Guida pratica SEO e SEM. Finalmente la guida pratica che ti spiega come ottimizzare il tuo sito internet per i motori di ricerca. Autore Alessandro Casagrande di caffebollenteintazzagrossa.it
Presentazione sul SEO fatta in ARMAH DIGITAL AGENCY, il giorno 20/01/2014.
Introduzione generica al SEO e linee guida specifiche a seguito del nuovo algoritmo Hummingbird
I motori di ricerca alternativi a Google offrono un'alternativa alla ricerca online che si discosta dall'enorme dominio di Google nel settore. Questi motori di ricerca, come DuckDuckGo, Startpage e Ecosia, si distinguono per diverse ragioni. Alcuni prioritizzano la privacy degli utenti, garantendo che le ricerche non vengano tracciate o memorizzate. Altri si concentrano sull'etica e sull'impatto ambientale, utilizzando le entrate pubblicitarie per scopi benefici come la riforestazione. Inoltre, alcuni motori di ricerca alternativi offrono funzionalità uniche, come la ricerca senza filtri di DuckDuckGo o la capacità di visualizzare i risultati di Google in modo anonimo tramite Startpage. In generale, questi motori di ricerca offrono agli utenti un modo diverso di esplorare il web, con un'enfasi su valori come la privacy, l'etica e la sostenibilità.
SERP step by step: viaggio nell’evoluzione dei motori di ricercaSemrush Italia
Da directory a motore di ricerca e poi di risposta. Negli anni abbiamo assistito ad una vera e propria evoluzione delle SERP. Nel mentre gli utenti hanno cambiato il proprio approccio e l’utilizzo del mobile ha superato il desktop.
Per questo, all'interno di questo webinar Pasquale Gangemi, Head of Operations, e Riccardo Gaffuri, Head of SEO di Pro Web Consulting, ripercorreranno passo dopo passo queste innovazioni continue, con un focus:
- sull’utilizzo e le potenzialità del tool SEMrush per gli addetti ai lavori
- sulle strategie SEO
Checklist: 18 passi per fare SEO Audit nel 2021 | Meta Line Digital AgencyMeta Line
Slide del webinar del 11/11/2020 con Marco Ronco e Matteo Edoardo Momentè.
18 step pratici, che permettono di valutare e correggere gli errori che hanno più rilevanza nell’ottimizzazione di un sito.
Registrazione del webinar: https://www.facebook.com/metaline.it/videos/385021372849770/
Indice dei contenuti:
1. Assicurarsi che Google indicizzi UNA SOLA versione del sito web
2. Analizzare l'Architettura del sito
3. Trovare e cancellare le "Pagine Zombie"
4. Trovare e risolvere i problemi di indicizzazione
5. Assicurarsi che il sito sia Mobile-Friendly
6. Accelerare il sito
7. Analisi contenuti e architettura della concorrenza
8. Migliorare la SEO on-page
9. Migliorare di 10 volte il contenuto con la semantica
10. Riparare i link rotti
11. Ottenere di più dai link interni
12. Ottimizzare per i segnali UX
13. Analizzare i backlink
14. Analizzare i backlink della concorrenza
15. Controllare il traffico organico
16. Impostare il tracking delle parole chiave
17. Utilizzare uno strumento di verifica del sito
18. Ottimizzare per i Featured Snippets
Per le slide e le registrazioni dei precedenti webinar e per informazioni sugli appuntamenti futuri: https://landing.metaline.it/
Guida pratica SEO e SEM. Finalmente la guida pratica che ti spiega come ottimizzare il tuo sito internet per i motori di ricerca. Autore Alessandro Casagrande di caffebollenteintazzagrossa.it
Presentazione sul SEO fatta in ARMAH DIGITAL AGENCY, il giorno 20/01/2014.
Introduzione generica al SEO e linee guida specifiche a seguito del nuovo algoritmo Hummingbird
I motori di ricerca alternativi a Google offrono un'alternativa alla ricerca online che si discosta dall'enorme dominio di Google nel settore. Questi motori di ricerca, come DuckDuckGo, Startpage e Ecosia, si distinguono per diverse ragioni. Alcuni prioritizzano la privacy degli utenti, garantendo che le ricerche non vengano tracciate o memorizzate. Altri si concentrano sull'etica e sull'impatto ambientale, utilizzando le entrate pubblicitarie per scopi benefici come la riforestazione. Inoltre, alcuni motori di ricerca alternativi offrono funzionalità uniche, come la ricerca senza filtri di DuckDuckGo o la capacità di visualizzare i risultati di Google in modo anonimo tramite Startpage. In generale, questi motori di ricerca offrono agli utenti un modo diverso di esplorare il web, con un'enfasi su valori come la privacy, l'etica e la sostenibilità.
SERP step by step: viaggio nell’evoluzione dei motori di ricercaSemrush Italia
Da directory a motore di ricerca e poi di risposta. Negli anni abbiamo assistito ad una vera e propria evoluzione delle SERP. Nel mentre gli utenti hanno cambiato il proprio approccio e l’utilizzo del mobile ha superato il desktop.
Per questo, all'interno di questo webinar Pasquale Gangemi, Head of Operations, e Riccardo Gaffuri, Head of SEO di Pro Web Consulting, ripercorreranno passo dopo passo queste innovazioni continue, con un focus:
- sull’utilizzo e le potenzialità del tool SEMrush per gli addetti ai lavori
- sulle strategie SEO
Checklist: 18 passi per fare SEO Audit nel 2021 | Meta Line Digital AgencyMeta Line
Slide del webinar del 11/11/2020 con Marco Ronco e Matteo Edoardo Momentè.
18 step pratici, che permettono di valutare e correggere gli errori che hanno più rilevanza nell’ottimizzazione di un sito.
Registrazione del webinar: https://www.facebook.com/metaline.it/videos/385021372849770/
Indice dei contenuti:
1. Assicurarsi che Google indicizzi UNA SOLA versione del sito web
2. Analizzare l'Architettura del sito
3. Trovare e cancellare le "Pagine Zombie"
4. Trovare e risolvere i problemi di indicizzazione
5. Assicurarsi che il sito sia Mobile-Friendly
6. Accelerare il sito
7. Analisi contenuti e architettura della concorrenza
8. Migliorare la SEO on-page
9. Migliorare di 10 volte il contenuto con la semantica
10. Riparare i link rotti
11. Ottenere di più dai link interni
12. Ottimizzare per i segnali UX
13. Analizzare i backlink
14. Analizzare i backlink della concorrenza
15. Controllare il traffico organico
16. Impostare il tracking delle parole chiave
17. Utilizzare uno strumento di verifica del sito
18. Ottimizzare per i Featured Snippets
Per le slide e le registrazioni dei precedenti webinar e per informazioni sugli appuntamenti futuri: https://landing.metaline.it/
Web Writing per i motori di ricerca (e per gli utenti)Alberto Rota
Introduzione alla scrittura web con uno sguardo ai motori di ricerca e al posizionamento SEO [Corso introduttivo al web writing per l'Università di Milano, dicembre 2013]
In questo articolo, voglio analizzare gli algoritmi dei motori
di ricerca in ottica SEO. Google e gli altri “search
engine” utilizzano algoritmi per classificare le informazioni
archiviate sulla base di determinati parametri, non tutti noti.
Questo processo permette di assegnare un valore ad ogni
pagina web, valore che determina la posizione della pagina
nella lista dei risultati (SERP) dei motori di ricerca.
L’obiettivo primario è quello di fornire risultati che
soddisfino pienamente le query effettuate dagli utenti.
Un errore è però credere che Google, Yahoo e Bing utilizzino
un solo algoritmo, quando in realtà sono diversi. Ognuno di
essi assolve ad uno specifico compito e per questo è
importante conoscerne almeno le principali caratteristiche e
sfruttarle in ottica SEO.
Google SEO 2014, come funziona il posizionamento nei motori di ricerca.
Il SEO diventa Social, le funzionalità di Authorship e la continua ricerca sulle migliori parole chiave.
Intervento al VI Convegno GT sulla concezione di SEO in un'ottica ampia e con uno sguardo verso il futuro, partendo dai concetti di qualità e autorevolezza per Google, analizzati tramite alcuni documenti interessanti, quali le linee guida per i quality raters e alcuni brevetti sulla determinazione dell'autorevolezza in base sociale e personale.
Blog & Seo: il caso Franceschetti Shoes e i primi posti su GoogleLeonardo Serboni
SEO è quell’insieme di strategie e pratiche volte ad aumentare la visibilità di un sito internet migliorandone la posizione nelle classifiche dei motori di ricerca (SERP), nei risultati non a pagamento, detti risultati “puri” o “organici”. S.E.O. è una sigla inglese che sta per Search Engine Optimization, tradotto letteralmente: “ottimizzazione per i motori di ricerca”. (Def. Studio Samo)
Le slide presentano come abbiamo applicato queste tecniche ad un caso concreto di un'azienda calzaturiera nelle Marche.
Slides relative all'incontro dal titolo "Fare SEO nel 2017" tenutosi presso il WordPress Meetup del 19 maggio 2017 - Officina San Domenico. Speaker: Michele Russo
Creare il Blog Ideale integrato con i Social MediaSante J. Achille
Conviene ancora oggi fare un blog oppure affidare interamente la propria comunicazione sociale alle piattaforme più utilizzate del momento? È stato questo l'argomento della mia presentazione delle slides - la seconda presentazione del secondo giorno di SMX Milano l'8 novembre 2013.
I blog soffrono un momento di stanchezza per via della popolarità e della frequenza di Facebook e Twitter, poi ci sono i Social della fotografia come Pinterest ed Instagram ... insomma una costellazione di piattaforme, tutte gratuite attraverso cui farsi notare e su cui lavorare senza doversi preoccupare dell'uso di un blog.
In realtà la testi che ho elaborato io durante la mia presentazione è in aperto contrasto con questa linea di pensiero e condotta perché ed il blog è ancora oggi uno strumento importante oltre che efficace per sviluppare una presenza online.
Tralasciando gli aspetti tecnici e tecnologici della piattaforma di wordpress, nella presentazione ho ricordato alcune delle vulnerabilità più importanti e diffuse che oggi affliggono blog e cioè la mancanza di una manutenzione programmata e l'uso indiscriminato di plugin in quanto gratuiti.
Molti ho scoperto non conoscono i framework per wordpress che sono potenti strumenti di lavoro (ho parlato di Thesis e Genesis - i due framework più utilizzati oggi).
Quello che conta di più oggi è che un blog deve essere la voce del'azienda o dell'individuo che lo cura: il ragionamento è che nel mio blog sviluppo la comunicazione e poi esco e promuovo ciò che ho da dire nei vari Social media e ci sono dei plugin che permettono di pubblicare in maniera automatica ciò che scrivo nel blog e quindi non devo perdere tempo a pubblicare manualmente su ogni Social che voglio presidiare.
In sostanza faccio perno intorno al mio blog su cui ho il controllo assoluto per poi uscire sui Social media per sviluppare/monitorare una conversazione.
Nel web semantico le conversazioni ed i contenuti sviluppati dagli autori saranno estremamente importanti ai fini della visibilità nei motori di ricerca - il blog deve essere una parte centrale di tutto ciò.
La sfida è quella di far capire in azienda questo concetto e questo cambiamento che è in atto: dalla platea sono arrivate domande su come poter gestire e combattere il calo delle visite che sembra diffuso e in qualche caso inarrestabile - la risposta è che non c'è modo se non attraverso una strategia di ottimizzazione spinta del sito/blog per generare traffico di qualità: in futuro non si deve cercar di avere più traffico ma un traffico migliore, che cioè converte, che acquista che interagisce, ma questo ragionamento agli editori non va giù.
Una panoramica sulla disciplina e le principali tecniche di Search Engine Optimization preceduta da una breve introduzione all’Information Retrieval per permettere una comprensione più ampia e consapevole dell’ambito e delle sue pratiche.
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In questo articolo, voglio analizzare gli algoritmi dei motori
di ricerca in ottica SEO. Google e gli altri “search
engine” utilizzano algoritmi per classificare le informazioni
archiviate sulla base di determinati parametri, non tutti noti.
Questo processo permette di assegnare un valore ad ogni
pagina web, valore che determina la posizione della pagina
nella lista dei risultati (SERP) dei motori di ricerca.
L’obiettivo primario è quello di fornire risultati che
soddisfino pienamente le query effettuate dagli utenti.
Un errore è però credere che Google, Yahoo e Bing utilizzino
un solo algoritmo, quando in realtà sono diversi. Ognuno di
essi assolve ad uno specifico compito e per questo è
importante conoscerne almeno le principali caratteristiche e
sfruttarle in ottica SEO.
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Le slide presentano come abbiamo applicato queste tecniche ad un caso concreto di un'azienda calzaturiera nelle Marche.
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Conviene ancora oggi fare un blog oppure affidare interamente la propria comunicazione sociale alle piattaforme più utilizzate del momento? È stato questo l'argomento della mia presentazione delle slides - la seconda presentazione del secondo giorno di SMX Milano l'8 novembre 2013.
I blog soffrono un momento di stanchezza per via della popolarità e della frequenza di Facebook e Twitter, poi ci sono i Social della fotografia come Pinterest ed Instagram ... insomma una costellazione di piattaforme, tutte gratuite attraverso cui farsi notare e su cui lavorare senza doversi preoccupare dell'uso di un blog.
In realtà la testi che ho elaborato io durante la mia presentazione è in aperto contrasto con questa linea di pensiero e condotta perché ed il blog è ancora oggi uno strumento importante oltre che efficace per sviluppare una presenza online.
Tralasciando gli aspetti tecnici e tecnologici della piattaforma di wordpress, nella presentazione ho ricordato alcune delle vulnerabilità più importanti e diffuse che oggi affliggono blog e cioè la mancanza di una manutenzione programmata e l'uso indiscriminato di plugin in quanto gratuiti.
Molti ho scoperto non conoscono i framework per wordpress che sono potenti strumenti di lavoro (ho parlato di Thesis e Genesis - i due framework più utilizzati oggi).
Quello che conta di più oggi è che un blog deve essere la voce del'azienda o dell'individuo che lo cura: il ragionamento è che nel mio blog sviluppo la comunicazione e poi esco e promuovo ciò che ho da dire nei vari Social media e ci sono dei plugin che permettono di pubblicare in maniera automatica ciò che scrivo nel blog e quindi non devo perdere tempo a pubblicare manualmente su ogni Social che voglio presidiare.
In sostanza faccio perno intorno al mio blog su cui ho il controllo assoluto per poi uscire sui Social media per sviluppare/monitorare una conversazione.
Nel web semantico le conversazioni ed i contenuti sviluppati dagli autori saranno estremamente importanti ai fini della visibilità nei motori di ricerca - il blog deve essere una parte centrale di tutto ciò.
La sfida è quella di far capire in azienda questo concetto e questo cambiamento che è in atto: dalla platea sono arrivate domande su come poter gestire e combattere il calo delle visite che sembra diffuso e in qualche caso inarrestabile - la risposta è che non c'è modo se non attraverso una strategia di ottimizzazione spinta del sito/blog per generare traffico di qualità: in futuro non si deve cercar di avere più traffico ma un traffico migliore, che cioè converte, che acquista che interagisce, ma questo ragionamento agli editori non va giù.
Una panoramica sulla disciplina e le principali tecniche di Search Engine Optimization preceduta da una breve introduzione all’Information Retrieval per permettere una comprensione più ampia e consapevole dell’ambito e delle sue pratiche.
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2. Copyright
Il presente documento è di proprietà di Pro Web Consulting SA ed è utilizzabile esclusivamente per scopi
informativi.
È vietata qualsiasi altra utilizzazione del documento, ivi inclusa la sua rielaborazione, diffusione o
distribuzione mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica.
3. Chi Siamo
Search Engine Optimization
E-commerce SEO
SEO multi-lingua e multi-country
Analytics Consulting
SERP reputation
Formazione SEO / Analytics
Fondata nel 2009, 30 dipendenti
nella sede di Chiasso (CH)
Attiva sui principali mercati con
specialisti SEO madrelingua
5. Hummingbird – Danny Sullivan
26 settembre 2013
In un articolo pubblicato su Search Engine Land, Danny
Sullivan riporta le parole di Amit Singhal (ex SVP
di Google Search) che annuncia il lancio di un nuovo
algoritmo di ricerca chiamato Hummingbird.
“Hummingbird is paying more attention to each word in a
query, ensuring that the whole query — the whole sentence
or conversation or meaning — is taken into account, rather
than particular words. The goal is that pages matching
the meaning do better, rather than pages matching
just a few words.“
http://searchengineland.com/google-hummingbird-172816
6. Hummingbird – Bill Slawski
Foto di Slawski 8 dicembre 2013
Secondo Slawski, Hummigbird si basa un processo di
sostituzione dei termini utilizzati nella query con
sinonimi o termini alternativi che ne mantengano
inalterato il significato, cioè che esprimano lo stesso
concetto.
“Google’s Hummingbird update involves changing some
of the words within an original long and complex
query to capture the meaning behind those words rather
than just returning pages in search results that contain the
all the words within the original query. This can be done
by looking for synonyms or substitute terms.“
http://www.seobythesea.com/2013/12/rewrite-search-terms/
7. Hummingbird – Il brevetto
Un esempio
What is the best place to find and
eat Chicago deep dish style pizza?
In questa query il contesto del termine “place” può
essere definito da termini adiacenti (“best“ e “find“) e da
termini non adiacenti (es. “Chicago” e “pizza“).
Synonym identification based on co-occurring
terms
“When the search query includes numerous terms, the
context for a particular query term included at the
beginning of the search query may be defined by a query
term located at the end of the search query. The use of
context for the particular query term can improve the
overall confidence that a candidate synonym is a
synonym for the particular query term.“
L’aspetto più innovativo del metodo descritto in questo
brevetto è la capacità di valutare la bontà di un
sinonimo di un termine di ricerca in base al contesto
fornito dai termini di ricerca adiacenti e non adiacenti
al termine in esame all’interno della query.
8. Hummingbird – Il processo di revisione della query
Il processo di revisione della query
L’immagine rappresenta un sistema di revisione delle
query basato sull’individuazione di sinonimi per
migliorare la qualità dei risultati.
A: Il search system riceve la query iniziale dell'utente
(105) dal client device.
B: Il search system (130) inoltra la query iniziale al query
reviser engine (170).
C: Il query reviser engine comunica i singoli termini che
compongono la query iniziale, o original query terms
(135), al synonym engine (180) che:
1. Identifica potenziali sinonimi o sostituti per
ogni termine di ricerca.
2. Assegna un punteggio di confidenza a
ciascuna coppia termine di ricerca-potenziale
sinonimo.
https://www.google.com/patents/US8538984
9. Hummingbird – Il processo di revisione della query
Il processo di revisione della query
Per stabilire la bontà di un sinonimo il synonym engine
ha accesso a diversi database:
• Query log database
• Synonym rules database
• Adjacent context database
• Floating context database
D,E : Il query reviser engine genera delle query
revisionate (135) utilizzando i sinonimi che superano
una determinata soglia di confidenza, e le comunica al
search system front end.
F,G,H: Il motore di ricerca (150) combina la query
originale con una o più query revisionate, identifica e
ordina i relativi risultati di ricerca, e li fornisce all’utente
nella pagina dei risultati di ricerca (155).
https://www.google.com/patents/US8538984
10. Hummingbird – Esempio
Floating context evaluation engine
La figura mostra due potenziali sinonimi (“restaurant“,
“finish“) di un termine di ricerca (“place“) incluso nella query
iniziale.
1. Un term selector (402) seleziona i termini non adiacenti
al termine in esame escludendo le skip word.
Nell’esempio, “pizza“, “style“ e “what“.
2. Il floating context evaluation engine assegna un punteggio
di confidenza a ciascuno dei potenziali sinonimi
(“restaurant“ e “finish“) sulla base del contesto fornito da
ciascuno dei termini non adiacenti.
3. Un comparison engine (404) confronta i punteggi di
confidenza ottenuti da ciascuna coppia con una
determinata soglia (420). In questo esempio, la soglia
viene superata soltanto nel caso dell’elemento 406a.
Il termine “restaurant“ può essere quindi considerato un
sinonimo del termine “place“ quando quest’ultimo viene
usato insieme al termine “pizza“.
https://www.google.com/patents/US8538984
13. Hummingbird – Riassumendo
Cos’è Hummingbird?
Il nome dell’algoritmo di ricerca utilizzato da Google a
partire da agosto 2013.
Qual è il suo obiettivo?
Comprendere significato e user intent che sottendono le
query di ricerca.
Quale tipologia di ricerche ne ha beneficiato di più?
• Ricerche conversazionali
• Ricerche lunghe e/o complesse
Quali sono state le conseguenze in SERP?
Risultati sempre meno basati sul match esatto tra query
e parole chiave contenute nei documenti e sempre di
più sui concetti e sulle relazioni tra i concetti.
15. RankBrain – Jack Clark
26 ottobre 2015
Bloomberg.com pubblica un articolo nel quale il reporter Jack
Clark riporta le parole di Greg Corrado, Principal Scientist di
Google. Corrado sostiene che Google già da un po’ di mesi sta
utilizzando l’intelligenza artificiale e il machine learning per affinare
i risultati delle SERP. L'algoritmo che opera in questa direzione si
chiama RankBrain.
https://www.bloomberg.com/news/articles/2015-10-26/google-turning-
its-lucrative-web-search-over-to-ai-machines
16. RankBrain – Greg Corrado
"RankBrain uses artificial intelligence to embed vast
amounts of written language into mathematical
entities -- called vectors -- that the computer can
understand. If RankBrain sees a word or phrase it isn’t
familiar with, the machine can make a guess as to
what words or phrases might have a similar
meaning and filter the result accordingly, making it
more effective at handling never-before-seen search
queries"
"The rollout of RankBrain represents a yearlong effort
by a team that started with about five Google
engineers, including search specialist Yonghui Wu, and
deep-learning expert Thomas Strohmann. It took a
long time to make sure the system was ranking things
correctly"
https://www.bloomberg.com/news/articles/2015-10-26/google-turning-
its-lucrative-web-search-over-to-ai-machines
17. RankBrain – Jennifer Slegg
27 ottobre 2015
TheSEMPost.com pubblica un articolo nel quale
Jennifer Slegg riporta le dichiarazioni di un imprecisato
portavoce di Google e aggiunge alcune informazioni a
quelle riportate da Bloomberg:
• Rankbrain lavora con tutte le lingue;
• È utile specialmente ma non soltanto nelle
ricerche di lunga coda, come quelle che non sono
mai state digitate prima;
• Agisce con tutti i tipi di query
• Rankbrain non impara in tempo reale, esso viene
aggiornato periodicamente; vengono fatti degli
esperimenti e quando si raggiungono risultati
migliori Rankbrain viene aggiornato;
http://www.thesempost.com/rankbrain-everything-we-know-about-
googles-ai-algorithm/
18. RankBrain – Bill Slawski
26 ottobre 2015
Gofishdigital.com.com pubblica un articolo nel quale
Bill Slawski ipotizza ulteriori dettagli sul
funzionamento di Rankbrain.
Secondo Slawski RankBrain effettua una sostituzione
della query basata su due fattori fondamentali:
• Il concetto
• Il contesto
https://gofishdigital.com/investigating-google-rankbrain-and-query-term-
substitutions/
19. RankBrain – Il Brevetto
Il possibile brevetto
Bill Slawski ipotizza che il processo di sostituzione della
query effettuato da Rank Brain possa essere descritto
dal seguente brevetto:
Tra gli inventori del brevetto spicca il nome di Thomas
Strohmann, già citato da Greg Corrado come uno dei
padri di Rankbrain.
https://www.google.com/patents/US9104750
20. RankBrain – Il Brevetto
Il processo di sostituzione della query
A: La query dell'utente viene inoltrata, attraverso
un network, al search system
B: la query viene inoltrata al query reviser engine,
che stabilisce se e come de ve essere rivisitata
C: se decide che deve essere rivisitata, i termini
che compongono la query vengono inoltrati
separatamente al substitution engine
D: il substitution engine analizza i singoli termini e li
combina tra loro al fine di individuare uno o più
concetti e interroga la collection of concept per
verificare se esiste un match
E: la collection of concept restituisce il concetto
trovato al substitution engine
https://www.google.com/patents/US9104750
21. RankBrain – Il Brevetto
Il processo di sostituzione della query
F: il substitution engine inoltra il concetto al query
log
G: il query log prova a combinare il concetto con i
termini presenti nella query originale e prova a
sostituire tali termini con altri, ottenendo una
serie di regole di sostituzione alle quali assegna
una valutazione
H: il query log invia al substitution engine le regole di
sostituzione alle quali ha assegnato una
valutazione
I: il substitution engine determina che l'unica regola
adatta è la prima e la invia alla collection of
substitution rules
https://www.google.com/patents/US9104750
23. RankBrain – Riassumendo
RankBrain: cos'è?
RankBrain è un algoritmo di Google che utilizza
l'intelligenza artificiale e il machine learning per aiutare
l'algoritmo generale di Google ad interpretare meglio le
query degli utenti.
Cosa fa in concreto?
Cerca di affinare i risultati di ricerca sostituendo i
termini che compongono la query con termini più
adatti.
In base a cosa viene effettuata la sostituzione?
In base al contesto e al concetto.
In che modo influenza la SEO?
Cambia il modo in cui Google interpreta i contenuti e
quindi il modo in cui vanno scritti.
24. Il vecchio e il nuovo modo di scrivere i
contenuti
25. Il vecchio modo di scrivere i contenuti – Keyword research
9 marzo 2007
"the pages are focused on unique, valuable variations
and all of them link back to an original, canonical source
for the singular term. Google can now easily identify the
most relevant page for each of these queries"
https://moz.com/blog/how-to-solve-keyword-cannibalization
26. Il nuovo modo di scrivere i contenuti – Keyword research
30 settembre 2016
"If you have not already killed the concept, the idea of
one keyword, one page, you should kill it now. In fact,
you should have killed it a long time ago, because
Hummingbird really put this to bed way back in the day.
But if you're still doing that, RankBrain does that even
more. It's even more saying, Hey, you know what?
Condense all of these. For all of these queries you should
not have one URL and another URL and another URL and
another URL. You should have one page targeting all of
them, targeting all the intents that are like this".
https://moz.com/blog/optimizing-for-rankbrain-whiteboard-friday
27. 10 anni fa
Il vecchio modo di scrivere i contenuti – Keyword density
5 anni fa
Ancora oggi?!?!
28. Il nuovo modo di scrivere i contenuti – Keyword density
Keyword density: 0%
29. 7 anni fa
La pubblicazione di una grande
quantità di contenuti di scarsa
qualità consentiva di posizionarsi
per un grande numero di keyword.
I contenuti erano spesso scarni ed
avevano un basso valore
informativo.
L'avvento di Panda ha portato ad
un ridimensionamento del
fenomeno ma non alla sua
scomparsa.
Il vecchio modo di scrivere i contenuti – Quantità dei contenuti
30. Il nuovo modo di scrivere i contenuti – Qualità dei contenuti
Oggi
La pubblicazione di un contenuto che tratta un
argomento in modo esauriente ed esaustivo consente
di posizionarsi con un ampio numero di keyword ad
esso relative.
La quantità non conta più?
Certo che conta, ma soltanto se accompagnata dalla
qualità.
31. Il nuovo modo di scrivere i contenuti – In pratica
Concetti figli del concetto
principale
Relazioni che legano il concetto
principale ai concetti secondari
Argomento principale della
pagina
Concetto principale
Connessione
1
Concetto 1.1 Concetto 1.2
Connessione
2
Concetto 2.1 Concetto 2.2
Connessione
3
Concetto 3.1 Concetto 3.2
32. Il nuovo modo di scrivere i contenuti – Un esempio
Depilazione intima
Perché
farla?
Vantaggi
igienici
Vantaggi
pratici
Vantaggi
estetici
Con quali
strumenti
?
Lamette
Esempio
Prodotto 1 Prodotto 2
Rasoi
Esempio
Prodotto 1 Prodotto 2
Ceretta
Esempio
Prodotto 1 Prodotto 2
Luce pulsata
Esempio
Prodotto 1 Prodotto 2
Come si
procede?
Pre-rasatura Depilazione
35. Il nuovo modo di scrivere i contenuti – La scelta degli argomenti
Keyword Planner
Concetti figli del concetto principale
Relazioni che legano il concetto principale ai concetti
secondari
Argomento principale della pagina Concetto principale
Connessione
1
Concetto 1.1 Concetto 1.2
Connessione
2
Concetto 2.1 Concetto 2.2
Connessione
3
Concetto 3.1 Concetto 3.2
36. Il nuovo modo di scrivere i contenuti – La scelta degli argomenti
37. Il nuovo modo di scrivere i contenuti – La scelta degli argomenti
38. Come scrivere i contenuti
1. Testi lunghi e di qualità
2. Concetti correlati all’interno di
una stessa pagina
3. Link interni
Il nuovo modo di scrivere i contenuti – Ancora dubbi?