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Ufficio stampa



                 Rassegna stampa
                  venerdì 11 novembre 2011
press unE                                                    Il soler /,1

    11/11/2011




                                                                        na

            Pubblica amministrazione. Corte dei conti della Campania

            Incentivi alla produttività,
            responsabile il dirigente
            Arturo Bianco                           ne le condizioni».                      tivo, bensì l'inappropriata proce-
                  L'erogazione di compensi             La sentenza chiarisce che l'il-      dura seguita a tal fine, violativa
            incentivanti la produttività per        legittimità della condotta del di-      della disciplina normativamen-
            attività svolte al di fuori del lavo-   rigente deriva dal fatto che «per       te prevista». E inoltre, entrando
            ro ordinario determina il matura-       i progetti obiettivo non risulta-       nel merito delle scelte, la senten-
            re di responsabilità amministra-        no essere state rispettatele con-       za evidenzia che si è determina-
            tiva in capo al dirigente per tutto     dizioni normativamente previ-          to un danno nella quantificazio-
            l'importo eccedente il compen-          ste per il loro finanziamento, de-      ne del compenso erogato: se «le
            so per il lavoro straordinario È        terminando l'utilizzo dei fondi,       prestazioni rese dal personale
            questo il principio dettato dalla       nella circostanza, un pregiudi-        fossero state retribuite come la-
            sentenza della Corte dei conti          zio patrimoniale al comune per         voro straordinario avrebbero
            della Campania 1808/2011.                                                      comportato un costo equivalen-
               La sentenza condanna a oltre                                                te a circa 1/3 della spesa sostenu-
            momila euro di sanzione un diri-        LA SENTENZA                            ta per i progetti obiettivo». Da
            gente del comune di Salerno per         L'utilizzo dei fondi                   qui la conclusione che il danno
            avere corrisposto al personale          di un progetto obiettivo               erariale deve essere quantificato
            impegnato nella raccolta e smal-                                               in tale differenza. «Non vi è luo-
            timento dei rifiuti risorse aggiun-     illegittimo                            go, invece, alla valutazione dei
            tive derivanti da un progetto           determina un pregiudizio               vantaggi comunque conseguiti
            obiettivo illegittimo. La vicenda       patrimoniale al comune                 dall'amministrazione perché
            deriva dalle risultanze di un'ispe-                                            dall'eventuale corresponsione
            zione della Ragioneria dello Sta-                                              della retribuzione per lavoro
            to, che vede quindi confermata          la loro distribuzione a pioggia».      straordinario sarebbero derivati
            la bontà della sua attività e che       Le indicazioni sulla corretta uti-     gli stessi benefici».
            anzi dalla sentenza riceve un'ul-       lizzazione dello strumento so-             Il dirigente condannato era
            teriore legittimazione. Infatti vie-    no state dettate dall'Aran. La cir-    quello preposto al servizio di
            ne riconosciuto che il «contenu-        costanza della presenza di una         raccolta dei rifiuti; la sentenza
            to della relazione ispettiva rap-       condizione di emergenza dei ri-        stabilisce che la sua condotta
            presenta, a pieno titolo, una spe-      fiuti non è stata intesa come una      può essere qualificata come col-
            cifica e concreta notizia di dan-       circostanza esimente del matu-         pa grave, anche se egli non è un
            no in ragione della quale la Pro-       rare di;esponsabilità, ma ha de-       esperto di gestione delle risorse
            cura era pienamente legittimata         terminato unicamente la ridu-          umane. Ciò dipende dalla «pale-
            - se non obbligata - a porre in es-     zione della misura della sanzio-       se violazione delle disposizioni
            sere ogni iniziativa istruttoria ri-    ne del 50 per cento.                   disciplinanti il finanziamento
            tenuta necessaria ai fmi di indivi-         E ancora l'invocata «impossi-      dei progetti obiettivo» e perché
            duare le responsabilità ammini-         bilità di coprire i servizi resi con   ciò è avvenuto dopo una nota
            strativo-contabili connesse al          il ricorso ai pressoché inesisten-     del segretario «con la quale si
            prodursi diun ingente nocumen-          ti fondi per il lavoro straordina-     censuravano i criteri procedura-
            to alle finanze pubbliche' e, suc-      rio» non è neppure un'esimente:        li seguiti dai dirigenti ai fini
            cessivamente, a esercitare l'azio-      «Oggetto di contestazione non è        dell'utilizzazione dei fondi».
            ne di competenza, sussistendo-          l'utilizzo ex se dei progetti obiet-                         RIPRODUZIONE RISERVATA




                                                                                                                                                 Pagina 31
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                                                                                                                                                               respon,abile il dirigente




                                                                                                                                          mlpensazione          Ceno auto blu sulternton




                                                                                                                                           0
                                                                                                                                          A
                                                                                                                                          ESE
                                                                                                                                           AGUARE
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    11/11/2011




                 Regioni ed enti locali. Ordinanza del Tar Lazio


                 Meno auto blu sul territorio
                 Guglielmo Saporito                  i600 cc.). Il decreto legge affi-    te le altre amministrazioni (chi-
                      La presidenza del Consi-       dava quindi a un decreto del         lometraggi, criteri di impiego
                 glio non può far salve le auto      presidente del Consiglio le mo-      predefiniti, fino all'uso condi-
                 blu di Regioni ed enti locali: lo   dalità attuative delle restrizio-    viso di autovetture per percor-
                 sottolinea il Tar Lazio, con        ni, decreto materializzatosi         si coincidenti). Di qui il ricorso
                 un'ordinanza (239 del io no-        nel provvedimento del 3 ago-         al Tar da parte del Codacons e
                 vembre) che impone una revi-        sto 2011. Qui è scritto che l'auto   di una associazione di utenti.
                 sione entro 6o giorni dell'elen-    blu spetta a una quarantina di          L'ordinanza del io novem-
                 co degli enti ai quali non si ap-   autorità (dai sottosegretari al      bre impone alla presidenza
                 plica la riduzione delle auto di    presidente Inpdap) in uso            del Consiglio di razionalizza-
                 servizio. Il provvedimento          esclusivo, e in uso non esclusi-     re il decreto, inserendovi an-
                 blocca il decreto (Dpcm) del14      vo a un centinaio di altri vertici   che regioni ed enti locali. Non
                 settembre scorso e afferma          dell'amministrazione (dai capi       bastano, infatti, i controlli del-
                 che Regioni ed enti locali non      di gabinetti ministeriali al di-     la Corte dei conti, nemmeno
                 possono essere ragionevol-          rettore delle Entrate).              quIldo si spingono in detta-
                 mente esclusi dalle restrizioni,       A parte la distinzione tra uso    glio a sindacare la scelta dei
                 perché proprio tali enti genera-    esclusivo o meno delle auto          cerchi in lega e sedili elettrici
                 no considerevoli oneri per le fi-   (con problemi di condominio          per l'auto del presidente di
                 nanze pubbliche.                    e prenotazione), ciò che ha ge-      una Camera di commercio
                    Tutto è iniziato con la mano-    nerato l'intervento giudiziario      (Corte dei conti Calabria
                 vra estiva: l'articolo 2 del Dl     è stata l'esclusione di Regioni      1048/2002): i cittadini esigono
                 98/2011 (legge tu/n) ha inteso      ed enti locali. Questi enti non      «logica e ragionevolezza im-
                 contrastare la diffusione delle     avrebbero subito né la distin-       mediatamente apprezzabili»,
                 auto di servizio, limitando le      zione tra uso esclusivo e uso        non affermazioni di principio
                 sostituzioni e i nuovi acquisti,    concorrente, e nemmeno i cri-        di applicazione limitata.
                 anche nelle cilindrate (fino a      teri di utilizzo previsti per tut-                    © RIPRODUZIONE RISERVATA




                                                                                                                                        Pagina 31
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                                                                                                                                 2.ita soil con riva   responsablle rldIngente




                                                                                                                                 nApensazione




                                                                                                                                 A
                                                                                                                                 ESE_
                                                                                                                                  AGUARE
press unE
    11/11/2011
                                                 ItaliaOggi


            Niente certificazioni per gli enti commissariati
            Gli enti locali commissariati per infiltrazio-    piani di rientro dai deficit sanitari. Stoppato
            ni della criminalità organizzata e le regioni     anche il rilascio delle certificazioni per quei
            sottoposte ai piani di rientro dal deficit sa-    comuni che sono stati commissariati per in-
            nitario non potranno rilasciare la certifica-     filtrazioni della criminalità organizzata, ex
            zione ai loro creditori che le somme siano        art. 143 Tuel. A tal fine, il maxiemendamento
            certe, liquide ed esigibili. Inoltre, anche le    precisa che, cessato il commissariamento,
            regioni e gli enti locali dovranno mettere in     i creditori dell'ente locale non potranno
            atto misure che portino alla riduzione del        comunque ottenere la certificazione «per
            loro debito pubblico. A tal fine, si opera un     crediti sorti prima dello stesso commissaria-
            abbassamento dei limiti attualmente fissati       mento», né è possibile ottenerla per crediti
            dall'articolo 204 del Tuel e dalla legge n.       maturati durante la gestione commissariale
            281/1970, entro i quali gli enti locali e le      dell'ente locale. Confermate, infine, le di-
            regioni potranno ricorrere alla concessione       sposizioni che prevedono, all'interno della
            di mutui e ad altre forme di finanziamen-         convenzione di affidamento del servizio di
            to. Lo si evince dalla lettura dell'articolo 4    tesoreria, l'obbligo per il tesoriere di accet-
            del maxiemendamento governativo al dise-          tare, su istanza del creditore, crediti pro-
            gno di legge di stabilità per il 2011. Come       soluto che l'ente locale ha certificato quali
            anticipato su ItaliaOggi del 4/10/2011, al        certi, liquidi ed esigibili. Modifiche non ope-
            fine di «muovere» l'economia e non lasciare       rative immediatamente, ma applicabili per
            chi è creditore della pubblica amministra-        le convenzioni stipulate successivamente
            zione di attendere il dovuto all'infinito, il     all'entrata in vigore della legge di stabilità
            maxiemendamento dispone che, su istanza           2012.
            del creditore di somme dovute per sommi-          Operando una modifica all'articolo 204, com-
            nistrazioni, forniture e appalti, le regioni      ma 1 del Tuel, il maxiemendamento dispone
            e gli enti locali certificano, entro sessanta     che l'ente locale può assumere nuovi mutui
            giorni dalla ricezione dell'istanza, se il cre-   e accedere ad altre forme di finanziamento
            dito sia certo, liquido ed esigibile. Questa      reperibili sul mercato, solo se l'importo an-
            misura ha il fine di consentire al creditore      nuale degli interessi, sommato a quello dei
            la cessione (pro-soluto) a favore di banche       mutui precedentemente contratti, a quello
            o intermediari finanziari. Scaduto infrut-        dei prestiti obbligazionari precedentemente
            tuosamente tale termine, il creditore dovrà       emessi, a quello delle aperture di credito
            inoltrare una nuova istanza alla ragioneria       stipulate e a quello derivante da garanzie
            dello Stato competente per territorio che, se     prestate ai sensi dell'articolo 207, al netto
            necessario, nomina un commissario ad acta         dei contributi statali e regionali in conto
            i cui oneri ricadranno sulle casse dell'ente      interessi, non superi 1'8% nel 2012, il 6% nel
            locale inadempiente. Per l'avvio di questa        2013 e 114% a partire dal 2014. Mentre per le
            procedura, occorrerà attendere un decreto         regioni, la percentuale, che riguarda l'impor-
            del mineconomia, che dovrà essere emanato         to complessivo delle annualità per capitale
            entro novanta giorni dall'entrata in vigore       e interessi, rispetto all'ammontare comples-
            della legge di stabilità 2012. Ora, la nuova      sivo delle entrate tributarie non vincolate,
            versione dell'articolo 4-decies, nel mantene-     scende dal 25 al 20%. Misure, queste, che
            re quasi intatta la formulazione precedente,      il maxiemendamento blinda come principi
            ha imposto dei paletti in merito. Infatti, a      fondamentali di coordinamento della finanza
            pena di nullità la certificazione sull'esigibi-   pubblica. Per il varo occorrerà attendere un
            lità delle somme non può essere rilasciata        decreto del Mineconomia.
            dalle regioni che ad oggi sono alle prese con i                           Antonio G. Paladino




                                                                                                                vendila gli immobili di Stato
press unE
          11/11/2011
                                                             ItaliaOggi
                                               Ift, V                     hIN 11 LUUAL1

 L'Ancrel boccia le tre fasce per l'estrazione a sorte. E avanza una proposta alternativa

 Revisori, parola alla Corte conti
 Ai giudici contabili il compito di selezionare i nominativi
                                        e di efficienza che inevitabilmente     tica»; sicché, ove l'interpretazione    30 crediti formativi.
                                        caratterizza un organo uniperso-        del Cndcec venisse disattesa, si           Tra gli iscritti nella prima fa-
     DI DAVIDE DI      Russo                                                                                            scia andranno estratti i revisori
                                        nale rispetto a quello collegiale)      dovrebbe prendere amaramen-
                                                                                                                        per i comuni fino a 5 mila abi-
       i istituto del revisore dei      sia intenzionato a tornare sui          te atto che il legislatore intende


L       / conti negli enti locali è
           stato oggetto, ma sareb-
           be il caso di dire «bersa-
glio», di un crescente interesse da
parte del legislatore, manifesta-
                                        propri passi, tanto che, con il di-
                                        segno di legge sulla Carta delle
                                        autonomie, dovrebbe essere (re)
                                        introdotta la facoltà, per i comu-
                                        ni con popolazione fino a 15 mila
                                                                                l'istituto e la funzione del revisore
                                                                                dei conti negli enti locali come un
                                                                                costo da tagliare.
                                                                                    Con ciò non si vuole, ovviamen-
                                                                                te, rivendicare un trattamento di
                                                                                                                        tanti; i revisori per i comuni tra
                                                                                                                        5 mila e 15 mila abitanti saranno
                                                                                                                        sorteggiati tra gli iscritti nella se-
                                                                                                                        conda fascia; infine, il bilancio dei
                                                                                                                        comuni con popolazione superio-
                                                                                                                        re a 15 mila sarà controllato da
tosi in una successione di norme        abitanti, di nominare un collegio       favore per un settore che, anzi,
                                        di revisori; senonché la misura,                                                soggetti estratti tra quelli iscritti
nelle quali si stenta a scorgere                                                come e più di altri, deve essere
                                        senz'altro auspicabile e condivi-       chiamato a sostenere i sacrifici        alla terza fascia. Uinadeguatezza
un disegno coerente (a meno di                                                                                          del nuovo meccanismo di selezio-
voler pensar male), quando non          sibile, è destinata all'insuccesso      imposti dalla delicatezza del qua-
                                        se, come sembra, alla previsione        dro economico; e tuttavia, non è        ne salta all'occhio: si affida alla
un barlume di buon senso. Come                                                                                          dea bendata l'individuazione del
segnalato nel corso del recen-          di detta facoltà si accompagnerà        ammissibile che il compenso del
                                        l'obbligo, per l'ente locale che vo-                                            professionista incaricato di svol-
te convegno nazionale annuale                                                   revisore venga qualificato (e trat-
                                        glia avvalersene, di mantenere,         tato) come un costo della politica,     gere quella che, nell'ambito de-
dell'Associazione dei revisori dei                                                                                      gli enti locali, è, di fatto, l'unica
conti negli enti locali (Ancrel) da     comunque, la parità di costi (con       considerato l'ineludibile e crucia-
                                        evidente ripercussioni negative         le ruolo di garanzia del revisore       funzione a presidio della legalità
un lato sono stati incrementati                                                                                         e correttezza contabile; e si pre-
gli adempimenti e verifiche bu-         sull'appetibilità della carica e        dei conti. Come se non bastasse,
                                        sulla possibilità di intercettare la    la «manovra di Ferragosto» (di          tende di limitare l'incidenza del
rocratiche richieste al revisore,                                                                                       caso non mediante un sistema
che hanno così superato quota           disponibilità delle professionalità     138/2011, convertito nella legge
                                        migliori che, sin dal principio, ri-    148/2011), all'art. 16, comma 11,       idoneo a individuare e premiare
75; dall'altro, alla conseguente                                                                                        le professionalità più qualificate,
estensione dell'ambito di respon-       schiano di essere disincentivate        ha modificato il criterio di sele-
                                        all'incarico). In aggiunta, il d.l.                                             bensì attraverso parametri deboli
sabilità, non ha corrisposto un                                                 zione dei revisori negli enti loca-
                                        78/2010 a decorrere dal 2011            li. In sintesi, i revisori andranno     — l'anzianità di iscrizione all'albo
adeguato potenziamento dell'isti-                                                                                       e la residenza in ambito regiona-
tuto. Al contrario, la Finanziaria      avrebbe ridotto nella misura del        «scelti» mediante estrazione se-
                                        10% il compenso spettante al re-        condo modalità la cui definizione       le — che nulla hanno a che vedere
per il 2007 (legge 296/2006), nel                                                                                       con la capacità e il merito.
novellare l'art. 234 Tuel, ha ele-      visore, già peraltro parametrato a      è rimessa a un decreto del mini-
                                        una tariffa che, pur dovendo esse-      stro dell'interno, di concerto con         Per un verso, il criterio territol
vato la soglia demografica cui è                                                                                        riale, nel tradursi nell'obbligo di
connessa la nomina di un organo         re adeguata con cadenza trienna-        il ministro dell'economia e delle
                                        le ai sensi dell'art. 241 Tuel, non     finanze. La bozza di tale decreto       nomina di un revisore entro gli
di revisione collegiale, che infatti                                                                                    appartenenti a un elenco regiona-
oggi scatta per gli enti locali con     viene aggiornata dal 2005.              prevede, a monte, la ripartizione
                                           Il condizionale è d'obbligo, posto   dei revisori, regione per regione,      le, pare urtare contro i principi di
popolazione superiore a 15 mila                                                                                         libera concorrenza e circolazione
abitanti (venendo così ad essere        che il Cndcec nel pronunciarsi al       in tre fasce: la prima include quel-
                                        riguardo, ha rilevato che, dal te-      li con un solo anno di iscrizione       dei lavoratori sanciti dal Trattato
modificato il precedente tetto di                                                                                       Ue; mentre, per altro, appare irra-
5 mila abitanti): una misura che,       nore letterale della disposizione,      all'ordine e 15 crediti formativi
                                        non emerge alcun riferimento al         in materia di contabilità degli         zionale condizionare la possibilità
evidentemente, estende l'ambito                                                                                         di scelta dei comuni attraverso
degli enti locali — con popolazione     revisore degli Enti locali.             enti locali; la seconda accoglie
                                           Peraltro, la disposizione in que-    quelli con almeno cinque anni di        una modulazione che valorizza
inferiore — per i quali è invece ri-                                                                                    la sola anzianità di iscrizione
tenuta sufficiente l'istituzione di     stione risulta.inquadrata sotto la      iscrizione e 20 crediti formativi;
                                        rubrica «riduzione costi della poli-    la terza, infine, è limitata a quelli   all'albo (che certo non è automati-
un revisore unico. Peraltro, sem-
brerebbe che il legislatore (forse                                              con quindici anni di iscrizione e
considerato il deficit di garanzia




                                                                                                                                         Pagina 41
                                                                                                                                              parola alla Corte conti
                                                                                                                                                                    ••
press unE
    11/11/2011
                                                ItaliaOggi
                 camente indice di capacità e com-
                 petenza), senza invece pretende-        l'accesso dei giovani alli revisione     e Corte dei conti), di vagliare il
                 re un adeguato grado di perizia         dei conti negli enti locali.             possesso delle adeguate capacità
                 e specializzazione, che infatti la         Il meccanismo elaborato dal           e competenze da parte del profes-
                 norma, sempre a priori, riconosce       legislatore, invece, è talmente          sionista eligendo. Diventerebbe,
                 in presenza del mero assolvimen-        mal congegnato da far addirit-           così, irrilevante la circostanza
                 to di obblighi formativi (è ritenuta    tura rimpiangere il criterio elet-       che, poi, alla nomina si proce-
                 sufficiente la partecipazione a 30      tivo stabilito dall'art. 234 Tuel        da mediante estrazione da un
                 ore di corsi specialistici per iscri-   che, pur scontando il rischio, nel       elenco tenuto dalla stessa Corte
                 versi alla terza fascia, purché,        concreto, di una nomina di colore        dei conti ovvero mediante scelta
                 beninteso, in possesso di 15 anni       politico, quantomeno non preclu-         da parte dell'organo politico. A
                 di anzianità). Tanto più che il me-     deva agli enti locali la possibilità     garantire la presenza di «giova-
                 todo del sorteggio rischia di inau-     di individuare le professionalità        ni» in elenco, infine, basterebbe,
                 gurare una pericolosa tendenza:         più adeguate all'incarico (vale a        come detto, consentire l'iscrizione
                 una volta passato il principio che      dire quelle in grado di assicura-        anche a coloro che dimostrino il
                 il revisore dei conti dell'ente lo-     re, oltre all'esercizio di funzioni di   possesso del pre-requisito costi-
                 cale va selezionato «estraendo un       controllo, quelle di collaborazione,     tuito dall'aver prestato un perio-
                 bussolotto da un urna», sul pre-        previste dall'art. 239 Tuel).            do di pratica formativa presso un
                 supposto (che qui si contesta) che         Sicché, se l'intento perseguito       organo di revisione.
                 l'estrazione garantirebbe maggio-       dal legislatore è quello di sottrar-
                 ri probabilità di incaricare le mi-     re all'influenza della politica la
                 gliori professionalità, perché non      scelta del revisore, allora l'unica
                 stabilire lo stesso meccanismo per      soluzione in grado di assicurare
                 gli organi di controllo di aziende      tale risultato e, nel contempo, di
                 e società pubbliche, così come per      non pregiudicare l'esigenza che
                 le società private, a maggior tu-       l'incaricato sia in possesso di im-
                 tela del mercato? E difficile, poi,     prescindibili requisiti di merito,
                 afferrare la ratio dello stesso art.    pare essere quella di coinvolgere
                 16, dl 138/20111addov-e, al comma       nel procedimento di selezione la
                 25, prevede che possano iscriver-       sezione di controllo della Corte
                 si agli elenchi da cui estrarre i       dei conti, la quale sola è in con-
                 revisori coloro che, all'entrata in     dizione, attraversa l'esame dei
                 vigore della legge, abbiano fatto       questionari al bilancio e al ren-
                 richiesta di svolgere l'attività.       diconto (in aggiunta al rapporto
                    Da un lato, infatti, la soluzione    venutosi a creare tra revisore
                 elaborata dal legislatore, consi-
                 derata la congiuntura economica
                 non certo felice, non potrà che pro-
                 vocare una vera e propria corsa
                 alla registrazione all'elenco re-
                 gionale; iscrizione che finisce per
                 essere, di fatto, l'unico vero filtro
                 (unito all'anzianità di iscrizione
                 all'albo) per la selezione dei po-
                 tenziali revisori, la cui scelta con-
                 creta, come detto, è poi rimessa a
                 un procedimento aleatorio.
                    Dall'altro, se la finalità perse-
                 guita è quella di limitare — non
                 si comprende bene in nome di
                 quale principio — l'accesso alla
                 carica, allora sarebbe più ragione-
                 vole circoscrivere tale accesso in
                 ragione dell'effettiva esperienza
                 conseguita sul campo e non, inve-
                 ce, in base a un criterio temporale:
                 dunque, consentendo l'iscrizione
                 a coloro che, all'entrata in vigore
                 della norma, già abbiano esercita-
                 to l'attività e non, semplicemente,
                 a coloro che abbiano richiesto di
                 poterla esercitare.
                    Nel-contempo, per mantenere
                 l'elenco «aperto» e per scongiurare
                 la creazione di una vera e propria
                 casta, si potrebbe prevedere l'ob-
                 bligatoria presenza, nella compo-
                 sizione di ogni collegio di revisori,
                 di almeno un «giovane» professio-
                 nista privo di precedenti esperien-
                 ze nel settore; oppure, l'obbligo che
                 ciascun organo di revisione venga
                                                                                                                        Pagina 41
                 affiancato stabilmente da un «gio-
                                                                                                                             parola alla Corte conti
                 vane» estratto tra quelli che ne                                                                                                  ••


                 abbiano fatto richiesta mediante
                 iscrizione in apposito registro.
                 La pratica assolta, poi, andrebbe
                 considerata quale requisito per
                 l'inserimento nell'albo da cui at-
                 tingere i revisori. Si tratta di una
                 soluzione ragionevole, che consen-
                 tirebbe di coniugare l'esigenza di
                 affidare l'incarico a professionisti
                 di provata esperienza nel settore
                 insieme alla necessità di favorire
press unE
          11/11/2011
                                                              ItaliaOggi

                                                                           VIATO DALLA WORM

                       Mobilità, i sindacati restano fuori dai giochi
                Resta solo l'informazione preventiva. La competenza esclusiva spetta alla dirigenza

                                               informazione ai sindacati».                    punto alla sola informazione, modificando


S
         indacati out dalle procedure
         per la dichiarazione di esube-           L'individuazione dei casi di esubero dei    radicalmente la sequenza procedimentale
         ro e messa in disponibilità dei       dipendenti delle pubbliche amministra-         del testo dell'articolo 33 attuale.
         dipendenti pubblici.                  zioni rientra indubbiamente nell'ambito           Oggi la norma stabilisce che laddove
   La modifica all'articolo 33 del dlgs        delle determinazioni per l'organizzazio-       gli esuberi riguardino almeno dieci dipen-
165/2001 prevista dagli emendamenti            ne degli uffici; così come le conseguenti      denti occorre rivolgere alle rappresentan-
alla legge di stabilità produrrà l'effetto     decisioni da adottare, come il tentativo       ze unitarie del personale e alle organiz-
di conclamare la netta riduzione della         di ricollocare i dipendenti in esubero         zazioni sindacali firmatarie del contratto
sfera di intervento delle organizzazioni       all'interno dell'ente, oppure di avviarli in   collettivo nazionale del comparto o area
sindacali nelle vicende organizzative          mobilità verso altri enti e, infine, di met-   la comunicazione preventiva prevista
delle pubbliche amministrazioni, com-          terli in disponibilità, sono misure inerenti   dall'articolo 4 della legge 223/1991, in-
piendo definitivamente il percorso av-         alla gestione dello specifico rapporto di      dicando i motivi che determinano la si-
viato dalla riforma-Brunetta. In effetti,      lavoro.                                        tuazione di eccedenza, i motivi tecnici
ai sensi dell'articolo 5, comma 2, del Testo      Insomma, /'iter finalizzato agli esuberi,   e organizzativi che non consentono di
unico sul pubblico impiego stabilisce che      alla luce del dlgs 150/2009, rientra nella     riassorbire le eccedenze all'interno della
«le determinazioni per l'organizzazione        competenza esclusiva della dirigenza, sic-     medesima amministrazione, il numero,
degli uffici e le misure inerenti alla ge-     ché per le organizzazioni sindacali resta      la collocazione, le qualifiche del personale
stione dei rapporti di lavoro sono assunte     solo l'informazione preventiva.                in esubero, nonché eventuali proposte per
in via esclusiva dagli organi preposti alla       Non è un caso, allora, che il maxiemen-     risolvere la situazione di eccedenza e i re-
gestione con la capacità e i poteri del pri-   damento riduca le relazioni sindacali fina-    lativi tempi di attuazione. L'attuale testo
vato datore di lavoro, fatta salva la sola     lizzate alla gestione della procedura ap-      consente alle organizzazioni sindacali di

                                                                                              chiedere un esame congiunto delle cause
                                                                                              di esubero, per verificare la possibilità di
                                                                                              diversa utilizzazione e di pervenire ad un
                                                                                              accordo sulla ricollocazione totale o par-
                                                                                              ziale del personale eccedente, o nell'am-
                                                                                              bito della stessa amministrazione, anche
                                                                                              mediante il ricorso a forme flessibili di
                                                                                              gestione del tempo di lavoro o a contratti
                                                                                              di solidarietà, ovvero presso altre ammi-
                                                                                              nistrazioni comprese nell'ambito della
                                                                                              Provincia o della regione. In ogni caso, la
                                                                                              procedura deve concludersi con un accor-
                                                                                              do o un verbale nel quale sono riportate
                                                                                              le diverse posizioni.
                                                                                                 Il maxiemendamento elimina radi-
                                                                                              calmente tale iter e rimette tutto alle
                                                                                              decisioni unilaterali del datore di la-
                                                                                              voro, coerentemente, del resto, con le
                                                                                              disposizioni contenute nell'articolo 1,
                                                                                              comma 29, del dl 138/2011, convertito
                                                                                              in legge 148/2011.




                                                                                                                                       Personale. rilevagioni dobbligo
press unE
        11/11/2011
                                                            ItaliaOggi

Al dipendente collocato in disponibilità va 1'80% dello stipendio a titolo di indennità

Personale, rilevazioni d'obbligo
Sanzionata la p.a. che non mette nero su bianco gli esuberi
        Pagina a cura                  posizione, in capo alle ammini-       delle sue strutture, anche modi-       che si ritrovino con un plafond
       DI LUIGI OLIVERI                strazioni, dell'obbligo di proce-     ficando il contratto di lavoro.        ridondante di dipendenti, pos-
                                       dere necessariamente ogni anno           La terza differenza consiste        sono spingere i dipendenti in
                                                                             nella decisa spinta all'utilizzo       esubero a trasferirsi verso enti


 R
          afforzati i poteri delle     alla rilevazione del personale
          pubbliche amministra-        in servizio, per comprendere se       della mobilità. Non si tratta,         il cui organico risulti, invece,
          zioni per trasferire i di-   emergano casi di lavoratori in        però, dell'istituto vigente nel        deficitario.
          pendenti che risultino       eccedenza. Dunque, mentre nel         settore privato: nell'ambito del          Laddove l'amministrazione
in esubero, ma senza le norme          testo attualmente vigente la si-      lavoro pubblico per "mobilità" si      che abbia accertato la condi-
sulla mobilità o sulla cassa in-       tuazione di esubero può essere        intende il trasferimento di un         zione di esubero abbia stipulato
tegrazione proprie dell'ordina-        evidenziata in modo episodico e       dipendente da un ente all'altro.       con un'altra amministrazione
mento privato.                         contingente, in quanto discen-        La regolamentazione della mo-          un accordo per disciplinare la
   È ancora molta la confusio-         dente da particolari situazioni       bilità è contenuta nell'articolo       mobilità e i dipendenti ecceden-
ne a cui si assiste nei dibattiti      (ad esempio, l'esternalizzazio-       30 del dlgs 165/2001, che la           ti non accettino il trasferimento
rispetto alla portata della mo-        ne di funzioni), per effetto del      qualifica come mobilità «volon-        loro proposto, per detti dipen-
difica all'articolo 33 del dlgs        maxiemendamento ogni datore           taria», in quanto l'iniziativa per     denti scatta la tagliola della
165/2001. Molti commentato-            di lavoro pubblico deve in modo       i trasferimenti è nei fatti rimes-     messa «in disponibilità». Si
ri e osservatori sintetizzano          continuativo, almeno                              sa alla volontà di cia-    tratta, cioè, di quella condizione
l'emendamento al ddl stabilità,        ogni anno, controlla-                                 scun dipendente        che apre le porte a un potenzia-
presentandolo come se esso in-         re che la quantità                                      di trasferirsi,      le licenziamento, nella quale il
troducesse nella pubblica am-          dei dipendenti sia                                        anche se allo      dipendente non presta alcuna
ministrazione la mobilità obbli-       adeguata all'or-                                            scopo occor-     attività lavorativa e percepisce,
gatoria e la cassa integrazione        ganizzazione e                                               re l'espres-    a titolo di indennità e non di
per i dipendenti in esubero, cui       non vi siano ec-                                              sione di un    retribuzione, una somma pari
spetta per la durata di 24 mesi        cedenze di per-                                               consenso       all'80% dello stipendio e dell'in-
lo stipendio base, ridotto del         sonale. Tanto                                                 da parte       dennità integrativa speciale,
20%.                                   è vero, che il                                                dell'ente      escluso qualsiasi altro onere
   Le cose non stanno così. In         maxiemenda-                                                   di appar-      retributivo, per un periodo non
effetti il testo ancora oggi vi-       mento sanziona                                               tenenza,        superiore ai 24 mesi.
gente dell'articolo 33 del dlgs        l'inadempimen-                                             trattandosi          Durante questo lasso di tem-
165/2001 prevede esattamen-            to a effettuare                                           di cessione di     po, per effetto degli articoli 34
te gli stessi strumenti: e cioè        la ricognizio-                                             contratto.        e 34-bis del cits 165/2001, le
che nel caso in cui uno o più          ne annuale                                                    Per effetto    amministrazioni legittimate ad
dipendenti siano dichiarati in         sull'eventuale                                            del maxiemen-      assumere, debbono verificare la
esubero, in quanto non più util-       soprannumero dei                                      damento la mobi-       presenza di dipendenti inseriti
mente impiegabili nell'ambito          dipendenti col divieto assoluto       lità «volontaria», nei riguardi dei    nelle liste di disponibilità con
dell'organizzazione, né li si pos-     di effettuare assunzioni a qual-      dipendenti in esubero, diviene,        le province e il Dipartimento
sa trasferire in altre ammini-         siasi titolo. A tale sanzione si      in effetti, «obbligatoria». Infatti,   della funzione pubblica, perché
strazioni, vengono messi «in di-       aggiunge, poi, la responsabilità      l'amministrazione procedente,          in caso positivo sono obbligate
sponibilità», cioè sulle soglie del    dei dirigenti che non attivino le     può accertare che il dipendente        a proporre a detti dipendenti
licenziamento, per 24 mesi, nel        procedure per la mobilità o la        in eccedenza possa essere util-        l'assunzione, prima di fare i
corso dei quali percepiscono uno       messa in disponibilità del per-       mente ricollocato presso un'al-        concorsi.
stipendio pari all'80% di quello       sonale in esubero.                    tra amministrazione, appunto              Dunque, il maxiemendamen-
precedente e sono vincolati ad            La seconda differenza con-         mediante la mobilità. In questo        to non ha nulla a che vedere con
accettare eventuali proposte di        cerne procedimento da seguire.        caso, può stipulare un accordo         la cassa integrazione e con la
altre amministrazioni che in-          Il maxiemendamento riduce al          con l'altra amministrazione, per       disciplina privatistica di tu-
tendano assumerli.                     minimo le relazioni sindacali,        definire le modalità ed i tempi        tela dei dipendenti licenziati,
   Tra il nuovo testo proposto         limitandole ad una mera in-           del trasferimento.                     ma punta a rafforzare l'obbligo
dal maxiemendamento e il testo         formazione. L'iter si deve con-          La spinta verso l'utilizzo          delle amministrazioni di razio-
attualmente vigente dell'artico-       cludere entro il breve volgere        della mobilità è forte, perché         nalizzare la distribuzione quan-
lo 33 del dlgs 165/2001, allora,       di 90 giorni, nel corso dei quali     in questo modo si garantisce           titativa dei propri dipendenti,
intercorrono sostanzialmente           l'amministrazione deve sondare        l'obiettivo di razionalizzare la       puntellando norme e regole già
solo tre rilevanti differenze.         la possibilità di ricollocare i di-   distribuzione dei dipendenti           esistenti.
   La prima discende dall'im-          pendenti in esubero all'interno       presso le p.a.: quelle, infatti,             ----ORiproduzione riservata—




                                                                                                                                      Pagina 24
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press unE
          11/11/2011
                                                             ItaliaOggi

Il ruolo dei professionisti nella p.a. e la rappresentanza tributaria tra i temi del congresso italo-europeo

Enti pubblici, conti sotto controllo
Risparmi e razionalizzazione delle spese grazie ai revisori
          ià predisposti i prin-        migenia nell'istanza di controlli    420 miliardi di euro, gestito dal-


G         cipali contenuti che          contabili neutrali negli enti pub-                                           fessione. «Rigettare la modalità
                                                                             le regioni, produrrebbe risparmi        dell'estrazione», ha sottolineato
          animeranno il primo           blici, difettano di grave memoria    consistenti e razionalizzazioni di
          congresso italo-europeo,      storica, poiché questa è stata ed                                            Baresi, «significherebbe preclu-
                                                                             spese, indispensabili in un conte-      dere soprattutto ai giovani pro-
organizzato dall'hu-1 a Bruxelles,      è tuttora una battaglia avviata      sto economico così critico».
dal 6 al 7 dicembre e in buona          e condotta con passione da que-                                              fessionisti una preziosa oppor-
                                                                                Il presidente dell'Istituto ri-      tunità dì crescita professionale.
parte improntati alle istanze pre-      sto Istituto, evidenziando come      badisce anche il pieno convinci-
sentate dall'Istituto ai referenti      il controllo contabile neutrale                                              Noi non possiamo accettare che
                                                                             mento che le modalità di nomi-          i giovani professionisti, soprat-
istituzionali in questi ultimi due      sull'enorme volume di denaro,        na dei revisori legali negli enti
anni: oltre alla rappresentanza                                                                                      tutto nell'attuale critico contesto
tributaria che l'Istituto nazionale                                                                                  economico, vengano così squalifi-
                                                                             locali basate sul meccanismo
revisori legali reclama da molto                                                                                     cati mantenendo invece rendite
                                                                             dell'estrazione sono pienamente
tempo quale prerogativa profes-                                                                                      di posizione sul passato».
                                                                             condivisibili perché fortemente
sionale stabilita da specifica nor-                                                                                     Secondo quanto riportato dai
                                                                             ispirate non solo al principio del-
mativa, verrà infatti ribadita la                                                                                    media, i revisori legali di comuni,
                                                                             la terzietà, ma anche a quello di
necessità ineludibile di una pre-                                                                                    province e regioni saranno divisi
                                                                             democrazia, dando opportunità a
senza dei revisori nelle regioni e                                                                                   in tre fasce, per essere destinati a
                                                                             tutti i revisori in possesso degli
in tutti gli enti locali. Istanza che                                                                                diverse categorie di enti in base
                                                                             specifici requisiti richiesti, di po-
l'Istituto rivendica fin dal marzo                                                                                   al curriculum e al numero di cre-
                                                                             ter svolgere la propria libera pro-
                                                                                                                     diti formativi. Un'impostazione
del 2007 quando in un convegno
                                                                                                                     che pone la formazione al centro
di studi organizzato a Napoli, e
                                                                                                                     della evoluzione professionale del
nei successivi numerosi convegni
                                                                                                                     revisore, come l'Inrl, attraverso i
e dichiarazioni, i vertici dell'Inrl
                                                                                                                     suoi innovativi corsi formativi a
richiamarono l'attenzione sulla
                                                                                                                     distanza, ha sempre sostenuto.
necessità di far rispettare una
normativa (legge sulle autono-
mie locali) che obbligava anche
le regioni a dotarsi di collegi di
revisori. «Le recenti dichiarazioni
dei vertici del sistema ordinistico
di riferimento», precisa il presi-
dente dell'Inrl Virgilio Baresi,
«che rivendicano una loro pri-



                          Il programma della Due giorni di Bruxelles
                           Per un'Italia più equa e forte in Europa è il     grammati di Gianni Pittella, vicepresidente vi-
                        concetto-base che ha ispirato i vertici dell'In-     cario del Parlamento europeo, e di Cristiana
                        rl, promotore e organizzatore del 1° congres-        Muscardini, vicepresidente Commissione Ue
                        so italo-europeo sul ruolo del revisore legale       del commercio internazionale. Poi la relazione
                        italiano, libero professionista europeo, che si      di Giovanni Puoti, ordinario diritto tributario
                        terrà dal 6 al 7 dicembre prossimi a Bruxel-         facoltà di scienze politiche all'università La
                        les, presso il Parlamento europeo, sala Altie-       Sapienza di Roma e rettore dell'università Te-
                        ro Spinelli (ASG2), Place du Luxembourg. Il          lematica Niccolò Cusano di Roma, e alle ore
                        programma del congresso prevede per marte-           16,20 il dibattito, quesiti e chiusura lavori. Tra
                        dì 6 dicembre: alle ore 16,00 l'inaugurazione        le personalità invitate: Josè Manuel Barroso,
                        ufficiale della sede europea dell'Inrl, a Rue        Antonio Tajani, Mario Abbruzzese, alfredo
                        de l'industrie 42, e alle ore 20,00 la serata di     Pallone.Michel Barnier, Jonathan Faull, Nadia
                        gala con ospiti europarlamentari e professio-        Calvino.
                        nisti italiani ed europei.                              La partecipazione al congresso è gratuita
                           Mercoledì 7 dicembre, alle ore 15,00 ci sarà      e sono riconosciuti otto crediti formativi per
                        l'apertura ufficiale del congresso italo-europeo     gli iscritti all'Inrl. Per maggiori informazioni
                        con i saluti di europarlamentari e prestigiosi       e invio della prenotazione obbligatoria per
                        ospiti; a seguire l'introduzione del presidente      ottenere relativo pass è bene contattare:
                        dell'Inrl, Virgilio Baresi, e gli interventi pro-    convegnobruxelleserevisoriit



                                                                                                                                     Enti pubblici , anali salto controllo
press LITE
         11/11/2011
                                                              ItaliaOggi

I PROVVEDIMENTI PER LO SVILUPPO/ Gli ultimi emendamenti approvati. Un mln a Barletta

Expo 2015 salvo in zona Cesarini
Largo agli investimenti anche se Milano non rispetterà il Patto
                                         di mutui e prestiti senza aver
   DI FRANCESCO CERISANO                 presentato all'istituto di credito      comuni e 95 alle regioni ordinarie     momento in cui saranno iden-
      E MATTEO BARBERO                   erogante l'attestazione di avve-        (sono escluse le speciali), mentre     tificati gli enti virtuosi, da co-
                                         nuto rispetto del Patto. Il comune      i restanti 20 saranno assegnati        munque non potranno superare
                                                                                 agli enti che parteciperanno alla      una soglia massima fissata, per


 E
           xpo 2015 in salvo. Anche      e la provincia di Milano potranno
           qualora il comune di Mi-      farne a meno limitatamente agli         sperimentazione dei nuovi sche-        le province, al 16,9% nel 2012 e
           lano non dovesse rispet-      investimenti per l'Expo.                mi contabili ex dlgs 118/11. An-       al 20,1% dal 2013 e per i comuni
           tare il patto di stabilità       Ma ricapitoliamo tutte le no-        che tale riduzione è già incorpo-      al 16% per il 2012 e al 15,8% dal
 (l'assessore al bilancio, Bruno         vità contabili di interesse per gli     rata nei coefficienti, ma il riparto   2013.
 Tabacci ha minacciato di di-            enti locali introdotte dagli emen-      fra i singoli enti sarà disposto dal      Per il resto, come si diceva,
 mettersi se palazzo Marino non          damenti alla legge di stabilità.        decreto del Mef che identificherà      valgono le stesse regole di calcolo
 riuscisse a centrare gli obiettivi,       Sconti più bassi per gli enti         i virtuosi.                            già previste lo scorso anno, com-
 legati in larga misura alla vendi-      virtuosi. Complessivamente, il             Coefficienti e obiettivi. Il te-    presa la nettizzazione del taglio
 ta delle quote in Serravalle e Sea)     giro di vite è pari, per le province,   sto conferma l'impianto genera-        dei trasferimenti (nel frattempo
 gli investimenti per l'Esposizione      a 1,2 miliardi per il 2012 e a 1,3      le definito dalla legge 220/2010.      fiscalizzati) previsti dall'art. 14
 universale non saranno bloccati.        miliardi dal 2013, per i comuni,        Per gli enti locali gli obiettivi      del dl 78/2010. Sostanzialmen-
 Dello stesso trattamento di favo-       rispettivamente, a 4,2 e 4,5 mi-        sono declinati in termini di com-      te confermate anche le regole
 re beneficerà anche la provincia        liardi. Tali importi, limitatamen-      petenza mista assumendo come           di monitoraggio e certificazione
 di Milano. Mentre il comune di          te al 2012, sono ridotti grazie ai      riferimento la spesa corrente          dei risultati, il regime particolare
 Barletta potrà scomputare dal           proventi della Robin Tax, stimati       media 2006-2008 in termini di          per Roma capitale, le deroghe per
 saldo rilevante ai fini del Pat-        (pur con i dubbi della Corte dei        impegni. Ovviamente, la nuova          gli enti commissariati o di nuova
 to le spese sostenute (fmo a un         conti) in 1,8 miliardi. L'art. 4-bis    stretta imposta dalle ultime due       istituzione e le sanzioni.
 massimo di un milione di euro)          degli emendamenti rende gli             manovre estive ha reso necessa-           Enti virtuosi. Sul punto si re-
 per gli interventi conseguenti al       sconti immediati, suddividendoli        rio un incremento dei coefficienti     gistrano notevoli cambiamenti.
 crollo del fabbricato di via Roma.      direttamente fra i comparti inte-       da applicare a tale base di calco-     In primo luogo, le classi di vir-
 Con gli ultimi emendamenti al           ressati in misura proporzionale         lo, che la legge di stabilità 2011     tuosità scendono da 4 a 2. Inoltre,
 ddl stabilità approvati ieri in         al peso della manovra imposta a         fissava al 10,7% per le province       cambiano i relativi criteri, con lo
 commissione bilancio del senato         ciascuno di essi, senza più la ne-      ed al 14% per i comuni.                slittamento di alcuni al 2013 e
 la maggioranza ha dispensato un         cessità di un ulteriore decreto mi-        Per le province, l'asticella sale   la diretta soppressione di altri.
 po' di aiuti qua e là per lo Stivale    nisteriale di riparto: 150 milioni      al 16,5% per il 2012 ed al 19,7%       Nel 2012, gli enti locali saranno
 (tanto che qualche senatore non         vengono assegnati alle province         a decorrere dal 2013, mentre per       valutati in relazione in base ai
ha esitato a definirli «emenda-          e 520 milioni ai comuni, mentre         i comuni si colloca al 15,6% per       quattro seguenti parametri: ri-
 menti marchetta», sono parole           i restanti 1.030 milioni vanno          il 2012 per scendere al 15,4% dal      spetto del Patto (verosimilmen-
 di Marco Stradiotto del Pd).            alle regioni (760 alle ordinarie,       2013. Tali valori, peraltro, sono      te dell'ultimo triennio); rapporto
    Tra questi il regalo a Giuliano      370 alle speciali). Tali riduzioni      provvisori e—dovranno essere           fra entrate correnti riscosse e
 Pisapia è certamente quello più         sono state operate a monte della        ulteriormente incrementati nel         accertate; autonomia finanzia-
•sostanzioso. E reca la firma di un      definizione dei coefficienti per il
 senatore leghista, il relatore del      calcolo degli obiettivi di Patto,
 ddl, Massimo Garavaglia.                per cui a beneficiarne sono tutti
    In via straordinaria, e per il mo-   gli enti di ciascun comparto; è
 mento solo per il 2012, comune e        stata quindi eliminata la previ-
 provincia di Milano vedranno at-        sione che escludeva dalla platea
 tenuarsi notevolmente le sanzio-        i comuni che non istituiranno il
 ni stabilite dal dlgs n. 149/2011       consiglio tributario entro il 31
 (attuativo del federalismo fiscale)     dicembre 2011 (per essi l'unica
 per il mancato rispetto del Patto.      sanzione rimane la limitazione
 E in particolare:                       dei premi per la lotta all'evasione
    - la riduzione del fondo speri-      fiscale).
 mentale di riequilibrio non potrà          Un ulteriore sconto arriva
 superare 1'1,5% delle entrate cor-      grazie al bonus da 200 milioni di
 renti registrate nell'ultimo con-       cui all'art. 20, c. 3, del dl 98/11,
 suntivo (per il comune di Milano        che viene anch'esso suddiviso in
 che ha entrate pari a 11,6 mi-          modo diretto, evitando il ricorso
 liardi di euro, il taglio non potrà     ad un successivo decreto: 20 mi-
 dunque superare i 175 milioni di        lioni vanno' alle province, 65 ai
 euro);
    - non sarà possibile impegnare
 spese correnti in misura superio-
 re all'importo dei corrispondenti                                                                                                      Pagina 35
 impegni registrati nell'ultimo
 consuntivo  ;


    - non sarà possibile fare ricor-                                                                                                Expo 2015 salvo in zona Cesarini
 so all'indebitamento per inve-
 stimenti, a eccezione, appunto,
 dell'indebitamento legato «esclu-
 sivamente alle opere essenziali»
 connesse all'Expo.
    Per palazzo Marino e palazzo
 Isimbardi, infine, non varrà la re-
 gola generale anti-indebitamento
 appena inserita nella legge di sta-
 bilità (si veda ItaliaOggi di ieri)
 che impedisce la sottoscrizione
press unE
    11/11/2011
                                               ItaliaOggi

                                                     ria; equilibrio di parte corren-
                                                     te. Gli altri cinque parametri
                                                     (convergenza tra spesa storica
                                                     e fabbisogni standard; incidenza
                                                     della spesa del personale; tasso
                                                     di copertura dei costi dei servizi a
                                                     domanda individuale; contrasto
                                                     all'evasione fiscale; dismissioni
                                                     societarie) saranno applicati dal
                                                     2013, mentre scompare il riferi-
                                                    mento al coefficiente di correzio-
                                                    ne connesso alla dinamica nel
                                                    miglioramento conseguito dalle
                                                     singole amministrazioni rispetto
                                                    alle precedenti.
                                                        Ai primi della classe verrà as-
                                                     segnato un saldo obiettivo pari
                                                     a O o a un «valore compatibile»
                                                     con gli spazi finanziari derivanti
                                                     dall'applicazione agli altri enti
                                                     della soglia massima. In pratica,
                                                     come si accennava, lo sconto per
                                                    gli enti virtuosi potrebbe essere
                                                    ridotto per garantire una distri-
                                                    buzione più equilibrata della
                                                     manovra. È confermato che sarà
                                                     un decreto del Mef (d'intesa con
                                                     l'Unificata) a individuare i vir-
                                                     tuosi e a operare la necessaria
                                                     rideterminazione dei coefficienti
                                                     di calcolo degli obiettivi.
                                                        Piccoli comuni. Confermata
                                                     l'inclusione nel Patto, dal 2013,
                                                     per i comuni fra 1.000 a 5.000
                                                     abitanti, come previsto dall'art.
                                                     16, c. 31, del dl 138/11. Per essi
                                                     le regole sono le stesse dettate
                                                     per gli altri comuni. Nulla è in-
                                                     vece disposto per le unioni alle
                                                     quali i comuni con meno di 1.000
                                                     abitanti dovranno obbligato-
                                                     riamente aderire per gestire in
                                                     forma associata tutte le proprie
                                                     funzioni ed i propri servizi, mal-
                                                     grado che il citato art. 16, c. 5,
                                                     le assoggetti al Patto a partire
                                                     dal 2014.
                                                   ì


                       Le principali novità in materia di Patto di stabilità interno
            Suddivisione della Robin Tax e del fondo da 200 milioni di euro ex art. 20, c. 3, dl
            98/11,
                                                                    iettiviDefinzoduvcientalodgb
            Riduzione da 4 a 2 delle classi di virtuosità e modifica dei relativi parametri
            Conferma dell ind usione, dal 2013, dei comuni fra 1.000 e 5.000 abitanti
            Previsione di una clausola di salvaguardia per gli enti locali non virtuosi (con possibile
            riduzione degli sconti per i virtuosi)
            Previsione di una deroga (per il 2013 e 2014) per le spese per investimenti                  .


            infrastrutturali
            Differimento al 2013 dell'applicazione del nuovo Patto regionale integrato



                                                                                                                    EratA locali
                                                                                                                     4nerewapirma*

                                                                                                             Expo 2015 salvo in zona Cesarini
press unE
    11/11/2011
                                                   ItaliaOggi


                         Del o: interventi                     cn                      o un
                     giudizio negativo siig
                    endatnexiti del governo                                    e upero
                                                                              della Rabin it
                     ti legge di stabilità perché ,-                          510 milioni che ci danno un
                                                                              minimo di sollievo», lamenta
                         contengono le novità
                 attese dai comuni e invece                                   Che guarda con timore al fu.«                            ilsndacoRegEmi.
                 introducono norme «tota
                 mente inutili per la fitta                                                                      uro:«Cnitaglevc
                 pubblica»È questo *I gi 11
                             .                                                del patto di avremo
                       tranchant d presid ent e
                                  del         u                                            rare vi bilanci nel
                  ell'A • Grazia no D i "                                     2012».          avrebbe volant»
                                                                                             re
                 espresso al termine del con
                           o                                                  to la reintroduzione
                 siglio nazionalede ell'a 9843"
                                      n d                                      che avrebbe ridato ai coliin-
                  ttaeiene dei comuni eh                                         l'autonomia che oggi non
                   svolto ieri a Roma.«N osn èe i                            hanno e avrebbe spostato la
                 abbiamo risposte sulla erescit        on il        ss o   dalle persone agli immobili».




                                                                                                                                   Expo 2015 salvo in zona Cenarmi

                                                                                                                                   E
press LITE
         11/11/2011
                                                              ItaliaOggi

I PROVVEDIMENTI PER LO SVILUPPO/-Esclusi i cespiti del federalismo demaniale

In vendita gli immobili di Stato
Dismissioni a favore di fondi e Sgr. Terreni sul mercato
  DI ANTONIO     G. PALADINO          a trattativa privata o median-                                                   enti pubblici nazionali, da inse-
                                      te asta pubblica.                                                                rire in un piano di dismissione (si
         re cassa. È questo l'im-       Dismissione immobili.                                                          veda ItaliaOggi del 9/11/2011).
 Frn cheperativo del governo             Il nuovo articolo 4-ter del                                                   Avvalendosi dell'Agenzia del de-
        aleggia tra le righe del      maxiemendamento dà il via                                                        manio, lo Stato cederà i terreni
        maxiemendamento alla          libera al dicastero di Via XX                                                    agricoli di valore inferiore a 400
legge di stabilità che dovrebbe       Settembre di avviare le pro-                                                     mila euro mediante trattativa
essere varata oggi dall'aula di       cedure per la dismissione del                                                    privata, quelli oltre tale soglia,
palazzo Madama. E non potreb-         patrimonio immobiliare pub-                                                      invece, dovranno essere alienati
be essere letta in altro modo la      blico, non quello residenziale, a                                                con asta pubblica. In queste pro-
disposizione che prevede che il       una o più fondi comuni di inve-                                                  cedure di alienazione vi è una
ministero dell'economia varerà        stimento immobiliare. Saran-                                                     sorta di «corsia preferenziale».
in tempi strettissimi un piano        no esclusi gli immobili degli                                                    Ovvero un diritto di prelazione
di dismissione di beni immobili       enti pubblici non territoriali e                                                 per i giovani imprenditori agri-
pubblici, a vantaggio di fondi co-    gli immobili già inseriti negli                                                  coli. Se, inoltre, nel quinquennio
muni di investimento e società di     elenchi ex dlgs 85/2010, ovvero                                                  successivo all'alienazione del
gestione del risparmio (Sgr), ivi     quelli rientranti nel pacchet-                                                   terreno agricolo, questo muta
inclusa una quota non inferiore       to del federalismo demaniale. I         Il maxiemendamento precisa che           destinazione urbanistica (ovve-
al 20% delle carceri inutilizzate e   proventi che scaturiranno dal           i proventi delle cessioni relative       ro diventa edificabile) e, quindi,
le caserme in uso alle forze anna-    collocamento delle quote di tali        a immobili liberi, saranno desti-        incrementa il proprio valore, allo
te, nonché gli immobili detenuti      fondi vanno alla riduzione del          nati al fondo per l'ammortamento         Stato dovrà essere riconosciuta
all'estero. Incassi che dovranno      debito pubblico. Sarà un lavoro         dei titoli di Stato, negli altri casi,   una quota pari al 75% del mag-
essere garantiti anche da un pia-     certosino, quello che impegnerà i       i proventi vanno all'Agenzia del         gior valore.
no di dismissione che interesserà     tecnici del Mineconomia, che do-        demanio. Soldi vincolati, comun-            Le dismissioni possono inte-
i terreni agricoli statali e quelli   vranno individuare i beni suscet-       que, in quanto il Demanio dovrà          ressare anche le regioni, pro-
appartenenti a regioni, province      tibili di cessione e, al cui interno,   obbligatoriamente acquistare             vince e comuni che possono
e comuni (se tali enti ne eserci-     non dovrà mancare una quota,            titoli di Stato. I frutti di tali ac-    vendere, con le stesse modalità
teranno la facoltà). A tal fine, il   non inferiore al venti per cento,       quisti, ovvero gli interessi, sono       previste per i terreni agricoli
ministero delle politiche agrico-     composta da carceri inutilizzate        destinati al pagamento dei cano-         statali, i beni di loro proprie-
le dovrà a breve varare uno o         e caserme oggi in uso alle Forze        ni di locazione e dei relativi oneri     tà con destinazione agricola.
più decreti con cui individuare       armate. Un decreto ministeriale,        di gestione. Viene espressamente         Anche quelli che sono stati
i terreni e, con la collaborazione    da emanare entro il 30 aprile           previsto, poi, che le operazioni di      loro attribuiti dal federalismo
dell'Agenzia del demanio, cederli     2012, individuerà tali immobili.        dismissione sono esenti dall'im-         demaniale.

                                                                                posta di bollo, da qualsiasi im-
                                                                                posta indiretta e altri tributi.
                                                                                  Ma ad essere interessati
                                                                                dalle procedure di dismissione
                                                                                non sono solo gli immobili si-
                                                                                tuati in Italia, ma anche quelli
                                                                                che lo Stato detiene all'estero.
                                                                                Già sottoposti ad apposito cen-
                                                                                simento (ex commi 1311 e 1132
                                                                                della legge finanziaria 2007),
                                                                                gli immobili potranno essere
                                                                                ceduti a trattativa privata, sal-
                                                                                vo comprovate esigenze e anche
                                                                                in deroga al parere che renderà
                                                                                sul punto la commissione immo-
                                                                                bili della Farnesina. Il valore di
                                                                                mercato di tali immobili potrà
                                                                              essere stimato anche da soggetti
                                                                              «competenti nel luogo ove è ubi-
                                                                              cati l'immobile». Tutti i contratti
                                                                              di vendita, comunque, dovranno
                                                                              essere assoggettati al controllo
                                                                              preventivo di legittimità eserci-
                                                                              tato dalla Corte dei conti.
                                                                                 Dismissione terreni agrico-
                                                                              li. L'articolo 4-quater dispone che
                                                                              entro 90 giorni dal varo della leg-                     In vendita gli immobili di Sialo

                                                                              ge di stabilità, il ministero delle
                                                                              politiche agricole dovrà emanare
                                                                              decreti per individuare i terreni «a
                                                                              vocazione agricola», non utilizza-
                                                                              bili per altre finalità istituzionali,
                                                                              di proprietà dello Stato e degli
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    11/11/2011
                 ItaliaOggi

                    INIZIATIVA AN

                 L onve
                 salvano
                 i      enti
                 È la convenzione la migliore
                 soluzlone per i piccoli comuni
                 per adempiere alle i)resctirzi°
                     de     t• 16 della manovra:
                     Fll'ai'to (dl 138/2
                      erragus ( 011)
                  altagnardando l'autonomia
                 degli                  '
                        enti Ne è`e°11vee
                 pci, l'Ass oeiazi d piccoli
                             N one dei
                 comunioggi che presen-
                 teggi a Roma una bozza di
                 convenzione tipo. Il modello
                 tí pres
                 contempla tutti • requisi»
                         critti dall'at•t. 31 del i
                 Tuel e prevede il
                 trale della «Conferenza en-
                   .                         aedel
                 smdaci›). Ogni comune ade
                 reute ocolii eta:er° se.egliere»
                 i protm         ii .
                                   a aderire ed la
                                                 i
                 comuni con cui avirssocittt•fii
                 senza in alcun caso limitare
                      autonomia.. Unica
                 laproP
                 condizione da seguire: il ri-
                 spetto della normativa sui
                 costi standard.
                 L'Anpci Promuoverà una serie
                 di incontri sul territorioil
                 luslrare la Proposta e seguirla
                 nella fase di attilazi°11e•

                        o rW r n to
                                o o




                                                          —„,


                                                      di Stallo
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    11/11/2011
                    ItaliaOggi

                 I demografici
                 si riuniscono
                 a Riccione
                     DI ANTONINO D'ANNA

                 II mondo degli ufficiali di stato
                 civile e dell'anagrafe rappre-
                 sentato dall'Anusca si prepara
                 a fare il punto della situazio-
                 ne. E lo farà a Riccione, dal 15
                 al 18 di novembre, nel corso
                 del XXXI Convegno naziona-
                 le che Anusca terrà nella cit-
                 tà romagnola. Il convegno di
                 quest'anno, sempre sotto l'alto
                 patronato del presidente della
                 repubblica e altre prestigiose
                 istituzioni nazionali (tra cui
                 il ministero dell'interno, che
                 nel primo giorno di convegno
                 sarà rappresentato dal sotto-
                 segretario Michelino Davico)
                 e locali, avrà come tema: «150°
                 dell'Unità d'Italia: la storia del
                 paese si intreccia con quella
                 dei servizi demografici». Molti,
                 e di ampio respiro, i temi trat-
                 tali quest'anno: dall'evoluzione
                 del sistema Ina-Saia allo status
                 familiare degli islamici e i pro-
                 blemi per l'ufficiale di stato
                 civile; e naturalmente il cen-
                 simento 2011. Il tutto con un 111
                                                      ochialfutr,mencsoJ
                 del voto elettorale elettronico.
                 Accanto alle tradizionali attivi-
                 tà dell'aula assembleare, sarà
                 possibile incontrare gli esperti
                 in varie sessioni di dibattito,
                 formazione e aggiornamento e
                 apprezzare le nuove tecnologie
                 esposte al PalaRiccione.




                                                                           Li vendila gli immobili di Stato
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           11/11/2011
                                                              ItaliaOggi

                PROVVEDIMENTI PER LO SVILUPPO/ Il abbisogni non sono noti e le dotazioni insufficienti
                                                  -

              Licenziare resterà una chimera
              Senza parametri oggettivi impossibile determinare gli esuberi

       DI LUIGI OLIVERI               quanto i fattori di produzione       noto, però, i fabbisogni standard    za nessuna razionalizzazione
                                      costano di più di quanto l'im-       non sono noti: nel 2010 è parti-     delle dotazioni.
       icenziamenti per esuberi       presa riesca a guadagnare sul        ta l'opera finalizzata alla loro       Anche il fine del maxiemen-


L      difficili da attuare, in as-
       senza di parametri ogget-
       tivi sulla base dei quali
determinare la giusta provvista
di personale nelle amministra-
                                      mercato.
                                         Le amministrazioni pub-
                                      bliche, però, non operano sul
                                      mercato. Il finanziamento del-
                                      le loro attività è frutto
                                                                           costruzione, adempiendo alle
                                                                           previsioni della legge 42/2009
                                                                           sul federalismo fiscale. Gli enti,
                                                                           allora, potrebbero essere indotti
                                                                                                                damento di obbligare alla mo-
                                                                                                                bilità, cioè ai trasferimenti,
                                                                                                                di dipendenti di enti sovra-
                                                                                                                dimensionati verso enti sotto
                                                                                                                organico, richiederebbe, a mon-
zioni pubbliche.                      dell'imposizione fisca-                                                   te, uno standard per stabilire
   Il potenziamento dei poteri        le e, per altro, alcune                                                   effettivamente in base a quali
dei datori di lavoro pubblici di      funzioni debbono es-                                                      indicatori un ente presenti ec-
licenziare i dipendenti, previsto     sere gestite obbligato-                                                   cedenze ed un altro, invece, sia
dal maxiemendamento alla leg-         riamente, come quelle                                                     in stato di richiedere maggiori
ge di stabilità, rischia di restare   connesse alla sanità,                                                     dotazioni. Potrebbero essere
una norma di bandiera, la cui         all'anagrafe, all'as-                                                     qualificati come indicatori le
concreta attuazione potrebbe          sistenza sociale, alla                                                    regole sul contenimento della
non portare a risultati molto         sicurezza. Finché sia                                                     spesa: una situazione di esube-
diversi da quelli scaturiti dalla     garantito il pareggio                                                     ro oggettivo potrebbe derivare
previgente stesura dell'arti-         di bilancio e il rispet-                                                  dal superamento della soglia
colo 33 del dlgs 165/2001, che        to del patto di stabi-'                                                   del 40% nel rapporto tra spese
il maxiemendamento intende            lità mancano, allora,                                                     di personale e totale delle spe-
modificare.                           oggettivi parametri                                                       se correnti. Ma, nessuna norma
   In termini astratti, non c'è       finanziari per stabili-                                                   fornisce indicazioni precise in
alcun dubbio: nel caso in cui         re una situazione di                                                      merito.
l'ente rilevi un'eccedenza di         esubero.                                                                    Questa laconicità e insuf-
dipendenti pubblici, deve adot-          Essa potrebbe deri-                                                    ficienza della normativa ed
tare accorgimenti per ridurre         vare da una revisione                                                     anche del maxiemendamento
il carico che ne deriva, come         delle dotazioni orga-                                                     finisce per lasciare all'autono-
farebbe un'impresa privata.           niche. Ma, perché si                                                      mia di ciascun singolo ente la
Ma, nel caso delle aziende pri-       creino le condizioni di esuberi      a verificare eventuali ecceden-      valutazione della sufficienza o
vate, a guidare la scelta di li-      oggettivi, sarebbe necessario in-    ze di personale alla luce della      esuberanza della propria dota-
cenziamenti per esuberi sono          dividuare fabbisogni standard        loro dotazione organica, para-       zione di personale, il che di per
fondamentalmente ragioni              di personale o di spesa di perso-    metrando gli utenti in servizio      sé non assicura alcun risultato
economiche e finanziarie: una         nale, da qualificare come neces-     con quelli astrattamente previ-      di riduzione della spesa di per-
situazione di crisi che non con-      sari e sufficienti allo svolgimen-   sti dalla dotazione di diritto. È    sonale o di redistribuzione tra
senta di sostenere la spesa, in       to di una certa funzione. Come è     noto, però, che le dotazioni di      enti.

                                                                           fatto siano nella quasi totalità
                                                                           dei casi largamente inferiori
                                                                           alle dotazioni di diritto. Sicché,
                                                                           ben difficilmente gli enti in que-
                                                                           sto modo potrebbero evidenzia-
                                                                           re situazioni di esubero.
                                                                              Situazioni di eccedenza di
                                                                                    personale potrebbero
                                                                                    derivare da processi
                                                                                    di esternalizzazione di
                                                                                    servizi, come si evince
                                                                                    dal combinato dispo-
                                                                                    sto degli articoli 6-bis
                                                                                    e 31, sempre del dlgs
                                                                                     165/2001. Infatti, una
                                                                                    volta trasferita la com-
                                                                                    petenza a gestire una
                                                                                    funzione o un servizio
                                                                                    a un soggetto terzo,
                                                                                    occorrerebbe trasferi-
                                                                                    re tutte le dotazioni,
                                                                                    economiche, finanzia-
                                                                                    rie, strumentali e di
                                                                                    personale, per evita-                       Licenzi a re resterà una chimera
                                                                                    re una duplicazione
                                                                                    di tale ultima voce di
                                                                                    spesa. Il maxiemen-
                                                                                    damento, però, manca
                                                                                    di una chiara correla-
                                                                           zione tra esulieri ed esterna-
                                                                           lizzazioni: sarebbe la sede per
                                                                           rendere più evidente tale con-
                                                                           nessione, spesso ignorata dagli
                                                                           enti, tanto che spesso processi
                                                                           di esternalizzazione conducono
                                                                           ad incrementi della spesa, sen-
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Rassegna stampa 11 novembre 2011

  • 1. Ufficio stampa Rassegna stampa venerdì 11 novembre 2011
  • 2. press unE Il soler /,1 11/11/2011 na Pubblica amministrazione. Corte dei conti della Campania Incentivi alla produttività, responsabile il dirigente Arturo Bianco ne le condizioni». tivo, bensì l'inappropriata proce- L'erogazione di compensi La sentenza chiarisce che l'il- dura seguita a tal fine, violativa incentivanti la produttività per legittimità della condotta del di- della disciplina normativamen- attività svolte al di fuori del lavo- rigente deriva dal fatto che «per te prevista». E inoltre, entrando ro ordinario determina il matura- i progetti obiettivo non risulta- nel merito delle scelte, la senten- re di responsabilità amministra- no essere state rispettatele con- za evidenzia che si è determina- tiva in capo al dirigente per tutto dizioni normativamente previ- to un danno nella quantificazio- l'importo eccedente il compen- ste per il loro finanziamento, de- ne del compenso erogato: se «le so per il lavoro straordinario È terminando l'utilizzo dei fondi, prestazioni rese dal personale questo il principio dettato dalla nella circostanza, un pregiudi- fossero state retribuite come la- sentenza della Corte dei conti zio patrimoniale al comune per voro straordinario avrebbero della Campania 1808/2011. comportato un costo equivalen- La sentenza condanna a oltre te a circa 1/3 della spesa sostenu- momila euro di sanzione un diri- LA SENTENZA ta per i progetti obiettivo». Da gente del comune di Salerno per L'utilizzo dei fondi qui la conclusione che il danno avere corrisposto al personale di un progetto obiettivo erariale deve essere quantificato impegnato nella raccolta e smal- in tale differenza. «Non vi è luo- timento dei rifiuti risorse aggiun- illegittimo go, invece, alla valutazione dei tive derivanti da un progetto determina un pregiudizio vantaggi comunque conseguiti obiettivo illegittimo. La vicenda patrimoniale al comune dall'amministrazione perché deriva dalle risultanze di un'ispe- dall'eventuale corresponsione zione della Ragioneria dello Sta- della retribuzione per lavoro to, che vede quindi confermata la loro distribuzione a pioggia». straordinario sarebbero derivati la bontà della sua attività e che Le indicazioni sulla corretta uti- gli stessi benefici». anzi dalla sentenza riceve un'ul- lizzazione dello strumento so- Il dirigente condannato era teriore legittimazione. Infatti vie- no state dettate dall'Aran. La cir- quello preposto al servizio di ne riconosciuto che il «contenu- costanza della presenza di una raccolta dei rifiuti; la sentenza to della relazione ispettiva rap- condizione di emergenza dei ri- stabilisce che la sua condotta presenta, a pieno titolo, una spe- fiuti non è stata intesa come una può essere qualificata come col- cifica e concreta notizia di dan- circostanza esimente del matu- pa grave, anche se egli non è un no in ragione della quale la Pro- rare di;esponsabilità, ma ha de- esperto di gestione delle risorse cura era pienamente legittimata terminato unicamente la ridu- umane. Ciò dipende dalla «pale- - se non obbligata - a porre in es- zione della misura della sanzio- se violazione delle disposizioni sere ogni iniziativa istruttoria ri- ne del 50 per cento. disciplinanti il finanziamento tenuta necessaria ai fmi di indivi- E ancora l'invocata «impossi- dei progetti obiettivo» e perché duare le responsabilità ammini- bilità di coprire i servizi resi con ciò è avvenuto dopo una nota strativo-contabili connesse al il ricorso ai pressoché inesisten- del segretario «con la quale si prodursi diun ingente nocumen- ti fondi per il lavoro straordina- censuravano i criteri procedura- to alle finanze pubbliche' e, suc- rio» non è neppure un'esimente: li seguiti dai dirigenti ai fini cessivamente, a esercitare l'azio- «Oggetto di contestazione non è dell'utilizzazione dei fondi». ne di competenza, sussistendo- l'utilizzo ex se dei progetti obiet- RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 31 lita soft con rIva Inerntvi ara pndua-Mta, respon,abile il dirigente mlpensazione Ceno auto blu sulternton 0 A ESE AGUARE
  • 3. press unE Il soler /,1 11/11/2011 Regioni ed enti locali. Ordinanza del Tar Lazio Meno auto blu sul territorio Guglielmo Saporito i600 cc.). Il decreto legge affi- te le altre amministrazioni (chi- La presidenza del Consi- dava quindi a un decreto del lometraggi, criteri di impiego glio non può far salve le auto presidente del Consiglio le mo- predefiniti, fino all'uso condi- blu di Regioni ed enti locali: lo dalità attuative delle restrizio- viso di autovetture per percor- sottolinea il Tar Lazio, con ni, decreto materializzatosi si coincidenti). Di qui il ricorso un'ordinanza (239 del io no- nel provvedimento del 3 ago- al Tar da parte del Codacons e vembre) che impone una revi- sto 2011. Qui è scritto che l'auto di una associazione di utenti. sione entro 6o giorni dell'elen- blu spetta a una quarantina di L'ordinanza del io novem- co degli enti ai quali non si ap- autorità (dai sottosegretari al bre impone alla presidenza plica la riduzione delle auto di presidente Inpdap) in uso del Consiglio di razionalizza- servizio. Il provvedimento esclusivo, e in uso non esclusi- re il decreto, inserendovi an- blocca il decreto (Dpcm) del14 vo a un centinaio di altri vertici che regioni ed enti locali. Non settembre scorso e afferma dell'amministrazione (dai capi bastano, infatti, i controlli del- che Regioni ed enti locali non di gabinetti ministeriali al di- la Corte dei conti, nemmeno possono essere ragionevol- rettore delle Entrate). quIldo si spingono in detta- mente esclusi dalle restrizioni, A parte la distinzione tra uso glio a sindacare la scelta dei perché proprio tali enti genera- esclusivo o meno delle auto cerchi in lega e sedili elettrici no considerevoli oneri per le fi- (con problemi di condominio per l'auto del presidente di nanze pubbliche. e prenotazione), ciò che ha ge- una Camera di commercio Tutto è iniziato con la mano- nerato l'intervento giudiziario (Corte dei conti Calabria vra estiva: l'articolo 2 del Dl è stata l'esclusione di Regioni 1048/2002): i cittadini esigono 98/2011 (legge tu/n) ha inteso ed enti locali. Questi enti non «logica e ragionevolezza im- contrastare la diffusione delle avrebbero subito né la distin- mediatamente apprezzabili», auto di servizio, limitando le zione tra uso esclusivo e uso non affermazioni di principio sostituzioni e i nuovi acquisti, concorrente, e nemmeno i cri- di applicazione limitata. anche nelle cilindrate (fino a teri di utilizzo previsti per tut- © RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 31 Incentvi pn sdurn,ta, 2.ita soil con riva responsablle rldIngente nApensazione A ESE_ AGUARE
  • 4. press unE 11/11/2011 ItaliaOggi Niente certificazioni per gli enti commissariati Gli enti locali commissariati per infiltrazio- piani di rientro dai deficit sanitari. Stoppato ni della criminalità organizzata e le regioni anche il rilascio delle certificazioni per quei sottoposte ai piani di rientro dal deficit sa- comuni che sono stati commissariati per in- nitario non potranno rilasciare la certifica- filtrazioni della criminalità organizzata, ex zione ai loro creditori che le somme siano art. 143 Tuel. A tal fine, il maxiemendamento certe, liquide ed esigibili. Inoltre, anche le precisa che, cessato il commissariamento, regioni e gli enti locali dovranno mettere in i creditori dell'ente locale non potranno atto misure che portino alla riduzione del comunque ottenere la certificazione «per loro debito pubblico. A tal fine, si opera un crediti sorti prima dello stesso commissaria- abbassamento dei limiti attualmente fissati mento», né è possibile ottenerla per crediti dall'articolo 204 del Tuel e dalla legge n. maturati durante la gestione commissariale 281/1970, entro i quali gli enti locali e le dell'ente locale. Confermate, infine, le di- regioni potranno ricorrere alla concessione sposizioni che prevedono, all'interno della di mutui e ad altre forme di finanziamen- convenzione di affidamento del servizio di to. Lo si evince dalla lettura dell'articolo 4 tesoreria, l'obbligo per il tesoriere di accet- del maxiemendamento governativo al dise- tare, su istanza del creditore, crediti pro- gno di legge di stabilità per il 2011. Come soluto che l'ente locale ha certificato quali anticipato su ItaliaOggi del 4/10/2011, al certi, liquidi ed esigibili. Modifiche non ope- fine di «muovere» l'economia e non lasciare rative immediatamente, ma applicabili per chi è creditore della pubblica amministra- le convenzioni stipulate successivamente zione di attendere il dovuto all'infinito, il all'entrata in vigore della legge di stabilità maxiemendamento dispone che, su istanza 2012. del creditore di somme dovute per sommi- Operando una modifica all'articolo 204, com- nistrazioni, forniture e appalti, le regioni ma 1 del Tuel, il maxiemendamento dispone e gli enti locali certificano, entro sessanta che l'ente locale può assumere nuovi mutui giorni dalla ricezione dell'istanza, se il cre- e accedere ad altre forme di finanziamento dito sia certo, liquido ed esigibile. Questa reperibili sul mercato, solo se l'importo an- misura ha il fine di consentire al creditore nuale degli interessi, sommato a quello dei la cessione (pro-soluto) a favore di banche mutui precedentemente contratti, a quello o intermediari finanziari. Scaduto infrut- dei prestiti obbligazionari precedentemente tuosamente tale termine, il creditore dovrà emessi, a quello delle aperture di credito inoltrare una nuova istanza alla ragioneria stipulate e a quello derivante da garanzie dello Stato competente per territorio che, se prestate ai sensi dell'articolo 207, al netto necessario, nomina un commissario ad acta dei contributi statali e regionali in conto i cui oneri ricadranno sulle casse dell'ente interessi, non superi 1'8% nel 2012, il 6% nel locale inadempiente. Per l'avvio di questa 2013 e 114% a partire dal 2014. Mentre per le procedura, occorrerà attendere un decreto regioni, la percentuale, che riguarda l'impor- del mineconomia, che dovrà essere emanato to complessivo delle annualità per capitale entro novanta giorni dall'entrata in vigore e interessi, rispetto all'ammontare comples- della legge di stabilità 2012. Ora, la nuova sivo delle entrate tributarie non vincolate, versione dell'articolo 4-decies, nel mantene- scende dal 25 al 20%. Misure, queste, che re quasi intatta la formulazione precedente, il maxiemendamento blinda come principi ha imposto dei paletti in merito. Infatti, a fondamentali di coordinamento della finanza pena di nullità la certificazione sull'esigibi- pubblica. Per il varo occorrerà attendere un lità delle somme non può essere rilasciata decreto del Mineconomia. dalle regioni che ad oggi sono alle prese con i Antonio G. Paladino vendila gli immobili di Stato
  • 5. press unE 11/11/2011 ItaliaOggi Ift, V hIN 11 LUUAL1 L'Ancrel boccia le tre fasce per l'estrazione a sorte. E avanza una proposta alternativa Revisori, parola alla Corte conti Ai giudici contabili il compito di selezionare i nominativi e di efficienza che inevitabilmente tica»; sicché, ove l'interpretazione 30 crediti formativi. caratterizza un organo uniperso- del Cndcec venisse disattesa, si Tra gli iscritti nella prima fa- DI DAVIDE DI Russo scia andranno estratti i revisori nale rispetto a quello collegiale) dovrebbe prendere amaramen- per i comuni fino a 5 mila abi- i istituto del revisore dei sia intenzionato a tornare sui te atto che il legislatore intende L / conti negli enti locali è stato oggetto, ma sareb- be il caso di dire «bersa- glio», di un crescente interesse da parte del legislatore, manifesta- propri passi, tanto che, con il di- segno di legge sulla Carta delle autonomie, dovrebbe essere (re) introdotta la facoltà, per i comu- ni con popolazione fino a 15 mila l'istituto e la funzione del revisore dei conti negli enti locali come un costo da tagliare. Con ciò non si vuole, ovviamen- te, rivendicare un trattamento di tanti; i revisori per i comuni tra 5 mila e 15 mila abitanti saranno sorteggiati tra gli iscritti nella se- conda fascia; infine, il bilancio dei comuni con popolazione superio- re a 15 mila sarà controllato da tosi in una successione di norme abitanti, di nominare un collegio favore per un settore che, anzi, di revisori; senonché la misura, soggetti estratti tra quelli iscritti nelle quali si stenta a scorgere come e più di altri, deve essere senz'altro auspicabile e condivi- chiamato a sostenere i sacrifici alla terza fascia. Uinadeguatezza un disegno coerente (a meno di del nuovo meccanismo di selezio- voler pensar male), quando non sibile, è destinata all'insuccesso imposti dalla delicatezza del qua- se, come sembra, alla previsione dro economico; e tuttavia, non è ne salta all'occhio: si affida alla un barlume di buon senso. Come dea bendata l'individuazione del segnalato nel corso del recen- di detta facoltà si accompagnerà ammissibile che il compenso del l'obbligo, per l'ente locale che vo- professionista incaricato di svol- te convegno nazionale annuale revisore venga qualificato (e trat- glia avvalersene, di mantenere, tato) come un costo della politica, gere quella che, nell'ambito de- dell'Associazione dei revisori dei gli enti locali, è, di fatto, l'unica conti negli enti locali (Ancrel) da comunque, la parità di costi (con considerato l'ineludibile e crucia- evidente ripercussioni negative le ruolo di garanzia del revisore funzione a presidio della legalità un lato sono stati incrementati e correttezza contabile; e si pre- gli adempimenti e verifiche bu- sull'appetibilità della carica e dei conti. Come se non bastasse, sulla possibilità di intercettare la la «manovra di Ferragosto» (di tende di limitare l'incidenza del rocratiche richieste al revisore, caso non mediante un sistema che hanno così superato quota disponibilità delle professionalità 138/2011, convertito nella legge migliori che, sin dal principio, ri- 148/2011), all'art. 16, comma 11, idoneo a individuare e premiare 75; dall'altro, alla conseguente le professionalità più qualificate, estensione dell'ambito di respon- schiano di essere disincentivate ha modificato il criterio di sele- all'incarico). In aggiunta, il d.l. bensì attraverso parametri deboli sabilità, non ha corrisposto un zione dei revisori negli enti loca- 78/2010 a decorrere dal 2011 li. In sintesi, i revisori andranno — l'anzianità di iscrizione all'albo adeguato potenziamento dell'isti- e la residenza in ambito regiona- tuto. Al contrario, la Finanziaria avrebbe ridotto nella misura del «scelti» mediante estrazione se- 10% il compenso spettante al re- condo modalità la cui definizione le — che nulla hanno a che vedere per il 2007 (legge 296/2006), nel con la capacità e il merito. novellare l'art. 234 Tuel, ha ele- visore, già peraltro parametrato a è rimessa a un decreto del mini- una tariffa che, pur dovendo esse- stro dell'interno, di concerto con Per un verso, il criterio territol vato la soglia demografica cui è riale, nel tradursi nell'obbligo di connessa la nomina di un organo re adeguata con cadenza trienna- il ministro dell'economia e delle le ai sensi dell'art. 241 Tuel, non finanze. La bozza di tale decreto nomina di un revisore entro gli di revisione collegiale, che infatti appartenenti a un elenco regiona- oggi scatta per gli enti locali con viene aggiornata dal 2005. prevede, a monte, la ripartizione Il condizionale è d'obbligo, posto dei revisori, regione per regione, le, pare urtare contro i principi di popolazione superiore a 15 mila libera concorrenza e circolazione abitanti (venendo così ad essere che il Cndcec nel pronunciarsi al in tre fasce: la prima include quel- riguardo, ha rilevato che, dal te- li con un solo anno di iscrizione dei lavoratori sanciti dal Trattato modificato il precedente tetto di Ue; mentre, per altro, appare irra- 5 mila abitanti): una misura che, nore letterale della disposizione, all'ordine e 15 crediti formativi non emerge alcun riferimento al in materia di contabilità degli zionale condizionare la possibilità evidentemente, estende l'ambito di scelta dei comuni attraverso degli enti locali — con popolazione revisore degli Enti locali. enti locali; la seconda accoglie Peraltro, la disposizione in que- quelli con almeno cinque anni di una modulazione che valorizza inferiore — per i quali è invece ri- la sola anzianità di iscrizione tenuta sufficiente l'istituzione di stione risulta.inquadrata sotto la iscrizione e 20 crediti formativi; rubrica «riduzione costi della poli- la terza, infine, è limitata a quelli all'albo (che certo non è automati- un revisore unico. Peraltro, sem- brerebbe che il legislatore (forse con quindici anni di iscrizione e considerato il deficit di garanzia Pagina 41 parola alla Corte conti ••
  • 6. press unE 11/11/2011 ItaliaOggi camente indice di capacità e com- petenza), senza invece pretende- l'accesso dei giovani alli revisione e Corte dei conti), di vagliare il re un adeguato grado di perizia dei conti negli enti locali. possesso delle adeguate capacità e specializzazione, che infatti la Il meccanismo elaborato dal e competenze da parte del profes- norma, sempre a priori, riconosce legislatore, invece, è talmente sionista eligendo. Diventerebbe, in presenza del mero assolvimen- mal congegnato da far addirit- così, irrilevante la circostanza to di obblighi formativi (è ritenuta tura rimpiangere il criterio elet- che, poi, alla nomina si proce- sufficiente la partecipazione a 30 tivo stabilito dall'art. 234 Tuel da mediante estrazione da un ore di corsi specialistici per iscri- che, pur scontando il rischio, nel elenco tenuto dalla stessa Corte versi alla terza fascia, purché, concreto, di una nomina di colore dei conti ovvero mediante scelta beninteso, in possesso di 15 anni politico, quantomeno non preclu- da parte dell'organo politico. A di anzianità). Tanto più che il me- deva agli enti locali la possibilità garantire la presenza di «giova- todo del sorteggio rischia di inau- di individuare le professionalità ni» in elenco, infine, basterebbe, gurare una pericolosa tendenza: più adeguate all'incarico (vale a come detto, consentire l'iscrizione una volta passato il principio che dire quelle in grado di assicura- anche a coloro che dimostrino il il revisore dei conti dell'ente lo- re, oltre all'esercizio di funzioni di possesso del pre-requisito costi- cale va selezionato «estraendo un controllo, quelle di collaborazione, tuito dall'aver prestato un perio- bussolotto da un urna», sul pre- previste dall'art. 239 Tuel). do di pratica formativa presso un supposto (che qui si contesta) che Sicché, se l'intento perseguito organo di revisione. l'estrazione garantirebbe maggio- dal legislatore è quello di sottrar- ri probabilità di incaricare le mi- re all'influenza della politica la gliori professionalità, perché non scelta del revisore, allora l'unica stabilire lo stesso meccanismo per soluzione in grado di assicurare gli organi di controllo di aziende tale risultato e, nel contempo, di e società pubbliche, così come per non pregiudicare l'esigenza che le società private, a maggior tu- l'incaricato sia in possesso di im- tela del mercato? E difficile, poi, prescindibili requisiti di merito, afferrare la ratio dello stesso art. pare essere quella di coinvolgere 16, dl 138/20111addov-e, al comma nel procedimento di selezione la 25, prevede che possano iscriver- sezione di controllo della Corte si agli elenchi da cui estrarre i dei conti, la quale sola è in con- revisori coloro che, all'entrata in dizione, attraversa l'esame dei vigore della legge, abbiano fatto questionari al bilancio e al ren- richiesta di svolgere l'attività. diconto (in aggiunta al rapporto Da un lato, infatti, la soluzione venutosi a creare tra revisore elaborata dal legislatore, consi- derata la congiuntura economica non certo felice, non potrà che pro- vocare una vera e propria corsa alla registrazione all'elenco re- gionale; iscrizione che finisce per essere, di fatto, l'unico vero filtro (unito all'anzianità di iscrizione all'albo) per la selezione dei po- tenziali revisori, la cui scelta con- creta, come detto, è poi rimessa a un procedimento aleatorio. Dall'altro, se la finalità perse- guita è quella di limitare — non si comprende bene in nome di quale principio — l'accesso alla carica, allora sarebbe più ragione- vole circoscrivere tale accesso in ragione dell'effettiva esperienza conseguita sul campo e non, inve- ce, in base a un criterio temporale: dunque, consentendo l'iscrizione a coloro che, all'entrata in vigore della norma, già abbiano esercita- to l'attività e non, semplicemente, a coloro che abbiano richiesto di poterla esercitare. Nel-contempo, per mantenere l'elenco «aperto» e per scongiurare la creazione di una vera e propria casta, si potrebbe prevedere l'ob- bligatoria presenza, nella compo- sizione di ogni collegio di revisori, di almeno un «giovane» professio- nista privo di precedenti esperien- ze nel settore; oppure, l'obbligo che ciascun organo di revisione venga Pagina 41 affiancato stabilmente da un «gio- parola alla Corte conti vane» estratto tra quelli che ne •• abbiano fatto richiesta mediante iscrizione in apposito registro. La pratica assolta, poi, andrebbe considerata quale requisito per l'inserimento nell'albo da cui at- tingere i revisori. Si tratta di una soluzione ragionevole, che consen- tirebbe di coniugare l'esigenza di affidare l'incarico a professionisti di provata esperienza nel settore insieme alla necessità di favorire
  • 7. press unE 11/11/2011 ItaliaOggi VIATO DALLA WORM Mobilità, i sindacati restano fuori dai giochi Resta solo l'informazione preventiva. La competenza esclusiva spetta alla dirigenza informazione ai sindacati». punto alla sola informazione, modificando S indacati out dalle procedure per la dichiarazione di esube- L'individuazione dei casi di esubero dei radicalmente la sequenza procedimentale ro e messa in disponibilità dei dipendenti delle pubbliche amministra- del testo dell'articolo 33 attuale. dipendenti pubblici. zioni rientra indubbiamente nell'ambito Oggi la norma stabilisce che laddove La modifica all'articolo 33 del dlgs delle determinazioni per l'organizzazio- gli esuberi riguardino almeno dieci dipen- 165/2001 prevista dagli emendamenti ne degli uffici; così come le conseguenti denti occorre rivolgere alle rappresentan- alla legge di stabilità produrrà l'effetto decisioni da adottare, come il tentativo ze unitarie del personale e alle organiz- di conclamare la netta riduzione della di ricollocare i dipendenti in esubero zazioni sindacali firmatarie del contratto sfera di intervento delle organizzazioni all'interno dell'ente, oppure di avviarli in collettivo nazionale del comparto o area sindacali nelle vicende organizzative mobilità verso altri enti e, infine, di met- la comunicazione preventiva prevista delle pubbliche amministrazioni, com- terli in disponibilità, sono misure inerenti dall'articolo 4 della legge 223/1991, in- piendo definitivamente il percorso av- alla gestione dello specifico rapporto di dicando i motivi che determinano la si- viato dalla riforma-Brunetta. In effetti, lavoro. tuazione di eccedenza, i motivi tecnici ai sensi dell'articolo 5, comma 2, del Testo Insomma, /'iter finalizzato agli esuberi, e organizzativi che non consentono di unico sul pubblico impiego stabilisce che alla luce del dlgs 150/2009, rientra nella riassorbire le eccedenze all'interno della «le determinazioni per l'organizzazione competenza esclusiva della dirigenza, sic- medesima amministrazione, il numero, degli uffici e le misure inerenti alla ge- ché per le organizzazioni sindacali resta la collocazione, le qualifiche del personale stione dei rapporti di lavoro sono assunte solo l'informazione preventiva. in esubero, nonché eventuali proposte per in via esclusiva dagli organi preposti alla Non è un caso, allora, che il maxiemen- risolvere la situazione di eccedenza e i re- gestione con la capacità e i poteri del pri- damento riduca le relazioni sindacali fina- lativi tempi di attuazione. L'attuale testo vato datore di lavoro, fatta salva la sola lizzate alla gestione della procedura ap- consente alle organizzazioni sindacali di chiedere un esame congiunto delle cause di esubero, per verificare la possibilità di diversa utilizzazione e di pervenire ad un accordo sulla ricollocazione totale o par- ziale del personale eccedente, o nell'am- bito della stessa amministrazione, anche mediante il ricorso a forme flessibili di gestione del tempo di lavoro o a contratti di solidarietà, ovvero presso altre ammi- nistrazioni comprese nell'ambito della Provincia o della regione. In ogni caso, la procedura deve concludersi con un accor- do o un verbale nel quale sono riportate le diverse posizioni. Il maxiemendamento elimina radi- calmente tale iter e rimette tutto alle decisioni unilaterali del datore di la- voro, coerentemente, del resto, con le disposizioni contenute nell'articolo 1, comma 29, del dl 138/2011, convertito in legge 148/2011. Personale. rilevagioni dobbligo
  • 8. press unE 11/11/2011 ItaliaOggi Al dipendente collocato in disponibilità va 1'80% dello stipendio a titolo di indennità Personale, rilevazioni d'obbligo Sanzionata la p.a. che non mette nero su bianco gli esuberi Pagina a cura posizione, in capo alle ammini- delle sue strutture, anche modi- che si ritrovino con un plafond DI LUIGI OLIVERI strazioni, dell'obbligo di proce- ficando il contratto di lavoro. ridondante di dipendenti, pos- dere necessariamente ogni anno La terza differenza consiste sono spingere i dipendenti in nella decisa spinta all'utilizzo esubero a trasferirsi verso enti R afforzati i poteri delle alla rilevazione del personale pubbliche amministra- in servizio, per comprendere se della mobilità. Non si tratta, il cui organico risulti, invece, zioni per trasferire i di- emergano casi di lavoratori in però, dell'istituto vigente nel deficitario. pendenti che risultino eccedenza. Dunque, mentre nel settore privato: nell'ambito del Laddove l'amministrazione in esubero, ma senza le norme testo attualmente vigente la si- lavoro pubblico per "mobilità" si che abbia accertato la condi- sulla mobilità o sulla cassa in- tuazione di esubero può essere intende il trasferimento di un zione di esubero abbia stipulato tegrazione proprie dell'ordina- evidenziata in modo episodico e dipendente da un ente all'altro. con un'altra amministrazione mento privato. contingente, in quanto discen- La regolamentazione della mo- un accordo per disciplinare la È ancora molta la confusio- dente da particolari situazioni bilità è contenuta nell'articolo mobilità e i dipendenti ecceden- ne a cui si assiste nei dibattiti (ad esempio, l'esternalizzazio- 30 del dlgs 165/2001, che la ti non accettino il trasferimento rispetto alla portata della mo- ne di funzioni), per effetto del qualifica come mobilità «volon- loro proposto, per detti dipen- difica all'articolo 33 del dlgs maxiemendamento ogni datore taria», in quanto l'iniziativa per denti scatta la tagliola della 165/2001. Molti commentato- di lavoro pubblico deve in modo i trasferimenti è nei fatti rimes- messa «in disponibilità». Si ri e osservatori sintetizzano continuativo, almeno sa alla volontà di cia- tratta, cioè, di quella condizione l'emendamento al ddl stabilità, ogni anno, controlla- scun dipendente che apre le porte a un potenzia- presentandolo come se esso in- re che la quantità di trasferirsi, le licenziamento, nella quale il troducesse nella pubblica am- dei dipendenti sia anche se allo dipendente non presta alcuna ministrazione la mobilità obbli- adeguata all'or- scopo occor- attività lavorativa e percepisce, gatoria e la cassa integrazione ganizzazione e re l'espres- a titolo di indennità e non di per i dipendenti in esubero, cui non vi siano ec- sione di un retribuzione, una somma pari spetta per la durata di 24 mesi cedenze di per- consenso all'80% dello stipendio e dell'in- lo stipendio base, ridotto del sonale. Tanto da parte dennità integrativa speciale, 20%. è vero, che il dell'ente escluso qualsiasi altro onere Le cose non stanno così. In maxiemenda- di appar- retributivo, per un periodo non effetti il testo ancora oggi vi- mento sanziona tenenza, superiore ai 24 mesi. gente dell'articolo 33 del dlgs l'inadempimen- trattandosi Durante questo lasso di tem- 165/2001 prevede esattamen- to a effettuare di cessione di po, per effetto degli articoli 34 te gli stessi strumenti: e cioè la ricognizio- contratto. e 34-bis del cits 165/2001, le che nel caso in cui uno o più ne annuale Per effetto amministrazioni legittimate ad dipendenti siano dichiarati in sull'eventuale del maxiemen- assumere, debbono verificare la esubero, in quanto non più util- soprannumero dei damento la mobi- presenza di dipendenti inseriti mente impiegabili nell'ambito dipendenti col divieto assoluto lità «volontaria», nei riguardi dei nelle liste di disponibilità con dell'organizzazione, né li si pos- di effettuare assunzioni a qual- dipendenti in esubero, diviene, le province e il Dipartimento sa trasferire in altre ammini- siasi titolo. A tale sanzione si in effetti, «obbligatoria». Infatti, della funzione pubblica, perché strazioni, vengono messi «in di- aggiunge, poi, la responsabilità l'amministrazione procedente, in caso positivo sono obbligate sponibilità», cioè sulle soglie del dei dirigenti che non attivino le può accertare che il dipendente a proporre a detti dipendenti licenziamento, per 24 mesi, nel procedure per la mobilità o la in eccedenza possa essere util- l'assunzione, prima di fare i corso dei quali percepiscono uno messa in disponibilità del per- mente ricollocato presso un'al- concorsi. stipendio pari all'80% di quello sonale in esubero. tra amministrazione, appunto Dunque, il maxiemendamen- precedente e sono vincolati ad La seconda differenza con- mediante la mobilità. In questo to non ha nulla a che vedere con accettare eventuali proposte di cerne procedimento da seguire. caso, può stipulare un accordo la cassa integrazione e con la altre amministrazioni che in- Il maxiemendamento riduce al con l'altra amministrazione, per disciplina privatistica di tu- tendano assumerli. minimo le relazioni sindacali, definire le modalità ed i tempi tela dei dipendenti licenziati, Tra il nuovo testo proposto limitandole ad una mera in- del trasferimento. ma punta a rafforzare l'obbligo dal maxiemendamento e il testo formazione. L'iter si deve con- La spinta verso l'utilizzo delle amministrazioni di razio- attualmente vigente dell'artico- cludere entro il breve volgere della mobilità è forte, perché nalizzare la distribuzione quan- lo 33 del dlgs 165/2001, allora, di 90 giorni, nel corso dei quali in questo modo si garantisce titativa dei propri dipendenti, intercorrono sostanzialmente l'amministrazione deve sondare l'obiettivo di razionalizzare la puntellando norme e regole già solo tre rilevanti differenze. la possibilità di ricollocare i di- distribuzione dei dipendenti esistenti. La prima discende dall'im- pendenti in esubero all'interno presso le p.a.: quelle, infatti, ----ORiproduzione riservata— Pagina 24 Personale. riles azioni igo
  • 9. press unE 11/11/2011 ItaliaOggi Il ruolo dei professionisti nella p.a. e la rappresentanza tributaria tra i temi del congresso italo-europeo Enti pubblici, conti sotto controllo Risparmi e razionalizzazione delle spese grazie ai revisori ià predisposti i prin- migenia nell'istanza di controlli 420 miliardi di euro, gestito dal- G cipali contenuti che contabili neutrali negli enti pub- fessione. «Rigettare la modalità le regioni, produrrebbe risparmi dell'estrazione», ha sottolineato animeranno il primo blici, difettano di grave memoria consistenti e razionalizzazioni di congresso italo-europeo, storica, poiché questa è stata ed Baresi, «significherebbe preclu- spese, indispensabili in un conte- dere soprattutto ai giovani pro- organizzato dall'hu-1 a Bruxelles, è tuttora una battaglia avviata sto economico così critico». dal 6 al 7 dicembre e in buona e condotta con passione da que- fessionisti una preziosa oppor- Il presidente dell'Istituto ri- tunità dì crescita professionale. parte improntati alle istanze pre- sto Istituto, evidenziando come badisce anche il pieno convinci- sentate dall'Istituto ai referenti il controllo contabile neutrale Noi non possiamo accettare che mento che le modalità di nomi- i giovani professionisti, soprat- istituzionali in questi ultimi due sull'enorme volume di denaro, na dei revisori legali negli enti anni: oltre alla rappresentanza tutto nell'attuale critico contesto tributaria che l'Istituto nazionale economico, vengano così squalifi- locali basate sul meccanismo revisori legali reclama da molto cati mantenendo invece rendite dell'estrazione sono pienamente tempo quale prerogativa profes- di posizione sul passato». condivisibili perché fortemente sionale stabilita da specifica nor- Secondo quanto riportato dai ispirate non solo al principio del- mativa, verrà infatti ribadita la media, i revisori legali di comuni, la terzietà, ma anche a quello di necessità ineludibile di una pre- province e regioni saranno divisi democrazia, dando opportunità a senza dei revisori nelle regioni e in tre fasce, per essere destinati a tutti i revisori in possesso degli in tutti gli enti locali. Istanza che diverse categorie di enti in base specifici requisiti richiesti, di po- l'Istituto rivendica fin dal marzo al curriculum e al numero di cre- ter svolgere la propria libera pro- diti formativi. Un'impostazione del 2007 quando in un convegno che pone la formazione al centro di studi organizzato a Napoli, e della evoluzione professionale del nei successivi numerosi convegni revisore, come l'Inrl, attraverso i e dichiarazioni, i vertici dell'Inrl suoi innovativi corsi formativi a richiamarono l'attenzione sulla distanza, ha sempre sostenuto. necessità di far rispettare una normativa (legge sulle autono- mie locali) che obbligava anche le regioni a dotarsi di collegi di revisori. «Le recenti dichiarazioni dei vertici del sistema ordinistico di riferimento», precisa il presi- dente dell'Inrl Virgilio Baresi, «che rivendicano una loro pri- Il programma della Due giorni di Bruxelles Per un'Italia più equa e forte in Europa è il grammati di Gianni Pittella, vicepresidente vi- concetto-base che ha ispirato i vertici dell'In- cario del Parlamento europeo, e di Cristiana rl, promotore e organizzatore del 1° congres- Muscardini, vicepresidente Commissione Ue so italo-europeo sul ruolo del revisore legale del commercio internazionale. Poi la relazione italiano, libero professionista europeo, che si di Giovanni Puoti, ordinario diritto tributario terrà dal 6 al 7 dicembre prossimi a Bruxel- facoltà di scienze politiche all'università La les, presso il Parlamento europeo, sala Altie- Sapienza di Roma e rettore dell'università Te- ro Spinelli (ASG2), Place du Luxembourg. Il lematica Niccolò Cusano di Roma, e alle ore programma del congresso prevede per marte- 16,20 il dibattito, quesiti e chiusura lavori. Tra dì 6 dicembre: alle ore 16,00 l'inaugurazione le personalità invitate: Josè Manuel Barroso, ufficiale della sede europea dell'Inrl, a Rue Antonio Tajani, Mario Abbruzzese, alfredo de l'industrie 42, e alle ore 20,00 la serata di Pallone.Michel Barnier, Jonathan Faull, Nadia gala con ospiti europarlamentari e professio- Calvino. nisti italiani ed europei. La partecipazione al congresso è gratuita Mercoledì 7 dicembre, alle ore 15,00 ci sarà e sono riconosciuti otto crediti formativi per l'apertura ufficiale del congresso italo-europeo gli iscritti all'Inrl. Per maggiori informazioni con i saluti di europarlamentari e prestigiosi e invio della prenotazione obbligatoria per ospiti; a seguire l'introduzione del presidente ottenere relativo pass è bene contattare: dell'Inrl, Virgilio Baresi, e gli interventi pro- convegnobruxelleserevisoriit Enti pubblici , anali salto controllo
  • 10. press LITE 11/11/2011 ItaliaOggi I PROVVEDIMENTI PER LO SVILUPPO/ Gli ultimi emendamenti approvati. Un mln a Barletta Expo 2015 salvo in zona Cesarini Largo agli investimenti anche se Milano non rispetterà il Patto di mutui e prestiti senza aver DI FRANCESCO CERISANO presentato all'istituto di credito comuni e 95 alle regioni ordinarie momento in cui saranno iden- E MATTEO BARBERO erogante l'attestazione di avve- (sono escluse le speciali), mentre tificati gli enti virtuosi, da co- nuto rispetto del Patto. Il comune i restanti 20 saranno assegnati munque non potranno superare agli enti che parteciperanno alla una soglia massima fissata, per E xpo 2015 in salvo. Anche e la provincia di Milano potranno qualora il comune di Mi- farne a meno limitatamente agli sperimentazione dei nuovi sche- le province, al 16,9% nel 2012 e lano non dovesse rispet- investimenti per l'Expo. mi contabili ex dlgs 118/11. An- al 20,1% dal 2013 e per i comuni tare il patto di stabilità Ma ricapitoliamo tutte le no- che tale riduzione è già incorpo- al 16% per il 2012 e al 15,8% dal (l'assessore al bilancio, Bruno vità contabili di interesse per gli rata nei coefficienti, ma il riparto 2013. Tabacci ha minacciato di di- enti locali introdotte dagli emen- fra i singoli enti sarà disposto dal Per il resto, come si diceva, mettersi se palazzo Marino non damenti alla legge di stabilità. decreto del Mef che identificherà valgono le stesse regole di calcolo riuscisse a centrare gli obiettivi, Sconti più bassi per gli enti i virtuosi. già previste lo scorso anno, com- legati in larga misura alla vendi- virtuosi. Complessivamente, il Coefficienti e obiettivi. Il te- presa la nettizzazione del taglio ta delle quote in Serravalle e Sea) giro di vite è pari, per le province, sto conferma l'impianto genera- dei trasferimenti (nel frattempo gli investimenti per l'Esposizione a 1,2 miliardi per il 2012 e a 1,3 le definito dalla legge 220/2010. fiscalizzati) previsti dall'art. 14 universale non saranno bloccati. miliardi dal 2013, per i comuni, Per gli enti locali gli obiettivi del dl 78/2010. Sostanzialmen- Dello stesso trattamento di favo- rispettivamente, a 4,2 e 4,5 mi- sono declinati in termini di com- te confermate anche le regole re beneficerà anche la provincia liardi. Tali importi, limitatamen- petenza mista assumendo come di monitoraggio e certificazione di Milano. Mentre il comune di te al 2012, sono ridotti grazie ai riferimento la spesa corrente dei risultati, il regime particolare Barletta potrà scomputare dal proventi della Robin Tax, stimati media 2006-2008 in termini di per Roma capitale, le deroghe per saldo rilevante ai fini del Pat- (pur con i dubbi della Corte dei impegni. Ovviamente, la nuova gli enti commissariati o di nuova to le spese sostenute (fmo a un conti) in 1,8 miliardi. L'art. 4-bis stretta imposta dalle ultime due istituzione e le sanzioni. massimo di un milione di euro) degli emendamenti rende gli manovre estive ha reso necessa- Enti virtuosi. Sul punto si re- per gli interventi conseguenti al sconti immediati, suddividendoli rio un incremento dei coefficienti gistrano notevoli cambiamenti. crollo del fabbricato di via Roma. direttamente fra i comparti inte- da applicare a tale base di calco- In primo luogo, le classi di vir- Con gli ultimi emendamenti al ressati in misura proporzionale lo, che la legge di stabilità 2011 tuosità scendono da 4 a 2. Inoltre, ddl stabilità approvati ieri in al peso della manovra imposta a fissava al 10,7% per le province cambiano i relativi criteri, con lo commissione bilancio del senato ciascuno di essi, senza più la ne- ed al 14% per i comuni. slittamento di alcuni al 2013 e la maggioranza ha dispensato un cessità di un ulteriore decreto mi- Per le province, l'asticella sale la diretta soppressione di altri. po' di aiuti qua e là per lo Stivale nisteriale di riparto: 150 milioni al 16,5% per il 2012 ed al 19,7% Nel 2012, gli enti locali saranno (tanto che qualche senatore non vengono assegnati alle province a decorrere dal 2013, mentre per valutati in relazione in base ai ha esitato a definirli «emenda- e 520 milioni ai comuni, mentre i comuni si colloca al 15,6% per quattro seguenti parametri: ri- menti marchetta», sono parole i restanti 1.030 milioni vanno il 2012 per scendere al 15,4% dal spetto del Patto (verosimilmen- di Marco Stradiotto del Pd). alle regioni (760 alle ordinarie, 2013. Tali valori, peraltro, sono te dell'ultimo triennio); rapporto Tra questi il regalo a Giuliano 370 alle speciali). Tali riduzioni provvisori e—dovranno essere fra entrate correnti riscosse e Pisapia è certamente quello più sono state operate a monte della ulteriormente incrementati nel accertate; autonomia finanzia- •sostanzioso. E reca la firma di un definizione dei coefficienti per il senatore leghista, il relatore del calcolo degli obiettivi di Patto, ddl, Massimo Garavaglia. per cui a beneficiarne sono tutti In via straordinaria, e per il mo- gli enti di ciascun comparto; è mento solo per il 2012, comune e stata quindi eliminata la previ- provincia di Milano vedranno at- sione che escludeva dalla platea tenuarsi notevolmente le sanzio- i comuni che non istituiranno il ni stabilite dal dlgs n. 149/2011 consiglio tributario entro il 31 (attuativo del federalismo fiscale) dicembre 2011 (per essi l'unica per il mancato rispetto del Patto. sanzione rimane la limitazione E in particolare: dei premi per la lotta all'evasione - la riduzione del fondo speri- fiscale). mentale di riequilibrio non potrà Un ulteriore sconto arriva superare 1'1,5% delle entrate cor- grazie al bonus da 200 milioni di renti registrate nell'ultimo con- cui all'art. 20, c. 3, del dl 98/11, suntivo (per il comune di Milano che viene anch'esso suddiviso in che ha entrate pari a 11,6 mi- modo diretto, evitando il ricorso liardi di euro, il taglio non potrà ad un successivo decreto: 20 mi- dunque superare i 175 milioni di lioni vanno' alle province, 65 ai euro); - non sarà possibile impegnare spese correnti in misura superio- re all'importo dei corrispondenti Pagina 35 impegni registrati nell'ultimo consuntivo ; - non sarà possibile fare ricor- Expo 2015 salvo in zona Cesarini so all'indebitamento per inve- stimenti, a eccezione, appunto, dell'indebitamento legato «esclu- sivamente alle opere essenziali» connesse all'Expo. Per palazzo Marino e palazzo Isimbardi, infine, non varrà la re- gola generale anti-indebitamento appena inserita nella legge di sta- bilità (si veda ItaliaOggi di ieri) che impedisce la sottoscrizione
  • 11. press unE 11/11/2011 ItaliaOggi ria; equilibrio di parte corren- te. Gli altri cinque parametri (convergenza tra spesa storica e fabbisogni standard; incidenza della spesa del personale; tasso di copertura dei costi dei servizi a domanda individuale; contrasto all'evasione fiscale; dismissioni societarie) saranno applicati dal 2013, mentre scompare il riferi- mento al coefficiente di correzio- ne connesso alla dinamica nel miglioramento conseguito dalle singole amministrazioni rispetto alle precedenti. Ai primi della classe verrà as- segnato un saldo obiettivo pari a O o a un «valore compatibile» con gli spazi finanziari derivanti dall'applicazione agli altri enti della soglia massima. In pratica, come si accennava, lo sconto per gli enti virtuosi potrebbe essere ridotto per garantire una distri- buzione più equilibrata della manovra. È confermato che sarà un decreto del Mef (d'intesa con l'Unificata) a individuare i vir- tuosi e a operare la necessaria rideterminazione dei coefficienti di calcolo degli obiettivi. Piccoli comuni. Confermata l'inclusione nel Patto, dal 2013, per i comuni fra 1.000 a 5.000 abitanti, come previsto dall'art. 16, c. 31, del dl 138/11. Per essi le regole sono le stesse dettate per gli altri comuni. Nulla è in- vece disposto per le unioni alle quali i comuni con meno di 1.000 abitanti dovranno obbligato- riamente aderire per gestire in forma associata tutte le proprie funzioni ed i propri servizi, mal- grado che il citato art. 16, c. 5, le assoggetti al Patto a partire dal 2014. ì Le principali novità in materia di Patto di stabilità interno Suddivisione della Robin Tax e del fondo da 200 milioni di euro ex art. 20, c. 3, dl 98/11, iettiviDefinzoduvcientalodgb Riduzione da 4 a 2 delle classi di virtuosità e modifica dei relativi parametri Conferma dell ind usione, dal 2013, dei comuni fra 1.000 e 5.000 abitanti Previsione di una clausola di salvaguardia per gli enti locali non virtuosi (con possibile riduzione degli sconti per i virtuosi) Previsione di una deroga (per il 2013 e 2014) per le spese per investimenti . infrastrutturali Differimento al 2013 dell'applicazione del nuovo Patto regionale integrato EratA locali 4nerewapirma* Expo 2015 salvo in zona Cesarini
  • 12. press unE 11/11/2011 ItaliaOggi Del o: interventi cn o un giudizio negativo siig endatnexiti del governo e upero della Rabin it ti legge di stabilità perché ,- 510 milioni che ci danno un minimo di sollievo», lamenta contengono le novità attese dai comuni e invece Che guarda con timore al fu.« ilsndacoRegEmi. introducono norme «tota mente inutili per la fitta uro:«Cnitaglevc pubblica»È questo *I gi 11 . del patto di avremo tranchant d presid ent e del u rare vi bilanci nel ell'A • Grazia no D i " 2012». avrebbe volant» re espresso al termine del con o to la reintroduzione siglio nazionalede ell'a 9843" n d che avrebbe ridato ai coliin- ttaeiene dei comuni eh l'autonomia che oggi non svolto ieri a Roma.«N osn èe i hanno e avrebbe spostato la abbiamo risposte sulla erescit on il ss o dalle persone agli immobili». Expo 2015 salvo in zona Cenarmi E
  • 13. press LITE 11/11/2011 ItaliaOggi I PROVVEDIMENTI PER LO SVILUPPO/-Esclusi i cespiti del federalismo demaniale In vendita gli immobili di Stato Dismissioni a favore di fondi e Sgr. Terreni sul mercato DI ANTONIO G. PALADINO a trattativa privata o median- enti pubblici nazionali, da inse- te asta pubblica. rire in un piano di dismissione (si re cassa. È questo l'im- Dismissione immobili. veda ItaliaOggi del 9/11/2011). Frn cheperativo del governo Il nuovo articolo 4-ter del Avvalendosi dell'Agenzia del de- aleggia tra le righe del maxiemendamento dà il via manio, lo Stato cederà i terreni maxiemendamento alla libera al dicastero di Via XX agricoli di valore inferiore a 400 legge di stabilità che dovrebbe Settembre di avviare le pro- mila euro mediante trattativa essere varata oggi dall'aula di cedure per la dismissione del privata, quelli oltre tale soglia, palazzo Madama. E non potreb- patrimonio immobiliare pub- invece, dovranno essere alienati be essere letta in altro modo la blico, non quello residenziale, a con asta pubblica. In queste pro- disposizione che prevede che il una o più fondi comuni di inve- cedure di alienazione vi è una ministero dell'economia varerà stimento immobiliare. Saran- sorta di «corsia preferenziale». in tempi strettissimi un piano no esclusi gli immobili degli Ovvero un diritto di prelazione di dismissione di beni immobili enti pubblici non territoriali e per i giovani imprenditori agri- pubblici, a vantaggio di fondi co- gli immobili già inseriti negli coli. Se, inoltre, nel quinquennio muni di investimento e società di elenchi ex dlgs 85/2010, ovvero successivo all'alienazione del gestione del risparmio (Sgr), ivi quelli rientranti nel pacchet- terreno agricolo, questo muta inclusa una quota non inferiore to del federalismo demaniale. I Il maxiemendamento precisa che destinazione urbanistica (ovve- al 20% delle carceri inutilizzate e proventi che scaturiranno dal i proventi delle cessioni relative ro diventa edificabile) e, quindi, le caserme in uso alle forze anna- collocamento delle quote di tali a immobili liberi, saranno desti- incrementa il proprio valore, allo te, nonché gli immobili detenuti fondi vanno alla riduzione del nati al fondo per l'ammortamento Stato dovrà essere riconosciuta all'estero. Incassi che dovranno debito pubblico. Sarà un lavoro dei titoli di Stato, negli altri casi, una quota pari al 75% del mag- essere garantiti anche da un pia- certosino, quello che impegnerà i i proventi vanno all'Agenzia del gior valore. no di dismissione che interesserà tecnici del Mineconomia, che do- demanio. Soldi vincolati, comun- Le dismissioni possono inte- i terreni agricoli statali e quelli vranno individuare i beni suscet- que, in quanto il Demanio dovrà ressare anche le regioni, pro- appartenenti a regioni, province tibili di cessione e, al cui interno, obbligatoriamente acquistare vince e comuni che possono e comuni (se tali enti ne eserci- non dovrà mancare una quota, titoli di Stato. I frutti di tali ac- vendere, con le stesse modalità teranno la facoltà). A tal fine, il non inferiore al venti per cento, quisti, ovvero gli interessi, sono previste per i terreni agricoli ministero delle politiche agrico- composta da carceri inutilizzate destinati al pagamento dei cano- statali, i beni di loro proprie- le dovrà a breve varare uno o e caserme oggi in uso alle Forze ni di locazione e dei relativi oneri tà con destinazione agricola. più decreti con cui individuare armate. Un decreto ministeriale, di gestione. Viene espressamente Anche quelli che sono stati i terreni e, con la collaborazione da emanare entro il 30 aprile previsto, poi, che le operazioni di loro attribuiti dal federalismo dell'Agenzia del demanio, cederli 2012, individuerà tali immobili. dismissione sono esenti dall'im- demaniale. posta di bollo, da qualsiasi im- posta indiretta e altri tributi. Ma ad essere interessati dalle procedure di dismissione non sono solo gli immobili si- tuati in Italia, ma anche quelli che lo Stato detiene all'estero. Già sottoposti ad apposito cen- simento (ex commi 1311 e 1132 della legge finanziaria 2007), gli immobili potranno essere ceduti a trattativa privata, sal- vo comprovate esigenze e anche in deroga al parere che renderà sul punto la commissione immo- bili della Farnesina. Il valore di mercato di tali immobili potrà essere stimato anche da soggetti «competenti nel luogo ove è ubi- cati l'immobile». Tutti i contratti di vendita, comunque, dovranno essere assoggettati al controllo preventivo di legittimità eserci- tato dalla Corte dei conti. Dismissione terreni agrico- li. L'articolo 4-quater dispone che entro 90 giorni dal varo della leg- In vendita gli immobili di Sialo ge di stabilità, il ministero delle politiche agricole dovrà emanare decreti per individuare i terreni «a vocazione agricola», non utilizza- bili per altre finalità istituzionali, di proprietà dello Stato e degli
  • 14. press unE 11/11/2011 ItaliaOggi INIZIATIVA AN L onve salvano i enti È la convenzione la migliore soluzlone per i piccoli comuni per adempiere alle i)resctirzi° de t• 16 della manovra: Fll'ai'to (dl 138/2 erragus ( 011) altagnardando l'autonomia degli ' enti Ne è`e°11vee pci, l'Ass oeiazi d piccoli N one dei comunioggi che presen- teggi a Roma una bozza di convenzione tipo. Il modello tí pres contempla tutti • requisi» critti dall'at•t. 31 del i Tuel e prevede il trale della «Conferenza en- . aedel smdaci›). Ogni comune ade reute ocolii eta:er° se.egliere» i protm ii . a aderire ed la i comuni con cui avirssocittt•fii senza in alcun caso limitare autonomia.. Unica laproP condizione da seguire: il ri- spetto della normativa sui costi standard. L'Anpci Promuoverà una serie di incontri sul territorioil luslrare la Proposta e seguirla nella fase di attilazi°11e• o rW r n to o o —„, di Stallo
  • 15. press unE 11/11/2011 ItaliaOggi I demografici si riuniscono a Riccione DI ANTONINO D'ANNA II mondo degli ufficiali di stato civile e dell'anagrafe rappre- sentato dall'Anusca si prepara a fare il punto della situazio- ne. E lo farà a Riccione, dal 15 al 18 di novembre, nel corso del XXXI Convegno naziona- le che Anusca terrà nella cit- tà romagnola. Il convegno di quest'anno, sempre sotto l'alto patronato del presidente della repubblica e altre prestigiose istituzioni nazionali (tra cui il ministero dell'interno, che nel primo giorno di convegno sarà rappresentato dal sotto- segretario Michelino Davico) e locali, avrà come tema: «150° dell'Unità d'Italia: la storia del paese si intreccia con quella dei servizi demografici». Molti, e di ampio respiro, i temi trat- tali quest'anno: dall'evoluzione del sistema Ina-Saia allo status familiare degli islamici e i pro- blemi per l'ufficiale di stato civile; e naturalmente il cen- simento 2011. Il tutto con un 111 ochialfutr,mencsoJ del voto elettorale elettronico. Accanto alle tradizionali attivi- tà dell'aula assembleare, sarà possibile incontrare gli esperti in varie sessioni di dibattito, formazione e aggiornamento e apprezzare le nuove tecnologie esposte al PalaRiccione. Li vendila gli immobili di Stato
  • 16. press unE 11/11/2011 ItaliaOggi PROVVEDIMENTI PER LO SVILUPPO/ Il abbisogni non sono noti e le dotazioni insufficienti - Licenziare resterà una chimera Senza parametri oggettivi impossibile determinare gli esuberi DI LUIGI OLIVERI quanto i fattori di produzione noto, però, i fabbisogni standard za nessuna razionalizzazione costano di più di quanto l'im- non sono noti: nel 2010 è parti- delle dotazioni. icenziamenti per esuberi presa riesca a guadagnare sul ta l'opera finalizzata alla loro Anche il fine del maxiemen- L difficili da attuare, in as- senza di parametri ogget- tivi sulla base dei quali determinare la giusta provvista di personale nelle amministra- mercato. Le amministrazioni pub- bliche, però, non operano sul mercato. Il finanziamento del- le loro attività è frutto costruzione, adempiendo alle previsioni della legge 42/2009 sul federalismo fiscale. Gli enti, allora, potrebbero essere indotti damento di obbligare alla mo- bilità, cioè ai trasferimenti, di dipendenti di enti sovra- dimensionati verso enti sotto organico, richiederebbe, a mon- zioni pubbliche. dell'imposizione fisca- te, uno standard per stabilire Il potenziamento dei poteri le e, per altro, alcune effettivamente in base a quali dei datori di lavoro pubblici di funzioni debbono es- indicatori un ente presenti ec- licenziare i dipendenti, previsto sere gestite obbligato- cedenze ed un altro, invece, sia dal maxiemendamento alla leg- riamente, come quelle in stato di richiedere maggiori ge di stabilità, rischia di restare connesse alla sanità, dotazioni. Potrebbero essere una norma di bandiera, la cui all'anagrafe, all'as- qualificati come indicatori le concreta attuazione potrebbe sistenza sociale, alla regole sul contenimento della non portare a risultati molto sicurezza. Finché sia spesa: una situazione di esube- diversi da quelli scaturiti dalla garantito il pareggio ro oggettivo potrebbe derivare previgente stesura dell'arti- di bilancio e il rispet- dal superamento della soglia colo 33 del dlgs 165/2001, che to del patto di stabi-' del 40% nel rapporto tra spese il maxiemendamento intende lità mancano, allora, di personale e totale delle spe- modificare. oggettivi parametri se correnti. Ma, nessuna norma In termini astratti, non c'è finanziari per stabili- fornisce indicazioni precise in alcun dubbio: nel caso in cui re una situazione di merito. l'ente rilevi un'eccedenza di esubero. Questa laconicità e insuf- dipendenti pubblici, deve adot- Essa potrebbe deri- ficienza della normativa ed tare accorgimenti per ridurre vare da una revisione anche del maxiemendamento il carico che ne deriva, come delle dotazioni orga- finisce per lasciare all'autono- farebbe un'impresa privata. niche. Ma, perché si mia di ciascun singolo ente la Ma, nel caso delle aziende pri- creino le condizioni di esuberi a verificare eventuali ecceden- valutazione della sufficienza o vate, a guidare la scelta di li- oggettivi, sarebbe necessario in- ze di personale alla luce della esuberanza della propria dota- cenziamenti per esuberi sono dividuare fabbisogni standard loro dotazione organica, para- zione di personale, il che di per fondamentalmente ragioni di personale o di spesa di perso- metrando gli utenti in servizio sé non assicura alcun risultato economiche e finanziarie: una nale, da qualificare come neces- con quelli astrattamente previ- di riduzione della spesa di per- situazione di crisi che non con- sari e sufficienti allo svolgimen- sti dalla dotazione di diritto. È sonale o di redistribuzione tra senta di sostenere la spesa, in to di una certa funzione. Come è noto, però, che le dotazioni di enti. fatto siano nella quasi totalità dei casi largamente inferiori alle dotazioni di diritto. Sicché, ben difficilmente gli enti in que- sto modo potrebbero evidenzia- re situazioni di esubero. Situazioni di eccedenza di personale potrebbero derivare da processi di esternalizzazione di servizi, come si evince dal combinato dispo- sto degli articoli 6-bis e 31, sempre del dlgs 165/2001. Infatti, una volta trasferita la com- petenza a gestire una funzione o un servizio a un soggetto terzo, occorrerebbe trasferi- re tutte le dotazioni, economiche, finanzia- rie, strumentali e di personale, per evita- Licenzi a re resterà una chimera re una duplicazione di tale ultima voce di spesa. Il maxiemen- damento, però, manca di una chiara correla- zione tra esulieri ed esterna- lizzazioni: sarebbe la sede per rendere più evidente tale con- nessione, spesso ignorata dagli enti, tanto che spesso processi di esternalizzazione conducono ad incrementi della spesa, sen-