Un piccolo opuscolo che racconta dell'associazione che si occupa dell'accoglienza di minori, principalmente dalla Bielorussia nelle zone contaminate dal disastro di Chernobyl. Organizzazione delle attività in Italia e raccolta fondi per abbattere i costi delle famiglie ospitanti e supportare progetti nel luogo di origine dei bambini
Stvaranje brenda i uspeh u velikoj meri dolaze kao rezultat inovacije. Iako kompetitivna prednost može
nastati kao posledica veličine kompanije ili raspolaganja resursima, dominantnu poziciju na tržištu sve više
zauzimaju kompanije koje su u stanju da mobilišu znanje, tehnološke veštine i iskustvo da bi konstantno kreirale
nove prozvode i procese.
The aim of this work is to analyse the causes which lead to the stress in educational institutions and see what is their connection to the motivation of the employees. The stress is the scheme of emotional and physiological reactions arising as a response to the demands set within or outside the organisation. Using the poll technique, it deals with the causes of stress among the employees in the educational institutions, as well as the level of their motivation. Specific relations between the features of stress and motivation should show the relation between the stress generated by different causes and the motivation of the employees.
Stvaranje brenda i uspeh u velikoj meri dolaze kao rezultat inovacije. Iako kompetitivna prednost može
nastati kao posledica veličine kompanije ili raspolaganja resursima, dominantnu poziciju na tržištu sve više
zauzimaju kompanije koje su u stanju da mobilišu znanje, tehnološke veštine i iskustvo da bi konstantno kreirale
nove prozvode i procese.
The aim of this work is to analyse the causes which lead to the stress in educational institutions and see what is their connection to the motivation of the employees. The stress is the scheme of emotional and physiological reactions arising as a response to the demands set within or outside the organisation. Using the poll technique, it deals with the causes of stress among the employees in the educational institutions, as well as the level of their motivation. Specific relations between the features of stress and motivation should show the relation between the stress generated by different causes and the motivation of the employees.
Invecchiamento attivo: associazione Agora' in Opera Immacolat Concezione Onlustommaso bisagno
Slide presentate dal direttore generale di Opera Immacolata Concezione Fabio Toso al convegno Uneba sull'invecchiamento di Rimini a settembre 2019 www.uneba.org/tag/convegno-rimini
Notiziario della Cooperazione italiana allo sviluppo.n.5 maggio 2013Matteo Mattioli
Delibera n.85 di revoca della delibera del Comitato Direzionale n. 71 del 16 maggio 2006 con la quale è stata disposta la
concessione di un contributo totale di € 472.861,57, comprensivo di € 418.861,57 e di € 54.000,00 per oneri
previdenziali e assicurativi, a favore della ONG ALISEI.
Delibera n.86 di revoca della delibera del Comitato Direzionale n. 160 del 2 settembre 2008 con la quale è stata disposta la
concessione di un contributo totale di € 933.601,00, comprensivo di € 840.001,00 e di € 93.600,00 per oneri
previdenziali e assicurativi, a favore della ONG ALISEI.
Invecchiamento attivo: associazione Agora' in Opera Immacolat Concezione Onlustommaso bisagno
Slide presentate dal direttore generale di Opera Immacolata Concezione Fabio Toso al convegno Uneba sull'invecchiamento di Rimini a settembre 2019 www.uneba.org/tag/convegno-rimini
Notiziario della Cooperazione italiana allo sviluppo.n.5 maggio 2013Matteo Mattioli
Delibera n.85 di revoca della delibera del Comitato Direzionale n. 71 del 16 maggio 2006 con la quale è stata disposta la
concessione di un contributo totale di € 472.861,57, comprensivo di € 418.861,57 e di € 54.000,00 per oneri
previdenziali e assicurativi, a favore della ONG ALISEI.
Delibera n.86 di revoca della delibera del Comitato Direzionale n. 160 del 2 settembre 2008 con la quale è stata disposta la
concessione di un contributo totale di € 933.601,00, comprensivo di € 840.001,00 e di € 93.600,00 per oneri
previdenziali e assicurativi, a favore della ONG ALISEI.
L’Azione Altrotempo si propone di incentivare nella prima cintura di Torino la diffusione di spazi di supporto alla cura, all’educazione e alla socialità dei bambini nella fascia 0-6 anni, a sostegno della genitorialità e della prevenzione di situazioni di marginalità, dove offrire ai bambini e alle loro famiglie momenti educativi, laboratoriali e di gioco e favorire l’inclusione, la formazione dei genitori e la partecipazione.
Associazione CAF - Centro di Aiuto ai Minori e alla Famiglia in crisi | WIS18...Iris Network
XVI Workshop sull'impresa sociale
13-14 settembre 2018, Riva del Garda
Intervento di Chiara Maria Leveque (Fondazione Lang) nella sessione "Misurare l’impatto: metodologie a supporto del cambiamento".
SESSIONE PARALLELA | venerdì 14 Settembre | ore 9
A cura di Elisa Chiaf | Università degli Studi di Brescia – Socialis
Intervengono:
Sara Depedri | Euricse
Stefano Mantovani | Cooperativa sociale Noncello, Pordenone
Sara Marconi | Rete delle Case del Quartiere, Torino
Stefania Ieluzzi | Comune di Torino – Cascina Roccafranca
Nicola Corini | Cooperativa sociale Cauto, Brescia
Chiara Maria Leveque | Fondazione Lang
Serena Kaneklin | Associazione CAF, Milano
Valentina Tosi, Gabriele Guzzetti | Tiresia, Politecnico di Milano
Matteo Olivo | Cooperativa sociale Uscita di Sicurezza, Grosseto
Oggetti alla ricerca. Negli ultimi anni il tema della misurazione d’impatto è entrato prepotentemente nelle agende delle imprese sociali italiane. Dopo la stagione della “rendicontazione sociale”, si è ora nella fase della “misurazione d’impatto”, tesa a definire se il progetto funziona o se genera il cambiamento atteso. A tali domande è necessario rispondere con metodologie complesse, per questo il supporto della ricerca risulta essere fondamentale. Dai metodi partecipativi alle sperimentazioni controllate randomizzate, l’attenzione sul “come si misura l’impatto” è altissima. Durante la sessione si dibatterà sul tema da un altro punto di vista: “come la misurazione è stata utilizzata”, per il cambiamento organizzativo, il supporto allo sviluppo di una policy, il capacity building o la legittimazione?
Cosa è stato possibile realizzare grazie al contribuito dei nostri donatori è qualcosa che ci rende orgogliosi ogni giorno del loro e del nostro lavoro.
L’innovazione organizzativa attraverso il Project Cycle Management: l’esperienza dell’ASL Città di Torino - Premio Qualità 2017/2018 (*) - Prima edizione elettronica: Dicembre 2018 | ISBN: 978-88-943964-0-9 | Edizioni Asl Città di Torino | WWW.ASLCITTADITORINO.IT
Il Servizio Civile Nazionale come esperienza di cura
Progetto accoglienzaesupporto (3)
1. e-mail: accoglienza.ok@gmail.com Cell. 3299757573
CF: 92015450189 IBAN:IT54Y0503456070000000005890
OLTRE L’ACCOGLIENZA (c’è un posto anche per te)
Progetto accoglienza Bambini bielorussi
Mappa delle zone ancora contaminate della Bielorussia regione di Gomel, stima 2016
Siamo un’associazione che si occupa si coinvolgere le famiglie, sostenere ed
organizzare progetti di accoglienza in famiglia di bambini/ragazzini.
Tali progetti si pongono su una linea di continuità pluriennale per gli stessi bambini.
All’interno di tale attività si sostengono interventi sul territorio di origine a sostegno
dei minori e delle rispettive famiglie.
Tra gli scopi dell’associazione c’è la sensibilizzazione del territorio apertura e
l’attenzione alla persona
2. OLTRE L’ACCOGLIENZA (c’è un posto anche per te)
La domanda vera è: “l’accoglienza di bambini Bielorussi è ancora oggi utile
e necessaria?”
Alcune considerazioni:
● Quale sia la situazione sanitaria in Bielorussia oggi è difficile da capire.
Leggendo sul web lo studio dei livelli di contaminazione più recente è
del 2013 (Arpa di Piacenza) dal quale emerge un livello di
contaminazione in calo, quasi sotto i livelli di attenzione. Le misurazioni
sono indirette e manifestano livelli problematici nel caso di consumo di
funghi e frutti di bosco che a causa della crisi economica e delle
tradizioni sono un alimento ampiamente utilizzato.
● Siti come quello dell’ENEA e Wikipedia danno per risolto il problema.
● I Siti di Legambiente e Greenpeace segnalano una situazione ancora
molto grave se non peggiore per il calo di attenzione al problema che
porta alla crescita di situazioni di disagio sociale.
● L’attuale situazione del reattore di Chernobyl:
solo il 3 dicembre 2016 è stato posizionato il nuovo sarcofago che per
100 anni dovrebbe garantire la fine delle emissioni nell’atmosfera da
parte del reattore nucleare di Chernobyl.
Fino a quella data dalle numerose fratture presenti nella vecchia
copertura continuava ad uscire materiale radioattivo che si disperdeva
nell’atmosfera con conseguente ricaduta a terra e contaminazione dei
terreni e delle falde acquifere.
● Notizia ANSA del 25 aprile 2016:
“Un test ha dimostrato la presenza di residui radioattivi
riconducibili al disastro nucleare di Chernobyl nel latte in
Bielorussia. I livelli di isotopi radioattivi sono stati certificati di
dieci volte superiori al limite nazionale stabilito per la sicurezza
alimentare. “
Il dato non è 100/1000 volte, ma ben sopra il livello di attenzione.
● Il paese soffre di una profonda crisi economica, gli stipendi medi sono di
circa 300 euro con un costo della vita in cui i prezzi sono circa l’70% di
quelli Italiani per i generi di prima necessità. Di conseguenza è normale
avere l’orto e approfittare dei prodotti del bosco.
Notizia Ansa del 01 marzo 2016 alle 11:39 :
“Lo stipendio medio lordo imponibile in Bielorussia è calato del
2,6% a gennaio rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Lo si
apprende dai dati pubblicati dall'Agenzia nazionale per la
statistica, Belstat.
Lo scorso mese lo stipendio medio lordo ammontava a 290 euro
rispetto ai 368 euro di gennaio 2015. Gli stipendi più bassi in
assoluto sono stati registrati nel settore dei servizi sociali (170
euro), mentre gli impiegati nel settore dell'ingegneria software
( 2 )
3. OLTRE L’ACCOGLIENZA (c’è un posto anche per te)
hanno la media più alta (1.509 euro). “
● Il problema sanitario specifico consiste nel fatto che la quotidianità è
contaminata da radionuclidi, anche se probabilmente in dosi non
elevate ma continue.
Le abitudini alimentari (funghi, orto ...) aumentano la quantità di
radionuclidi ingeriti.
Questo fatto porta a problemi a lungo termine e uno stress del sistema
immunitario che non sempre riesce a “riparare” o “distruggere” le
cellule danneggiate.
● I problemi di salute e la crisi economica generano spesso scarsa
autostima nelle persone con conseguente aumento di situazioni
problematiche e di devianza: alcol, droga, abbandono di minori, suicidi
Altra domanda: “Con i problemi oggi noti di situazioni difficili, perché
proprio i Bambini bielorussi?”
I progetti di accoglienza devono essere sostenibili per le famiglie.
La buona volontà e il sacrificio sono valori preziosi ma non devono diventare
distruttivi per sé stessi.
In questo senso i progetti con la Bielorussia hanno questi vantaggi:
● L’accoglienza ha un inizio e una fine certa
● La gestione del bambino non è solo della famiglia, durante il giorno, dal lunedì
a venerdì, il bambino parteciperà ad un centro estivo
● I bambini sono generalmente molto “ubbidienti”, rispetto alle nostre attese
● L’associazione si impegna a cercare fondi per sostenere le famiglie a
sostenere i costi di accoglienza
● C’è sempre un interprete a supporto della famiglia e del bambino per qualsiasi
problema
● C’è sempre un’assicurazione di responsabilità civile della famiglia nei confronti
del bambino e viceversa
Perché abbiamo costituito una Associazione?
● Il gruppo amplifica le potenzialità di ognuno e da sostegno nei momenti di
debolezza
● Ricorda a tutti lo scopo dell'attività
● Dà la possibilità di ricevere sostegno anche da enti
● La gestione dei fondi non è lasciata al singolo
● È un riconoscimento anche formale dell’esistenza e dello scopo
● Allarga le prospettive agendo in modo progettuale sul territorio
( 3 )
4. OLTRE L’ACCOGLIENZA (c’è un posto anche per te)
Il nome “Oltre l’Accoglienza (c’è posto anche per te ) “ cosa vuole
esprimere:
● Accoglienza ----> Spendere energie e cuore per farsi carico dell’altro
● Risanamento ----> Cura e attenzione alla persona
● Autostima ----> Io valgo perché sono
● Diversità ----> Riconoscere il valore di ciò che sta oltre nostri confini
Le persone:
● Don Piero Rossi Borghesano, parroco di San Lorenzo a Mortara - presidente
● Giorgio Salvatori - vicepresidente e tesoriere
● Raffaella De Giuseppe - consigliere
● Anna Livraga - consigliere
● Giuseppe Cavanna - consigliere
Progetti
L’idea coerente con l’analisi precedente è quella di realizzare progetti di
accoglienza in cui lo stesso bambino/ragazzino viene in Italia per più anni e
contemporaneamente vengono sostenuti interventi sul territorio.
Un’ipotesi minimale è quella di un intervento della durata di 3 / 4 anni dagli 11
anni, in modo da coprire almeno il periodo di massimo sviluppo psicofisico.
Cosa fa l’associazione?
● Comincia a trovare modi per accumulare fondi
● Individua i progetti da sostenere
● Trova e coinvolge le famiglie disposte ad accogliere
● Sostiene le famiglie che accolgono anche da un punto di vista economico
● Sostiene i progetti sulla persona nel luogo di origine
● Collabora con una organizzazione che gestisce il viaggio dei bambini e i
progetti nel luogo di origine.
La nostra associazione collabora con PUER Onlus e manteniamo, per vicinanza
e affinità di intenti, uno stretto legame con il gruppo Cuori senza Confini di
Garbagna
● Sensibilizza il territorio sui temi di attenzione alla persona
( 4 )
5. OLTRE L’ACCOGLIENZA (c’è un posto anche per te)
Come famiglie riteniamo molto positiva l’esperienza per i valori agiti:
● Apertura all’altro: guardare oltre noi stessi per vedersi meglio
● Accoglienza della diversità: non rinunciare a quello che si è e
contemporaneamente valorizzare l’altro
● Sfida comunicativa: la solitudine non si vince con le parole
● Il nuovo e la diversità diventa crescita: ci si pone delle domande per scegliere
il meglio
● Educazione alla gratuità: l’uomo non ha un prezzo
● Consolidamento dei propri valori: non si ha paura a dire chi si è perché lo si
sa
● Con la collaborazione con PUER onlus il progetto di sostegno alla persona
prosegue durante tutto l’anno anche in Bielorussia.
● Se ci si educa all’accoglienza si rimane aperti alla novità dell’altro e alla
valorizzazione dei propri valori
Qual è lo scopo dell’associazione scritto nello statuto?
● Come scopo principale l'attività di volontariato, che in tutte le sue forme e in
tutte le prestazioni dei propri aderenti è gratuita, è volta a dare aiuto e
supporto ai minori attraverso iniziative di accoglienza temporanea presso
famiglie italiane e l’adesione a progetti di supporto alla famiglia nei luoghi di
origine.
● L’attenzione è rivolta in modo prioritario a minori stranieri, e loro famiglie,
principalmente provenienti dalle zone della Bielorussia colpite dal disastro
nucleare di Chernobyl.
● Il periodo di permanenza in Italia è funzionale al miglioramento dello stato di
salute fisica e psichica.
● L’adesione ai progetti e l’accoglienza di minori sono realizzate anche tramite
la partecipazione a progetti di altre organizzazioni ed associazioni.
● Si predilige principalmente l'ospitalità di minori che abbiano comunque una
famiglia nel paese di origine, dalla quale possano ritornare dopo la loro
vacanza in Italia.
● Eventuali iniziative finalizzate a minori residenti in istituti potranno essere
gestite tramite l’adesione a progetti specifici.
● I programmi di accoglienza devono essere svolti con il solo fine di aiuto
umanitario in una logica altruista e senza fini di lucro o di interessi di qualsiasi
natura.
● L'associazione, nell'intento di agevolare e consolidare la socializzazione ed il
costruttivo scambio culturale tra le famiglie italiane e straniere, predilige il
rientro del minore in Italia presso la stessa famiglia in modo da evitare lo
stress psicologico del bambino e della famiglia stessa agevolando
l'adattamento ai costumi e al modo di vita di entrambi.
( 5 )
6. OLTRE L’ACCOGLIENZA (c’è un posto anche per te)
● Per tutti i bambini che vengono ospitati viene comunque programmato il
rientro pluriennale in Italia, se possibile, in base ai regolamenti, alle leggi
italiane e del paese di provenienza.
● L'associazione può anche svolgere attività di sensibilizzazione della
popolazione su aspetti legati all’accoglienza e alla salute psicofisica dei minori
e delle loro famiglie.
Qual è l’impegno economico per accogliere un bambino bielorusso?
L’impegno economico lordo è di circa 550 euro di cui 500 si possono portare
in deduzione nella dichiarazione dei redditi con un risparmio fiscale del 26%.
Tra gli scopi dell’associazione c’è quello di trovare fondi per sostenere le
famiglie a sostenere i costi dell’accoglienza.
Il costo comprende:
● Viaggio (aereo e spostamenti interni), documenti bambino e assicurazioni:
470 euro
● Compenso accompagnatrice: 1415 euro (comprensivo di viaggio e
rimborso spese). Una accompagnatrice può seguire massimo 25 bambini
A questo vanno aggiunti i costi relativi alle attività estive (GREST, piscina,
gite, pasti ...), se presenti, che si aggirano sui 300 euro a bambino
Non può mancare una piccola riflessione:
«Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò nei briganti che lo
spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto.
Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e quando lo
vide passò oltre dall'altra parte. Anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide
e passò oltre.
Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e
n'ebbe compassione.
Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo
sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede all'albergatore, dicendo:
Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno. »
(Vangelo secondo Luca, 10,25-37 (CEI))
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7. OLTRE L’ACCOGLIENZA (c’è un posto anche per te)
● Il Samaritano si prende cura, sia in prima persona che delegando
all’albergatore, dell’uomo percosso dai briganti.
● Il Samaritano si fa prossimo dell'uomo che incontra sul suo cammino senza
fare tanti ragionamenti (“tocca proprio a me”, forse altri hanno più bisogno”,
“non so se sto facendo la cosa migliore” …) facendosi carico delle sue
necessità.
Come aiutare i progetti dell’associazione:
● Trovare uno spazio nella propria famiglia per accogliere un bambino/a
● Trovare tempo da dedicare all’associazione per la progettazione e la
realizzazione di attività necessarie ai progetti, alla raccolta fondi, alla
diffusione di una cultura dell’attenzione all’altro.
● Partecipare alle iniziative proposte dall’associazione
● Aderire all’associazione
● Contribuire ai progetti dell’associazione tramite donazioni
● Donare il 5x1000 in fase di dichiarazione dei redditi
● Parlare dell’associazione e delle sue attività
Il tema dell’accoglienza dei bambini sembra quello più complesso, in realtà si tratta
di agire i valori della famiglia coinvolgendo una persona nuova che ha bisogno di
attenzione:
● Vincere la diffidenza reciproca, il gioco o il farsi aiutare nei piccoli lavori è
una buona strategia
● Donare affetto, che non vuol dire comprare tante cose, bensì far sentire il
bambino parte della propria vita
● Cura della persona. L'educazione all'igiene personale non può mancare
come pure l’attenzione ai comportamenti e alle paure.
● La lingua non è un grosso problema, la comunicazione avviene attraverso
molteplici canali: i gesti, i sorrisi, translator…. poi i bambini quasi sempre
fanno un mini corso di Italiano e imparano in fretta. Per qualsiasi problema
l’interprete è pronta a rispondere telefonicamente a qualsiasi ora.
● Impegnarsi per più anni, non è un obbligo, è un impegno che permette di
costruire una relazione utile a tutti.
● La famiglia non è mai sola. Oltre all’associazione ci sono le altre famiglie e
l’interprete.
( 7 )
8. OLTRE L’ACCOGLIENZA (c’è un posto anche per te)
Vuoi fare una donazione? (risparmio fiscale 26% )
Bonifico a OLTRE L’ACCOGLIENZA (c’è un posto anche per te )
IBAN : IT54Y0503456070000000005890
CAUSALE: EROGAZIONE LIBERALE PROGETTI ASSOCIATIVI
EMESSO DA: CODICE FISCALE DI CHI PORTA IN DETRAZIONE.
Inviare un’email a accoglienza.ok@gmail.com indicando nome,
cognome, residenza e codice fiscale
A fine anno invieremo la dichiarazione degli importi donati da inserire in dichiarazione dei
redditi
Ti piacerebbe capire meglio?
Hai spazio per accogliere?
Vuoi partecipare?
Non esitare a contattarci.
Eccoci
Facebook: https://www.facebook.com/oltreaccoglienza/
e-mail: accoglienza.ok@gmail.com
cell: 329 975 7573 Giorgio Salvatori
339 706 4204 Raffaella De Giuseppe
338 660 6878 Anna Livraga
340 605 7872 Giuseppe Cavanna
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