More than Just Lines on a Map: Best Practices for U.S Bike Routes
Presentazione Puc terza parte
1. LE CONDIZIONI DI PARTENZA
Il rischio idrogeologico
RETICOLO IDROGRAFICO E COSTRUITO
art. 23 e 24
CITTA’ di SOLOFRA (Av)
P.U.C. Legge Regionale 16/2004
1
2. LE CONDIZIONI DI PARTENZA
Il rischio idrogeologico
La permeabilita’
art. 23 e 24
dei suoli
CITTA’ di SOLOFRA (Av)
da:
P.U.C. Legge Regionale 16/2004
Risorse idriche della
Provincia di Avellino
Geol.Sabino Aquino
ed altri
2006
Complessi piroclastici, depositi vulcanici di origine vesuviana e/o flegrea
da incoerenti a litoidi. GRADO DI PERMEABILITA’ : ELEVATO TIPO DI
PERMEABILITA’ . POROSA; FESSURATA
Complessi alluvionali. GRADO DI PERMEABILITA’ : MEDIO -ELEVATO TIPO DI
PERMEABILITA’ . POROSA; FESSURATA
Complessi detritici – eluviali GRADO DI PERMEABILITA’ : BASSO -MEDIO ;TIPO DI
PERMEABILITA’ . POROSA; FESSURATA
Complesso calcareo GRADO DI PERMEABILITA’ : ELEVATO-ESTREMAMENTE
ELEVATO ;
2
TIPO DI PERMEABILITA’ : FRATTURAZIONE; CARSISMO
3. LE CONDIZIONI DI PARTENZA
Il rischio idrogeologico
Sorgenti e pozzi
art. 23 e 24
da:
CITTA’ di SOLOFRA (Av)
Risorse idriche della
P.U.C. Legge Regionale 16/2004
Provincia di Avellino
Geol.Sabino Aquino
ed altri
2006
3
4. CITTA’ di SOLOFRA (Av)
P.U.C. Legge Regionale 16/2004 art. 23 e 24
4
LE CONDIZIONI DI PARTENZA
L’uso del suolo
5. LE CONDIZIONI DI PARTENZA
L’espansione dell’edificato
art. 23 e 24
CITTA’ di SOLOFRA (Av)
P.U.C. Legge Regionale 16/2004
Edificato residenziale al 1982
Edificato manifatturiero al 1982
5
6. LE CONDIZIONI DI PARTENZA
L’espansione dell’edificato
art. 23 e 24
CITTA’ di SOLOFRA (Av)
P.U.C. Legge Regionale 16/2004
Residenziale al 1982
Manifatturiero al 1982
6
7. LE CONDIZIONI DI PARTENZA
L’espansione dell’edificato
art. 23 e 24
Residenziale al 1982
CITTA’ di SOLOFRA (Av)
P.U.C. Legge Regionale 16/2004
Manifatturiero al 1982
7
8. CITTA’ di SOLOFRA (Av)
P.U.C. Legge Regionale 16/2004 art. 23 e 24
8
LE CONDIZIONI DI PARTENZA
Gli ambiti urbani omogenei
9. CITTA’ di SOLOFRA (Av)
P.U.C. Legge Regionale 16/2004 art. 23 e 24
9
LE CONDIZIONI DI PARTENZA
Gli ambiti urbani omogenei
10. CITTA’ di SOLOFRA (Av)
P.U.C. Legge Regionale 16/2004 art. 23 e 24
10
LE CONDIZIONI DI PARTENZA
Gli ambiti urbani omogenei
11. CITTA’ di SOLOFRA (Av)
P.U.C. Legge Regionale 16/2004 art. 23 e 24
11
LE CONDIZIONI DI PARTENZA
Gli ambiti urbani omogenei
12. CITTA’ di SOLOFRA (Av)
P.U.C. Legge Regionale 16/2004 art. 23 e 24
12
LE CONDIZIONI DI PARTENZA
Gli ambiti urbani omogenei
13. CITTA’ di SOLOFRA (Av)
P.U.C. Legge Regionale 16/2004 art. 23 e 24
13
LE CONDIZIONI DI PARTENZA
Gli ambiti urbani omogenei
14. CITTA’ di SOLOFRA (Av)
P.U.C. Legge Regionale 16/2004 art. 23 e 24
14
LE CONDIZIONI DI PARTENZA
Gli ambiti urbani omogenei
15. CITTA’ di SOLOFRA (Av)
P.U.C. Legge Regionale 16/2004 art. 23 e 24
15
LE CONDIZIONI DI PARTENZA
Gli ambiti urbani omogenei
16. CITTA’ di SOLOFRA (Av)
P.U.C. Legge Regionale 16/2004 art. 23 e 24
16
LE CONDIZIONI DI PARTENZA
Gli ambiti urbani omogenei
17. LE CONDIZIONI DI PARTENZA
Il verde e gli ambiti urbani
- LA MAPPATURA DEL VERDE URBANO E TERRITORIALE –CAPACITA’ DI
art. 23 e 24
RIGENERAZIONE ECOSISTEMICA DEL TERRITORIO
CITTA’ di SOLOFRA (Av)
MIGLIORAMENTO RIEQUILIBRIO RIEQUILIBRIO
P.U.C. Legge Regionale 16/2004
CLIMATICO AMBIENTALE URBANISTICO
VERDE PRIVATO VERDE VERDE PUBBICO
Giardini SEMIPUBBLICO Parchi pubblici
Vivai Cortili Verde stradale
Orti Giardini condominiali Campi sportivi
Verde sportivo privato Campi scolastici Viali alberati
Pertinenze edifici Aree abbandonate Arredo urbano
prevalentemente permeabili
Verde di frangia o stradale
FUNZIONE SOCIALE FUNZIONE FUNZIONE RICREATIVA E
PERCETTIVA SPORTIVA 17
18. CITTA’ di SOLOFRA (Av)
P.U.C. Legge Regionale 16/2004 art. 23 e 24
18
LE CONDIZIONI DI PARTENZA
Il verde e gli ambiti urbani
19. LE CONDIZIONI DI PARTENZA
art. 23 e 24
Il verde e gli ambiti urbani
CITTA’ di SOLOFRA (Av)
P.U.C. Legge Regionale 16/2004
Sant’Agata
19
20. LE CONDIZIONI DI PARTENZA
Il verde e gli ambiti urbani
Sant’Andrea
art. 23 e 24
CITTA’ di SOLOFRA (Av)
P.U.C. Legge Regionale 16/2004
20
21. LE CONDIZIONI DI PARTENZA
L’analisi SWOT
art. 23 e 24
ANALISI SWOT (Punti di Forza, Punti di Debolezza, Rischi ed opportunità)
CITTA’ di SOLOFRA (Av)
P.U.C. Legge Regionale 16/2004
DEFINIZIONE QUADRO LOGICO D'INTERVENTO
ALBERO DEI PROBLEMI ALBERO DEGLI OBIETTIVI
azioni strutturali ed indicazioni progettuali
21
22. L’analisi SWOT propedeutica
PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA
art. 23 e 24
Posizione geografica strategica tra Concentrazione dell’attività
l’Avellinese ed il Salernitano economica nel settore industriale
Inquinamento atmosferico
Realtà industriale consolidata
CITTA’ di SOLOFRA (Av)
e dei corpi idrici
P.U.C. Legge Regionale 16/2004
Identità comunale consolidata. Inesistenza servizi turistici
Dimensione urbana autonoma nei Dissesto idrogeologico
servizi
Vicinanza al polo universitario di Fisciano Trasporto merci e persone solo su
gomma
Ottima accessibilità Ridotto peso della vocazione
posizionamento sul raccordo turistico-ambientale rispetto alle
Avellino – Salerno potenzialità
Siti di importanza comunitaria e Scarsa conoscenza delle risorse
zone a protezione speciale storico-artistiche naturali presenti
Parco regionale dei monti Inadeguatezza tecnologica della
Picentini linea ferroviaria Av_Sa con realtiva
Distretto industriale
inutilizzazione del servizio
Basso Tasso di Disoccupazione + Livello elevato di traffico nel centro
Popolazione in crescita urbano
Servizi pubblici attrattori dei comuni Presenza di attrezzature pubblich
limitrofi: piscina comunale, ospedale, utilizzate
banche di monumenti storico-artistici
Presenza al di sotto delle reali potenzialità
Concerie dismesse in area
urbana 22
23. L’analisi SWOT propedeutica
RISCHI OPPORTUNITA’
art. 23 e 24
Concorrenza dei mercati Realtà industriale consolidata
internazionali nel settore industriale
Alto rischio idrogeologico Essere interessata da progetti
CITTA’ di SOLOFRA (Av)
comunitari
P.U.C. Legge Regionale 16/2004
Scarsa offerta turistica Parco dei Monti Picentini
Essere individuata solo come una Dimensione urbana autonoma nei
realtà industriale servizi
Vicinanza al polo universitario di Fisciano
Trascurare le potenzialità naturalistiche
Essere ricordata solo come una Ottenere finanziamenti per il
realtà inquinata ed inquinante distretto industriale
Scarsa offerta turistica Ricadere nella Comunità
Montana Serinese Solofrana
Scarsa relazione con il polo
universitario di Fisciano Presenza nel tessuto urbano
consolidato concerie dismesse da
Consumo di suolo per edificazione recuperare per fini pubblici
estensiva Centro attrattore dell’ambiente
universitario di Fisciano
Valenze architettoniche ed aartistiche di
rilievo
Beni naturalistici come attrattoti
internazionali
Differenziazione dell’economia locale
23
24. I contributi innovativi
IL PIANO DELLE ACQUE ED IL PIANO ENERGETICO COMUNALE
art. 23 e 24
Il Piano delle Acque definisce criteri e norme per la gestione il
CITTA’ di SOLOFRA (Av)
completamento
P.U.C. Legge Regionale 16/2004
delle acque in conduttura (acquedotto ,fogne) e il ripristino e la tutela
del
sistema idrografico secondo i principi "dell’ingegneria naturalistica
Il Piano Energetico Comunale (PEC) ha il compito di fornire gli strumenti
ed indicare le strategie per i vari interventi sul territorio mirati al
risparmio energetico. Tali informazioni, al pari delle scelte urbanistiche
ed ambientali, anzi in concomitanza con esse, costituiscono un nuovo
modello di sistemazione del territorio comunale.
24
25. Il sistema energetico
Il P.E.C.
1. La domanda di energia
1.1 Considerazioni generali
art. 23 e 24
{
Dati riassuntivi
1.2 Il residenziale
CITTA’ di SOLOFRA (Av)
La domanda di servizi energetici
P.U.C. Legge Regionale 16/2004
1.3 Il terziario I consumi e gli usi finali termici
1.4 Le attività produttive I consumi e gli usi finali elettrici
Dati riassuntivi
{
La domanda di mobilità
L’offerta di trasporto
1.5 I trasporti I flussi di traffico
Il parco circolante
I consumi energetici da traffico
2. L’offerta di energia
2.1 La produzione di energia
elettrica e di vapore 25
26. GRAZIE PER L’ATTENZIONE
art. 23 e 24
CITTA’ di SOLOFRA (Av)
P.U.C. Legge Regionale 16/2004
Grazie per la vostra disponibilità a partecipare al
WORKSHOP
compilando il questionario che vi è stato distribuito
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