Percorsi di educazione alla cittadinanza in slide, finalizzati all’acquisizione delle conoscenze essenziali per l’inserimento consapevole nella vita civile del paese da parte di cittadini extracomunitari da poco in Italia, così come previsto dalla normativa, o comunque appartenenti a target specifici (casalinghe, richiedenti asilo, rom, detenuti, disoccupati).
Il livello previsto di competenza linguistica dei corsisti è quello iniziale (A1-A2).
Le strutture residenziali per disabili nelle MarcheFranco Pesaresi
Le varie tipologie di strutture residenziali sociali, sociosanitarie e sanitarie per disabili nella regione Marche, in una fase di trasformazione. Slide scaricabili anche al seguente link: https://mega.nz/#!lvBUVA7S!V6oNoNlA2i9bExQH8SGwgpWxHNqtS1S4J4-JlRnSUY0
Percorsi di educazione alla cittadinanza in slide, finalizzati all’acquisizione delle conoscenze essenziali per l’inserimento consapevole nella vita civile del paese da parte di cittadini extracomunitari da poco in Italia, così come previsto dalla normativa, o comunque appartenenti a target specifici (casalinghe, richiedenti asilo, rom, detenuti, disoccupati).
Il livello previsto di competenza linguistica dei corsisti è quello iniziale (A1-A2).
Le strutture residenziali per disabili nelle MarcheFranco Pesaresi
Le varie tipologie di strutture residenziali sociali, sociosanitarie e sanitarie per disabili nella regione Marche, in una fase di trasformazione. Slide scaricabili anche al seguente link: https://mega.nz/#!lvBUVA7S!V6oNoNlA2i9bExQH8SGwgpWxHNqtS1S4J4-JlRnSUY0
SERVONO GLI OBIETTIVI DI SERVIZIO NELL'ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIALE (SAD)Franco Pesaresi
Il problema principale oggi è costituito dalla bassissima percentuale di anziani assistiti con il SAD: bisognerebbe pertanto fissare un livello standard che tutti i Comuni o gli ambiti sociali devono raggiungere (degli obiettivi di servizio) . Occorre innanzitutto raggiungere un livello base uguale per tutti per poi crescere gradualmente in una seconda fase.
Ricostruire i contenuti del livello essenziale dell’assistenza domiciliare sociale non è facile perché la prestazione viene
presentata come singola mentre invece i servizi in essa contenuti sono diversi e di diversa natura. Non ci sono spiegazioni
adeguate nella Legge di bilancio 2022 e nel Piano per la non autosufficienza 2022-2024 per cui l’unica soluzione è
interpretare in modo letterale quanto contenuto nelle norme citate.
LEPS: Servizi per la residenza fittizia per i senza dimoraFranco Pesaresi
Per le persone senza dimora, la residenza anagrafica rappresenta un requisito decisivo per le sue possibilità di inclusione, perché ad essa si collega la possibilità di usufruire dei servizi sanitari, socio-assistenziali e abitativi, erogati dagli enti locali.
Una persona senza dimora può eleggere a suo domicilio non necessariamente un luogo fisico, l’importante è che scelga il Comune presso cui stabilisce i suoi interessi In questo caso, la persona viene iscritta in una via fittizia, territorialmente non esistente ma equivalente in valore giuridico; una via dove non vive nessuno e che in realtà non esiste, ma che viene istituita per dare la possibilità anche alle persone senza dimora di ottenere la residenza e i diritti ad essa connessi.
A quattro anni dal primo lockdown, e nella quarta giornata nazionale per le vittime del Covid, l'articolo si occupa delle residenze per
anziani ritornando a quel periodo terribile che ha segnato le vite, e le morti, di migliaia di anziani ricoverati. Lo facciamo
con la recensione del libro di Costanzo Ranci “Cronaca di una strage nascosta. La pandemia nelle case di riposo” (Mimesis
Edizioni, 2023).
ANZIANI. RAGGIUNTO L'OBIETTIVO DEL PNRR, MA LA RIFORMA NON C'E'Franco Pesaresi
Il Decreto Legislativo attuativo n. 29/2024, in grandissima parte, non dà attuazione alla Legge delega rinviando quasi tutte le decisioni più importanti ad una serie impressionante di ulteriori 19 decreti e linee guida. Nei prossimi mesi bisognerà cogliere ogni occasione, compresa quelle dei tanti decreti attuativi previsti, per recuperare i contenuti in linea con le previsioni più innovative della legge 33/2023.
Il servizio di Pronto intervento sociale per le situazioni di emergenza personali e familiari si attiva in caso di emergenze ed urgenze sociali, circostanze della vita quotidiana dei cittadini che insorgono repentinamente e improvvisamente, producono bisogni non differibili, in forma acuta e grave, che la persona deve affrontare e a cui è necessario dare una risposta immediata e tempestiva in modo qualificato, con un servizio specificatamente dedicato. Il pronto intervento sociale viene assicurato 24h/24 per 365 giorni l’anno.
RIFORMA NON AUTOSUFFICIENZA: TRADIMENTI E RINVIIFranco Pesaresi
on il Decreto Legislativo attuativo, approvato il 25 gennaio scorso, il Consiglio dei Ministri anziché procedere con l’avvio dell’attuazione della riforma della non autosufficienza prevista dalla Legge Delega 33/2023, si limita a disporre un rinvio quasi generalizzato degli obiettivi fondanti la riforma stessa. Franco Pesaresi mette a fuoco gli elementi centrali del recente Decreto, evidenziandone la distanza dai contenuti della Legge delega approvata meno di un anno fa dal Governo, una riforma che anziani non autosufficienti e caregiver attendono da anni.
LE DIMISSIONI PROTETTE (riordinate nel 2021-22)Franco Pesaresi
Le dimissioni protette sono state individuate come Livello essenziale delle prestazioni sociali (LEPS). L'articolo riordina il quadro normativo delle dimissioni protette.
Bilancio 2024: i fondi per la disabilità sono diminuiti?Franco Pesaresi
Dopo la presentazione della Legge di Bilancio 2024 al Parlamento si è sviluppata una discussione sulla dimensione dei fondi destinati alla disabilità tra chi affermava che i fondi sono diminuiti rispetto all’anno precedente e le dichiarazioni del Governo che invece affermavano che i fondi sono rimasti gli stessi.
Come stanno effettivamente le cose?
Il Decreto del Ministero del Salute n. 77/2022 sull’assistenza sanitaria territoriale ha introdotto un nuovo strumento per
l’assistenza globale dei pazienti territoriali: il Progetto di salute. In questo contributo, l'autore propone un’analisi
dello strumento come definito dal quadro normativo e propone alcune valutazioni rispetto alla sua attuazione nel sistema
organizzativo dei servizi.
Il PNRR missione salute nelle Marche. Edizione 2023Franco Pesaresi
Questo ebook racconta dei primi due anni (2022-2023) di attuazione della parte sanitaria del PNRR nella Regione Marche. Parliamo di quella che tecnicamente si chiama Missione 6 Salute del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Il PNRR prevede, come è noto, numerosi investimenti sia nella sanità territoriale che in quella ospedaliera, nulla purtroppo per la prevenzione. Parliamo per intenderci di Case della salute, di ospedali di comunità, di centrali operative territoriali, di grandi attrezzature sanitarie, di digitalizzazione ecc.
In queste pagine si cercherà di mettere in condizione il lettore di valutare come procede nelle Marche l’attuazione del PNRR nel settore sanitario, fornendo documentazione e valutazioni.
Gli alloggi per anziani: la grande confusione normativa (2° parte)Franco Pesaresi
Seconda parte di un articolo che affronta il tema della regolamentazione nazionale degli alloggi per anziani. Negli ultimi due anni sono uscite ben 5 norme che dicono cose diverse ed inadeguate.
Gli alloggi per gli anziani: la grande confusione normativa (1° parte)Franco Pesaresi
Negli ultimi due anni (2021-2023) è scoppiato un improvviso e significativo interesse statale per la realizzazione di alloggi
dedicati agli anziani testimoniato da ben cinque norme diverse che si sono occupate del tema.
Si tratterebbe di una cosa molto positiva se non fosse che le diverse norme vanno a costituire un quadro contraddittorio e
confuso.
Le Marche approvano l'attuazione del Piano nazionale per la non autosufficienzaFranco Pesaresi
Con Delibera regionale 1496 del 2023, la Regione Marche ha approvato definitivamente le “Linee attuative regionali degli interventi per la non autosufficienza”, disponendo l’utilizzo delle risorse del Fondo nazionale per la non autosufficienza sia per gli anziani che per i disabili. L'autore mette a disposizione un approfondimento sui contenuti di questa recente delibera regionale, proponendo alcune riflessioni su aspetti di particolare rilevanza.
La rivista "Abitare e Anziani" n.3/2023 ha dedicato l'intero numero agli alloggi assistiti. E' presente il mio articolo: "Gli alloggi assistiti: un'alternativa alle strutture residenziali per anziani".
L'ospedale flessibile. Quale organizzazione e quali modelli per il futuroFranco Pesaresi
Conciliare qualità e complessità oggi implica abbandonare la vecchia concezione delle organizzazioni sanitarie come strutture gerarchiche lineari: i sistemi sanitari e gli ospedali sono sempre più entità complesse governate da leggi di interazione e auto-organizzazione, spesso soggette a fenomeni emergenti, come lo è stato la minaccia pandemica. Sarà questa la chiave per riformare l’assistenza compresa quella ospedaliera, facendo convergere la pluralità di attori su un unico obiettivo: aumentare la flessibilità del sistema. Tutto il contrario della logica di “una singola causa genera un singolo effetto”.
PRIME MISURE PER GLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI. Franco Pesaresi
Le proposte del "Patto per la non autosufficienza" per la legge di bilancio 2024 per avviare un piano di legislatura per l'attuazione della L. 33/2023.
LA SPESA PUBBLICA PER LONG TERM CARE IN ITALIAFranco Pesaresi
Dopo l’approvazione della Legge delega per la riforma del sistema della non autosufficienza (l. 33/2023), e in attesa dei decreti legislativi attuativi, l'articolo propone un’analisi delle spese per la Long Term Care in Italia negli ultimi 10 anni. Una lettura utile per sapere cosa rientra sotto il “cappello” della LTC e quali sono le varie voci di spesa pubblica, tra sanità, indennità di accompagnamento e altri interventi socio-assistenziali. L'articolo propone anche informazioni legate alle macro-funzioni della Long Term Care e un confronto coi numeri degli altri Paesi UE.
SERVONO GLI OBIETTIVI DI SERVIZIO NELL'ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIALE (SAD)Franco Pesaresi
Il problema principale oggi è costituito dalla bassissima percentuale di anziani assistiti con il SAD: bisognerebbe pertanto fissare un livello standard che tutti i Comuni o gli ambiti sociali devono raggiungere (degli obiettivi di servizio) . Occorre innanzitutto raggiungere un livello base uguale per tutti per poi crescere gradualmente in una seconda fase.
Ricostruire i contenuti del livello essenziale dell’assistenza domiciliare sociale non è facile perché la prestazione viene
presentata come singola mentre invece i servizi in essa contenuti sono diversi e di diversa natura. Non ci sono spiegazioni
adeguate nella Legge di bilancio 2022 e nel Piano per la non autosufficienza 2022-2024 per cui l’unica soluzione è
interpretare in modo letterale quanto contenuto nelle norme citate.
LEPS: Servizi per la residenza fittizia per i senza dimoraFranco Pesaresi
Per le persone senza dimora, la residenza anagrafica rappresenta un requisito decisivo per le sue possibilità di inclusione, perché ad essa si collega la possibilità di usufruire dei servizi sanitari, socio-assistenziali e abitativi, erogati dagli enti locali.
Una persona senza dimora può eleggere a suo domicilio non necessariamente un luogo fisico, l’importante è che scelga il Comune presso cui stabilisce i suoi interessi In questo caso, la persona viene iscritta in una via fittizia, territorialmente non esistente ma equivalente in valore giuridico; una via dove non vive nessuno e che in realtà non esiste, ma che viene istituita per dare la possibilità anche alle persone senza dimora di ottenere la residenza e i diritti ad essa connessi.
A quattro anni dal primo lockdown, e nella quarta giornata nazionale per le vittime del Covid, l'articolo si occupa delle residenze per
anziani ritornando a quel periodo terribile che ha segnato le vite, e le morti, di migliaia di anziani ricoverati. Lo facciamo
con la recensione del libro di Costanzo Ranci “Cronaca di una strage nascosta. La pandemia nelle case di riposo” (Mimesis
Edizioni, 2023).
ANZIANI. RAGGIUNTO L'OBIETTIVO DEL PNRR, MA LA RIFORMA NON C'E'Franco Pesaresi
Il Decreto Legislativo attuativo n. 29/2024, in grandissima parte, non dà attuazione alla Legge delega rinviando quasi tutte le decisioni più importanti ad una serie impressionante di ulteriori 19 decreti e linee guida. Nei prossimi mesi bisognerà cogliere ogni occasione, compresa quelle dei tanti decreti attuativi previsti, per recuperare i contenuti in linea con le previsioni più innovative della legge 33/2023.
Il servizio di Pronto intervento sociale per le situazioni di emergenza personali e familiari si attiva in caso di emergenze ed urgenze sociali, circostanze della vita quotidiana dei cittadini che insorgono repentinamente e improvvisamente, producono bisogni non differibili, in forma acuta e grave, che la persona deve affrontare e a cui è necessario dare una risposta immediata e tempestiva in modo qualificato, con un servizio specificatamente dedicato. Il pronto intervento sociale viene assicurato 24h/24 per 365 giorni l’anno.
RIFORMA NON AUTOSUFFICIENZA: TRADIMENTI E RINVIIFranco Pesaresi
on il Decreto Legislativo attuativo, approvato il 25 gennaio scorso, il Consiglio dei Ministri anziché procedere con l’avvio dell’attuazione della riforma della non autosufficienza prevista dalla Legge Delega 33/2023, si limita a disporre un rinvio quasi generalizzato degli obiettivi fondanti la riforma stessa. Franco Pesaresi mette a fuoco gli elementi centrali del recente Decreto, evidenziandone la distanza dai contenuti della Legge delega approvata meno di un anno fa dal Governo, una riforma che anziani non autosufficienti e caregiver attendono da anni.
LE DIMISSIONI PROTETTE (riordinate nel 2021-22)Franco Pesaresi
Le dimissioni protette sono state individuate come Livello essenziale delle prestazioni sociali (LEPS). L'articolo riordina il quadro normativo delle dimissioni protette.
Bilancio 2024: i fondi per la disabilità sono diminuiti?Franco Pesaresi
Dopo la presentazione della Legge di Bilancio 2024 al Parlamento si è sviluppata una discussione sulla dimensione dei fondi destinati alla disabilità tra chi affermava che i fondi sono diminuiti rispetto all’anno precedente e le dichiarazioni del Governo che invece affermavano che i fondi sono rimasti gli stessi.
Come stanno effettivamente le cose?
Il Decreto del Ministero del Salute n. 77/2022 sull’assistenza sanitaria territoriale ha introdotto un nuovo strumento per
l’assistenza globale dei pazienti territoriali: il Progetto di salute. In questo contributo, l'autore propone un’analisi
dello strumento come definito dal quadro normativo e propone alcune valutazioni rispetto alla sua attuazione nel sistema
organizzativo dei servizi.
Il PNRR missione salute nelle Marche. Edizione 2023Franco Pesaresi
Questo ebook racconta dei primi due anni (2022-2023) di attuazione della parte sanitaria del PNRR nella Regione Marche. Parliamo di quella che tecnicamente si chiama Missione 6 Salute del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Il PNRR prevede, come è noto, numerosi investimenti sia nella sanità territoriale che in quella ospedaliera, nulla purtroppo per la prevenzione. Parliamo per intenderci di Case della salute, di ospedali di comunità, di centrali operative territoriali, di grandi attrezzature sanitarie, di digitalizzazione ecc.
In queste pagine si cercherà di mettere in condizione il lettore di valutare come procede nelle Marche l’attuazione del PNRR nel settore sanitario, fornendo documentazione e valutazioni.
Gli alloggi per anziani: la grande confusione normativa (2° parte)Franco Pesaresi
Seconda parte di un articolo che affronta il tema della regolamentazione nazionale degli alloggi per anziani. Negli ultimi due anni sono uscite ben 5 norme che dicono cose diverse ed inadeguate.
Gli alloggi per gli anziani: la grande confusione normativa (1° parte)Franco Pesaresi
Negli ultimi due anni (2021-2023) è scoppiato un improvviso e significativo interesse statale per la realizzazione di alloggi
dedicati agli anziani testimoniato da ben cinque norme diverse che si sono occupate del tema.
Si tratterebbe di una cosa molto positiva se non fosse che le diverse norme vanno a costituire un quadro contraddittorio e
confuso.
Le Marche approvano l'attuazione del Piano nazionale per la non autosufficienzaFranco Pesaresi
Con Delibera regionale 1496 del 2023, la Regione Marche ha approvato definitivamente le “Linee attuative regionali degli interventi per la non autosufficienza”, disponendo l’utilizzo delle risorse del Fondo nazionale per la non autosufficienza sia per gli anziani che per i disabili. L'autore mette a disposizione un approfondimento sui contenuti di questa recente delibera regionale, proponendo alcune riflessioni su aspetti di particolare rilevanza.
La rivista "Abitare e Anziani" n.3/2023 ha dedicato l'intero numero agli alloggi assistiti. E' presente il mio articolo: "Gli alloggi assistiti: un'alternativa alle strutture residenziali per anziani".
L'ospedale flessibile. Quale organizzazione e quali modelli per il futuroFranco Pesaresi
Conciliare qualità e complessità oggi implica abbandonare la vecchia concezione delle organizzazioni sanitarie come strutture gerarchiche lineari: i sistemi sanitari e gli ospedali sono sempre più entità complesse governate da leggi di interazione e auto-organizzazione, spesso soggette a fenomeni emergenti, come lo è stato la minaccia pandemica. Sarà questa la chiave per riformare l’assistenza compresa quella ospedaliera, facendo convergere la pluralità di attori su un unico obiettivo: aumentare la flessibilità del sistema. Tutto il contrario della logica di “una singola causa genera un singolo effetto”.
PRIME MISURE PER GLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI. Franco Pesaresi
Le proposte del "Patto per la non autosufficienza" per la legge di bilancio 2024 per avviare un piano di legislatura per l'attuazione della L. 33/2023.
LA SPESA PUBBLICA PER LONG TERM CARE IN ITALIAFranco Pesaresi
Dopo l’approvazione della Legge delega per la riforma del sistema della non autosufficienza (l. 33/2023), e in attesa dei decreti legislativi attuativi, l'articolo propone un’analisi delle spese per la Long Term Care in Italia negli ultimi 10 anni. Una lettura utile per sapere cosa rientra sotto il “cappello” della LTC e quali sono le varie voci di spesa pubblica, tra sanità, indennità di accompagnamento e altri interventi socio-assistenziali. L'articolo propone anche informazioni legate alle macro-funzioni della Long Term Care e un confronto coi numeri degli altri Paesi UE.
Quale futuro per le strutture residenziali per anziani nelle Marche
1. DOPO IL PIANO SANITARIO REGIONALE 2003/2006 E I REGOLAMENTI ATTUATIVI DELLA L.R. 20/2002: QUALE FUTURO PER LE STRUTTURE RESIDENZIALI PER ANZIANI di Franco Pesaresi Ostra 17 aprile 2004
2. LE STRUTTURE RESIDENZIALI strutture protette strutture a prevalente accoglienza alberghiera residenze assistenziali Strutture di riabilitazione e strutture educativo-assistenziali per i tossicodipendenti Struttura residenziale psichiatrica Centri residenziali di cure palliative residenze sanitarie assistenziali presidi di riabilitazione residenze sanitarie Residenze
3. LE INDICAZIONI NORMATIVE NAZIONALI SULL’AUTORIZZAZIONE E L’ACCREDITAMENTO NEL SOCIALE Chiedono l’accreditamento al comune. Chiedono l’autorizzazione al comune. Titolari pubblici e privati di strutture Accredita i servizi sociali e le strutture pubbliche o private. Corrispondono ai soggetti accreditati le tariffe per le prestazioni erogate. Autorizza i servizi sociali e le strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale pubblici o privati. Comune Definisce i criteri per l’accreditamento delle strutture e dei servizi pubblici e privati. Determina i criteri per la definizione delle tariffe. Definisce , sulla base dei requisiti minimi fissati dallo Stato, i criteri per l’autorizzazione delle strutture e dei servizi pubblici e privati. Regione Fissa i requisiti minimi strutturali e organizzativi per l’autorizzazione Stato Accreditamento Autorizzazione Soggetto pubblico
4. DIFFERENZE FRA L’ACCREDITAMENTO PER IL MERCATO E L’ACCREDITAMENTO PER LA QUALITA’ No Si Libertà di scelta dell’utente Dinamici, stabiliti dal manuale di accreditamento Statici, stabiliti dal manuale di accreditamento Requisiti di accesso per i fornitori di prestazioni del contratto di fornitura di prestazioni per tutti gli utenti della fornitura di prestazioni per i singoli utenti Concorrenza nella acquisizione Contratto di fornitura Titoli di acquisto (voucher) e/o rette (con integrazione del comune o dell’utente) Acquisto delle prestazioni tramite Gara d’appalto Tariffe uguali per tutti determinate dal comune Determinazione delle tariffe Accreditamento per la qualità Accreditamento per il mercato Caratteristiche
5. DIFFERENZE NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI PER ANZIANI DEL SISTEMA SOCIALE Devono essere garantiti a tutti gli ospiti che ne presentano la necessità: letti articolati regolabili in altezza; materassi e cuscini antidecubito; armadio farmaceutico. Arredi e letti 1 locale per il personale di nucleo; un locale per ambulatorio con servizio igienico; palestra dotata di attrezzature, ausili e deposito; locale deposito; camera ardente. Spazi e locali 1 montalettighe e almeno un ascensore in strutture distribuite su più di un piano. Uno, in strutture distribuite su più di un piano Ascensore 1 bagno assistito in ogni nucleo. In numero minimo di due, di cui almeno uno attrezzato per la non autosufficienza. Servizi igienici negli spazi comuni Servizi igienici attrezzati per la non autosufficienza collegati alle camere in numero di 1 ogni camera a due posti e 1 ogni due camere a 1 posto, di dimensioni tali da permettere l’ingresso e la rotazione delle carrozzine. Bagni collegati alle camere in numero di 1 ogni camera, di dimensioni tali da permettere l’ingresso e la rotazione delle carrozzine. Servizi igienici nelle camere Massimo 120 posti letto organizzati in nuclei fino a 30 ospiti. Massimo 80 posti letto Capacità ricettiva Assistenza sanitaria comprensiva di prestazioni medico-generiche, infermieristiche, riabilitative e di somministrazione farmaci, così come disciplinato dalla regione. Eventuali prestazioni sanitarie programmate in relazione alle specifiche esigenze dell’utenza ospitata assimilabili alle forme di assistenza rese a domicilio. Prestazioni sanitarie Regolati dal D. Lgs 502/1992 e s.m.i. Regolati dalla L.328/2000 Autorizzazione e accreditamento Media Bassa Intensità assistenziale Mix di prestazioni socio-sanitarie e socio-assistenziali Essenzialmente socio-assistenziali Prestazioni Anziani (o disabili) non autosufficienti Anziani autosufficienti o parzialmente autosufficienti Ospiti Strutture protette Strutture a prevalente accoglienza alberghiera Caratteristiche
6. ASPETTI SIGNIFICATIVI DEI REQUISITI MINIMI PREVISTI DALLA NORMATIVA NAZIONALE PER LE RESIDENZE/CASE PROTETTE E PER LE RSA arredi e attrezzature idonee alla tipologia degli ospiti, devono essere garantiti a tutti gli ospiti che ne presentano la necessità: letti articolati regolabili in altezza; materassi e cuscini antidecubito; armadio farmaceutico; campanelli di chiamata in ogni posto letto. Attrezzature particolarmente adatte ad ospiti non deambulanti e non autosufficienti (letti, materassi e cuscini antidecubito ecc.) Arredi e letti un locale per ambulatorio con servizio igienico; palestra dotata di attrezzature ed ausili con relativo deposito. Locali e attrezzature per prestazioni ambulatoriali e per valutazioni specifiche; area destinata all’erogazione delle attività di riabilitazione; locali e palestra con attrezzature per le specifiche attività riabilitative previste. Spazi di prevalente uso sanitario 1 montalettighe e almeno un ascensore in strutture distribuite su più di un piano. Eliminazione barriere architettoniche Ascensore Servizi igienici attrezzati per la non autosufficienza collegati alle camere in numero di 1 ogni camera a due posti e 1 ogni due camere a 1 posto. Servizi igienici attrezzati per la non autosufficienza. Servizi igienici nelle camere Singole e doppie. Da 1, 2, 3, 4 letti. Camere Massimo 120 posti letto organizzati in nuclei fino a 30 ospiti. Massimo 120 posti letto organizzati in nuclei da 10/20 ospiti. Capacità ricettiva Assistenza sanitaria comprensiva di prestazioni medico-generiche, infermieristiche, riabilitative e di somministrazione farmaci, così come disciplinato dalla regione. Un livello medio di assistenza medica, infermieristica e riabilitativa. Prestazioni sanitarie Regolati dal D. Lgs. 502/1992 e successive modificazioni Regolati dal D. Lgs. 502/1992 e successive modificazioni Autorizzazione e accreditamento Media Media Intensità assistenziale Mix di prestazioni socio-sanitarie e socio-assistenziali Prestazioni socio-sanitarie Prestazioni Anziani non autosufficienti Anziani non autosufficienti Ospiti Residenze/case protette RSA per anziani Caratteristiche
7.
8. DIFFERENZE FRA AUTORIZZAZIONI E ACCREDITAMENTO Si No Accordo contrattuale (o convenzioni) Si, con gara d’appalto o con titoli di acquisto. No Affidamento dei servizi da parte della pubblica amministrazione solo per residenze protette No Limiti nella concessione Possesso dell’autorizzazione dei requisiti ulteriori e, per residenze protette, compatibilità con il fabbisogno Possesso dei requisiti Condizione Regione Regione Requisiti definiti dalla Comune Comune Rilasciata dal Qualità delle prestazioni. regolare il mercato qualità delle prestazioni Finalità accreditamento Autorizzazione modalità
9.
10.
11. I PROBLEMI I POSTI LETTO 1,2% degli anziani. Diminuiscono i posti letto per gli anziani non autosufficienti. 3.820 Totale 0,8% degli anziani. Posti ottenuti da riconversione delle attuali case di riposo. 2.500 Residenze protette 0,4% degli anziani. Nella DGR 2090/2000 erano 1958, nel PSR 1998/2000 erano 1692 (RSA+RST) 1.320 RSA e Nuclei alzheimer NOTE POSTI LETTO TIPOLOGIA
12.
13. I PROBLEMI I REQUISITI STRUTTURALI bagno in camera non è uno standard E’ presente 1 servizio igienico attrezzato per la non autosufficienza ogni due camere e, in ogni caso, almeno uno ogni 4 ospiti residenza protetta: servizi igienici attrezzati per la non autosufficienza collegati alle camere in numero di 1 ogni camera a due posti e 1 ogni due camere a un posto. E’ presente 1 servizio igienico ogni due camere e, in ogni caso, almeno uno ogni 4 ospiti case di riposo: bagni collegati alle camere in numero di 1 ogni camera servizi igienici singole o doppie singole o doppie singole o doppie camere da letto RESIDENZA PROTETTA CASA DI RIPOSO D. 308/2001 LOCALI