2. press unE Il soler /,1
11/11/2011
na
Pubblica amministrazione. Corte dei conti della Campania
Incentivi alla produttività,
responsabile il dirigente
Arturo Bianco ne le condizioni». tivo, bensì l'inappropriata proce-
L'erogazione di compensi La sentenza chiarisce che l'il- dura seguita a tal fine, violativa
incentivanti la produttività per legittimità della condotta del di- della disciplina normativamen-
attività svolte al di fuori del lavo- rigente deriva dal fatto che «per te prevista». E inoltre, entrando
ro ordinario determina il matura- i progetti obiettivo non risulta- nel merito delle scelte, la senten-
re di responsabilità amministra- no essere state rispettatele con- za evidenzia che si è determina-
tiva in capo al dirigente per tutto dizioni normativamente previ- to un danno nella quantificazio-
l'importo eccedente il compen- ste per il loro finanziamento, de- ne del compenso erogato: se «le
so per il lavoro straordinario È terminando l'utilizzo dei fondi, prestazioni rese dal personale
questo il principio dettato dalla nella circostanza, un pregiudi- fossero state retribuite come la-
sentenza della Corte dei conti zio patrimoniale al comune per voro straordinario avrebbero
della Campania 1808/2011. comportato un costo equivalen-
La sentenza condanna a oltre te a circa 1/3 della spesa sostenu-
momila euro di sanzione un diri- LA SENTENZA ta per i progetti obiettivo». Da
gente del comune di Salerno per L'utilizzo dei fondi qui la conclusione che il danno
avere corrisposto al personale di un progetto obiettivo erariale deve essere quantificato
impegnato nella raccolta e smal- in tale differenza. «Non vi è luo-
timento dei rifiuti risorse aggiun- illegittimo go, invece, alla valutazione dei
tive derivanti da un progetto determina un pregiudizio vantaggi comunque conseguiti
obiettivo illegittimo. La vicenda patrimoniale al comune dall'amministrazione perché
deriva dalle risultanze di un'ispe- dall'eventuale corresponsione
zione della Ragioneria dello Sta- della retribuzione per lavoro
to, che vede quindi confermata la loro distribuzione a pioggia». straordinario sarebbero derivati
la bontà della sua attività e che Le indicazioni sulla corretta uti- gli stessi benefici».
anzi dalla sentenza riceve un'ul- lizzazione dello strumento so- Il dirigente condannato era
teriore legittimazione. Infatti vie- no state dettate dall'Aran. La cir- quello preposto al servizio di
ne riconosciuto che il «contenu- costanza della presenza di una raccolta dei rifiuti; la sentenza
to della relazione ispettiva rap- condizione di emergenza dei ri- stabilisce che la sua condotta
presenta, a pieno titolo, una spe- fiuti non è stata intesa come una può essere qualificata come col-
cifica e concreta notizia di dan- circostanza esimente del matu- pa grave, anche se egli non è un
no in ragione della quale la Pro- rare di;esponsabilità, ma ha de- esperto di gestione delle risorse
cura era pienamente legittimata terminato unicamente la ridu- umane. Ciò dipende dalla «pale-
- se non obbligata - a porre in es- zione della misura della sanzio- se violazione delle disposizioni
sere ogni iniziativa istruttoria ri- ne del 50 per cento. disciplinanti il finanziamento
tenuta necessaria ai fmi di indivi- E ancora l'invocata «impossi- dei progetti obiettivo» e perché
duare le responsabilità ammini- bilità di coprire i servizi resi con ciò è avvenuto dopo una nota
strativo-contabili connesse al il ricorso ai pressoché inesisten- del segretario «con la quale si
prodursi diun ingente nocumen- ti fondi per il lavoro straordina- censuravano i criteri procedura-
to alle finanze pubbliche' e, suc- rio» non è neppure un'esimente: li seguiti dai dirigenti ai fini
cessivamente, a esercitare l'azio- «Oggetto di contestazione non è dell'utilizzazione dei fondi».
ne di competenza, sussistendo- l'utilizzo ex se dei progetti obiet- RIPRODUZIONE RISERVATA
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lita soft con rIva Inerntvi ara pndua-Mta,
respon,abile il dirigente
mlpensazione Ceno auto blu sulternton
0
A
ESE
AGUARE
4. press unE
11/11/2011
ItaliaOggi
Niente certificazioni per gli enti commissariati
Gli enti locali commissariati per infiltrazio- piani di rientro dai deficit sanitari. Stoppato
ni della criminalità organizzata e le regioni anche il rilascio delle certificazioni per quei
sottoposte ai piani di rientro dal deficit sa- comuni che sono stati commissariati per in-
nitario non potranno rilasciare la certifica- filtrazioni della criminalità organizzata, ex
zione ai loro creditori che le somme siano art. 143 Tuel. A tal fine, il maxiemendamento
certe, liquide ed esigibili. Inoltre, anche le precisa che, cessato il commissariamento,
regioni e gli enti locali dovranno mettere in i creditori dell'ente locale non potranno
atto misure che portino alla riduzione del comunque ottenere la certificazione «per
loro debito pubblico. A tal fine, si opera un crediti sorti prima dello stesso commissaria-
abbassamento dei limiti attualmente fissati mento», né è possibile ottenerla per crediti
dall'articolo 204 del Tuel e dalla legge n. maturati durante la gestione commissariale
281/1970, entro i quali gli enti locali e le dell'ente locale. Confermate, infine, le di-
regioni potranno ricorrere alla concessione sposizioni che prevedono, all'interno della
di mutui e ad altre forme di finanziamen- convenzione di affidamento del servizio di
to. Lo si evince dalla lettura dell'articolo 4 tesoreria, l'obbligo per il tesoriere di accet-
del maxiemendamento governativo al dise- tare, su istanza del creditore, crediti pro-
gno di legge di stabilità per il 2011. Come soluto che l'ente locale ha certificato quali
anticipato su ItaliaOggi del 4/10/2011, al certi, liquidi ed esigibili. Modifiche non ope-
fine di «muovere» l'economia e non lasciare rative immediatamente, ma applicabili per
chi è creditore della pubblica amministra- le convenzioni stipulate successivamente
zione di attendere il dovuto all'infinito, il all'entrata in vigore della legge di stabilità
maxiemendamento dispone che, su istanza 2012.
del creditore di somme dovute per sommi- Operando una modifica all'articolo 204, com-
nistrazioni, forniture e appalti, le regioni ma 1 del Tuel, il maxiemendamento dispone
e gli enti locali certificano, entro sessanta che l'ente locale può assumere nuovi mutui
giorni dalla ricezione dell'istanza, se il cre- e accedere ad altre forme di finanziamento
dito sia certo, liquido ed esigibile. Questa reperibili sul mercato, solo se l'importo an-
misura ha il fine di consentire al creditore nuale degli interessi, sommato a quello dei
la cessione (pro-soluto) a favore di banche mutui precedentemente contratti, a quello
o intermediari finanziari. Scaduto infrut- dei prestiti obbligazionari precedentemente
tuosamente tale termine, il creditore dovrà emessi, a quello delle aperture di credito
inoltrare una nuova istanza alla ragioneria stipulate e a quello derivante da garanzie
dello Stato competente per territorio che, se prestate ai sensi dell'articolo 207, al netto
necessario, nomina un commissario ad acta dei contributi statali e regionali in conto
i cui oneri ricadranno sulle casse dell'ente interessi, non superi 1'8% nel 2012, il 6% nel
locale inadempiente. Per l'avvio di questa 2013 e 114% a partire dal 2014. Mentre per le
procedura, occorrerà attendere un decreto regioni, la percentuale, che riguarda l'impor-
del mineconomia, che dovrà essere emanato to complessivo delle annualità per capitale
entro novanta giorni dall'entrata in vigore e interessi, rispetto all'ammontare comples-
della legge di stabilità 2012. Ora, la nuova sivo delle entrate tributarie non vincolate,
versione dell'articolo 4-decies, nel mantene- scende dal 25 al 20%. Misure, queste, che
re quasi intatta la formulazione precedente, il maxiemendamento blinda come principi
ha imposto dei paletti in merito. Infatti, a fondamentali di coordinamento della finanza
pena di nullità la certificazione sull'esigibi- pubblica. Per il varo occorrerà attendere un
lità delle somme non può essere rilasciata decreto del Mineconomia.
dalle regioni che ad oggi sono alle prese con i Antonio G. Paladino
vendila gli immobili di Stato
5. press unE
11/11/2011
ItaliaOggi
Ift, V hIN 11 LUUAL1
L'Ancrel boccia le tre fasce per l'estrazione a sorte. E avanza una proposta alternativa
Revisori, parola alla Corte conti
Ai giudici contabili il compito di selezionare i nominativi
e di efficienza che inevitabilmente tica»; sicché, ove l'interpretazione 30 crediti formativi.
caratterizza un organo uniperso- del Cndcec venisse disattesa, si Tra gli iscritti nella prima fa-
DI DAVIDE DI Russo scia andranno estratti i revisori
nale rispetto a quello collegiale) dovrebbe prendere amaramen-
per i comuni fino a 5 mila abi-
i istituto del revisore dei sia intenzionato a tornare sui te atto che il legislatore intende
L / conti negli enti locali è
stato oggetto, ma sareb-
be il caso di dire «bersa-
glio», di un crescente interesse da
parte del legislatore, manifesta-
propri passi, tanto che, con il di-
segno di legge sulla Carta delle
autonomie, dovrebbe essere (re)
introdotta la facoltà, per i comu-
ni con popolazione fino a 15 mila
l'istituto e la funzione del revisore
dei conti negli enti locali come un
costo da tagliare.
Con ciò non si vuole, ovviamen-
te, rivendicare un trattamento di
tanti; i revisori per i comuni tra
5 mila e 15 mila abitanti saranno
sorteggiati tra gli iscritti nella se-
conda fascia; infine, il bilancio dei
comuni con popolazione superio-
re a 15 mila sarà controllato da
tosi in una successione di norme abitanti, di nominare un collegio favore per un settore che, anzi,
di revisori; senonché la misura, soggetti estratti tra quelli iscritti
nelle quali si stenta a scorgere come e più di altri, deve essere
senz'altro auspicabile e condivi- chiamato a sostenere i sacrifici alla terza fascia. Uinadeguatezza
un disegno coerente (a meno di del nuovo meccanismo di selezio-
voler pensar male), quando non sibile, è destinata all'insuccesso imposti dalla delicatezza del qua-
se, come sembra, alla previsione dro economico; e tuttavia, non è ne salta all'occhio: si affida alla
un barlume di buon senso. Come dea bendata l'individuazione del
segnalato nel corso del recen- di detta facoltà si accompagnerà ammissibile che il compenso del
l'obbligo, per l'ente locale che vo- professionista incaricato di svol-
te convegno nazionale annuale revisore venga qualificato (e trat-
glia avvalersene, di mantenere, tato) come un costo della politica, gere quella che, nell'ambito de-
dell'Associazione dei revisori dei gli enti locali, è, di fatto, l'unica
conti negli enti locali (Ancrel) da comunque, la parità di costi (con considerato l'ineludibile e crucia-
evidente ripercussioni negative le ruolo di garanzia del revisore funzione a presidio della legalità
un lato sono stati incrementati e correttezza contabile; e si pre-
gli adempimenti e verifiche bu- sull'appetibilità della carica e dei conti. Come se non bastasse,
sulla possibilità di intercettare la la «manovra di Ferragosto» (di tende di limitare l'incidenza del
rocratiche richieste al revisore, caso non mediante un sistema
che hanno così superato quota disponibilità delle professionalità 138/2011, convertito nella legge
migliori che, sin dal principio, ri- 148/2011), all'art. 16, comma 11, idoneo a individuare e premiare
75; dall'altro, alla conseguente le professionalità più qualificate,
estensione dell'ambito di respon- schiano di essere disincentivate ha modificato il criterio di sele-
all'incarico). In aggiunta, il d.l. bensì attraverso parametri deboli
sabilità, non ha corrisposto un zione dei revisori negli enti loca-
78/2010 a decorrere dal 2011 li. In sintesi, i revisori andranno — l'anzianità di iscrizione all'albo
adeguato potenziamento dell'isti- e la residenza in ambito regiona-
tuto. Al contrario, la Finanziaria avrebbe ridotto nella misura del «scelti» mediante estrazione se-
10% il compenso spettante al re- condo modalità la cui definizione le — che nulla hanno a che vedere
per il 2007 (legge 296/2006), nel con la capacità e il merito.
novellare l'art. 234 Tuel, ha ele- visore, già peraltro parametrato a è rimessa a un decreto del mini-
una tariffa che, pur dovendo esse- stro dell'interno, di concerto con Per un verso, il criterio territol
vato la soglia demografica cui è riale, nel tradursi nell'obbligo di
connessa la nomina di un organo re adeguata con cadenza trienna- il ministro dell'economia e delle
le ai sensi dell'art. 241 Tuel, non finanze. La bozza di tale decreto nomina di un revisore entro gli
di revisione collegiale, che infatti appartenenti a un elenco regiona-
oggi scatta per gli enti locali con viene aggiornata dal 2005. prevede, a monte, la ripartizione
Il condizionale è d'obbligo, posto dei revisori, regione per regione, le, pare urtare contro i principi di
popolazione superiore a 15 mila libera concorrenza e circolazione
abitanti (venendo così ad essere che il Cndcec nel pronunciarsi al in tre fasce: la prima include quel-
riguardo, ha rilevato che, dal te- li con un solo anno di iscrizione dei lavoratori sanciti dal Trattato
modificato il precedente tetto di Ue; mentre, per altro, appare irra-
5 mila abitanti): una misura che, nore letterale della disposizione, all'ordine e 15 crediti formativi
non emerge alcun riferimento al in materia di contabilità degli zionale condizionare la possibilità
evidentemente, estende l'ambito di scelta dei comuni attraverso
degli enti locali — con popolazione revisore degli Enti locali. enti locali; la seconda accoglie
Peraltro, la disposizione in que- quelli con almeno cinque anni di una modulazione che valorizza
inferiore — per i quali è invece ri- la sola anzianità di iscrizione
tenuta sufficiente l'istituzione di stione risulta.inquadrata sotto la iscrizione e 20 crediti formativi;
rubrica «riduzione costi della poli- la terza, infine, è limitata a quelli all'albo (che certo non è automati-
un revisore unico. Peraltro, sem-
brerebbe che il legislatore (forse con quindici anni di iscrizione e
considerato il deficit di garanzia
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parola alla Corte conti
••
6. press unE
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ItaliaOggi
camente indice di capacità e com-
petenza), senza invece pretende- l'accesso dei giovani alli revisione e Corte dei conti), di vagliare il
re un adeguato grado di perizia dei conti negli enti locali. possesso delle adeguate capacità
e specializzazione, che infatti la Il meccanismo elaborato dal e competenze da parte del profes-
norma, sempre a priori, riconosce legislatore, invece, è talmente sionista eligendo. Diventerebbe,
in presenza del mero assolvimen- mal congegnato da far addirit- così, irrilevante la circostanza
to di obblighi formativi (è ritenuta tura rimpiangere il criterio elet- che, poi, alla nomina si proce-
sufficiente la partecipazione a 30 tivo stabilito dall'art. 234 Tuel da mediante estrazione da un
ore di corsi specialistici per iscri- che, pur scontando il rischio, nel elenco tenuto dalla stessa Corte
versi alla terza fascia, purché, concreto, di una nomina di colore dei conti ovvero mediante scelta
beninteso, in possesso di 15 anni politico, quantomeno non preclu- da parte dell'organo politico. A
di anzianità). Tanto più che il me- deva agli enti locali la possibilità garantire la presenza di «giova-
todo del sorteggio rischia di inau- di individuare le professionalità ni» in elenco, infine, basterebbe,
gurare una pericolosa tendenza: più adeguate all'incarico (vale a come detto, consentire l'iscrizione
una volta passato il principio che dire quelle in grado di assicura- anche a coloro che dimostrino il
il revisore dei conti dell'ente lo- re, oltre all'esercizio di funzioni di possesso del pre-requisito costi-
cale va selezionato «estraendo un controllo, quelle di collaborazione, tuito dall'aver prestato un perio-
bussolotto da un urna», sul pre- previste dall'art. 239 Tuel). do di pratica formativa presso un
supposto (che qui si contesta) che Sicché, se l'intento perseguito organo di revisione.
l'estrazione garantirebbe maggio- dal legislatore è quello di sottrar-
ri probabilità di incaricare le mi- re all'influenza della politica la
gliori professionalità, perché non scelta del revisore, allora l'unica
stabilire lo stesso meccanismo per soluzione in grado di assicurare
gli organi di controllo di aziende tale risultato e, nel contempo, di
e società pubbliche, così come per non pregiudicare l'esigenza che
le società private, a maggior tu- l'incaricato sia in possesso di im-
tela del mercato? E difficile, poi, prescindibili requisiti di merito,
afferrare la ratio dello stesso art. pare essere quella di coinvolgere
16, dl 138/20111addov-e, al comma nel procedimento di selezione la
25, prevede che possano iscriver- sezione di controllo della Corte
si agli elenchi da cui estrarre i dei conti, la quale sola è in con-
revisori coloro che, all'entrata in dizione, attraversa l'esame dei
vigore della legge, abbiano fatto questionari al bilancio e al ren-
richiesta di svolgere l'attività. diconto (in aggiunta al rapporto
Da un lato, infatti, la soluzione venutosi a creare tra revisore
elaborata dal legislatore, consi-
derata la congiuntura economica
non certo felice, non potrà che pro-
vocare una vera e propria corsa
alla registrazione all'elenco re-
gionale; iscrizione che finisce per
essere, di fatto, l'unico vero filtro
(unito all'anzianità di iscrizione
all'albo) per la selezione dei po-
tenziali revisori, la cui scelta con-
creta, come detto, è poi rimessa a
un procedimento aleatorio.
Dall'altro, se la finalità perse-
guita è quella di limitare — non
si comprende bene in nome di
quale principio — l'accesso alla
carica, allora sarebbe più ragione-
vole circoscrivere tale accesso in
ragione dell'effettiva esperienza
conseguita sul campo e non, inve-
ce, in base a un criterio temporale:
dunque, consentendo l'iscrizione
a coloro che, all'entrata in vigore
della norma, già abbiano esercita-
to l'attività e non, semplicemente,
a coloro che abbiano richiesto di
poterla esercitare.
Nel-contempo, per mantenere
l'elenco «aperto» e per scongiurare
la creazione di una vera e propria
casta, si potrebbe prevedere l'ob-
bligatoria presenza, nella compo-
sizione di ogni collegio di revisori,
di almeno un «giovane» professio-
nista privo di precedenti esperien-
ze nel settore; oppure, l'obbligo che
ciascun organo di revisione venga
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affiancato stabilmente da un «gio-
parola alla Corte conti
vane» estratto tra quelli che ne ••
abbiano fatto richiesta mediante
iscrizione in apposito registro.
La pratica assolta, poi, andrebbe
considerata quale requisito per
l'inserimento nell'albo da cui at-
tingere i revisori. Si tratta di una
soluzione ragionevole, che consen-
tirebbe di coniugare l'esigenza di
affidare l'incarico a professionisti
di provata esperienza nel settore
insieme alla necessità di favorire
7. press unE
11/11/2011
ItaliaOggi
VIATO DALLA WORM
Mobilità, i sindacati restano fuori dai giochi
Resta solo l'informazione preventiva. La competenza esclusiva spetta alla dirigenza
informazione ai sindacati». punto alla sola informazione, modificando
S
indacati out dalle procedure
per la dichiarazione di esube- L'individuazione dei casi di esubero dei radicalmente la sequenza procedimentale
ro e messa in disponibilità dei dipendenti delle pubbliche amministra- del testo dell'articolo 33 attuale.
dipendenti pubblici. zioni rientra indubbiamente nell'ambito Oggi la norma stabilisce che laddove
La modifica all'articolo 33 del dlgs delle determinazioni per l'organizzazio- gli esuberi riguardino almeno dieci dipen-
165/2001 prevista dagli emendamenti ne degli uffici; così come le conseguenti denti occorre rivolgere alle rappresentan-
alla legge di stabilità produrrà l'effetto decisioni da adottare, come il tentativo ze unitarie del personale e alle organiz-
di conclamare la netta riduzione della di ricollocare i dipendenti in esubero zazioni sindacali firmatarie del contratto
sfera di intervento delle organizzazioni all'interno dell'ente, oppure di avviarli in collettivo nazionale del comparto o area
sindacali nelle vicende organizzative mobilità verso altri enti e, infine, di met- la comunicazione preventiva prevista
delle pubbliche amministrazioni, com- terli in disponibilità, sono misure inerenti dall'articolo 4 della legge 223/1991, in-
piendo definitivamente il percorso av- alla gestione dello specifico rapporto di dicando i motivi che determinano la si-
viato dalla riforma-Brunetta. In effetti, lavoro. tuazione di eccedenza, i motivi tecnici
ai sensi dell'articolo 5, comma 2, del Testo Insomma, /'iter finalizzato agli esuberi, e organizzativi che non consentono di
unico sul pubblico impiego stabilisce che alla luce del dlgs 150/2009, rientra nella riassorbire le eccedenze all'interno della
«le determinazioni per l'organizzazione competenza esclusiva della dirigenza, sic- medesima amministrazione, il numero,
degli uffici e le misure inerenti alla ge- ché per le organizzazioni sindacali resta la collocazione, le qualifiche del personale
stione dei rapporti di lavoro sono assunte solo l'informazione preventiva. in esubero, nonché eventuali proposte per
in via esclusiva dagli organi preposti alla Non è un caso, allora, che il maxiemen- risolvere la situazione di eccedenza e i re-
gestione con la capacità e i poteri del pri- damento riduca le relazioni sindacali fina- lativi tempi di attuazione. L'attuale testo
vato datore di lavoro, fatta salva la sola lizzate alla gestione della procedura ap- consente alle organizzazioni sindacali di
chiedere un esame congiunto delle cause
di esubero, per verificare la possibilità di
diversa utilizzazione e di pervenire ad un
accordo sulla ricollocazione totale o par-
ziale del personale eccedente, o nell'am-
bito della stessa amministrazione, anche
mediante il ricorso a forme flessibili di
gestione del tempo di lavoro o a contratti
di solidarietà, ovvero presso altre ammi-
nistrazioni comprese nell'ambito della
Provincia o della regione. In ogni caso, la
procedura deve concludersi con un accor-
do o un verbale nel quale sono riportate
le diverse posizioni.
Il maxiemendamento elimina radi-
calmente tale iter e rimette tutto alle
decisioni unilaterali del datore di la-
voro, coerentemente, del resto, con le
disposizioni contenute nell'articolo 1,
comma 29, del dl 138/2011, convertito
in legge 148/2011.
Personale. rilevagioni dobbligo
8. press unE
11/11/2011
ItaliaOggi
Al dipendente collocato in disponibilità va 1'80% dello stipendio a titolo di indennità
Personale, rilevazioni d'obbligo
Sanzionata la p.a. che non mette nero su bianco gli esuberi
Pagina a cura posizione, in capo alle ammini- delle sue strutture, anche modi- che si ritrovino con un plafond
DI LUIGI OLIVERI strazioni, dell'obbligo di proce- ficando il contratto di lavoro. ridondante di dipendenti, pos-
dere necessariamente ogni anno La terza differenza consiste sono spingere i dipendenti in
nella decisa spinta all'utilizzo esubero a trasferirsi verso enti
R
afforzati i poteri delle alla rilevazione del personale
pubbliche amministra- in servizio, per comprendere se della mobilità. Non si tratta, il cui organico risulti, invece,
zioni per trasferire i di- emergano casi di lavoratori in però, dell'istituto vigente nel deficitario.
pendenti che risultino eccedenza. Dunque, mentre nel settore privato: nell'ambito del Laddove l'amministrazione
in esubero, ma senza le norme testo attualmente vigente la si- lavoro pubblico per "mobilità" si che abbia accertato la condi-
sulla mobilità o sulla cassa in- tuazione di esubero può essere intende il trasferimento di un zione di esubero abbia stipulato
tegrazione proprie dell'ordina- evidenziata in modo episodico e dipendente da un ente all'altro. con un'altra amministrazione
mento privato. contingente, in quanto discen- La regolamentazione della mo- un accordo per disciplinare la
È ancora molta la confusio- dente da particolari situazioni bilità è contenuta nell'articolo mobilità e i dipendenti ecceden-
ne a cui si assiste nei dibattiti (ad esempio, l'esternalizzazio- 30 del dlgs 165/2001, che la ti non accettino il trasferimento
rispetto alla portata della mo- ne di funzioni), per effetto del qualifica come mobilità «volon- loro proposto, per detti dipen-
difica all'articolo 33 del dlgs maxiemendamento ogni datore taria», in quanto l'iniziativa per denti scatta la tagliola della
165/2001. Molti commentato- di lavoro pubblico deve in modo i trasferimenti è nei fatti rimes- messa «in disponibilità». Si
ri e osservatori sintetizzano continuativo, almeno sa alla volontà di cia- tratta, cioè, di quella condizione
l'emendamento al ddl stabilità, ogni anno, controlla- scun dipendente che apre le porte a un potenzia-
presentandolo come se esso in- re che la quantità di trasferirsi, le licenziamento, nella quale il
troducesse nella pubblica am- dei dipendenti sia anche se allo dipendente non presta alcuna
ministrazione la mobilità obbli- adeguata all'or- scopo occor- attività lavorativa e percepisce,
gatoria e la cassa integrazione ganizzazione e re l'espres- a titolo di indennità e non di
per i dipendenti in esubero, cui non vi siano ec- sione di un retribuzione, una somma pari
spetta per la durata di 24 mesi cedenze di per- consenso all'80% dello stipendio e dell'in-
lo stipendio base, ridotto del sonale. Tanto da parte dennità integrativa speciale,
20%. è vero, che il dell'ente escluso qualsiasi altro onere
Le cose non stanno così. In maxiemenda- di appar- retributivo, per un periodo non
effetti il testo ancora oggi vi- mento sanziona tenenza, superiore ai 24 mesi.
gente dell'articolo 33 del dlgs l'inadempimen- trattandosi Durante questo lasso di tem-
165/2001 prevede esattamen- to a effettuare di cessione di po, per effetto degli articoli 34
te gli stessi strumenti: e cioè la ricognizio- contratto. e 34-bis del cits 165/2001, le
che nel caso in cui uno o più ne annuale Per effetto amministrazioni legittimate ad
dipendenti siano dichiarati in sull'eventuale del maxiemen- assumere, debbono verificare la
esubero, in quanto non più util- soprannumero dei damento la mobi- presenza di dipendenti inseriti
mente impiegabili nell'ambito dipendenti col divieto assoluto lità «volontaria», nei riguardi dei nelle liste di disponibilità con
dell'organizzazione, né li si pos- di effettuare assunzioni a qual- dipendenti in esubero, diviene, le province e il Dipartimento
sa trasferire in altre ammini- siasi titolo. A tale sanzione si in effetti, «obbligatoria». Infatti, della funzione pubblica, perché
strazioni, vengono messi «in di- aggiunge, poi, la responsabilità l'amministrazione procedente, in caso positivo sono obbligate
sponibilità», cioè sulle soglie del dei dirigenti che non attivino le può accertare che il dipendente a proporre a detti dipendenti
licenziamento, per 24 mesi, nel procedure per la mobilità o la in eccedenza possa essere util- l'assunzione, prima di fare i
corso dei quali percepiscono uno messa in disponibilità del per- mente ricollocato presso un'al- concorsi.
stipendio pari all'80% di quello sonale in esubero. tra amministrazione, appunto Dunque, il maxiemendamen-
precedente e sono vincolati ad La seconda differenza con- mediante la mobilità. In questo to non ha nulla a che vedere con
accettare eventuali proposte di cerne procedimento da seguire. caso, può stipulare un accordo la cassa integrazione e con la
altre amministrazioni che in- Il maxiemendamento riduce al con l'altra amministrazione, per disciplina privatistica di tu-
tendano assumerli. minimo le relazioni sindacali, definire le modalità ed i tempi tela dei dipendenti licenziati,
Tra il nuovo testo proposto limitandole ad una mera in- del trasferimento. ma punta a rafforzare l'obbligo
dal maxiemendamento e il testo formazione. L'iter si deve con- La spinta verso l'utilizzo delle amministrazioni di razio-
attualmente vigente dell'artico- cludere entro il breve volgere della mobilità è forte, perché nalizzare la distribuzione quan-
lo 33 del dlgs 165/2001, allora, di 90 giorni, nel corso dei quali in questo modo si garantisce titativa dei propri dipendenti,
intercorrono sostanzialmente l'amministrazione deve sondare l'obiettivo di razionalizzare la puntellando norme e regole già
solo tre rilevanti differenze. la possibilità di ricollocare i di- distribuzione dei dipendenti esistenti.
La prima discende dall'im- pendenti in esubero all'interno presso le p.a.: quelle, infatti, ----ORiproduzione riservata—
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Personale. riles azioni igo
9. press unE
11/11/2011
ItaliaOggi
Il ruolo dei professionisti nella p.a. e la rappresentanza tributaria tra i temi del congresso italo-europeo
Enti pubblici, conti sotto controllo
Risparmi e razionalizzazione delle spese grazie ai revisori
ià predisposti i prin- migenia nell'istanza di controlli 420 miliardi di euro, gestito dal-
G cipali contenuti che contabili neutrali negli enti pub- fessione. «Rigettare la modalità
le regioni, produrrebbe risparmi dell'estrazione», ha sottolineato
animeranno il primo blici, difettano di grave memoria consistenti e razionalizzazioni di
congresso italo-europeo, storica, poiché questa è stata ed Baresi, «significherebbe preclu-
spese, indispensabili in un conte- dere soprattutto ai giovani pro-
organizzato dall'hu-1 a Bruxelles, è tuttora una battaglia avviata sto economico così critico».
dal 6 al 7 dicembre e in buona e condotta con passione da que- fessionisti una preziosa oppor-
Il presidente dell'Istituto ri- tunità dì crescita professionale.
parte improntati alle istanze pre- sto Istituto, evidenziando come badisce anche il pieno convinci-
sentate dall'Istituto ai referenti il controllo contabile neutrale Noi non possiamo accettare che
mento che le modalità di nomi- i giovani professionisti, soprat-
istituzionali in questi ultimi due sull'enorme volume di denaro, na dei revisori legali negli enti
anni: oltre alla rappresentanza tutto nell'attuale critico contesto
tributaria che l'Istituto nazionale economico, vengano così squalifi-
locali basate sul meccanismo
revisori legali reclama da molto cati mantenendo invece rendite
dell'estrazione sono pienamente
tempo quale prerogativa profes- di posizione sul passato».
condivisibili perché fortemente
sionale stabilita da specifica nor- Secondo quanto riportato dai
ispirate non solo al principio del-
mativa, verrà infatti ribadita la media, i revisori legali di comuni,
la terzietà, ma anche a quello di
necessità ineludibile di una pre- province e regioni saranno divisi
democrazia, dando opportunità a
senza dei revisori nelle regioni e in tre fasce, per essere destinati a
tutti i revisori in possesso degli
in tutti gli enti locali. Istanza che diverse categorie di enti in base
specifici requisiti richiesti, di po-
l'Istituto rivendica fin dal marzo al curriculum e al numero di cre-
ter svolgere la propria libera pro-
diti formativi. Un'impostazione
del 2007 quando in un convegno
che pone la formazione al centro
di studi organizzato a Napoli, e
della evoluzione professionale del
nei successivi numerosi convegni
revisore, come l'Inrl, attraverso i
e dichiarazioni, i vertici dell'Inrl
suoi innovativi corsi formativi a
richiamarono l'attenzione sulla
distanza, ha sempre sostenuto.
necessità di far rispettare una
normativa (legge sulle autono-
mie locali) che obbligava anche
le regioni a dotarsi di collegi di
revisori. «Le recenti dichiarazioni
dei vertici del sistema ordinistico
di riferimento», precisa il presi-
dente dell'Inrl Virgilio Baresi,
«che rivendicano una loro pri-
Il programma della Due giorni di Bruxelles
Per un'Italia più equa e forte in Europa è il grammati di Gianni Pittella, vicepresidente vi-
concetto-base che ha ispirato i vertici dell'In- cario del Parlamento europeo, e di Cristiana
rl, promotore e organizzatore del 1° congres- Muscardini, vicepresidente Commissione Ue
so italo-europeo sul ruolo del revisore legale del commercio internazionale. Poi la relazione
italiano, libero professionista europeo, che si di Giovanni Puoti, ordinario diritto tributario
terrà dal 6 al 7 dicembre prossimi a Bruxel- facoltà di scienze politiche all'università La
les, presso il Parlamento europeo, sala Altie- Sapienza di Roma e rettore dell'università Te-
ro Spinelli (ASG2), Place du Luxembourg. Il lematica Niccolò Cusano di Roma, e alle ore
programma del congresso prevede per marte- 16,20 il dibattito, quesiti e chiusura lavori. Tra
dì 6 dicembre: alle ore 16,00 l'inaugurazione le personalità invitate: Josè Manuel Barroso,
ufficiale della sede europea dell'Inrl, a Rue Antonio Tajani, Mario Abbruzzese, alfredo
de l'industrie 42, e alle ore 20,00 la serata di Pallone.Michel Barnier, Jonathan Faull, Nadia
gala con ospiti europarlamentari e professio- Calvino.
nisti italiani ed europei. La partecipazione al congresso è gratuita
Mercoledì 7 dicembre, alle ore 15,00 ci sarà e sono riconosciuti otto crediti formativi per
l'apertura ufficiale del congresso italo-europeo gli iscritti all'Inrl. Per maggiori informazioni
con i saluti di europarlamentari e prestigiosi e invio della prenotazione obbligatoria per
ospiti; a seguire l'introduzione del presidente ottenere relativo pass è bene contattare:
dell'Inrl, Virgilio Baresi, e gli interventi pro- convegnobruxelleserevisoriit
Enti pubblici , anali salto controllo
10. press LITE
11/11/2011
ItaliaOggi
I PROVVEDIMENTI PER LO SVILUPPO/ Gli ultimi emendamenti approvati. Un mln a Barletta
Expo 2015 salvo in zona Cesarini
Largo agli investimenti anche se Milano non rispetterà il Patto
di mutui e prestiti senza aver
DI FRANCESCO CERISANO presentato all'istituto di credito comuni e 95 alle regioni ordinarie momento in cui saranno iden-
E MATTEO BARBERO erogante l'attestazione di avve- (sono escluse le speciali), mentre tificati gli enti virtuosi, da co-
nuto rispetto del Patto. Il comune i restanti 20 saranno assegnati munque non potranno superare
agli enti che parteciperanno alla una soglia massima fissata, per
E
xpo 2015 in salvo. Anche e la provincia di Milano potranno
qualora il comune di Mi- farne a meno limitatamente agli sperimentazione dei nuovi sche- le province, al 16,9% nel 2012 e
lano non dovesse rispet- investimenti per l'Expo. mi contabili ex dlgs 118/11. An- al 20,1% dal 2013 e per i comuni
tare il patto di stabilità Ma ricapitoliamo tutte le no- che tale riduzione è già incorpo- al 16% per il 2012 e al 15,8% dal
(l'assessore al bilancio, Bruno vità contabili di interesse per gli rata nei coefficienti, ma il riparto 2013.
Tabacci ha minacciato di di- enti locali introdotte dagli emen- fra i singoli enti sarà disposto dal Per il resto, come si diceva,
mettersi se palazzo Marino non damenti alla legge di stabilità. decreto del Mef che identificherà valgono le stesse regole di calcolo
riuscisse a centrare gli obiettivi, Sconti più bassi per gli enti i virtuosi. già previste lo scorso anno, com-
legati in larga misura alla vendi- virtuosi. Complessivamente, il Coefficienti e obiettivi. Il te- presa la nettizzazione del taglio
ta delle quote in Serravalle e Sea) giro di vite è pari, per le province, sto conferma l'impianto genera- dei trasferimenti (nel frattempo
gli investimenti per l'Esposizione a 1,2 miliardi per il 2012 e a 1,3 le definito dalla legge 220/2010. fiscalizzati) previsti dall'art. 14
universale non saranno bloccati. miliardi dal 2013, per i comuni, Per gli enti locali gli obiettivi del dl 78/2010. Sostanzialmen-
Dello stesso trattamento di favo- rispettivamente, a 4,2 e 4,5 mi- sono declinati in termini di com- te confermate anche le regole
re beneficerà anche la provincia liardi. Tali importi, limitatamen- petenza mista assumendo come di monitoraggio e certificazione
di Milano. Mentre il comune di te al 2012, sono ridotti grazie ai riferimento la spesa corrente dei risultati, il regime particolare
Barletta potrà scomputare dal proventi della Robin Tax, stimati media 2006-2008 in termini di per Roma capitale, le deroghe per
saldo rilevante ai fini del Pat- (pur con i dubbi della Corte dei impegni. Ovviamente, la nuova gli enti commissariati o di nuova
to le spese sostenute (fmo a un conti) in 1,8 miliardi. L'art. 4-bis stretta imposta dalle ultime due istituzione e le sanzioni.
massimo di un milione di euro) degli emendamenti rende gli manovre estive ha reso necessa- Enti virtuosi. Sul punto si re-
per gli interventi conseguenti al sconti immediati, suddividendoli rio un incremento dei coefficienti gistrano notevoli cambiamenti.
crollo del fabbricato di via Roma. direttamente fra i comparti inte- da applicare a tale base di calco- In primo luogo, le classi di vir-
Con gli ultimi emendamenti al ressati in misura proporzionale lo, che la legge di stabilità 2011 tuosità scendono da 4 a 2. Inoltre,
ddl stabilità approvati ieri in al peso della manovra imposta a fissava al 10,7% per le province cambiano i relativi criteri, con lo
commissione bilancio del senato ciascuno di essi, senza più la ne- ed al 14% per i comuni. slittamento di alcuni al 2013 e
la maggioranza ha dispensato un cessità di un ulteriore decreto mi- Per le province, l'asticella sale la diretta soppressione di altri.
po' di aiuti qua e là per lo Stivale nisteriale di riparto: 150 milioni al 16,5% per il 2012 ed al 19,7% Nel 2012, gli enti locali saranno
(tanto che qualche senatore non vengono assegnati alle province a decorrere dal 2013, mentre per valutati in relazione in base ai
ha esitato a definirli «emenda- e 520 milioni ai comuni, mentre i comuni si colloca al 15,6% per quattro seguenti parametri: ri-
menti marchetta», sono parole i restanti 1.030 milioni vanno il 2012 per scendere al 15,4% dal spetto del Patto (verosimilmen-
di Marco Stradiotto del Pd). alle regioni (760 alle ordinarie, 2013. Tali valori, peraltro, sono te dell'ultimo triennio); rapporto
Tra questi il regalo a Giuliano 370 alle speciali). Tali riduzioni provvisori e—dovranno essere fra entrate correnti riscosse e
Pisapia è certamente quello più sono state operate a monte della ulteriormente incrementati nel accertate; autonomia finanzia-
•sostanzioso. E reca la firma di un definizione dei coefficienti per il
senatore leghista, il relatore del calcolo degli obiettivi di Patto,
ddl, Massimo Garavaglia. per cui a beneficiarne sono tutti
In via straordinaria, e per il mo- gli enti di ciascun comparto; è
mento solo per il 2012, comune e stata quindi eliminata la previ-
provincia di Milano vedranno at- sione che escludeva dalla platea
tenuarsi notevolmente le sanzio- i comuni che non istituiranno il
ni stabilite dal dlgs n. 149/2011 consiglio tributario entro il 31
(attuativo del federalismo fiscale) dicembre 2011 (per essi l'unica
per il mancato rispetto del Patto. sanzione rimane la limitazione
E in particolare: dei premi per la lotta all'evasione
- la riduzione del fondo speri- fiscale).
mentale di riequilibrio non potrà Un ulteriore sconto arriva
superare 1'1,5% delle entrate cor- grazie al bonus da 200 milioni di
renti registrate nell'ultimo con- cui all'art. 20, c. 3, del dl 98/11,
suntivo (per il comune di Milano che viene anch'esso suddiviso in
che ha entrate pari a 11,6 mi- modo diretto, evitando il ricorso
liardi di euro, il taglio non potrà ad un successivo decreto: 20 mi-
dunque superare i 175 milioni di lioni vanno' alle province, 65 ai
euro);
- non sarà possibile impegnare
spese correnti in misura superio-
re all'importo dei corrispondenti Pagina 35
impegni registrati nell'ultimo
consuntivo ;
- non sarà possibile fare ricor- Expo 2015 salvo in zona Cesarini
so all'indebitamento per inve-
stimenti, a eccezione, appunto,
dell'indebitamento legato «esclu-
sivamente alle opere essenziali»
connesse all'Expo.
Per palazzo Marino e palazzo
Isimbardi, infine, non varrà la re-
gola generale anti-indebitamento
appena inserita nella legge di sta-
bilità (si veda ItaliaOggi di ieri)
che impedisce la sottoscrizione
11. press unE
11/11/2011
ItaliaOggi
ria; equilibrio di parte corren-
te. Gli altri cinque parametri
(convergenza tra spesa storica
e fabbisogni standard; incidenza
della spesa del personale; tasso
di copertura dei costi dei servizi a
domanda individuale; contrasto
all'evasione fiscale; dismissioni
societarie) saranno applicati dal
2013, mentre scompare il riferi-
mento al coefficiente di correzio-
ne connesso alla dinamica nel
miglioramento conseguito dalle
singole amministrazioni rispetto
alle precedenti.
Ai primi della classe verrà as-
segnato un saldo obiettivo pari
a O o a un «valore compatibile»
con gli spazi finanziari derivanti
dall'applicazione agli altri enti
della soglia massima. In pratica,
come si accennava, lo sconto per
gli enti virtuosi potrebbe essere
ridotto per garantire una distri-
buzione più equilibrata della
manovra. È confermato che sarà
un decreto del Mef (d'intesa con
l'Unificata) a individuare i vir-
tuosi e a operare la necessaria
rideterminazione dei coefficienti
di calcolo degli obiettivi.
Piccoli comuni. Confermata
l'inclusione nel Patto, dal 2013,
per i comuni fra 1.000 a 5.000
abitanti, come previsto dall'art.
16, c. 31, del dl 138/11. Per essi
le regole sono le stesse dettate
per gli altri comuni. Nulla è in-
vece disposto per le unioni alle
quali i comuni con meno di 1.000
abitanti dovranno obbligato-
riamente aderire per gestire in
forma associata tutte le proprie
funzioni ed i propri servizi, mal-
grado che il citato art. 16, c. 5,
le assoggetti al Patto a partire
dal 2014.
ì
Le principali novità in materia di Patto di stabilità interno
Suddivisione della Robin Tax e del fondo da 200 milioni di euro ex art. 20, c. 3, dl
98/11,
iettiviDefinzoduvcientalodgb
Riduzione da 4 a 2 delle classi di virtuosità e modifica dei relativi parametri
Conferma dell ind usione, dal 2013, dei comuni fra 1.000 e 5.000 abitanti
Previsione di una clausola di salvaguardia per gli enti locali non virtuosi (con possibile
riduzione degli sconti per i virtuosi)
Previsione di una deroga (per il 2013 e 2014) per le spese per investimenti .
infrastrutturali
Differimento al 2013 dell'applicazione del nuovo Patto regionale integrato
EratA locali
4nerewapirma*
Expo 2015 salvo in zona Cesarini
12. press unE
11/11/2011
ItaliaOggi
Del o: interventi cn o un
giudizio negativo siig
endatnexiti del governo e upero
della Rabin it
ti legge di stabilità perché ,- 510 milioni che ci danno un
minimo di sollievo», lamenta
contengono le novità
attese dai comuni e invece Che guarda con timore al fu.« ilsndacoRegEmi.
introducono norme «tota
mente inutili per la fitta uro:«Cnitaglevc
pubblica»È questo *I gi 11
. del patto di avremo
tranchant d presid ent e
del u rare vi bilanci nel
ell'A • Grazia no D i " 2012». avrebbe volant»
re
espresso al termine del con
o to la reintroduzione
siglio nazionalede ell'a 9843"
n d che avrebbe ridato ai coliin-
ttaeiene dei comuni eh l'autonomia che oggi non
svolto ieri a Roma.«N osn èe i hanno e avrebbe spostato la
abbiamo risposte sulla erescit on il ss o dalle persone agli immobili».
Expo 2015 salvo in zona Cenarmi
E
13. press LITE
11/11/2011
ItaliaOggi
I PROVVEDIMENTI PER LO SVILUPPO/-Esclusi i cespiti del federalismo demaniale
In vendita gli immobili di Stato
Dismissioni a favore di fondi e Sgr. Terreni sul mercato
DI ANTONIO G. PALADINO a trattativa privata o median- enti pubblici nazionali, da inse-
te asta pubblica. rire in un piano di dismissione (si
re cassa. È questo l'im- Dismissione immobili. veda ItaliaOggi del 9/11/2011).
Frn cheperativo del governo Il nuovo articolo 4-ter del Avvalendosi dell'Agenzia del de-
aleggia tra le righe del maxiemendamento dà il via manio, lo Stato cederà i terreni
maxiemendamento alla libera al dicastero di Via XX agricoli di valore inferiore a 400
legge di stabilità che dovrebbe Settembre di avviare le pro- mila euro mediante trattativa
essere varata oggi dall'aula di cedure per la dismissione del privata, quelli oltre tale soglia,
palazzo Madama. E non potreb- patrimonio immobiliare pub- invece, dovranno essere alienati
be essere letta in altro modo la blico, non quello residenziale, a con asta pubblica. In queste pro-
disposizione che prevede che il una o più fondi comuni di inve- cedure di alienazione vi è una
ministero dell'economia varerà stimento immobiliare. Saran- sorta di «corsia preferenziale».
in tempi strettissimi un piano no esclusi gli immobili degli Ovvero un diritto di prelazione
di dismissione di beni immobili enti pubblici non territoriali e per i giovani imprenditori agri-
pubblici, a vantaggio di fondi co- gli immobili già inseriti negli coli. Se, inoltre, nel quinquennio
muni di investimento e società di elenchi ex dlgs 85/2010, ovvero successivo all'alienazione del
gestione del risparmio (Sgr), ivi quelli rientranti nel pacchet- terreno agricolo, questo muta
inclusa una quota non inferiore to del federalismo demaniale. I Il maxiemendamento precisa che destinazione urbanistica (ovve-
al 20% delle carceri inutilizzate e proventi che scaturiranno dal i proventi delle cessioni relative ro diventa edificabile) e, quindi,
le caserme in uso alle forze anna- collocamento delle quote di tali a immobili liberi, saranno desti- incrementa il proprio valore, allo
te, nonché gli immobili detenuti fondi vanno alla riduzione del nati al fondo per l'ammortamento Stato dovrà essere riconosciuta
all'estero. Incassi che dovranno debito pubblico. Sarà un lavoro dei titoli di Stato, negli altri casi, una quota pari al 75% del mag-
essere garantiti anche da un pia- certosino, quello che impegnerà i i proventi vanno all'Agenzia del gior valore.
no di dismissione che interesserà tecnici del Mineconomia, che do- demanio. Soldi vincolati, comun- Le dismissioni possono inte-
i terreni agricoli statali e quelli vranno individuare i beni suscet- que, in quanto il Demanio dovrà ressare anche le regioni, pro-
appartenenti a regioni, province tibili di cessione e, al cui interno, obbligatoriamente acquistare vince e comuni che possono
e comuni (se tali enti ne eserci- non dovrà mancare una quota, titoli di Stato. I frutti di tali ac- vendere, con le stesse modalità
teranno la facoltà). A tal fine, il non inferiore al venti per cento, quisti, ovvero gli interessi, sono previste per i terreni agricoli
ministero delle politiche agrico- composta da carceri inutilizzate destinati al pagamento dei cano- statali, i beni di loro proprie-
le dovrà a breve varare uno o e caserme oggi in uso alle Forze ni di locazione e dei relativi oneri tà con destinazione agricola.
più decreti con cui individuare armate. Un decreto ministeriale, di gestione. Viene espressamente Anche quelli che sono stati
i terreni e, con la collaborazione da emanare entro il 30 aprile previsto, poi, che le operazioni di loro attribuiti dal federalismo
dell'Agenzia del demanio, cederli 2012, individuerà tali immobili. dismissione sono esenti dall'im- demaniale.
posta di bollo, da qualsiasi im-
posta indiretta e altri tributi.
Ma ad essere interessati
dalle procedure di dismissione
non sono solo gli immobili si-
tuati in Italia, ma anche quelli
che lo Stato detiene all'estero.
Già sottoposti ad apposito cen-
simento (ex commi 1311 e 1132
della legge finanziaria 2007),
gli immobili potranno essere
ceduti a trattativa privata, sal-
vo comprovate esigenze e anche
in deroga al parere che renderà
sul punto la commissione immo-
bili della Farnesina. Il valore di
mercato di tali immobili potrà
essere stimato anche da soggetti
«competenti nel luogo ove è ubi-
cati l'immobile». Tutti i contratti
di vendita, comunque, dovranno
essere assoggettati al controllo
preventivo di legittimità eserci-
tato dalla Corte dei conti.
Dismissione terreni agrico-
li. L'articolo 4-quater dispone che
entro 90 giorni dal varo della leg- In vendita gli immobili di Sialo
ge di stabilità, il ministero delle
politiche agricole dovrà emanare
decreti per individuare i terreni «a
vocazione agricola», non utilizza-
bili per altre finalità istituzionali,
di proprietà dello Stato e degli
14. press unE
11/11/2011
ItaliaOggi
INIZIATIVA AN
L onve
salvano
i enti
È la convenzione la migliore
soluzlone per i piccoli comuni
per adempiere alle i)resctirzi°
de t• 16 della manovra:
Fll'ai'to (dl 138/2
erragus ( 011)
altagnardando l'autonomia
degli '
enti Ne è`e°11vee
pci, l'Ass oeiazi d piccoli
N one dei
comunioggi che presen-
teggi a Roma una bozza di
convenzione tipo. Il modello
tí pres
contempla tutti • requisi»
critti dall'at•t. 31 del i
Tuel e prevede il
trale della «Conferenza en-
. aedel
smdaci›). Ogni comune ade
reute ocolii eta:er° se.egliere»
i protm ii .
a aderire ed la
i
comuni con cui avirssocittt•fii
senza in alcun caso limitare
autonomia.. Unica
laproP
condizione da seguire: il ri-
spetto della normativa sui
costi standard.
L'Anpci Promuoverà una serie
di incontri sul territorioil
luslrare la Proposta e seguirla
nella fase di attilazi°11e•
o rW r n to
o o
—„,
di Stallo
15. press unE
11/11/2011
ItaliaOggi
I demografici
si riuniscono
a Riccione
DI ANTONINO D'ANNA
II mondo degli ufficiali di stato
civile e dell'anagrafe rappre-
sentato dall'Anusca si prepara
a fare il punto della situazio-
ne. E lo farà a Riccione, dal 15
al 18 di novembre, nel corso
del XXXI Convegno naziona-
le che Anusca terrà nella cit-
tà romagnola. Il convegno di
quest'anno, sempre sotto l'alto
patronato del presidente della
repubblica e altre prestigiose
istituzioni nazionali (tra cui
il ministero dell'interno, che
nel primo giorno di convegno
sarà rappresentato dal sotto-
segretario Michelino Davico)
e locali, avrà come tema: «150°
dell'Unità d'Italia: la storia del
paese si intreccia con quella
dei servizi demografici». Molti,
e di ampio respiro, i temi trat-
tali quest'anno: dall'evoluzione
del sistema Ina-Saia allo status
familiare degli islamici e i pro-
blemi per l'ufficiale di stato
civile; e naturalmente il cen-
simento 2011. Il tutto con un 111
ochialfutr,mencsoJ
del voto elettorale elettronico.
Accanto alle tradizionali attivi-
tà dell'aula assembleare, sarà
possibile incontrare gli esperti
in varie sessioni di dibattito,
formazione e aggiornamento e
apprezzare le nuove tecnologie
esposte al PalaRiccione.
Li vendila gli immobili di Stato
16. press unE
11/11/2011
ItaliaOggi
PROVVEDIMENTI PER LO SVILUPPO/ Il abbisogni non sono noti e le dotazioni insufficienti
-
Licenziare resterà una chimera
Senza parametri oggettivi impossibile determinare gli esuberi
DI LUIGI OLIVERI quanto i fattori di produzione noto, però, i fabbisogni standard za nessuna razionalizzazione
costano di più di quanto l'im- non sono noti: nel 2010 è parti- delle dotazioni.
icenziamenti per esuberi presa riesca a guadagnare sul ta l'opera finalizzata alla loro Anche il fine del maxiemen-
L difficili da attuare, in as-
senza di parametri ogget-
tivi sulla base dei quali
determinare la giusta provvista
di personale nelle amministra-
mercato.
Le amministrazioni pub-
bliche, però, non operano sul
mercato. Il finanziamento del-
le loro attività è frutto
costruzione, adempiendo alle
previsioni della legge 42/2009
sul federalismo fiscale. Gli enti,
allora, potrebbero essere indotti
damento di obbligare alla mo-
bilità, cioè ai trasferimenti,
di dipendenti di enti sovra-
dimensionati verso enti sotto
organico, richiederebbe, a mon-
zioni pubbliche. dell'imposizione fisca- te, uno standard per stabilire
Il potenziamento dei poteri le e, per altro, alcune effettivamente in base a quali
dei datori di lavoro pubblici di funzioni debbono es- indicatori un ente presenti ec-
licenziare i dipendenti, previsto sere gestite obbligato- cedenze ed un altro, invece, sia
dal maxiemendamento alla leg- riamente, come quelle in stato di richiedere maggiori
ge di stabilità, rischia di restare connesse alla sanità, dotazioni. Potrebbero essere
una norma di bandiera, la cui all'anagrafe, all'as- qualificati come indicatori le
concreta attuazione potrebbe sistenza sociale, alla regole sul contenimento della
non portare a risultati molto sicurezza. Finché sia spesa: una situazione di esube-
diversi da quelli scaturiti dalla garantito il pareggio ro oggettivo potrebbe derivare
previgente stesura dell'arti- di bilancio e il rispet- dal superamento della soglia
colo 33 del dlgs 165/2001, che to del patto di stabi-' del 40% nel rapporto tra spese
il maxiemendamento intende lità mancano, allora, di personale e totale delle spe-
modificare. oggettivi parametri se correnti. Ma, nessuna norma
In termini astratti, non c'è finanziari per stabili- fornisce indicazioni precise in
alcun dubbio: nel caso in cui re una situazione di merito.
l'ente rilevi un'eccedenza di esubero. Questa laconicità e insuf-
dipendenti pubblici, deve adot- Essa potrebbe deri- ficienza della normativa ed
tare accorgimenti per ridurre vare da una revisione anche del maxiemendamento
il carico che ne deriva, come delle dotazioni orga- finisce per lasciare all'autono-
farebbe un'impresa privata. niche. Ma, perché si mia di ciascun singolo ente la
Ma, nel caso delle aziende pri- creino le condizioni di esuberi a verificare eventuali ecceden- valutazione della sufficienza o
vate, a guidare la scelta di li- oggettivi, sarebbe necessario in- ze di personale alla luce della esuberanza della propria dota-
cenziamenti per esuberi sono dividuare fabbisogni standard loro dotazione organica, para- zione di personale, il che di per
fondamentalmente ragioni di personale o di spesa di perso- metrando gli utenti in servizio sé non assicura alcun risultato
economiche e finanziarie: una nale, da qualificare come neces- con quelli astrattamente previ- di riduzione della spesa di per-
situazione di crisi che non con- sari e sufficienti allo svolgimen- sti dalla dotazione di diritto. È sonale o di redistribuzione tra
senta di sostenere la spesa, in to di una certa funzione. Come è noto, però, che le dotazioni di enti.
fatto siano nella quasi totalità
dei casi largamente inferiori
alle dotazioni di diritto. Sicché,
ben difficilmente gli enti in que-
sto modo potrebbero evidenzia-
re situazioni di esubero.
Situazioni di eccedenza di
personale potrebbero
derivare da processi
di esternalizzazione di
servizi, come si evince
dal combinato dispo-
sto degli articoli 6-bis
e 31, sempre del dlgs
165/2001. Infatti, una
volta trasferita la com-
petenza a gestire una
funzione o un servizio
a un soggetto terzo,
occorrerebbe trasferi-
re tutte le dotazioni,
economiche, finanzia-
rie, strumentali e di
personale, per evita- Licenzi a re resterà una chimera
re una duplicazione
di tale ultima voce di
spesa. Il maxiemen-
damento, però, manca
di una chiara correla-
zione tra esulieri ed esterna-
lizzazioni: sarebbe la sede per
rendere più evidente tale con-
nessione, spesso ignorata dagli
enti, tanto che spesso processi
di esternalizzazione conducono
ad incrementi della spesa, sen-