3. La figura del DC in Europa
• E’ una carica istituita dall’Unione Europea nel 2012
• E’ un ambasciatore dell’innovazione
• Ogni nazione europea ne ha uno, con il compito
di rendere i propri cittadini “digitali”
4. La figura del DC in italia
• Il 19 settembre 2014, il presidente del consiglio
Matteo Renzi, con un decreto, conferisce l’incarico a
Riccardo Luna
• Riccardo Luna, a differenza dei predecessori ed in
linea con le raccomandazioni dell’Unione Europea
ha scelto di condividere la carica e di nominare un
DC in ogni comune italiano: a regime saranno poco
più di 8.000 (attualmente ne sono stati nominati
circa 1500)
5. Associazione
Digital Champions
• I DC italiani sono riuniti in una associazione: una
rete di attivisti, volontari ed appassionati del
digitale con il compito di mobilitare il paese
porta a porta ciascuno nel proprio territorio
• Il DC è un incarico non retribuito, non ha staff e
non ha a disposizione nessun budget
economico
6. Dc – Gli obiettivi
1. Dovranno essere una sorta di help desk per gli
amministratori pubblici nei temi del digitale
2. Dovranno muoversi come difensori del cittadino in
caso di assenza della banda larga, wi-fi o altri diritti
negati
3. Dovranno promuovere anche con il ricorso al
crowdfunding progetti di alfabetizzazione digitale
dai bambini ai nonni
Cosa è il crowdfunding? E’ una raccolta di fondi, per lo più tramite Internet, attraverso
piccoli contributi di gruppi molto numerosi che condividono un medesimo interesse o
un progetto comune oppure intendono sostenere un'idea innovativa.
10. Social network: definizione
Secondo la definizione data dagli studiosi Boyd-Ellison
si possono definire siti di reti sociali (social
network sites) i servizi web che permettono:
• la creazione di un profilo pubblico o semi-pubblico
all'interno di un sistema vincolato,
• l’articolazione di una lista di contatti,
• la possibilità di scorrere la lista di amici dei propri
contatti.
(fonte: wikipedia)
11. I Social network
per le persone
Per le persone, i Social Network sono un insieme di
relazioni, conversazioni, interazioni, commenti e
contenuti, che avvengono tra gli utenti che hanno
scelto di rimanere in contatto tra di loro...
Per noi, i Social Network sono un’opportunità per
parlare in modi nuovi con i nativi digitali, «a casa
loro», e uno strumento da conoscere bene, per
valutarne potenzialità e rischi.
12. Tipologie di social network
L’universo dei social network si divide essenzialmente in tre grandi
categorie:
• quella dei siti profili (tipo Facebook, Twitter), in cui l’utente crea,
appunto, un proprio profilo personale, in cui si racconta per farsi
conoscere, posta le proprie foto, i propri video, fa nuove conoscenze
e si mantiene in contatto con amici anche geograficamente distanti;
• quella dei siti di filesharing (tipo Flickr, Instagram,Youtube), in cui gli
user possono non solo postare e caricare file di varia natura (foto,
video, mp3, ecc.), ma hanno anche la possibilità di scambiarsi i
contenuti, visionandoli o scaricandoli;
• quella di mondi virtuali, tra cui il famoso Second Life. Spazi in 3D,
alternativi a quelli della realtà, in cui l’utente, creando un proprio
personaggio, un avatar, vive una vita parallela alla propria,
muovendosi all’interno di questi mondi, come se fossero in carne ed
ossa al proprio interno.
13. Le funzioni dei social
network
I social network svolgono, contemporaneamente, più di una funzione.
Riassumendole, ecco le principali:
• Collante sociale: danno la possibilità di riprendere i contatti con
persone lontane spazialmente o perse di vista. Inoltre consentono di
rinsaldare i rapporti sociali attivi degli utenti e fare nuove amicizie.
• Comunicativa: i social network danno l’opportunità agli utenti di
organizzare e, di conseguenza, promuovere, a costo praticamente
zero, iniziative, convegni, seminari, ecc.
• Ricreativa: le reti sociali offrono, gratuitamente o a pagamento, molti
strumenti di svago, come giochi o una miriade di applicazioni ludiche
volte ad intrattenere gli utenti.
• Marketing: la loro replicazione virale ha fatto sì che le virtual
community diventassero, in breve, potentissimi strumenti di
emarketing. Da questo campo deriva un importante mezzo di
sussistenza di questi siti, per lo più gratis.
17. Social network mobile
Le nuove tecnologie informatiche ed i nuovi applicativi di
telecomunicazioni sembrano rappresentare due facce
perfettamente complementari.
In particolare sia i social network che i cellulari prefigurano
entrambi un modo di sviluppare e governare relazioni.
Sono dunque un’estensione della nostra personalità.
I social network sono ideali per il mobile
web: esprimono noi stessi e ci
consentono di mantenere relazioni
ovunque noi siamo, anche nei ritagli
di tempo.
18. I rischi dei social network
Tutti i contenuti pubblicati diventano proprietà dei social
networks:
• dati personali
• foto
• video
• postA cosa stare attenti:
• notifiche da mittenti sconosciuti
• richieste di amicizia da mittenti sconosciuti
• informazioni personali condivise con gli altri utenti (amici e non)
19. I rischi dei social network
Come difendersi:
• accettiamo l’amicizia solo da persone conosciute
• monitoriamo il tagging e nel caso rimuoviamo i contenuti
• impostiamo la privacy
20. facebook
Il nome del sito si riferisce agli annuari con le foto di
ogni singolo membro (facebooks) che alcuni
college e scuole preparatorie statunitensi
pubblicano all’inizio dell’anno accademico e
distribuiscono ai nuovi studenti e al personale della
facoltà come una via per conoscere le persone del
campus.
22. Facebook: una breve storia
Dal momento della sua nascita, Facebook segue un percorso
abbastanza lungo prima di raggiungere la diffusione e la fama
di cui gode oggi.
l suo percorso può essere riassunto in tre momenti:
• Febbraio 2004 – febbraio 2006: è il periodo di nascita e
sviluppo del social network. I suoi primi utenti sono per lo più
studenti universitari (Harvard, Boston, Mit). Nel giro di un
anno, Facebook è attivo in molte università statunitensi.
• Febbraio 2006 – Settembre 2006: viene allargato il potenziale
uditorio della rete sociale. Le modalità di partecipazione
vengono estese a scuole superiori e alle grandi aziende.
• Settembre 2006 – oggi: chiunque, dai 13 anni in su, può
iscriversi al social network, indipendentemente da luogo di
studio, istruzione o area geografica di origine.
23. twitter
Per comprendere cosa sia effettivamente Twitter,
lasciamo la parola direttamente ad Evan Williams
(uno dei due fondatori):
‘…. Funziona così. Chiunque può spedire un tweet,
cioè un messaggio di 140 caratteri: e altre persone
– amici, o chiunque sia interessato – possono
seguire ciò che viene scritto. Viceversa si possono
creare tutti i tweets che parlano di un certo
argomento …’
24. Cosa e’ e come funziona
twitter
La modalità di conversazione proposta ricorda da vicino
quella di un blog. Tuttavia la brevità e la sincronicità
dei messaggi permette scambi di opinioni rapidi e
diretti: un microblogging.
Alla base del social network c’è l’idea di condividere, e
scoprire, che cosa sta succedendo nel mondo in
tempo reale