2 Istituzione dei tavoli della convivenzaRomabella
La proposta di delibera affida ai municipi, per il tramite dei rispettivi Assessorati alle Politiche Sociali, la facoltà di attivare i cosiddetti ‘tavoli della convivenza’, ovvero luoghi ove sperimentare ‘pratiche riparative’ per la promozione di un’effettiva integrazione e di una coesione sociale tra i cittadini romani, tutte le categorie dei cittadini di origine straniera, i rifugiati e i richiedenti asilo. La proposta di delibera definisce le linee guida dei tavoli della convivenza, secondo cui si intendono tutte le iniziative - dagli incontri tematici di discussione e confronto agli eventi sportivi, culturali, educativi e professionali - volte a promuovere i principi dell’accoglienza diffusa e integrata. La finalità dei Tavoli è di individuare, con la partecipazione attiva dei rappresentanti della società civile, i bisogni e le necessità delle diverse comunità presenti sul territorio, cosi come gli aspetti problematici della convivenza, per trovare soluzioni pratiche ai problemi quotidiani relativi al vivere insieme.
I progetti SEO rischiano di diventare sempre più complessi. In questa presentazione vedremo come un vecchio slogan dello sviluppo software può essere applicato con successo anche alla SEO.
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Dal diritto urbanistico al diritto urbano o delle città: i patti urbani e i c...Sardegna Ricerche
L'intervento di Chiara Prevete in occasione del seminario "We-Economy - Il valore sociale genera valore economico" che si è tenuto il 21 febbraio 2019 a Cagliari.
Il seminario è organizzato all'interno di cambiaMENTI, il programma che mira a valorizzare le migliori idee d'impresa e progetti d'innovazione ad alto valore sociale, culturale e creativo.
10 adozione del regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazi...Romabella
Il regolamento permette ad associazioni e/o singoli cittadini di ricevere in concessione gratuita un immobile pubblico qualora si facciano carico dei costi di ristrutturazione, valorizzazione e/o gestione dell’edificio. Tale regolamento valorizza la partecipazione dei cittadini, incentiva l’imprenditoria e permette di risanare il degrado della città senza costi per l’Amministrazione pubblica
Primo appuntamento del ciclo d'incontri #ControOgniMafia dedicato alla legalità e trasparenza nell'amministrazione pubblica, tenuto all'Auditorium San Salvatore di Rodengo Saiano (BS) il 22 Gennaio 2015, organizzato con Laboratorio Polis
Incontro con
Giuseppe Giuffrida, Responsabile Beni Confiscati LIBERA - Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie coordinamento provinciale Brescia - coordinamento Regionale Lombardia;
Gianluca Cominassi, Sindaco del Comune di Castegnato, aderente alla campagna promossa da Libera "Riparte il Futuro";
Emanuele Ziliani, consigliere delegato alla trasparenza nel medesimo Comune.
Si ringrazia il dott. Giuseppe Giuffrida per la gentile concessione della pubblicazione delle proprie slide.
Restituzione degli output del laboratorio Z - Processi, edizione 2019 presso San Vito dei Normanni (BR) a cura de La Scuola Open Source in collaborazione con il laboratorio urbano Ex Fadda.
L'edizione di dicembre 2013 di Informaporto, periodico di informazione dell'Amministrazione Comunale di Porto Mantovano (MN) www.comune.porto-mantovano.mn.it
6 adozione del regolamento per la gestione e cura delle aree verdi di roma c...Romabella
Adottare un giardino a Roma è ancora troppo complicato. Per questo abbiamo pensato ad un regolamento che, facendo seguito alle linee guida emesse dalla Giunta Marino, renda semplice occuparsi di un giardino da parte di tutti i cittadini che desiderino vivere il verde sotto casa in maniera attiva, prendendosene cura e realizzando esperimenti che mantengono viva la comunità locale e le relazioni di vicinato. In queste attività il cittadino non può e non deve essere lasciato solo, il Comune deve essere al suo fianco garantendo il giusto supporto per incoraggiare e rendere sostenibili queste iniziative.
10 adozione del regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazi...Romabella
10 adozione del regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani
Dal diritto urbanistico al diritto urbano o delle città: i patti urbani e i c...Sardegna Ricerche
L'intervento di Chiara Prevete in occasione del seminario "We-Economy - Il valore sociale genera valore economico" che si è tenuto il 21 febbraio 2019 a Cagliari.
Il seminario è organizzato all'interno di cambiaMENTI, il programma che mira a valorizzare le migliori idee d'impresa e progetti d'innovazione ad alto valore sociale, culturale e creativo.
10 adozione del regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazi...Romabella
Il regolamento permette ad associazioni e/o singoli cittadini di ricevere in concessione gratuita un immobile pubblico qualora si facciano carico dei costi di ristrutturazione, valorizzazione e/o gestione dell’edificio. Tale regolamento valorizza la partecipazione dei cittadini, incentiva l’imprenditoria e permette di risanare il degrado della città senza costi per l’Amministrazione pubblica
Primo appuntamento del ciclo d'incontri #ControOgniMafia dedicato alla legalità e trasparenza nell'amministrazione pubblica, tenuto all'Auditorium San Salvatore di Rodengo Saiano (BS) il 22 Gennaio 2015, organizzato con Laboratorio Polis
Incontro con
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Gianluca Cominassi, Sindaco del Comune di Castegnato, aderente alla campagna promossa da Libera "Riparte il Futuro";
Emanuele Ziliani, consigliere delegato alla trasparenza nel medesimo Comune.
Si ringrazia il dott. Giuseppe Giuffrida per la gentile concessione della pubblicazione delle proprie slide.
Restituzione degli output del laboratorio Z - Processi, edizione 2019 presso San Vito dei Normanni (BR) a cura de La Scuola Open Source in collaborazione con il laboratorio urbano Ex Fadda.
L'edizione di dicembre 2013 di Informaporto, periodico di informazione dell'Amministrazione Comunale di Porto Mantovano (MN) www.comune.porto-mantovano.mn.it
6 adozione del regolamento per la gestione e cura delle aree verdi di roma c...Romabella
Adottare un giardino a Roma è ancora troppo complicato. Per questo abbiamo pensato ad un regolamento che, facendo seguito alle linee guida emesse dalla Giunta Marino, renda semplice occuparsi di un giardino da parte di tutti i cittadini che desiderino vivere il verde sotto casa in maniera attiva, prendendosene cura e realizzando esperimenti che mantengono viva la comunità locale e le relazioni di vicinato. In queste attività il cittadino non può e non deve essere lasciato solo, il Comune deve essere al suo fianco garantendo il giusto supporto per incoraggiare e rendere sostenibili queste iniziative.
10 adozione del regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazi...Romabella
10 adozione del regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani
Protocollo d intesa Comuni del Brindisino e Libera
1. HilS.no
C-;^
Comune di
San Pancrazio
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.6'trq.'14l /"fl,
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Prefeltura
Brindisi
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^Comune di
Mesagne
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Comune di
Yito dei Normanni
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ì, E:
:ryComune di
San Pietro Y.co
Comune di
Oria
Comune di
Brindisi
rel
Comune di
Torchiarolo S.
T
I
Pnorocot-Lo DTINTEsA PER tA cREAztoNE DruNA RETE Dr pARTENARTATo TNTER.oMUNALE pER rr
cooRDINAMENTo DEttE ATTlvlrÀ Dt Rtunuzzo soctAtE E pRoDUTTtvo
DEI BENI CONFISCATI AttA CRIMINATITÀ ORGANIZZATA
NElcoMUNl Dl MESAGNE, oRlA, Snru Pnrucnazto sArENTtNo, sAN pterno vrnruonco, ToncurAnoro,
Saru Vrro DEt NoRMANNI, BRINDtst.
tra
Prefettura di Brindisi
Comune di Mesagne
Comune diOria
Comune disan pancrazio Salentino
Comune disan pietro Vernotico
Comune diTorchiarolo
Comune disan Vito dei Normanni
Comune di Brindisi
Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie (di seguito Associazione Libera).
Premesso che
ll decreto legislativo n.159 del 2011 (cd. codice delle leggi antimafia) disciplina it procedimento di
gestione, destinazione e assegnazione dei beni sequestrati e confiscati alta criminalità organizzata;
La Prefettura di Brindisi, neí limití delle competenze del Nucleo di supporto e nel rispetto delle
prerogative dell'Agenzia Nazionale dell'Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e
Confiscati alla criminalità organizzata), si è resa disponibile a svotgere una funzione di
monitoraggio e supporto alle attività retative a questo protocollo;
I Comuni di Brindisi, Mesagne, oria, San Pancrazio Salentino, San pietro Vernotico, Torchiaroto,
san Vito dei Normanni e l'Associazione Libera, intendono promuovere una rete di partenariato per
il coordinamento delle attività di riutilizzo sociale e produttivo dei beni confiscati, a pa rtire dalla
A,l
l*U
sottoscrizione del presente protocollo;
N$N Y
2. I Comuni sopra citati, richiamato il "Protocollo d'intesa sulla destinazione e sulf
,utilizzo
a fini sociali
e produttivi dei beni immobili confiscati alla criminalità" sottoscritto in data t2.03.20o7, intendono,
in linea di continuità, rinnovare sinergiche intese, per la costruzione di nuove buone pratiche;
nei comuni sottoscrittori del presente protocollo sono stati confiscati, tra gli altri, alla criminalità
organizzata, per essere destinati ad uso sociale i beni delle seguenti confische:
Comune di Mesagne, confisca .,Bruno,,
Comune di Oria, confisca ',Brt)no,, e
,,Gioia,,
Comune di San Pancrazio Salentino, confisca ,,Bruno,'
Comune disan Pietro Vernotico, confisca ,,Screti,,
Comune di Torchiarolo, confisca,,Screti,,
Comune disan Vito dei Normanni, confisca ,,Gioia,,
Comune di Brindisi, confisca ,,Buccarella,,
I comuni sottoscrittori del presente protocollo prendono atto del decreto ditrasferimentq ove già
intervenuto o in corso di emanazione, dei beni confiscati emesso dall,Agenzia Nazionale per
l'Amministrazione e la destinazione dei Beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata,
ricadenti nei territori di competenza, con i quali vengono specificati gli immobili trasferiti nello
stato di fatto e di diritto in cui si trovano per essere inseriti nel patrimonio indisponibile del
Comune per le finalità previste dalla legge;
L'associazione Libera, quale rete nazionale di realtà sociali impegnate nei percorsi di educazione
alla legalità e di riutilizzo sociale dei beni confiscati, e in virtù dell'esperienza maturata in molteplici
contesti territoriali, si è resa disponibile a coltaborare con le amministrazioni comunali ai fini della
realizzazione delle finalità del presente protocollo;
r I sottoscrittori concordano che la realizzazione di azioni positive e condivis e, finalizzate alla
3. Tutto ciò premesso le parti costituite stipulano il seguente protocollo d,intesa:
Articolo 1
Le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente protocollo.
Articolo 2
La Prefettura di Brindisi, ner rispetto deile prerogative
l'Amministrazione e la Destinazione dei Beni sequestrati e confiscati
svolgerà attività di monitoraggio deile iniziative awiate dagri Enti tocali
Protocollo, assicurando, nei limiti delle competenze det Nucleo di
istituzionale per il superamento di eventuari criticità.
dell'Agenzia Nazionale per
alla Criminalità Organizzata,
per l'attuazione del presente
Supporto, la collaborazione
Articolo 3
I comuni sottoscrittori del presente protocollo si impegnano a:
' Raccordare metodologicamente e proceduralmente i propri interventi relativi al riutilizzo
sociale e produttivo dei beni confiscati ed acquisiti al patrimonio indisponibite del proprio ente
alfine di sostenere congiuntamente esperienze di buone prassi;
' Considerare le realtà produttive e sociali venutesi a determinare in seguito ad intervenute
assegnazioni e destinazioni dei beni alfine di rinforzare l'auto sostenibilità gestionale;
' condividere in una logica di rete eventuali difficoltà incontrate da parte dei comuni assegnatari
dei beni nelle fasi di destinazione ed utilizzo degli stessi al fine di garantire reciproco sostegno
politico ed amministrativo;
Articolo 4
I soggetti firmatari del presente protocollo si impegnano, altresì, awalendosí delle strutture dei
Comuni, a promuovere il riutilizzo dei beni confiscati individuando soggetti gestori del terzo settore,
secondo criteri di competenza ed esperienza, nonché di pubblicità, trasparenza e parità di
trattamento, che miri a conseguire un ampío coinvolgimento delle comunità locali e l, inserimento
lavorativo nella misura massima possibile, di soggetti svantaggiati e di promozione occupazionale dei
govande''Ìer*oro;
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4. Articolo 5
L'associazione Libera si impegna a:
a) svolgere attività di assistenza e supporto al fine di un pieno ed effettivo riutilizzo sociale dei
beni confiscati nei Comuni aderenti al protocollo;
b) organizzare iniziative di informazione sulla presenza dei beni sequestrati e confiscati all,interno
delle comunità dí riferimento, alfine di sollecitare l'impegno deigiovani e deicittadini;
c) accompagnare il/i soggetto/i gestore /i dei beni confiscati nelle fasi di sensibilizzazione e
animazione territoriale.
Articolo 6
L'adesione al presente protocolto è consentita, anche successivamente alla data della
sottoscrizione ad altri soggetti ed enti locali, che ne facciano richiesta, nel cui territorio sono
individuati beni immobiti confiscati.
Brindisi, 09 maggio 2016
Le Partifirmatarie
Prefettura di Brindisi
Comune di Brindisi
Comune di Mesagne
Comune diOria
Comune disan pancrazio Salentino
Comune disan pietro Vernotico
Comune diTorchiarolo
Comune disan Vito dei Normanni
tl ^^rIÌ^ fX/r,i 'r
uuq vL^J"&
r,,/r'
Libera. Associazioni, nomi e
contro fe mafie (di seguito
Associazione Libera).
numeri