCIOGLIMENTO CONSIGLIO COMUNALE ISOLA DURANTE D'ARPA BONUSO RISO PIETRO 20.pdfPino Ciampolillo
Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
SCIOGLIMENTO CONSIGLIO COMUNALE ISOLA DURANTE D'ARPA BONUSO 20.pdfPino Ciampolillo
Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Regione sicilia gullo decreto fondo pac iii 172 mila693euro 2 centesimi ragusa anza’ 10 dic 2014 d.d.g. n. 1181
1. 1
D.D.G. n. 1181
REPUBBLICA ITALIANA
REGIONE SICILIANA
ASSESSORATO REGIONALE TERRITORIO E AMBIENTE
DIPARTIMENTO REGIONALE DELL’AMBIENTE
IL DIRIGENTE GENERALE
Visto lo Statuto della Regione Siciliana;
Vista la legge regionale n. 2 del 10/04/1978;
Vista la legge regionale n. 39 del 18/05/1977;
Vista la legge regionale n. 78 del 04/08/1980;
Vista la Legge 22 febbraio 1994, n. 146;
Visto l’art. 91 della legge regionale n. 6 del 03 maggio 2001;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti
amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della
legge 15 marzo 1997, n. 59” e s.m.i., ed in particolare l’art. 86, secondo il quale “alla
gestione dei beni del demanio idrico provvedono le regioni e gli enti locali competenti
per territorio”;
Considerato che l’art. 61, comma 1, del sopracitato D. Lgs. n. 152/06 stabilisce che le
regioni “e) provvedono, per la parte di propria competenza, all’organizzazione e al
funzionamento del servizio di polizia idraulica ed a quelli per la gestione e la
manutenzione delle opere e degli impianti e la conservazione dei beni” e inoltre “h)
assumono ogni altra iniziativa ritenuta necessaria in materia di conservazione e
difesa del territorio, del suolo e del sottosuolo e di tutela ed uso delle acque nei bacini
idrografici di competenza ed esercitano ogni altra funzione prevista dalla presente
sezione”;
Visto l’art. 71, comma 7, della legge regionale n. 9 del 15/05/2013, che integra le
competenze dell’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente con le
competenze relative al demanio idrico fluviale, con riferimento in particolare a
“programmazione, realizzazione e gestione degli interventi per l’esecuzione di opere
di manutenzione ordinaria e straordinaria del demanio idrico fluviale, compresi gli
interventi di urgenza e somma urgenza nonché tutte le attività a valere sui fondi
extraregionali, compresi quelli comunitari”;
Vista la direttiva interna n. 42559 del 14/10/2013 con la quale, nelle more della
riorganizzazione del Dipartimento dell’Ambiente, le pratiche relative al demanio
idrico fluviale sono state assegnate in via transitoria all’Area 3 “Comunicazione
istituzionale e servizi”;
Visto il D.P.R. n. 3074 del 14/05/14 con il quale il Presidente della Regione, in esecuzione
della Deliberazione di Giunta regionale n. 96 del 29/04/14 conferisce al Dott. Gaetano
Gullo, Dirigente Regionale di terza fascia, l’incarico di Dirigente Generale del
Dipartimento dell’Ambiente.
Visto il Regolamento (CE) n. 1303/2013 recante disposizioni generali sui Fondi Strutturali
Comunitari per il periodo 2007-2013 e successive modifiche e integrazioni;
Vista la delibera CIPE n. 113/12 “Individuazione delle amministrazioni responsabili della
gestione e dell’attuazione di programmi/interventi finanziati nell’ambito del Piano di
2. 2
Azione Coesione e relative modalità di attuazione”, pubblicata sulla Gazzetta della
Repubblica Italiana n. 293/12;
Vista la deliberazione della Giunta Regionale n. 242/13 “Avvio dell’attuazione del Piano di
Azione Coesione (PAC) – Piano di salvaguardia interventi significativi in ritardo di
attuazione – Linee d’intervento – Ripartizione risorse e competenze”, che all’interno
delle nuove azioni individua la linea di intervento 6 “Interventi di mitigazione del
rischio idrogeologico” attribuendone la competenza per l’attuazione al Dipartimento
Ambiente con una dotazione finanziaria di 79 milioni di euro;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 286/13 “Piano di Azione Coesione (PAC) –
Nuove Azioni a gestione regionale e Misure anticicliche – Adempimenti ex delibera
CIPE n. 113/12” che ha approvato, tra l’altro, la scheda della Linea di intervento B.6
“Interventi di mitigazione del rischio idrogeologico” e ha identificato il SI.GE.CO. del
PAC III Fase con quello del PO FERS 2007-2013;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 361/13 con la quale, a modifica della
deliberazione 286/13 ed in conformità alla proposta del Dirigente Generale del
Dipartimento Regionale della Programmazione della Presidenza della Regione, viene
approvata la nuova scheda della Linea di intervento B6;
Considerato che in base alla su menzionata deliberazione viene approvata la nuova scheda
della linea di intervento B6 PAC III fase che contiene una riformulazione dell’azione
A già prevista assegnando una dotazione finanziaria pari a 49 milioni di euro della cui
attuazione è responsabile il Dipartimento Ambiente;
Vista la deliberazione n. 151 del 20/06/2014, con la quale la Giunta Regionale esprime
apprezzamento per la scheda dell’Azione B6 così come rimodulata dal Dipartimento
Regionale dell’Ambiente;
Vista la nota 54207 21/11/14 con la quale questo Dipartimento chiede, all’Assessorato
regionale dell’Economia - Dipartimento del Bilancio e del Tesoro – Ragioneria
Generale della Regione Sicilia, la riproduzione in bilancio sul capitolo 842437 di 6
milioni di euro quali economie realizzate sul medesimo capitolo alla chiusura
dell’esercizio finanziario 2013;
Vista la nota n. 64000 del 21/11/2014 della Ragioneria Centrale competente con la quale
viene trasmessa la sopracitata nota esprimendo parere favorevole alla richiesta di
questo Dipartimento;
Visto il DD n. 3429 del 24/11/14 dell’Assessorato regionale dell’Economia - Dipartimento
del Bilancio e del Tesoro – Ragioneria con il quale viene iscritta sul Capitolo 842437
Rubrica 5, la somma di 6 milioni di euro per la realizzazione della misura B.6
“Interventi di mitigazione del rischio idrogeologico del PAC III nuove azioni”
Sottoazione A.2;
Vista la deliberazione della Corte dei Conti n. 147/PREV del 17/10/14 con la quale viene
accolta la richiesta del Presidente della Regione contenuta nella nota 14032 del
7/10/14 con il conseguente obbligo delle Amministrazioni responsabili dell’attuazione
degli interventi finanziati con le risorse del PAC III Fase, emessi in epoca successiva
alla data del 17/10/14, di assoggettare tutte le categorie di atti al preventivo controllo
della Corte dei Conti “a prescindere da ogni apprezzamento da parte delle
amministrazioni competenti, della coerenza e imputabilità alla programmazione
unitaria nazionale della spesa per i relativi interventi”;
Viste le Linee guida per la progettazione e la realizzazione degli interventi in materia di
manutenzione dei corsi d’acqua del demanio idrico fluviale adottate da questo
dipartimento e notificate con nota n. 35144 del 25/07/2014;
Considerato che la Deliberazione di Giunta n. 151/2014 sopracitata ha ulteriormente
modificato l’Azione B6, sottoazione A.2, e ha previsto interventi di manutenzione del
3. 3
demanio fluviale da realizzare da parte degli Uffici del Genio Civile, con il
coordinamento del Dipartimento Regionale dell’Ambiente e di concerto con il
Dipartimento Regionale Tecnico, a seguito di un apposito accordo interdipartimentale;
Visto l’accordo interdipartimentale sottoscritto in data 14 ottobre 2014 tra il Dipartimento
Regionale dell’Ambiente e il Dipartimento Regionale Tecnico, che regola le modalità
di individuazione, approvazione ed esecuzione degli interventi di manutenzione e
difesa degli alvei fluviali, nonché di mitigazione del rischio idrogeologico, in
adempimento delle direttive di cui alla sopracitata deliberazione di Giunta n. 151 del
20 giugno 2014, Azione B6 “Interventi di mitigazione del rischio idrogeologico”,
Sottoazione A.2 “Manutenzione delle opere di difesa degli alvei”;
Considerato che l’accordo sopracitato prevede che:
gli Uffici del Genio Civile provvedono alla redazione dei progetti della
Sottoazione A.2 ed alla loro approvazione in linea tecnica;
nella qualità di stazioni appaltanti, gli Uffici del Genio Civile si avvalgono
dell’Ente di Sviluppo Agricolo (ESA) per l’esecuzione di alcune tipologie di
interventi strutturali (quali pulizia degli alvei, risagomatura delle sponde e
manutenzione della viabilità rurale), e più in generale per le opere previste
dall’articolo 5 della legge regionale n. 13 del 11 giugno 2014, ai sensi dell’articolo
125, comma 3, del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.;
con apposita convenzione tra la Regione Siciliana e l’ESA, sono individuati i costi
della mano d’opera per tali interventi e le modalità di trasferimento delle somme
dagli Uffici del Genio Civile all’ESA, che provvede direttamente al pagamento
delle prestazioni (operai, carburante, materiali di consumo, eventuali riparazioni
dei mezzi, etc.);
Vista la convenzione stipulata in data 17 novembre 2014 tra il Dipartimento Regionale
dell’Ambiente, il Dipartimento Regionale Tecnico e l’Ente di Sviluppo Agricolo, per
definire le modalità di attuazione degli articoli 4 e 5 dell’accordo interdipartimentale
del 14 ottobre 2014;
Visto il verbale del Tavolo regionale di coordinamento del demanio idrico fluviale riunitosi
in data 24 novembre 2014 per definire le modalità attuative del “PAC III Nuove azioni
regionali e misure anticicliche – Azione B6, sottoazione A2”, nel quale si è convenuto
sulla necessità di avviare con urgenza, a causa dell’arrivo della stagione invernale e
per i conseguenti rischi legati a possibili eventi meteorologici di particolare intensità,
gli interventi di manutenzione immediatamente cantierabili, mentre i progetti
presentati dagli Uffici del Genio Civile per i quali non risulta accertata una immediata
fattibilità saranno esaminati e finanziati, compatibilmente con la disponibilità delle
risorse, a partire da gennaio 2015;
Visto il progetto “Lavori di decespugliatura e pulizia della sede alveare di un tratto del
Fiume Irminio , iscritto al n°35 dell’elenco delle acque pubbliche della provincia di
Ragusa, in C/da Margi del Comune di Giarratana”di € 172.693,02 redatto dal Genio
Civile di Ragusa, che è stato trasmesso con nota prot. 0194035 del 28/11/2014
trasmessa via Posta Elettronica Certificata assunta al protocollo di questo assessorato
al n. 55982 del 01/12/2014;
Considerato che il progetto in questione è stato integrato con ulteriori elaborati trasmessi con
nota n. 0200344 del 10/12/2014 tramite PEC, assunta al protocollo di questo
assessorato al n. 57628 del 10/12/2014;
Vista la validazione del RUP, redatta ai sensi dell’art. 55 del DPR 207/10, nella quale si
dichiara che il progetto in argomento è corredato di ogni parere, nullaosta,
autorizzazione e concessione necessari a consentire l’immediato avvio dei lavori;
4. 4
Considerato che il progetto sopracitato riporta il seguente quadro economico, oggetto di
finanziamento:
Quadro economico
Descrizione Importi Totali
Lavori
Nolo autocarro € 3.600,00
Nolo escavatore e/o pala meccanica € 11.000,00
Carburante € 6.936,00
Costo trasporto escavatore e/o pala
meccanica in cantiere e successivo ritiro
€ 2.500,00
Manutenzione ordinaria mezzi € 2.000,00
Costo mano d’opera ESA € 22.837,50
Oneri di sicurezza € 556,50
€ 49.430,00 € 49.430,00
Somme a disposizione
dell’amministrazione
Imprevisti 5% sui lavori € 2.471,50
IVA 22% su noli € 5.727,92
Oneri conferimento a discarica € 108.000,00
Competenze tecniche missioni € 1.035,00
Competenze tecniche straordinario € 5.040,00
Competenze tecniche L.R. 7/2002 2% € 988,60
€ 123.263,02 € 123.263,02
Totale complessivo € 172.693,02
Fatti salvi i vincoli e gli obblighi derivanti da ogni altra disposizione di legge e senza
pregiudizio di eventuali diritti a terzi, a termine delle vigenti disposizioni;
Ritenuto altresì di considerare il presente atto suscettibile di revoca o di modifica, ed in ogni
caso subordinato alle altre norme regolamentari, anche regionali, che potrebbero
essere emanate a modifica o integrazione della normativa di settore attualmente
vigente;
Su proposta del dirigente responsabile dell’Area 3 “Comunicazione istituzionale e servizi”;
DECRETA
Articolo 1
1. In conformità alle premesse, che costituiscono parte integrante del presente decreto, è
approvato e finanziato, nell’ambito del PAC III Nuove azioni regionali e misure
anticicliche – Azione B6, sottoazione A2”, il progetto “Lavori di decespugliatura e
pulizia della sede alveare di un tratto del Fiume Irminio , iscritto al n°35 dell’elenco
delle acque pubbliche della provincia di Ragusa, in C/da Margi del Comune di
Giarratana” redatto dall’Ufficio del Genio Civile di Ragusa, per un importo
complessivo di euro 172.693,02 così ripartito:
5. 5
Quadro economico
Descrizione Importi Totali
Lavori
Nolo autocarro € 3.600,00
Nolo escavatore e/o pala meccanica € 11.000,00
Carburante € 6.936,00
Costo trasporto escavatore e/o pala
meccanica in cantiere e successivo ritiro
€ 2.500,00
Manutenzione ordinaria mezzi € 2.000,00
Costo mano d’opera ESA € 22.837,50
Oneri di sicurezza € 556,50
€ 49.430,00 € 49.430,00
Somme a disposizione
dell’amministrazione
Imprevisti 5% sui lavori € 2.471,50
IVA 22% su noli € 5.727,92
Oneri conferimento a discarica € 108.000,00
Competenze tecniche missioni € 1.035,00
Competenze tecniche straordinario € 5.040,00
Competenze tecniche L.R. 7/2002 2% € 988,60
€ 123.263,02 € 123.263,02
Totale complessivo € 172.693,02
2. L’Ufficio del Genio Civile di Ragusa provvederà, nella qualità di stazione appaltante,
all’esecuzione delle opere previste nel progetto nel rispetto delle norme sulla
Contabilità Generale dello Stato.
3. Per quanto non espressamente previsto dal presente provvedimento si rimanda alle
specifiche tecniche e alle altre norme di settore vigenti in materia, nonché agli
elaborati allegati ai progetti, depositati presso il Dipartimento Regionale
dell’Ambiente, che costituiscono parte integrante di questo provvedimento.
4. Al progetto Lavori di decespugliatura e pulizia della sede alveare di un tratto del
Fiume Irminio , iscritto al n°35 dell’elenco delle acque pubbliche della provincia di
Ragusa, in C/da Margi del Comune di Giarratana” è stato attribuito dal RUP
dell’Ufficio del Genio Civile di Ragusa il seguente CUP: G64H14000820002.
Articolo 2
1. Il suddetto finanziamento graverà sul Capitolo 842437 della Rubrica di Bilancio del
Dipartimento Regionale dell’Ambiente, sul quale viene pertanto impegnata la somma
€ 172.693,02.
Articolo 3
1. Il Dirigente Responsabile del Genio Civile di Ragusa provvederà al pagamento della
somma complessiva di € 172.693,02, agli aventi titolo e diritto, mediante l’emissione
di titoli di spesa con le modalità previste dalla Contabilità Generale dello Stato.
2. Avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al T.A.R. o ricorso
6. 6
straordinario al Presidente della Regione, rispettivamente entro 60 giorni ed entro 120
giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
Il presente decreto sarà pubblicato per estratto sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana
e per esteso sul sito internet del Dipartimento Regionale dell’Ambiente.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei Conti per il tramite della Ragioneria Centrale
dell’Assessorato Regionale Territorio Ambiente.
Palermo, 10/12/2014 firmato
Il Dirigente Generale
Dott. Gaetano Gullo